[Stml17] [Bueller - 05.06] Donne e affari non vanno d'accordo.
Silvia Bianchini
ltcomm.sibi a gmail.com
Mar 20 Dic 2016 10:57:09 CET
Bello bello XD
E ora vediamo in quanti altri modi possiamo violare il regolamento e farci
espellere ;-)
Luna
Il 20 dic 2016 09:51, "Silvia Brunati" <sbrunati a gmail.com> ha scritto:
> Bello! :)
>
> Silvia
>
> ------------------------------------------------------------
> ------------------------------------------------------------
> Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano
> occupati. Bertolt Brecht
> ------------------------------------------------------------
> ------------------------------------------------------------
>
> Il giorno 19 dicembre 2016 17:16, Franco Carretti <ferris.bueller a mail.com
> > ha scritto:
>
>> Bueller ha un piano... ha sempre un piano. Folle e contro i regolamenti,
>> ma è comunque un piano. :)
>>
>>
>> ===================
>> USS Hope - Sala tattica - 8 Aprile 2395 - Ore 22:40
>> Nella sala riunioni c'erano tutti, compreso il Capitano Strauss che, con
>> la sua casacca irridescente da barista, se ne stava seduto in disparte dopo
>> aver rifiutato l'onore della sedia riservata di solito al Capitano della
>> nave.
>> Bueller, l'unico in piedi, camminava avanti e indietro riflettendo. La
>> poltrona a capo tavola era rimasta per tutta la riunione incustodita.
>>
>> "Quindi, ricapitolando: dobbiamo intervenire per evitare che dei pirati
>> spaziali attacchino un pianeta, pur non facente parte della federazione, ma
>> non possiamo intervenire a causa della Prima Direttiva. Senza contare che
>> quel continente, a causa del misterioso scudo che lo avvolge, non ha mai
>> sviluppato tecnologie volte all'esplorazione spaziale dato che, in effetti,
>> non possono attraversarlo e quindi non potranno mai scoprire la curvatura."
>> Commentò Rodriguez elencando i fatti toccandosi le punta della dita. "Mi
>> domando come mai nessuno abbia previsto questa eventualità per capire come
>> agire." Terminò laconico.
>>
>> "La possibilità che questi eventi si presentino simultaneamente sono
>> dello 0,02%. Il che lo rende un evento quasi impossibile. Senza contare che
>> nessuna razza si è mai chiusa dentro uno scudo di energia senza aver la
>> possibilità di superarlo." Commentò Rest freddo.
>>
>> "Siamo proprio fortunati allora..." rispose di rimando Paulo girando
>> disgustato il suo dpad su cui scorrevano i dati della riunione.
>>
>> "Non vorrei sembrarvi insensibile - prese parola Luna - ma che differenza
>> fa se anche rubano tutto il latinum di quel continente?"
>>
>> "Perchè la pirateria è un atto disdicevole e soprattutto va contro la
>> legge federale! Signor Jones, non pensa alle vittime di quei pirati?"
>> commentò Xyr con gli occhi fiammeggianti e il tono che assumeva ogni volta
>> che qualcuno toccava i suoi prezioni regolamenti.
>>
>> "Sta scherzando? Le vittime di quei pirati non avranno nemmeno il tempo
>> di lamentarsi per il furto... tempo un mese e saranno tutti morti! Ci
>> preoccupiamo del loro latinum e non della loro vita?" rispose irata Luna
>> facendo notare a tutti l'assurdita della cosa. Xyr se ne rese conto e
>> abbassò lo sguardo sconsolata.
>>
>> Bueller sospirò e tutti si voltarono nella sua direzione.
>>
>> "Ragazzi... Signori." si corresse prima di riprendere "La situazione, per
>> quanto dolorosa è ben delineata. Non possiamo salvare il pianeta, non c'è
>> niente che ci possa permettere di intervenire aggirando la Prima Direttiva.
>> Sono certo che se l'ammiragliato fosse stato a conoscenza della piega che
>> avrebbero preso gli eventi, non ci avrebbe mai inviato qui ad affrontare
>> una situazione del genere. Ma purtroppo ci siamo noi qui e ora." Ferris
>> guardò i colleghi. Era stato schietto ma tutti avevano pensato la stessa
>> cosa, ed erano giorni che ognuno di loro pensava ad un modo per risolvere
>> la cosa. Strauss stesso fece un gesto affermativo con la testa come se
>> apprezzasse la sua franchezza.
