[Stml14] [09.07 - F. Moses] Caccia al topo

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Dom 27 Ott 2019 23:47:35 CET


Numero Uno, la fretta (mea culpa) ed il periodo incasinato ti hanno fatto
saltare alcuni pezzi concernenti i brani precedenti.. dobbiamo rivedere qua
e là qualcosina per la coerenza narrativa.. se vuoi ne parliamo su skype
appena puoi.. XD


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Capitano Hazyel
Ufficiale in Comando

Base Stellare K-4 "Empireo"
USS Raziel NCC-79016
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Il giorno dom 27 ott 2019 alle ore 21:38 Franco Carretti <
frank_moses a mail.com> ha scritto:

> Scusate il ritardo, credevo che il turno scadesse il 28
>
> =================================================
>
>
> USS Raziel
> Ponte 1 - Sala Computer Intelligence
> 21 maggio 2399 - ore 20.00
>
> Ancora una volta Sarah guardò di sottecchi la collega attirata dal quel
> bisbiglio che sembrava fare da sfondo ai pensieri e ai calcoli mentali. La
> timoniera della Raziel pareva essere in un mondo diverso e la faceva
> sorridere pensare che gli altri membri dello staff della Raziel pensassero
> la stessa cosa quando era lei ad estraniarsi mentre lavorava.
>
> "Ho ristretto il campo a tre opzioni di rotta" iniziò Atena sbattendo le
> palpebre come si svegliasse da una sorta di meditazione autoindotta. "La
> prima porta a Camus nella parte più settentrionale dei quadranti alfa e
> beta. Seguendo una rotta corretta si passa relativamente lontano sia dai
> pianeti federali che dalle stazioni di ascolto sul confine neutrale
> klingon. Da lì è possibile far perdere le proprie tracce. La seconda è un
> corridoio che dalla Macchia di Rovi va direttamente verso la Stazione
> Spaziale 11 sul confine klingon. Sappiamo che è uno dei buchi nelle maglie
> della federazione create appositamente per permettere al clan klingon dei
> Klaa di passare senza essere visto nel territorio Federale. Se hanno i
> codici adatti, e non dubito possano averli, possono entrare nel territorio
> klingon senza che qualcuno ci faccia caso. Terza e ultima è la rotta che
> circumnaviga la Macchia e poi risale verso l'Hromi Cluster. Sospetto che da
> lì si possano dirigere verso la Azure Nebula e sparire. Anche se
> l'avamposto 10 dovesse intercettarli non farebbero in tempo a catturarli
> una volta spariti dentro quella nebulosa."
>
> Il Capo OPS guardò le tre rotte disegnate da Atena. Tre direzioni diverse
> e non una traccia per decidere quale delle tre fosse quella giusta.
> "Direi che è un buco nell'acqua. Sarebbe veramente un colpo di fortuna
> azzeccare la rotta giusta."
>
> "Non è detto. La rotta di fuga dei contrabbandieri, se il Comandante Terr
> ha ragione, attraverso la Macchia di Rovi può essere solo una e cioè
> passando fra Goren e Alzirr. In quel momento, appena usciti dalla Macchia,
> le rotte si dividono, ma fino a quel momento la strada è una sola."
> "E questo ci aiuta in che modo?" chiese la Mendel
> "Quando fui assegnata a K4, ho studiato tutto quello che sappiamo della
> Macchia e ho scoperto che è estremamente difficile trovare una rotta sicura
> in quel dedalo. Il problema principale è che le sacche di plasma non
> rimangono ferme nel solito posto, ma si spostano grazie alla gravità dei
> pianeti della zona, persino per colpa dei venti solari. Si uniscono, si
> dividono, si muovono... insomma la loro struttura cambia in continuazione.
> "E quindi?" chiese di nuovo l'ufficiale superiore.
> "Se sono fortunati, se le sacche non hanno ostruito i passaggi che
> certamente conoscevano, se non si ritrovano in mezzo a sacche
> particolarmente letali ci saranno voluti non meno di 20 giorni per
> attraversare la Macchia ed uscirne a quelle coordinate."
> "E se non sono fortunati?"
> "Potrebbero essere ancora lì dentro." rispose Atena con un mezzo sorriso.
>
> USS Raziel
> Ponte 1 - Plancia
> 22 maggio 2399 - ore 7.00
> "Abbiamo comunicato alle autorità Son'a le informazioni di copertura...
