[Stml17] [Xyr del Clan Clos - 03.06] - Pedine sulla scacchiera.

Maddalena vampitrill a gmail.com
Dom 14 Feb 2016 18:27:53 CET


Io e Tucci ci divertiamo davvero un mondo XD
Bellissimo brano!

Maddy

Il 14/02/2016 17:59, Massimo Gallo ha scritto:
> Salve equipaggio.
> Come preannunciato la scorsa settimana è stata un delirio, questo 
> weekend che speravo di utilizzare non è stato subito foriero di buone 
> idee per la nostra trama.
> Alla fine oggi in un paio di orette ho buttato giù il pezzo vista 
> anche la scadenza per la consegna.
> Ho cercato di aggiungere una parte al pezzo di Franco per rendere 
> ancora un pelo più intricata la matassa su un punto che mi sembrava 
> espandibile.
> Spero possa piacere.
> Eventuali errori ci saranno. Li correggo appena me li fate notare....
>
> ******
>
> USS Ammard – Alloggi VIP - 02 febbraio 2395 - Ore 16:01
>
> Un trillo alla porta lo destò dai suoi pensieri.
>
> “Avanti.”
>
> L’Ambasciatore continuò ad osservare lo spazio scorrere a velocità 
> curvatura dall'oblò del suo alloggio. Senza voltarsi mosse a malapena 
> gli occhi per guardare la figura appena entrata riflessa sulla 
> superficie trasparente di fronte a sé.
>
> Un ghigno si dipinse sul volto della persona appena entrata.
>
> “Ottimo. Vedo che Vinard non è più Vinard. Volevo solo assicurarmene.”
>
> L’Ambasciatore si voltò lentamente con le mani sempre intrecciate 
> dietro la schiena.
>
> Il movimento successivo fu invece talmente veloce da risultare quasi 
> invisibile agli occhi della figura presente nella stanza.
>
> Il corpo apparentemente anziano di Vinard percorse i tre metri che lo 
> distanziavano dal suo ospite in poco meno di una frazione di secondo. 
> Il braccio sinistro si mosse per afferrare con una morsa d’acciaio il 
> collo della figura di fronte a sé, sollevandola da terra senza il 
> minimo sforzo.
>
> “Non dubitare di chi ti è superiore.”
>
> Dopo un istante di silenzio una risata soffocata uscì dalla gola 
> stretta nella morsa.
>
> Il braccio  di Vinard cominciò a tremare prima lentamente poi sempre 
> più veloce. La presa si allentò di colpo e il corpo dell’Ambasciatore 
> crollo a terra in preda alle convulsioni.
>
> L’ufficiale si sistemò il malconcio colletto dell’uniforme.
>
> “Tu invece non dimenticare mai chi comanda voi esseri superiori. Hai 
> una missione. Mi aspetto tu la svolga al meglio. Stasera c’è la festa 
> per il Capitano Royce. Declina l’invito, non voglio che qualcosa possa 
> andare storto. È da troppo poco che sei in questa forma e quei 
> mocciosi curiosi della Hope possono rischiare di alterare l’equilibrio 
> con qualche domanda cui non sei pronto a rispondere. Sono anche loro 
> pedine inconsapevoli sulla mia scacchiera. Stiamo giocando una 
> pericolosa partita. La nostra prossima mossa sarà uno scacco e non 
> voglio sorprese.”
>
> Un’ultima sistemata all'uniforme prima di cominciare a dirigersi verso 
> la porta.
>
> “Ah, quasi dimenticavo le buone abitudini.”
>
> Fece due passi indietro verso il corpo ancora a terra e sferrò tre 
> calci sul costato dell’ambasciatore che sobbalzò dal dolore.
>
> “Ora va meglio, buona serata.”
>
> La figura uscì dalla stanza e si incamminò nel corridoio della nave.
>
> A terra sul pavimento dell’alloggio di Vinard una piccola spilla tonda 
> che rappresentava un grado nella gerarchia della Flotta Stellare, 
> riposava opaca dopo essersi staccata da un colletto.
