[Stml17] [Tucci] 2.07 - Ricerca e Sviluppo

Davide 4 a.majere a gmail.com
Lun 28 Set 2015 21:29:21 CEST


Ok, sono di nuovo online, ho riparato Thunderbird ma non è stato facile 
capire dove erano gli archivi delle mail, accetto il turno.......... 
Mamma che Kaos, posso inserire Raistlin nel pezzo? (Il mago non 
l'Ammiraglio)
Davide

Il 28/09/2015 16:38, Silvia Brunati ha scritto:
> Mi è piaciuto parecchio il pezzo!
>
> Segnalo un " Quindi prima che io *perdi* la pazienza le consiglierei 
> di rispondere
> alle mie domande" che forse dovrebbe essere "perda". :)
>
> Silvia
>
>
> Il giorno 28 settembre 2015 15:07, [Krynn] Dalamar <dalamar a krynn.it 
> <mailto:dalamar a krynn.it>> ha scritto:
>
>     Ecco di seguito il mio contributo, spero di non aver creato
>     problemi, unica cosa mi ero scordato che Xyr era con il capitano
>     ad interrogare il romulano, e in prima stesura l'avevo messa in
>     plancia, poi l'ho sostituita con Caytlin se trovate (ma non credo)
>     qualche riferimento ad una risiana con le antenne andoriane fatte
>     finta di nulla e segnalatemelo che correggo :P
>
>     Grazie ancora al capitano e alla sua pazienza con i miei ritardi!!!
>
>     Ermes/Tucci
>
>     --- INIZIO TRASMISSIONE
>     ------------------------------------------------------------
>
>
>     *****************************************
>     Brano: 02-07
>     Titolo: Ricerca e Sviluppo
>     Autore: Cadetto IV Anno Edison Ray Tucci
>     (aka Ermes)
>     *****************************************
>
>
>     USS Hope, Stiva di carico 8 - 30 dicembre 2394 - Ore 14.30
>     --------------------------------------------------------------------------------
>     Il capitano prese posto di fronte al comandante romulano.
>     "Come le avevo già detto sono il capitano Ferris Bueller e lei ed
>     il suo
>     equipaggio vi trovate sul vascello federale Hope"
>     Lahkath lo fissò negli occhi poi distolse lo sguardo con fare
>     altezzoso.
>     "Capitano... lei sembra un ragazzino appena uscito dall'accademia.
>     Se vuole
>     interrogarmi faccia venire qui un vero capitano"
>     "Al momento dovrà accontentarsi comandante, e le vorrei ricordare
>     che questo
>     'ragazzino' ha distrutto la sua nave e catturato più della metà
>     del suo
>     equipaggio. Quindi prima che io perdi la pazienza le consiglierei
>     di rispondere
>     alle mie domande"
>     Silenzio.
>     Bueller si girò verso il capo della sicurezza "Signor Basta, mi
>     dia il suo
>     phaser" il betazoide per un attimo guardò il suo capitano le sue
>     emozioni erano
>     perfettamente sotto controllo i colori erano tinta pastello e
>     uniformi, Lon
>     estrasse la sua arma e la consegnò a Ferris.
>     L'umano posò l'arma sul tavolo "Vuole continuare con il gioco del
>     silenzio?"
>     iniziò a giocherellare con il phaser "Allora visto che sono fresco
>     di accademia,
>     farò un piccolo ripasso sulle armi in dotazione alla Federazione.
>     Questo è un
>     phaser standard, direi l'ultimo modello, come tutte le nostre armi
>     ha due modi
>     di funzionamento 'stordimento' e 'mortale' e si seleziona tramite
>     questo" il
>     capitano mostrò il selettore al romulano, poi lo mosse velocemente
>     avanti e
>     indietro svariate volte e posò di nuovo sul tavolo coprendo il
>     selettore "Ora
>     in tutta sincerità non so quale sia l'impostazione del phaser,
>     quindi sarebbe
>     meglio che io non provassi a minacciarla con quest'arma, dunque le
>     chiederò tre
>     semplici cose. La prima: cosa ci fate nello spazio federale e in
>     quanti siete?
>     La seconda: contro chi state combattendo li fuori? Ed infine la terza:
>     come mai nel mio obitorio ho un cadavere e mezzo di falsi romulani
>     che erano
>     a bordo di una delle navette con cui state combattendo? Le lascio
>     cinque
>     secondi per rispondere comandante Lahkath del Falco da Guerra
>     romulano Novarex."
