[Stml15] Hair - Imbarco (reprise)

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Lun 10 Feb 2020 22:19:20 CET


Ci sono.. scusate l'assenza ma è un periodo di M.. arrivo!


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Capitano Kevides

Ufficiale in Comando

USS Poseidon NCC-83302

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Il giorno lun 10 feb 2020 alle ore 20:42 Mehon <mehon.crusade a gmail.com> ha
scritto:

> Ciao
> tutto Ok?
>
> Non ricevo più mail da uesta lista e volevo sapere se c'eravate tutti
>
> Il 12/01/2020 22:33, albert.k.hair a lordkap.it ha scritto:
> > Come ho scritto, il fatto che tutto fosse molto concitato e rapido non
> ha dato
> > molta possibilità di inserire accadimenti, quindi ho preferito
> aggiungere in
> > conclusione alcune riflessioni.
> > In fondo, in questo caso, per chi era sulla Tokugawa, l'imbarco è quello
> che hai
> > descritto tu.
> > A me sta benissimo.
> >
> > --
> > Tenente Comandante Albert K Hair
> > USS Poseidon - Ingegnere Capo
> >
> >
> > Il 12 gen 2020 21:54, Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> ha scritto:
> >
> >      Dovrei rileggermi, ma, al netto di quanto avevo scritto io, non mi
> pare vi
> >      siano tante aggiunte.. ho notato la medesima difficoltà anche con
> Ilenia e
> >      Marco.. Se volete che "imbarco" prima Kevides e poi voi vi
> aggregate con più
> >      facilità, provvediamo in tal senso.. posso darvi qualche input
> ulteriore XD
> >      Fatemi sapere
> >
> >
> >      ========================================
> >
> >      Capitano Kevides
> >
> >      Ufficiale in Comando
> >
> >      USS Poseidon NCC-83302
> >
> >      ========================================
> >
> >
> >
> >      Il giorno ven 10 gen 2020 alle ore 15:14 Tenente Comandante Albert
> K Hair
> >      <albert.k.hair a lordkap.it <mailto:albert.k.hair a lordkap.it>> ha
> scritto:
> >
> >          [Hair - "Imbarco"]
> >
> >          Zona sconosciuta, Asteroide di classe M sconosciuto - 9 aprile
> 2399, ore
> >          18:21
> >
> >          Hair si guardava attorno insieme a Juliette. Quel cielo molto
> strano era
> >          a suo modo bellissimo. Da un certo punto di vista era quasi un
> miracolo
> >          che su un corpo celeste così piccolo ci fosse dell'atmosfera.
> "Per
> >          fortuna, fino ad ora, l'accordo è stato rispettato da quei
> criminali. Ho
> >          temuto che, una volta sbarcati, avrebbero piantato un siluro in
> mezzo al
> >          nostro accampamento e tanti saluti..."
> >          "Hai risistemato la Tokugawa? Totalmente, intendo..."
> >          Nel parlare arrivarono al posto in cui erano sedute Margret e
> Hana.
> >          Queste ultime avevano udito la domanda di Juliette.
> >          "Beh, avrei voluto essere veramente io la causa di tutto quel
> trambusto
> >          ma lo sono stato solo in parte. Inosservato, avevo pian piano
> messo in
> >          condizione di mancata ricristallizzazione del dilitio. Era
> questione di
> >          tempo che i controlli automatici facessero uscire la nave dalla
> >          curvatura. Io non c'entravo con i sensori e neanche con gli
> altri
> >          malfunzionamenti. Mentre stavo rimettendo in sesto i sistemi
> ho, però,
> >          notato che c'era un programma che girava nei sottosistemi. Non
> avevo mai
> >          visto qualcosa del genere e mi sono ben guardato dal
> manometterlo. a
> >          quello che ho potuto osservare, prima o poi la nave andrà di
> nuovo in
> >          avaria. Speriamo lo faccia abbastanza lontano da qui e che ci
> trovi
> >          qualcuno prima che a Eberhard venga in mente di tornare a farci
> fuori."
> >          "Sì, speriamo che sia come dici, Albert." rispose Asami.
> >          Si unirono a loro Francesca, Giovanni e Cesare, rispristinando,
> Capitano
> >          a parte, il gruppo degli ufficiali superiori. Lind si sentiva
> quasi
> >          fuori posto ma in quella situazione la normale rigidità della
> catena di
> >          comando si era un po' allentata.
> >          "La boa di emergenza?" chiese Margret.
> >          Albert fece un cenno a Juliette. "L'ultima volta che l'ho
> verificata,
> >          due minuti fa circa, stava trasmettendo normalmente."
> >          "Le altre attrezzature?" chiese il Primo Ufficiale a Hair.
> >          "Tutte funzionanti. Io e Mouri abbiamo preparato la sorpresa di
> cui
> >          avevamo parlato con il Numero Uno." e fece un cenno
> all'Ufficiale
> >          Scientifico che si allontanò per un minuto, tornando con uno
> dei due
> >          replicatori alimentari che avevano lasciato in dotazione al
> gruppo di
> >          profughi.
> >          "Alla lista delle attrezzature necessarie abbiamo fatto
> aggiungere
> >          alcune attrezzature strategiche." continuò Hair.
> "Cannibalizzando un
> >          paio di queste attrezzature abbiamo trasformato questo
> replicatore
> >          alimentare, aumentandone le capacità per sfornare pezzi meno
> edibili."
> >          concluse con un sorriso lasciando la parola a Mouri.
> >          Questi armeggiò qualche secondo e produsse in serie quattro
> oggetti di
> >          dimensione di pochi centimetri. Si tolse dalla tasca una
> batteria al
> >          plasma e la collegò agli altri oggetti assemblando il tutto
> sotto gli
> >          occhi curiosi degli altri. Infine porse il tutto a Margret:
> >          "Comunicatore subspaziale, raggio di circa 3 anni luce,
> capacità di
> >          crittatura tramite codice personale. Se conosce qualcuno con cui
> >          parlare..." disse con evidente soddisfazione sul viso.
> >          Non senza compiacimento, la donna rispose: "In questo momento ci
> >          sarebbero tre o quattro persone che mi piacerebbe contattare ma
> credo
> >          siano tutti fuori dalla portata. Inoltre non vorrei trovare
> qualche
> >          affiliato a questa... Cura in ascolto."
