[Stml14] R: 03.03 - Una scoperta terrificante

Ilenia De Battisti fulmine791 a gmail.com
Sab 8 Ott 2016 13:54:02 CEST


*__* scusatemi, fra la tesi e altro mi sono completamente scordata di
commentare
Direi che è interessante come pezzo.. la parte finale ha dato una certa
carica di tensione che sta molto bene ^_^
Per la parte di Elaina, devo dire che a volte parlare con qualcuno di meno
legato è una soluzione, inoltre ha il lato positivo che scambiarsi
confidenze come quelle può cementare il rapporto fra colleghi, magari
potrebbe nascerne una buona amicizia fra i due ^_^ vedremo cosa succederà
in seguito


Il giorno 8 ottobre 2016 13:20, <marco.tassinari94 a email.it> ha scritto:

> Oddio pensavo veramente di aver dato la mia opinione...
> Bellissimo brano non vedo l'ora di sentire il seguito!
> --
> =========================
> Tenente Chase
> Timoniere
> USS Raziel NCC-79016
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/
> Raziel/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=416
> =========================
>
>
> > --------- Original Message --------
> > Da: "USS Raziel"
> > To: "USS Raziel"
> > Oggetto: [Stml14] R: 03.03 - Una scoperta terrificante
> > Data: 08.10 00:38
> >
> >
>
> Marco, Mauro, Ilenia? TOC TOC
>
>
>
> Ho ricevuto solo i commenti di Franco e Riccardo al brano di Stefano
> inviato martedì pomeriggio.
>
>
>
> Fatevi vivi
>
>
>
> Buon weekend
>
>
>
> ========================
> >Capitano Hazyel
> >Ufficiale in Comando
> >USS Raziel NCC-79016
> >========================
> >
> >
>
>
>
> Da: Stefano Zaniboni
> >Inviato: martedì 4 ottobre 2016 16:41
> >A: USS Raziel
> >Oggetto: [Stml14] 03.03 - Una scoperta terrificante
>
>  Ciao a tutti, ecco qua il brano, ho voluto approfondire un po’ lo stato
> di Elaina. Spero vi piaccia, buona lettura
> >Stefano
> >
> >===============================Tenente Lucius FoxIngegnere CapoUSS
> Raziel NCC-79016[CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=142===============================
> >
> >**Brano: 03.03 ****Titolo: una scoperta terrificante ****Autore: Tenente
> Lucius Fox (CEO USS Raziel **
> >*Flashback***USS Nathan James ****Plancia ****07 Settembre 2388 - ore
> 02:15 **
> >Il capitano Kestrel era stato buttato giu’ dal letto da una chiamata di
> emergenza dalla plancia e questo gli aveva provocato un mal di testa
> terrificante. Sembrava che mille aghi gli trapanassero il cranio dietro
> agli occhi. Non era un uomo d’azione, per questo si era fatto assegnare ad
> una nave scientifica. A causa delle interferenze provocate dalle tempeste
> ioniche in cui continuamente la Nathan James incappava molti sistemi a
> bordo erano disturbati, i comunicatori interni gracchiavano come cornacchie
> e i messaggi erano ridotti al minimo indispensabile.
> >*Quale emergenza sara’ mai, sono giorni che analizziamo pulviscolo..*
> >Giunto in plancia, tutti erano a volto teso. Il suo secondo stava in
> piedi davanti ad una consolle insieme all’ufficiale scientifico e al
> timoniere.
> >“ Comandante Fell, rapporto!”
> >“ Signore abbiamo ragione di credere, dopo aver analizzato le correnti
> ioniche di questo settore e sulla base delle tempeste ioniche di questi
> ultimi giorni che messe in relazione in scala statistica…”
> >“ Comandante sto combattendo con un mal di testa allucinante, tagli corto
> per favore”
> >“ Signore, si sta avvicinando una tempesta molto piu’ forte di quelle
> degli ultimi giorni, circa 50 volte piu’ violenta, molto di piu’ di quello
> che possiamo sopportare. “
> >“ Quanto tempo abbiamo? “
> >“ Non riusciamo a creare un campo di curvatura stabile, abbiamo meno di 4
> ore prima che la tempesta ci investa in pieno. “
> >Il Capitano sentii sulla sua schiena gocce di sudore freddo.