> che poi sono anche quelle reali: nave cargo attaccata, pirati in fuga e
> prigionieri federali." Avvertì Terr voltandosi verso il Primo Ufficiale che
> in quel momento sedeva sulla poltrona di comando.
> "Mmph, non mi fido di quella gente, ma una cosa semplice come tenere gli
> occhi aperti immagino che lo possano fare." commentò Moses burbero. "Signor
> Prince, faccia rotta verso il punto più probabile di uscita dalla Macchia
> di Rovi. Signor Mendel, Signor Wood date la massima energia ai sensori,
> voglio essere certo che non se ne siano già andati. Vediamo se il nostro
> timoniere ha avuto la giusta intuizione."
>
> Gli ufficiali in plancia dettero un 'ricevuto' per confermare e iniziarono
> ad eseguire l'ordine. Moses guardò disgustato la nebulosa come se gli
> avesse fatto un qualche torto.
>
> "Plancia a Capitano, siamo quasi in posizione."
> =^=Molto bene, Signor Moses. Non appena escono dalla nebulosa colpite gli
> emettitori di scudi e i motori, non devono andare in curvatura.=^=
> "Sarà un piacere..." ribattè il Primo Ufficiale con un ghigno sul volto.
>
> USS Raziel
> Ponte 3 - Stiva 1
> 22 maggio 2399 - ore 11.00
> "Ha vinto ancora..." commentò un incursore guardando in cagnesco il suo
> Capitano.
> "Te l'avevo detto che avrebbe vinto lui" rincarò Jacob Stone sfogliando un
> libro illustrato sull'arte Son'a
> "Avevi detto molto probabilmente... molto probabilmente non vuol dire
> vincere il 99% delle partite."
> "Il ragazzo è un tipo fortunato." borbottò Cortez, il capo degli
> incursori, senza curarsi di aver chiamato 'ragazzo' il proprio Capitano.
> "Non si tratta di fortuna, ma un attento calcolo delle probabilità"
> commentò Hazyel, seduto come gli altri a terra, gettando sul terreno le
> carte e sorridendo serafico agli altri giocatori.
>
> Il gruppo di incursori, guidati dal risiano e armati di tutto punto, era
> da ore nella stiva 1 in attesa dell'azione. La nave pirata poteva uscire da
> un momento all'altro dalla Macchia e loro erano lì pronti ad intervenire
> non appena l'avesse fatto.
> Cortes, il burbero al comando delle squadre d'assalto dell'Empireo, sapeva
> che tenere i suoi uomini con le mani in mano era un problema non da poco.
> Aspettare ore nella scomodità della tuta da combattimento, poteva mettere
> alla prova qualsiasi fisico, quindi aveva tirato fuori uno strano mazzo di
> carte, nel quale le figure erano state sostituite con i volti di individui
> fra i più ricercati dalla federazione, e aveva dato il via ad un torneo al
> quale lo stesso Capitano si era volentieri unito.
> Tutti sapevano che potevano essere teletrasportati all'improvviso senza
> nemmeno un preavviso e questo rendeva la loro posizione rilassata un
> problema, ma erano dei professionisti e anche se presi alla sprovvista
> avrebbero reagito di conseguenza.
>
> Hazyel si alzò di scatto, lo stesso fece Tombstone. Gli altri incursori
> ebbero solo un attimo di esitazione ma riconobbero il segnale fisico
> lanciato dai loro superiori.
> "Abbiamo virato." borbottò Cortes
> "Già qualcosa non va..." sibilò il risiano per poi toccarsi il simbolo
> agganciato alla tuta da combattimento per aprire il collegamento con la
> plancia. "Hazyel a plancia"
>
> =^=Quei maledetti sono furbi...=^=
>
> USS Raziel
> Ponte 1 - Plancia
> 22 maggio 2399 - ore 11.10
> "Arrivano!" esclamò Wood all'improvviso.
>
> Dalla nuvola arancione della Macchia di Rovi si iniziò ad intravedere la
> punta della nave pirata che ne emergeva come da una fitta nebbia. Il piano
> era quello di aspettare che ne uscisse completamente per poi colpire scudi
> e motori, ma spesso le cose non vanno come si desidera.
>
> "Si stanno portando dietro una sacca di plasma!" esclamò ancora Wood.
> "Lo vedo anche da solo! Signor Fox?" brontolò Moses
> =^=Deflettore pronto... odio lavorare di fretta!=^=
> "Di cosa si lamenta, ha avuto ben un'ora!" rispose il Primo Ufficiale
> divertito.