>
> USS Ammard – Bar di Prora - 02 febbraio 2395 - Ore 17:45
>
>  “Coraggio cadetto. Stiamo parlando di una festa, maledizione. Ci si 
> dovrebbe divertire. Ma su Andor siete tutti così rigidi?”
>
> Gli occhi di Xyr rimasero fissi sul Comandante Walsh. Erano sedute al 
> bar di Prora da ormai 30 minuti.
>
> Ogni frase del Primo Ufficiale della Ammard veniva contestata dopo 
> essere stata analizzata dal Primo Ufficiale della Hope. Ogni 
> sfumatura, ogni accezione, ogni piccolo intercalare erano soggetto di 
> discussione.
>
> “Suvvia, qualche bevanda, un po’ di musica, qualche chiacchiera non 
> hanno mai ucciso nessuno. Cosa vuol dire che il tipo di bevande da 
> servire in simili occasioni deve rientrare nei parametri del 
> Corollario al Regolamento della Flotta discusso su Ertoria VII durante 
> il Consiglio Riflessivo del 2388? Ma poi che diavolo è un Consiglio 
> Riflessivo? No! Aspetti, non risponda. Non lo voglio sapere. Facciamo 
> così. Dividiamoci i compiti prima che io sia accusata di omicidio nei 
> confronti di un cadetto. Io penso al dove e al cosa preparare, le 
> penserà al chi e alla musica.”
>
> “Comandante, ritengo che questa decisione sia da rivedere, io non 
> conosco...”
> “Eh, no. Ora basta Xyr. Facciamo un passo indietro, d’accordo? Io 
> vengo accusata di essere troppo – come dicono i miei colleghi? – 
> alternativa e rilassata su alcune regole. Lei viene catalogata come... 
> mi faccia trovare le parole utilizzate da un suo quasi parigrado sulla 
> Hope. Parole che non troverà nel suo ruolino di servizio perché 
> catalogate come nota personale...  ah ecco: /Preferirei essere immerso 
> nudo in un cespuglio di piante urticanti iniriane che passare un altro 
> minuto a discutere di regole con il facente funzioni di Primo 
> Ufficiale Xyr./ Ora, non so esattamente cosa siano le piante urticanti 
> in oggetto, ma a prima vista direi che la cosa non sarebbe esattamente 
> piacevole.”
>
> Xyr osservò per un istante il suo bicchiere pensierosa poi si rivolse 
> a Walsh.
>
> “Devo dire che quel commento sulle piante urticanti mi ha reso 
> orgogliosa di come sto svolgendo il mio lavoro e che farò di tutto per 
> scoprire chi l’ha detto per.... ringraziarlo dimostrando che ha 
> ragione. Premesso questo vorrei accettare il suo consiglio. Cosa 
> possiamo fare per mediare i nostri caratteri e organizzare questa festa?”
>
> “Allora c’è speranza!”
>
> Walsh diede una pacca sulla spalla di Xyr.
>
> “Innanzitutto quando siamo tra di noi direi che possiamo passare al 
> tu. Chiamami Eleanor. Poi direi che dividerci i compiti possa essere 
> davvero un bel metodo per fidarci delle capacità altrui. Io non 
> organizzerei mai una festa dove nessuno si diverte, ma magari il mio 
> concetto di divertimento è leggermente sopra le righe. Tu non 
> lasceresti mai niente all'improvvisazione e vorresti tutto organizzato 
> nei minimi dettagli, ma magari il tuo concetto di organizzazione è 
> leggermente..... ok, togliamo il leggermente. Il tuo concetto di 
> organizzazione è assolutamente rigido. Magari le persone possono voler 
> prendere delle decisioni in autonomia. Quindi ricapitoliamo. Tu pensi 
> a chi invitare gestendo i turni e affiancando ufficiali della Ammard a 
> quelli della Hope e al sottofondo musicale dove hai esperienza, io a 
> come interpretare il concetto di festa.”
>
> Xyr osservò per un istante Eleanor sorseggiando la bevanda grigiastra 
> nel suo bicchiere.
