[Stml14] R: 02.02 - Tutto all’improvviso

Ilenia De Battisti fulmine791 a gmail.com
Mer 15 Giu 2016 17:22:00 CEST


Ah, adesso capisco cosa intendevi quando mi hai detto "Si va su Risa, non
posso perdermi l'occasione di scrivere io"
Beh, che posso dire? Mi aveva detto che prima o poi la inseriva la madre
del mio pg in una storia e ce l'ha fatta.
Bel brano :)


Il giorno 15 giugno 2016 13:04, Vanessa Reis Squirtaker <
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it> ha scritto:

> Mi sacrificherò per il bene della patria.. sempre che l’operatrice con la
> frusta sia d’accordo XD
>
>
>
> Attendo il suo responso e poi passo il turno
>
>
>
> ========================
> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
> USS Raziel NCC-79016
> ========================
>
>
>
> *Da: *Stefano Zaniboni <stezani a me.com>
> *Inviato: *mercoledì 15 giugno 2016 09:02
> *A: *USS Raziel <stml14 a gioco.net>
> *Oggetto: *Re: [Stml14] 02.02 - Tutto all’improvviso
>
>
> Veramente un bel brano, complimenti Mauro! Il nostro Capitano si
> "sacrificherà" per noi... Immagino il suo dispiacere!
>
> Stefano
>
> Inviato da iPhone
>
> Il giorno 14 giu 2016, alle ore 14:43, Mauro Fenzio <oxila79 a gmail.com>
> ha scritto:
>
> *****************************************
>
> Brano: 02.02
>
> Titolo:  Tutto all’improvviso
>
> Autore: Ten. Cmd. Wood (Mauro)
>
> *****************************************
>
>
>
> Base Stellare K4 Empireo – Alloggi del Comandante Tarev
>
> D.T 30/05/2396 - ore 11.30
>
> Era da poco ultimata la riunione, tutti erano tornati alle proprie
> faccende, mentre il Comandante Tarev era tornata in alloggio per
> approfittare delle sue ore di riposo riprendendo in mano i propri studi.
> Era talmente concentrata nelle sue letture che quasi si irrigidì sentendo
> le mani del compagno che le accarezzavano le spalle.
>
> “Alex, io sono di riposo, tu sei di turno, te lo ricordi? Avresti dovuto
> prendere servizio all’incirca dieci minuti fa. Vuoi finire ancora a pulire
> i tubi di jeffries?”
>
> Wood sorrise baciandole il collo “Mhh, ne varrebbe comunque la pena. Che
> cosa pensi della riunione?”
>
> Tarev scosse il capo sbuffando “La pallina mi mancava! Ho avuto la seria
> impressione di essere tornata all’asilo infantile. Non era sufficiente
> richiedere la parola e parlare? Bisognava davvero mettersi a giocattolare
> con una pallina per tenere l’ordine nella riunione?”
>
> Wood fece una espressione divertita portandosi di fronte alla propria
> compagna “Io non parlavo della pallina, anche se era abbastanza evidente
> che non l’hai apprezzata”
>
> Tarev incrociò le braccia al petto “Francamente spero fosse solo una
> specie di esperimento, dato che non c’era il Comandante Moses. Sono certa
> che quando tornerà queste cose frivole ed inutili verranno accantonate”
>
> Wood sorrise alle parole di Tarev “Ne dubito, ad ogni modo volevo sapere
> cosa ne pensi della prossima missione sotto copertura. Non sei un po’
> curiosa di quale sarà il nostro prossimo travestimento?” fece una pausa
> osservando per un attimo il soffitto “E ora che ci penso, sai che non sono
> proprio il massimo come giocatore di tongo?”
>
> Tarev scosse il capo “La cosa mi preoccupa molto relativamente”
>
> Wood osservò con espressione stupita la compagna “Non ti preoccupa? Sei
> una così grande giocatrice di tongo e non lo sapevo?”
