[Stml17] [Tucci] 2.07 - Ricerca e Sviluppo

Silvia Brunati sbrunati a gmail.com
Lun 28 Set 2015 16:38:30 CEST


Mi è piaciuto parecchio il pezzo!

Segnalo un " Quindi prima che io *perdi* la pazienza le consiglierei di
rispondere
alle mie domande" che forse dovrebbe essere "perda". :)

Silvia


Il giorno 28 settembre 2015 15:07, [Krynn] Dalamar <dalamar a krynn.it> ha
scritto:

> Ecco di seguito il mio contributo, spero di non aver creato problemi,
> unica cosa mi ero scordato che Xyr era con il capitano ad interrogare il
> romulano, e in prima stesura l'avevo messa in plancia, poi l'ho sostituita
> con Caytlin se trovate (ma non credo) qualche riferimento ad una risiana
> con le antenne andoriane fatte finta di nulla e segnalatemelo che correggo
> :P
>
> Grazie ancora al capitano e alla sua pazienza con i miei ritardi!!!
>
> Ermes/Tucci
>
> --- INIZIO TRASMISSIONE
> ------------------------------------------------------------
>
>
> *****************************************
> Brano: 02-07
> Titolo: Ricerca e Sviluppo
> Autore: Cadetto IV Anno Edison Ray Tucci
> (aka Ermes)
> *****************************************
>
>
> USS Hope, Stiva di carico 8 - 30 dicembre 2394 - Ore 14.30
>
> --------------------------------------------------------------------------------
> Il capitano prese posto di fronte al comandante romulano.
> "Come le avevo già detto sono il capitano Ferris Bueller e lei ed il suo
> equipaggio vi trovate sul vascello federale Hope"
> Lahkath lo fissò negli occhi poi distolse lo sguardo con fare altezzoso.
> "Capitano... lei sembra un ragazzino appena uscito dall'accademia. Se vuole
> interrogarmi faccia venire qui un vero capitano"
> "Al momento dovrà accontentarsi comandante, e le vorrei ricordare che
> questo
> 'ragazzino' ha distrutto la sua nave e catturato più della metà del suo
> equipaggio. Quindi prima che io perdi la pazienza le consiglierei di
> rispondere
> alle mie domande"
> Silenzio.
> Bueller si girò verso il capo della sicurezza "Signor Basta, mi dia il suo
> phaser" il betazoide per un attimo guardò il suo capitano le sue emozioni
> erano
> perfettamente sotto controllo i colori erano tinta pastello e uniformi, Lon
> estrasse la sua arma e la consegnò a Ferris.
> L'umano posò l'arma sul tavolo "Vuole continuare con il gioco del
> silenzio?"
> iniziò a giocherellare con il phaser "Allora visto che sono fresco di
> accademia,
> farò un piccolo ripasso sulle armi in dotazione alla Federazione. Questo è
> un
> phaser standard, direi l'ultimo modello, come tutte le nostre armi ha due
> modi
> di funzionamento 'stordimento' e 'mortale' e si seleziona tramite questo"
> il
> capitano mostrò il selettore al romulano, poi lo mosse velocemente avanti e
> indietro svariate volte e posò di nuovo sul tavolo coprendo il selettore
> "Ora
> in tutta sincerità non so quale sia l'impostazione del phaser, quindi
> sarebbe
> meglio che io non provassi a minacciarla con quest'arma, dunque le
> chiederò tre
> semplici cose. La prima: cosa ci fate nello spazio federale e in quanti
> siete?
> La seconda: contro chi state combattendo li fuori? Ed infine la terza:
> come mai nel mio obitorio ho un cadavere e mezzo di falsi romulani che
> erano
> a bordo di una delle navette con cui state combattendo? Le lascio cinque
> secondi per rispondere comandante Lahkath del Falco da Guerra romulano
> Novarex."
> Basta osservò la scena, il suo capitano continua a mantenere la calma anche
> se stava simulando rabbia ed impazienza, il colore delle emozioni del
> romulano
> invece era variato da un blu-verde di tranquillità e arroganza ad un rosso
> e
> viola di preoccupazione.
