[Stml17] 2.10 - “Non bisogna organizzare i propri piani in base a ciò che il nemico potrebbe fare, ma alla propria preparazione.”

federico pirazzoli cmdrtkar a gmail.com
Lun 2 Nov 2015 12:19:19 CET


pezzo eccezionale, con un ritmo in crescendo continuo nonostante l'inizio
già di per sé molto action!

ottimo lavoro


PS accolgo la sfida sulla lunghezza dei pezzi! :-)

*_________________________________________________________________________*
*Da*: Comandante del sommergibile *Sea Tiger*
*A*: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
*Tramite*: Comando Forze Subacquee.
*Oggetto*: Carta igienica.
*#1*. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli
di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita
con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
*#2*. Il Comandante del sommergibile *Sea Tiger* non può fare a meno di
domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto
a questo Comando.
_________________________________________________________________________

Il giorno 2 novembre 2015 12:09, Silvia Brunati <sbrunati a gmail.com> ha
scritto:

> Mi è piaciuto molto!
> In un paio di occasioni mi sa che ti è sfuggita la prima persona però. :)
>
> Silvia
>
> Il giorno 2 novembre 2015 11:41, Massimo Gallo <keranydd a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Scusate come sempre il ritardo.
>> Ho cercato di sistemare qualcosina e di proseguire sull'onda narrativa
>> creata da Franco.
>> Spero possa piacervi.
>> Mi sono perso qualcosa di certo. Adeguerò volentieri.
>> Il titolo è una citazione di Sun Tzu, se serve lo cambio o lo abbrevio.
>>
>>
>> **********************************
>>
>> *USS Hope – Sala Macchine - 31 dicembre 2394 - Ore 04:05*
>>
>>
>> La scarica di phaser annerì la paratia dietro la testa di Xyr.
>>
>> Accanto a lei Doohan era ancora privo di sensi. Un paio di cadetti gli
>> stavano sistemando la gamba ferita in attesa di un improbabile arrivo da
>> parte del team medico.
>>
>> La sala macchine era un inferno. Probabilmente anche il resto della nave.
>> Le comunicazioni interne si erano interrotte. Quasi certamente sabotate dai
>> nostri sgraditi ospiti.
>>
>> Xyr si protese dietro il bancone e scaricò un paio di colpi giusto per
>> tenere impegnati gli avversari. Dall'altro lato della sala macchine qualche
>> altro cadetto stava seguendo il suo esempio cercando di chiudere gli
>> invasori in un angolo. La situazione era in una fase di stallo. Erano
>> bloccati qui da quasi 8 ore, senza dormire, senza mangiare, senza
>> informazioni sul resto dell'equipaggio. Ogni tentativo di mediazione era
>> fallito in partenza. Le porte erano bloccate, i condotti inutilizzabili o
>> decisamente troppo stretti.
>>
>> Ormai anche l’energia del campo di contenimento che ci separava dallo
>> spazio profondo dove la navetta aveva danneggiato la paratia stava per
>> esaurirsi. Doohan era riuscito a deviare il flusso di energia per un
>> tentativo di fuga, ma alla fine l’unica cosa che ne avevano ricavato era
>> l’ingegnere steso a terra con una gamba danneggiata da un colpo diretto.
>>
>> La sala inoltre sembrava irreale. Lo spazio lasciato vuoto dal nucleo di
>> curvatura era un colpo tremendo per le flebili speranze di sopravvivenza
>> della Hope e del suo equipaggio.
>>
>> **Flebili speranze su una nave che si chiamava Speranza**. L’andoriana
>> non riuscì a trattenere un sorriso amaro.
>>
>> Purtroppo stavolta non poteva nemmeno dare la colpa a Bueller.
>>
>> Certo, tecnicamente parlando il piano era del Capitano ed era un piano
>> assurdamente rischioso, ma la situazione richiedeva una certa dose di
>> rischio.
>>
>> Ovviamente il piano aveva funzionato. Quella che li aveva messi in questa
>> situazione erano le variabili che Bueller si era scordato di considerare
>> mentre si pavoneggiava gagliardo e distratto prima con Caytlin, poi con un
>> paio di cadette presenti in Plancia. Era quello che odiava di più di
>> Bueller? Il suo essere sempre fortunato e carismatico contro ogni regola o
>> il fatto di non essere stata considerata degna di interesse in quel
>> contesto? Questo pensiero la incupì più del dovuto.
