[Stml17] 01.06 - L'ipotesi del Consigliere - Caytlin

Maddalena vampitrill a gmail.com
Lun 23 Mar 2015 11:56:30 CET


Bel pezzo, mi piace questa consigliera, anche se alla trilla sta sulle 
balle XD
Non so come andrà a finire la faccenda... per me non è affatto più chiara.
Brava ;-)

Maddy

Il 22/03/2015 11:16, Reis Squiretaker ha scritto:
> ===========================
> INCOMING TRANSMISSION
> ===========================
> *Ho cercato di fare ordine su un po’ di indizi lanciati qua e là nei 
> brani precedenti.. alcuni sembravano in antitesi gli uni agli altri 
> (tipo si dice che la memoria è stata cancellata e poi si vede Tucci a 
> controllare moli di dati dal computer della 52° regola ecc.)*
> **
> *Ho quindi scritto formulando la base di un’ipotesi per cercare di 
> spiegare ciò che può essere successo.. ho tenuto bonus la nave 
> occultata ma c’è sempre la possibilità di capovolgere il tutto.. la 
> risiana può essersi sbagliata dopotutto.. *
> **
> *Fatemi sapere se qualcosa non torna XD*
> *************************************************
> Brano: 1.06
> Brano Precedente: 1.05 – The Fegengi Job
> Titolo: L’ipotesi del Consigliere
> Autore: Caytlin
> **************************************************
>
> *USS Hope – Plancia – 10 dicembre 2394 – ore 13.55*
>
> Le parole di Rodriguez non avevano ammutolito completamente il Daimon 
> Bord, ma le sue invettive contro la Flotta Stellare avevano perso 
> mordente.. ripeteva da un paio di minuti il ritornello sul furto del 
> suo Lathinum ad opera di Basta, ma era il primo a non crederci più 
> pienamente.
>
> Lentamente le parole gli si bloccarono in gola ed intanto il suo 
> colorito brunastro volgeva al pallido sabbia man mano che nei suoi 
> pensieri si formava la piena consapevolezza di essere stato beffato 
> sulla propria nave e di essere l’unico responsabile nei confronti del 
> Nagus.
>
> Doveva trovare una soluzione, salvarsi dal problema e ricavarne 
> possibilmente un profitto. Mentre rifletteva, Tuaq si era estraniato 
> dal contesto, sentiva quell’ammasso multiforme di personalità che 
> parlavano fra loro ma non ascoltava, non capiva.. ne percepiva solo le 
> differenti tonalità vocali mentre ragionava sul da farsi.
>
> Improvvisamente gli venne a mente la regola 15: “agire da stupidi 
> spesso è una furberia”.. doveva apparire agli occhi di quei ficcanaso 
> come incapace a trovare una soluzione.. far svolgere a loro il lavoro 
> sporco e poi reclamarne il merito al momento opportuno.
>
> La USS Hope non era certo la migliore nave della Flotta Stellare e 
> l’equipaggio.. beh da quello che aveva potuto osservare era formato da 
> giovani alle prime armi.. quello poteva essere utile.. li poteva 
> manipolare nel caso servisse e se avessero fallito si sarebbe fatto 
> pagare i danni da quelli prima e dal Nagus poi.. in fondo avrebbe 
> scaricato a loro le responsabilità e ne sarebbe uscito pulito.
>
> Un buon piano, da affinare alla prima occasione.. eppure qualcosa gli 
> sfuggiva.. la testa continuava a martellare.. c’era dell’altro.. 
> qualcosa che non riusciva a ricordare.. ma non riusciva a mettere a 
> fuoco quasi nulla dopo la partenza da quella maledetta stazione 
> mineraria. Eppure aveva visto mille volte le riprese delle sue 
> telecamere di sicurezza.. tutti avevano svolto il loro compito.. 
> eppure erano riusciti a salire a bordo.. e chiunque l’avesse 
> tramortito c’era andato giù duro.. ancora un po’ e gli spaccava il cranio.
>
> Chiunque fosse stato l’avrebbe pagata.. fisicamente senza ombra di 
> dubbio, ma anche in Lathinum.
>
> Un sorriso obliquo sbocciò sul volto del Ferengi e mentre sollevava lo 
> sguardo incontrò quello del Capitano Bueller visibilmente in stato di 
> agitazione e finalmente uscì dal suo stato mentale e prestò attenzione.
>
> “Capitano Tuaq mi sente? Sta bene? Ha capito ciò che le sto ord.. ehm 
> chiedendo?”