>>
>> Il tempo si bloccò ed un intenso flash pervase l'ambiente.
>> "Ho vinto!" commentò il Q maschio soddisfatto.
>> "Si lo so..." rispose il Q femmina guardando con sospetto il giovane
>> Capitano della Hope.
>> "Non barare, abbiamo concordato di non osservare il futuro, altrimenti
>> sarebbe inutile stare qui a guardare gli eventi."
>> "Non stavo guardando il futuro... ma mi ha deluso profondamente. Pensavo
>> che si sarebbe inventato qualcosa pur di salvare il pianeta e invece..."
>> terminò la Q con un evidente broncio sul volto.
>> "Bene, possiamo anche andarcene adesso. E poi non capisco perchè
>> scegliere di osservare proprio questi disgraziati. C'è tanta gente più
>> interessante in giro... oltretutto lo sai che gli ufficiali della Flotta
>> Stellare sono tipi suscettibili. Picard era tremendo, ma il Capitano
>> Janeway era terribile."
>> "Tecnicamente loro non sono ufficili e comunque la loro situazione è così
>> particolare da renderli interessanti... credo che rimarrò ancora un po' per
>> vedere cosa succede. Tu vai se hai altro di meglio da fare." terminò
>> sarcarstica la Q.
>> Il Q sbuffò irritato e i due sparirono in un nuovo lampo di luce.
>>
>> "Ma! - riprese subito Ferris sollevando il dito indice - non ho nessuna
>> intenzione di permettere a quegli sciacalli di rubare i beni di un mondo
>> condannato! Signor Rest, voglio un piano d'attacco per mettere fuori uso il
>> falco da guerra, si faccia aiutare da Doohan e da Jones per le specifiche
>> della nave avversaria." I tre interpellati fecero un breve cenno con la
>> testa e Luna si strofinò le mani con un sorriso. "Signor Basta, prepari i
>> suoi uomini. Dovrà abbordare quella nave e metterla in sicurezza nel minor
>> tempo possibile. Se gli uomini della sicurezza non le bastano, si porti
>> anche gente dalle altre sezioni."
>>
>> "Signor si..." borbottò Lon guardandolo con uno sguardo sospettoso.
>> Evidentemente lui vedeva qualcosa che gli altri non potevano vedere.
>>
>> "Dottoressa Graahn naturalmente lei si preparerà a ricevere eventuali
>> feriti." E anche la dottoressa fece un cenno affermativo con la testa.
>> "Bene, sapete cosa fare, potete andare. Caytlin, lei e Rodriguez aspettate,
>> ho qualcosa anche per voi." I due si guardarono e rimasero seduti.
>>
>> "E io Capitano?" chiese Xyr in piedi, portando le mani dietro la schiena.
>> "Lei dovrà sovrintendere la battaglia. Noi tre abbiamo altro da fare!"
>> rispose Bueller con un sorriso.
>> "Mi scusi Capitano, può essere più preciso?" chiese l'andoriana di colpo
>> sospettosa.
>> "Consigliere, cerchi di capire come interagire con i... Crelliani? Senza
>> farci scoprire da loro. Usi, costumi, aspetto... qualsiasi cosa che ci
>> permetta di aggirarci nella capitale senza essere scoperti. Signor
>> Rodriguez, si occupi dell'abbigliamento. Voglio degli abiti pronti prima
>> dell'alba per noi tre e per due uomini della sicurezza. Noi arresteremo il
>> 'divino' Worrk e lo faremo sparire dalla circolazione."
>> "E' assurdo! Prima di tutto non sappiamo come teletrasportarci
>> all'interno del campo di forza, secondo possiamo catturarli tutti insieme
>> quando torneranno sulla loro nave." Ma già Ferris stava scuotendo la testa.
