[Stml17] [Bueller] 04.04 - Abbiamo un piano!
Maddalena
vampitrill a gmail.com
Mar 21 Giu 2016 15:56:57 CEST
Possiamo aggiungere la corruzione alla già corposa lista dei nostri
traffici XD
Ottimo brano!
Il 21/06/2016 12:58, Franco Carretti ha scritto:
> Finito! Buona lettura e fatemi sapere se torna tutto.
> ======================
> *Starbase 214 - Passeggiata - 6 febbraio 2395 - ore 20.00*
> I Guardiamarina Bueller e Xyr, guardavano le stelle attraverso i vetri
> blindati della passeggiata. Le preoccupazioni per Luna e per Tucci,
> nonchè l'imminente arrivo di una flotta klingon, avevano unito i due
> giovani ufficiali in quel momento di riflessione. Rodriguez, come suo
> solito, apparve dal nulla emergendo dalle ombre della stazione.
> "Ferris, Xyr, abbiamo una possibilità." La giovane andoriana, seppur
> infastidita per l'eccessiva familiarità con cui il cadetto si stava
> rivolgendo a lei, non fece commenti. Tecnicamente erano in licenza e
> quindi i gradi non contavano.
> "Meno male!" commentò Ferris sperando che almeno uno dei problemi
> poteva essere risolto.
> "Fra due ore la Hope avrà un cambio di turno dei tecnici. Doohan è
> certo di poterli rallentare, quel tanto che serve per accedere
> all'hangar e far sparire la nave di Luna. Gli unici problemi sono:
> prendere i codici di decollo dell'Akesh e fare in modo che il centro
> di controllo della stazione e la Hope non rilevino il decollo."
> Ferris lanciò un'occhiata a Xyr "Nessun commento su regole e protocolli?"
> "Tecnicamente siamo in vacanza e il B'rel del Cadetto Jones non è di
> proprietà della Flotta Stellare. Certamente uscire dalla base senza
> comunicare il piano di volo, infrange numerosi regolamenti, ma..." Xyr
> rimase un attimo a corto di parole ma poi si riprese "il Cadetto Tucci
> potrebbe essere in pericolo e non è detto che ci diano il permesso per
> andarlo a cercare, soprattutto vista la pericolosità della
> situazione." *E io ero responsabile della sua sicurezza alla
> stazione!* aggiunse a se stessa.
> "Ma noi non lo andremo a cercare, faremo solo un giro con la nave di
> Luna! Ci sono un sacco di posti da visitare e l'Ammiraglio Lennox non
> ha mai detto che dovevamo per forza rimanere qui!" Rodriguez sorrise
> insieme a Ferris, Xyr si limitò a sbuffare.
> "Sono contento che la pensi così Numero Uno, perchè sarete lei e Rest
> ad andarlo a cercare..." commentò Bueller mentre le antenne di Xyr si
> afflosciavano "Naturalmente su mio ordine..." le antenne ripresero un
> po' vita.
> "Perchè noi?" chiese lei anche se conosceva già la risposta.
> "Io dovrò essere qui quando arriverà il nonno di Luna, semprechè non
> vogliamo una guerra con l'Impero. Posso calmarlo, mi conosce e si fida
> di me... spero. Comunque dovrò tenere a bada sia lui che Luna, senza
> contare la Lennox quando verrà a sapere che siete partiti. Stia
> tranquilla mi assumerò tutte le responsabilità. Come sempre..."
> "Porterò con me Basta e un paio di uomini della sicurezza per ogni
> evenienza." confermò l'andoriana.
> "Si porti anche la dottoressa, non si sa mai." aggiunse Rodriguez con
> una scrollata di spalle.
> "E io penserò a farmi dare i codici dell'Akesh da Luna. Cosa che sarà
> ancora più difficile che calmare l'ammiraglio Klaa e impedirgli di
> vaporizzare la stazione. Per quanto riguarda la rilevazione del decollo?"
> "Doohan farà in modo che l'apertura dell'hangar sia rilevata come un
> test. I sensori della Hope saranno disabilitati, ma non quelli della
> base. L'unico modo per superare questo ostacolo è fare un accordo con
> gli addetti ai sensori della stazione." Rodriguez indicò dietro di
> lui. Al ristorante una bionda e giovane tenente stava terminando la
> sua cena.