> =^=Per riconfigurare il deflettore in modo che possa emettere abbastanza
> energia da spostare una sacca di plasma... ci vuole un'ora solo a pensare
> come fare!=^=
> "Allora è bravo!" ghignò l'umano.
> =^=Se ne accorge solo ora Numero Uno?=^= Probabilmente Moses l'avrebbe
> crocefisso perché odiava essere chiamato così, ma dopo tutta la fatica che
> aveva fatto se lo meritava.
>
> "Atena mettiti in posizione" ordinò Moses tralasciando come al solito il
> protocollo.
> =^=Hazyel a plancia=^=
> "Quei maledetti sono furbi... si stanno facendo scudo con una sacca di
> plasma, se spariamo potremmo incendiarla e far esplodere la nave. State
> pronti, abbiamo un piano. Signor Terr, fuoco con il deflettore!"
>
> L'effetto fu quello di un colpo di vento improvviso che si abbatte sul
> banco di nebbia. La sacca di plasma si sfaldò lasciando visibili i motori
> della nave. A Terr non servì altro, con precisione millimetrica fece
> saltare l'emettitore di scudi e subito dopo i motori della nave prima che i
> pirati saltassero in curvatura.
> "Aveva ragione Signor Wood, gli scudi erano abbassati." si congratulò il
> capo SEC/TAC
> "I gas contenuti in questa zona della Macchia sono estremamente volatili,
> gli scudi potevano causare una reazione esplosiva."
> "Bravi tutti, adesso recapitate il pacco." ordinò Moses tornando a sedersi
> sulla poltrona.
>
> USS Raziel
> Ponte 1 - Ufficio del Capitano
> 22 maggio 2399 - ore 12.10
> "Come sta Tars?" Chiese Hazyel
> =^=Bene, anche senza casco non avrebbe subito danni, tanto lì dentro non
> ha organi vitali=^= rispose Cortes dall'infermeria si sentì distintamente
> un “ehi!” offeso da parte di Tars.
> "Lo ringrazi per avermi salvato" aggiunse il risiano
> =^=Non lo farò. Rischiamo di sentirlo parlare di come si è gettato su di
> lei per spingerla via da sotto il crollo di quelle casse per i prossimi 5
> mesi.=^=
> "Ricevuto..." Hazyel chiuse con un sorriso la comunicazione e poi sospirò
> vedendo il cipiglio irritato di Victoria sul monitor.
> =^=Casse...=^=
> "Niente di grave, solo un carico stivato male."
> =^=Lo sai vero che gli incursori servono proprio per azioni di questo
> tipo.=^=
> "Ed infatti ero con loro." rispose Hazyel guardandola intensamente
> attraverso lo schermo
> =^=Mmph...=^= grugnì il consigliere della Base k4 in una perfetta
> riproduzione del grugnito del padre.
>
> "Che ne dici di Mouser?" chiese il Capitano cambiando argomento.
> =^=E' un miscuglio instabile di genialità e stupidità. Frank ha finito di
> interrogarlo e lo sta portando da te, ma quello che ho sentito durante
> l'interrogatorio la dice lunga su di lui. E' molto intelligente, su questo
> non c'è dubbio, ma tende a chiacchierare di cose che non c'entrano niente
> con l'argomento e vagare con discorsi senza senso. Mio padre ha fatto
> fatica sia a stargli dietro con i ragionamenti che a farlo stare zitto.=^=
> "Per lo meno parla, credevo che fosse un maniaco complottista che non si
> fida di nessuno."
> =^=Per essere un complottista lo è sicuramente, ma a differenza dei soliti
> cospirazionisti che tendono alla paranoia, lui pare felice di scoprirli...
> direi che è più come un bambino che ha trovato un nuovo giocattolo.=^=
>
> Il campanello dell'ufficio trillò e Hazyel, dopo un veloce saluto, chiuse
> la comunicazione.
> Mouser entrò titubante scortato dal Primo Ufficiale. Moses sembrava
> palesemente confuso.
> "Signor Mouse benvenuto sulla Raziel."
> "Grazie Capitano, non sa quanto ho desiderato conoscere la persona che
> comanda la più grande forza di intelligence della flotta stellare. Certo
> siete più specialistici di altre e la Sezione 31 ha più uomini, ma loro non
> mi piacciono molto."
> "Signor Mouser, si sieda la prego e cerchi di limitare il suo entusiasmo."