>>
>> "Non saremo pronti ad assaltare la nave pirata prima dell'alba e se
>> aspettiamo il loro ritorno corriamo il rischio di essere individuati. Un
>> conto è colpire di sorpresa, un altro è un combattimento in piena regola
>> con una classe D'deridex... stavolta non abbiamo una nebulosa esplosiva che
>> faccia il lavoro al posto nostro." commentò Bueller per poi continuare "Per
>> quanto riguarda il teletrasportarsi all'interno dello scudo... si ricorda
>> quella mia tesi sperimentale sul teletrasporto di emergenza?"
>>
>> "L'uso delle comunicazioni per veicolare la trasmissione dell'energia del
>> tele..." Xyr si bloccò sorpresa.
>>
>> "Esatto, quella lì!" sorrise lui soddisfatto "Via adesso da brava, dia
>> qualche frustata ai ragazzi per farli muovere, mentre io prendo Tucci e mi
>> faccio aiutare per i calcoli necessari... a proposito, dov'è Tucci?" la
>> stanza era ormai vuota, lo scienziato, vedendo gli altri uscire dalla sala
>> tattica, li aveva semplicemente seguiti dimentico di quello che stava
>> facendo. Bueller sospirò. "Signor Strauss - riprese dopo un attimo calcando
>> sul fatto che non l'aveva chiamato Capitano - lei ha una certa esperienza
>> in combattimento, esperienza che ci sarà necessaria in questo frangente.
>> Lei fungerà da Primo Ufficiale del... facente funzioni del facente
>> funzioni. Questa cosa diventa più strana ogni giorno che passa." Strauss
>> sorrise e fece un cenno affermativo con la testa.
>> "Beh? Siete ancora qui? Muoversi, il tempo è tiranno!" ordinò il Capitano
>> della Hope battendo le mani come se spaventasse un branco di oche. "E
>> ora... dove sarà finito quell'altro?"
>>
>>
>>
>> USS Hope - Sala teletrasporo 3 - 8 Aprile 2395 - Ore 00:13 (un'ora
>> all'alba)
>> "Ottimo Signor Tucci, la sua idea ha migliorato di molto la mia."
>> commentò Ferris all'indirizzo del giovane scienziato.
>> "Il suo lavoro era ottimo Capitano, ma era necessario attendere una
>> comunicazione proveniente dal continente per attuarlo. Però sfruttando il
>> suo progetto ed utilizzando un laser come veicolo del segnale, possiamo
>> teletrasportarvi in un punto a vostra scelta della capitale. Il problema
>> però..." iniziò Tucci dopo un attimo di confusione.
>> "E' sicuro delle coordinate di quel vicolo?" si affrettò ad interromperlo
>> Bueller e dallo sguardo confuso dello scienziato capiì che aveva perso il
>> filo.
>> "Si Capitano, avevamo scansionato la capitale quando era apparsa la prima
>> volta. Posso teletrasportarla nel vicolo vicino alla piazza. Non sembra che
>> sia una zona trafficata."
>> "Ottimo! Voi siete pronti?" chiese Bueller calcandosi in testa il
>> berrettino con visiera e aggiustandosi la maglietta a maniche corte con una
>> strana scritta a caratteri incomprensibili.
>>
>> Tutti quelli dell'away team avevano ora la pelle di un bel tono azzurro
>> del tutto simile a quello di Xyr. Gli abitanti del pianeta, a parte le
>> antenne, potevano essere scambiati facilmente per degli andoriani. Non era
>> stato necessario nessun trattamento particolare da parte della dottoressa
>> Graahn, le era bastato consegnare a tutti una pillola che interagiva con la
>> pigmentazione della pelle.
>> Rodriguez era abbastanza ridicolo e continuava a guardarsi riflesso sugli
>> schermi della sala facendo smorfie. Bueller aveva preferito non guardare il
>> risultato del suo cambiamento e l'uomo della sicurezza, un cadetto di nome
>> Quoo, che a dire la verità non si ricordava di aver mai visto a bordo,
>> aveva l'aria disgustata e annoiata.
>> Le due donne invece erano spettacolari. Caytlin, in minigonna e top
>> bianco era abbagliante. La cascata di capelli rossi spiccava come un faro
>> nella nebbia. L'altra, il secondo 'uomo' della sicurezza, un cadetto di
>> nome Qin, anche lei per chissà quale motivo sconosciuta a Ferris, portava
>> un paio di pantaloni aderenti e una svolazzante maglietta bianca con uno
>> scollo largo attraverso il quale aveva fatto passare il braccio sinistro.