> "Due secondi ancora" disse Ferris riprendendo in mano il phaser coprendo
> con
> cura il selettore "...poi credo inizierò a parlare con i suoi sottoposti...
> se ovviamente avrà sfortuna" un sorriso maligno si dipinse sul suo volto.
> "Uno..."
> "Aspetti!" il romulano allungo una mano col palmo aperto a mo' di scudo
> verso
> l'umano.
> Xyr che stava seguendo il tutto senza dire una parola, ma pronta ad
> intervenire
> si appuntò mentalmente di segnalare sul suo diario il comportamento del
> capitano: come minimo aveva infranto una decina di regolamenti con il suo
> comportamento.
> "Oh bene, le è tornata la voglia di parlare... Quindi da dove vogliamo
> iniziare? Andiamo in ordine?"
> "Ci troviamo in questo settore per una missione di recupero"
> "Che genere di recupero? E in quanti siete"
> "Siamo, eravamo" si corresse il romulano "Due navi classe D'Deridex, la
> nostra
> missione, recuperare degli scienziati da una installazione segreta"
> "Scopo dell'installazione?"
> Lahkath sembrò restio.
> "Su comandante, stava andando così bene..." Ferris stava accarezzando il
> phaser.
> "Ricerca e sviluppo, a quanto pare questa nebulosa ha proprietà uniche e i
> nostri scienziati avevano l'incarico di migliorare i dispositivi di
> occultamento
> sfruttando le particolarità di questa zona di spazio"
> "Mi faccia capire, avete installato una colonia nella nebulosa?"
> "Una piccola stazione di ricerca orbitale, ad essere precisi"
> "Quanto piccola?"
> "Dai dati in nostro possesso 147 ricercatori, tra scienziati, tecnici e
> manutentori"
> Il capitano si appoggiò allo schienale della sedia. *Perché capitano
> sempre a
> noi queste cose?* pensò trattenendo uno sbuffo.
> "E mi dica quelli che vi stanno attaccando chi sono?"
> "A quanto pare nella struttura ci sono state delle infiltrazioni esterne,
> per
> quello siamo qui"
> "Infiltrazioni da parte di chi?"
> Il romulano sembrava sorpreso da quella domanda, anche Basta percepì i suoi
> sentimenti di dubbio.
> "Abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto immediata, a quanto pare i vostri
> servizi segreti sono riusciti ad individuarci e ad infiltrarsi nella base.
> Secondo noi per appropriarsi delle nostre ricerca e dei dispositivi di
> occultamento sperimentali."
> "Questa infiltrazione è la risposta anche alla mia terza domanda" Bueller
> riconsegnò l'arma al capo della sicurezza, avvicinandosi al betazoide gli
> chiese quasi sottovoce "Cosa ne pensa?" mentre prendeva l'arma Basta
> rispose
> al suo capitano "Con una probabilità di novantotto su cento sta dicendo la
> verità."
> "Allora abbiamo un problema" rispose Ferris.
> I due passarono i successivi cinquanta minuti ad interrogare Lahkath, per
> avere maggiori dettagli sull'ubicazione della stazione di ricerca romulana.
>
>
> USS Hope, Sala macchine - 30 dicembre 2394 - Ore 15.15
>
> --------------------------------------------------------------------------------
> Tucci stava studiando la navetta: da quasi un'ora continuava ad analizzare
> il
> dispositivo collegato alla plancia di quello che restava del veicolo,
> anche se
> la navetta era praticamente distrutta, l'apparecchio continuava ad
> emettere una
> quantità enorme di energia.
> Sapeva che la tecnologia romulana usava, per i propri motori a curvatura,
> delle
> singolarità artificiali in grado di generare grandi quantità di energia ma,
> secondo alcuni ricercatori, alquanto instabili però dalle letture del suo
> tricorder non c'erano instabilità in quell'energia.
> Con Doohan aveva pensato di scollegare il dispositivo per poterlo
> analizzare
> meglio, ma al momento non sapevano come rimuoverlo senza danneggiarlo,
> James
> avrebbe pensato ad una procedura di rimozione.
