[Stml17] 01.06 - L'ipotesi del Consigliere - Caytlin

Massimo Gallo keranydd a gmail.com
Lun 23 Mar 2015 10:12:47 CET


Letto e piaciuto parecchio.
Ora sotto con la caccia ai colpevoli.

PS: Certo che Xyr appare proprio come uno dei vostri peggiori incubi :-)
In ogni pezzo che avete scritto fino ad ora tra le righe ho sempre letto
"Ora la uccido, non potranno sicuramente condannarmi. E' un'opera di bene
per la galassia".
E siamo solo all'inizio. Mi piace la cosa.



Il giorno 22 marzo 2015 11:16, Reis Squiretaker <
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it> ha scritto:

>
>  ===========================
>
> INCOMING TRANSMISSION
>
> ===========================
>
> *Ho cercato di fare ordine su un po’ di indizi lanciati qua e là nei brani
> precedenti.. alcuni sembravano in antitesi gli uni agli altri (tipo si dice
> che la memoria è stata cancellata e poi si vede Tucci a controllare moli di
> dati dal computer della 52° regola ecc.)*
>
> *Ho quindi scritto formulando la base di un’ipotesi per cercare di
> spiegare ciò che può essere successo.. ho tenuto bonus la nave occultata ma
> c’è sempre la possibilità di capovolgere il tutto.. la risiana può essersi
> sbagliata dopotutto..  *
>
> *Fatemi sapere se qualcosa non torna XD*
>
>
> *************************************************
> Brano: 1.06
>
> Brano Precedente: 1.05 – The Fegengi Job
>
> Titolo: L’ipotesi del Consigliere
>
> Autore: Caytlin
>
> **************************************************
>
>
>
> *USS Hope – Plancia – 10 dicembre 2394 – ore 13.55*
>
>
>
> Le parole di Rodriguez non avevano ammutolito completamente il Daimon
> Bord, ma le sue invettive contro la Flotta Stellare avevano perso
> mordente.. ripeteva da un paio di minuti il ritornello sul furto del suo
> Lathinum ad opera di Basta, ma era il primo a non crederci più pienamente.
>
>
>
> Lentamente le parole gli si bloccarono in gola ed intanto il suo colorito
> brunastro volgeva al pallido sabbia man mano che nei suoi pensieri si
> formava la piena consapevolezza di essere stato beffato sulla propria nave
> e di essere l’unico responsabile nei confronti del Nagus.
>
>
>
> Doveva trovare una soluzione, salvarsi dal problema e ricavarne
> possibilmente un profitto. Mentre rifletteva, Tuaq si era estraniato dal
> contesto, sentiva quell’ammasso multiforme di personalità che parlavano fra
> loro ma non ascoltava, non capiva.. ne percepiva solo le differenti
> tonalità vocali mentre ragionava sul da farsi.
>
>
>
> Improvvisamente gli venne a mente la regola 15: “agire da stupidi spesso è
> una furberia”.. doveva apparire agli occhi di quei ficcanaso come incapace
> a trovare una soluzione.. far svolgere a loro il lavoro sporco e poi
> reclamarne il merito al momento opportuno.
>
>
>
> La USS Hope non era certo la migliore nave della Flotta Stellare e
> l’equipaggio.. beh da quello che aveva potuto osservare era formato da
> giovani alle prime armi.. quello poteva essere utile.. li poteva manipolare
> nel caso servisse e se avessero fallito si sarebbe fatto pagare i danni da
> quelli prima e dal Nagus poi.. in fondo avrebbe scaricato a loro le
> responsabilità e ne sarebbe uscito pulito.
>
>
>
> Un buon piano, da affinare alla prima occasione.. eppure qualcosa gli
> sfuggiva.. la testa continuava a martellare.. c’era dell’altro.. qualcosa
> che non riusciva a ricordare.. ma non riusciva a mettere a fuoco quasi
> nulla dopo la partenza da quella maledetta stazione mineraria. Eppure aveva
> visto mille volte le riprese delle sue telecamere di sicurezza.. tutti
> avevano svolto il loro compito.. eppure erano riusciti a salire a bordo.. e
> chiunque l’avesse tramortito c’era andato giù duro.. ancora un po’ e gli
> spaccava il cranio.
>
>
>
> Chiunque fosse stato l’avrebbe pagata.. fisicamente senza ombra di dubbio,
> ma anche in Lathinum.
