[Stml17] [Bueller] 04.04 - Abbiamo un piano!

Silvia Bianchini ltcomm.sibi a gmail.com
Mar 21 Giu 2016 13:27:06 CEST


Molto bello!
Allora non siamo solo un branco di disgraziati XD

Bravissimo complimenti!
S.

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Cadetto Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
Flight Control Office (CONN)
USS Hope - NCC-25122
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"Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando abbastanza
veloce"
______________________________
Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com

Il 21/giu/2016 12:59, "Franco Carretti" <ferris.bueller a mail.com> ha
scritto:

> Finito! Buona lettura e fatemi sapere se torna tutto.
>
>
> ======================
> *Starbase 214 - Passeggiata - 6 febbraio 2395 - ore 20.00*
> I Guardiamarina Bueller e Xyr, guardavano le stelle attraverso i vetri
> blindati della passeggiata. Le preoccupazioni per Luna e per Tucci, nonchè
> l'imminente arrivo di una flotta klingon, avevano unito i due giovani
> ufficiali in quel momento di riflessione. Rodriguez, come suo solito,
> apparve dal nulla emergendo dalle ombre della stazione.
>
> "Ferris, Xyr, abbiamo una possibilità." La giovane andoriana, seppur
> infastidita per l'eccessiva familiarità con cui il cadetto si stava
> rivolgendo a lei, non fece commenti. Tecnicamente erano in licenza e quindi
> i gradi non contavano.
> "Meno male!" commentò Ferris sperando che almeno uno dei problemi poteva
> essere risolto.
> "Fra due ore la Hope avrà un cambio di turno dei tecnici. Doohan è certo
> di poterli rallentare, quel tanto che serve per accedere all'hangar e far
> sparire la nave di Luna. Gli unici problemi sono: prendere i codici di
> decollo dell'Akesh e fare in modo che il centro di controllo della stazione
> e la Hope non rilevino il decollo."
>
> Ferris lanciò un'occhiata a Xyr "Nessun commento su regole e protocolli?"
> "Tecnicamente siamo in vacanza e il B'rel del Cadetto Jones non è di
> proprietà della Flotta Stellare. Certamente uscire dalla base senza
> comunicare il piano di volo, infrange numerosi regolamenti, ma..." Xyr
> rimase un attimo a corto di parole ma poi si riprese "il Cadetto Tucci
> potrebbe essere in pericolo e non è detto che ci diano il permesso per
> andarlo a cercare, soprattutto vista la pericolosità della situazione." *E
> io ero responsabile della sua sicurezza alla stazione!* aggiunse a se
> stessa.
> "Ma noi non lo andremo a cercare, faremo solo un giro con la nave di Luna!
> Ci sono un sacco di posti da visitare e l'Ammiraglio Lennox non ha mai
> detto che dovevamo per forza rimanere qui!" Rodriguez sorrise insieme a
> Ferris, Xyr si limitò a sbuffare.
>
> "Sono contento che la pensi così Numero Uno, perchè sarete lei e Rest ad
> andarlo a cercare..." commentò Bueller mentre le antenne di Xyr si
> afflosciavano "Naturalmente su mio ordine..." le antenne ripresero un po'
> vita.
> "Perchè noi?" chiese lei anche se conosceva già la risposta.
> "Io dovrò essere qui quando arriverà il nonno di Luna, semprechè non
> vogliamo una guerra con l'Impero. Posso calmarlo, mi conosce e si fida di
> me... spero. Comunque dovrò tenere a bada sia lui che Luna, senza contare
> la Lennox quando verrà a sapere che siete partiti. Stia tranquilla mi
> assumerò tutte le responsabilità. Come sempre..."
> "Porterò con me Basta e un paio di uomini della sicurezza per ogni
> evenienza." confermò l'andoriana.
> "Si porti anche la dottoressa, non si sa mai." aggiunse Rodriguez con una
> scrollata di spalle.