>
> Il risiano andò al replicatore e ordinò delle bevande per tutti e poi
> tornò a sedere. Voleva dare il tempo al guardiamarina di calmarsi.
> "Partiamo dalle cose semplici, come ha scoperto di noi?"
> Mouser inspirò ed espirò un paio di volte per schiarirsi le idee prima di
> iniziare.
> "I miei genitori erano anziani e sembrava impossibile per loro avere dei
> figli. Quando mia madre rimase finalmente incinta di me si assicurarono che
> fossi in grado di badare a me stesso anche senza di loro. Immagino che
> sappiate già che sono stato modificato geneticamente dentro l’utero
> materno.”
> Hazyel fece un gesto di assenso e questo parve rendere felice Mouser.
> Essere vagliato da una squadra di profiler per lui pareva una cosa stupenda.
> “Le modifiche riguardano la mia mente. Niente di esagerato, non volevano
> fare di me un mostro, ma ho delle particolarità: memoria eidetica, memoria
> fotografica e soprattutto riesco a ‘vedere’ i collegamenti fra indizi,
> eventi e cose così. Non saprei spiegarmi meglio… è come se la mia mente
> riuscisse a mettere ordine nel caos collegando tutti i pezzi dei numerosi
> puzzle che incontro. E’ così che vi ho scoperto… sono appassionato di
> storia della Federazione. Non della storia che si racconta all’accademia,
> ma agli uomini e le donne che ne fanno parte. Per me sono tutti eroi e fin
> da piccolo amavo leggere storie di eroi. All’accademia capirono subito che
> non ero fatto per andare in giro per lo spazio, ammetto che la cosa mi
> rattristò non poco, ma quando mi assegnarono al Centro di Elaborazione Dati
> ne fui entusiasta. Potevo accedere a tutti i dispacci delle navi sparse per
> la galassia e tutte le avventure dei loro uomini. Per me era come leggere
> un libro incredibilmente dettagliato su quello che succedeva là fuori.”
>
> “Immagino che dai semplici dispacci al passare a leggere documentazione
> top secret sia stato ancora più entusiasmante.” commentò Moses
>
> “Fu un caso fortuito. Una relazione non correttamente segnalata come
> Seclar e che finì fra le mie mani. La sfogliai velocemente, ma mentre
> leggevo mi accorsi che quel documento non era adatto alla mia sezione e che
> c’era stato un errore. Andai dal mio capo sezione per avvertirlo e lui fece
> i dovuti cambiamenti e tutto finì lì.”
> “Solo che ormai l’aveva guardato, e quindi se lo ricordava grazie alla sua
> memoria fotografica.” aggiunse Hazyel.
>
> “Esatto. Non mi ero mai spinto oltre ai dispacci normali delle navi. Aver
> la possibilità di leggere un Seclar 9 mi stuzzicava. Resistetti per due
> settimane prima di richiamarlo alla memoria e leggerlo… era suo signor
> Moses.” Il Primo Ufficiale fece una faccia stupita e parve interessarsi
> maggiormente all’argomento. “Si ricorda dell’Autarca Tzenkethi?”
> Moses fece un cenno di assenso con la testa e Mouser riprese a parlare.
> “Ero appena diciottenne, all’accademia mi avevano assegnato appunto al
> Centro di Elaborazione Dati come tirocinante. Sicuramente si erano accorti
> delle mie capacità e avevano valutato che potevo essere utile in quel
> campo, per quello mi avevano dato l’incarico durante gli anni di studi
> accademici. Loro lo chiamavano ‘smistare la posta’. Per farla breve, dopo
> aver letto il suo dispaccio, la mia mente sembrò fare una serie di
> collegamenti tra eventi strettamente collegati… ero sicuro che le
> informazioni date al Capitano Sisko dall’Ambasciatore Krajensky fossero
> false e che non ci fosse stato nessun colpo di stato.”
>
> “Di cosa state parlando?” chiese Hazyel frastornato.
> “L’Ambasciatore Krajensky era un infiltrato del dominio e convinse Sisko a
> rafforzare la presenza della Federazione sul confine con la Coalizione
> Tzenkethi. Solo dopo scoprirono che era una trappola per scatenare un nuovo
> teatro di guerra e indebolirci. Fui mandato per controllare che l’Autarca
> fosse effettivamente stato deposto e nel caso attuare una serie di eventi
> che avrebbero evitato la guerra. Peccato non aver potuto attuare il piano,
> dato che non ce n’era bisogno, in effetti era davvero macchiavellico e…
> aspetta un attimo, era tuo il piano?” chiese Moses basito.