>
> “In questo file che ti ho appena mandato troverai i miei giudizi 
> personali da Primo Ufficiale della Ammard su tutti i membri 
> dell’equipaggio. È un’analisi superficiale, sia chiaro, ma almeno li 
> potrai conoscere meglio per capire chi realmente sono. Non vorrei che 
> scoprissi che Royce è un borioso e noioso umano e lo aggredisti con la 
> musica sbagliata rendendolo suscettibile proprio alla sua festa.”
>
> Xyr si lasciò andare ad un flebile sorriso poi cominciò a digitare 
> dati sul suo Pad.
>
> “Qui c’è la mia valutazione invece dei cadetti della Hope.”
>
> Walsh osservò per un istante i dati che le erano appena stati passati.
>
> “Buon Dio, Xyr! Davvero pensi questo di Bueller? Proprio tutto? 
> Sicura? Ce ne sarebbe da scrivere un saggio. Ok. Invece su Rodriguez 
> me lo sarei aspettato. Anche sulla Dottoressa mi stai stupendo. 
> Concordo sul timoniere. Ho avuto informazioni simili e inquietanti dal 
> suo pari funzione sulla mia nave. Uau! Questo, no, davvero, questo mi 
> fa morire dal ridere. Xyr! È Risiana, è ovvio che si comporti così e 
> che faccia questo effetto....”
>
> “Gentili signore, posso unirmi a voi?”
>
> L’imponente figura del responsabile della sicurezza della Ammard si 
> stagliò vicino a loro.
>
> “Telmin! Prego, stavamo giusto scambiandoci quattro confidenze tra donne.”
>
> Xyr scattò dalla sedia sull'attenti.
>
> “Buon pomeriggio signore. In realtà ho parecchio lavoro da fare. Con 
> il vostro permesso tornerei sulla Hope per organizzarmi. Vi lascio 
> parlare da soli. Comandante Walsh, la ringrazio per i consigli.”
>
> Non appena l’andoriana ebbe lasciato il tavolo Telmin ne prese il posto.
>
> “Eleanor, dobbiamo parlare.....”
>
> USS Hope – Plancia - 02 febbraio 2395 - Ore 18:41
>
> “Come sarebbe a dire che non possiamo individuare tecnicamente un 
> mutaforma? Ci sarà un modo per poter capire se ci sono differenze, che 
> ne so, di DNA?”
>
> Tucci e Graahn si guardarono per un attimo, indecisi su chi avrebbe 
> dovuto spiegare a Bueller la cosa.
>
> Fu la dottoressa a provarci.
>
> “Il problema Capitano è che i geni non sono distribuiti in modo 
> uniforme lungo i cromosomi. Ogni cromosoma contiene diverse regioni 
> che sono ricche di geni ma allo stesso tempo altre che ne sono povere. 
> Questo è correlato con il contenuto di una coppia di basi azotate 
> presenti nel DNA. Di solito si usa il triplo legame guanina – citosina 
> per differenziare la struttura.”
>
> Bueller aveva mosso la testa in modo affermativo per tutta la spiegazione.
>
> “Ammesso io abbia capito anche solo una parola di quello che lei ha 
> detto Dottoressa, e le posso assicurare che non è così, potremmo usare 
> questa cosa per identificare una varianza?”
>
> Melanne si voltò verso Tucci e cominciarono a confabulare tra loro.
>
> Bueller rimase immobile anche se stava cominciando a spazientirsi.
>
> “Ehm....”
>
> “Oh, certo Capitano, scusi.”
>
> Fu Tucci a parlare questa volta.
>
> “Questa differenza può far sì che le proprietà fisiche delle molecole 
> di DNA differiscano al variare della composizione percentuale delle 
> coppie di basi azotate presenti, permettendo così l'identificazione 
> dei corredi genomici nelle diverse specie, in quanto ogni specie ha un 
> suo contenuto in percentuale molto caratteristico.”
>
> Bueller riprese a muovere la testa in modo affermativo.
>
> “Signor Tucci. Buio più totale sul significato di quello che ha detto. 
> L’unica cosa che forse ho capito è che ci sono differenze.”
>
> Tucci sembrò folgorato. Guardò Melanne che stava digitando dati sulla 
> consolle.