>
>
>
> Un sorriso obliquo sbocciò sul volto del Ferengi e mentre sollevava lo
> sguardo incontrò quello del Capitano Bueller visibilmente in stato di
> agitazione e finalmente uscì dal suo stato mentale e prestò attenzione.
>
>
>
> “Capitano Tuaq mi sente? Sta bene? Ha capito ciò che le sto ord.. ehm
> chiedendo?”
>
>
>
> Il piccolo Daimon Bord si limitò ad un cenno negativo col capo..
>
>
>
> Bueller emise un sonoro respiro prima di ripetere esasperato per la terza
> volta:
>
>
>
> “Abbiamo assoluto bisogno di parlare con i suoi uomini.. può rifiutarsi ma
> in tal caso informeremo il nostro comando del fatto che la nostra missione
> è impossibile da portare avanti. E la responsabilità sarà esclusivamente
> sua. Dovrà spiegare al Nagus come ha fatto a farsi rubare da sotto il naso
> i giovani a LEI affidati. Nel caso decidesse di collaborare, il nostro
> Consigliere è pronta a seguirla a bordo della sua nave per i colloqui.. o
> preferisce che si svolgano a bordo della USS Hope?”.
>
>
>
> **La rossa non mi sembra un genio.. andrà bene**
>
>
>
> “D’accordo Bueller, l’aspetto fra due ore a bordo della mia nave ma non
> voglio altri fra i piedi”
>
>
>
>
>
> *USS Hope – Infermeria – 10 dicembre 2394 – ore 14.15*
>
>
>
> Melanne stava ricontrollando ancora una volta tutte le analisi eseguite
> dal proprio terminale.. il fatto che l’intero equipaggio ferengi, circa
> dieci persone, non ricordassero nulla o quasi di ciò che era successo loro,
> era medicalmente insolito. Spiegabile a causa dei colpi ricevuti alla nuca
> per stordirli, ma che tutti accusassero lo stesso stress con conseguente
> perdita di memoria era per lo meno bizzarro.
>
>
>
> Certo per quello che ne sapeva, molti aspetti della genetica Ferengi erano
> ancora sconosciuti alla Federazione oppure era lei a non conoscerli.. aveva
> omesso qualcosa sicuramente e per l’ennesima volta stava ricontrollando
> tutto.
>
>
>
> Già quel Vulcaniano aveva trovato una falla nella sua ricostruzione, certo
> era poca cosa, gli esami eseguiti erano quelli da procedura standard e
> nessuno poteva dire che aveva sbagliato, ma Melanne si era sentita come
> fuori posto.. come una studentessa che avesse ripetuto a memoria la
> lezione, ma senza averne appreso i più segreti ed importanti insegnamenti.
>
>
>
> Nuovamente l’insicurezza faceva capolino nella sua anima.. e quel senso di
> fastidio la stava distraendo.. si trovò a pensare a Basta, le dava
> sicurezza anche se si sentiva a disagio a ricorrere a tale stratagemma.
>
>
>
> Un leggero tamburellare la riscosse all’improvviso: sulla porta si era
> materializzata la sagoma sinuosa della risiana Caytlin.
>
>
>
> **Perché ogni volta, spunti te.. perché?**
>
>
>
> Cercando di ricomporsi, salutò la collega in maniera quanto più affabile
> possibile
>
>
>
> “Mi dica Consigliere, non si sente bene?”
>
>
>
> “Sto benissimo Doc. Grazie per l’interessamento. In realtà sono qui per
> altri motivi.. due in particolare e vorrei parlarne con lei.. Il primo è
> una cosa che già sa: vorrei di nuovo invitarla nel mio ufficio per un
> colloquio informale.. non c’è fretta, venga pure quando se la sente. Anche
> perché deve essere un qualcosa di volontario e non forzato.. in ogni caso,
> fa parte dei miei doveri farglielo presente di tanto in tanto..”
>
>
>
> Caytlin parlava lentamente e con grazia e Melanne si trovò a fissare prima
> gli occhi grigi e poi quelle labbra, limitandosi limitò a sorridere di
> cortesia annuendo, palesemente imbarazzata.
>
>
>
> **Che diavolo mi succede?**
>
>
>
> “Il secondo motivo per cui sono qui è che sono convinta che i nostri amici
> Ferengi siano stati drogati prima e storditi poi. Mi chiedevo se il suo
> team avesse preso in considerazione una tale possibilità.. si so che è
> stupido narcotizzare pesantemente una persona e poi colpirla in un secondo
> momento con forza.. sarebbe inutile, a meno che non si voglia
> volontariamente far credere loro di essere stati assaliti”.