> >          "Potremmo fare così:" consigliò Alluso, "attendiamo 24 ore. Se
> nessuna
> >          nave tenta di contattarci per via della boa di emergenza,
> proveremo a
> >          comunicare noi."
> >
> >          USS Corwin, Ponte 1, Plancia - 10 aprile 2399, ore 04:02
> >
> >          "Nuova richiesta di comunicazione dal Comando di Flotta.
> L'Ammiraglio
> >          Darion chiede di noi, Comandan.. ehm, Capitano."
> >          "Non sono passati nemmeno quindici minuti dall'ultima... Va
> bene. Sullo
> >          schermo, Guardiamarina. Uno qualsiasi, basta che sia uno che
> ancora
> >          funzioni!" rispose l'Argeliano al comando.
> >          =^=So che non si aspettava di sentirmi così presto, quindi non
> perdiamo
> >          altro tempo, Kevides.=^= l'umore di Darion, se possibile, era
> >          peggiorato. =^=L'equipaggio della USS Tokugawa è stato
> abbandonato su un
> >          asteroide di classe M alle coordinate che invierò in allegato.
> Avete
> >          l'ordine di recuperare quegli uomini, integrare l'equipaggio a
> vostra
> >          disposizione e riprendere la rotta indicata da Aumeier.=^=
> >          "Che ne è stato della USS Tokugawa?"
> >          =^=Non è noto saperlo. Il Capitano Demian Hesse si trova ancora
> a bordo
> >          ed è lui ad averci indicato le coordinate dell'asteroide. Non
> sappiamo,
> >          però, se sia prigioniero, in pericolo di vita o se pienamente
> in grado
> >          di svolgere le proprie funzioni.=^=
> >          "Coordinate acquisite, Comandante. Potremo essere lì in poco
> meno di
> >          cinque ore a questa velocità. Meno se riuscissimo a riparare i
> danni in
> >          Ingegneria."
> >          =^=Come siete messi?=^=
> >          "La responsabile della sicurezza aveva messo in atto
> contromisure nel
> >          caso in cui il loro golpe fosse fallito. Una serie di
> esplosioni hanno
> >          colpito vari ponti della nave ma stiamo provvedendo. La nave è
> operativa
> >          indicativamente al 65%, percentuale stimata e non Vulcaniana."
> >          =^=Comprendo. Recuperate quegli uomini e riprendete la rotta
> originaria.=^=
> >
> >          Zona sconosciuta, Asteroide di classe M sconosciuto - 10 aprile
> 2399,
> >          ore 08:47
> >
> >          Francesca, nel suo turno di sorveglianza del comunicatore,
> trasalì
> >          quando udì le parole attraverso il dispositivo: =^=Parla il
> Comandante
> >          Kevides della USS Corwin. C'è qualcuno in ascolto?=^=
> >          Sul momento quasi si emozionò ma poi fu fulminea nella
> risposta: "Qui il
> >          Tenente Comandante Alluso, USS Tokugawa, al momento abbandonati
> su un
> >          asteroide. Riuscite a localizzarci?"
> >          =^=Abbiamo avuto le coordinate dall'Ammiraglio Darion. Stiamo
> venendo a
> >          prendervi."
> >
> >          USS Corwin, Sala Macchine - 10 aprile 2399, ore 10:19
> >
> >          Il recupero degli uomini della USS Tokugawa era stato rapido e
> quanto
> >          mai opportuno. Da un lato su quell'asteroide non avrebbero
> potuto
> >          resistere troppo a lungo, dall'altro la USS Corwin necessitava
> >          urgentemente di rinforzi nella sezione Ingegneria.
> >          Kevides ne era ben conscio e, dopo un attimo di déjà vu
> nell'aver
> >          salvato Asami Hana e Francesca Alluso, due colleghe già
> incrociate sul
> >          suo cammino in passato e di cui poteva dire di fidarsi
> ciecamente, non
> >          aveva perso tempo e sbraitato una serie di ordini incontrando
> una muta
> >          ma malcelata perplessità da parte della sua parigrado Margret
> del Keth
> >          R'Haalgret.
> >          Pertanto, prima ancora di poter dilungarsi in qualsivoglia
> tipologia di
> >          ringraziamenti, il Tenente Comandante Hair era stato messo a
> capo della
> >          sezione ingegneristica e spedito di gran lena, assieme alla
> moglie
> >          Juliette ed a tutti gli ingegneri della Tokugawa, in Sala
> Macchine.
> >          Qui Albert aveva scoperto come il caos regnasse sovrano:
> l'intera
> >          gerarchia di comando della sezione era stata esautorata. Da
> mezze frasi
> >          carpite qua e là aveva intuito che nella faida che si era
> creata a bordo
> >          si fossero schierati dalla parte del traditore, ossia il
> Capitano
> >          Aumeier, prima che le forze lealiste guidate dal Primo Ufficiale
> >          riuscissero ad avere la meglio.
> >          A prescindere dall'entità dello scontro non era difficile, per
> un occhio
> >          esperto, scovare i palesi segni di sabotaggio: la Corwin era
> come un
> >          animale ferito che lottava con tutte le sue forze per non
> arrendersi.
> >          Juliette, più attenta al lato pratico del marito, aveva
> bloccato un
> >          giovane addetto chiedendogli chi fosse stato, fino a quel
> momento, a
> >          capo di quella baraonda. Le era stato risposto che era facile,
> bastava
> >          seguire le tracce di riparazioni impossibili con materiali
> improbabili.
> >          Presto o tardi ci si sarebbe incontrati, o scontrati se non si
> era
> >          fortunati, con la Guardiamarina Dejara Ven, una motorista
> Napeana dagli
> >          occhi blu.
> >          Due concetti configgenti avevano colpito Juliette: se l'averla
> definita
> >          una semplice motorista, termine riduttivo per un ingegnere,
> sicuramente
> >          andava a discapito dell'interessata, era altrettanto vero che
> pareva
> >          essere fastidiosamente invidioso di come quella Napeana
> riuscisse a
> >          mettere pezze a qualunque inconveniente le si parasse davanti.
