[Stml17] Una consigliera speciale
federico pirazzoli
cmdrtkar a gmail.com
Lun 22 Dic 2014 12:27:58 CET
bel pezzo (di Consigliere, pvviamente :-P)!!!
Scherzi a parte, temo al pensiero di cosa 'sto gruppo di psicotici possa
combinare con una nave stellare sotto il sedere...se questi sono il top
dell'élite dell'Accademia della Flotta, forse è meglio se studiamo tutti il
Romulano...
Comunque ottimo pezzo!
*_________________________________________________________________________*
*Da*: Comandante del sommergibile *Sea Tiger*
*A*: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
*Tramite*: Comando Forze Subacquee.
*Oggetto*: Carta igienica.
*#1*. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli
di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita
con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
*#2*. Il Comandante del sommergibile *Sea Tiger* non può fare a meno di
domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto
a questo Comando.
_________________________________________________________________________
Il giorno 22 dicembre 2014 12:06, Reis Squiretaker <
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it> ha scritto:
> Grazie a tutti.. e scusate l’attesa XD
>
>
> ========================
> Guardiamarina Caitlyn
> Consigliere
> USS Hope NCC-25122
> [CV]:
> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169
> ========================
>
> *From:* Maddalena <vampitrill a gmail.com>
> *Sent:* Monday, December 22, 2014 10:15 AM
> *To:* USS Hope <stml17 a gioco.net>
> *Subject:* Re: [Stml17] Una consigliera speciale
>
> Bello, mi è piaciuto... rende molto bene l'idea.
>
> Maddy
> Il 21/12/2014 15:57, Reis Squiretaker ha scritto:
>
> Ciao a tutti.. faccio una premessa.. il brano che ho postato è monco..
> ho deciso di tagliarlo per evitare ripetizioni.. ho ritenuto sufficienti le
> citazioni della doc e di Luna sul mio personaggio.. inizialmente avevo
> riletto le scene anche dal mio punto di vista, ma poi si complicavano le
> cose.. ossia dovevo stare attenta a non scrivere cose che poi venivano
> esplicitate nei brani successivi (come data temporale ma in realtà già
> scritti).. quindi ho deciso di troncare ad un certo punto.
>
> Ho citato l’Ammiraglia, Luna, Bueller, Xyr, Rest e indirettamente
> Rodriguez..
>
> Anche qui comunicazione per Amedeo.. ho deciso di lasciare a te la
> spiegazione delle modalità per cui “venivi convinto” a fare quello che ti
> ho scritto in privato.. decidi liberamente se parlarne o solo citare che “i
> lavori sono stati fatti come richiesto dalla Consigliera”
>
> Se volete posso integrare io.. ma mi pareva avere un senso compiuto
> tagliandolo così come ho fatto.. fatemi sapere che ne pensate..
>
> PS fra Luna e Bueller è una sfida all’ultimo sangue.. non date nulla per
> scontato XD
>
> ========================
>
> *Betazed – Orbita – USS Washington NCC-60589 – Plancia – 22 ottobre 2394 –
> Ore 12.59*
>
>
>
> “Cosa significa che non possiamo partire Comandante?”
>
>
>
> L’Ammiraglio Lennox incalzò nuovamente, con aria imperativa, rivolgendosi
> al Primo Ufficiale della USS Washington, la nave classe Nebula che avrebbe
> dovuto farla tornare da Betazed alla Terra in tempo per tenere a battesimo
> quella pessima idea della USS Hope.. una vecchia Miranda in mano a dei
> cadetti impreparati..
>
> Aveva ricevuto da poche ore l’ordine dall’Ammiragliato: complice lo
> zampino del Contrammiraglio Crom, uno dei principali sponsor del progetto
> Hope, era stata scelta proprio lei per supervisionarlo.. forse proprio
> perché così poco la entusiasmava e convinceva. Le sue rimostranze si erano
> rivelate un boomerang.
