[Stml17] 01.02 Il profumo del Lathinum

Maddalena vampitrill a gmail.com
Mar 10 Feb 2015 19:39:39 CET


Molto bello. Mi è piaciuto anche l'uso della dottora, che mi pare molto 
azzeccato.

Maddy
Il 10/02/2015 16:29, federico pirazzoli ha scritto:
> Ok gente...premesso che il pezzo non mi piace affatto, ve lo mando, 
> prima di cambiarlo per l'ennesima volta...
>
> ***************************************************************
> *Brano: 01.02*
> *Brano Precedente: 01.01 Poche idee, ma confuse*
> *Titolo: Il profumo del Lathinum*
> *Autore: Rest figlio di Retok*
> ****************************************************************
>
> *USS Hope – Ufficio del Primo Ufficiale Tattico – Ore 11:40*
>
>
> Rest raggiunse il suo ufficio a rapide falcate, digitando al contempo 
> sul proprio padd una serie di algoritmi di calcolo al fine di 
> soddisfare al meglio le richieste del Primo Ufficiale.
>
> Xyr del Clan Clos era una delle poche persone, a bordo della U.S.S. 
> Hope, per le quali provasse una forma di rispetto differente da quella 
> strettamente necessaria al semplice mantenimento delle relazioni 
> lavorative con colleghi e subordinati, quindi ci teneva 
> particolarmente a fornirle informazioni il più precise possibile.
> Varcata la soglia della Sezione senza neppure sollevare lo sguardo 
> disse solo “Riposo, signori…” senza neppure verificare se 
> effettivamente i suoi subordinati, come da regolamento, si fossero 
> alzati al suo arrivo.
>
> Notando con la coda dell’occhio il Guardiamarina Jerod avvicinarsi, 
> comunque, aggiunse “Non adesso, Guardiamarina…se il suo rapporto sulla 
> simulazione ha evidenziato il ritardo di 5.3 decimi di secondo nella 
> reazione della squadra Gamma lo carichi pure a sistema per la 
> validazione…viceversa lo rielabori facendo maggiore attenzione.”
>
> Quindi continuò nel suo percorso, lasciandosi alle spalle un confuso 
> Umano intento a grattarsi la testa.
>
>
> *USS Hope – Ufficio del Primo Ufficiale Tattico – Ore 12:03*
>
>
> “Avanti!” rispose seccamente Rest, senza tuttavia distogliere lo 
> sguardo dal computer sul quale stava osservando lo scorrere di una 
> serie di equazioni probabilistiche che parevano occupare la maggior 
> parte della sua attenzione.
>
> La porta dell’Ufficio del Primo Ufficiale Tattico si aprì col sibilo 
> caratteristico dei sistemi pneumatici della Flotta e ne entrò una 
> giovane Trill, con indosso l’uniforme della sezione 
> Medico-Scientifica.  Melanne Graahn fece un paio di passi avanti, 
> giusto per permettere alla porta di richiudersi, e rimase in attesa.
>
> La ragazza era un po’ stupita dall’assenza di reazione del collega 
> Vulcaniano e stava quasi pr domandarsi se non lo avesse colto in un 
> brutto momento, quando questi sollevò lo sguardo dallo schermo affermando
>
> “Benvenuta, Dottoressa…la prego di perdonare la mia scortesia e di 
> accomodarsi. Stavo…valutando alcune possibilità.” e volse verso di lei 
> lo schermo contenente le equazioni da lui stesso impostate ed 
> elaborate dal computer “A volte mi capita di estraniarmi dal contesto 
> contingente in casi come questo…posso offrirle qualcosa?”
>
> Melanne diede giusto un’occhiata al terminale ed al suo contenuto, ma 
> non si trattava del suo campo e non tentò neppure di interpretare i 
> grafici di dispersione che stava osservando. Si limitò quindi a 
> prendere posto nella poltroncina posta davanti a quella dell’Ufficiale 
> che l’aveva convocata e affermò “Si figuri, signor Rest… nessun 
> disturbo. Posso chiederle invece come mai voleva vedermi con tanta 
> urgenza?”
>
> “Si tratta della situazione contingente, Dottoressa…” spiegò il 
> Vulcaniano senza tanti preamboli, già dimentico di quella parvenza di 
> ospitalità e cortesia che si era forzato a mostrarle precedentemente 
> “Su richiesta del Comandante Xyr sto valutando una serie di…opzioni, 
> circa il grado di probabilità di vari contesti. Poiché tra questi vi è 
> una costante, gradirei una sua indicazione di natura clinica. Lei 
> conosce bene i Ferengi sotto il loro aspetto clinico?”