>
> “Mettiamola così, si tratta di un gioco che ha in se una parte di fortuna
> e una di strategia. Se poi hai la possibilità di percepire le emozioni
> altrui e capire di conseguenza quali sono le mosse che possono metterli in
> difficoltà potrebbe rendersi piuttosto semplice vincere. Conosco il gioco e
> sono betazoide, mi preoccupo relativamente”
>
> “Elaina, lo sai che questo è imbrogliare spudoratamente?”
>
> “Non posso negarlo, ma se vogliamo avvicinarci a quei due dovremo giocare
> bene, o non supereremo neppure le qualifiche”
>
> Wood sospirò seccamente “Cerca di fare attenzione questa volta”
>
> “Lo faccio sempre Alex, credimi”
>
>
>
>
> Base Stellare K4 Empireo – Sala riunioni
>
> D.T 30/05/2396 - ore 18.30
>
> Gli ufficiali erano all’interno della sala e si osservavano negli occhi un
> po’ stupiti e perplessi di ritrovarsi tutti lì, ancora una volta. Il
> Capitano arrivò con passo rapido facendo segno a tutti di non alzarsi: si
> limitò per un attimo ad osservarli tutti con espressione decisamente seria
> e poi si schiarì la voce.
>
> “Signori, sono stato informato che i piani devono subire una brusca
> modifica. L’idea era di partire fra due settimane per giungere su Risa e
> poter partecipare al torneo di Tongo, ma sono stato informato che c’è stato
> un disguido con le date. Il torneo inizierà fra pochi giorni, per arrivare
> lì con almeno un giorno di margine dovrete partire domattina. Siamo
> riusciti a farvi avere un passaggio da un cargo orioniano che giungerà qui
> alle otto e zero zero di domani” il Capitano attivò uno dei terminali
> “Ammetto che avrei preferito avere più tempo, ma a questo punto sarà meglio
> accelerare”
>
> “Capitano, ed il Comandante Moses?” chiese Chase osservando poi i colleghi
> “Farà in tempo a raggiungerci?”
>
> “Si, tenente, non si preoccupi. Il Comandante Moses non è stato per nulla
> felice del cambio di piani ma è partito immediatamente con la sua nuova
> identità per raggiungere Risa”
>
> “E previsto un qualche breefing con il Comandante?” chiese il tenente Fox
>
> Il Capitano scosse il capo “Dubito che ne avrete il tempo, ad ogni modo
> preferisco che una volta scesi da quel cargo vi comportiate come perfetti
> estranei che stanno per godersi qualche giorno di vacanza su Risa
> approfittando del torneo.”
>
> “Sono già state studiate delle nuove identità per ciascuno di noi?”
>
> “Si Comandante Wood, sono state preparate” intervenne il Comandante Mendel
> che, senza perdere tempo, attivò lo schermo principale schiarendosi un po’
> la voce “Il Comandante Tarev ed il Comandante Wood saranno i coniugi Davis,
> due umani originari di Las Vegas, sposati da circa quattro anni.  Il
> tenente Fox sarà il signor Lewis, da poco divorziato e in visita su Risa
> per poter scordare le sue pene d’amore. Il tenente Naidoo sarà il signor
> Jones, single proveniente da Los Angeles.. ” arrossisce un po’ mentre
> continua a parlare “Beh, per quanto riguarda il tenente Chase ed io saremo
> i coniugi Turner, sposati da circa due mesi” fece un colpetto di tosse e
> poi riprese “Avrete tutte le informazioni relative alle vostre identità
> alla fine della riunione, in modo da potervi preparare al meglio”
>
> “E ovviamente vi voglio tutti in infermeria alla fine di questa riunione
> per le modifiche estetiche” intervenne Elaina, soffermandosi su ciascuno
> dei presenti “Anche se non credo sarà un lavoro così difficile, da quello
> che ho capito saremo tutti di razza umana”
>
> “La scelta della razza non è stata fatta a caso, gli umani hanno una
> predilezione per il gioco e sono ritenuti piuttosto sempliciotti, diciamo
> che sono visti come i classici polli da spennare” intervenne Hazyel
> osservando i presenti “Spero di non offendere nessuno, ma sono sicuro che
> sia la scelta migliore”
>
> Chase, dal canto suo, stava ancora osservando Mendel, stupito dall’essere
> stato abbinato con lei, ma alle parole del Capitano si ridestò facendo un
> paio di colpetti di tosse “E il Comandante Moses?”