>>
>> "Complimenti signore - commentò il Capitano trovando difficile deglutire
>> - direi che non ci noteranno affatto!" ma sorrise quando Qin gli fece un
>> occhiolino di complicità.
>> "Stia tranquillo Capitano, sul pianeta vestono tutti in modo molto
>> appariscente." lo tranquillizzò Rodriguez.
>>
>> "Bene tutti sulla pedana e pronti al teletrasporto! Signor Gorshkova ci
>> affidiamo a lei!" continuò Ferris lanciando uno dei suoi sorrisi disarmanti
>> all'indirizzo della giovane addetta al teletrasporto che arrossì.
>>
>> "Ma Capitano come..." iniziò Tucci
>> "Energia!" gridò allegramente il Capitano della Hope e lo scintillio del
>> teletrasporto fece sparire i cinque in una cascata di lucciole.
>> "...farà a tornare?" chiese l'ufficiale scientifico alla pedana vuota.
>>
>>
>>
>> Crellia - Capitale - 8 Aprile 2395 - Ore 00:14 (un'ora all'alba)
>> La prima alba, quella provocata dalla stella ormai quasi del tutto
>> spenta, creava sul pianeta una luce spettrale. Dovevano essere quasi le
>> sei, ora locale, ancora un'ora e il secondo sole, quello più luminoso e ben
>> più letale per la popolazione, sarebbe sorto. L'aria, era calda già a
>> quell'ora. Evidentemente lo scudo tratteneva il calore facendo vivere ai
>> crelliani una perpetua estate.
>> La città aveva un aspetto non molto dissimile a quelle di altri mondi, ma
>> le facciate delle case erano affrescate con colori sgargianti.
>>
>> "Credo che siano vernici fosforescenti - suppose Rodriguez osservando una
>> facciata dipinta di giallo canarino - probabilmente di notte la strada è
>> illuminata come un albero di natale."
>> "Deve essere molto romantico..." commentò Caytlin.
>> "Si, se non ti viene un attacco epilettico." borbottò divertito Paulo "Da
>> che parte?"
>> "Di la! - suggerì Bueller dopo aver dato una veloce occhiata al tricorder
>> - Manteniamo un basso profilo. Non sappiamo quanta gente ci sarà ad
>> accogliere la 'divinità'."
>>
>> Ed in effetti ad accogliere il 'divino' Worrk non c'era assolutamente
>> nessuno. L'unica presenza era quella di una donna, che al solo guardarla si
>> capiva quanto fosse spaventata, e centinaia di casse impilate al centro
>> della piazza.
>>
>> "Grandi festeggiamenti eh! Dev'essere dura essere un dio su questo
>> pianeta." commentò sarcastico il Capo Operazioni facendo capolino dal
>> vicolo.
>> "Ha senso invece - mormorò il Consigliere della Hope picchiettandosi le
>> labbra con la punta dell'indice - è un pianeta che per secoli, se non
>> millenni, è stato protetto da uno scudo impenetrabile e ora, tutto ad un
>> tratto, scoprono di non essere più soli e la loro stella sta per provocare
>> una devastazione che potrebbe annientare la loro civiltà... credo che
>> rimarrei anch'io chiusa in casa."
>> "Ma almeno una coraggiosa c'è!" disse Bueller indicando la donna nella
>> piazza.
>> "Scommeto che si tratta di quella Dasha Ran Teris... credo che abbia
>> pescato la pagliuzza corta." borbottò Paulo.
>> "Bene andiamo, approfittiamo della mancanza di spettatori."
>>
>> I cinque si avviarono verso la donna guidati da Ferris. Si guardavano
>> attorno come se aspettassero di vedere arrivare all'improvviso una folla
>> festante, oppure una armata di torce e forconi.
>> Via via che la situazione rimaneva immutata, l'away team si avvicinò con
>> sempre maggior sicurezza, fino a giungere dalla donna.
