[Stml17] [Xyr del Clan Clos - 03.06] - Pedine sulla scacchiera.
Silvia Bianchini
ltcomm.sibi a gmail.com
Lun 15 Feb 2016 09:55:23 CET
Bello, veramente due ore ben utilizzate ;-)
Molto divertente!
S.
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Cadetto Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
Flight Control Office (CONN)
USS Hope - NCC-25122
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"Abbassare il limite di velocità!? Certo... salverebbe delle vite, ma
centinaia di persone arriverebbero in ritardo!"
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Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com
Gran bel brano, sta venendo fuori una missione con i fiocchi
Grande Massimo
*Sent:* Sunday, February 14, 2016 at 5:59 PM
*From:* "Massimo Gallo" <keranydd a gmail.com>
*To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
*Subject:* [Stml17] [Xyr del Clan Clos - 03.06] - Pedine sulla scacchiera.
Salve equipaggio.
Come preannunciato la scorsa settimana è stata un delirio, questo weekend
che speravo di utilizzare non è stato subito foriero di buone idee per la
nostra trama.
Alla fine oggi in un paio di orette ho buttato giù il pezzo vista anche la
scadenza per la consegna.
Ho cercato di aggiungere una parte al pezzo di Franco per rendere ancora un
pelo più intricata la matassa su un punto che mi sembrava espandibile.
Spero possa piacere.
Eventuali errori ci saranno. Li correggo appena me li fate notare....
******
USS Ammard – Alloggi VIP - 02 febbraio 2395 - Ore 16:01
Un trillo alla porta lo destò dai suoi pensieri.
“Avanti.”
L’Ambasciatore continuò ad osservare lo spazio scorrere a velocità
curvatura dall'oblò del suo alloggio. Senza voltarsi mosse a malapena gli
occhi per guardare la figura appena entrata riflessa sulla superficie
trasparente di fronte a sé.
Un ghigno si dipinse sul volto della persona appena entrata.
“Ottimo. Vedo che Vinard non è più Vinard. Volevo solo assicurarmene.”
L’Ambasciatore si voltò lentamente con le mani sempre intrecciate dietro la
schiena.
Il movimento successivo fu invece talmente veloce da risultare quasi
invisibile agli occhi della figura presente nella stanza.
Il corpo apparentemente anziano di Vinard percorse i tre metri che lo
distanziavano dal suo ospite in poco meno di una frazione di secondo. Il
braccio sinistro si mosse per afferrare con una morsa d’acciaio il collo
della figura di fronte a sé, sollevandola da terra senza il minimo sforzo.
“Non dubitare di chi ti è superiore.”
Dopo un istante di silenzio una risata soffocata uscì dalla gola stretta
nella morsa.
Il braccio di Vinard cominciò a tremare prima lentamente poi sempre più
veloce. La presa si allentò di colpo e il corpo dell’Ambasciatore crollo a
terra in preda alle convulsioni.
L’ufficiale si sistemò il malconcio colletto dell’uniforme.
“Tu invece non dimenticare mai chi comanda voi esseri superiori. Hai una
missione. Mi aspetto tu la svolga al meglio. Stasera c’è la festa per il
Capitano Royce. Declina l’invito, non voglio che qualcosa possa andare
storto. È da troppo poco che sei in questa forma e quei mocciosi curiosi
della Hope possono rischiare di alterare l’equilibrio con qualche domanda
cui non sei pronto a rispondere. Sono anche loro pedine inconsapevoli sulla
mia scacchiera. Stiamo giocando una pericolosa partita. La nostra prossima
mossa sarà uno scacco e non voglio sorprese.”
Un’ultima sistemata all'uniforme prima di cominciare a dirigersi verso la
porta.
“Ah, quasi dimenticavo le buone abitudini.”
Fece due passi indietro verso il corpo ancora a terra e sferrò tre calci
sul costato dell’ambasciatore che sobbalzò dal dolore.
“Ora va meglio, buona serata.”
La figura uscì dalla stanza e si incamminò nel corridoio della nave.
A terra sul pavimento dell’alloggio di Vinard una piccola spilla tonda che
rappresentava un grado nella gerarchia della Flotta Stellare, riposava
opaca dopo essersi staccata da un colletto.
USS Ammard – Bar di Prora - 02 febbraio 2395 - Ore 17:45
“Coraggio cadetto. Stiamo parlando di una festa, maledizione. Ci si
dovrebbe divertire. Ma su Andor siete tutti così rigidi?”
Gli occhi di Xyr rimasero fissi sul Comandante Walsh. Erano sedute al bar
di Prora da ormai 30 minuti.
Ogni frase del Primo Ufficiale della Ammard veniva contestata dopo essere
stata analizzata dal Primo Ufficiale della Hope. Ogni sfumatura, ogni
accezione, ogni piccolo intercalare erano soggetto di discussione.