> >“ Timoniere, tracci una rotta per portarci via di qui il piu’ in fretta
> possibile. “
> >“ Si signore. “
> >Il mal di testa aumentava.
> >*Flashback***USS Nathan James ****Sala Macchine ****07 Settembre 2388 -
> ore 05:37 **
> >Mano a mano che il fronte della tempesta si avvicinava la nave veniva
> colpita sempre con piu’ forza. Gli smorzatori inerziali erano al limite del
> loro funzionamento.
> >“ Controllate i condotti 20 e 25, la pressione e’ troppo alta!”
> >“ Signor Fox, vada alla consolle di controllo del plasma e reindirizzi
> del refrigerante nei condotti principali”
> >L’ingegnere capo saltava da una consolle all’altra per cercare di
> tamponare tutti i problemi che arrivavano a cascata.
> >All’improvviso una forte onda d’urto fece esplodere una paratia ferendo
> diverse persone. L’allarme di contenimento del reattore si attivo’
> istantaneamente, un altro colpo e la nave sarebbe stata irrecuperabile.
> Divamparono incendi in diverse sezioni, molti erano rimasti feriti.Fox
> urlava nella confusione generale al suo superiore ma questi quando si
> volto’ aveva un’espressione in volto di sorpresa e una lacrima gli scendeva
> sul viso: dal condotto erano volate diverse schegge e una di questi si era
> conficcata nel ventre del capo ingegnere. Pochi istanti dopo cadde a terra
> senza vita. Mentre tutti intorno correvano per cercare di domare gli
> incendi, nelle orecchie Lucius sentiva solo il suo respiro.
> >*Uno… Due… Tre…*
> >“Signore cosa facciamo? Signore!”
> >*… Quattro… Cinque *
> >“Signore!”“ Ti ho sentito Guardiamarina, iniziate la procedura di
> evacuazione. Trasferiremo i comandi della sala macchine in plancia. Tutti
> fuori!”
> >“Signore, il guardiamarina P’kaal e il tenente Lynx sono rimasti  chiusi
> nel settore quattro, stavano cercando di applicare un bypass per il
> contenimento del nucleo, se non lo riattiviamo raggiungeremo la massa
> critica!”
> >“Ci penso io, se entro 10 minuti non mi vedete sigillate la sala macchine
> e inondatela con refrigerante e se questo non bastasse dovrete espellere.”
> >“Ma signore..”
> >“Vada!”
> >Lottando contro le fiamme da plasma, Lucius si fece strada fino al
> livello inferiore. Il calore era insopportabile.
> >“ Siamo qui!! Aiuto!”
> >Facendo leva con tutta la forza di cui era capace, Fox sollevo’ la trave
> di metallo che sbarrava la porta, portando alla luce pero’ il corpo
> schiacciato di un guardiamarina che prima di lui aveva tentato di liberare
> la porta.
> >“Il guardiamarina P’kaal ha perso conoscenza!”“Prenda il condotto 4,
> dovreste arrivare sul ponte sotto di noi senza troppi problemi, quella
> sezione e’ stata disattivata! E’ riuscito a ripristinare il contenimento? “
> >“No signore, non sono riuscito ad arrivare all’override c’e’ troppo caldo
> li dentro.”
> >“ Esca di qui presto! Io vado ad azionare il comando di override.”
> >Non fece in tempo a replicare che Fox si getto’ in mezzo alle fiamme.
> >Lucius vedeva la paratia rimossa e la leva dei comandi di override, ma la
> sua vista cominciava ad annebbiarsi; il fumo e le ustioni da calore
> iniziavano a farsi sentire. Trascinandosi riusci’ ad agguantare la leva
> incandescente; con le poche forze che gli rimanevano aziono’ il comando, e
> il computer di bordo istantaneamente ripristino’ il contenimento.
> >=^= Contenimento ripristinato, inizio cooldown sistema =^=
> >Gli estintori di emergenza si avviarono, ma un corto circuito dietro la
> paratia fece esplodere il muro di fianco a Lucius. Da quel momento il buio.
> >
> >**USS Raziel ****Mensa ****14 Settembre 2396 - ore 22 **
> >Fox era completamente immerso nei suoi pensieri; si era concesso una
> tazza di thè bollente, ma non ne aveva bevuto un solo sorso. Continuava a
> leggere i dati dei sensori sul dpadd.