> >          Ad istinto femminile, a Juliette quella Dejara piacque ancor
> prima di
> >          conoscerla. Prima di poter suggerire qualcosa al marito, però,
> Albert
> >          aveva strappato di mano all'imbambolato addetto bloccato dalla
> moglie il
> >          pad contenente le problematiche che affliggevano la Corwin e
> stava dando
> >          indicazioni al team di ingegneri della Tokugawa, cosa che
> probabilmente
> >          sarebbe piaciuta poco non solo alla Ven ma a tutti i lealisti
> della
> >          Corwin impegnati in sala macchine.
> >
> >          USS Corwin, Infermeria - 10 aprile 2399, ore 11:02
> >
> >          Se Hair si era trovato a capo della sezione Ingegneria a De
> Chirico,
> >          invece, era toccato far da supporto al medico Vulcaniano di
> bordo.
> >          Kevides non era stato molto prolifico di parole a riguardo.
> Aveva
> >          accennato che vi erano feriti a bordo sia fra i prigionieri,
> sia fra i
> >          lealisti e che un dottore esperto sarebbe stato d'aiuto alle
> squadre
> >          mediche sparse per la nave.
> >          Appena giunto in infermeria, De Chirico era stato affiancato da
> un
> >          infermiere Tellarite che, una volta scoperto che non aveva
> nessuna
> >          ferita da curare, si era lanciato con assoluta nonchalance in
> una serie
> >          di insulti ed epiteti non ripetibili.
> >          Ancora sorpreso dalla reazione del Tellarite, Giovanni sgranò
> >          assolutamente gli occhi a scoprire che la sezione era guidata
> da T'Kar,
> >          un suo vecchio compagno di studi ai tempi dell'Accademia.
> Ottimo medico
> >          ma decisamente un Vulcaniano con una formazione mentale fin
> troppo
> >          ortodossa per avere quell'empatia talvolta necessaria coi
> propri pazienti.
> >          Forse era per quello che Kevides sembrava furbescamente contento
> >          dell'arrivo di un nuovo medico in una sezione con poche
> defezioni,
> >          nonostante tutto.
> >
> >          USS Corwin, Ufficio del Capitano - 10 aprile 2399, ore 13:04
> >
> >          In quello che fino a poco tempo prima era il regno invalicabile
> di
> >          Aumeier, si stava attendendo il Comandante Kevides per una
> riunione tattica.
> >          Erano stati convocati tutti gli ufficiali superiori o, comunque,
> >          incaricati di gestire la loro sezione di appartenenza: Hair era
> stato
> >          nominato nuovo Capo Ingegnere, con la moglie Juliette e la
> Napeana
> >          Dejana Ven come sue facenti funzioni, alla Alluso era stata
> affidata la
> >          Tattica mentre a Tanas, il suo vice Klingon, era toccata la
> >          responsabilità della Sicurezza di bordo, Alla Guardiamarina
> Nuviana
> >          Nikea l'onere di coordinare le Operazioni, così come il Timone
> era stato
> >          affidato a Matthew Tennant; il duo T'kar e De Chirico erano
> stato
> >          incaricato di occuparsi della Sezione Medica, mentre Mouri
> avrebbe
> >          ricoperto il ruolo di Ufficiale Scientifico Capo.
> >          Fuori da questa spartizione di ruoli, rimanevano in tre:
> Kevides,
> >          Margret ed Hana con quest'ultima impegnata a far da filtro fra
> i primi due.
> >          Margret poteva vantare una maggiore anzianità nel ruolo e,
> pertanto,
> >          legittimamente richiedere di assumere il comando della USS
> Corwin cosa
> >          che, ed Asami lo sapeva bene, Kevides non avrebbe mai
> accettato. E come
> >          poterlo biasimare? Aveva appena salvato la nave da un Capitano
> >          traditore, si era precipitato in soccorso di colleghi in
> difficoltà ed
> >          avrebbe dovuto consegnare il proprio comando ad una collega che
> aveva, a
> >          sua volta, appena perso la propria di nave?
> >          Un dilemma di difficile soluzione, se una delle due parti in
> gioco si
> >          fosse impuntata per principio.
> >          Per non parlare della diversità di vedute, e di modi di agire,
> dei due
> >          Comandanti: da una parte, l'Andoriana desiderosa di
> intercettare la
> >          Tokugawa, salvare Hesse e recuperare la nave dai traditori che
> se ne
> >          erano impossessati con un golpe; dall'altra, l'Argeliano che
> avrebbe
> >          preteso di seguire la rotta impostata da Aumeier e scoprire
> quale
> >          destino il suo Capitano voleva andare incontro.
> >          A togliere, parzialmente, le castagne dal fuoco ad Hana ci
> aveva pensato
> >          il Contrammiraglio Darion con precise istruzioni: la Corwin
> avrebbe
> >          dovuto mantenere la rotta voluta dal Capitano Aumeier,
> comportarsi come
> >          se a bordo fosse ancora lui al comando e dirigersi verso il
> punto
> >          impostato; a quanto pareva un rendezvous di navi traditrici
> afferenti al
> >          sedicente gruppo terroristico denominato Cura responsabile di
> una serie
> >          di attentati, fra cui gli ultimi su Alpha Centauri e Argelius
> II.
> >          Solo una volta verificato l'esatto punto di incontro ed averlo
> >          comunicato alla task force guidata dal Viceammiraglio Merak,
> gli uomini
> >          della Tokugawa avrebbero potuto tentare di riprendersi la loro
> nave e
> >          liberare il loro Capitano.
> >
> >          USS Corwin, Ufficio del Capitano - 10 aprile 2399, ore 20:08
> >
> >          =^=Plancia a Comandante Kevides. Signore, il Capitano Medit
> della USS
> >          Cayman ha appena chiamato, chiede di parlare con Aumeier.=^=
> >          Kevides fece una smorfia. Aveva ricevuto l'ordine dal
> Contrammiraglio
> >          Darion di occuparsi personalmente delle future comunicazioni che
> >          sarebbero giunte sulla nave ma era consapevole che il bluff
> >          difficilmente avrebbe retto a lungo: "Passatela in questo
> ufficio."
> >          Lo schermo del terminale si accese lasciando apparire il volto
> del
> >          Capitano Medit. Sebbene tentasse di non darlo a vedere,
> l'espressione
> >          dell'umano era di perplessità e diffidenza: non si aspettava di
> vedere
> >          il Primo Ufficiale.