“Suvvia, qualche bevanda, un po’ di musica, qualche chiacchiera non hanno
mai ucciso nessuno. Cosa vuol dire che il tipo di bevande da servire in
simili occasioni deve rientrare nei parametri del Corollario al Regolamento
della Flotta discusso su Ertoria VII durante il Consiglio Riflessivo del
2388? Ma poi che diavolo è un Consiglio Riflessivo? No! Aspetti, non
risponda. Non lo voglio sapere. Facciamo così. Dividiamoci i compiti prima
che io sia accusata di omicidio nei confronti di un cadetto. Io penso al
dove e al cosa preparare, le penserà al chi e alla musica.”
“Comandante, ritengo che questa decisione sia da rivedere, io non
conosco...”
“Eh, no. Ora basta Xyr. Facciamo un passo indietro, d’accordo? Io vengo
accusata di essere troppo – come dicono i miei colleghi? – alternativa e
rilassata su alcune regole. Lei viene catalogata come... mi faccia trovare
le parole utilizzate da un suo quasi parigrado sulla Hope. Parole che non
troverà nel suo ruolino di servizio perché catalogate come nota
personale... ah ecco: *Preferirei essere immerso nudo in un cespuglio di
piante urticanti iniriane che passare un altro minuto a discutere di regole
con il facente funzioni di Primo Ufficiale Xyr.* Ora, non so esattamente
cosa siano le piante urticanti in oggetto, ma a prima vista direi che la
cosa non sarebbe esattamente piacevole.”
Xyr osservò per un istante il suo bicchiere pensierosa poi si rivolse a
Walsh.
“Devo dire che quel commento sulle piante urticanti mi ha reso orgogliosa
di come sto svolgendo il mio lavoro e che farò di tutto per scoprire chi
l’ha detto per.... ringraziarlo dimostrando che ha ragione. Premesso questo
vorrei accettare il suo consiglio. Cosa possiamo fare per mediare i nostri
caratteri e organizzare questa festa?”
“Allora c’è speranza!”
Walsh diede una pacca sulla spalla di Xyr.
“Innanzitutto quando siamo tra di noi direi che possiamo passare al tu.
Chiamami Eleanor. Poi direi che dividerci i compiti possa essere davvero un
bel metodo per fidarci delle capacità altrui. Io non organizzerei mai una
festa dove nessuno si diverte, ma magari il mio concetto di divertimento è
leggermente sopra le righe. Tu non lasceresti mai niente
all'improvvisazione e vorresti tutto organizzato nei minimi dettagli, ma
magari il tuo concetto di organizzazione è leggermente..... ok, togliamo il
leggermente. Il tuo concetto di organizzazione è assolutamente rigido.
Magari le persone possono voler prendere delle decisioni in autonomia.
Quindi ricapitoliamo. Tu pensi a chi invitare gestendo i turni e
affiancando ufficiali della Ammard a quelli della Hope e al sottofondo
musicale dove hai esperienza, io a come interpretare il concetto di festa.”
Xyr osservò per un istante Eleanor sorseggiando la bevanda grigiastra nel
suo bicchiere.
“In questo file che ti ho appena mandato troverai i miei giudizi personali
da Primo Ufficiale della Ammard su tutti i membri dell’equipaggio. È
un’analisi superficiale, sia chiaro, ma almeno li potrai conoscere meglio
per capire chi realmente sono. Non vorrei che scoprissi che Royce è un
borioso e noioso umano e lo aggredisti con la musica sbagliata rendendolo
suscettibile proprio alla sua festa.”
Xyr si lasciò andare ad un flebile sorriso poi cominciò a digitare dati sul
suo Pad.
“Qui c’è la mia valutazione invece dei cadetti della Hope.”
Walsh osservò per un istante i dati che le erano appena stati passati.
“Buon Dio, Xyr! Davvero pensi questo di Bueller? Proprio tutto? Sicura? Ce
ne sarebbe da scrivere un saggio. Ok. Invece su Rodriguez me lo sarei
aspettato. Anche sulla Dottoressa mi stai stupendo. Concordo sul timoniere.
Ho avuto informazioni simili e inquietanti dal suo pari funzione sulla mia
nave. Uau! Questo, no, davvero, questo mi fa morire dal ridere. Xyr! È
Risiana, è ovvio che si comporti così e che faccia questo effetto....”
“Gentili signore, posso unirmi a voi?”
L’imponente figura del responsabile della sicurezza della Ammard si stagliò
vicino a loro.
“Telmin! Prego, stavamo giusto scambiandoci quattro confidenze tra donne.”
Xyr scattò dalla sedia sull'attenti.
“Buon pomeriggio signore. In realtà ho parecchio lavoro da fare. Con il
vostro permesso tornerei sulla Hope per organizzarmi. Vi lascio parlare da
soli. Comandante Walsh, la ringrazio per i consigli.”
