[Stml14] R: 03.03 - Una scoperta terrificante
marco.tassinari94 a email.it
marco.tassinari94 a email.it
Sab 8 Ott 2016 13:20:16 CEST
Oddio pensavo veramente di aver dato la mia opinione...
Bellissimo brano non vedo l'ora di sentire il seguito!
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=========================
Tenente Chase
Timoniere
USS Raziel NCC-79016
http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Raziel/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=416
=========================
> --------- Original Message --------
> Da: "USS Raziel"
> To: "USS Raziel"
> Oggetto: [Stml14] R: 03.03 - Una scoperta terrificante
> Data: 08.10 00:38
>
>
Marco, Mauro, Ilenia? TOC TOC
Ho ricevuto solo i commenti di Franco e Riccardo al brano di Stefano inviato
martedì pomeriggio.
Fatevi vivi
Buon weekend
========================
>Capitano Hazyel
>Ufficiale in Comando
>USS Raziel NCC-79016
>========================
>
>
Da: Stefano Zaniboni
>Inviato: martedì 4 ottobre 2016 16:41
>A: USS Raziel
>Oggetto: [Stml14] 03.03 - Una scoperta terrificante
Ciao a tutti, ecco qua il brano, ho voluto approfondire un po’ lo stato
di Elaina. Spero vi piaccia, buona lettura
>Stefano
>
>===============================Tenente Lucius FoxIngegnere CapoUSS Raziel
NCC-79016[CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=142===============================
>
>**Brano: 03.03 ****Titolo: una scoperta terrificante ****Autore: Tenente
Lucius Fox (CEO USS Raziel **
>*Flashback***USS Nathan James ****Plancia ****07 Settembre 2388 - ore 02:15
**
>Il capitano Kestrel era stato buttato giu’ dal letto da una chiamata di
emergenza dalla plancia e questo gli aveva provocato un mal di testa
terrificante. Sembrava che mille aghi gli trapanassero il cranio dietro agli
occhi. Non era un uomo d’azione, per questo si era fatto assegnare ad una
nave scientifica. A causa delle interferenze provocate dalle tempeste
ioniche in cui continuamente la Nathan James incappava molti sistemi a bordo
erano disturbati, i comunicatori interni gracchiavano come cornacchie e i
messaggi erano ridotti al minimo indispensabile.
>*Quale emergenza sara’ mai, sono giorni che analizziamo pulviscolo..*
>Giunto in plancia, tutti erano a volto teso. Il suo secondo stava in piedi
davanti ad una consolle insieme all’ufficiale scientifico e al
timoniere.
>“ Comandante Fell, rapporto!”
>“ Signore abbiamo ragione di credere, dopo aver analizzato le correnti
ioniche di questo settore e sulla base delle tempeste ioniche di questi
ultimi giorni che messe in relazione in scala statistica…”
>“ Comandante sto combattendo con un mal di testa allucinante, tagli corto
per favore”
>“ Signore, si sta avvicinando una tempesta molto piu’ forte di quelle
degli ultimi giorni, circa 50 volte piu’ violenta, molto di piu’ di
quello che possiamo sopportare. “
>“ Quanto tempo abbiamo? “
>“ Non riusciamo a creare un campo di curvatura stabile, abbiamo meno di 4
ore prima che la tempesta ci investa in pieno. “
>Il Capitano sentii sulla sua schiena gocce di sudore freddo.
>“ Timoniere, tracci una rotta per portarci via di qui il piu’ in fretta
possibile. “
>“ Si signore. “
>Il mal di testa aumentava.
>*Flashback***USS Nathan James ****Sala Macchine ****07 Settembre 2388 - ore
05:37 **
>Mano a mano che il fronte della tempesta si avvicinava la nave veniva
colpita sempre con piu’ forza. Gli smorzatori inerziali erano al limite
del loro funzionamento.
>“ Controllate i condotti 20 e 25, la pressione e’ troppo alta!”
>“ Signor Fox, vada alla consolle di controllo del plasma e reindirizzi
del refrigerante nei condotti principali”
>L’ingegnere capo saltava da una consolle all’altra per cercare di
tamponare tutti i problemi che arrivavano a cascata.