> >*Ci sono molti modi per far saltare un pianeta. Ma non avevo mai visto
> niente che lo riducesse cosi. A giudicare dalle analisi, non erano state
> usate armi ad energia, nessuna radiazione di fondo. Ma del pianeta solo
> briciole*
> >Era cosi assorto che non si accorse di Dave che gli stava arrivando alle
> spalle.
> >“ Buonasera Capo, interrompo un appuntamento galante con quel dpadd? “
> >“ No tenente, nessun appuntamento…”Voltandosi per salutare il collega il
> braccio di Lucius colpi inavvertitamente la tazza che cadde a terra
> frantumandosi.
> >“Oh no accidenti, sono proprio un pasticcione…”“Tranquillo, capita spesso
> anche a me, poi le mie tazze sono sempre tutte scheggiate. Provochi un
> danno e poi si frantumano in mille pezzi..”
> >“Che hai detto?”
> >“Che sono un pasticcione anche io”
> >“No prima, del fatto del danno?”
> >“Che se ci prendi contro o fai delle scheggiature, con il calore del
> liquido e una minima caduta si frantumano. Pensa che una volta stavo
> uscendo con una betazoide ed eravamo a ristorante e…”
> >“ Comandate Wood, avrei bisogno di lei in sala macchine insieme al
> Comandante Mendel. “
> >“ Ricevuto la raggiungiamo ”“ Fox chiudo.”
> >“ Dave tu sei un genio! “
> >Lucius si alzo’ e corse via.
> >“ Ok, ciao anche a te ”
> >**USS Raziel ****Sala Macchine ****15 Settembre 2396 - ore 2 **
> >“ Non ci credo “ disse Wood sbalordito.
> >“ Non crede a cosa signor Wood? “ gli fece eco il comandante Moses.
> Insieme a lui erano presenti anche il Capitano Hazyel e T’Prinne.
> >“ Il Tenente Fox forse ha trovato la causa dell’esplosione del pianeta,
> signore.”
> >Il Capitano T’prinne alzo’ il sopracciglio.
> >“La caratteristiche di un pianeta di classe M sono …” inizio’ Wood
> partendo con un preambolo mostrando i dati ricavati dai rapporti sul
> pianeta.
> >“ Mpf, Signor Wood ce lo spieghi in un linguaggio comprensibile e senza
> farne uno spettacolo teatrale. “
> >“ Si signore mi scusi. Sappiamo che il pianeta nel giro di poco tempo e’
> passato dall’essere rigoglioso e pieno di vita ad uno stadio di
> terraformazione e ha destabilizzato il nucleo giusto? “
> >Il comandante Moses si limito’ ad annuire.
> >“ Ora ci siamo arrovellati su come fosse possibile accelerare a tal punto
> la destabilizzazione del nucleo tanto da distruggere il pianeta in cosi
> poco tempo. Fox ha trovato la soluzione ”
> >“ Vede signore e’ come una tazza piena di liquido caldo. Se la tazza e’
> vecchia e usurata con delle ammaccature e magari qualche crepa e noi
> mettiamo liquidi troppo caldi la dilatazione provochera’ una rottura da
> qualche parte. Nel nostro caso qualcosa ha fatto crescere la temperatura
> interna del nucleo in maniera anomala e troppo in fretta provocando cosi
> eruzioni da tutti i vulcani che avrebbero dovuto funzionare da valvole di
> sfogo per la pressione. Ma se questa viene aumentata ulteriormente questo
> e’ il risultato..”
> >Sullo schermo comparve una simulazione del pianeta con l’indice dei gradi
> del nucleo che aumentava costantemente fino ad arrivare all’animazione
> dell’esplosione.
> >“I vulcani sono le crepe, che non riuscendo a ridurre la pressione
> interna hanno portato ad una esplosione. “
> >“ Ma come si puo’ aumentare la temperatura interna di un pianeta senza
> lasciare tracce di energia? “ chiese Moses
> >“ Questa signore e’ la sorpresa. Sapendo che la forza di gravita’ del
> pianeta era superiore a quella dei classici pianeti di classe M, abbiamo
> condotto diversi test prendendo in esame la traiettoria di tutti i
> frammenti che i nostri sensori potevano rilevare, dai piu’ grandi ai piu’
> piccoli. Grazie alla collaborazione del comandante Mendel abbiamo potuto
> elaborare un algoritmo che prese le forme di ogni singolo detrito e
> calcolata la loro direzione ha rimesso insieme diciamo il pianeta.