>
> “Lui sarà il signor Vertan, anche lui sarà un umano alla ricerca di
> divertimento e belle donne” rispose con un sorriso divertito il Capitano
> prima di osservare i presenti “Bene signori, il piano è pronto, in libertà”
>
>
> Risa – Luogo imprecisato
>
> D.T 30/05/2396 - contemporaneamente
>
> P’Morr si stava godendo il piacevole calore del sole di Risa, osservando
> con espressione assonnata un gruppo di giovani che nuotavano in mare. La
> sua bibita ghiacciata era quasi finita ma la voglia di alzarsi era talmente
> poca che fece finta di non notarlo, continuando a restarsene mollemente
> distesa sul proprio sdraio.
>
> “Credi che dovremo stare ancora per molto qui a morire di caldo?” la
> incalzò in modo infastidito Glek “Io detesto prendere il sole, è una
> perdita di tempo! Oltretutto fa veramente caldo! Che cosa ci troverà la
> gente ad abbrustolirsi in tal maniera?”
>
> P’Morr si voltò alzando gli occhi al cielo “Siamo qui per incontrare il
> nostro amico, abbiamo scelto un posto che non attirasse l’attenzione e si
> da il caso che a me piaccia moltissimo godere del calore del sole. Se
> proprio non sai cosa fare, vammi a prendere da bere, la mia bibita è quasi
> finita!”
>
> Glek la fissò con sguardo glaciale “Ehi, gattina.. ti faccio presente che
> non sono il tuo schiavo, se hai sete muovi quelle tue cosce pelose e vatti
> a prendere da bere”
>
> P’Morr non sembrò per nulla intimorita, e rispose a tono, fissando Glek
> “Se non erro sei stato tu ad aver deciso di volere a tutti i costi che
> fingessimo di essere una coppia. Bene, allora fai il compagno amorevole e
> vammi a prendere da bere! Adesso!”
>
> Glek rimase per qualche altro attimo immobile per poi alzarsi “Se potessi
> ti strangolerei con la tua stessa coda, altro che amorevole compagno..”
>
> P’Morr fece un sorriso divertito “Sono anni che me lo dici, dovresti
> cambiare battute di tanto in tanto!”
>
> Glek stava già per risponderle quando un piccolo ferengi si avvicinò ai
> due “Buongiorno, vi state divertendo, ne sono lieto!”
>
> “Immagino che sia il signor Wung, o mi sbaglio?”
>
> Il ferengi abbassò un po’ il capo facendo un sorriso ben poco rassicurante
> a P’Morr “Ha perfettamente ragione miss, sono il signor Wung. Ho avuto la
> vostra proposta e l’ho trovata molto allettante, anche se vorrei che si
> rivedessero le quote”
>
> Glek scosse il capo “Non se ne parla, del resto non ci vuole così tanto a
> modificare quella sottospecie di tavolo. Avrai il dieci per cento se ci
> farai vincere e non credo che ci voglia un genio per capire che si tratta
> di un mucchio di latinum che ti finirebbe nelle tasche senza rischiare
> praticamente nulla”
>
> Il ferengi scosse il capo “Ne voglio di più! Modificherò i tavoli e
> predisporrò il girone perchè ve la vediate solo contro novellini senza
> speranze, ma non mi basta un misero dieci per cento! Voglio almeno un
> terzo, dividiamolo alla pari!”