Non appena l’andoriana ebbe lasciato il tavolo Telmin ne prese il posto.
“Eleanor, dobbiamo parlare.....”
USS Hope – Plancia - 02 febbraio 2395 - Ore 18:41
“Come sarebbe a dire che non possiamo individuare tecnicamente un
mutaforma? Ci sarà un modo per poter capire se ci sono differenze, che ne
so, di DNA?”
Tucci e Graahn si guardarono per un attimo, indecisi su chi avrebbe dovuto
spiegare a Bueller la cosa.
Fu la dottoressa a provarci.
“Il problema Capitano è che i geni non sono distribuiti in modo uniforme
lungo i cromosomi. Ogni cromosoma contiene diverse regioni che sono ricche
di geni ma allo stesso tempo altre che ne sono povere. Questo è correlato
con il contenuto di una coppia di basi azotate presenti nel DNA. Di solito
si usa il triplo legame guanina – citosina per differenziare la struttura.”
Bueller aveva mosso la testa in modo affermativo per tutta la spiegazione.
“Ammesso io abbia capito anche solo una parola di quello che lei ha detto
Dottoressa, e le posso assicurare che non è così, potremmo usare questa
cosa per identificare una varianza?”
Melanne si voltò verso Tucci e cominciarono a confabulare tra loro.
Bueller rimase immobile anche se stava cominciando a spazientirsi.
“Ehm....”
“Oh, certo Capitano, scusi.”
Fu Tucci a parlare questa volta.
“Questa differenza può far sì che le proprietà fisiche delle molecole di
DNA differiscano al variare della composizione percentuale delle coppie di
basi azotate presenti, permettendo così l'identificazione dei corredi
genomici nelle diverse specie, in quanto ogni specie ha un suo contenuto in
percentuale molto caratteristico.”
Bueller riprese a muovere la testa in modo affermativo.
“Signor Tucci. Buio più totale sul significato di quello che ha detto.
L’unica cosa che forse ho capito è che ci sono differenze.”
Tucci sembrò folgorato. Guardò Melanne che stava digitando dati sulla
consolle.
“Questo potrebbe restringere il campo.”
“Esatto, però la possibilità che organismi afferenti a specie differenti
abbiano la stessa composizione in percentuale è reale.”
“Giusto. Quindi dovremmo confrontare il dato cromosomico relativo in
percentuale con differenti elementi di valutazione....”
“....partendo da un campione alfa.”
Bueller poggiò i gomiti sui braccioli della poltrona di comando e unì le
dita davanti a sé con fare pensieroso.
“Sono sicurissimo voi stiate parlando di qualcosa di sensato, non lo metto
in dubbio, ma così, per essere sicuro di aver capito bene, potreste fare un
riassunto?”
Tucci e Graahn si diressero veloci senza rispondere verso il turbolift
continuando a discutere tra loro.
“Dottoressa.... Signor Tucci...”
I due ufficiali entrarono nell'ascensore senza considerare chiunque ci
fosse attorno a loro.
Bueller lì seguì con lo sguardo allucinato poi appena le porte si chiusero
si voltò verso Luna che a stento stava trattenendo le risate.
=^=Tucci a Capitano Bueller.=^=
Ferris fu disorientato dalla voce di Tucci proveniente dal comunicatore. Si
posò una mano sul viso scuotendo la testa sconsolato.
“Mi dica Tucci.”
=^=Capitano, ma dove è finito? Ero convinto fosse vicino a me un attimo fa.
Non importa. Abbiamo un’idea. Poi le spiego. Ci servirebbe un campione di
tessuto o qualcosa di organico di ogni membro della Ammard per poter fare
un raffronto. Tucci chiudo.=^=
Bueller appoggiò la nuca contro il poggiatesta della poltrona.
“Perché a me..... perché proprio a me.... Un momento Tucci, come faccio a
fornirle un campione di tessuto di ogni membro della Ammard. È una palese
violazione del Regolamento e della privacy. Tanto varrebbe dire a tutti la
verità!!! Si era parlato di essere discreti. Tucci? Tucci?”
Ferris si alzò di scatto dalla poltrona cominciando a camminare avanti e
indietro per la plancia.
Fu Caytlin a fermarlo. Il consigliere era rimasta seduta vicino a lui per
tutto il tempo fino ad ora.
Ferris scordò di colpo qualsiasi cosa gli stesse passando per la mente e
per un attimo che gli sembrò infinito vide la profondità e la bellezza
degli occhi della giovane Risiana. Dovette costringere i propri polmoni a
riprendere a immettere aria.
“....oni in questi casi.”
“Credo di non aver capito cosa ha detto Consigliere.”