>     Basta osservò la scena, il suo capitano continua a mantenere la
>     calma anche
>     se stava simulando rabbia ed impazienza, il colore delle emozioni
>     del romulano
>     invece era variato da un blu-verde di tranquillità e arroganza ad
>     un rosso e
>     viola di preoccupazione.
>     "Due secondi ancora" disse Ferris riprendendo in mano il phaser
>     coprendo con
>     cura il selettore "...poi credo inizierò a parlare con i suoi
>     sottoposti...
>     se ovviamente avrà sfortuna" un sorriso maligno si dipinse sul suo
>     volto.
>     "Uno..."
>     "Aspetti!" il romulano allungo una mano col palmo aperto a mo' di
>     scudo verso
>     l'umano.
>     Xyr che stava seguendo il tutto senza dire una parola, ma pronta
>     ad intervenire
>     si appuntò mentalmente di segnalare sul suo diario il
>     comportamento del
>     capitano: come minimo aveva infranto una decina di regolamenti con
>     il suo
>     comportamento.
>     "Oh bene, le è tornata la voglia di parlare... Quindi da dove vogliamo
>     iniziare? Andiamo in ordine?"
>     "Ci troviamo in questo settore per una missione di recupero"
>     "Che genere di recupero? E in quanti siete"
>     "Siamo, eravamo" si corresse il romulano "Due navi classe
>     D'Deridex, la nostra
>     missione, recuperare degli scienziati da una installazione segreta"
>     "Scopo dell'installazione?"
>     Lahkath sembrò restio.
>     "Su comandante, stava andando così bene..." Ferris stava
>     accarezzando il phaser.
>     "Ricerca e sviluppo, a quanto pare questa nebulosa ha proprietà
>     uniche e i
>     nostri scienziati avevano l'incarico di migliorare i dispositivi
>     di occultamento
>     sfruttando le particolarità di questa zona di spazio"
>     "Mi faccia capire, avete installato una colonia nella nebulosa?"
>     "Una piccola stazione di ricerca orbitale, ad essere precisi"
>     "Quanto piccola?"
>     "Dai dati in nostro possesso 147 ricercatori, tra scienziati,
>     tecnici e
>     manutentori"
>     Il capitano si appoggiò allo schienale della sedia. *Perché
>     capitano sempre a
>     noi queste cose?* pensò trattenendo uno sbuffo.
>     "E mi dica quelli che vi stanno attaccando chi sono?"
>     "A quanto pare nella struttura ci sono state delle infiltrazioni
>     esterne, per
>     quello siamo qui"
>     "Infiltrazioni da parte di chi?"
>     Il romulano sembrava sorpreso da quella domanda, anche Basta
>     percepì i suoi
>     sentimenti di dubbio.
>     "Abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto immediata, a quanto pare
>     i vostri
>     servizi segreti sono riusciti ad individuarci e ad infiltrarsi
>     nella base.
>     Secondo noi per appropriarsi delle nostre ricerca e dei dispositivi di
>     occultamento sperimentali."
>     "Questa infiltrazione è la risposta anche alla mia terza domanda"
>     Bueller
>     riconsegnò l'arma al capo della sicurezza, avvicinandosi al
>     betazoide gli
>     chiese quasi sottovoce "Cosa ne pensa?" mentre prendeva l'arma
>     Basta rispose
>     al suo capitano "Con una probabilità di novantotto su cento sta
>     dicendo la
>     verità."
>     "Allora abbiamo un problema" rispose Ferris.
>     I due passarono i successivi cinquanta minuti ad interrogare
>     Lahkath, per
>     avere maggiori dettagli sull'ubicazione della stazione di ricerca
>     romulana.
>
>
>     USS Hope, Sala macchine - 30 dicembre 2394 - Ore 15.15
>     --------------------------------------------------------------------------------
>     Tucci stava studiando la navetta: da quasi un'ora continuava ad
>     analizzare il
>     dispositivo collegato alla plancia di quello che restava del
>     veicolo,  anche se
>     la navetta era praticamente distrutta, l'apparecchio continuava ad
>     emettere una
>     quantità enorme di energia.
>     Sapeva che la tecnologia romulana usava, per i propri motori a
>     curvatura, delle
>     singolarità artificiali in grado di generare grandi quantità di
>     energia ma,
>     secondo alcuni ricercatori, alquanto instabili però dalle letture
>     del suo
>     tricorder non c'erano instabilità in quell'energia.