> Approssimativamente posso dire che l’innesco per la destabilizzazione del
> nucleo del pianeta e’ stato fatto tramite un proiettile arricchito con
> qualche elemento destabilizzante sparato da distanza orbitale il quale
> grazie alla forza dello sparo unita all’accelerazione di gravita’ del
> pianeta ha fatto si che penetrasse nel mantello e scendesse in profondita’
> immagino trapanando negli strati piu’ morbidi fino ad arrivare al punto di
> calore estremo che ha innescato una reazione a catena. ”
> >“ Ma avremmo rilevato un residuo di energia se l’avessero sparato da una
> nave in orbita. “
> >“ Corretto, ma non se questo fosse un proiettile elettromagnetico. Cio’
> spiegherebbe l’assenza di tracce energetiche classiche. “
> >“ Ipotizzando che lei abbia ragione, come rintracciamo un’arma del
> genere? “
> >Qui Wood riprese la parola: “ Per sparare ad una cosi alta velocita’
> l’energia sprigionata e’ tantissima, provocando una sorta di boato per cosi
> dire, un po’ come il rumore provocato dal big bang. Potremmo provare a
> sintonizzare i nostri sensori in modo da udire da dove quel proiettile e’
> stato lanciato e cercare tracce di curvatura a partire da quel punto.”
> >“ Tenente Fox si metta al lavoro per riprogrammare i sensori. Signor Wood
> lei mi stili un rapporto sulla tipologia di arma con cui abbiamo a che
> fare. Signor Chase lei tracci delle possibili rotte per una nave in cerca
> di un nuovo bersaglio.”
> >“ Ottimo lavoro signori.” disse Hazyel uscendo dalla sala macchine.
> >**USS Raziel ****Infermeria ****15 Settembre 2396 - ore 8 **
> >In perfetto orario, Elaina stava camminando nel corridoio diretta
> all’infermeria. Subito fuori dalla porta il medico del precedente turno
> stava parlando con un guardiamarina per andare in stiva a recuperare alcune
> scorte di medicinali.
> >“Ho bisogno di iclorodrazina e pentalax. Preferisco averli qua che in
> stiva. ““ Si signore, provvedo subito. “
> >“ Dottor Kresnal, buongiorno. E’ successo qualcosa? “ “ Buongiorno
> dottoressa. No assolutamente, mi sono solo accorto durante il turno di
> notte che alcuni medicinali scarseggiavano e ho mandato il guardiamarina
> Krissa a prendere le scorte in stiva. Non ho altro da segnalare, tranne i
> soliti interventi di routine, ferite lievi degli ingegneri della sala
> macchine e l’insonnia del tenente Mifs. Trovera’ tutto nel dpadd che le ho
> lasciato sulla scrivania.“
> >“ Grazie dottore, puo’ andare. “
> >Entrata nell’infermeria, una volta che le porte si chiusero dietro di
> lei, dentro Elaina un’ansia iniziava a crescere.
> >*Stai calma, stai calma..* ripeteva dentro di se per autoconvincersi.
> Dopo quello che le era successo,  la Raziel di certo non aiutava la sua
> guarigione. Quegli spazi cosi piccoli le portavano sempre alla mente Mr.
> White, poi il silenzio innaturale le creava sempre ansia. Iniziava a
> mancarle l’aria, si appoggio’ al muro e decise di uscire; le lacrime
> iniziarono a bagnarle le guance. Mentre si avvicinava all’uscita, dalla
> porta entro’ Lucius.
> >“ Dottoressa Tarev, avrei bisogno della sua assistenza. Si sente  bene? “
> >Le disse Fox guardandola un po’ stranito. Elaina cerco’ di riprendersi e
> di sistemarsi scuotendo la testa con noncuranza.
> >“ Si certo capo, cosa le e’ successo? “
> >“ Stavo riconfigurando i sensori, ma dovevo raggiungere un settore che
> non era proprio di facile accesso, ho strisciato nel condotto e mentre
> lavoravo ho avuto una piccola scarica di ritorno. Fortuna che il coltellino
> multiuso che mi tengo attaccato al corpo ha l’isolamento elettrico,
> altrimenti ci sarei rimasto secco sicuramente. Costolette di Fox servite. “
> disse il gigante con un sorriso.
> >Lei fece un mezzo sorriso finto, non riusciva proprio a ridere.