> "E io penserò a farmi dare i codici dell'Akesh da Luna. Cosa che sarà
> ancora più difficile che calmare l'ammiraglio Klaa e impedirgli di
> vaporizzare la stazione. Per quanto riguarda la rilevazione del decollo?"
> "Doohan farà in modo che l'apertura dell'hangar sia rilevata come un test.
> I sensori della Hope saranno disabilitati, ma non quelli della base.
> L'unico modo per superare questo ostacolo è fare un accordo con gli addetti
> ai sensori della stazione." Rodriguez indicò dietro di lui. Al ristorante
> una bionda e giovane tenente stava terminando la sua cena.
> "Nessun problema" commentò Ferris pettinandosi i capelli ribelli con le
> mani.
> "Errato. Prima di tutto è Betazoide, secondo sei del sesso sbagliato!" lo
> fermò il capo operazioni.
> "Quindi?" chiese Ferris abbattuto.
> "Quindi ho chiamato in azione il nostro 'uomo migliore'..." fece un cenno
> in direzione dell'ascensore. Le porte si aprirono e Caytlin fece la sua
> comparsa vestita con un abito civile molto semplice ma altrettanto
> sensuale. Guardò il gruppetto di ufficiali della Hope e poi, dopo un cenno
> di Rodriguez, si voltò verso il ristorante. Un sorriso si dipinse sul volto
> della risiana.
> "Caspita..." commentò Bueller sollevando un sopracciglio. "Usiamo
> l'artiglieria pesante!" Xyr vicino a loro sbuffò.
> "Ha parlato di addetti al plurale Signor Rodriguez..." chiese l'andoriana
> riportando il discorso sul piano.
> "Il secondo è un mezzo vulcaniano di nome Poteck. Il dottor Haez'litt,
> ufficiale medico della stazione, mi ha detto che va pazzo per il tè 'Pi Lo
> Chun'. Quasi impossibile da trovare sulla stazione." Rodriguez mise una
> mano nel taschino della divisa e tirò fuori un contenitore sigillato
> contenente delle polveri verde scuro "Quasi... Mi affido alla sua metà
> bajoriana per fare un accordo."
> "Signor Rodriguez lei mi spaventa..." commentò Xyr con un certo sdegno.
> "Grazie signore!" rispose lui con un sorriso.
> "Bene signor Xyr avverta gli altri e andate sulla Hope. Appena sistemate
> le cose qui vi daremo il via libera!" l'andoriana fece un cenno affermativo
> e si diresse verso il turbo ascensore.
>
> "Rodriguez..."
> "Si?"
> "Quello non è tè vero? E Poteck non è mezzo vulcaniano ma tutto
> vulcaniano."
> "Esatto, questa è una spezia vulcaniana alla quale Poteck è allergico. Gli
> procurerà alcune ore di disturbi intestinali, tanto da doversi recare dal
> dottor Haez'litt. Sarebbe stato inutile cercare di corromperlo."
> "Come hai fatto ad accedere alla scheda personale di Poteck?"
> "Haez'litt fa alcuni affari sottobanco per permettersi delle entrate non
> registrate per comprare regali alle sue giovani 'amiche', naturalmente
> tutto questo all'insaputa della signora Haez'litt. Ho solo chiesto un
> favore all'ufficiale medico in cambio del mio silenzio e di un braccialetto
> di latinum per la sua attuale amichetta."
> "Hai capito il vecchio! E il braccialetto dove l'ha trovato?" chiese
> interessato.
> "Alcuni souvenir della missione con i ferengi. Quando Xyr si era
> infiltrata nel gruppo di quel ricco pancione. Se lo ricorda l'abito di Xyr?"
> "Non potrei mai dimenticarlo!"
> "Esatto. Tutti ricordano l'abito ma nessuna ha fatto caso agli accessori
> che il riccastro le aveva fornito..."
> "Signor Rodriguez lei mi spaventa..." commentò Bueller facendo eco a Xyr.
> "Grazie signore!" rispose lui con un sorriso.