>
> La donna rimase silenziosa per un istante, colta forse in contropiede 
> dalla domanda dell’Ufficiale tattico, ma si riprese rapidamente 
> rispondendo “Sì, quando sono stata informata che la nostra missione 
> consisteva nello scortare un gruppo di giovani Ferengi ho ritenuto 
> opportuno effettuare – e far effettuare al mio personale – una serie 
> di simulazioni di interventi su di loro…”
>
> “Ottimo…” rispose Rest, come se non si aspettasse nulla di meno. Dopo 
> un secondo aggiunse “E, mi dica…cosa cercherebbe su di una nave 
> Ferengi se dovesse verificare l’effettiva presenza di un gruppo di 
> adolescenti maschi a bordo?”
>
> La Dottoressa Graahn rimase silenziosa per un momento, mentre un 
> leggero rivolo di sudore le correva lungo la fronte. Perché lo sguardo 
> di Rest la faceva sentire sotto esame, come se fosse lei la cadetta e 
> lui l’ufficiale effettivo tra i due?
>
> ‘Che razza di pensieri ti vengono in mente,  Melanne!’ si rimproverò 
> mentalmente, cercando di fare mente locale sulla domanda. Non era così 
> difficile, tutto sommato…già quando avevano trovato la 52° Regola alla 
> deriva aveva istruito le squadre di ricerca affinché cercassero tracce 
> della presenza dei Ferengi, quindi disse  “Come già ho spiegato agli 
> uomini dell’Away Team che hanno effettuato il primo controllo della 
> nave Ferengi, quello che c’è da cercare è piuttosto semplice: residui 
> cellulari, impronte digitali e resti di fluidi organici nelle varie 
> cabine e nelle zone comuni della nave…”
>
> Ma perché, mentre lo diceva, si sentiva sempre più nervosa, come se 
> stesse dando la risposta sbagliata all’esame di anatomia Vulcaniana?
>
> “Quindi queste sono le tracce organiche che avete cercato e rinvenuto 
> sulla 52° Regola, giusto?” domandò il Tattico, fissandola con gli 
> occhi scuri come e le vedesse attraverso e se stesse guardando 
> qualcosa di molto più interessante alle sue spalle.
>
> “Sì…abbiamo individuato chiare tracce biologiche dei giovani Ferengi, 
> compatibili con quelle dei profili genetici fornitici insieme agli 
> accordi di scambio culturale…” rispose, ora palesemente dubbiosa, la 
> donna. Il tono di Rest sottintendeva chiaramente che avevano ignorato 
> un dettaglio, ma non riusciva assolutamente a capire quale questo 
> potesse essere “Non abbiamo agito correttamente, forse?” non poté 
> trattenersi dall’aggiungere, ora anche un poco risentita.
>
> “Avete agito esattamente seguendo le procedure della Flotta ed 
> effettuando una rilevazione da manuale, Dottoressa…” le rispose 
> enigmaticamente il Vulcaniano, senza darle effettivamente alcuna 
> informazione circa la correttezza di quanto fatto “la ringrazio molto, 
> credo di non avere altro da chiederle. E’ stata…illuminante.”
>
> Ciò detto si rimise a lavorare, senza più degnarla della benché minima 
> attenzione. Sentendosi come un cadetto che è appena stato bocciato ad 
> un esame nel quale ha scoperto che era necessario studiare un testo 
> del quale non sapeva l’esistenza, la Dottoressa non poté che uscire 
> dalla stanza.
>
>
> *52° Regola, Alloggi degli Ufficiali Superiori – Ore 12:45*
>
>
> “Davvero, non mi pare che questi siano affari della Flotta!” protestò 
> il Daimon Bord, cercando di mostrarsi imponente nel suo metro e 
> cinquanta e fissando con sguardo di sfida l’Ufficiale della Flotta 
> Stellare che gli stava accanto “Già avete fallito nel proteggere gli 
> studenti che stavamo trasportando nel VOSTRO territorio, ed ora volete 
> anche impicciarvi nei miei affari personali?”