>
> “Questo potrebbe restringere il campo.”
>
> “Esatto, però la possibilità che organismi afferenti a specie 
> differenti abbiano la stessa composizione in percentuale è reale.”
>
> “Giusto. Quindi dovremmo confrontare il dato cromosomico relativo in 
> percentuale con differenti elementi di valutazione....”
>
> “....partendo da un campione alfa.”
>
> Bueller poggiò i gomiti sui braccioli della poltrona di comando e unì 
> le dita davanti a sé con fare pensieroso.
>
> “Sono sicurissimo voi stiate parlando di qualcosa di sensato, non lo 
> metto in dubbio, ma così, per essere sicuro di aver capito bene, 
> potreste fare un riassunto?”
>
> Tucci e Graahn si diressero veloci senza rispondere verso il turbolift 
> continuando a discutere tra loro.
>
> “Dottoressa.... Signor Tucci...”
>
> I due ufficiali entrarono nell'ascensore senza considerare chiunque ci 
> fosse attorno a loro.
>
> Bueller lì seguì con lo sguardo allucinato poi appena le porte si 
> chiusero si voltò verso Luna che a stento stava trattenendo le risate.
>
> =^=Tucci a Capitano Bueller.=^=
>
> Ferris fu disorientato dalla voce di Tucci proveniente dal 
> comunicatore. Si posò una mano sul viso scuotendo la testa sconsolato.
>
> “Mi dica Tucci.”
>
> =^=Capitano, ma dove è finito? Ero convinto fosse vicino a me un 
> attimo fa. Non importa. Abbiamo un’idea. Poi le spiego. Ci servirebbe 
> un campione di tessuto o qualcosa di organico di ogni membro della 
> Ammard per poter fare un raffronto. Tucci chiudo.=^=
>
> Bueller appoggiò la nuca contro il poggiatesta della poltrona.
>
> “Perché a me..... perché proprio a me.... Un momento Tucci, come 
> faccio a fornirle un campione di tessuto di ogni membro della Ammard. 
> È una palese violazione del Regolamento e della privacy. Tanto 
> varrebbe dire a tutti la verità!!! Si era parlato di essere discreti. 
> Tucci? Tucci?”
>
> Ferris si alzò di scatto dalla poltrona cominciando a camminare avanti 
> e indietro per la plancia.
>
> Fu Caytlin a fermarlo. Il consigliere era rimasta seduta vicino a lui 
> per tutto il tempo fino ad ora.
>
> Ferris scordò di colpo qualsiasi cosa gli stesse passando per la mente 
> e per un attimo che gli sembrò infinito vide la profondità e la 
> bellezza degli occhi della giovane Risiana. Dovette costringere i 
> propri polmoni a riprendere a immettere aria.
>
> “....oni in questi casi.”
>
> “Credo di non aver capito cosa ha detto Consigliere.”
>
> La dolcezza del viso non si alterò minimamente. “Ho solo suggerito di 
> non fare tutto da solo e di provare a valutare diverse prospettive 
> interne e soluzioni in questi casi. Gioco di squadra, ricordi?”
>
> Bueller la osservò per un ultimo attimo. Come avrebbe voluto 
> sparissero tutti improvvisamente in plancia lasciandoli soli.
>
> Prese un profondo respiro.
>
> “Proposte? Rodriguez, Rest, Luna? Chiunque? Datemi qualcosa su cui 
> lavorare.”
>
> Fu Rodriguez che tossicchiando chiese il permesso di parlare.
>
> “Forse ho un’idea.”
>
> Bueller osservò attento il Capo Operazioni in attesa di una 
> spiegazione che tardava ad arrivare.
>
> “Ooooh, capisco. Rest, a lei la plancia. Rodriguez, mi accompagni in 
> sala tattica.”
>
> Appena la porta della sala si chiuse la voce di Rodriguez tornò.
>
> “Per quello che ho in mente, credo mi servirà che Xyr chiuda un occhio 
> scendendo a compromessi e che Telmin ci dia accesso ad alcuni dati 
> negli archivi della Ammard.”
