[Stml14] [7.00] Alle porte dell’Eden
Mauro Fenzio
oxila79 a gmail.com
Sab 21 Lug 2018 14:34:32 CEST
Signori e signori ecco a voi il teaser.
Un grazie immenso a Ilenia per lo strepitoso aiuto che mi ha dato.
In coda al brano c'è una piccola postilla
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Brano: 07.00
Titolo: Alle porte dell’Eden
Autore: Ten. Cmd. Wood (Mauro)
*****************************************
- Flashback -
Comando della Flotta Astrale - Ufficio dell’Ammiraglio Lennox
20.02.2398 - Ore 10:23
L’ammiraglio Bates era alle prese con la lettura di una serie di rapporti
quando il suo sguardo cadde per qualche attimo sulla scritta USS Raziel e
quasi senza accorgersene le apparve un piccolo sorriso sulle labbra. Di
recente l’equipaggio di quella nave era riuscita ad avere un altro
importante successo con l’arresto di un paio di narcotrafficanti e lo
smantellamento di una piccola organizzazione criminosa che operava a poca
distanza da Vulcano: il progetto Empireo stava dando senz’altro molte
soddisfazioni, forse anche maggiori rispetto alle più rosee aspettative
iniziali.
=^= Ammiraglio, mi scusi. Una chiamata su canale protetto dell’Ammiraglio
Often, è segnalata come urgente e confidenziale =^=
L’ammiraglio Bates fece una smorfia nell’udire l’interfono per poi aprire
la comunicazione con la propria assistente “Molto bene, mi inoltri la
chiamata direttamente in ufficio”
Sul terminale apparve l’ammiraglio Often, l’espressione appariva curiosa
=^= Buongiorno, mi spiace disturbarla ma.. volevo farle una domanda a
proposito della Raziel =^= prese per un attimo fiato, lisciando l’uniforme
con la mano, prima di tornare a parlare =^= Ho visto che, almeno
apparentemente, sono state concesse le ferie a tutti gli ufficiali
superiori, dal primo all’ultimo.. è corretto? =^=
“Esatto, ho proceduto io stessa ad accordare le ferie a tutti” la voce
dell’ammiraglio Bates era tranquilla, tanto che Often per un attimo rimase
in silenzio
=^= Sono all’oscuro di qualcosa? =^=
“No, non sei all’oscuro di nulla.. a volte una vacanza è soltanto una
vacanza. Vedi, il Comandante Winslow ha di recente portato alla mia
attenzione di come le ultime missioni abbiano portato all’accumulo di molta
tensione addosso a quell'equipaggio. Si tratta di personale senza dubbio
straordinario, ma nonostante tutto necessitano anche loro di staccare la
spina di tanto in tanto, e ritengo che questa sia un’ottima opportunità”
=^= La nuova colonia degli Aetos? =^= la voce di Often si abbassò di
qualche ottava =^= E li manderesti lì solo in vacanza? =^=
L’ammiraglio Bates sorrise “Non posso nascondere una certa curiosità, del
resto chi non l’avrebbe per la delegazione di una razza aliena capitata qui
quasi per caso e con tutte le intenzioni di tornarsene a casa appena
possibile? Certo, un po’ di preoccupazione nell’ospitare dei perfetti
estranei c’è sempre ma.. la possibilità di conoscere una razza che
probabilmente non incontreremo più per secoli non può andare persa”
=^= Ma esattamente tu cosa sai di questi Aetos? =^=
“Esattamente quanto ne sai tu…” la Bates aprì i propri rapporti riprendendo
poco dopo a parlare “Circa dieci mesi fa, nei pressi del sistema ZH - 243,
si è aperto un tunnel spaziale temporaneo dal quale è uscita la nave degli
Aetos..”
=^= Alla faccia della nave, è decisamente enorme.. =^=
“Si tratta di una nave creata per viaggi a lunghe distanze, improntata per
divenire in caso di necessità una nave generazionale..” la Bates alzò il
capo dai rapporti e poi tornò a leggere “Dove ero arrivata? Ah.. si.. il
tunnel tuttavia non era stabile e si è richiuso all’incirca sette ore più
tardi. Gli Aetos hanno chiesto di poter occupare temporaneamente il pianeta
di classe M del sistema ZH - 243 e, da quanto mi hanno potuto riferire le
mie fonti, sono riusciti a creare in tempi record una vera e propria
colonia strutturata come un pianeta vacanziero: hanno riferito alla
Federazione che rimarranno con noi per poco tempo, non appena si aprirà di
nuovo il loro tunnel nel nostro quadrante torneranno nel quadrante delta..
quadrante in cui vi è il loro pianeta natale. Sino ad ora tutti gli
incontri sono stati positivi, sono definiti cordiali ed estremamente
gentili.. ottimi conversatori e perfetti padroni di casa ..ah, e hanno
promesso anche di lasciare sul pianeta tutte le infrastrutture, casomai
successivamente volessimo usarle per impiantare una nostra colonia”
=^= E a noi tutto ciò dovrebbe convincerci delle loro buone intenzioni..