> >          =^=Aumeier dov'è?=^=
> >          "Al momento è impegnato con le riparazioni alla nave. Il gruppo
> di
> >          lealisti ha tentato di distruggere il vascello."
> >          =^=Si tratta di una comunicazione della massima urgenza,
> desidero
> >          parlare immediatamente con il Capitano.=^=
> >          "Comprendo perfettamente ma, per essere d'aiuto alla causa, le
> >          riparazioni alla USS Corwin sono cruciali. Non so quante navi
> di questa
> >          stazza possiamo contare al nostro attivo..." Kevides si rese
> conto che
> >          probabilmente stava in parte esagerando ma non aveva altre
> possibilità
> >          se non tentare. "Il Capitano ci tiene particolarmente, per
> questo sono
> >          stato adibito ad occuparmi alle comunicazioni. Un compito
> all'altezza
> >          delle mie capacità, se posso citare le testuali parole di
> Aumeier."
> >          =^=Capisco...=^= la voce era tranquilla ma, dallo sguardo, non
> sembrava
> >          che il capitano Medit fosse certo delle parole di Kevides,
> tanto che
> >          tergiversò per svariati attimi prima di proseguire: =^=Il punto
> di
> >          incontro è cambiato, vi sto inviando le nuove coordinate. Da
> questo
> >          momento silenzio radio sino all'arrivo.=^=
> >          Kevides osservò le nuove coordinate sul terminale: "Sono
> parecchio
> >          lontane dal primo punto di incontro, posso chiedervi come mai
> questo
> >          spostamento?"
> >          =^=Semplice precauzione. È tutto, informi il suo Capitano.=^=
> >
> >          USS Corwin, Sala Tattica - 10 aprile 2399, ore 20:28
> >
> >          "E questo è quanto..." Kevides camminava lentamente.
> "Personalmente
> >          ritengo che il punto di incontro non sia stato mutato, non
> avrebbe
> >          senso. Probabilmente questa era l'ultima comunicazione prima del
> >          silenzio radio ma è palese che abbiano capito che qualcosa non
> va."
> >          "Per via della sua sostituzione al Capitano?" Margret osservò
> Kevides
> >          incrociando le braccia al petto.
> >          "Sì, il rapporto fra me ed il mio ufficiale superiore non è mai
> stato
> >          dei più idilliaci." il tono sarcastico di Kevides chiuse la
> questione.
> >          "Ad ogni modo il problema permane. A questo punto tutte le navi
> >          allineate a questa follia sapranno che non siamo più invitati
> alla loro
> >          festicciola originaria. Se dovessimo presentarci senza invito ci
> >          attaccherebbero in massa; la Corwin ha già subito parecchi
> danni ma,
> >          anche se non fosse così, uno scontro così impari non potrebbe
> sostenerlo
> >          mai."
> >          "Ma non possiamo nemmeno invertire la rotta ed allontanarci,
> sarebbe il
> >          segnale inequivocabile che siamo rimasti fedeli alla
> Federazione.
> >          Preparerebbero una battuta di caccia che porterebbe allo stesso
> >          risultato." la Alluso si appoggiò con la schiena alla paratia.
> >          Margret scosse il capo: "Già, senza contare che rischiamo di non
> >          rintracciare più Hesse e la Tokugawa."
> >          "Bene, vedo che concordate con me che occorre attaccare
> chiunque ci
> >          manderanno di fronte nel punto di incontro secondario. Un
> ammasso di
> >          asteroidi ravvicinato ad una piccola nebulosa instabile, un
> luogo
> >          perfetto per eliminarci lasciando pochissime tracce. Non
> manderanno più
> >          di tre unità. Quattro o cinque se sono medio piccole." affermò
> con
> >          convinzione Kevides strappando un sorriso alla Consigliera Hana
> e più di
> >          qualche occhiata preoccupata da parte di tutti gli altri
> presenti.
> >          L'Argeliano parve nemmeno accorgersene e continuò la sua
> riflessione.
> >          "Certo, affinché il mio piano riesca alla fine avremo bisogno di
> >          un'altra nave, una che possa avvicinarsi al luogo dell'incontro
> originario."
> >          "Ammesso e non concesso che le nostre ipotesi siano esatte e che
> >          riusciamo ad avere la meglio nel primo scontro, non credo che
> le unità
> >          sconfitte siano disponibili ad uno scambio e questa nave non
> potrebbe
> >          reggere un secondo combattimento. Con tutta la buona volontà,
> io non
> >          garantisco nemmeno per il primo." esclamò sconsolato Hair.
> >          "Uno scambio forse no ma alla vita saprebbero rinunciare?" la
> voce di
> >          Hana fece voltare tutti verso di lei. "Pensateci per un
> momento: sono
> >          dei traditori, se dovessero credere di essere sotto attacco da
> parte di
> >          un'intera flotta, quanti di loro non opterebbero per la resa?
> Sono cose
> >          che non hanno prezzo. Non posso pensare che tutti gli ufficiali
> siano
> >          così fanaticamente ligi nel rispetto degli ordini ricevuti e
> l'istinto
> >          di sopravvivenza è qualcosa che è talmente radicato in ciascun
> individuo
> >          che non è possibile eliminarlo."
> >          "Peccato che non abbiamo una flotta federale che possa bloccare
> quelle
> >          navi. Non conosciamo l'ubicazione della task-force guidata dal
> >          Viceammiraglio Merak ma dubito sia nelle vicinanze."
> >          "Hana non parlava di un vero attacco ma di una finzione."
> Kevides
> >          incrociò le braccia al petto: "Stai proponendo di ingannare i
> loro sensori?"
> >          "Sì, so che l'Ambasciatore Worf vi riuscì quando era imbarcato
> sulla USS
> >          Enterprise."
> >          "Hair?" domandò Kevides al Capo Ingegnere.
> >          "Beh, abbiamo navette e sonde in abbondanza, tutte in ottimo
> stato.
> >          Posso tentare di organizzare una trappola ai sensori ma
> funzionerà solo
> >          come diversivo. Basterà settare adeguatamente i sensori e si
> scoprirà il
> >          trucco."
> >          "Per farlo, avranno bisogno di tempo e l'incertezza la farà da
> padrona
> >          fornendoci, forse, una via di uscita." Margret annuì al piano
> ed Hair si
> >          accomiatò dalla riunione, lasciando modo all'Andoriana di
> riprendere.