>
> Lon Basta lo fissò con i suoi occhi neri, come se volesse trapassarlo 
> da parte a parte solo con lo sguardo. Naturalmente, essendo il 
> Capitando della 52° Regola un Ferengi, non aveva modo di leggere la 
> sua mente, ma la cosa non gli interessava molto.
>
> Lon era arrabbiato per essere stato costretto dal suo parigrado Rest 
> ad effettuare quell’analisi assurda ma, fintanto che il Capitano 
> Bueller non avesse definito in via definitiva la struttura gerarchica 
> della Sezione Tattica e Sicurezza, la posizione del Vulcaniano come 
> Tattico Capo lo rendeva un suo superiore in tutte le faccende che non 
> riguardavano la sicurezza interna della nave, quindi era stato 
> costretto a trasferirsi a bordo del Vascello Ferengi e ad 
> intraprendere quell’assurda discussione col suo comandante.
>
> Respirando per mantenere il controllo della propria rabbia crescente, 
> il Betazoide si limitò a ripetere quanto il collega di Sezione gli 
> aveva suggerito quando gli aveva affidato l’incarico “Daimon…poiché 
> concorderà che la nostra priorità è recuperare la scolaresca, la prego 
> di voler collaborare. Come già le ho detto, stiamo cercando tracce che 
> i vostri aggressori possano aver lasciato quando hanno abbordato la 
> vostra nave e hanno cancellato la memoria di archiviazione del vostro 
> computer.”
>
> “E questo cosa dovrebbe avere a che fare col controllare la mia 
> cassaforte?” Protestò furioso il Ferengi, evidentemente colpito in ciò 
> che più gli era caro, ovvero il Lathinum.
>
> “Il nostro Capitano ritiene che i criminali possano aver tentato di 
> forzarla per impadronirsi del contante che trasportate. Se così fosse, 
> potrebbero aver lasciato tracce identificabili che ci permettano di 
> individuarli e catturarli…” spiegò Lon, per quanto anche lui non 
> credesse più di tanto a quella spiegazione.
>
> “Quindi se vi mostro la cassaforte vi limiterete a cercare tracce?” 
> chiese il Daimon, sospettoso “senza prelevare nulla all’interno? E poi 
> vi toglierete dai piedi?”
>
> “Naturalmente…” rispose il Betazoide, quasi stupito da quella domanda 
> “Si tratta di sue proprietà private, non vedo perché mai dovremmo 
> impadronircene…”
>
> Il Ferengi rifletté per un momento su quella affermazione, poi disse 
> “E va bene, ma non vi mostrerò i codici di apertura e sarò presente 
> per tutto il tempo, durante le rilevazioni…”
>
> Con uno sbuffo e la speranza di finire il più in fretta possibile, il 
> Tenente Basta entrò nell’ampia e lussuosa cabina di Daimon Bord e 
> cominciò l’analisi richiesta dal Primo Ufficiale Tattico.
>
>
> *USS Hope – Ufficio del Primo Ufficiale – Ore 14:15*
>
>
> Xyr sollevò lo sguardo dal DiPADD che Rest le aveva fornito, dopo aver 
> osservato solo la prima pagina delle oltre cinquanta di testo e 
> grafici che componevano la relazione. Il Vulcaniano aveva 
> diligentemente inserito come copertina una pagina di riepilogo dei 
> propri risultati e, già nelle prime tre righe, l’Andoriana aveva 
> trovato qualcosa che l’aveva sorpresa.
>
> “Quindi, secondo lei, le nostre prime rilevazioni sono errate ed i 
> Ferengi non sono mai stati a bordo della 52° Regola?” domandò, mentre 
> già una tempia le pulsava dolorosamente a causa dell’accesso d’ira che 
> sentiva montarle dentro. Possibile che, in un frangente così delicato, 
> l’equipaggio avesse fatto un qualche grossolano errore di valutazione?
>
> “Non errate, Comandante…solo…depistate…” rispose il Vulcaniano con 
> malcelato orgoglio “come potrà vedere a pagina undici, le analisi sono 
> state effettuate rispettando alla lettera i protocolli medici della 
> Flotta Stellare e hanno, effettivamente, rilevato che i passeggeri si 
> sono trovati per un qualche tempo a bordo della nave Ferengi. Solo che 
> non si sono trovati a bordo durante questo viaggio.”
>
> “E lo dedurrebbe da…?” domandò la donna, raggiungendo la pagina 
> indicata del rapporto e sforzandosi di leggere il più rapidamente 
> possibile i dati ivi riportati.