giusto? Arrivano, ci regalano una colonia e se ne vanno, arrivederci e
grazie.. e noi dovremmo fidarci? =^=
“Mettiamola così.. Il Comando di Flotta si è espressa per la non
pericolosità e ha chiuso la questione lasciando aperta la possibilità ad
una serie di equipaggi di intrattenere dei contatti per apprendere il più
possibile da quella razza, soprattutto considerato che vi è quasi del
miracoloso nell’aver costruito una colonia così grande e perfettamente
funzionante in un tempo relativamente esiguo.. ad ogni modo, come tu ben
sai, il fior fiore dei diplomatici si è recato su quel pianeta.. da Qwetzyr
al vulcaniano Retok hanno affermato che non vi erano segnali tali da dover
presupporre l’esistenza di una minaccia nella loro presenza.. almeno cinque
diverse navi hanno scandagliato il pianeta e non hanno rilevato nulla di
strano.. quel popolo ha concesso a tutti coloro che lo hanno richiesto di
poter ficcanasare nella colonia in completa libertà, sarebbe impensabile
inviare un equipaggio per fare delle indagini. Ad ogni modo credo nel fiuto
dei membri di quell’equipaggio.. se vi sarà qualcosa che puzza, sono certa
che se ne accorgeranno di sicuro”
=^= Ma.. a proposito dei membri della Raziel, gli ufficiali superiori sono
stati informati di questa vacanza a sorpresa? =^=
“Ho inviato la comunicazione ieri sera, hanno avuto modo di prenderne
conoscenza e…”
=^= Lamentarsi immagino.. dubito fortemente che il Comandante Moses abbia
intenzione di lasciare andare Jack’Al per andare a prendere il sole al mare
=^=
“Ma nonostante tutto ha accettato di restare almeno una notte, così come il
Capitano Hazyel.. poi torneranno alla K4 per tentare di trovare qualche
pista per le loro prossime indagini, immagino che la presenza del
Comandante Winslow sia stato un ottimo incentivo”
=^= Un ottimo incentivo? =^=
La Bates ridacchiò, non poteva esplicitamente dire al collega che l’unico
motivo per cui quel vecchio orso di suo marito aveva accettato di andare
sul pianeta era per evitare che il Capitano potesse passare quella notte
con la figlioccia, quindi si limitò a scuotere il capo “Nulla.. ad ogni
modo partiranno tutti approfittando di un passaggio della USS Swindle.. il
Capitano ed il Primo Ufficiale verranno riportati sulla K4 la sera
successiva mentre il resto dell’equipaggio si fermerà per tutta la
settimana… e speriamo che oltre a crogiolarsi al sole sappiano darci altre
informazioni su quel popolo”
- Flashback -
Sistema ZH-243 - Quarto pianeta del sistema ZH-243, rinominato ZH-243.04
Baia del Continente Sud-orientale - Spiaggia
22.02.2398 - Ore 16:36
Il pomeriggio stava trascorrendo nella tranquillità più totale
nell’assolata baia a sud-est rispetto alla colonia. La spiaggia di sabbia
bianchissima era stata attrezzata con una serie di comodissimi sdrai ed
ombrelloni nell’area più ombreggiata e con un’area ludica a ridosso della
battigia. Alexander, Lucius, Dave e Idrissa si stavano sfidando su uno dei
campi da beach volley, ridendo e scherzando come dei ragazzini; viceversa
Elaina, Sarah e Victoria, se ne stavano comodamente distese a rilassarsi e
a ridacchiare delle prodezze non propriamente perfette dei propri colleghi.
“Per me inciampa.. Alex è completamente sbilanciato..” Sarah sorseggiò un
goccio del proprio cocktail “Tiene il busto troppo in avanti”
“Ma no.. sarà una strategia..” rispose Victoria continuando a godersi lo
spettacolo
“Strategia? Per me fra poco fa un tuffo di testa nella sabbia!” Elaina
ridacchiò rilassandosi sullo sdraio “In quella posizione l’unico modo che
ha di prendere la palla è che gliela tirino direttamente contro..”
sorseggiò un sorso del proprio cocktail “Eccolo.. dai che va.. dai che
va..” scoppia a ridere divertita “Lo dicevo io che faceva un tuffo a vuoto
nella sabbia!”
Le ragazze stavano ancora ridacchiando quando una giovane aetos si avvicinò
a loro con un cesto di frutta fresca “Luminosa giornata a voi, gradite un
po’ di frutta?”
Le tre ragazze scossero il capo all’unisono “No, grazie.. al momento stiamo
bene così..” rispose Victoria sorridendole
“Io sono Nimueh, sono qui per realizzare ogni vostro desiderio.. cosa
posso fare per voi?” la giovane aetos si abbassò facendo un mezzo inchino
Sarah rimase per un attimo interdetta “Al momento stiamo bene così, non si
preoccupi per noi” si mise seduta osservandosi attorno “Avete creato una
colonia molto rilassante, non c’è che dire..”
“La ringrazio” rispose con espressione sorridente la giovane “Anche se
pensavamo di riuscire a conoscere più famiglie.. vedere più bambini”
“Vedere più bambini?” chiese Victoria con un certa curiosità
“Si, adoro i bambini.. mettono tanta allegria..” rispose Nimueh annuendo a
Victoria “A voi non piacciono, forse?”