>>
>> Un urlo di dolore riattirò la sua attenzione allo scontro.
>>
>> Qualcuno era stato colpito. Sperò fosse uno di *loro* e non un cadetto.
>>
>> Diverse scariche elettrostatiche facevano da coreografia allo scontro e
>> non preannunciavano nulla di buono.
>>
>> Sperava di poter contare su una buona dose di fortuna e che nulla le
>> esplodesse accanto.
>>
>> Nemmeno il tempo di abituarsi a quel pensiero.
>>
>> Un’enorme scarica chiamata in causa certamente da una divinità dispettosa
>> e irrispettosa delle richieste di Xyr fece saltare in aria il condotto di
>> energia nascosto dietro il pannello al suo fianco.
>>
>> L’esplosione fu violenta. Lei era la più vicina e l’impatto con il
>> metallo della paratia le tolse il fiato sollevandola da terra.
>>
>> La vista le si annebbiò per un istante mentre la mente tornava indietro a
>> come erano finiti tutti in quella situazione.
>>
>> Bueller e le sue brillanti idee....
>>
>>
>>
>> *Parecchie ore prima*
>>
>> *USS Hope, Turbolift - 30 dicembre 2394 - Ore 18.40*
>>
>>
>>
>> **Adesso non ci rimane che far scattare la trappola. Faremo venire il
>> Comandante Lahkath in plancia così che possa far arrivare l'altro Falco da
>> Guerra. Useremo la Tal Shi'ar e la Sezione 31 per attirare le navette allo
>> scoperto e al momento giusto colpiremo con l'arma ideata da Doohan.**
>>
>> Xyr rifletteva sulle parole di Bueller.
>>
>> Erano entrambi nel turbolift che li avrebbe condotti alla stiva.
>>
>> Prima di lasciare la sala tattica avevano concordato come muoversi.
>>
>> Lei avrebbe parlato con Smith per capire come e quando si sarebbe
>> palesata la nave della sezione segreta inesistente, Bueller avrebbe cercato
>> di convincere Lahkath che non erano in grado di affrontare quelle navette
>> da soli e che potevano scendere a compromessi con la Tal Shi’ar.
>>
>> Doohan con l’aiuto di Tucci avrebbe perfezionato il dispositivo per
>> ridurre all’impotenza la forza d’impatto degli avversari. Semplice,
>> lineare, pulito.
>>
>> Proseguirono in silenzio lungo tutto il tragitto.
>>
>> Il turbolift si fermò e li lasciò nella zona di detenzione provvisoria.
>> Bueller uscì per primo e la salutò con un gesto della testa. Lei osservò
>> per un attimo il Capitano allontanarsi. Buona parte del piano si basava
>> sulla faccia tosta di Bueller e sulla sua capacità di mentire con il
>> comandante romulano.
>>
>> Fece finalmente un passo fuori dall’ascensore ammirando l’area. Come
>> Basta, con il supporto di Rodriguez, fosse riuscito a creare tante celle
>> era fonte di orgoglio per lei. Efficienza allo stato puro. Ora doveva solo
>> trovare dove avevano sbattuto Smith....
>>
>>
>>
>> *USS Hope, Sala provvisoria interrogatorio - 30 dicembre 2394 - Ore 19.25*
>>
>>
>> “Bene. Direi che abbiamo un accordo?”
>>
>> Lahkath osservò sorridendo il giovane Capitano. Forse l’aveva
>> sopravvalutato. L’iniziale baldanza dimostrata durante il precedente
>> interrogatorio era di certo frutto dell’adrenalina accumulata nell’aver
>> distrutto il suo Falco da Guerra. In fondo questi ragazzi avevano fatto
>> quello che molte altre Navi Federali non erano mai riuscite a fare.
>>
>> Era stato certamente un colpo di fortuna e forse Bueller se ne stava
>> rendendo conto. Era tornato da lui con la coda fra le gambe cercando un
>> accordo che potesse salvare la sua nave e il suo equipaggio. Aveva anche
>> capito che l’unica merce di scambio era la navetta che dovevano aver
>> parcheggiato in qualche area dell’hangar e l’aiuto dell’altro Falco da
>> Guerra.
>>
>> Aveva posto alcune condizioni che Lahkath riteneva trascurabili. In
>> realtà non le aveva nemmeno ascoltate. Appena recuperata la navetta e fatto
>> risalire sul Falco il suo equipaggio avrebbe “inavvertitamente”
>> approfittato della situazione per far sparire scomodi testimoni a colpi di
>> siluro.