>All’improvviso una forte onda d’urto fece esplodere una paratia ferendo
diverse persone. L’allarme di contenimento del reattore si attivo’
istantaneamente, un altro colpo e la nave sarebbe stata irrecuperabile.
Divamparono incendi in diverse sezioni, molti erano rimasti feriti.Fox
urlava nella confusione generale al suo superiore ma questi quando si
volto’ aveva un’espressione in volto di sorpresa e una lacrima gli
scendeva sul viso: dal condotto erano volate diverse schegge e una di questi
si era conficcata nel ventre del capo ingegnere. Pochi istanti dopo cadde a
terra senza vita. Mentre tutti intorno correvano per cercare di domare gli
incendi, nelle orecchie Lucius sentiva solo il suo respiro.
>*Uno… Due… Tre…*
>“Signore cosa facciamo? Signore!”
>*… Quattro… Cinque *
>“Signore!”“ Ti ho sentito Guardiamarina, iniziate la procedura di
evacuazione. Trasferiremo i comandi della sala macchine in plancia. Tutti
fuori!”
>“Signore, il guardiamarina P’kaal e il tenente Lynx sono rimasti
chiusi nel settore quattro, stavano cercando di applicare un bypass per il
contenimento del nucleo, se non lo riattiviamo raggiungeremo la massa
critica!”
>“Ci penso io, se entro 10 minuti non mi vedete sigillate la sala macchine
e inondatela con refrigerante e se questo non bastasse dovrete espellere.”
>“Ma signore..”
>“Vada!”
>Lottando contro le fiamme da plasma, Lucius si fece strada fino al livello
inferiore. Il calore era insopportabile.
>“ Siamo qui!! Aiuto!”
>Facendo leva con tutta la forza di cui era capace, Fox sollevo’ la trave
di metallo che sbarrava la porta, portando alla luce pero’ il corpo
schiacciato di un guardiamarina che prima di lui aveva tentato di liberare
la porta.
>“Il guardiamarina P’kaal ha perso conoscenza!”“Prenda il condotto
4, dovreste arrivare sul ponte sotto di noi senza troppi problemi, quella
sezione e’ stata disattivata! E’ riuscito a ripristinare il
contenimento? “
>“No signore, non sono riuscito ad arrivare all’override c’e’ troppo
caldo li dentro.”
>“ Esca di qui presto! Io vado ad azionare il comando di override.”
>Non fece in tempo a replicare che Fox si getto’ in mezzo alle fiamme.
>Lucius vedeva la paratia rimossa e la leva dei comandi di override, ma la
sua vista cominciava ad annebbiarsi; il fumo e le ustioni da calore
iniziavano a farsi sentire. Trascinandosi riusci’ ad agguantare la leva
incandescente; con le poche forze che gli rimanevano aziono’ il comando, e
il computer di bordo istantaneamente ripristino’ il contenimento.
>=^= Contenimento ripristinato, inizio cooldown sistema =^=
>Gli estintori di emergenza si avviarono, ma un corto circuito dietro la
paratia fece esplodere il muro di fianco a Lucius. Da quel momento il buio.
>
>**USS Raziel ****Mensa ****14 Settembre 2396 - ore 22 **
>Fox era completamente immerso nei suoi pensieri; si era concesso una tazza
di thè bollente, ma non ne aveva bevuto un solo sorso. Continuava a leggere
i dati dei sensori sul dpadd.
>*Ci sono molti modi per far saltare un pianeta. Ma non avevo mai visto
niente che lo riducesse cosi. A giudicare dalle analisi, non erano state
usate armi ad energia, nessuna radiazione di fondo. Ma del pianeta solo
briciole*
>Era cosi assorto che non si accorse di Dave che gli stava arrivando alle
spalle.
>“ Buonasera Capo, interrompo un appuntamento galante con quel dpadd? “
>“ No tenente, nessun appuntamento…”Voltandosi per salutare il collega
il braccio di Lucius colpi inavvertitamente la tazza che cadde a terra
frantumandosi.