“Ehm.. si, certo che ci piacciono, ma al momento l’unica che sta pensando
di averne uno con un certo ufficiale superiore è Elaina” ridacchiò Sarah
osservando la collega
“Uh.. ma come è possibile? Non ci sono altri della sua razza fra gli
ufficiali superiori giunti qui con voi..”
“E difatti la mia idea è avere un figlio con un umano…” Elaina indicò Wood
nel mentre tentava di andare a muro “Per l’esattezza quel ufficiale lì”
Il volto di Nimueh si illuminò “Quindi lei può avere figli anche con razze
diverse dalla sua?”
Elaina si voltò ad osservarla “Ehm.. si, perchè? Voi no?”
Nimueh scosse il capo “Onestamente non lo so, non credo sia mai avvenuto ma
credo che sia fantastico.. così potrà avere le migliori caratteristiche da
più razze, no?”
“Ehm.. se vogliamo vederla così…” Sarah sorrise “Diciamo che saranno
sicuramente dei bambini speciali”
“Ma nella vostra nave c’è anche un altro membro di razza differente, il
vostro capitano è risiano.. anche un incrocio betazoide risiano dovrebbe
portare ad un figlio con caratteristiche predominanti notevoli, giusto?”
“Oddio, si.. immagino che anche un bambino beta-risiano sia assolutamente
bellissimo..” rispose Elaina senza pensarci più di tanto, tornando ad
osservare la partita di beachvolley
“Capisco, quindi il suo desiderio è avere un figlio da quell’ufficiale
umano e dal capitano.. molto bene” Nimueh sorrise per poi allontanarsi
“Ottima scelta..”
Elaina era ancora distratta, tanto da non avere la prontezza di rispondere
immediatamente, ma quando si rese conto di quello che le era stato detto
scattò in piedi “Ehi.. nono, non intendo fare altri incroci, un figlio mi
basterebbe, grazie!”
Sarah e Victoria notarono il volto rosso di Elaina e scoppiarono a ridere
divertite proprio mentre i giovani le raggiungevano “Che succede?” chiese
Wood osservando Elaina
“Ah nulla, non credo che la nostra cameriera abbia afferrato il nostro
discorso.. andiamo a fare un bagno in mare?”
- Flashback -
Sistema ZH-243 - Quarto pianeta del sistema ZH-243, rinominato ZH-243.04
Interno della Colonia - luogo imprecisato
23.02.2398 - Ore 23:58
Hazyel riaprì gli occhi con una stranissima sensazione di stordimento
addosso, una luce fredda lo stava accecando ma per qualche ragione gli
riusciva difficile alzare la mano per schermarsi gli occhi; non aveva idea
di dove si trovasse ma quell’odore di stantio gli fece pensare ad uno
sgabuzzino o a qualcosa di simile. Era sdraiato su una sorta di lettino, ma
quando tentò di alzarsi delle mani lo trattennero.
“Faccia piano signore, va tutto bene ma le vorrà qualche minuto per
riprendersi dalla stasi..”
Hayel focalizzò, seppure con una certa fatica, la propria attenzione per
osservare il tenente medico che si stava occupando di lui, non aveva la più
pallida idea di chi fosse “Cosa è successo?” chiese infine
“Qual è l’ultima cosa che ricorda?” gli domandò il tenente
“Eravamo ad una cena di gala.. il giorno dopo saremmo dovuti ripartire per
la base e poi.. poi non ricordo altro” Hazyel si passò una mano all’altezza
delle tempie “Quanto tempo sono stato qui?”
“All’incirca 24 ore.. secondo la nostra stima..”
Hazyel spalancò gli occhi “24 ore? Ma si può sapere cosa è successo?”
“Non lo sappiamo, saremmo dovuti venire qui solo per riaccompagnare lei ed
il suo primo ufficiale alla starbase K-4 ma…”
“Ma? Ma cosa?”
La voce di Moses, che appariva a sua volta impastata, fece alzare Hazyel
che, impaziente, iniziò a cercare con lo sguardo gli altri membri della sua
squadra
“Quando siamo giunti le difese planetarie erano alzate, la nave degli Aetos
non c’era più.. abbiamo tentato per svariato tempo di contattare la
superficie ma non avendo ricevuto risposte abbiamo fatto saltare gli scudi
e siamo scesi sul pianeta.. e vi abbiamo trovato qui”
“Gli altri..” Hazyel si osservò attorno “Dove sono gli altri?”
Moses grugnì furioso “Ho incontrato alcuni di loro, i maschi.. sono
intontiti ma stanno bene, ipotizzo che abbiano diviso gli uomini dalle
donne per non si sa quale motivo.. siamo nell’area maschile noi..” quindi
si voltò “Vogliamo ricongiungerci agli altri tre membri del nostro
equipaggio, dove si trovano tutte le donne?”