>>
>> “Certamente Capitano, abbiamo un accordo. Si renderà conto tuttavia che
>> non posso darle i codici di chiamata del nostro Falco. Gradirei poterli
>> contattare direttamente io. Come avrà immaginato noi Romulani siamo un po’
>> restii a fidarci....”
>>
>> Bueller sembrò titubante per qualche istante.
>>
>> “Mi suggerisca Lahkath, come posso fare per alleviare questi suoi dubbi?”
>>
>> Lo sguardo del Romulano passò dal divertito al superbo.
>>
>> “Innanzitutto mi faccia uscire da qui. Credo che il mio posto ora sia in
>> Plancia dove mi farà contattare la mia gente e dove il Comandante
>> dell’altro Falco potrà ammirare la mia sagacia tattica e non abbia dubbi
>> sulle mie capacità di comando.... e sulla vostra palese inferiorità. A quel
>> punto le potrò insegnare qualche trucco sul comando.”
>>
>> Bueller si avvicinò al campo di forza che limitava l’area di detenzione
>> facendo segno alla sicurezza di farli uscire.
>>
>> **Io questo lo getto fuori con il lanciasiluri. Su Ferris, buon viso a
>> cattivo gioco. Appena il Falco si palesa, prendiamo tempo, aspettiamo che
>> le navette compaiano e facciano il culo alla grossa e pericolosa nave
>> romulana, attiviamo l’arma di Doohan, rendiamo inutilizzabili le piccole e
>> bastardissime navette appena menzionate, ci dilettiamo a irridere Lahkath
>> cascato come un topo nella trappola, aspettiamo la nave della Sezione 31,
>> gli facciamo vedere che le navette non servono a nulla, gli regaliamo un
>> bel Falco Romulano in modo da farne quello che vogliono e ci leviamo da
>> questo stramaledetto ammasso di  stelle. Promemoria personale, la prossima
>> volta questa scenetta pietosa da povero ragazzino incapace ed indifeso la
>> recita Xyr!!!**
>>
>>
>>
>> *USS Hope, Sala detenzione - 30 dicembre 2394 - Ore 19.30*
>>
>>
>> “Cosa vuol dire che non sa quando la nave appoggio arriverà? Ha detto di
>> averla contattata. Non è credibile lei non sappia la sua posizione.”
>>
>> Xyr cominciava a spazientirsi. Quella nave serviva come supporto nel caso
>> qualcosa nel piano di Bueller non fosse andato nel verso giusto..... ok, ci
>> serviva assolutamente. Qualcosa nel piano di Bueller sarebbe sicuramente
>> andato male.
>>
>> “Comandante, vorrei tanto poterla aiutare, ma capirà anche lei che non
>> potevo mandare un segnale diretto alla nave appoggio senza illuminare la
>> Hope come una stella agli occhi e ai sensori dei nostri nemici comuni. Ho
>> dovuto utilizzare un piccolo trucco che garantisce un certo anonimato e una
>> certa discrezione. Diciamo che saranno loro a trovare noi. Poi suvvia, non
>> recitiamo come da copione. Se lei è qui vuol dire che il suo Capitano sta
>> parlando con il nostro caro Lahkath per mettere in piedi quello che avete
>> discusso qualche minuto fa in sala tattica. Non capisco come pensiate di
>> poterci riuscire, ma rimango comunque molto curioso.”
>>
>> Le antenne dell’andoriana si drizzarono di scatto. Lo sguardo allibito
>> che le si era dipinto in volto strappò un sorriso divertito a Smith.
>>
>> “Come fa a sapere quello che è successo in sala tattica?”
>>
>> “Mia cara.... ovviamente io non so nulla. In fondo non dovrei neppure
>> esistere, giusto?”
>>
>> Xyr ringraziò mentalmente il colore naturale della sua pelle che celava
>> il rossore sulle guance. Colore che certamente sarebbe stato più palese in
>> un umano.
>>
>> La rabbia che provava in quel momento rischiava di offuscarle i pensieri.
>>
>> **Smith ha appena detto che... non ci posso credere. Non può aver fatto
>> tutto da solo.**
>>
>> L’andoriana chiese alla sicurezza di abbassare il campo di forza e uscì
>> dalla stanza senza guardare il prigioniero. Ci fosse stata una porta
>> l’avrebbe sbattuta dietro di sè.