> >          "Abbiamo l'elenco delle navi che hanno variato senza
> motivazione il loro
> >          piano di volo?"
> >          "Non dall'Ammiragliato ma una lista di navi l'avevo trovata
> mentre
> >          cercavo qualche informazione fra i file personali del Capitano.
> Il resto
> >          lo stanno facendo i sensori."
> >          Sullo schermo principale apparvero una serie di navi della
> flotta
> >          piuttosto variegata per grandezza, anzianità di servizio e
> capacità bellica.
> >          "Iniziamo a sfoltire i risultati..." Margret osservò lo schermo
> dando
> >          ordini al computer di bordo: "Evidenzia solo quelle che pare
> mirino al
> >          nostro stesso punto di destinazione."
> >          Sullo schermo il numero delle navi venne drasticamente
> abbassato,
> >          lasciando solo una decina di punti luminosi.
> >          "Dieci navi sono decisamente troppe..." affermò con
> preoccupazione la
> >          Alluso. "Computer, elimina le navi che per capacità belliche
> risultino
> >          nettamente superiori alla USS Corwin."
> >          Sullo schermo ora capeggiava solo un puntino colorato.
> >          "USS Poseidon NCC-83302, di classe Akira."
> >          "Bingo! Ecco la nostra preda!" esclamò con soddisfazione Kevides
> >          attirandosi altre occhiate preoccupate dai presenti.
> >          "Uhm..." bastò quel mugugno della fin ad allora silente Nikea
> per
> >          attirare sulla giovane Guardiamarina Nuviana le attenzioni di
> tutti.
> >          Le ci volle qualche momento per accorgersi che era calato il
> silenzio
> >          attorno a lei ed imbarazzata riprese, aiutandosi con lo schermo.
> >          "Alcune delle navi si sono fermate, sembrano in attesa di
> qualcosa."
> >          "Stanno formando un perimetro difensivo," affermò la Alluso,
> "nel caso
> >          qualcosa andasse storto."
> >          Oltre alla USS Poseidon soltanto altri quattro puntini colorati
> avevano
> >          intrapreso, senza possibilità di errore, la stessa rotta della
> USS Corwin.
> >          Digitando febbrilmente con tutte e dodici le dita, Nikea stava
> >          alacremente interrogando tutti i sensori ed il computer di
> bordo per
> >          scoprire chi fossero le navi invitate alla festicciola.
> >          "Abbiamo la USS Cayman, di classe Springfield. La USS Sengoku
> di classe
> >          Steamrunner, la USS Firequeen di classe Niagara e... la USS
> Tokugawa!"
> >          Un piccolo boato accolse quella notizia con l'eccezione, notata
> soltanto
> >          da Hana, di Kevides... Ciò comportava dividere le forze in uno
> scontro
> >          già impari.
> >          "Non appena pronti dovremo tentare di salire a bordo della
> Tokugawa. Se
> >          ci teletrasportiamo a bordo prima che alzino gli scudi potremmo
> >          riprenderci la nave e... due unità contro quattro nemiche sono
> meglio
> >          che una contro cinque." sentenziò Margret senza particolari
> riflessioni.
> >          Lo doveva ad Hesse, lo doveva a se stessa, lo doveva alla
> Flotta Stellare.
> >          "Avremo una sola possibilità, ossia quando ancora ci
> chiederanno di
> >          consegnare la nave. Dopo di che alzeranno gli scudi e ci
> faranno a
> >          pezzi. L'obiettivo sarà disabilitarci, non distruggerci, e
> questo andrà
> >          a nostro favore." ragionò la Alluso.
> >          "È corretto, ed è il motivo per cui non posso autorizzare un
> >          teletrasporto suicida in massa."
> >          La frase di Kevides ebbe l'effetto di una doccia gelata, facendo
> >          scoppiare un putiferio fra l'Argeliano e la sua parigrado
> Andoriana con
> >          il Klingon Tanas che non sapeva se difendere l'uno o l'altra.
> >          Solo l'intervento congiunto di Hana e della Alluso portò la
> calma.
> >          Ne seguì una concitata discussione: da un lato l'esigenza
> primaria di
> >          avere uomini sufficienti per difendere la USS Corwin da un
> abbordaggio e
> >          tentare di impadronirsi di una delle unità nemiche, dall'altro
> >          l'importanza di tentare di recuperare la USS Tokugawa e unirla
> alla causa.
> >          Alla fine fu deciso di mandare un piccolo pool di uomini della
> sicurezza
> >          della USS Tokugawa, guidati dal Comandante Magret, coadiuvati
> da un paio
> >          di ingegneri. Altrettanti addetti alle operazioni e dal dottor
> De Chirico.
> >          Il Klingon Tanas fu ritenuto fondamentale nel guidare la
> resistenza a
> >          bordo della USS Corwin, così come la Alluso a gestire la difesa
> tattica
> >          della stessa. Hair e la moglie Juliette non erano divisibili e
> non si poteva
> >          lasciare la Corwin senza un Capo Ingegnere. Da ultimi, in un
> frangente
> >          del genere, la presenza di Hana e Mouri era stata valutata come
> più
> >          idonea a bordo della nave di Kevides, piuttosto che nel
> tentativo di
> >          recuperare la Tokugawa.
> >          L'intero architrave del piano si basava su due aspetti:
> sicuramente vi
> >          sarebbe stato un ultimatum da parte dei traditori. Chiunque
> volesse
> >          salva la vita avrebbe dovuto abbandonare la USS Corwin. Chi
> rimaneva a
> >          bordo era a tutti gli effetti un nemico e come tale sarebbe
> stato
> >          combattuto.
> >          Avrebbero garantito un teletrasporto sicuro, probabilmente su
> un'unità a
> >          corto di personale ma abbastanza piccola per riuscire a tenere
> d'occhio
> >          i nuovi arrivi. La USS Firequeen e la USS Poseidon erano quindi
> scartate
> >          a priori. Rimanevano le altre tre di cui, di certo, la USS
> Tokugawa era
> >          a corto di uomini. Margret aveva giurato che avessero bisogno
> come il
> >          pane di ingegneri, quindi chi meglio di un nutrito gruppo di
> esperti da
> >          mandare in Sala Macchine?