Il tenente, visibilmente in difficoltà, rispose con un filo di voce “Non ci
sono donne.. ci sono solo uomini sul pianeta, riteniamo che le donne se le
siano portate via.. anche se il motivo ci è ignoto”
Nave degli Aetos - Area delle donne
20.07.2398 - Ore 09:35
Elaina si svegliò nel suo comodo giaciglio per la notte, nella piccola
stanzetta a lei riservata: per essere sostanzialmente una prigioniera,
doveva ammettere di non potersi lamentare di nulla, anzi! Ogni donna aveva
la propria stanzetta in cui dormire e dove mantenere una propria privacy,
comoda e confortevole, con un ampio letto singolo ed un proprio armadio
abbastanza spazioso. Si alzò ed uscì nella zona comune guardandosi attorno:
più che una cella sembrava una sorta di grandissimo salotto, arredato da
piante e statue sontuose. Si passò la mano sul ventre che si stava facendo
via via sempre più tondo e sospirò, se all’inizio l’idea di essere incinta
era soltanto una piccola ipotesi ora ne aveva la certezza.
Si accarezzò il ventre mentre mille dubbi le passavano nella mente; non le
era stato possibile richiedere che le eseguissero quella serie di visite
che sarebbero state la norma sulla K4 ma aveva ottenuto delle
rassicurazione dai carcerieri, o almeno da Nimue: la giovane aetos le
garantì che il desiderio espresso sarebbe stato realizzato, che gli aetos
non avrebbero interferito con il proseguo della gravidanza a meno che la
cosa non si fosse resa necessaria.
“Passato una buona nottata?”
La voce di Victoria fece voltare Elaina, che si diresse con calma verso le
grandi tavole imbandite di cibo “Si, le nostre guardiane sono ancora qui?”
“Come sempre del resto..” rispose Sarah “E come sempre hanno chiesto di
come stai.. hanno un’incredibile curiosità sulla tua gravidanza”
“Anche io..” rispose di scatto Elaina “Peccato che non ho neppure un
dannatissimo tricorder!” sbuffò innervosita per poi scuotere il capo
“Qualcuna ha idea di dove potremmo essere?”
“No, ma non ci arrenderemo..” rispose con convinzione una guardiamarina
boliana poco distante “Non ci arrenderemo mai!”
“Si, Fonzal.. ma non mi dispiacerebbe sapere perchè siamo tutte qui..
perchè proprio noi donne?”
“Dicono di avere bisogno di noi.. e per il momento dobbiamo ammetterlo, ci
hanno trattato come regine” la boliana sorrise servendosi la colazione “Non
temete.. io mi sento ottimista, ce la caveremo!”
USS Razyel - Plancia
Spazio federale - zona imprecisata
20.07.2398 - contemporaneamente
Erano passati svariati mesi da quel maledetto viaggio al quarto pianeta del
sistema ZH-243, eppure ancora non sapevano dove fossero le loro colleghe.
Avevano inseguito le varie segnalazioni che volevano la nave degli aetos
dapprima nei pressi di una tal nebulosa, a volte a poca distanza da una
colonia e così via, ma non erano mai riusciti ad arrivare in tempo per
prenderli, ed il fatto che quella nave aliena avesse una tecnologia di
occultamento rendeva le cose ancora più complesse, ma finalmente qualcosa
era cambiato: ora sapevano dove erano andati.
“Signore, c’è la USS Kaduna.. ci stanno chiamando”
Hazyel non fece in tempo a parlare perchè Moses intervenne con più rapidità
“E che aspetta? Apra il canale!”
Hayel osservò il suo primo ufficiale per qualche attimo senza dire nulla,
il rapimento della figlioccia decisamente non aveva decisamente migliorato
il carattere del vecchio orso, ma in generale nessun membro dell’equipaggio
aveva preso bene il rapimento, in particolare Wood. Sospirò alzando lo
sguardo verso lo schermo del visore “Capitano Nese, mi dica.. lei mi
conferma quanto avete comunicato al Comando?”
=^=Sì, lo confermo.. le letture anomale che abbiamo rilevato erano dettate
da un tunnel spaziale in apertura.. prima ancora che potessimo lanciare una
sonda per esplorare l’area dall’altra parte del tunnel, la nave che state
cercando si è disoccultata e si è tuffata nel passaggio.. ipotizziamo che
siano stati costretti a disoccultarsi per accedere al tunnel, ma si tratta
solo di ipotesi=^=
“E non potevate fermarli?” la voce di Wood suonò decisamente frustrata e
stanca, ma anche il suo aspetto tradiva la sua preoccupazione. Del gioviale
e scherzoso ufficiale di un tempo era rimasto ben poco, il suo carattere si
era fatto duro e spigoloso, mentre la barba un po’ incolta e le occhiaie lo
facevano apparire un po’ spento e ombroso.
=^= Come vi dicevo, è avvenuto tutto in meno di un minuto e la mia è una
piccola nave scientifica, non siamo attrezzati per fermare navi con una
stazza simile =^=
“Comprendiamo benissimo Capitano..” Hazyel lanciò un’occhiata a Wood prima
di proseguire “Il tunnel è stabile?”
=^= No.. ma da quanto abbiamo potuto appurare, sulla base delle emissioni
neutriniche, lo resterà per circa una decina di giorni.. poi non possiamo
garantire se e verso quale area di spazio potrà riaprirsi.. =^=
“Capisco…” Hazyel sospirò per poi osservare lo schermo “La ringrazio
Capitano.. spero di rivederla presto” diede ordine di chiudere la
comunicazione per poi osservare Chase “Signor.. Chase, ci porti dall’altra
parte del tunnel.. andiamo a riprendercele..”