>
> Ci sarebbe stato da sorridere a ripensarci, ma Evelin non era dell’umore
> migliore: era voluta tornare sul pianeta natale per vedere i progressi
> della sua associazione per i profughi ed invece, suo malgrado, era stata
> obbligata a precettare all’improvviso la prima nave disponibile per un
> rientro anticipato in Ammiragliato.
>
> Come se non bastasse, ora si trovava di fronte ad un impassibile Ufficiale
> Esecutivo Vulcaniano che le comunicava l’assenza del Capitano della USS
> Washington e del ritardo che avrebbero potuto accumulare, senza fornire
> ulteriori informazioni in merito. E ciò la infastidiva.. non era nella sua
> indole perdere la pazienza, ma aveva dovuto lasciare un progetto che le
> stava a cuore per tornare sulla Terra. Non voleva perdere tempo inutilmente
> in attesa.
>
>
>
> *Betazed – Dalaria – Uno degli innumerevoli negozi – 22 ottobre 2394 – Ore
> 13.07*
>
>
>
> “Caytlin!!! Per l’amor del cielo muoviti.. Mio fratello non può aspettare
> in eterno..”
>
>
>
> “Un attimo arrivo, prendo solo più questo.. e questo.. e forse pure
> quello!! Due secondi dai..”
>
>
>
> La scenetta che appariva dinanzi agli occhi divertiti del proprietario del
> piccolo bazar era quella che aveva visto innumerevoli volte.. due giovani
> stretti da un qualche legame di forte complicità pronti a partire verso
> l’ignoto..
>
> Lui era un bel ragazzo umano.. alto, ben proporzionato fisicamente e con
> una faccia squadrata ma ancora quasi infantile.. lei era una ragazza di
> Risa, come rivelava il simbolo in mezzo alla fronte, una presenza esotica
> da quelle parti, ed era altrettanto giovane, dal portamento elegante e
> sensuale, con un bel viso impreziosito da due occhi grigi come gemme e
> capelli color del fuoco.
>
> Lui non sapeva più che scusa trovare rispondendo al suo comunicatore.. il
> suo interlocutore si faceva sempre più insistente e meno paziente.. ma il
> giovane non riusciva in nessun modo a tenere a freno la sua compagna.. alla
> ricerca di qualcosa di speciale o solo di tanti regali.
>
> Lo vedeva sciogliersi negli occhi di lei e nel suo sorriso e rispondere
> sempre più inebetito al terzo incomodo.
>
>
>
> *Betazed – Porto Spaziale di Dalaria – Navicella Ulixes – 22 ottobre 2394
> – Ore 13.45*
>
>
>
> “Capitano.. signore! Ehm.. non possiamo più aspettare.. dalla USS
> Washington pretendono notizie”
>
>
>
> Un giovane guardiamarina si stava rivolgendo titubante al suo superiore:
> un umano alto, con la barba tagliata corta e ben curata che esaltava il
> viso squadrato e gli occhi penetranti. Occhi che dardeggiavano rabbia ed
> impazienza!
>
>
>
> “Si ok ok signor River.. comunichi al Numero 1 che a breve li raggiungo..”
>
>
>
> Il Capitano Sungmas rispose ad alta voce, prima di continuare bofonchiando
> “in fin dei conti ero in licenza.. la prima dopo quasi un anno.. ed è
> durata solo tre giorni! Ora mi ritrovo un ammiraglio impaziente a bordo ed
> un fratello deficiente da recuperare.. appena arriva lo ammazzo!”
>
>
>
> *Betazed – Porto Spaziale di Dalaria – Navicella Ulixes – 22 ottobre 2394
> – Ore 14.05*
>
>
>
> La navicella Ulixes stava ultimando i preparativi, a portelloni chiusi,
> con l’autorizzazione al decollo già ricevuta dalle autorità portuali di
> Dalaria.