>
>
>
> Melanne prese qualche secondo prima di rispondere:
>
>
>
> “Si in effetti ci sono sostanze che limitano la volontà, che danneggiano i
> ricordi e che nel giro di qualche tempo non lasciano traccia se non si
> fanno specifiche analisi, ma dubito che su quella nave me le permettano..
> potrei far svolgere però qualche simulazione al mio staff.. e se avessero
> esito positivo potrebbero andare a spiegare ciò che finora non mi tornava..
> ossia un’insolita perdita di memoria collettiva da trauma.. come ho fatto a
> non pensarci prima??”
>
>
>
> “Melanne, tranquilla.. nessuno ci ha pensato.. nemmeno Rest” facendo
> l’occhiolino prima di continuare
>
>
>
> “In ogni caso su quella nave qualcuno ricorda perfettamente.. sta solo
> mentendo! E cercherò di scoprirlo quanto prima. Doc, mentre i suoi uomini
> svolgono le simulazioni, mi vuole accompagnare da Basta per cortesia? Credo
> che con lei presente possa essere più loquace”
>
>
>
>
>
> *USS Hope – Ufficio Capo Sicurezza – 10 dicembre 2394 – ore 14.33*
>
>
>
> “Quindi secondo voi potrebbero essere stati narcotizzati? Ma perché poi
> trascinarli in quella stanza attigua alla plancia?”
>
>
>
> Lon Basta appariva dubbioso
>
>
>
> “Non li hanno trascinati, sono quasi sicura che si siano radunati là dove
> li abbiamo trovati per qualche motivo. Forse è la loro sala riunioni. Poi
> avranno immesso qualche sostanza per metterli ko. Dopo di che sono stati
> legati e solo in un secondo momento tramortiti in maniera così violenta per
> far sembrare a noi quella come unica causa del loro stato incosciente”
>
>
>
> Sebbene fosse a disagio a dimostrarsi d’accordo con Caytlin, anche Melanne
> confermò la tesi della collega:
>
>
>
> “Io ho verificato subito i traumi alla testa e non presentavano
> residualità visibili di droghe di alcun tipo, ma se li avessero
> narcotizzati con qualcosa di potente ed in grado di non lasciare tracce sul
> medio periodo, potrebbero essere stati tenuti fuori conoscenza anche per
> due o tre giorni”
>
>
>
> “Quindi l’attacco, se di questo si può parlare, potrebbe essere stato
> portato ben prima.. magari subito dopo la partenza dalla stazione
> mineraria. Avrebbe un suo perché. Ma entrambe tralasciate un particolare..
> la nave da sola non poteva arrivare fin qui.. né la nave occultata può aver
> trasportato la 52° Regola senza lasciare traccia alcuna oltre quella
> rilevata da Jones..”
>
>
>
> “A meno che..” suggerì Caytlin ammiccando per invogliare Basta a
> continuare il ragionamento
>
>
>
> “A meno che non abbiano avuto un complice a bordo.. che azionasse e
> facesse funzionare la nave fino al punto di incontro con noi” concluse
> Melanne con un pizzico di irritazione, anticipando Lon di un soffio.
>
>
>
> “Il Capitano Tuaq mi avete detto che secondo voi non è stato ed
> istintivamente sono d’accordo.. sarebbe stato uno stupido e pur non potendo
> leggergli dentro direi che le sue reazioni sono impetuose ma sincere.. per
> quanto sincero possa essere un Ferengi” continuò Basta
>
>
>
> “Esatto, andrò sulla 52° Regola apposta per accertarmi chi fra gli altri
> finge maggiormente.. io mi sono fatta un’idea in base ai rapporti che ho
> letto sui vari colloqui che avete già sostenuto a bordo. Dovrò verificarla
> e ho bisogno che voi due osserviate attentamente le reazioni che avranno i
> nostri amici. Sia dal punto di vista medico sia psicologico. Sfruttate pure
> anche il mio staff. Dobbiamo trovare la talpa, se ve n’è una”
>
>
>
> “Escludendo momentaneamente il Daimon Bord, potrei suggerirti di tenere
> d’occhio tre Ferengi: l’ufficiale scientifico che parla troppo
> gratuitamente come avrai sicuramente notato, il suo rivale Rescjak che non
> conosco ma potrebbe fornirci qualche dritta interessante solo per far
> dispetto al primo e per ultimo direi il loro capo ingegnere Sergin che
> sicuramente dispone o disponeva di un aggeggio in grado di ingannare i
> sensori interni alterandone le registrazioni”.