>     Con Doohan aveva pensato di scollegare il dispositivo per poterlo
>     analizzare
>     meglio, ma al momento non sapevano come rimuoverlo senza
>     danneggiarlo, James
>     avrebbe pensato ad una procedura di rimozione.
>     Il sistema di occultamento era sicuramente di origine romulana,
>     forse una
>     generazione più avanzata di quella in dotazione alla Defiant. I
>     sensori ad alta
>     definizione invece erano tecnologia federale anche quella di
>     ultima generazione.
>     *Ma perché camuffarsi da romulani, se poi usi questa accozzaglia di
>     tecnologia?* pensò il giovane *Non ha senso, a meno che tu non sia
>     il vero
>     proprietario della navetta e la stai rubando a qualcuno facendogli
>     pensare che
>     sei quello che non sei veramente...*
>     Alcuni cavi si mossero ondeggiando davanti ai suoi occhi persi nei
>     pensieri
>     riguardanti l'origine del piccolo vascello, Tucci si riprese e con
>     la coda
>     dell'occhio intravide passare il capo ingegnere e si sporse dal
>     portello di
>     accesso della navetta "Signor Doohan, ci siamo fermati?"
>     "A quanto pare sì" l'ingegnere fremeva dall'impazienza: voleva
>     ultimare le
>     riparazioni, o meglio le toppe visto cosa aveva a disposizione,
>     alla nave per
>     poi concentrarsi su come rimuovere quella mezza navetta dalla sua sala
>     macchine.
>     "Dove siamo?" chiese l'ufficiale scientifico "Siamo usciti dalla
>     nebulosa?"
>     "Stando ai sensori siamo ancora dentro, e visto che la plancia ha
>     chiesto
>     energia per gli scudi quindi penso ci scontreremo con qualcuno a
>     breve..."
>     così dicendo si allontanò.
>     Terminate le ultime registrazioni l'ufficiale scientifico trasmise
>     i dati
>     alla sua postazione in plancia: aveva bisogno di studiarli e farlo
>     in sala
>     macchine dove il via vai degli ingegneri era continuo non
>     l'avrebbe aiutato
>     a concentrarsi.
>
>
>     USS Hope, Ponte di comando - 30 dicembre 2394 - Ore 15.20
>     --------------------------------------------------------------------------------
>     Ray raggiunse il ponte di comando e per un attimo rimase bloccato
>     sull'uscio
>     del turbo ascensore: sul monitor principale era visualizzata una
>     scena che tolse
>     il fiato al cadetto "Sembra un Renoir" disse riprendendosi e
>     dirigendosi verso
>     la propria postazione.
>     Caytlin che al momento era seduta sulla poltrona del capitano
>     guardò l'ufficiale
>     scientifico "Cos'è un 'Renoir'?" chiese.
>     "Non cosa, ma chi" rispose Rest che si trovava alla postazione
>     tattica "Un
>     pittore terrestre del XIX secolo, faceva parte del movimento detto
>     degli
>     'impressionisti'"
>     "E cosa centra con la battaglia che stiamo osservando?" la risiana
>     si girò in
>     direzione del vulcaniano che aveva risposta al suo quesito.
>     Rest alzò un sopracciglio "Non saprei, dovrebbe chiederlo al
>     nostro signor Tucci"
>     Edison nel frattempo si era seduto alla sua postazione e, ignorando
>     completamente la discussione che aveva innescato, iniziò
>     l'elaborazione dei
>     dati che aveva raccolto.
>     Caytlin sentendosi ignorata gli si rivolse direttamente "Signor
>     Tucci..."
>     Nessuna risposta, Ray stava leggendo i dati e mentre lo faceva
>     tamburellava con
>     le dita della mano destra sul bordo della consolle tenendo il
>     tempo di una
>     musica, o dei pensieri, che solo lui poteva sentire.
>     La risiana alzò il tono della voce "SIGNOR TUCCI" disse nuovamente.
>     L'ufficiale scientifico si girò quasi di soprassalto "Si signore?"
>     Luna sorrise *Mancava solo il saluto militare* pensò la mezza klingon.
>     "Mi chiedevo perché quello..." indicò il monitor principale "...le
>     ricordasse
>     un dipinto di un pittore morto secoli fa'?"
>     Ray guardò il consigliere per alcuni secondi, come se quella fosse
>     una domanda
>     di vitale importanza, guardò prima lei poi lo schermo e poi di
>     nuovo lei.