>> Indubbiamente era spaventata a morte. Se ne stava in piedi ad osservare
>> il cielo e tremava come una foglia. Sembrava non essersi accorta
>> dell'arrivo del gruppo e sussultò quando Caytlin le poggiò una mano sul
>> braccio mormorando il suo nome: "Dasha?"
>>
>> La donna, poco più che ventenne, si ritrasse spaventata vedendo cinque
>> sconosciuti, ma parve calmarsi notando che non si trattava di dei o altre
>> strane creature.
>>
>> "Cosa ci fate voi qui?" chiese tornando a guardare il cielo.
>> "Siamo venuti per aiutarti. Pensiamo che il divino Worrk non si quello
>> che dice di essere..." mormorò Caytlin contemplando il cielo di fianco alla
>> donna.
>> "Tutto questo è successo perchè abbiamo abbandonato i nostri antichi dei
>> e altri adesso rivendicano i loro possedimenti." rispose fatalista Dasha.
>> "Gli dei non vengono di persona, soprattutto a chiedere tesori..."
>> commentò Ferris sbirciando le enormi casse accatastate. Per un attimo si
>> chiese quale genere di articoli fossero da considerarsi un tesoro per i
>> Crelliani.
>> "Cosa dite? Lo sanno tutti che gli dei sono già scesi su Crellia duemila
>> anni fa. Grazie a loro il nostro continente è salvo e lo scudo che lo
>> protegge rimane saldo."
>>
>> Caytlin, Rodriguez e Bueller si lanciarono un'occhiata sorpresa.
>>
>> "Vuoi dire che furono gli dei a creare lo scudo?" chiese Paulo.
>> "Ma certo! Che strane domande fate?" chiese lei troppo spaventata per
>> essere sospettosa.
>>
>> Il Capitano della Hope fece segno ai due colleghi di seguirlo e si
>> avvicinarono alle casse dove i due uomini della sicurezza si erano seduti
>> in modo molto svagato.
>>
>> "Duemila anni fa è arrivato qualcuno e ha creato lo scudo?" chiese
>> Bueller come se gli altri sapessero più cose di lui.
>> "Non ne ho idea, non ero qui." commentò infatti Rodriguez guadagnandosi
>> un'occhiataccia dal Capitano.
>> "Ci possono essere tanti motivi per i quali i Crelliani abbiano una tale
>> credenza - intervenne Caytlin - ma dato che il Signor Tucci non ha trovato
>> una spiegazione per l'esistenza dello scudo, direi che la favoletta degli
>> dei potrebbe non essere tale."
>> "Quindi hanno avuto già dei contatti con esseri tecnologicamente più
>> avanzati..." sospirò Ferris.
>> "Magari anche più intelligenti di voi... di noi!" commentò il cadetto
>> Quoo.
>> "Forse è il caso di chiederle chi erano questi dei, forse se riuscissimo
>> a contattarli potremmo salvare questo mondo senza intervenire direttamente"
>> propose Qin.
>> "Potremmo destare troppi sospetti... prima vediamo come si evolve la
>> situazione. Voi rimanete qui e... continuate a fare quello che stavate
>> facendo!" ordinò sarcastico Bueller guardando infastidito Quoo che si
>> stravaccava sulle casse e poi si allontanò per tornare verso la donna.
>>
>> "Calati un po' di più nella parte!" borbottò la donna della sicurezza
>> guardando il compagno.
>> "Mi sto annoiando..." rispose l'altro.
>> "Hai sentito? Ci veneravano come dei!" sul viso della Qin comparve un
>> sorriso soddisfatto.
>> "Non sono i primi e non saranno gli ultimi. Sai che novità!" sospirò Quoo
>> facendo dondolare la gamba.
>> "E' per colpa di quelli come te se il Continuum è stato in guerra: troppo
>> snob, poco curiosi e totalmente noiosi!" decretò la Q indignata.
>>
>> Proprio nel momento in cui gli ufficiali della Hope tornavano accanto a
>> Dasha, il cielo stellato fu di colpo oscurato. Misteriose ed inquietanti
>> luci illuminarono di luce malsana la capitale riflesse e amplificate dallo
>> scudo. La nave romulana era arrivata ed era maestosa quanto terribile a
>> vedersi.