> >          Era un azzardo però, sia Hair che Juliette, avevano garantito
> che alcune
> >          subroutine di sicurezza fatte installare dalla Alluso ai tempi
> del varo
> >          della USS Tokugawa erano ancora attivabili. Le avevano scovate
> anni
> >          addietro, dopo la scomparsa dell'amica ma, d'accordo con
> l'allora
> >          Capitano, le avevano conservate operative sotto il codice di
> Protocollo
> >          Tracey.
> >          La loro attivazione dava una serie di segnali al computer di
> bordo che
> >          avrebbe agito immediatamente come se la nave fosse posta sotto
> attacco,
> >          isolando la Plancia e dando alcuni accessi secondari di
> controllo remoto
> >          per garantire la gestione della nave in emergenza.
> L'attivazione del
> >          protocollo Tracey e l'immissione di una sostanza nell'impianto
> di
> >          ricircolo dell'aria, avrebbe dato modo all'away team di
> impossessarsi
> >          della nave, sfruttando l'allarme rosso e gli scudi attivi.
> >
> >          USS Corwin, Plancia - 11 aprile 2399, ore 00:12
> >
> >          L'equipaggio era in fibrillazione, gli ufficiali superiori
> avevano
> >          studiato varie linee di azione ma non c'era stato il tempo di
> verificare
> >          tramite delle simulazioni per capire se effettivamente l'intero
> piano
> >          avrebbe potuto funzionare. L'unica cosa che potevano fare era
> prepararsi
> >          tutti al meglio delle loro possibilità.
> >          Kevides occupava la postazione del Capitano con sguardo
> risoluto ma
> >          soddisfatto: la USS Corwin non si sarebbe arresa per nessuna
> ragione.
> >          "Computer, mostra le schede dei soggetti ritenuti i possibili
> nuovi
> >          comandanti dopo gli ammutinamenti di quelle navi."
> >          Sullo schermo apparvero cinque volti, mentre la voce atona
> scandiva i
> >          loro nomi: =^=Capitano De Rais, umano maschio, USS Tokugawa.
> Capitano
> >          Madit, atreano maschio, USS Cayman. Capitano Vlad, umano
> maschio, USS
> >          Sengoku. Capitano T'Ejx Nosh, arbazano maschio, USS Firequeen.
> Capitano
> >          Zuckar, iotiano maschio, USS Poseidon.=^=
> >          Nessuno dei presenti parlò ma tutti si trovarono ad osservare
> con
> >          particolare interesse il volto apatico della quarta fotografia.
> L'intero
> >          architrave del piano formulato si basava, infatti, sul fatto
> che la USS
> >          Firequeen non partecipasse allo scontro per via della
> fantomatica flotta
> >          lealista in avvicinamento.
> >          Ciò avrebbe portato la USS Cayman a fungere da appoggio,
> lasciando alla
> >          USS Sengoku ed alla USS Tokugawa il compito di coprire i
> fianchi alla
> >          USS Poseidon.
> >          Se il gruppo, guidato da Margret, fosse riuscito nell'intento di
> >          riappropriarsi della USS Tokugawa ci sarebbe stato uno scontro
> alla pari
> >          fra le due Steamrunner e la Akira contro la Ambassador.
> >          "Computer, selezionare le schede del quarto e del quinto
> Capitano." gli
> >          occhi di Kevides erano concentrati sulle varie fotografie ma la
> mente
> >          sembrava altrove, come se stesse già studiando il piano per
> agire.
> >          Dall'esame dei curriculum Zuckar era noto per la sua irruenza ed
> >          aggressività, mentre T'Ejx Nosh aveva una mentalità attendista,
> incapace
> >          di prendere una decisione avventata, e preferiva esaminare ogni
> >          possibile variante in gioco.
> >          "Comandante Hair?"
> >          =^=Qui Sala Macchine.=^=
> >          "Faccia in modo, non mi importa quale, ma si assicuri che
> avvenga con
> >          assoluta certezza, che siano i sensori della USS Firequeen a
> scoprire
> >          per primi la nostra flotta in avvicinamento. Si coordini col
> signor
> >          Tennant al timone e con la nostra Nikea alle operazioni."
> >          =^=Ricevuto, chiudo.=^=
> >
> >          USS Corwin, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:00
> >
> >          Il punto di rendez-vous era ormai davanti ai loro occhi. La
> nebulosa con
> >          lampi verdastri si estendeva tutto intorno a loro, mentre
> cerchi di
> >          asteroidi la intersecavano negli unici varchi lasciati liberi
> dalla stessa.
> >          Il tutto pareva avvenire in una certa sequenza e la USS Corwin
> poté
> >          attraversare il campo con gli scudi in allarme giallo senza
> complicazioni.
> >          Nel punto opposto, come da previsioni, campeggiava la figura
> della USS
> >          Firequeen che si stagliava scura in mezzo ad un balenare
> verdastro. Era
> >          nella posizione di attesa preferita da qualunque cacciatore,
> pronta a
> >          ricevere la preda inseguita dai cani.
> >          La USS Cayman orbitava placidamente alla destra dello
> schieramento.
> >          Copriva la via di fuga da quel lato. Alle spalle, ormai da ore,
> i
> >          sensori davano la USS Sengoku, mentre non vi era ancora traccia
> della
> >          USS Tokugawa.
> >          "Signore, rilevo la USS Poseidon. Procede per la rotta che
> avevamo
> >          ipotizzato."
> >          "Molto bene, signori, si va in scena." Kevides strinse il
> bracciolo
> >          osservando il Timoniere: "Manteniamoci su una rotta parallela,
> >          abbassiamo la velocità per essere raggiunti e speriamo che..."
> >          "Signore!" la voce di Alluso fece voltare un po' tutti i
> presenti in
> >          plancia. "La Poseidon ha cambiato la propria rotta per
> intercettare il
> >          nostro vascello. Stanno arrivando!"
> >          Kevides annuì sorridendo per un attimo.
> >
> >          USS Firequeen, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:01
> >
> >          "Signore, rilevo la presenza di una nave. È la USS Corwin!"
> >          Il Comandante T'Ejx Nosh si limitò ad inarcare un sopracciglio:
> >          "Assurdo. Hanno avuto la possibilità di salvarsi, evidentemente
> sono
> >          troppo stupidi per capirlo e non credo sia il caso di
> permettergli di
> >          continuare a ficcare il naso in cose che non li riguardano.