>
> P’Morr scosse il capo “Scordatelo, siamo noi quelli che rischiamo e noi
> che dovremo giocare! Il tavolo modificato può essere un grande aiuto ma poi
> non è detto che si vinca, dovremo comunque basarci sulla nostra abilità e
> senza di noi tu non avresti possibilità!”
>
> Il ferengi scosse ancora il capo “Voglio la vostra stessa parte, ne voglio
> almeno un terzo di tutte le vincite!”
>
> Glek lo osservò con espressione gelida “Il quindici per cento, oppure
> offrirò la possibilità al tuo collega e tu non vedrai neppure una misera
> barra di latinum!”
>
> Il ferengi sbianco di colpo “No! Non offrite tutto a Toliak! Accetto, va
> bene il quindici per cento!”
>
> Glek annuì per un attimo “Voglio essere informato se dovessero giungere
> giocatori imprevisti, l’ultima volta che ho controllato l’elenco dei
> giocatori sembravano tutti delle mezze calzette, non voglio rischiare che
> qualcuno mandi tutto a monte!”
>
> Wung fece un colpetto di tosse “Beh, si sono aggiunti di recente una serie
> di giocatori umani ma non sarà un grande problema. Sono tutti umani e, beh,
> hanno fatto ben pochi tornei. Nessuno di loro può definirsi una cima in
> questo gioco, sarà un gioco da ragazzi!”
>
>
>
>
> Base Stellare K4 Empireo – Ufficio Capitano
>
> D.T 30/05/2396 - ore 18.40
>
> Hazyel era perso nei suoi pensieri, osservando distrattamente le stelle e
> sorseggiando una buona tazza di caffè. Stava quasi per tornarsene in
> alloggio quando il suono del sensore lo fece voltare di scatto.
>
> “Avanti”
>
> Una giovane guardiamarina accedette all’ufficio, arrossendo di fronte al
> superiore “Buonasera Capitano, credo che ci sia un problema con la missione
> su Risa”
>
> Hazyel sbuffò tornando alla scrivania “E adesso qual’è il problema?
> Abbiamo già dovuto correre per quel disguido con le date, cosa dovrebbe
> esserci ancora che non va?”
>
> La giovane fece qualche passo avanti “Beh, non volevamo rischiare che vi
> fosse qualcuno che potesse creare problemi alle nuove identità degli
> ufficiali in missione e, beh, abbiamo scoperto che forse c’ una persona che
> potrebbe creare dei problemi”
>
> Hazyel osservò con espressione interrogativa la giovane “Ci sarà una
> persona? Suvvia, guardiamarina Guidan, non mi faccia tentare di indovinare!
> Chi sarebbe questa persona?”
>
> La giovane fece un’espressione imbarazzata “La signora Dhania Majka”
>
> Hazyel riflettè per un attimo prima di sorridere con espressione divertita
> “Ma certo, la cara Dhania, la conosco molto bene! E’ una storica, oltre che
> una donna estremamente attraente, e so che spesso si rifugia su Risa quando
> si trova in un momento di blocco creativo, almeno mi pare mi avesse detto
> una cosa simile l’ultima volta che la vidi” continuò a sorridere per
> qualche attimo, ripensando ad alcuni momenti di passione passati assieme a
> quella donna, per poi tornare ad osservare la giovane “Non capisco perchè
> la sua presenza sia un così grave problema, si tratta di una storica, non
> di un agente segreto!”
>
> La giovane osservò il Capitano “Si signore, ma è pur sempre la madre del
> Comandante Tarev, non crede che vi possa essere il rischio che la
> riconosca?”
>
> Hazyel, che stava bevendo un altro sorso di caffè, per poco non si soffocò
> e dovette tossire un paio di volte prima di riuscire a parlare nuovamente
> “La madre di chi?”