>
>
>
> *Starbase 214 - Ovunque - 6 febbraio 2395 - ore 20.30*
> Tutto l'equipaggio della Hope era stato allertato. Dall'ufficiale di
> plancia, al marinaio addetto alle pulizie dei ponti, si erano offerti
> volontari per mettere in moto un piano di proporzioni epiche.
> Xyr, Rest, la dottoressa Graahn e Lon Basta, insieme ad altri due uomini
> della sicurezza, erano andati a fare dei controlli sulla Hope per
> assicurarsi, così avevano affermato, che tutti i cadetti avessero lasciato
> la Hope durante la revisione. Erano tutti in abiti civili e adesso
> sostavano a pochi metri dal B'rel di Luna mostrandosi interessati ad alcuni
> protocolli interni della nave.
>
> Da un'altra parte sulla Hope, il cadetto Doohan stava dando gli ultimi
> avvertimenti alla squadra di ingegneri della base spaziale. Nonostante si
> trattasse di un semplice cadetto, anche il Tenente Kot'ar, l'ingegnere
> boliano assegnato alle riparazioni, non aveva il coraggio di interromperlo.
> Doohan stava promettendo morte e distruzione su chiunque rovinasse la sua
> preziosa, per quanto vecchia, nave. Nel frattempo, le sue esperte e agili
> mani, stavano modificando gli allarmi collegati all'apertura dell'hangar
> navette della Hope.
>
> Bueller si trovava all'ufficio di sicurezza della stazione e parlava
> amabilmente con il Comandante Ah'Mos. Come prima cosa si era scusato per il
> suo comportamento di alcune ore prima e aveva comunque fatto i complimenti
> all'agente Booth per la veloce risoluzione della situazione. Certo riteneva
> ancora che tutto fosse un fraintendimento, ma non poteva negare che tutti e
> due avessero agito con una risolutezza degna dei migliori uomini della
> flotta. Dopo pochi minuti ormai i due erano talmente frastornati dalle
> chiacchiere da accettare una visita alla prigioniera per carpire ulteriori
> informazioni.
>
> Rodriguez stava gettando il grembiule da cameriere che gli aveva permesso
> di infiltrarsi nell'affollato ristorante sulla passerella. Aveva atteso che
> Poteck ordinasse per poi mettere la spezia nel suo cibo. Fatto questo si
> era disinteressato alla cosa e aveva provveduto a mandare due dei suoi
> uomini, Taylor e Brown ormai ambedue nelle grinfie del capo operazioni già
> dal primo imbarco, a caccia di informazioni sul traffico di droga sulla
> stazione. Paulo non era un tipo da fare una cosa alla volta aveva
> pianificato le azioni sia per il salvataggio di Tucci che per scoprire cosa
> ci fosse sotto i fatti accaduti alla stazione. Non era un buon samaritano,
> sapeva che quello che stava facendo gli avrebbe fatto guadagnare punti agli
> occhi dei suoi amici ufficiali. Paulo si fermò. Amici? Si, dopotutto quello
> strambo gruppo di persone con cui si era ritrovato ad abitare su quel
> vecchio catorcio della Hope gli erano simpatici, ma da li a definirli
> amici... non era da lui. Scosse la testa e sospirò sconsolato. "Ti stai
> rammollendo Rodriguez!" mormorò a se stesso.
>
> Caytlin guardò il Tenente Leory e le sorrise.
> "Cadetto Caytlin, mi spieghi chiaramente cosa vuole." Essendo una
> betazoide sapeva che la giovane rossa si era avvicinata a lei per un motivo
> ed era visibilmente sulla difensiva. Nonostante questo non riusciva a
> toglierle gli occhi di dosso.
> "Ha sentito quello che è accaduto sulla stazione? I due cadetti della Hope
> nei guai?"
> "Si ho sentito. Ho aiutato anch'io nelle rilevazioni alla ricerca del
> cadetto scomparso. Era un tuo... amico?" chiese lei soffermandosi
> sull'ultima parola.
> "Un membro del mio equipaggio e un amico, che ora è in pericolo. Sono
> venuta per chiederti una mano."