> Kesir, non
> >          lo pensa anche lei?"
> >          "Sì, concordo. Timoniere, calcolare una rotta di
> intercettazione.
> >          Condizione della nave?"
> >          "La Corwin sembra essere stata danneggiata, è come se fossero
> detonate
> >          delle cariche al suo interno."
> >          "Un sabotaggio?"
> >          "È probabile e ciò vorrebbe dire che all'interno vi sono ancora
> >          prigionieri nostri alleati. Chiunque guidi quella nave non li
> avrà
> >          passati per le armi ma arrestati in attesa di Corte Marziale.
> Aprite una
> >          comunicazione!"
> >          "Capitano, la USS Poseidon è entrata in rotta di
> intercettazione pronta
> >          all'attacco!"
> >          "Comunicate a quel deficiente di Zuckar che dobbiamo prendere
> la Corwin
> >          il più possibile integra, non distruggerla! Non usi le mie
> testuali
> >          parole Kesir, mi raccomando, che quel Iotiano si fa nemici più
> >          frequentemente di quante volte mangia al giorno."
> >          "Signorsì."
> >          Dopo qualche istante l'addetto Comunicazioni fece un cenno
> positivo. La
> >          Poseidon rimaneva vigile e pronta all'azione ma aveva fermato
> l'impulso
> >          iniziale.
> >          "Aprite una trasmissione con la USS Corwin, solo audio. Date
> loro trenta
> >          minuti di tempo per liberare i nostri compagni prigionieri, di
> abbassare
> >          gli scudi e prepararsi all'abbordaggio."
> >
> >          USS Sengoku, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:13
> >
> >          "Non ho bisogno di una massa di ingegneri, che siano due, dieci
> o
> >          cinquanta!" sbottò Vlad all'indirizzo dell'omologo Capitano
> della USS
> >          Cayman.
> >          =^=A che punto è la USS Tokugawa?=^= rispose quello di rimando.
> >          "Ecco, mandate a loro i colletti gialli della Corwin.
> Quell'idiota di De
> >          Rais è stato messo fuori combattimento dal Capitano Hesse e si
> sta
> >          ancora riprendendo. Mi auguro che, per lo meno, abbia
> giustiziato sul
> >          posto il signorino truccato che i babbei dell'Ammiragliato
> avevano messo
> >          a capo di quella nave. Però non so chi comandi a bordo e cosa
> funzioni o
> >          cosa no. Ci trasciniamo un peso inutile... mandateci gli
> ingegneri o
> >          fatemela distruggere dopo aver prelevato l'equipaggio."
> >          =^=Non dire sciocchezze Vlad! In questo frangente ogni unità è
> preziosa
> >          come latinum.=^=
> >          "Bah... Può essere ma sulla Sengoku tutto funziona a meraviglia
> da
> >          quando abbiamo eliminato gli ibridi e le donnicciole come
> Durston."
> >          =^=È grazie a lui che tutto è partito, ha sacrificato la sua
> vita!=^=
> >          "Ma l'attentato non è riuscito come doveva. I suoi problemi di
> >          coscienza, il suo desiderio di vendicare il fratello in
> un'azione solo
> >          dimostrativa, ci ha privato di quel migliaio di vittime
> necessario per
> >          far capire a tutti che la Federazione, così com'è, è inutile!"
> >          La conversazione fra Vlad e Madit continuò ancora per alcuni
> minuti ma
> >          per Lory May era abbastanza. Avevano usato il suo grande amore
> come
> >          cavia ed già lo denigravano come incapace. L'avevano privata
> delle sue
> >          premure ed attenzioni, della sua capacità di farla sentire
> unica,
> >          avevano sfruttato il dolore immenso che provava per la perdita
> del
> >          fratello per muoverlo come un burattino ed ora avrebbero fatto
> la stessa
> >          cosa con lei e con tutti gli altri. Si era sbagliata a fidarsi
> di tutti
> >          loro. Oh, quanto si era sbagliata! Ma loro l'avrebbero pagata
> cara!
> >
> >          USS Firequeen, Plancia - 11 aprile 2399, ore 03:31
> >
> >          "I teletrasporti dalla USS Corwin sono ultimati. Dalla USS
> Tokugawa
> >          confermano che il gruppo di ingegneri guidati da una Comandante
> >          andoriana sono arrivati a bordo e stanno venendo scortati in
> Sala
> >          Macchine per riparare al guaio lasciato dall'Ingegnere Capo
> lealista."
> >          "Addirittura un andoriana a coordinare la sezione ingegneria,
> che
> >          curiosa assurdità!" commentò T'Ejx Nosh strappando alcune
> risate dagli
> >          ufficiali di Plancia.
> >          "Abbiamo un problema, signore. Non capisco..." gridò l'addetto
> >          Comunicazioni. "La USS Tokugawa sta andando in Allarme Rosso!
> Hanno
> >          alzato gli scudi e non rispondono più alle nostre
> comunicazioni."
> >          "Reazioni dalla USS Corwin?"
> >          "Negativo, sono in stasi come richiesto."
> >          "Notizie dalle altre unità?"
> >          "Nessuna..." il Tattico si ammutolì per qualche istante
> sbiancando:
> >          "Signore! Rilevo molteplici segnali alle nostre spalle, stanno
> uscendo
> >          dalla curvatura quattro navi. Due Defiant, una Akira e una
> Nebula! Era
> >          una trappola!"
> >
> >          USS Poseidon, Plancia - 11 aprile 2399, ore 04:16
> >
> >          Dopo la distrazione orchestrata da Hair, la USS Firequeen e la
> USS
> >          Cayman si erano allontanate dal teatro di scontro,
> riposizionandosi per
> >          affrontare la minaccia che sembrava essere incombente.
> >          La USS Poseidon, dal canto suo, senza più custodi che ne
> frenassero la
> >          frenesia combattiva, aveva immediatamente alzato gli scudi ed
> era
> >          partita all'attacco assieme alla Sengoku, mentre l'inerzia della
> >          Tokugawa denotava la lotta a bordo per il controllo della nave.
> >          Dopo poco più di un quarto d'ora di battaglia, successe
> l'imprevedibile:
> >          la USS Cayman tornò sui suoi passi attaccando alle spalle la
> USS Corwin
> >          già in difficoltà.