Titolo: Alle porte dell’Eden
Autore: Ten. Cmd. Wood (Mauro)
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- Flashback -
Comando della Flotta Astrale - Ufficio dell’Ammiraglio Lennox
20.02.2398 - Ore 10:23
L’ammiraglio Bates era alle prese con la lettura di una serie di rapporti
quando il suo sguardo cadde per qualche attimo sulla scritta USS Raziel e
quasi senza accorgersene le apparve un piccolo sorriso sulle labbra. Di
recente l’equipaggio di quella nave era riuscita ad avere un altro
importante successo con l’arresto di un paio di narcotrafficanti e lo
smantellamento di una piccola organizzazione criminosa che operava a poca
distanza da Vulcano: il progetto Empireo stava dando senz’altro molte
soddisfazioni, forse anche maggiori rispetto alle più rosee aspettative
iniziali.
=^= Ammiraglio, mi scusi. Una chiamata su canale protetto dell’Ammiraglio
Often, è segnalata come urgente e confidenziale =^=
L’ammiraglio Bates fece una smorfia nell’udire l’interfono per poi aprire
la comunicazione con la propria assistente “Molto bene, mi inoltri la
chiamata direttamente in ufficio”
Sul terminale apparve l’ammiraglio Often, l’espressione appariva curiosa
=^= Buongiorno, mi spiace disturbarla ma.. volevo farle una domanda a
proposito della Raziel =^= prese per un attimo fiato, lisciando l’uniforme
con la mano, prima di tornare a parlare =^= Ho visto che, almeno
apparentemente, sono state concesse le ferie a tutti gli ufficiali
superiori, dal primo all’ultimo.. è corretto? =^=
“Esatto, ho proceduto io stessa ad accordare le ferie a tutti” la voce
dell’ammiraglio Bates era tranquilla, tanto che Often per un attimo rimase
in silenzio
=^= Sono all’oscuro di qualcosa? =^=
“No, non sei all’oscuro di nulla.. a volte una vacanza è soltanto una
vacanza. Vedi, il Comandante Winslow ha di recente portato alla mia
attenzione di come le ultime missioni abbiano portato all’accumulo di molta
tensione addosso a quell'equipaggio. Si tratta di personale senza dubbio
straordinario, ma nonostante tutto necessitano anche loro di staccare la
spina di tanto in tanto, e ritengo che questa sia un’ottima opportunità”
=^= La nuova colonia degli Aetos? =^= la voce di Often si abbassò di
qualche ottava =^= E li manderesti lì solo in vacanza? =^=
L’ammiraglio Bates sorrise “Non posso nascondere una certa curiosità, del
resto chi non l’avrebbe per la delegazione di una razza aliena capitata qui
quasi per caso e con tutte le intenzioni di tornarsene a casa appena
possibile? Certo, un po’ di preoccupazione nell’ospitare dei perfetti
estranei c’è sempre ma.. la possibilità di conoscere una razza che
probabilmente non incontreremo più per secoli non può andare persa”
=^= Ma esattamente tu cosa sai di questi Aetos? =^=
“Esattamente quanto ne sai tu…” la Bates aprì i propri rapporti riprendendo
poco dopo a parlare “Circa dieci mesi fa, nei pressi del sistema ZH - 243,
si è aperto un tunnel spaziale temporaneo dal quale è uscita la nave degli
Aetos..”
=^= Alla faccia della nave, è decisamente enorme.. =^=
“Si tratta di una nave creata per viaggi a lunghe distanze, improntata per
divenire in caso di necessità una nave generazionale..” la Bates alzò il
capo dai rapporti e poi tornò a leggere “Dove ero arrivata? Ah.. si.. il
tunnel tuttavia non era stabile e si è richiuso all’incirca sette ore più
tardi. Gli Aetos hanno chiesto di poter occupare temporaneamente il pianeta
di classe M del sistema ZH - 243 e, da quanto mi hanno potuto riferire le
mie fonti, sono riusciti a creare in tempi record una vera e propria
colonia strutturata come un pianeta vacanziero: hanno riferito alla
Federazione che rimarranno con noi per poco tempo, non appena si aprirà di
nuovo il loro tunnel nel nostro quadrante torneranno nel quadrante delta..
quadrante in cui vi è il loro pianeta natale. Sino ad ora tutti gli
incontri sono stati positivi, sono definiti cordiali ed estremamente
gentili.. ottimi conversatori e perfetti padroni di casa ..ah, e hanno
promesso anche di lasciare sul pianeta tutte le infrastrutture, casomai
successivamente volessimo usarle per impiantare una nostra colonia”
=^= E a noi tutto ciò dovrebbe convincerci delle loro buone intenzioni..