> Il sistema di occultamento era sicuramente di origine romulana, forse una
> generazione più avanzata di quella in dotazione alla Defiant. I sensori ad
> alta
> definizione invece erano tecnologia federale anche quella di ultima
> generazione.
> *Ma perché camuffarsi da romulani, se poi usi questa accozzaglia di
> tecnologia?* pensò il giovane *Non ha senso, a meno che tu non sia il vero
> proprietario della navetta e la stai rubando a qualcuno facendogli pensare
> che
> sei quello che non sei veramente...*
> Alcuni cavi si mossero ondeggiando davanti ai suoi occhi persi nei pensieri
> riguardanti l'origine del piccolo vascello, Tucci si riprese e con la coda
> dell'occhio intravide passare il capo ingegnere e si sporse dal portello di
> accesso della navetta "Signor Doohan, ci siamo fermati?"
> "A quanto pare sì" l'ingegnere fremeva dall'impazienza: voleva ultimare le
> riparazioni, o meglio le toppe visto cosa aveva a disposizione, alla nave
> per
> poi concentrarsi su come rimuovere quella mezza navetta dalla sua sala
> macchine.
> "Dove siamo?" chiese l'ufficiale scientifico "Siamo usciti dalla nebulosa?"
> "Stando ai sensori siamo ancora dentro, e visto che la plancia ha chiesto
> energia per gli scudi quindi penso ci scontreremo con qualcuno a breve..."
> così dicendo si allontanò.
> Terminate le ultime registrazioni l'ufficiale scientifico trasmise i dati
> alla sua postazione in plancia: aveva bisogno di studiarli e farlo in sala
> macchine dove il via vai degli ingegneri era continuo non l'avrebbe aiutato
> a concentrarsi.
>
>
> USS Hope, Ponte di comando - 30 dicembre 2394 - Ore 15.20
>
> --------------------------------------------------------------------------------
> Ray raggiunse il ponte di comando e per un attimo rimase bloccato
> sull'uscio
> del turbo ascensore: sul monitor principale era visualizzata una scena che
> tolse
> il fiato al cadetto "Sembra un Renoir" disse riprendendosi e dirigendosi
> verso
> la propria postazione.
> Caytlin che al momento era seduta sulla poltrona del capitano guardò
> l'ufficiale
> scientifico "Cos'è un 'Renoir'?" chiese.
> "Non cosa, ma chi" rispose Rest che si trovava alla postazione tattica "Un
> pittore terrestre del XIX secolo, faceva parte del movimento detto degli
> 'impressionisti'"
> "E cosa centra con la battaglia che stiamo osservando?" la risiana si girò
> in
> direzione del vulcaniano che aveva risposta al suo quesito.
> Rest alzò un sopracciglio "Non saprei, dovrebbe chiederlo al nostro signor
> Tucci"
> Edison nel frattempo si era seduto alla sua postazione e, ignorando
> completamente la discussione che aveva innescato, iniziò l'elaborazione dei
> dati che aveva raccolto.
> Caytlin sentendosi ignorata gli si rivolse direttamente "Signor Tucci..."
> Nessuna risposta, Ray stava leggendo i dati e mentre lo faceva
> tamburellava con
> le dita della mano destra sul bordo della consolle tenendo il tempo di una
> musica, o dei pensieri, che solo lui poteva sentire.
> La risiana alzò il tono della voce "SIGNOR TUCCI" disse nuovamente.
> L'ufficiale scientifico si girò quasi di soprassalto "Si signore?"
> Luna sorrise *Mancava solo il saluto militare* pensò la mezza klingon.
> "Mi chiedevo perché quello..." indicò il monitor principale "...le
> ricordasse
> un dipinto di un pittore morto secoli fa'?"
> Ray guardò il consigliere per alcuni secondi, come se quella fosse una
> domanda
> di vitale importanza, guardò prima lei poi lo schermo e poi di nuovo lei.