>“Oh no accidenti, sono proprio un pasticcione…”“Tranquillo, capita
spesso anche a me, poi le mie tazze sono sempre tutte scheggiate. Provochi
un danno e poi si frantumano in mille pezzi..”
>“Che hai detto?”
>“Che sono un pasticcione anche io”
>“No prima, del fatto del danno?”
>“Che se ci prendi contro o fai delle scheggiature, con il calore del
liquido e una minima caduta si frantumano. Pensa che una volta stavo uscendo
con una betazoide ed eravamo a ristorante e…”
>“ Comandate Wood, avrei bisogno di lei in sala macchine insieme al
Comandante Mendel. “
>“ Ricevuto la raggiungiamo ”“ Fox chiudo.”
>“ Dave tu sei un genio! “
>Lucius si alzo’ e corse via.
>“ Ok, ciao anche a te ”
>**USS Raziel ****Sala Macchine ****15 Settembre 2396 - ore 2 **
>“ Non ci credo “ disse Wood sbalordito.
>“ Non crede a cosa signor Wood? “ gli fece eco il comandante Moses.
Insieme a lui erano presenti anche il Capitano Hazyel e T’Prinne.
>“ Il Tenente Fox forse ha trovato la causa dell’esplosione del pianeta,
signore.”
>Il Capitano T’prinne alzo’ il sopracciglio.
>“La caratteristiche di un pianeta di classe M sono …” inizio’ Wood
partendo con un preambolo mostrando i dati ricavati dai rapporti sul
pianeta.
>“ Mpf, Signor Wood ce lo spieghi in un linguaggio comprensibile e senza
farne uno spettacolo teatrale. “
>“ Si signore mi scusi. Sappiamo che il pianeta nel giro di poco tempo
e’ passato dall’essere rigoglioso e pieno di vita ad uno stadio di
terraformazione e ha destabilizzato il nucleo giusto? “
>Il comandante Moses si limito’ ad annuire.
>“ Ora ci siamo arrovellati su come fosse possibile accelerare a tal punto
la destabilizzazione del nucleo tanto da distruggere il pianeta in cosi poco
tempo. Fox ha trovato la soluzione ”
>“ Vede signore e’ come una tazza piena di liquido caldo. Se la tazza
e’ vecchia e usurata con delle ammaccature e magari qualche crepa e noi
mettiamo liquidi troppo caldi la dilatazione provochera’ una rottura da
qualche parte. Nel nostro caso qualcosa ha fatto crescere la temperatura
interna del nucleo in maniera anomala e troppo in fretta provocando cosi
eruzioni da tutti i vulcani che avrebbero dovuto funzionare da valvole di
sfogo per la pressione. Ma se questa viene aumentata ulteriormente questo
e’ il risultato..”
>Sullo schermo comparve una simulazione del pianeta con l’indice dei gradi
del nucleo che aumentava costantemente fino ad arrivare all’animazione
dell’esplosione.
>“I vulcani sono le crepe, che non riuscendo a ridurre la pressione
interna hanno portato ad una esplosione. “
>“ Ma come si puo’ aumentare la temperatura interna di un pianeta senza
lasciare tracce di energia? “ chiese Moses
>“ Questa signore e’ la sorpresa. Sapendo che la forza di gravita’ del
pianeta era superiore a quella dei classici pianeti di classe M, abbiamo
condotto diversi test prendendo in esame la traiettoria di tutti i frammenti
che i nostri sensori potevano rilevare, dai piu’ grandi ai piu’ piccoli.