>
> La giovane prese il proprio padd per poi annuire “Si signore, la signora
> Dhania Majka in Tarev è la madre del comandante Elaina Tarev, oltre che di
> altri quattro figli maschi. Qualcosa non va signore?” chiese la giovane
> osservando con espressione curiosa il capitano
>
> Hazyel per tutta risposta poggiò la tazza sul tavolino voltandosi di
> spalle per nascondere l’espressione di sorpresa e leggero imbarazzo che gli
> si era disegnata sul volto “No, è tutto perfetto. Ad ogni modo non deve
> preoccuparsi della signora Majka, mi occuperò personalmente della vicenda.
> In libertà! ” mentre la donna stava uscendo il capitano la fermò “
> guardiamarina non faccia parola con nessuno su quello che mi ha detto”
>
> La giovane rimase per un attimo stupita dalle parole del Capitano, ma al
> suo ordine scattò sugli attenti uscendo dall’ufficio e lasciando Hazyel ad
> osservare il proprio caffè con espressione pensierosa.
>
>
>
>
> Risa – Spazioporto
>
> D.T 31/05/2396 - ore 12.20
>
> Il cargo civile Endewer aveva appena agganciato le morse quando la squadra
> della Raziel scese comportandosi come dei variopinti turisti in gita su
> Risa. Elaina ed Alexander, in tenuta decisamente estiva, camminavano senza
> apparente fretta, gustandosi una serie di abbracci e dolci carezze: allo
> sguardo di un qualsivoglia sconosciuto sarebbero apparsi come una classica
> coppia di sposi intenti a godersi una bella vacanza, ma in realtà il loro
> sguardo individuò ben presto i due tizi che stavano cercando, tanto da
> optare per raggiungere un piccolo bar lì vicino e poter continuare la loro
> osservazione senza essere notati. Lucius appena sceso dalla nave iniziò a
> fotografare ogni cosa gli si parasse davanti come un turista che vede per
> la prima volta Risa, accorgendosi a sua volta della coppia di strozzini che
> parlavano in riva al mare, e proseguendo nella loro direzione per
> approfittarne e scattare qualche foto ai soggetti.
> Il resto del gruppo, per non rischiare di attrarre l’attenzione, si
> diresse in differenti direzioni, in modo da non rischiare di attirare
> l’attenzione: mentre Idrissa scese dalla nave e si avvicinò ad un nutrito
> gruppo di ragazze cercando di attaccar subito bottone, Sarah e Dave scesero
> mano nella mano guardandosi teneramente negli occhi per poi dirigersi verso
> l’hotel in cui erano aggiornati anche Glek e P’Morr.
>
> Mentre si avviavano al loro hotel, Dave osservò la collega “Le prime
> partite si terranno solo domani quindi abbiamo tutto il giorno per riuscire
> a scoprire qualcosa sui due”
>
> Sara lo guardò “Bene, appena arrivati in camera cippy si interfaccerà al
> sistema informatico dell’albergo e in pochi minuti sapremo quale sia la
> loro stanza e se hanno fatto o ricevuto comunicazioni dall’esterno”  la
> donna camminava tranquilla mano nella mano del timoniere con espressione un
> po’ pensierosa, per poi proseguire “Dave, ma tu sai come mai anche il
> capitano è voluto scendere? La sua presenza, fino a ieri, non era prevista”
>
> Il timoniere, che intanto si guardava intorno per cercare di prendere
> famigliarità con l’ambiente  scosse la testa “No, ha parlato di una
> missione speciale per darci copertura, ma non ha voluto scendere in
> dettagli”
>
> Sarah scosse il capo “E’ davvero molto strano, chissà dove sarà andato”
>
>
>
>
> Risa – Alloggio Dhania Majka
>
> D.T 31/05/2396 - ore 12.40
>
> Dhania era seduta sul letto e stava comunicando con il marito rimasto su
> Betazed, indossava una semplicissima vestaglia scura ed i caplli lunghi e
> fluenti le ricadevano sulle spalle donandole una bellezza e una freschezza
> che avrebbe fatto invidia a molte trentenni.