> >          Quando gli scudi stavano ormai per essere prossimi al collasso,
> era
> >          finalmente entrata in scena la USS Tokugawa che aveva sparato
> una salva
> >          di siluri contro la Cayman, danneggiandola pesantemente in una
> zona
> >          scarsamente coperta dagli scudi.
> >          A completare l'opera, un improvviso cambio di rotta della USS
> Sengoku
> >          che aveva perso quota andandosi a schiantare nel fianco della
> USS Cayman
> >          non prima di inviare un ultimo messaggio disperato alla USS
> Corwin:
> >          =^=Perdonate Durston, firmato Lory May.=^=
> >          Rimasta sola in lotta, la USS Poseidon aveva scaricato l'intero
> arsenale
> >          a propria disposizione contro le due unità lealiste: la USS
> Tokugawa era
> >          esplosa in un ultimo grandioso atto di coraggio mentre la USS
> Corwin, di
> >          fatto, era stata totalmente privata di ogni difesa.
> >          L'ordine di Kevides fu quello di fingere una precipitosa
> ritirata.
> >          Tennant al timone si prodigò in una serie di manovre evasive
> mentre Hair
> >          utilizzava ogni energia a lui destinata per dar potenza ai
> motori.
> >          La USS Poseidon poteva semplicemente far fuoco e tutto sarebbe
> finito lì
> >          ma l'esca era troppo ghiotta.
> >          Come ci si poteva aspettare, di fronte alla distruzione di tre
> delle
> >          cinque navi a cui era stato dato il compito di togliere la USS
> Corwin
> >          dalle mani dei lealisti, un Capitano aggressivo come Zuckar
> aveva
> >          ordinato il tutto per tutto: l'abbordaggio per tornare
> trionfante con
> >          due unità al suo comando.
> >          Lo iotiano non aveva minimamente pensato di offrire una resa ai
> suoi
> >          avversari o di premunirsi a difendere la propria nave. Aveva
> ordinato
> >          teletrasporti multipli di quasi tutti i suoi uomini sulla USS
> Corwin,
> >          dividendoli in modo da occuparne rapidamente tutti i ponti
> ancora
> >          utilizzabili.
> >          Un ottimo piano, almeno in teoria, perché fu proprio così che
> si ritrovò
> >          beffato.
> >          D'accordo con Kevides, Nikea aveva allocato una grande quantità
> di
> >          energia di riserva per le sale teletrasporto della Corwin.
> Praticamente
> >          nello stesso istante in cui Zuckar pensava di aver conquistato
> la
> >          Ambassador, l'equipaggio lealista si era impadronito della
> Akira.
> >          Ci fu un tentativo di contro abbordaggio di ritorno ma fu
> stroncato
> >          dall'azione fulminea degli uomini della Sicurezza guidati dal
> klingon Tanas.
> >          Il resto fu questione di fortuna ed abilità: la Corwin non aveva
> >          abbastanza energia per attività offensive o altri teletrasporti
> ed ogni
> >          comunicatore era stato distrutto, la Firequeen era ancora a
> caccia di
> >          fantasmi, inconsapevole di quanto stava accadendo alle sue
> spalle,
> >          mentre sulla USS Poseidon l'equipaggio lealista stava tentando
> di
> >          rialzare gli scudi e dar potenza ai motori per allontanarsi il
> più
> >          possibile dal quanto mai probabile collasso con implosione
> della Ambassador.
> >          =^=Nave a curvatura, posso garantire Warp 5 per circa sei
> ore.=^=
> >          annunciò affannato Hair al comunicatore.
> >          "Ottimo lavoro, Comandante." Kevides era triste, ma sodd: la
> battaglia
> >          era finita, la Flotta Stellare non aveva vinto la guerra ma
> sicuramente
> >          non aveva nemmeno perso quella battaglia.
> >
> >          USS Poseidon, Alloggio assegnato a Hair e Lind - 11 aprile
> 2399, ore 19:46
> >
> >          Dopo le ultime, lunghissime, giornate Albert e Juliette se ne
> stavano
> >          sdraiati ma svegli sul letto prima di decidere se, dove e cosa
> mangiare.
> >          Gli avvenimenti erano stati incalzanti e molto carichi di
> emozioni e
> >          sensazioni e c'era bisogno di qualche momento di relax per
> scaricare la
> >          tensione.
> >          "Mamma mia, Albert! Sono esausta!" esordì lei dopo qualche
> minuto.
> >          Albert rimase in silenzio ancora per qualche minuto, poi esalò
> un
> >          intenso sospiro.
> >          "Sono frastornato..." ma la frase è venuta fuori senza troppa
> >          convinzione perché non riusciva a trovare un termine che
> comprendesse
> >          tutto ciò che stava provando, unito al travaglio 'emozionale' e
> fisico a
> >          cui erano stati sottoposti.
> >          "All'inizio della carriera speravo di poter lavorare su molte
> navi ma
> >          mai avrei pensato di perderne così tante in così poco tempo..."
> disse
> >          quasi sarcastico.
> >          Juliette si girò verso di lui e gli fece una carezza sul viso,
> >          appoggiando poi il capo sul suo petto. Lo abbracciò
> teneramente: "È
> >          davvero difficile pensare a tutto ciò che abbiamo vissuto in
> questi anni."
> >          "Già..." gli fece eco lui.
> >          Rimasero poi così, in silenzio, per molto tempo.
> >          Albert non poté fare a meno di ricordare la 'sua' Akagi, donata
> ad un
> >          popolo per permettergli di tornare a casa, la breve
> assegnazione alla
> >          Crusader, la lunga e proficua militanza sulla Tokugawa. Era
> diverso
> >          questa volta. Se le altre erano comunque ancora operative o,
> per lo
> >          meno, in qualche modo attive, quest'ultima se n'era andata del
> tutto. Un
> >          velo di tristezza gli offuscò ancor di più la mente e,
> accortosi che
> >          Juliette si era addormentata, non volle disturbarla e si
> addormentò
> >          anche lui.
> >
> >          --
> >          Tenente Comandante. Albert K Hair - Skype: lord_kap
> >          USS Poseidon - Ignegnere Capo
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> Ciao
> Marco
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> Comandante 000
> Gerard Ylim Yager
> Primo Ufficiale
> Uss-Crusader Nx-59659
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