>>
>> "Come faranno a teletrasportarsi attraverso lo scudo?" chiese Paulo
>> bisbigliando
>> "Non ne ho idea. Dovranno inventarsi qualcosa se non vogliono rimanerci
>> secchi." rispose Ferris con una scrollata di spalle.
>>
>> =^=Dasha sei pronta ad incontrare il tuo Dio?=^= la voce del ferengi
>> arrivò stentorea da una piccola trasmittende che la donna aveva fra le mani.
>> "Si siamo pronti..." balbettò la donna terrorizzata.
>> =^=Tieni aperto il canale così che possiamo portare la luce su di te!=^=
>>
>> "Evidentemente hanno avuto la tua stessa idea..." commentò Caytlin.
>> "Tesi sperimentale innovativa?" chiese Rodriguez con tono divertito.
>> "Mmmpf!" sbottò Ferris di rimando.
>>
>> Cinque tremolanti luci vermiglie crearono dei cerchi perfetti sul
>> pavimento della piazza. Non sembravano stabili, ogni tanto uno sfarfallio
>> minacciava di creare problemi ai malcapitati che si stavano
>> teletrasportando.
>> Alla fine, dopo quelli che dovevano essere stati dei secondi d'inferno
>> per il malcapitato addetto al teletrasporto, quattro sinistre figure
>> apparvero con uno scintillio. Ne mancava una...
>> Incuriositi, tutti i presenti, portarono lo sguardo al cielo. In
>> lontananza, a circa un chilometro d'altezza, una figura solitaria
>> illuminata dalle luci della nave stellare, cercava di rimanere in
>> equilibrio sullo scudo che circondava la città.
>> Per un attimo sembrò riuscire nel suo intento, sollevando scintille di
>> energia nei punti dove il corpo toccava lo schermo di energia, ma poi
>> iniziò a scivolare disegnando nell'aria una riga azzurrognola che
>> acquistava via via sempre più velocità.
>> Bueller, sebbene non potesse sentire le grida del malcapitato, aveva una
>> fervida fantasia e poteva immaginarsi perfettamente cosa quell'essere
>> stesse provando in quel momento e dovette deglutire un paio di volte prima
>> di riprendere il controllo.
>>
>> "Divino Worrk, il benvenuto di tutta Crellia ti accolga!" mormorò Dasha
>> impacciata. Sembrava non sapere se inchinarsi, genuflettersi o altro.
>> "Tutta Crellia? Siamo quattro gatti!" bisbigliò Rodriguez.
>>
>> Il ferengi sembrò più interessato alle casse e fece segno ai suoi uomini,
>> due nausicaani e un dosi, di andare a controllare. Infine rivolse la sua
>> attenzione al comitato di benvenuto.
>> "Giovane Dasha, il Divino Worrk è arrivato. I doni del tuo popolo
>> sembrano consistenti... vedremo se la quantità coinciderà con la qualità.
>> Se saremo soddisfatti metteremo fine alla minaccia del vostro sole."
>> commentò il ferengi sorridendo orribilmente con quei suoi denti radi e
>> appuntiti.
>>
>> "Cerchiamo un modo per portarlo in un luogo appartato lontano dalle sue
>> guardie." Sussurrò Bueller ai compagni adocchiando quello che sembrava
>> essere un bar o un locale del genere.
>> "Ci penso io - sussurrò il consigliere con uno scintillio nello sguardo -
>> Signor Rodriguez vada intanto a preparare l'ambiente."
>>
>> Mentre il Capo Operazioni si dirigeva verso il locale, Caytlin si fece
>> avanti con fare ossequioso.
>> "Divino Worrk, è certo di non volersi rilassare prima di ripartire? Per
>> quanto lei sia potente, anche il più grande guerriero necessita di
>> riposo... sarò felice di soddisfare ogni suo desiderio." l'ultima frase fu
>> quasi un sospiro che fece fremere i lobi del ferengi facendolo capitolare
>> all'istante.
>> "Beh si... è stato un lungo viaggio e non mi dispiacerebbe bere
>> qualcosa." La promessa di essere massaggiato sui grandi lobi aveva
>> annebbiato le sue capacità di giudizio.