>
> Il piccolo Daimon Bord si limitò ad un cenno negativo col capo..
>
> Bueller emise un sonoro respiro prima di ripetere esasperato per la 
> terza volta:
>
> “Abbiamo assoluto bisogno di parlare con i suoi uomini.. può 
> rifiutarsi ma in tal caso informeremo il nostro comando del fatto che 
> la nostra missione è impossibile da portare avanti. E la 
> responsabilità sarà esclusivamente sua. Dovrà spiegare al Nagus come 
> ha fatto a farsi rubare da sotto il naso i giovani a LEI affidati. Nel 
> caso decidesse di collaborare, il nostro Consigliere è pronta a 
> seguirla a bordo della sua nave per i colloqui.. o preferisce che si 
> svolgano a bordo della USS Hope?”.
>
> */La rossa non mi sembra un genio.. andrà bene/*
>
> “D’accordo Bueller, l’aspetto fra due ore a bordo della mia nave ma 
> non voglio altri fra i piedi”
>
> *USS Hope – Infermeria – 10 dicembre 2394 – ore 14.15*
>
> **
>
> Melanne stava ricontrollando ancora una volta tutte le analisi 
> eseguite dal proprio terminale.. il fatto che l’intero equipaggio 
> ferengi, circa dieci persone, non ricordassero nulla o quasi di ciò 
> che era successo loro, era medicalmente insolito. Spiegabile a causa 
> dei colpi ricevuti alla nuca per stordirli, ma che tutti accusassero 
> lo stesso stress con conseguente perdita di memoria era per lo meno 
> bizzarro.
>
> Certo per quello che ne sapeva, molti aspetti della genetica Ferengi 
> erano ancora sconosciuti alla Federazione oppure era lei a non 
> conoscerli.. aveva omesso qualcosa sicuramente e per l’ennesima volta 
> stava ricontrollando tutto.
>
> Già quel Vulcaniano aveva trovato una falla nella sua ricostruzione, 
> certo era poca cosa, gli esami eseguiti erano quelli da procedura 
> standard e nessuno poteva dire che aveva sbagliato, ma Melanne si era 
> sentita come fuori posto.. come una studentessa che avesse ripetuto a 
> memoria la lezione, ma senza averne appreso i più segreti ed 
> importanti insegnamenti.
>
> Nuovamente l’insicurezza faceva capolino nella sua anima.. e quel 
> senso di fastidio la stava distraendo.. si trovò a pensare a Basta, le 
> dava sicurezza anche se si sentiva a disagio a ricorrere a tale 
> stratagemma.
>
> Un leggero tamburellare la riscosse all’improvviso: sulla porta si era 
> materializzata la sagoma sinuosa della risiana Caytlin.
>
> */Perché ogni volta, spunti te.. perché?/*
>
> Cercando di ricomporsi, salutò la collega in maniera quanto più 
> affabile possibile
>
> “Mi dica Consigliere, non si sente bene?”
>
> “Sto benissimo Doc. Grazie per l’interessamento. In realtà sono qui 
> per altri motivi.. due in particolare e vorrei parlarne con lei.. Il 
> primo è una cosa che già sa: vorrei di nuovo invitarla nel mio ufficio 
> per un colloquio informale.. non c’è fretta, venga pure quando se la 
> sente. Anche perché deve essere un qualcosa di volontario e non 
> forzato.. in ogni caso, fa parte dei miei doveri farglielo presente di 
> tanto in tanto..”
>
> Caytlin parlava lentamente e con grazia e Melanne si trovò a fissare 
> prima gli occhi grigi e poi quelle labbra, limitandosi limitò a 
> sorridere di cortesia annuendo, palesemente imbarazzata.
>
> */Che diavolo mi succede?/*
>
> “Il secondo motivo per cui sono qui è che sono convinta che i nostri 
> amici Ferengi siano stati drogati prima e storditi poi. Mi chiedevo se 
> il suo team avesse preso in considerazione una tale possibilità.. si 
> so che è stupido narcotizzare pesantemente una persona e poi colpirla 
> in un secondo momento con forza.. sarebbe inutile, a meno che non si 
> voglia volontariamente far credere loro di essere stati assaliti”.