>
>
> “Risa non delude mai. Sono arrivata da due giorni e già mi sento a casa”
>
> “Hai sempre amato quel pianeta, amore”
>
> “Non è tanto il pianeta, quanto il clima che si respira. La gioia che le
> persone provano quando sono in vacanza è qualcosa che sembra inebriare
> qualsiasi cosa. Tutto è più bello quando anche tutti coloro che ti
> circondano sono felici”
> Proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta e Dhania osservò il
> marito piuttosto entusiasta “Finalmente deve esser arrivato il pranzo,
> credo che questo pomeriggio andrò in spiaggia, quindi ti richiamerò
> direttamente io domani.  Ti amo imzadi”
>
> Dhania chiuse rapidamente la comunicazione, alzandosi per andare ad aprire
> la porta, e rimase stupita ed incantata quandosi ritrovò davanti quel
> giovane tanto attraente con cui aveva passato tanti momenti felici: il
> capitano Hazyel erà lì, immobile, che le sorrideva con una bottiglia di
> champagne in mano.
>
>
> “Mhhh credo che la spiaggia oggi aspetterà, ciao Hazyel”
>
> “Posso entrare?”
>
> “Serve chiederlo?” Dhania si spostò lasciandolo passare “Attendevo il
> pranzo ma ammetto che questa sorpresa sia stata oltremodo più gradita. Come
> mai sei qui?”
>
> Hazyel accedette all’alloggio osservandosi attorno “Ho pensato che sarebbe
> stato bello passare un po’ di tempo assieme, del resto anche un capitano ha
> bisogno di una vacanza di tanto in tanto”
>
> “Il capitano di mia figlia, per l’esattezza” lo corresse con espressione
> maliziosa Dhania “Ammettilo, quante erano le probabilità che anche tu fossi
> assegnato a quella base di ricerca?”
>
> Hazyel fece per spallucce “Beh, le probabilità erano basse ma
> evidentemente le cose dovevano andare così”
>
> Dhania scosse il capo sorridendo “Sono rimasta decisamente stupita ma in
> fin dei conti è un bene, potresti insegnargli molte cose” si avvicino con
> espressione maliziosa “E non intendo a livello lavorativo”
>
> Hazyel scoppiò a ridere “Dubito che tua figlia voglia apprendere qualcosa
> da me che non sia strettamente lavorativa! Dubito che sia interessata ad
> apprendere nulla se non dal proprio compagno”
>
> “Ah, il gustoso terrestre, capisco..” fa spallucce “Quella ragazza non
> capisce cosa si perda!”
>
> Hazyel fece un espressione perplessa “Il gustoso terrestre? Sarebbe il
> Comandante Wood?” sorrise per un attimo “Grazioso soprannome, vedrò di
> ricordarlo”
>
> Dhania si portò alle spalle del capitano iniziando a massaggiargli il
> collo “Per quanto tempo resterai qui?” sorride divertita “Mi piace la tua
> compagnia, voglio approfittarne il più possibile”
>
> Hazyel la lasciò fare poggiando la bottiglia di champagne su di un
> mobiletto lì vicino “Per qualche giorno, se va tutto bene e nessuno mi
> chiama”
>
> Dhania lo osservò divertita “Uh, davvero? Allora dovremo pianificare i
> prossimi giorni. Cosa ti piacerebbe fare? Ci sono alcuni tornei in questi
> giorni”
>
> Hazeyl si voltò mettendole un dito di fronte alle labbra per farla fermare
> “Io ricordo che un tempo non avevamo la necessità di pianificare, a dire la
> verità non avevamo neppure la necessità di uscire dall’alloggio”
>
> Dhania sorrise con espressione divertita e maliziosa prima di voltarsi
> verso la porta, udendo nuovamente il sensore della porta “Credo che il
> pranzo sia arrivato”
>
> Hazyel sorrise osservando per un attimo l’entrata “Lascialo aspettare,
> abbiamo di meglio da fare ora”.
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