La dolcezza del viso non si alterò minimamente. “Ho solo suggerito di non
fare tutto da solo e di provare a valutare diverse prospettive interne e
soluzioni in questi casi. Gioco di squadra, ricordi?”
Bueller la osservò per un ultimo attimo. Come avrebbe voluto sparissero
tutti improvvisamente in plancia lasciandoli soli.
Prese un profondo respiro.
“Proposte? Rodriguez, Rest, Luna? Chiunque? Datemi qualcosa su cui
lavorare.”
Fu Rodriguez che tossicchiando chiese il permesso di parlare.
“Forse ho un’idea.”
Bueller osservò attento il Capo Operazioni in attesa di una spiegazione che
tardava ad arrivare.
“Ooooh, capisco. Rest, a lei la plancia. Rodriguez, mi accompagni in sala
tattica.”
Appena la porta della sala si chiuse la voce di Rodriguez tornò.
“Per quello che ho in mente, credo mi servirà che Xyr chiuda un occhio
scendendo a compromessi e che Telmin ci dia accesso ad alcuni dati negli
archivi della Ammard.”
“Certo..... Rodriguez, credo lei sappia meglio di me che *Xyr* e
*compromesso* nella stessa frase non possano esistere per delle particolari
leggi universali. Tuttavia possiamo sentire questo piano. Parlerò al nostro
Primo Ufficiale appena avremo le idee più chiare. *O al limite potrò far
finta di essermene casualmente dimenticato.*”
“Qualche tempo fa sono venuto casualmente in possesso di alcuni impianti
dermici.... non necessariamente legali.... che potrebbero essere replicati
in un certo numero e che potrebbero registrare i valori che ci servono.
Ovviamente Capitano capirà che dovremmo essere discreti e... creativi.
Sfrutterei l’occasione della festa per poter cominciare a prendere quei
dati. Telmin dovrebbe lasciarmi libero accesso ad un canale di
comunicazione tra questi dispositivi e il computer della Ammard e poi
trasferire questi dati alla Hope dove Tucci e Graahn potranno farci quello
che deve essere fatto.... qualsiasi cosa sia. Il tutto ovviamente in modo
discreto.”
“Mi faccia capire meglio Rodriguez, questi impianti dermici... non
necessariamente legali... quanto potrebbero avvicinare la corte marziale ad
un ufficiale che casualmente ne è in possesso e che sempre casualmente
decide di utilizzarli?”
“Ehm.... diciamo Capitano che la persona che, senza minimamente
accorgersene, se li è trovati in borsa e sempre senza farci caso è salita
su una navetta le cui registrazioni sono risultate, non si sa come,
leggermente alterate potrebbe aver rovinato alcuni rapporti di solida
amicizia con un gruppo di onestissimi mercanti. Questo spiacevole malinteso
se ben analizzato potrebbe essere visto in un contesto non propriamente
legale e quindi....”
“Rodriguez!”
“Se mi prendono gettano via le chiavi e mettono in quarantena il pianeta
dove si trova la cella in cui mi rinchiudono.....”
“Ok, andiamo a guardare questi impianti dermici. Li userò io, lei pensi a
spiegarmi come funzionano e ad avvertire Telmin. Nel frattempo terrò
occupata Xyr.”
USS Ammard – Bar di prora - 02 febbraio 2395 - Ore 20:41
=^=Xyr, volevo solo aggiornarla su quella questione di cui abbiamo parlato
oggi pomeriggio in infermeria. Ho ricevuto le informazioni da parte della
sicurezza. La sua controparte potrà giocare tranquillamente nella nostra
squadra alla festa. =^=
L’andoriana cercò per un istante di capire il gergo di Bueller. Ok,
sembrava chiaro che Walsh fosse a posto e che Telmin l’avesse messa a
conoscenza dei nostri dubbi e del nostro piano. Meglio così, quella donna
le stava simpatica.
“Grazie Capitano, le vorrei solo ricordare il regalo per il Capitano Royce.
Ho informato Rodriguez di procurarselo e di farglielo recapitare nel suo
alloggio. Le ricordo anche che la festa è alle 21 e che è informale. Niente
di sofisticato. Ho comunque organizzato le venga recapitata una divisa in
ordine. Troverà anche quella nel suo alloggio. Per una buona parte della
serata sarò impegnata con il sestetto musicale. Come dimostrazione di buona
volontà e di integrazione ho pensato di creare un piccolo gruppo con
partecipanti della Hope e della Ammard. Sfrutterò questa mia postazione
defilata per osservare da esterna le reazioni dei partecipanti alla festa.
Spero abbia ripassato il protocollo necessario in questi casi. La Hope sarà
rappresentata da lei e io non potrò aiutarla. Non vorrei ci fossero note
negative sul mio curriculum per cause non mie.”
=^=Xyr. Grazie per la fiducia.... ci vediamo dopo.=^=
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