Grazie alla collaborazione del comandante Mendel abbiamo potuto elaborare un
algoritmo che prese le forme di ogni singolo detrito e calcolata la loro
direzione ha rimesso insieme diciamo il pianeta. Approssimativamente posso
dire che l’innesco per la destabilizzazione del nucleo del pianeta e’
stato fatto tramite un proiettile arricchito con qualche elemento
destabilizzante sparato da distanza orbitale il quale grazie alla forza
dello sparo unita all’accelerazione di gravita’ del pianeta ha fatto si
che penetrasse nel mantello e scendesse in profondita’ immagino trapanando
negli strati piu’ morbidi fino ad arrivare al punto di calore estremo che
ha innescato una reazione a catena. ”
>“ Ma avremmo rilevato un residuo di energia se l’avessero sparato da
una nave in orbita. “
>“ Corretto, ma non se questo fosse un proiettile elettromagnetico. Cio’
spiegherebbe l’assenza di tracce energetiche classiche. “
>“ Ipotizzando che lei abbia ragione, come rintracciamo un’arma del
genere? “
>Qui Wood riprese la parola: “ Per sparare ad una cosi alta velocita’
l’energia sprigionata e’ tantissima, provocando una sorta di boato per
cosi dire, un po’ come il rumore provocato dal big bang. Potremmo provare
a sintonizzare i nostri sensori in modo da udire da dove quel proiettile
e’ stato lanciato e cercare tracce di curvatura a partire da quel
punto.”
>“ Tenente Fox si metta al lavoro per riprogrammare i sensori. Signor
Wood lei mi stili un rapporto sulla tipologia di arma con cui abbiamo a che
fare. Signor Chase lei tracci delle possibili rotte per una nave in cerca di
un nuovo bersaglio.”
>“ Ottimo lavoro signori.” disse Hazyel uscendo dalla sala macchine.
>**USS Raziel ****Infermeria ****15 Settembre 2396 - ore 8 **
>In perfetto orario, Elaina stava camminando nel corridoio diretta
all’infermeria. Subito fuori dalla porta il medico del precedente turno
stava parlando con un guardiamarina per andare in stiva a recuperare alcune
scorte di medicinali.
>“Ho bisogno di iclorodrazina e pentalax. Preferisco averli qua che in
stiva. ““ Si signore, provvedo subito. “
>“ Dottor Kresnal, buongiorno. E’ successo qualcosa? “ “ Buongiorno
dottoressa. No assolutamente, mi sono solo accorto durante il turno di notte
che alcuni medicinali scarseggiavano e ho mandato il guardiamarina Krissa a
prendere le scorte in stiva. Non ho altro da segnalare, tranne i soliti
interventi di routine, ferite lievi degli ingegneri della sala macchine e
l’insonnia del tenente Mifs. Trovera’ tutto nel dpadd che le ho lasciato
sulla scrivania.“
>“ Grazie dottore, puo’ andare. “
>Entrata nell’infermeria, una volta che le porte si chiusero dietro di
lei, dentro Elaina un’ansia iniziava a crescere.
>*Stai calma, stai calma..* ripeteva dentro di se per autoconvincersi. Dopo
quello che le era successo, la Raziel di certo non aiutava la sua
guarigione. Quegli spazi cosi piccoli le portavano sempre alla mente Mr.
White, poi il silenzio innaturale le creava sempre ansia. Iniziava a
mancarle l’aria, si appoggio’ al muro e decise di uscire; le lacrime
iniziarono a bagnarle le guance. Mentre si avvicinava all’uscita, dalla
porta entro’ Lucius.
>“ Dottoressa Tarev, avrei bisogno della sua assistenza. Si sente bene?
“
>Le disse Fox guardandola un po’ stranito. Elaina cerco’ di riprendersi
e di sistemarsi scuotendo la testa con noncuranza.
>“ Si certo capo, cosa le e’ successo? “
>“ Stavo riconfigurando i sensori, ma dovevo raggiungere un settore che
non era proprio di facile accesso, ho strisciato nel condotto e mentre
lavoravo ho avuto una piccola scarica di ritorno. Fortuna che il coltellino
multiuso che mi tengo attaccato al corpo ha l’isolamento elettrico,
altrimenti ci sarei rimasto secco sicuramente. Costolette di Fox servite.
“ disse il gigante con un sorriso.
>Lei fece un mezzo sorriso finto, non riusciva proprio a ridere.
>“ Si sieda pure adesso la visito e le applico la pelle sintetica. “
>Fox si tolse la giacca dell’uniforme e la maglia rimanendo a petto nudo.