> >“ Si sieda pure adesso la visito e le applico la pelle sintetica. “
> >Fox si tolse la giacca dell’uniforme e la maglia rimanendo a petto nudo.
> Nella sua mole non era particolarmente muscoloso, ma si vedeva che si
> allenava. La naturale armonia del suo fisico era interrotta da una riga sul
> petto che delimitava la parte sintetica che partiva dal pettorale e si
> estendeva lungo tutto il braccio. Anche se il colore della pelle sintetica
> era molto simile a quella naturale, un occhio clinico non poteva non
> notarlo. Lungo il braccio di Lucius vi erano parti bruciacchiate e lesioni
> dovute alla scarica elettrica, che lasciavano scoperti i meccanismi del suo
> braccio.
> >=^= Computer caricare il profilo del Tenente Fox. Accesso Tarev, Mike
> Sierra Washington 4 7 =^=
> >La Tarev inizio’ la visita. Mentre passava il tricorder, anche se aveva
> già’ visitato Fox più’ volte da quando era arrivato alla base stellare non
> poteva ogni volta non rimanere sorpresa dalla grande quantità di impianti
> che gli avevano dovuto applicare. Anche se la medicina moderna aveva fatto
> enormi passi in avanti nel campo delle tecnologie e nella terapia del
> dolore doveva aver sofferto molto, sia fisicamente che psicologicamente.
> >“ Ci pensa mai Tenente? “ chiese a bruciapelo Elaina.
> >Lucius rimase in silenzio qualche istante.
> >“ Ogni volta che chiudo gli occhi vedo sempre le stesse immagini davanti
> agli occhi. Rivivo nella mia mente ogni singolo istante di quel giorno.
> Ricordo perfettamente tutti i visi dei miei compagni che non ce l’hanno
> fatta. ”
> >“ Ma da quanto so lei a salvato la nave e molti suoi colleghi
> intrappolati”
> >“ Si ma a quale prezzo? “
> >Un silenzio cadde nell’infermeria.
> >“ Sa dottoressa, ogni tanto li sogno. Gli racconto delle nostre strambe
> avventure da spie, del lavoro in sala macchine, mentre siamo in mensa sulla
> Nathan James. A volte mi sveglio e mi sembra di sentire le risate e l’odore
> di cibo della cucina.Loro vegliano su di noi. “
> >Lungo le guance di Elaina iniziarono a scorrere lacrime. Sentiva i
> sentimenti di rimorso di Fox, la sua tristezza.
> >“ Ecco ho finito, tenente. Nessun problema. “ disse lei cercando di
> nascondere le lacrime.
> >“ Dottoressa si sente bene? “ le chiese lui vedendo le lacrime.
> >“ No, sto bene. “ rispose cercando di nascondere il viso.
> >“ Ma sta piangendo. Una persona che sta bene non piange. ”
> >Si guardarono negli occhi a lungo. Il volto di Fox aveva assunto
> un’espressione rassicurante, e il suo sorriso gentile fece crollare le
> ultime difese di Elaina che non riesci’ più’ a trattenersi. Si accascio’
> contro il muro con il volto in lacrime.
> >“ Mi scusi… Ho bisogno di parlare con qualcuno… ho un buio dentro di me
> che non riesco a vincere. “
> >Fox si sedette di fianco a lei. Per un po’ non disse niente. Nessuna
> frase di circostanza. Lascio’ sfogare la dottoressa e aspetto’ che fosse
> pronta.
> >“ La posso ascoltare io se vuole. “
> >Lei lo guardo’ di nuovo e pianse.
> >**USS Raziel ****Plancia ****15 Settembre 2396 - ore 13 **
> >Wood alla sua console stava analizzando i dati raccolti dagli algoritmi
> della Mendel. All’improvviso gli allarmi dei sensori si attivarono.
> >“ Comandante Moses, rileviamo qualcosa. “
> >Frank si alzo’ e si avvicino’ allo schermo.
> >“ Cosa abbiamo? “
> >“ Rilevamento Sierra 9 5. A circa 4 anni luce di distanza. L’impronta
> rilevata dai sensori corrisponde alla simulazione che abbiamo fatto con i
> dati raccolti dal pianeta. “
> >“ Allarme giallo, chiamate Hazyel. Signor Chase imposti una rotta.
> Scopriamo chi o cosa c’e’ dietro a questa storia. “
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