>>
>> “Xyr a Graahn.”
>>
>> =^=Mi dica Comandante. Come posso aiutarla?=^=
>>
>> “Ho bisogno che lei esegua qualche altro test sul nostro prigioniero
>> morto e risorto.”
>>
>> =^=...è successo qualcosa che dovrei sapere?=^=
>>
>> Un breve accenno di esitazione nella voce della dottoressa ricordò a Xyr
>> alcune note che aveva preso sulla Trill. **Palese insicurezza in alcune
>> decisioni a fronte di una cultura e di una capacità di molto sopra la
>> media.* *Prese mentalmente nota di metterla più spesso sotto pressione
>> per vedere come si comportava. Una sua decisione poteva voler dire vita o
>> morte di qualcuno. Non voleva avere altre persone sulla sua nave... ok,
>> sulla nave di Bueller.... che non fossero al 100% affidabili.
>>
>> “Mi serve lei lo scansioni fino a livello subatomico se necessario. Può
>> anche farlo a pezzi se le serve, se poi lo rimonta come prima.....”
>>
>> =^=Comandante?=^=
>>
>> La rabbia accumulata nella stanza dell’interrogatorio stava davvero
>> offuscandole il giudizio.
>>
>> “Mi scusi Dottoressa, ovviamente non intendevo sezionarlo.”
>>
>> In realtà il pensiero le era passato realmente per la mente.
>>
>> “Si faccia aiutare da Tucci se serve. Voglio essere sicura non nasconda
>> qualche altro dispositivo stranamente non rilevabile in qualche innesto
>> sottocutaneo o in qualche anfratto dove non batte il sole. Cerchi qualcosa
>> che stia emettendo un qualche tipo di segnale. Grazie.”
>>
>> **Devo avvertire Bueller e chiedere l’aiuto di Strauss. Smith non può
>> davvero aver fatto tutto da solo. Abbiamo una talpa sulla nave e non ce ne
>> siamo mai accorti.**
>>
>>
>>
>> *USS Hope, Sala Macchine - 30 dicembre 2394 - Ore 19.35*
>>
>>
>>
>> Doohan stava guardando curioso un cavo che gli era rimasto nella mano
>> destra e un compressore di stasi che si trovava nella sua mano sinistra.
>>
>> **Eppure ero sicuro di doverli usare.**
>>
>> Di fronte a sè un’elegante accozzaglia di cavi, led, display, bobine di
>> interfase, connessioni Ruther-Voghs, e diverse bobine di carico e filtri
>> che modulavano energia direttamente dal nucleo di curvatura della HOPE.
>>
>> Gli addetti alla sala macchine avevano allestito un’area dedicata per il
>> trasmettitore d’onda che Bueller aveva solo definito “l’arma”.
>>
>> Gli sguardi dei cadetti non denotavano la minima sicurezza. Doohan non
>> sembrava curarsene.
>>
>> Aveva cercato di ricreare la stessa condizione che aveva interferito
>> casualmente con la navetta costringendola ad incastrarsi nella Hope. La
>> differenza la faceva il "casualmente". Quello che aveva ideato avrebbe
>> funzionato a comando. O almeno era quello che sperava. La gondola di
>> sinistra avrebbe funzionato come un'antenna. Gli unici suoi dubbi erano
>> potenza e soprattutto raggio di azione. Non era sicuro di quale fosse la
>> distanza cui dovevano trovarsi le navette. Beh, "molto vicino" sarebbe
>> stata un'ottima stima. **Speriamo a Bueller piaccia come risposta.....**
>>
>>
>>
>> *USS Hope,  Stiva - 30 dicembre 2394 - Ore 19.50*
>>
>>
>>
>> Xyr aveva fatto una deviazione per parlare con Rodriguez.
>>
>> Il capo operazioni doveva garantire un ulteriore supporto al piano di
>> Bueller e avrebbe quasi sicuramente dovuto improvvisare. Sulla Hope
>> Rodriguez era il cadetto che più la preoccupava. Sull'efficienza non si
>> POTEVA discutere, sui metodi si DOVEVA farlo. Era assolutamente inadatto
>> per la Flotta Stellare. Era convinta avrebbe venduto la Hope con tutto
>> l'equipaggio se ne avesse ricavato un profitto degno di nota. Forse aveva
>> sangue Ferengi nelle vene.
>>
>> Però adesso era fondamentale per la loro sopravvivenza e Xyr lo sapeva.