>
> “Certo..... Rodriguez, credo lei sappia meglio di me che /Xyr/ e 
> /compromesso/ nella stessa frase non possano esistere per delle 
> particolari leggi universali. Tuttavia possiamo sentire questo piano. 
> Parlerò al nostro Primo Ufficiale appena avremo le idee più chiare. /O 
> al limite potrò far finta di essermene casualmente dimenticato./”
>
> “Qualche tempo fa sono venuto casualmente in possesso di alcuni 
> impianti dermici.... non necessariamente legali.... che potrebbero 
> essere replicati in un certo numero e che potrebbero registrare i 
> valori che ci servono. Ovviamente Capitano capirà che dovremmo essere 
> discreti e... creativi. Sfrutterei l’occasione della festa per poter 
> cominciare a prendere quei dati. Telmin dovrebbe lasciarmi libero 
> accesso ad un canale di comunicazione tra questi dispositivi e il 
> computer della Ammard e poi trasferire questi dati alla Hope dove 
> Tucci e Graahn potranno farci quello che deve essere fatto.... 
> qualsiasi cosa sia. Il tutto ovviamente in modo discreto.”
>
> “Mi faccia capire meglio Rodriguez, questi impianti dermici... non 
> necessariamente legali... quanto potrebbero avvicinare la corte 
> marziale ad un ufficiale che casualmente ne è in possesso e che sempre 
> casualmente decide di utilizzarli?”
>
> “Ehm.... diciamo Capitano che la persona che, senza minimamente 
> accorgersene, se li è trovati in borsa e sempre senza farci caso è 
> salita su una navetta le cui registrazioni sono risultate, non si sa 
> come, leggermente alterate potrebbe aver rovinato alcuni rapporti di 
> solida amicizia con un gruppo di onestissimi mercanti. Questo 
> spiacevole malinteso se ben analizzato potrebbe essere visto in un 
> contesto non propriamente legale e quindi....”
>
> “Rodriguez!”
> “Se mi prendono gettano via le chiavi e mettono in quarantena il 
> pianeta dove si trova la cella in cui mi rinchiudono.....”
>
> “Ok, andiamo a guardare questi impianti dermici. Li userò io, lei 
> pensi a spiegarmi come funzionano e ad avvertire Telmin. Nel frattempo 
> terrò occupata Xyr.”
>
> USS Ammard – Bar di prora - 02 febbraio 2395 - Ore 20:41
>
> =^=Xyr, volevo solo aggiornarla su quella questione di cui abbiamo 
> parlato oggi pomeriggio in infermeria. Ho ricevuto le informazioni da 
> parte della sicurezza. La sua controparte potrà giocare 
> tranquillamente nella nostra squadra alla festa. =^=
>
> L’andoriana cercò per un istante di capire il gergo di Bueller. Ok, 
> sembrava chiaro che Walsh fosse a posto e che Telmin l’avesse messa a 
> conoscenza dei nostri dubbi e del nostro piano. Meglio così, quella 
> donna le stava simpatica.
>
> “Grazie Capitano, le vorrei solo ricordare il regalo per il Capitano 
> Royce. Ho informato Rodriguez di procurarselo e di farglielo 
> recapitare nel suo alloggio. Le ricordo anche che la festa è alle 21 e 
> che è informale. Niente di sofisticato. Ho comunque organizzato le 
> venga recapitata una divisa in ordine. Troverà anche quella nel suo 
> alloggio. Per una buona parte della serata sarò impegnata con il 
> sestetto musicale. Come dimostrazione di buona volontà e di 
> integrazione ho pensato di creare un piccolo gruppo con partecipanti 
> della Hope e della Ammard. Sfrutterò questa mia postazione defilata 
> per osservare da esterna le reazioni dei partecipanti alla festa. 
> Spero abbia ripassato il protocollo necessario in questi casi. La Hope 
> sarà rappresentata da lei e io non potrò aiutarla. Non vorrei ci 
> fossero note negative sul mio curriculum per cause non mie.”
>
> =^=Xyr. Grazie per la fiducia.... ci vediamo dopo.=^=
>
>
>
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-- 
Dr. Melanne Graahn
Ufficiale Medico Capo USS Hope
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