>
> Il Capitano Sungmas era sprofondato sulla sua poltrona ed il suo viso
> fremeva di rabbia. Da quando erano rimasti soli si era sempre preso cura
> del fratello minore, ma ora stava esagerando.. erano tutti e due nei guai,
> senza motivo per giunta. La scusa della licenza non poteva reggere a lungo
> ancora. E una traccia di Erik non c’era.. aveva smesso di rispondere alle
> sue chiamate da una ventina di minuti e ciò lo faceva infuriare ancora di
> più che il ritardo in sé.
>
>
>
> “Pronti a partire signore..” disse il timoniere, un giovane trill,
> interrompendo il flusso di pensieri del suo furibondo superiore
>
>
>
> “Uhpf.. procedete.. leviamoci di qui alla svelta!” rispose piccato Sungmas
>
>
>
> “Roger.. pronti al mio tre.. uno.. due.. e.. e.. e quello schianto da dove
> diavolo sbuca fuori?? Capitano c’è suo fratello.. ehm ed è in dolce
> compagnia!!!”
>
>
>
> *Betazed – Orbita – USS Washington NCC-60589 – Hangar Primario – 22
> ottobre 2394 – Ore 14.28*
>
>
>
> “Bentornato a bordo Capitano, mi auguro di non averla disturbata troppo”
> esordì in tono di rimprovero l’Ammiraglio Lennox
>
>
>
> “Ho deciso di venire direttamente ad accoglierla per velocizzare la
> partenza.. come sa è di vitale importanza la mia presenza sulla Terra.. non
> è una cosa da me desiderata e comprendo di averle rovinato la licenza.. ma
> gli ordini che ho ricevuto sono chiari. Così come lo erano i suoi”
>
>
>
> Il Capitano Sungmas, colto in fallo, raddrizzò la schiena e dopo un lento
> ma studiato saluto militare rispose in maniera pacata, senza particolari
> inclinazioni vocali che lasciassero tradire le proprie emozioni
>
>
>
> “Ha ragione ammiraglio, se vuole può inserire una nota di demerito nel mio
> Ruolino di Servizio, ma la revoca della licenza è arrivata inaspettata. Mi
> sono prodigato immediatamente e, grazie ai buoni contatti di mio fratello
> minore, sono riuscito a recuperare anche il guardiamarina incaricato di
> assumere la mansione di Consigliere sulla nave cadet.. ehm sulla USS Hope..
> le vorrei perciò presentare il Guardiamarina Caytlin”.
>
>
>
> Evelin percepiva dal rossore delle gote dei due fratelli Sungmas che la
> versione del Capitano non era propriamente la verità, ma fu colpita
> ugualmente dalla figura che le veniva presentata: una ragazza dai capelli
> rossi che si muoveva con elegante leggiadria e che si presentò in maniera
> impeccabile con tanto di divisa indossata e recando un piccolo omaggio: una
> raffigurazione graziosa fatta probabilmente da bambini delle Venti Case di
> Betazed.
>
>
>
> La semplicità del gesto e l’aria innocente e scanzonata della giovane,
> fece svanire lo stress accumulato per il ritardo ed Evelin optò per un
> rimprovero bonario al terzetto prima di annunciare loro di avere fame e di
> non vedere l’ora di sedersi tutti assieme a tavola ammirando lo spazio.
>
>
>
> *Spazio – Curvatura 6 – USS Washington NCC-60589 – Alloggio
> dell’Ammiraglio Lennox – 07 novembre 2394 – Ore 15.10*
>
>
>
> Dopo giorni di tentennamenti, l’Ammiraglio Lennox aveva deciso di
> convocare Caytlin per testare personalmente di che pasta era fatta la
> ragazza. Aveva letto il brevissimo ruolino di servizio, con le varie
> annotazioni dapprima degli istruttori dell’Accademia e poi dei professori
> dell’Università di Betazed, Facoltà di Psicologia laddove stava sostenendo
> la specializzazione. Aveva persino parlato con la commissione che l’aveva
> designata all’incarico sulla USS Hope..