>
> “Dalla cassaforte del Daimon della nave…” rispose il Primo Ufficiale 
> Tattico, prima di aggiungere “Ho incaricato il signor Basta di 
> scansionare l’interno della sua cassaforte con un rilevatore per 
> tracce biologiche e, su tutto il Lathinum presente, non ho trovato 
> tracce biologiche dei giovani Ferengi.”
>
> Il Comandante Xyr sollevò lo sguardo dal rapporto, fissandolo 
> perplesso, prima di domandare, ora palesemente confusa “E perché si 
> aspettava di trovarne, Tenente? Immagino che i servigi del Daimon Bord 
> siano stati acquistati dal Governo Ferengi, non dai singoli passeggeri…”
>
> “Il trasferimento indubbiamente, ma non tutti i servizi a bordo della 
> nave.” Spiegò Rest, sempre senza sciogliere la posa di attenti che 
> stava tenendo in piedi, davanti alla scrivania della donna “Secondo il 
> contratto fornitoci, infatti, il Grande Nagus ha acquistato 
> personalmente il trasporto della scolaresca fino al rendez-vous con il 
> vascello Federale che avrebbe dovuto prenderla in carico, ovvero noi. 
> Il fatto che non sia stato esplicitato nulla circa altri servizi a 
> bordo, quali l’utilizzo del computer, dei servizi o della mensa, fa 
> supporre che gli stessi siano a pagamento a parte ed in contanti, 
> secondo l’uso Ferengi. Ora, poiché tutti i guadagni derivanti da 
> servizi a bordo di un vascello Ferengi sono di esclusiva proprietà del 
> Daimon della stessa e poiché non vi erano tracce biologiche della 
> scolaresca nel Lathinum presente nella cassaforte del Daimon Bord…”
>
> “Quei Ferengi non hanno viaggiato sulla nave e non hanno usufruito dei 
> relativi servizi…” dedusse Xyr. Questa volta l’ira che sentiva 
> pulsarle dentro era perché qualcuno li aveva presi in giro e, 
> sapendolo, ora voleva assolutamente sapere chi fosse stato per poterlo 
> smascherare e mettergli le mani al collo. Cercando di calmarsi, 
> l’Andoriana ripercorse le informazioni ricevute dal subordinato 
> Vulcaniano e chiese “Rest…mi diceva che le tracce trovate sono 
> finte…quindi significa che qualcuno ha fatto soggiornare per un breve 
> tempo la scolaresca a bordo al fine di lasciare tali tracce, giusto? E 
> poi avranno dovuto conservarle, tenendo quei locali in stasi o privi 
> di atmosfera…Ma questo presuppone che – chiunque sia stato – conosca 
> piuttosto bene le nostre procedure e sappia cosa avremmo cercato…”
>
> “Sì, Comandante. Alla luce di questo ho ipotizzato tre opzioni, 
> elencate nella prima pagina del rapporto per probabilità crescente…” 
> confermò Rest, lieto che le sue analisi avessero trovato riscontro 
> positivo in Xyr, che considerava come l’ufficiale più promettente a 
> bordo di quella nave di cadetti.
>
> L’Andoriana ritornò con un paio di tocchi alla prima pagina del 
> rapporto ed analizzò le tre opzioni proposte, leggendole ad alta voce, 
> anche se era certa che il Vulcaniano le conoscesse a memoria.
>
> “Opzione numero 1: Tentativo di truffa a fine di ottenimento di 
> vantaggi commerciali da parte del Governo Ferengi. 28.6% di 
> probabilità. Pro: La scomparsa dei Ferengi in territorio Federale 
> avrebbe permesso al Governo Ferengi di scaricare sulla Federazione 
> l’onere di un eventuale riscatto. Contro: la scoperta della truffa 
> messa in atto avrebbe potuto aggravare il sistema di dazi doganali 
> imposti dalla Federazione nei confronti delle merci Ferengi, riducendo 
> i profitti degli stessi in misura più che proporzionale al ricavo 
> ottenibile.”
>
> “Opzione numero 2: Test delle capacità dell’equipaggio della U.S.S. 