>     "Credo i colori" rispose infine "I colori della nebulosa risaltano
>     ogni qual
>     volta i disgregatori roumlani fanno fuoco: il verde intenso si
>     rilette sulle
>     sfumature gialle e viola creando un effetto impressionante, la
>     risposta delle
>     navette con quel loro raggio bianco-azzurro completano le
>     sfumature della
>     scala primaria dei colori, e il tutto devo dire è uno spettacolo
>     degno di un
>     quadro di Renoir o di uno qualsiasi degli altri autori impressionisti"
>     Tutti sulla plancia avevano ascoltato il discorso del cadetto, ma
>     ben pochi
>     ne capirono il significato.
>     Fu Rest a riportare l'attenzione sulla crisi che si stava
>     consumando davanti
>     ai loro occhi.
>     Tre navette, molto simili a quella che avevano in sala macchine,
>     stavano
>     affrontando un falco da guerra romulano di classe D'Deridex,
>     entrambe le
>     fazioni avevano subito danni consistenti.
>     "Dalle mie analisi, sembra che la nave romulana abbia subito gravi
>     danni
>     non credo resisterà ad altri due passaggi delle navette non
>     identificate" Rest
>     continuò a digitare comandi sulla sua consolle "Rettifico, la
>     D'Deridex è in
>     seria difficoltà, stanno eseguendo manovre di disimpegno, calo
>     degli scudi,
>     armamenti operativi al cinquanta percento, dobbiamo intervenire?"
>     Caytlin rimase in silenzio alcuni secondi "No. Attualmente non
>     siamo in grado di
>     competere contro quelle navette, e poi non sappiamo le ragioni del
>     contendere,
>     rimaniamo qui e osserviamo, abbiamo già a bordo troppi romulani,
>     soccorrere
>     anche quel falco, potrebbe crearci seri problemi per non parlare
>     di quelle
>     navette."
>     "Agli ordini, preparo le difese passive per il momento." rispose
>     il vulcaniano.
>
>
>     USS Hope, Ponte di comando - 30 dicembre 2394 - Ore 15.25
>     --------------------------------------------------------------------------------
>     Ferris entrò in plancia a passo spedito "Situazione?" chiese.
>     Caytlin si alzò in piedi per lasciare la poltrona al capitano "A
>     quanto pare ci
>     troviamo in mezzo ad una faida tra romulani ed un altra fazione non
>     identificata, due minuti fa si è conclusa una battaglia ed i
>     romulani hanno
>     perso. Un secondo falco da guerra è riuscito, a stento, a fuggire. Ora
>     tre navette stanno pattugliando la zona in cui il falco ha
>     attivato il sistema
>     di occultamento. Le navette sconosciute non ci hanno ancora rilevato."
>     "Potremmo essere noi quelle navette" il capitano si sedette sulla
>     poltrona
>     "Timoniere tracciare una rotta di allontanamento, andiamo a
>     leccarci le ferite
>     da un'altra parte, evitiamo quelle navette per ora."
>     "SI!" un urlo entusiasta si era levato dalla postazione
>     scientifica, tutti si
>     voltarono in direzione di Edison.
>     "Signor Tucci" Ferris si rivolse all'ufficiale scientifico "Vuole
>     renderci
>     partecipi del suo entusiasmo?"
>     Ray ruoto lo schienale della sedia per guardare il capitano "Non è
>     colpa mia"
>     "Cosa intende?"
>     "La navetta in sala macchine non è colpa mia"
>     "Ne sono felice" il capitano attese che il suo ufficiale
>     continuasse nella sua
>     spiegazione, dopo aver atteso in vano sempre rivolto a Tucci
>     aggiunse "Se non è
>     colpa sua, come è arrivata quella navetta in sala macchine?"
>     "Semplice, i romulani hanno creato un nuovo sistema di
>     occultamento che sfrutta
>     anche lo sfasamento quantico"
>     "Mmm capisco" Bueller in realtà non capiva appieno di cosa stesse
>     parlando
>     Ray ma non poteva dirlo apertamente davanti al personale di plancia.
>     "Luna" disse "portaci via da qui" poi premette il suo comunicatore.
>     =^= Capitano Bueller a tutti gli ufficiali superiori, riunione nel
>     mio ufficio
>     tra dieci minuti, ci sono aggiornamenti. Bueller chiudo. =^=
>
>     --------------------------------------------------------------------------------
>
>
>     --- FINE TRASMISSIONE
>     ------------------------------------------------------------
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>     Stml17 a gioco.net <mailto:Stml17 a gioco.net>
>     http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
>
>
>
>
> -- 
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> Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano 
> occupati. Bertolt Brecht
> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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