> “Non del tutto, io avevo ideato gli eventi che avrebbero evitato il
> peggio, ma furono quelli dell’intelligence a dare gli ordini sfruttando le
> mie informazioni.”
> “Notevole…” borbottò Moses sorprendendo Hazyel e Mouser arrossì per il
> complimento.
>
> “Da quel momento iniziai a lavorare sempre più a contatto con
> l’intelligence e dopo il diploma fui assegnato alla sezione Seclar del CED.
> Continuai a vagliare le informazioni che mi davano ma non trovai più cose
> particolari che mi potessero mettere in luce e quindi finii nel
> dimenticatoio. Ma la mia passione per le storie non era stata minimamente
> accantonata, anzi, adesso avevo i permessi per leggere la documentazione
> Seclar e quindi non avevo più remore. Fu grazie alle mie letture che
> scoprii l’esistenza di Jack’Al. Era come un virus che si diffondeva a
> macchia d’olio, ne trovavo traccia ovunque. Non riuscivo a collegare le
> cose perché mi aspettavo un solo piano ed invece quel criminale pareva
> avere più piani stratificati: rubare una cosa lì, accaparrarsi il mercato
> criminale là… era un susseguirsi di azioni per attuare non so cosa e non so
> quando… però sapevo che lui esisteva. Poi lessi della vostra nascita e di
> cosa significava l’Empireo per la Federazione. Da quel momento ho seguito
> le vostre gesta, anche se non conoscevo la vostra ubicazione… facevo il
> tifo per voi e speravo un giorno di esservi in qualche modo d’aiuto. E quel
> giorno arrivò, una serie di rapporti relativi alle scatole misteriose che
> avevate trovato. Iniziai a studiare i rapporti e la mia mente fece il
> resto. Avevo già letto le storie della USS Discovery e molti dati dei
> ricercatori relativi alle scatole combaciavano con quelli relativi al
> motore a spore. Capii subito a cosa servivano quelle scatole e dovevo
> avvertirvi, solo che, a quanto pare, qualcuno mi teneva gli occhi addosso.”
>
> Hazyel tornò a riempire il bicchiere del Guardiamarina. Si vedeva
> chiaramente che era scosso e che stava tenendo duro solo con la forza di
> volontà e la sua innata passione per gli intrighi. Probabilmente sarebbe
> collassato alla fine del colloquio.
>
> “Sai chi è Jack’Al?” chiese Moses speranzoso.
> “Purtroppo no, dopotutto io leggo solo documenti della Flotta… se potessi
> mettere mano ai suoi documenti sarebbe un’altra storia… ehm… non è che li
> avete vero?” chiese speranzoso
> “Ti faremo avere tutto quello che abbiamo trovato nel corso degli anni… e
> che ci dici delle altre casse e dell’agente biochimico?” chiese ancora
>
> “Quella è tutta un’altra storia. Le casse sono molto simili a quelle di
> Jack’Al ma hanno uno scopo diverso quindi non si trasformano in polvere.
> Credo che i datio per la loro costruzioni siano arrivati in mano ad altri
> che ne hanno cambiato lo scopo… scusate sono esperto in altri settori non
> saprei spiegarmi meglio.” si scusò il guardiamarina
>
> “Tranquillo, sei l’unico qui che mi fa capire qualcosa chiaramente…”
> borbottò Moses strappando un sorriso a Hazyel.
>
> “Sospetto che non ci sia Jack’Al dietro le altre casse ed all’agente
> biochimico.”
> Moses e Hazyel si guardarono, erano arrivati alle stesse conclusioni.
> “E sai chi c’è dietro?” chiese il risiano.
> “Secondo i miei calcoli c’è di mezzo la CURA.”
> “Il gruppo terroristico o l’Associazione culturale?” chiese Moses
> “Sono la stessa cosa…” rispose il guardiamarina con tono soddisfatto.
>
> Hazyel e Moses si guardarono di nuovo.
>
>
>
> ====================================
> Ten. Cmdr. Francis Moses
> Primo Ufficiale
> USS Raziel
> [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=139
> ===================================
> "La tecnologia migliora ogni giorno e va bene, ma di solito basta un pezzo
> di gomma da masticare, un coltellino e un sorriso." Spy game
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