>
> Melanne prese qualche secondo prima di rispondere:
>
> “Si in effetti ci sono sostanze che limitano la volontà, che 
> danneggiano i ricordi e che nel giro di qualche tempo non lasciano 
> traccia se non si fanno specifiche analisi, ma dubito che su quella 
> nave me le permettano.. potrei far svolgere però qualche simulazione 
> al mio staff.. e se avessero esito positivo potrebbero andare a 
> spiegare ciò che finora non mi tornava.. ossia un’insolita perdita di 
> memoria collettiva da trauma.. come ho fatto a non pensarci prima??”
>
> “Melanne, tranquilla.. nessuno ci ha pensato.. nemmeno Rest” facendo 
> l’occhiolino prima di continuare
>
> “In ogni caso su quella nave qualcuno ricorda perfettamente.. sta solo 
> mentendo! E cercherò di scoprirlo quanto prima. Doc, mentre i suoi 
> uomini svolgono le simulazioni, mi vuole accompagnare da Basta per 
> cortesia? Credo che con lei presente possa essere più loquace”
>
> *USS Hope – Ufficio Capo Sicurezza – 10 dicembre 2394 – ore 14.33*
>
> **
>
> “Quindi secondo voi potrebbero essere stati narcotizzati? Ma perché 
> poi trascinarli in quella stanza attigua alla plancia?”
>
> Lon Basta appariva dubbioso
>
> “Non li hanno trascinati, sono quasi sicura che si siano radunati là 
> dove li abbiamo trovati per qualche motivo. Forse è la loro sala 
> riunioni. Poi avranno immesso qualche sostanza per metterli ko. Dopo 
> di che sono stati legati e solo in un secondo momento tramortiti in 
> maniera così violenta per far sembrare a noi quella come unica causa 
> del loro stato incosciente”
>
> Sebbene fosse a disagio a dimostrarsi d’accordo con Caytlin, anche 
> Melanne confermò la tesi della collega:
>
> “Io ho verificato subito i traumi alla testa e non presentavano 
> residualità visibili di droghe di alcun tipo, ma se li avessero 
> narcotizzati con qualcosa di potente ed in grado di non lasciare 
> tracce sul medio periodo, potrebbero essere stati tenuti fuori 
> conoscenza anche per due o tre giorni”
>
> “Quindi l’attacco, se di questo si può parlare, potrebbe essere stato 
> portato ben prima.. magari subito dopo la partenza dalla stazione 
> mineraria. Avrebbe un suo perché. Ma entrambe tralasciate un 
> particolare.. la nave da sola non poteva arrivare fin qui.. né la nave 
> occultata può aver trasportato la 52° Regola senza lasciare traccia 
> alcuna oltre quella rilevata da Jones..”
>
> “A meno che..” suggerì Caytlin ammiccando per invogliare Basta a 
> continuare il ragionamento
>
> “A meno che non abbiano avuto un complice a bordo.. che azionasse e 
> facesse funzionare la nave fino al punto di incontro con noi” concluse 
> Melanne con un pizzico di irritazione, anticipando Lon di un soffio.
>
> “Il Capitano Tuaq mi avete detto che secondo voi non è stato ed 
> istintivamente sono d’accordo.. sarebbe stato uno stupido e pur non 
> potendo leggergli dentro direi che le sue reazioni sono impetuose ma 
> sincere.. per quanto sincero possa essere un Ferengi” continuò Basta
>
> “Esatto, andrò sulla 52° Regola apposta per accertarmi chi fra gli 
> altri finge maggiormente.. io mi sono fatta un’idea in base ai 
> rapporti che ho letto sui vari colloqui che avete già sostenuto a 
> bordo. Dovrò verificarla e ho bisogno che voi due osserviate 
> attentamente le reazioni che avranno i nostri amici. Sia dal punto di 
> vista medico sia psicologico. Sfruttate pure anche il mio staff. 
> Dobbiamo trovare la talpa, se ve n’è una”
>
> “Escludendo momentaneamente il Daimon Bord, potrei suggerirti di 
> tenere d’occhio tre Ferengi: l’ufficiale scientifico che parla troppo 
> gratuitamente come avrai sicuramente notato, il suo rivale Rescjak che 
> non conosco ma potrebbe fornirci qualche dritta interessante solo per 
> far dispetto al primo e per ultimo direi il loro capo ingegnere Sergin 
> che sicuramente dispone o disponeva di un aggeggio in grado di 
> ingannare i sensori interni alterandone le registrazioni”.