>
>
>
> Caytlin si limitò ad annuire e Basta poté nuovamente verificare di persona
> come quella ragazza così all’apparenza fragile riuscisse ad emanare
> empaticamente una calma inaspettata, come un mare appena increspato da
> piccole onde illuminato in mille tonalità di azzurro dai raggi caldi di un
> sole giallo.
>
>
>
> Sorrise prima di perdersi per un attimo nello sguardo vagamente
> indispettito di Melanne.
>
>
>
>
>
> *USS Hope – Ufficio Capo Operazioni – 10 dicembre 2394 – ore 15.01*
>
>
>
> Era entrata senza far rumore e Paulo appariva indaffarato in qualcosa semi
> nascosto dietro ad un pannello. Si poteva intravedere la testa che si
> muoveva ed i capelli castani che facevano capolino di tanto in tanto.
>
>
>
> All’improvviso, quasi meccanicamente, spuntò una mano oltre il pannello in
> cerca di qualcosa disposto sul pianale con alcuni attrezzi da lavoro. Dopo
> averne scartati un paio, Caytlin percepì un sospiro stizzito e un secondo
> dopo un arruffato Rodriguez sbucare di colpo da dietro il pannello.
>
>
>
> La scena che ne seguì fu comica. Paulo non aspettandosi nessuno, alla
> vista di una divisa, scartò indietro di colpo andando ad impattare in
> qualcosa che aveva lasciato sul pavimento, perdendo l’equilibrio e finendo
> a gambe all’aria cadendo pesantemente sul sedere.
>
>
>
> Fu questione di un attimo e dopo qualche parolaccia istintiva, si accorse
> della rossa risiana che cercava invano di trattenere una risata.
>
>
>
> “Ridi pure Consigliere!! Accidenti a te mi hai fatto venire un colpo.
> Pensavo fosse quella pazza di Xyr. Dovresti bussare sai?? Non te l’hanno
> insegnato all’Accademia? Prima lezione: non rompere le palle ai colleghi
> senza prima avvertirli”
>
>
>
> L’espressione di Paulo sfociò in una risata e Caytlin lo aiutò a rialzarsi
> continuando anche lei a ridere.
>
>
>
> “Dai rossa di che hai bisogno? Vuoi una via di fuga dalla 52° Regola nel
> caso si mettessero male le cose?”
>
>
>
> “Beh a questo ci pensi te no? In realtà ti volevo chiedere un parere..
> Tucci pare essere un piccolo genio nel suo campo, ma te utilizzi sul lato
> pratico sistemi che lui teorizza e basta. Io sono convinta che i sensori
> esterni non siano stati manomessi, ma i video di sorveglianza in qualche
> modo sono stati preparati per un pubblico particolare: noi. Lo stesso Tucci
> dice che qualcosa qua e là è stato cancellato.. anche se secondo il Daimon
> Bord tutto è come dovrebbe essere. Tu che idea di sei fatto? So che ne hai
> già parlato col Capitano..”
>
>
>
> “Beh per ipotesi.. se un qualcuno avesse avuto bisogno di accedere a
> quella nave senza farsi vedere, oppure semplicemente muoversi
> indisturbato.. da un lato avrebbe cancellato, così come è stato fatto, la
> memoria di archiviazione della 52° Regola, tralasciando tutto il resto per
> disturbare il lavoro di chiunque tentasse di risolvere l’enigma,
> dall’altro, conoscendo il segreto di pulcinella del Capitano Tuaq, avrebbe
> sfruttato registrazioni messe in loop o interfacciate con un computer in
> grado di generare immagini simulate, lo stesso per i sensori”.
>
>
>
> “Le immagini simulate si possono scoprire e Tucci l’avrebbe fatto.. e poi
> i video di sorveglianza dovrebbero riprodurre scene vissute a bordo come se
> la nave fosse stata operativa fino al momento in cui in teoria c’è stato
> l’assalto col rapimento dei giovani Ferengi.. non trovi?”
>
>
>
> “Esatto.. brava rossa.. ed è per quello che io penso che abbiano
> utilizzato video vecchi in un unico collage realistico elaborato dal
> computer in modo tale che il Daimon Bord controllando le riprese si fosse
> convinto che tutto fosse in ordine sulla gestione della nave.. considera
> poi che le zone riservate ai giovani ospiti erano prive di riprese.. pare
> che qualcuno avesse ordinato al Capitano Tuaq di staccare le telecamere,
> quindi possiamo vedere quelle venticinque canaglie solo negli spazi
> comuni..”