giusto? Arrivano, ci regalano una colonia e se ne vanno, arrivederci e
grazie.. e noi dovremmo fidarci? =^=
“Mettiamola così.. Il Comando di Flotta si è espressa per la non
pericolosità e ha chiuso la questione lasciando aperta la possibilità ad
una serie di equipaggi di intrattenere dei contatti per apprendere il più
possibile da quella razza, soprattutto considerato che vi è quasi del
miracoloso nell’aver costruito una colonia così grande e perfettamente
funzionante in un tempo relativamente esiguo.. ad ogni modo, come tu ben
sai, il fior fiore dei diplomatici si è recato su quel pianeta.. da Qwetzyr
al vulcaniano Retok hanno affermato che non vi erano segnali tali da dover
presupporre l’esistenza di una minaccia nella loro presenza.. almeno cinque
diverse navi hanno scandagliato il pianeta e non hanno rilevato nulla di
strano.. quel popolo ha concesso a tutti coloro che lo hanno richiesto di
poter ficcanasare nella colonia in completa libertà, sarebbe impensabile
inviare un equipaggio per fare delle indagini. Ad ogni modo credo nel fiuto
dei membri di quell’equipaggio.. se vi sarà qualcosa che puzza, sono certa
che se ne accorgeranno di sicuro”
=^= Ma.. a proposito dei membri della Raziel, gli ufficiali superiori sono
stati informati di questa vacanza a sorpresa? =^=
“Ho inviato la comunicazione ieri sera, hanno avuto modo di prenderne
conoscenza e…”
=^= Lamentarsi immagino.. dubito fortemente che il Comandante Moses abbia
intenzione di lasciare andare Jack’Al per andare a prendere il sole al mare
=^=
“Ma nonostante tutto ha accettato di restare almeno una notte, così come il
Capitano Hazyel.. poi torneranno alla K4 per tentare di trovare qualche
pista per le loro prossime indagini, immagino che la presenza del
Comandante Winslow sia stato un ottimo incentivo”
=^= Un ottimo incentivo? =^=
La Bates ridacchiò, non poteva esplicitamente dire al collega che l’unico
motivo per cui quel vecchio orso di suo marito aveva accettato di andare
sul pianeta era per evitare che il Capitano potesse passare quella notte
con la figlioccia, quindi si limitò a scuotere il capo “Nulla.. ad ogni
modo partiranno tutti approfittando di un passaggio della USS Swindle.. il
Capitano ed il Primo Ufficiale verranno riportati sulla K4 la sera
successiva mentre il resto dell’equipaggio si fermerà per tutta la
settimana… e speriamo che oltre a crogiolarsi al sole sappiano darci altre
informazioni su quel popolo”
- Flashback -
Sistema ZH-243 - Quarto pianeta del sistema ZH-243, rinominato ZH-243.04
Baia del Continente Sud-orientale - Spiaggia
22.02.2398 - Ore 16:36
Il pomeriggio stava trascorrendo nella tranquillità più totale
nell’assolata baia a sud-est rispetto alla colonia. La spiaggia di sabbia
bianchissima era stata attrezzata con una serie di comodissimi sdrai ed
ombrelloni nell’area più ombreggiata e con un’area ludica a ridosso della
battigia. Alexander, Lucius, Dave e Idrissa si stavano sfidando su uno dei
campi da beach volley, ridendo e scherzando come dei ragazzini; viceversa
Elaina, Sarah e Victoria, se ne stavano comodamente distese a rilassarsi e
a ridacchiare delle prodezze non propriamente perfette dei propri colleghi.
“Per me inciampa.. Alex è completamente sbilanciato..” Sarah sorseggiò un
goccio del proprio cocktail “Tiene il busto troppo in avanti”
“Ma no.. sarà una strategia..” rispose Victoria continuando a godersi lo
spettacolo
“Strategia? Per me fra poco fa un tuffo di testa nella sabbia!” Elaina
ridacchiò rilassandosi sullo sdraio “In quella posizione l’unico modo che
ha di prendere la palla è che gliela tirino direttamente contro..”
sorseggiò un sorso del proprio cocktail “Eccolo.. dai che va.. dai che
va..” scoppia a ridere divertita “Lo dicevo io che faceva un tuffo a vuoto
nella sabbia!”
Le ragazze stavano ancora ridacchiando quando una giovane aetos si avvicinò
a loro con un cesto di frutta fresca “Luminosa giornata a voi, gradite un
po’ di frutta?”
Le tre ragazze scossero il capo all’unisono “No, grazie.. al momento stiamo
bene così..” rispose Victoria sorridendole
“Io sono Nimueh, sono qui per realizzare ogni vostro desiderio.. cosa
posso fare per voi?” la giovane aetos si abbassò facendo un mezzo inchino
Sarah rimase per un attimo interdetta “Al momento stiamo bene così, non si
preoccupi per noi” si mise seduta osservandosi attorno “Avete creato una
colonia molto rilassante, non c’è che dire..”
“La ringrazio” rispose con espressione sorridente la giovane “Anche se
pensavamo di riuscire a conoscere più famiglie.. vedere più bambini”
“Vedere più bambini?” chiese Victoria con un certa curiosità
“Si, adoro i bambini.. mettono tanta allegria..” rispose Nimueh annuendo a
Victoria “A voi non piacciono, forse?”
“Ehm.. si, certo che ci piacciono, ma al momento l’unica che sta pensando
di averne uno con un certo ufficiale superiore è Elaina” ridacchiò Sarah
osservando la collega
“Uh.. ma come è possibile? Non ci sono altri della sua razza fra gli
ufficiali superiori giunti qui con voi..”