> Hope di far fronte ad una situazione investigativa e diplomatica 
> imprevista. Probabilità 33.7% Pro: La scomparsa dei Ferengi in 
> territorio Federale avrebbe permesso al Comando di Flotta di valutare 
> l’effettiva capacità di reazione e problem solving della U.S.S. Hope e 
> del suo equipaggio di fronte ad una situazione delicata sotto vari 
> aspetti, senza tuttavia comportare effettivi rischi per il personale 
> civile. Contro: il test non poteva essere organizzato senza la 
> collaborazione del Governo Ferengi, con conseguenti oneri economici. 
> Un risultato non dissimile si sarebbe potuto ottenere con mezzi 
> esclusivamente interni alla Federazione e minori costi.”
>
> “Opzione numero 3: Tentativo da parte di potenze terze di peggiorare i 
> rapporti esistenti tra la Federazione Unita dei Pianeti e l’Alleanza 
> Ferengi. 37.4% di probabilità Pro: non valutabili senza conoscere 
> l’identità della forza terza. Contro: non valutabili senza conoscere 
> l’identità della forza terza Segue elenco di potenziali soggetti 
> interessati all’azione.”
>
> Xyr scorse l’elenco, che comprendeva gruppi terroristici, gruppi 
> commerciali e forze spaziali. Decisamente troppo da valutare nei pochi 
> minuti che mancavano all’incontro col Capitano Bueller. Quindi si 
> limitò a domandare “Immagino che il residuo 0.3% sia da attribuire a 
> quegli eventi inspiegabili ed imprevedibili di cui abbiamo parlato, 
> giusto? Consigli sulle nostre prossime mosse?”
>
> Rest rimase silenzioso per un istante. Naturalmente aveva diverse idee 
> su come procedere, ma si trattava di abbozzi e non era nella sua 
> natura pianificare disponendo di così poche informazioni. Ad ogni 
> modo, poiché Xyr stava attendendo una sua risposta, disse 
> “Personalmente ritengo che non disponiamo di sufficienti informazioni 
> per scremare ulteriormente le varie possibilità, ma abbiamo diverse 
> direzioni in cui si potrebbe investigare. So che il Tenente Tucci sta 
> cercando di ricostruire i banchi di memoria danneggiati della 52° 
> Regola, ma non so quanto troverà, a parte forse la conferma che i 
> Ferengi non vi hanno effettivamente viaggiato…”
>
> Fece un ulteriore momento di pausa, prima di aggiungere “Credo invece 
> che dovremmo tracciare ed analizzare i conti del Daimon Bord e di 
> eventuali suoi prestanome, nonché delle famiglie delle…vittime. E’ 
> risaputo che la 70° Regola dell’Acquisizione recita “/Prima prendi i 
> soldi, poi lascia che l'acquirente si preoccupi di ritirare la 
> merce./”…quindi è probabile che i soggetti coinvolti in questa 
> messinscena abbiano già ottenuto parte della ricompensa lor spettante. 
> Per conto mio ho chiesto ai miei uomini di verificare gli alloggi 
> assegnati ai falsi viaggiatori e, in particolare, l’eventuale Lathinum 
> lì presente. Se la messinscena è stata accurata come fino ad ora 
> riscontrato, ve ne sarà di effettiva proprietà dei ragazzi ed esiste 
> la possibilità che tale valore contante faccia parte della provvigione 
> che hanno ricevuto per partecipare al tutto.”
>
> ________________________________________________________________________________
>
> END TRANSMISSION
> ________________________________________________________________________________
>
>
> Ok, giusto due parole...mi dispiace di aver usato pochissimo gli altri 
> personaggi, ma vorrei entrare ancora un po' "nella lor testa"...spero 
> di non aver fatto casini con la Dottoressa e Lon...soprattutto con 
> quest'ultimo penso sarebbe interessante sviluppare il discorso 
> relativo al rapporto tra i due, visto che le relative funzioni sono 
> molto sovrapponibili ed hanno caratteri di certo non facilmente 
> conciliabili, visto quanto è "dittatore" Rest...
>
> Vabbé...non fatemi troppo nero, mi raccomando!
>
> *_________________________________________________________________________*
> *Da*: Comandante del sommergibile /Sea Tiger/
> *A*: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
> *Tramite*: Comando Forze Subacquee.
> *Oggetto*: Carta igienica.
> *#1*. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 
> rotoli di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata 
> restituita con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta 
> annullata."
> *#2*. Il Comandante del sommergibile /Sea Tiger/ non può fare a meno 
> di domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in 
> sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente 
> noto a questo Comando.
> _________________________________________________________________________
>
>
> _______________________________________________
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> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17

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