> "Io? Come posso aiutarti?" chiese sempre più guardinga.
> "Alcuni anni fa, il signor Tucci difese una sua compagna di accademia da
> attenzioni indesiderate. I tipi che la stavano molestando giurarono
> vendetta perchè furono cacciati dall'accademia. Purtroppo per noi Edison ha
> alcuni problemi, soffre di un leggero autismo che lo rende si un genio nel
> suo lavoro, ma anche una facile vittima. Temiamo che i rapitori siano gli
> stessi uomini che lui denunciò in accademia." Caytlin vide gli occhi della
> giovane spalancarsi. Secondo le informazioni ricevute da Rodriguez quella
> donna aveva un fratello affetto da autismo ed era tutt'ora vittima di
> stalking. Non aveva idea di come Paulo avesse trovato tutte quelle
> informazioni, ma se qualcuno poteva riuscirci era certamente lui. Inoltre
> il disagio che provava ricordando i brutti momenti della sua vita, aveva
> fatto in modo da distrarla dalle piccole bugie che le stava propinando. "A
> questo punto non possiamo abbandonare il nostro amico. Una squadra di
> ricerca è in procinto di imbarcarsi per andare a salvarlo, nonostante gli
> ordini contrari dell'ammiragliato."
> "E vorreste che io chiudessi un'occhio sulla partenza della vostra
> nevetta? Lo sai che non è possibile. Tutte le navi attraccate sono state
> registrate come 'entrate'. Non è possibile farle uscire senza farsene
> accorgere."
> "Non ti preoccupare, la nave che useremo non è stata mai registrata.
> Naturalmente faremo in modo di sdebitarci..."
> "Non avrete intenzione di corrompermi vero?" rispose lei indignata.
> Caytlin sorrise, tirò fuori un dpad e iniziò a leggere: "Tenente JG
> Hoogar, Tenete JG York ed infine il figlio del senatore Kastellan, il
> Tenente Gregory Kastellan Jr." la risiana vide l'altra irrigidirsi. Aveva
> riconosciuto l'uomo che l'aveva tornmentata nel corso degli ultimi anni e
> che ancora le creava problemi. Gli altri due erano suoi galoppini barra
> guardie del corpo. "Questi che vedi sono gli ordini di trasferimento per
> tutti e tre verso una base sperduta lungo la zona neutrale. Un posto
> rischioso e piena di feccia che adora la carne giovane." Rodriguez aveva
> pensato a tutto, e sospettava, ci fosse di mezzo anche lo zampino di
> Strauss in questo caso. Caytlin sollevò l'indice sopra il pulsante d'invio
> e attese.
>
> Il Tenente Leory si morsè le labbra poi un pallido sorriso le illuminò gli
> occhi. Caytlin le fece l'occhiolino e premette il pulsante d'invio.
>
> "Passa una buona serata e non fare caso alla Hope e ai suoi hangar..." La
> risiana si alzò e fece qualche passo verso l'uscita, poi si fermò e tornò
> indietro. "A che ora stacchi stasera?" chiese con uno sguardo talmente
> pieno di desiderio da far vibrare la betazoide come una corda di violino.
>
>
>
> *USS Hope - Hangar principale - 6 febbraio 2395 - ore 21.00*
> =^=Codice Rodriguez alfa-delta-564=^= la voce di Bueller raggiunse Xyr e
> lei lo digitò permettendo alla nave di aprire i portelli.
> =^=Ehi! Quello è il mio codice personale! Perchè il mio codice apre il
> B'rel di Luna?=^= s'intromise Rodriguez indignato.
> "Evidentemente il Cadetto Jones ha pensato che quello sarebbe stato
> l'ultimo codice al quale avrebbe tentato." commentò lapidario Rest
> intromettendosi nella discussione.
> =^=Brutta...=^=
> =^=Basta Paulo. I dati della traccia di curvatura della nave ferengi sono
> già stati inviati all'Akesh. Buona fortuna Numero Uno e ci riporti Tucci
> vivo!=^=
> "Buona fortuna anche a voi..." rispose Xyr chiudendo la conversazione.