>
> Caytlin si limitò ad annuire e Basta poté nuovamente verificare di 
> persona come quella ragazza così all’apparenza fragile riuscisse ad 
> emanare empaticamente una calma inaspettata, come un mare appena 
> increspato da piccole onde illuminato in mille tonalità di azzurro dai 
> raggi caldi di un sole giallo.
>
> **
>
> Sorrise prima di perdersi per un attimo nello sguardo vagamente 
> indispettito di Melanne.
>
> **
>
> *USS Hope – Ufficio Capo Operazioni – 10 dicembre 2394 – ore 15.01*
>
> Era entrata senza far rumore e Paulo appariva indaffarato in qualcosa 
> semi nascosto dietro ad un pannello. Si poteva intravedere la testa 
> che si muoveva ed i capelli castani che facevano capolino di tanto in 
> tanto.
>
> All’improvviso, quasi meccanicamente, spuntò una mano oltre il 
> pannello in cerca di qualcosa disposto sul pianale con alcuni attrezzi 
> da lavoro. Dopo averne scartati un paio, Caytlin percepì un sospiro 
> stizzito e un secondo dopo un arruffato Rodriguez sbucare di colpo da 
> dietro il pannello.
>
> La scena che ne seguì fu comica. Paulo non aspettandosi nessuno, alla 
> vista di una divisa, scartò indietro di colpo andando ad impattare in 
> qualcosa che aveva lasciato sul pavimento, perdendo l’equilibrio e 
> finendo a gambe all’aria cadendo pesantemente sul sedere.
>
> Fu questione di un attimo e dopo qualche parolaccia istintiva, si 
> accorse della rossa risiana che cercava invano di trattenere una risata.
>
> “Ridi pure Consigliere!! Accidenti a te mi hai fatto venire un colpo. 
> Pensavo fosse quella pazza di Xyr. Dovresti bussare sai?? Non te 
> l’hanno insegnato all’Accademia? Prima lezione: non rompere le palle 
> ai colleghi senza prima avvertirli”
>
> L’espressione di Paulo sfociò in una risata e Caytlin lo aiutò a 
> rialzarsi continuando anche lei a ridere.
>
> “Dai rossa di che hai bisogno? Vuoi una via di fuga dalla 52° Regola 
> nel caso si mettessero male le cose?”
>
> “Beh a questo ci pensi te no? In realtà ti volevo chiedere un parere.. 
> Tucci pare essere un piccolo genio nel suo campo, ma te utilizzi sul 
> lato pratico sistemi che lui teorizza e basta. Io sono convinta che i 
> sensori esterni non siano stati manomessi, ma i video di sorveglianza 
> in qualche modo sono stati preparati per un pubblico particolare: noi. 
> Lo stesso Tucci dice che qualcosa qua e là è stato cancellato.. anche 
> se secondo il Daimon Bord tutto è come dovrebbe essere. Tu che idea di 
> sei fatto? So che ne hai già parlato col Capitano..”
>
> “Beh per ipotesi.. se un qualcuno avesse avuto bisogno di accedere a 
> quella nave senza farsi vedere, oppure semplicemente muoversi 
> indisturbato.. da un lato avrebbe cancellato, così come è stato fatto, 
> la memoria di archiviazione della 52° Regola, tralasciando tutto il 
> resto per disturbare il lavoro di chiunque tentasse di risolvere 
> l’enigma, dall’altro, conoscendo il segreto di pulcinella del Capitano 
> Tuaq, avrebbe sfruttato registrazioni messe in loop o interfacciate 
> con un computer in grado di generare immagini simulate, lo stesso per 
> i sensori”.
>
> “Le immagini simulate si possono scoprire e Tucci l’avrebbe fatto.. e 
> poi i video di sorveglianza dovrebbero riprodurre scene vissute a 
> bordo come se la nave fosse stata operativa fino al momento in cui in 
> teoria c’è stato l’assalto col rapimento dei giovani Ferengi.. non trovi?”
>
> “Esatto.. brava rossa.. ed è per quello che io penso che abbiano 
> utilizzato video vecchi in un unico collage realistico elaborato dal 
> computer in modo tale che il Daimon Bord controllando le riprese si 
> fosse convinto che tutto fosse in ordine sulla gestione della nave.. 
> considera poi che le zone riservate ai giovani ospiti erano prive di 
> riprese.. pare che qualcuno avesse ordinato al Capitano Tuaq di 
> staccare le telecamere, quindi possiamo vedere quelle venticinque 
> canaglie solo negli spazi comuni..”
>
> “Ospiti importanti?” azzardò Caytlin “Questo forse potrebbe spiegare 
> anche la nave ferengi occultata in scia..”