“E difatti la mia idea è avere un figlio con un umano…” Elaina indicò Wood
nel mentre tentava di andare a muro “Per l’esattezza quel ufficiale lì”
Il volto di Nimueh si illuminò “Quindi lei può avere figli anche con razze
diverse dalla sua?”
Elaina si voltò ad osservarla “Ehm.. si, perchè? Voi no?”
Nimueh scosse il capo “Onestamente non lo so, non credo sia mai avvenuto ma
credo che sia fantastico.. così potrà avere le migliori caratteristiche da
più razze, no?”
“Ehm.. se vogliamo vederla così…” Sarah sorrise “Diciamo che saranno
sicuramente dei bambini speciali”
“Ma nella vostra nave c’è anche un altro membro di razza differente, il
vostro capitano è risiano.. anche un incrocio betazoide risiano dovrebbe
portare ad un figlio con caratteristiche predominanti notevoli, giusto?”
“Oddio, si.. immagino che anche un bambino beta-risiano sia assolutamente
bellissimo..” rispose Elaina senza pensarci più di tanto, tornando ad
osservare la partita di beachvolley
“Capisco, quindi il suo desiderio è avere un figlio da quell’ufficiale
umano e dal capitano.. molto bene” Nimueh sorrise per poi allontanarsi
“Ottima scelta..”
Elaina era ancora distratta, tanto da non avere la prontezza di rispondere
immediatamente, ma quando si rese conto di quello che le era stato detto
scattò in piedi “Ehi.. nono, non intendo fare altri incroci, un figlio mi
basterebbe, grazie!”
Sarah e Victoria notarono il volto rosso di Elaina e scoppiarono a ridere
divertite proprio mentre i giovani le raggiungevano “Che succede?” chiese
Wood osservando Elaina
“Ah nulla, non credo che la nostra cameriera abbia afferrato il nostro
discorso.. andiamo a fare un bagno in mare?”
- Flashback -
Sistema ZH-243 - Quarto pianeta del sistema ZH-243, rinominato ZH-243.04
Interno della Colonia - luogo imprecisato
23.02.2398 - Ore 23:58
Hazyel riaprì gli occhi con una stranissima sensazione di stordimento
addosso, una luce fredda lo stava accecando ma per qualche ragione gli
riusciva difficile alzare la mano per schermarsi gli occhi; non aveva idea
di dove si trovasse ma quell’odore di stantio gli fece pensare ad uno
sgabuzzino o a qualcosa di simile. Era sdraiato su una sorta di lettino, ma
quando tentò di alzarsi delle mani lo trattennero.
“Faccia piano signore, va tutto bene ma le vorrà qualche minuto per
riprendersi dalla stasi..”
Hayel focalizzò, seppure con una certa fatica, la propria attenzione per
osservare il tenente medico che si stava occupando di lui, non aveva la più
pallida idea di chi fosse “Cosa è successo?” chiese infine
“Qual è l’ultima cosa che ricorda?” gli domandò il tenente
“Eravamo ad una cena di gala.. il giorno dopo saremmo dovuti ripartire per
la base e poi.. poi non ricordo altro” Hazyel si passò una mano all’altezza
delle tempie “Quanto tempo sono stato qui?”
“All’incirca 24 ore.. secondo la nostra stima..”
Hazyel spalancò gli occhi “24 ore? Ma si può sapere cosa è successo?”
“Non lo sappiamo, saremmo dovuti venire qui solo per riaccompagnare lei ed
il suo primo ufficiale alla starbase K-4 ma…”
“Ma? Ma cosa?”
La voce di Moses, che appariva a sua volta impastata, fece alzare Hazyel
che, impaziente, iniziò a cercare con lo sguardo gli altri membri della sua
squadra
“Quando siamo giunti le difese planetarie erano alzate, la nave degli Aetos
non c’era più.. abbiamo tentato per svariato tempo di contattare la
superficie ma non avendo ricevuto risposte abbiamo fatto saltare gli scudi
e siamo scesi sul pianeta.. e vi abbiamo trovato qui”
“Gli altri..” Hazyel si osservò attorno “Dove sono gli altri?”
Moses grugnì furioso “Ho incontrato alcuni di loro, i maschi.. sono
intontiti ma stanno bene, ipotizzo che abbiano diviso gli uomini dalle
donne per non si sa quale motivo.. siamo nell’area maschile noi..” quindi
si voltò “Vogliamo ricongiungerci agli altri tre membri del nostro
equipaggio, dove si trovano tutte le donne?”
Il tenente, visibilmente in difficoltà, rispose con un filo di voce “Non ci
sono donne.. ci sono solo uomini sul pianeta, riteniamo che le donne se le
siano portate via.. anche se il motivo ci è ignoto”
Nave degli Aetos - Area delle donne
20.07.2398 - Ore 09:35
Elaina si svegliò nel suo comodo giaciglio per la notte, nella piccola
stanzetta a lei riservata: per essere sostanzialmente una prigioniera,
doveva ammettere di non potersi lamentare di nulla, anzi! Ogni donna aveva
la propria stanzetta in cui dormire e dove mantenere una propria privacy,
comoda e confortevole, con un ampio letto singolo ed un proprio armadio
abbastanza spazioso. Si alzò ed uscì nella zona comune guardandosi attorno:
più che una cella sembrava una sorta di grandissimo salotto, arredato da
piante e statue sontuose. Si passò la mano sul ventre che si stava facendo
via via sempre più tondo e sospirò, se all’inizio l’idea di essere incinta
era soltanto una piccola ipotesi ora ne aveva la certezza.