>
> Pochi minuti dopo la nave occultata usciva dall'hangar della Hope per poi
> partire in curvatura dopo essersi allontanata. Nella centrale operativa
> della stazione Leory, trovatasi sola per un improvviso malessere del suo
> collega, vide accendersi una luce intermittente collegata ai sensori, ma le
> fu comunicato dal computer della Hope che si trattava solo di un test sul
> funzionamento degli hangar. Sorrise e non fece ulteriori indagini.
>
>
>
> *Starbase 214 - Alloggio di Bueller - 6 febbraio 2395 - contemporaneamente*
> "Bene, l'Akesh è partito e non sono scattati allarmi." esclamò Rodriguez
> soddisfatto dopo aver teso l'orecchio. Cosa inutile dato che gli allarmi
> non sarebbero scattati in quella stanza.
> "Notizie da Taylor e Brown?" addentando un panino che si era fatto
> replicare al volo.
> "Sono risaliti al locale ferengi della passeggiata. C'era da immaginarselo
> ma era meglio controllare."
> "Beh andiamo allora, gli chiediamo di venderci un po' di DAMN e poi..."
> "Pessima mossa. Due giovani cadetti, con un loro collega in galera e un
> altro che è stato rapito presumibilmente dagli stessi che vendono la droga
> che vanno a comprarne qualche dose? Troppo sospetto." rispose Paulo
> scuotendo la testa.
> "Ma tu hai contatti con qualcuno che potrebbe non destare sospetti
> immagino..." bofonchiò Ferris masticando.
> "Un certo mercante che bazzica queste zone e che potrebbe essere
> disponibile ad uno scambio di favori, soprattutto se è una buona causa."
> "Vacci piano con lo scambio di favori. Non voglio trovarmi in galera
> insieme a Luna. Ce l'ha ancora con me perchè le abbiamo preso la nave!"
> "Sono certo che non sarà niente di esagerato e comunque non è detto che
> sia un favore immediato."
> "Va bene, ci sono cose più importanti che infrangere qualche regola." Per
> un attimo, davanti agli occhi del Capitano della Hope apparve Xyr che
> prendeva appunti su un dpad.
>
> Rodriguez assentì e sparì nei suoi alloggi.
>
>
>
> *Starbase 214 - Alloggio di Bueller - 6 febbraio 2395 - 21.45*
> "Abbiamo avuto dei risultati. Il mio amico ha contattato il locale e gli
> ha detto che ha urgentissimo bisogno di un certo prodotto venduto da loro."
> "Non poteva essere più specifico?" chiese Bueller infastidito.
> "Negativo. Avrebbe destato sospetti, ma ha usato la parolina magica."
> "Per favore?"
> "No, urgentissimo! Sa benissimo che urgente vuol dire guadagni in più per
> chi lavora in un certo ramo. Adesso i ferengi sanno che hanno un pollo da
> spellare al quale possono chiedere qualsiasi cifra."
> "Non smetterai mai di stupirmi..." commentò Ferris
> "Il gestore del locale ha detto che il suo capo, sarà di ritorno fra poche
> ore con un nuovo carico. C'è da decidere come agire da questo moimento in
> poi."
> "Che vuoi dire?"
> "Compriamo la roba e controlliamo che sia la stessa che era nel sangue del
> tizio morto? Oppure li facciamo arrestare non appena mettono piede sulla
> stazione? O altro?"
> "Tu cosa consigli?"
> Rodriguez si grattò il mento pensieroso "Non saprei... siamo dal lato
> sbagliato del mio campo. Qui ci vorrebbe Rest."
> "Non abbiamo Rest, ma abbiamo Strauss... quella vecchia volpe tirerà fuori
> un piano."
>
> I due si alzarono e uscirono dagli alloggi.
>
>
>
> ====================================
> Capitano Ferris Bueller
> USS Hope - NCC-25122
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: ferris.bueller a mail.com
> www.starfleetitaly.it/hope
> ===================================
> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F.
> Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
>
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