>>
>> "Signor Rodriguez, mi servono due cose. Spazio per 3 navette che potremmo
>> dover caricare e altre celle di contenimento per un imprecisato numero di
>> nuovi ospiti. Entro i prossimi 30 minuti tutto deve essere pronto. Ha
>> qualche domanda?"
>>
>> Paulo guardò il Primo Ufficiale con gli occhi sbarrati.
>>
>> L'aveva sempre considerata una grandissima gelida stronza. Si doveva
>> ricredere? Stava sviluppando un innato senso dell'umorismo? Perché quello
>> che aveva appena detto doveva essere una battuta e anche una battuta molto
>> buona.
>>
>> "Molto divertente Xyr, davvero molto divertente. Ora seriamente, come
>> posso essere d'aiuto? "
>>
>> L'andoriana mosse lentamente le antenne dirigendole verso Rodriguez senza
>> parlare. Un lungo silenzio riempì l'area.
>>
>> Il sorriso del Capo Operazioni si spense man mano.
>>
>> "Era seria?"
>>
>> Un lungo passo in avanti mise Xyr a qualche centimetro dal viso di
>> Rodriguez. L'andoriana era più alta del terrestre e questo accentuò la
>> sensazione opprimente.
>>
>> "3 piccole precisazioni. Primo: le restano 27 minuti. Secondo: per lei
>> non sono solo Xyr, ma un suo superiore che pretende di essere interpellata
>> con grado o ruolo consoni. Terzo: sarà mia premura aggiungere questo suo
>> atteggiamento al suo già notevolmente ricco fascicolo."
>>
>> Xyr indietreggiò lentamente sempre guardando Rodriguez negli occhi e
>> voltandosi lasciò la stanza.
>>
>> **Confermo. Grandissima stronza."*
>>
>>
>>
>> *USS Hope, Plancia - 30 dicembre 2394 - Ore 20.00*
>>
>>
>>
>> La porta del turbolift si aprì sulla Plancia e Xyr rimase per un attimo
>> attonita per la scena di fronte a lei, ma si riprese immediatamente. Seduto
>> sulla poltrona del Capitano c'era Lahkath, alla sua destra un altro
>> Romulano e alla sua sinistra Bueller. Un terzo Romulano la stava osservando
>> in piedi vicino la postazione del tattico.
>>
>> Sullo schermo principale si stava disoccultando un Falco da Guerra.
>>
>> Bueller la guardò per qualche istante, poi le fece cenno di raggiungerlo.
>>
>> Lahkath da parte sua fece un gesto allo schermo come per indicare di
>> contattare direttamente il Falco.
>>
>> Xyr e Bueller durante la riunione in sala tattica avevano avuto qualche
>> remora a permettere questo genere di comunicazioni tra la Hope e i
>> Romulani. Persino il probabile messaggio subspaziale che Lahkath avrebbe
>> dovuto usare per contattare il Falco, avrebbe esposto la Hope facendole
>> saltare la copertura ottenuta imponendo il silenzio radio.
>>
>> Il rischio era che le navette potessero trovare appetibile la nave
>> federale magari come antipasto prima di eliminare i Romulani. Era un
>> rischio da correre.
>>
>> Vedere la nave romulana sullo schermo senza aver subito ancora alcun
>> attacco tranquillizzò Xyr. Fu però una tranquillità passeggera.
>>
>> 3 colpi diretti scossero gli scudi della Hope e altrettanti fasci
>> luminosi illuminarono il Falco.
>>
>> Lahkath si tenne stretto ai braccioli della poltrona e si rivolse furioso
>> verso Bueller.
>>
>> "Umano! Il mio segnale era schermato. Come hanno fatto ad individuarci?"
>>
>> Bueller non rispose ma ringraziò con un gesto il responsabile delle
>> Comunicazioni per il segnale subspaziale inviato sulla stessa banda
>> schermata usata da Lahkath. Segnale ben chiaro e luminoso come concordato.
>> Un piccolo faro nel buio dello spazio.
>>
>> "Luna, manovra diversiva. Portaci nel mezzo prima che non resti nulla
>> della nave da spostare. Situazione?"
>>
>> "Scudi al 45% dopo solo 3 colpi. Danni alle sezioni dalla 3 alla 6.
>> Passaggio temporaneo all’energia di riserva nell’hangar navette. Il Falco
>> da Guerra sta meglio ma non sorriderei troppo fossi in loro."
>>
>> "Bueller!!!"