Nella sua mole non era particolarmente muscoloso, ma si vedeva che si
allenava. La naturale armonia del suo fisico era interrotta da una riga sul
petto che delimitava la parte sintetica che partiva dal pettorale e si
estendeva lungo tutto il braccio. Anche se il colore della pelle sintetica
era molto simile a quella naturale, un occhio clinico non poteva non
notarlo. Lungo il braccio di Lucius vi erano parti bruciacchiate e lesioni
dovute alla scarica elettrica, che lasciavano scoperti i meccanismi del suo
braccio.
>=^= Computer caricare il profilo del Tenente Fox. Accesso Tarev, Mike
Sierra Washington 4 7 =^=
>La Tarev inizio’ la visita. Mentre passava il tricorder, anche se aveva
già’ visitato Fox più’ volte da quando era arrivato alla base stellare
non poteva ogni volta non rimanere sorpresa dalla grande quantità di
impianti che gli avevano dovuto applicare. Anche se la medicina moderna
aveva fatto enormi passi in avanti nel campo delle tecnologie e nella
terapia del dolore doveva aver sofferto molto, sia fisicamente che
psicologicamente.
>“ Ci pensa mai Tenente? “ chiese a bruciapelo Elaina.
>Lucius rimase in silenzio qualche istante.
>“ Ogni volta che chiudo gli occhi vedo sempre le stesse immagini davanti
agli occhi. Rivivo nella mia mente ogni singolo istante di quel giorno.
Ricordo perfettamente tutti i visi dei miei compagni che non ce l’hanno
fatta. ”
>“ Ma da quanto so lei a salvato la nave e molti suoi colleghi
intrappolati”
>“ Si ma a quale prezzo? “
>Un silenzio cadde nell’infermeria.
>“ Sa dottoressa, ogni tanto li sogno. Gli racconto delle nostre strambe
avventure da spie, del lavoro in sala macchine, mentre siamo in mensa sulla
Nathan James. A volte mi sveglio e mi sembra di sentire le risate e
l’odore di cibo della cucina.Loro vegliano su di noi. “
>Lungo le guance di Elaina iniziarono a scorrere lacrime. Sentiva i
sentimenti di rimorso di Fox, la sua tristezza.
>“ Ecco ho finito, tenente. Nessun problema. “ disse lei cercando di
nascondere le lacrime.
>“ Dottoressa si sente bene? “ le chiese lui vedendo le lacrime.
>“ No, sto bene. “ rispose cercando di nascondere il viso.
>“ Ma sta piangendo. Una persona che sta bene non piange. ”
>Si guardarono negli occhi a lungo. Il volto di Fox aveva assunto
un’espressione rassicurante, e il suo sorriso gentile fece crollare le
ultime difese di Elaina che non riesci’ più’ a trattenersi. Si
accascio’ contro il muro con il volto in lacrime.
>“ Mi scusi… Ho bisogno di parlare con qualcuno… ho un buio dentro di
me che non riesco a vincere. “
>Fox si sedette di fianco a lei. Per un po’ non disse niente. Nessuna
frase di circostanza. Lascio’ sfogare la dottoressa e aspetto’ che fosse
pronta.
>“ La posso ascoltare io se vuole. “
>Lei lo guardo’ di nuovo e pianse.
>**USS Raziel ****Plancia ****15 Settembre 2396 - ore 13 **
>Wood alla sua console stava analizzando i dati raccolti dagli algoritmi
della Mendel. All’improvviso gli allarmi dei sensori si attivarono.
>“ Comandante Moses, rileviamo qualcosa. “
>Frank si alzo’ e si avvicino’ allo schermo.
>“ Cosa abbiamo? “
>“ Rilevamento Sierra 9 5. A circa 4 anni luce di distanza. L’impronta
rilevata dai sensori corrisponde alla simulazione che abbiamo fatto con i
dati raccolti dal pianeta. “
>“ Allarme giallo, chiamate Hazyel. Signor Chase imposti una rotta.
Scopriamo chi o cosa c’e’ dietro a questa storia. “
>
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