>
> Paulo non rispose, limitandosi ad un deciso cenno del capo affermativo
>
> *USS Hope – Ponte 2 – Ufficio del Consigliere – 10 dicembre 2394 – ore 
> 15.55*
>
>
> “Mi spieghi perché ti sei offerta di andare da sola?” Luna era 
> sinceramente preoccupata ed il suo tono di voce la tradiva “Sappiamo 
> tutti come sono i Ferengi, potrebbero tagliare la corda con te a bordo 
> o peggio.. non sappiamo cosa sia successo là a bordo e poi..”
>
> Caytlin rise di gusto interrompendo l’amica
>
> “E poi avresti voluto venire pure te giusto per far qualcosa.. oltre a 
> farti i tuoi viaggi sull’Akesh con Rodriguez”
>
> L’espressione a bocca aperta di Luna anticipò di un attimo la sua 
> esclamazione di sorpresa:
>
> “E tu come hai fatto a saperlo? Siamo stati attenti”
>
> “Ho i miei metodi lo sai”
>
> “Dovrei essere gelosa?”
>
> “No, sarebbe inutile e poi..”
>
> Il trillo di comunicazione della porta interruppe la conversazione
>
> “Entri pure Xyr”
>
> “Comandante Xyr Consigliere, sa perfettamente quanto sia importante il 
> rispetto dei ruoli a bordo, o le devo ricordare il regolamento?”
>
> L’entrata del Primo Ufficiale aveva già preso di sorpresa la povera 
> Luna che si era catapultata in piedi dalla posa stravaccata che aveva 
> su una delle poltrone dell’ufficio di Caytlin.. l’espressione di 
> amarezza sulla mancanza di disciplina regolamentare che era dipinta 
> sul volto dell’Andoriana mentre entrava nell’ufficio aveva reso 
> immobile come una statua la klingon che si era ritrovata suo malgrado 
> a deglutire con forza.
>
> La risiana invece non si era scomposta minimamente, non aveva nemmeno 
> risposto all’Andoriana e si era limitata ad indicarle l’altra poltrona 
> rimasta libera, ma la donna dalla pelle azzurra si era rifiutata ed 
> era rimasta in piedi, quasi a torreggiare sulle colleghe.
>
> “Bene ora ci siamo tutte! Come il Capitano Bueller già sa, vado a 
> bordo della 52° Regola per verificare alcuni sospetti che mi sono 
> sorti durante il colloquio con il Daimon Bord. Lui mi reputa 
> ininfluente e dovrò sfruttare questa presunzione. In questo momento 
> avrà trasferito questa sua convinzione anche al resto del suo 
> equipaggio. Avrà fatto loro vedere i video di sorveglianza, così come 
> li ha dati a Tucci che li ha visionati e ci sta lavorando sopra. 
> Sicuramente Tuaq avrà anche suggerito ai suoi di parlare liberamente 
> con me e loro lo faranno, ovviamente mentendo. Ognuno di loro mi 
> racconterà una storia, mai la stessa per non dare l’impressione di 
> averla preparata tutti assieme, e si incolperanno a vicenda per 
> qualsiasi facezia, ma ogni loro invenzione conterrà un fondo di 
> verità. Dovrò solo stare attenta ed unire i pezzi del puzzle. Non sarà 
> difficile, ho letto tutti i rapporti e già mi sono fatta un’idea di 
> chi sia stato a mettere in opera questo piano. Un esecutore, 
> abbastanza scaltro da sapere cosa fare senza farsi beccare, ma 
> abbastanza stupido da non capire le conseguenze di ciò che faceva. Non 
> vi farò ora il nome, non ne sono sicura e non voglio fare la figura 
> della stupida.. devo prima incontrarlo di persona e controllare se ho 
> ragione.. se mi sono sbagliata tanto meglio, ma se ho ragione sarebbe 
> bene che al momento opportuno voi due mi raggiungiate sulla 52° 
> Regola. I Ferengi hanno sempre un certo timore verso i Klingon e 
> sicuramente il nostro Comandante sa come farsi rispettare. Il Daimon 
> Bord si opporrà, ma gli forzeremo un po’ la mano.. scoprirà cosa vuol 
> dire sottovalutare una risiana”.
>
>
> ========================
> Guardiamarina Caytlin
> Consigliere
> USS Hope NCC-25122
> [CV]: 
> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=169
> ========================
>
>
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