>
>
>
> “Ospiti importanti?” azzardò Caytlin “Questo forse potrebbe spiegare anche
> la nave ferengi occultata in scia..”
>
>
>
> Paulo non rispose, limitandosi ad un deciso cenno del capo affermativo
>
>
>
>
>
> *USS Hope – Ponte 2 – Ufficio del Consigliere – 10 dicembre 2394 – ore
> 15.55*
>
>
> “Mi spieghi perché ti sei offerta di andare da sola?” Luna era
> sinceramente preoccupata ed il suo tono di voce la tradiva “Sappiamo tutti
> come sono i Ferengi, potrebbero tagliare la corda con te a bordo o peggio..
> non sappiamo cosa sia successo là a bordo e poi..”
>
>
>
> Caytlin rise di gusto interrompendo l’amica
>
>
>
> “E poi avresti voluto venire pure te giusto per far qualcosa.. oltre a
> farti i tuoi viaggi sull’Akesh con Rodriguez”
>
>
>
> L’espressione a bocca aperta di Luna anticipò di un attimo la sua
> esclamazione di sorpresa:
>
>
>
> “E tu come hai fatto a saperlo? Siamo stati attenti”
>
>
>
> “Ho i miei metodi lo sai”
>
>
>
> “Dovrei essere gelosa?”
>
>
>
> “No, sarebbe inutile e poi..”
>
>
>
> Il trillo di comunicazione della porta interruppe la conversazione
>
>
>
> “Entri pure Xyr”
>
>
>
> “Comandante Xyr Consigliere, sa perfettamente quanto sia importante il
> rispetto dei ruoli a bordo, o le devo ricordare il regolamento?”
>
>
>
> L’entrata del Primo Ufficiale aveva già preso di sorpresa la povera Luna
> che si era catapultata in piedi dalla posa stravaccata che aveva su una
> delle poltrone dell’ufficio di Caytlin.. l’espressione di amarezza sulla
> mancanza di disciplina regolamentare che era dipinta sul volto
> dell’Andoriana mentre entrava nell’ufficio aveva reso immobile come una
> statua la klingon che si era ritrovata suo malgrado a deglutire con forza.
>
>
>
> La risiana invece non si era scomposta minimamente, non aveva nemmeno
> risposto all’Andoriana e si era limitata ad indicarle l’altra poltrona
> rimasta libera, ma la donna dalla pelle azzurra si era rifiutata ed era
> rimasta in piedi, quasi a torreggiare sulle colleghe.
>
>
>
> “Bene ora ci siamo tutte! Come il Capitano Bueller già sa, vado a bordo
> della 52° Regola per verificare alcuni sospetti che mi sono sorti durante
> il colloquio con il Daimon Bord. Lui mi reputa ininfluente e dovrò
> sfruttare questa presunzione. In questo momento avrà trasferito questa sua
> convinzione anche al resto del suo equipaggio. Avrà fatto loro vedere i
> video di sorveglianza, così come li ha dati a Tucci che li ha visionati e
> ci sta lavorando sopra. Sicuramente Tuaq avrà anche suggerito ai suoi di
> parlare liberamente con me e loro lo faranno, ovviamente mentendo. Ognuno
> di loro mi racconterà una storia, mai la stessa per non dare l’impressione
> di averla preparata tutti assieme, e si incolperanno a vicenda per
> qualsiasi facezia, ma ogni loro invenzione conterrà un fondo di verità.
> Dovrò solo stare attenta ed unire i pezzi del puzzle. Non sarà difficile,
> ho letto tutti i rapporti e già mi sono fatta un’idea di chi sia stato a
> mettere in opera questo piano. Un esecutore, abbastanza scaltro da sapere
> cosa fare senza farsi beccare, ma abbastanza stupido da non capire le
> conseguenze di ciò che faceva. Non vi farò ora il nome, non ne sono sicura
> e non voglio fare la figura della stupida.. devo prima incontrarlo di
> persona e controllare se ho ragione.. se mi sono sbagliata tanto meglio, ma
> se ho ragione sarebbe bene che al momento opportuno voi due mi raggiungiate
> sulla 52° Regola. I Ferengi hanno sempre un certo timore verso i Klingon e
> sicuramente il nostro Comandante sa come farsi rispettare. Il Daimon Bord
> si opporrà, ma gli forzeremo un po’ la mano.. scoprirà cosa vuol dire
> sottovalutare una risiana”.
>
> ========================
> Guardiamarina Caytlin
> Consigliere
> USS Hope NCC-25122
> [CV]:
> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169
> ========================
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