>>
>> Il gruppetto si avviò verso il locale. I due delle squadra di sicurezza
>> li seguirono allontanandosi dagli uomini di Worrk. Dasha rimase incerta su
>> dove andare finchè Bueller non la prese per mano e, con un sorriso
>> rassicurante, la portò con se.
>>
>> Il locale era simile ad una taverna terrestre. Una sorta di pub con tanto
>> di bancone e una vetrina piena di alcolici.
>> Rodriguez stava appunto annusando alcune bottiglie e preparava uno strano
>> cocktail coloratissimo.
>>
>> "Ecco divino, questo la aiuterà a rilassarsi." E mise il cocktail davanti
>> al ferengi. Nel frattempo Caytlin gli sfiorò le orecchie da dietro con la
>> scusa di voler toccare un essere superiore.
>> Worrk, stimolato dal massaggio Oo mox perse completamente interesse per
>> tutto quello che gli succedeva intorno.
>>
>> "Paulo porta qualcosa da bere ai servi del divino..." disse a voce alta
>> per poi bisbigliare: "E digli che il divino ha deciso di lasciare ancora
>> qui le casse e che devono tornare a bordo per il momento."
>> Rodriguez fece un sorriso furbo e uscì dal locale.
>>
>> Dopo che i flash dei teletrasporti indicarono che i guerrieri avevano
>> preso il largo, Rodriguez tornò soddisfatto all'interno.
>> "Come li hai convinti?" chiese Bueller incuriosito.
>> "Padroni... - iniziò con voce ossequiosa e nasale - il divino Worrk mi ha
>> detto di dirvi che per il momento dovete tornare sul vascello stellare e
>> che come recita la sua regola numero 22: 'Un uomo accorto è in grado di
>> sentire quando il profitto è nell'aria!'"
>> "E hanno fatto quello che gli hai detto senza protestare?"
>> "Nonostante la mia recitazione credo che i collari esplosivi di cui sono
>> dotati, abbiano aiutato a far rispettare un ordine così strano."
>> "Bene, allora appena hai l'occasione fagli sparire il comunicatore..."
>> Rodriguez prese da una tasca un congegno ferengi e lo depose nella mano
>> aperta di Bueller "Ed eventuali armi" da dietro la schiena prelevò un
>> disgregatore klingon e lo mise insieme al comunicatore. "Prendi anche il
>> comunicatore della ragazza per evitare che chiamino lei..." e Paulo depose
>> anche questo insieme al resto.
>> Ferris lo guardò sorpreso e poi sollevò un sopracciglio "Anche il
>> borsello..." Paulo sbuffò e mise anche una piccola sacca semi vuota sul
>> mucchio di oggetti. Il Capitano la fece sobbalzare un po' sulla mano senza
>> smettere di guardare il Capo Operazioni che sospirò tirando fuori delle
>> barre di latinum.
>> "Tanto a lui non serviranno più..." commentò.
>> "Lascia perdere." commentò Bueller "Bene andiamo ad arrestare il divino
>> Worrk."
>>
>> I due si avviarono verso il ferengi che faceva sfacciati commenti sulla
>> bravura della rossa indigena e Bueller gli si parò davanti puntando il
>> disgregatore. "Regola dell'acquisizione 94: 'Donne e affari non vanno
>> d'accordo' caro il mio divino."
>> Sentendo nominare una delle regole ferengi, Worrk aprì gli occhi
>> spalancando la bocca sorpreso.
>>
>> Ferris ne approfittò per infilargli il disgregatore in bocca "Divino
>> Worrk, lei è in arresto..." sul viso del giovane si allargò un sorriso di
>> vittoria.
>>
>> "Siete impazziti? Chi siete voi? Non siete di Crellia! Cosa volete fare
>> al divino?" balbettò terririzzata Dasha facendo un passo indietro.
>>
>> "E addio Prima Direttiva..." commentò Rodriguez sospirando.
>>
>>
>> ====================================
>> Capitano Ferris Bueller
>> USS Hope - NCC-25122
>> Skype Combadge: Silente69
>> Private comunicator: ferris.bueller a mail.com
>> www.starfleetitaly.it/hope
>> ===================================
>> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F.
>> Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
>>
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