> "Credo i colori" rispose infine "I colori della nebulosa risaltano ogni
> qual
> volta i disgregatori roumlani fanno fuoco: il verde intenso si rilette
> sulle
> sfumature gialle e viola creando un effetto impressionante, la risposta
> delle
> navette con quel loro raggio bianco-azzurro completano le sfumature della
> scala primaria dei colori, e il tutto devo dire è uno spettacolo degno di
> un
> quadro di Renoir o di uno qualsiasi degli altri autori impressionisti"
> Tutti sulla plancia avevano ascoltato il discorso del cadetto, ma ben pochi
> ne capirono il significato.
> Fu Rest a riportare l'attenzione sulla crisi che si stava consumando
> davanti
> ai loro occhi.
> Tre navette, molto simili a quella che avevano in sala macchine, stavano
> affrontando un falco da guerra romulano di classe D'Deridex, entrambe le
> fazioni avevano subito danni consistenti.
> "Dalle mie analisi, sembra che la nave romulana abbia subito gravi danni
> non credo resisterà ad altri due passaggi delle navette non identificate"
> Rest
> continuò a digitare comandi sulla sua consolle "Rettifico, la D'Deridex è
> in
> seria difficoltà, stanno eseguendo manovre di disimpegno, calo degli scudi,
> armamenti operativi al cinquanta percento, dobbiamo intervenire?"
> Caytlin rimase in silenzio alcuni secondi "No. Attualmente non siamo in
> grado di
> competere contro quelle navette, e poi non sappiamo le ragioni del
> contendere,
> rimaniamo qui e osserviamo, abbiamo già a bordo troppi romulani, soccorrere
> anche quel falco, potrebbe crearci seri problemi per non parlare di quelle
> navette."
> "Agli ordini, preparo le difese passive per il momento." rispose il
> vulcaniano.
>
>
> USS Hope, Ponte di comando - 30 dicembre 2394 - Ore 15.25
>
> --------------------------------------------------------------------------------
> Ferris entrò in plancia a passo spedito "Situazione?" chiese.
> Caytlin si alzò in piedi per lasciare la poltrona al capitano "A quanto
> pare ci
> troviamo in mezzo ad una faida tra romulani ed un altra fazione non
> identificata, due minuti fa si è conclusa una battaglia ed i romulani hanno
> perso. Un secondo falco da guerra è riuscito, a stento, a fuggire. Ora
> tre navette stanno pattugliando la zona in cui il falco ha attivato il
> sistema
> di occultamento. Le navette sconosciute non ci hanno ancora rilevato."
> "Potremmo essere noi quelle navette" il capitano si sedette sulla poltrona
> "Timoniere tracciare una rotta di allontanamento, andiamo a leccarci le
> ferite
> da un'altra parte, evitiamo quelle navette per ora."
> "SI!" un urlo entusiasta si era levato dalla postazione scientifica, tutti
> si
> voltarono in direzione di Edison.
> "Signor Tucci" Ferris si rivolse all'ufficiale scientifico "Vuole renderci
> partecipi del suo entusiasmo?"
> Ray ruoto lo schienale della sedia per guardare il capitano "Non è colpa
> mia"
> "Cosa intende?"
> "La navetta in sala macchine non è colpa mia"
> "Ne sono felice" il capitano attese che il suo ufficiale continuasse nella
> sua
> spiegazione, dopo aver atteso in vano sempre rivolto a Tucci aggiunse "Se
> non è
> colpa sua, come è arrivata quella navetta in sala macchine?"
> "Semplice, i romulani hanno creato un nuovo sistema di occultamento che
> sfrutta
> anche lo sfasamento quantico"
> "Mmm capisco" Bueller in realtà non capiva appieno di cosa stesse parlando
> Ray ma non poteva dirlo apertamente davanti al personale di plancia.
> "Luna" disse "portaci via da qui" poi premette il suo comunicatore.
> =^= Capitano Bueller a tutti gli ufficiali superiori, riunione nel mio
> ufficio
> tra dieci minuti, ci sono aggiornamenti. Bueller chiudo. =^=
>
>
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>
>
> --- FINE TRASMISSIONE
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano
occupati. Bertolt Brecht
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