Si accarezzò il ventre mentre mille dubbi le passavano nella mente; non le
era stato possibile richiedere che le eseguissero quella serie di visite
che sarebbero state la norma sulla K4 ma aveva ottenuto delle
rassicurazione dai carcerieri, o almeno da Nimue: la giovane aetos le
garantì che il desiderio espresso sarebbe stato realizzato, che gli aetos
non avrebbero interferito con il proseguo della gravidanza a meno che la
cosa non si fosse resa necessaria.
“Passato una buona nottata?”
La voce di Victoria fece voltare Elaina, che si diresse con calma verso le
grandi tavole imbandite di cibo “Si, le nostre guardiane sono ancora qui?”
“Come sempre del resto..” rispose Sarah “E come sempre hanno chiesto di
come stai.. hanno un’incredibile curiosità sulla tua gravidanza”
“Anche io..” rispose di scatto Elaina “Peccato che non ho neppure un
dannatissimo tricorder!” sbuffò innervosita per poi scuotere il capo
“Qualcuna ha idea di dove potremmo essere?”
“No, ma non ci arrenderemo..” rispose con convinzione una guardiamarina
boliana poco distante “Non ci arrenderemo mai!”
“Si, Fonzal.. ma non mi dispiacerebbe sapere perchè siamo tutte qui..
perchè proprio noi donne?”
“Dicono di avere bisogno di noi.. e per il momento dobbiamo ammetterlo, ci
hanno trattato come regine” la boliana sorrise servendosi la colazione “Non
temete.. io mi sento ottimista, ce la caveremo!”
USS Razyel - Plancia
Spazio federale - zona imprecisata
20.07.2398 - contemporaneamente
Erano passati svariati mesi da quel maledetto viaggio al quarto pianeta del
sistema ZH-243, eppure ancora non sapevano dove fossero le loro colleghe.
Avevano inseguito le varie segnalazioni che volevano la nave degli aetos
dapprima nei pressi di una tal nebulosa, a volte a poca distanza da una
colonia e così via, ma non erano mai riusciti ad arrivare in tempo per
prenderli, ed il fatto che quella nave aliena avesse una tecnologia di
occultamento rendeva le cose ancora più complesse, ma finalmente qualcosa
era cambiato: ora sapevano dove erano andati.
“Signore, c’è la USS Kaduna.. ci stanno chiamando”
Hazyel non fece in tempo a parlare perchè Moses intervenne con più rapidità
“E che aspetta? Apra il canale!”
Hayel osservò il suo primo ufficiale per qualche attimo senza dire nulla,
il rapimento della figlioccia decisamente non aveva decisamente migliorato
il carattere del vecchio orso, ma in generale nessun membro dell’equipaggio
aveva preso bene il rapimento, in particolare Wood. Sospirò alzando lo
sguardo verso lo schermo del visore “Capitano Nese, mi dica.. lei mi
conferma quanto avete comunicato al Comando?”
=^=Sì, lo confermo.. le letture anomale che abbiamo rilevato erano dettate
da un tunnel spaziale in apertura.. prima ancora che potessimo lanciare una
sonda per esplorare l’area dall’altra parte del tunnel, la nave che state
cercando si è disoccultata e si è tuffata nel passaggio.. ipotizziamo che
siano stati costretti a disoccultarsi per accedere al tunnel, ma si tratta
solo di ipotesi=^=
“E non potevate fermarli?” la voce di Wood suonò decisamente frustrata e
stanca, ma anche il suo aspetto tradiva la sua preoccupazione. Del gioviale
e scherzoso ufficiale di un tempo era rimasto ben poco, il suo carattere si
era fatto duro e spigoloso, mentre la barba un po’ incolta e le occhiaie lo
facevano apparire un po’ spento e ombroso.
=^= Come vi dicevo, è avvenuto tutto in meno di un minuto e la mia è una
piccola nave scientifica, non siamo attrezzati per fermare navi con una
stazza simile =^=
“Comprendiamo benissimo Capitano..” Hazyel lanciò un’occhiata a Wood prima
di proseguire “Il tunnel è stabile?”
=^= No.. ma da quanto abbiamo potuto appurare, sulla base delle emissioni
neutriniche, lo resterà per circa una decina di giorni.. poi non possiamo
garantire se e verso quale area di spazio potrà riaprirsi.. =^=
“Capisco…” Hazyel sospirò per poi osservare lo schermo “La ringrazio
Capitano.. spero di rivederla presto” diede ordine di chiudere la
comunicazione per poi osservare Chase “Signor.. Chase, ci porti dall’altra
parte del tunnel.. andiamo a riprendercele..”
Piccola nota: Nessuno della empireo (tanto meno Wood) è conoscenza della
gravidanza di Roger.
-------------- parte successiva --------------
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