>>
>> Lahkath era scattato minaccioso in piedi verso Bueller seguito dal
>> romulano al suo fianco. Xyr non esitò e sfruttando la sua maggior velocità
>> lo anticipò colpendo il comandante romulano al plesso solare mentre
>> sollevando la gamba disegnò uno stretto arco in aria che portò il tacco del
>> suo stivale a fare la conoscenza della mandibola del secondo romulano. Il
>> colpo gli fece picchiare il capo contro la struttura di sostegno della
>> postazione di comando. Il rumore sordo del collo indicò una frattura
>> mortale. Bueller approfittò della situazione sferrando un diretto al viso
>> di un Lahkath barcollante. Basta nel frattempo aveva neutralizzato il terzo
>> ospite senza nessuna fatica.
>>
>> La Hope fu scossa da un nuovo colpo per fortuna non diretto. Luna aveva
>> dato un nuovo significato al concetto di manovrabilità. Come la nave
>> potesse muoversi in quel modo restando integra era qualcosa che Xyr faceva
>> fatica a concepire. Anche il suo stomaco concordava.
>>
>> La Hope si trovò incastrata tra il fuoco di 3 navette iperarmate e di un
>> Falco da Guerra che tuttavia risultava già notevolmente danneggiato.
>>
>> Come a confermare quel pensiero una sezione della nave romulana esplose
>> immobilizzandola alla deriva nello spazio.
>>
>> Bueller aveva avuto ragione di nuovo, le navette si erano concentrate
>> sulla nave più pericolosa ingaggiando la Hope solo per danneggiarla e
>> rallentarla in attesa di finirla dopo.
>>
>> "Bueller a Doohan. È ora!"
>>
>> =^=Capitano qui siamo un po' occupati a tenere la nave integra. Cosa le
>> serve?=^=
>>
>> Xyr sgranò gli occhi in direzione di Bueller che di rimando sollevò una
>> mano e se la mise sul volto.
>>
>> "L'arma Doohan, l'arma, adesso!!!!!"
>>
>> =^=......ah quello.=^=
>>
>> Un leggero tremore investì la nave. Persino Luna fu sorpresa e la Hope
>> perse l'assetto per un attimo. Ben di peggio capitò alle navette che si
>> spensero come per incanto e proseguirono la loro corsa solo per l'inerzia
>> accumulata.
>>
>> Un altro scossone smosse la nave e Luna fu costretta a compensare per poi
>> rallentare.
>>
>> Tutti volarono in terra dove rimasero per un attimo in silenzio. Fu
>> Bueller il primo a parlare.
>>
>> "Sullo schermo principale."
>>
>> La situazione aveva un qualcosa di epico. Le 3 navette galleggiavano
>> nello spazio, mentre il Falco era avvolto da diverse piccole esplosioni di
>> luci. La Hope sembrava integra e l'unica in grado di proseguire. Ce
>> l'avevano fatta!!!
>>
>> Una serie di urli di gioia riempì la plancia. Bueller euforico afferrò
>> Caytlin per i fianchi e sollevandola la fece ruotare di 360 gradi. Poi
>> posandola a terra abbracciò sempre più euforico Luna ringraziandola per
>> l'ennesimo salvataggio. La lasciò per passare al cadetto Broyde, la bionda
>> addetta alle comunicazioni. La guardò per qualche istante ricambiato.
>>
>> “Ma che diavolo.”.
>>
>> Poi la tirò a sé baciandola appassionatamente sulle labbra.
>>
>> Un forte sovraccarico investì la postazione scientifica riportandolo coi
>> piedi per terra. Le luci della plancia si spensero di colpo.
>>
>> =^=Capitano Bueller. Qui Doohan. Abbiamo un serio problema. Il nucleo di
>> curvatura. È in sovraccarico. Qui sta esplodendo tutto. Dobbiamo
>> espellerlo!!!=^=
>>
>> =^=Capitano Bueller. Qui Rodriguez. Emergenza. Le celle di contenimento
>> per i romulani. È saltato tutto. Non c'è energia. Sono liberi!=^=
>>
>> **Qualcosa che vada per il verso giusto. Almeno una volta. Chiedo
>> troppo?**
>>
>> "Xyr. In sala macchine. Basta con me da Rodriguez. Rest, a lei la
>> plancia. Cerchi di coordinare le operazioni da qui. Mi tenga aggiornato
>> anche sulla situazione qui fuori. Muoviamoci.”
>>
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