>
>
>
> Dal quadro che le avevano tracciato, pareva una giovane dedita al proprio
> dovere, ma c’era dell’altro.. ed Evelin non era soddisfatta da quello che
> aveva letto e sentito.. a ripensarci, l’approccio non era stato granché
> nemmeno a tavola né il giorno prima né gli altri che lo avevano preceduto,
> Caytlin sembrava sempre o troppo poco concentrata oppure esageratamente
> leggiadra. Forse non era colpa sua, la rossa Risiana sembrava possedere una
> naturale spensieratezza intrinseca che portava troppi colleghi a distrarsi
> dal lavoro che svolgevano. E questi erano ufficiali di Flotta, temprati da
> anni di esperienza, mentre sulla Hope sarebbero stati cadetti alle prese
> con i loro ormoni
>
>
>
> Evelin scosse pesantemente la testa.. non era convinta, affatto ma non era
> convinta nemmeno del progetto Hope, e quindi voleva dare una possibilità
> alla giovane.. che però era in ritardo.. già dieci minuti.. non proprio
> il massimo per fare bella figura ragazza mia.. pensò sorridendo la
> betazoide.
>
>
>
> *Spazio – Curvatura 6 – USS Washington NCC-60589 – Alloggio del Capo SEC –
> 19 novembre 2394 – Ore 02.40*
>
>
>
> Dopo essersi rivestita nel più assoluto silenzio, Caytlin si accingeva a
> lasciare il teatro del Jamaharon.. era un’usanza antichissima del suo
> popolo che difficilmente poteva essere capita apertamente dalle altre
> culture. L’avrebbero intesa solo come del sano sesso multiplo senza contare
> gli intangibili e fondamentali aspetti emozionali e spirituali. Nemmeno
> Erik l’avrebbe compresa appieno. Era troppo geloso del loro legame per
> capire.. E perciò non l’aveva invitato..
>
>
>
> La notte appena passata l’aveva rigenerata, era pronta per la nuova
> avventura. Certo.. non si poteva dire lo stesso dei suoi compagni, pensò
> con un sorriso mentre osservava l’intreccio di corpi nudi nella penombra..
> dormivano con facce stremate ma felici, come dopo una dura lotta.. li aveva
> scelti per il loro aspetto e la loro vigoria fisica e non aveva sbagliato..
> ormai era pratica.. sapeva distinguere ragazzi e ragazze in grado di
> sostenere le tremende fatiche del Jamaharon.
>
>
>
> Avvicinandosi verso la porta percepì una presenza dinnanzi a sé.. aveva un
> odore conosciuto.. e la sagoma indistinguibile della sinuosa responsabile
> andoriana della sicurezza della USS Washington.. le si avvicinò nuda e la
> baciò.. come si erano baciate nella notte, con passione e trasporto.. un
> bacio intenso d’addio.
>
>
>
> *Terra – Orbita – Base Stellare 16 alfa – USS Hope – Hangar 1 – 28
> novembre 2394 – Ore 07.30*
>
>
>
> Fermatasi la navetta, in attesa dell’apertura del portellone e della
> rampa, Caytlin si sistemò con cura l’uniforme.. era suo dovere fare bella
> figura, specialmente perché aveva letto il ruolino del Primo Ufficiale.
> Sapeva che sarebbe stata lì ad aspettarla, lo prevedeva il regolamento e
> una come Xyr del Clan Clos giammai si sarebbe permessa di non attenersi al
> protocollo. Sapeva che avrebbe verificato ogni cosa, dall’abbigliamento
> all’equipaggiamento e persino alla mole di bagagli.
>
>
>
> Era una maniaca del controllo.. non sarebbe stato facile con lei.. ma in
> cuor suo sapeva che poteva aiutare la rigida collega a migliorarsi..
> persino l’Ammiraglio Lennox non le aveva nascosto che nutriva dei dubbi
> sulle sue reali capacità, ma Caytlin sapeva che l’unico motivo per cui era
> stata scelta era la sua indole nel cercare di spronare gli altri a
> migliorarsi.. certo non è detto che ci sarebbe riuscita, avrebbe forse
> fallito come pensava la betazoide, ma doveva tentare..
>
>
>
> Persa nel suo flusso di pensieri, Caytlin quasi non si accorse
> dell’apertura della rampa ai piedi della quale c’erano due colleghi che la
> stavano aspettando: entrambi molto alti.. un’andoriana dai lunghi capelli
> bianchi ed un vulcan con un’aria di superiorità snob datagli dal
> sopracciglio inarcato. Entrambi osservavano stupiti l’immobilità della loro
> collega.
>
>
>
> Il silenzio durò qualche istante di troppo, ma finalmente uscì dalle
> labbra di Caytlin l’abituale frase:
>
>
>
> “Chiedo il permesso di salire a bordo! Computer riconoscimento vocale
> Caytlin-10-8-NuviaEchoSigma”
>
> Xyr si prese a sua volta pochi attimi di tempo prima di acconsentire e di
> snocciolare informazioni regolamentari che la nuova arrivata avrebbe dovuto
> rispettare.
>
>
>
> *Terra – Orbita – Base Stellare 16 alfa – USS Hope – Ponte 3 – Ufficio
> del Consigliere – 28 novembre 2394 – Ore 10.00*
>
>
>
> Lasciata da sola dal Primo Ufficiale, Caytlin poté finalmente riprendere
> il filo dei propri pensieri.. ammorbidire l’andoriana sarebbe stato
> decisamente difficile: in poco meno di tre ore aveva dimostrato di
> conoscere a menadito regolamenti, norme e codici di comportamento da
> rimanere disgustati.. per contro pareva molto preparata e competente.. si
> era accorta dell’inadeguatezza dell’alloggio in precedenza assegnato al
> Consigliere sul ponte 4 e, non prima di aver registrato una nota di
> rimprovero ufficiale al cadetto responsabile, gliene aveva mostrato un
> altro disponibile più ampio e con un bell’oblò sullo spazio.. certo le
> aveva fatto sottoscrivere una richiesta formale da sottoporre
> all’attenzione del capitano Bueller.. nell’attesa aveva fatto sistemare
> tutti i suoi bagagli nel suo nuovo ufficio..
>
>
>
> Nuovo.. parola che mal si addiceva a quello spazio.. troppi mobili in un
> ambiente ristretto, con un unico pregio.. comunicava direttamente con una
> delle piccole terrazze vetrate nella parte posteriore della nave.. da lì
> avrebbe potuto osservare le stelle..
>
>
>
> Un improvviso bussare alla porta distrasse Caytlin che si annotò a mente
> di contattare il Capo OPS.. in un modo o nell’altro l’avrebbe convinto che
> si sarebbe dovuto dare da fare.. bisognava rivoluzionare quell’ufficio..
> troppo vecchio e stantio per i gusti della giovane Risiana.
>
>
>
> Aprendo la porta, Caytlin si trovò davanti un giovane ragazzo terrestre
> dai capelli castani e gli occhi verdi.. indossava orgogliosamente
> l’uniforme da Capitano..
>
>
>
> “Benvenuta a bordo..”
>
>
>
> Esordì Bueller prima di avvicinarsi a Caytlin baciandola in bocca e
> sospingendola dentro l’ufficio..
>
>
>
> “Mi sei mancata.. avrai l’alloggio che hai chiesto e tutto quello che
> desideri.. ora baciami tesoro”
>
> ========================
> Guardiamarina Caitlyn
> Consigliere
> USS Hope NCC-25122
> [CV]:
> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169
> ========================
>
>
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