> "Nessun problema" commentò Ferris pettinandosi i capelli ribelli con
> le mani.
> "Errato. Prima di tutto è Betazoide, secondo sei del sesso sbagliato!"
> lo fermò il capo operazioni.
> "Quindi?" chiese Ferris abbattuto.
> "Quindi ho chiamato in azione il nostro 'uomo migliore'..." fece un
> cenno in direzione dell'ascensore. Le porte si aprirono e Caytlin fece
> la sua comparsa vestita con un abito civile molto semplice ma
> altrettanto sensuale. Guardò il gruppetto di ufficiali della Hope e
> poi, dopo un cenno di Rodriguez, si voltò verso il ristorante. Un
> sorriso si dipinse sul volto della risiana.
> "Caspita..." commentò Bueller sollevando un sopracciglio. "Usiamo
> l'artiglieria pesante!" Xyr vicino a loro sbuffò.
> "Ha parlato di addetti al plurale Signor Rodriguez..." chiese
> l'andoriana riportando il discorso sul piano.
> "Il secondo è un mezzo vulcaniano di nome Poteck. Il dottor Haez'litt,
> ufficiale medico della stazione, mi ha detto che va pazzo per il tè
> 'Pi Lo Chun'. Quasi impossibile da trovare sulla stazione." Rodriguez
> mise una mano nel taschino della divisa e tirò fuori un contenitore
> sigillato contenente delle polveri verde scuro "Quasi... Mi affido
> alla sua metà bajoriana per fare un accordo."
> "Signor Rodriguez lei mi spaventa..." commentò Xyr con un certo sdegno.
> "Grazie signore!" rispose lui con un sorriso.
> "Bene signor Xyr avverta gli altri e andate sulla Hope. Appena
> sistemate le cose qui vi daremo il via libera!" l'andoriana fece un
> cenno affermativo e si diresse verso il turbo ascensore.
> "Rodriguez..."
> "Si?"
> "Quello non è tè vero? E Poteck non è mezzo vulcaniano ma tutto
> vulcaniano."
> "Esatto, questa è una spezia vulcaniana alla quale Poteck è allergico.
> Gli procurerà alcune ore di disturbi intestinali, tanto da doversi
> recare dal dottor Haez'litt. Sarebbe stato inutile cercare di
> corromperlo."
> "Come hai fatto ad accedere alla scheda personale di Poteck?"
> "Haez'litt fa alcuni affari sottobanco per permettersi delle entrate
> non registrate per comprare regali alle sue giovani 'amiche',
> naturalmente tutto questo all'insaputa della signora Haez'litt. Ho
> solo chiesto un favore all'ufficiale medico in cambio del mio silenzio
> e di un braccialetto di latinum per la sua attuale amichetta."
> "Hai capito il vecchio! E il braccialetto dove l'ha trovato?" chiese
> interessato.
> "Alcuni souvenir della missione con i ferengi. Quando Xyr si era
> infiltrata nel gruppo di quel ricco pancione. Se lo ricorda l'abito di
> Xyr?"
> "Non potrei mai dimenticarlo!"
> "Esatto. Tutti ricordano l'abito ma nessuna ha fatto caso agli
> accessori che il riccastro le aveva fornito..."
> "Signor Rodriguez lei mi spaventa..." commentò Bueller facendo eco a Xyr.
> "Grazie signore!" rispose lui con un sorriso.
> *Starbase 214 - Ovunque - 6 febbraio 2395 - ore 20.30*
> Tutto l'equipaggio della Hope era stato allertato. Dall'ufficiale di
> plancia, al marinaio addetto alle pulizie dei ponti, si erano offerti
> volontari per mettere in moto un piano di proporzioni epiche.
> Xyr, Rest, la dottoressa Graahn e Lon Basta, insieme ad altri due
> uomini della sicurezza, erano andati a fare dei controlli sulla Hope
> per assicurarsi, così avevano affermato, che tutti i cadetti avessero
> lasciato la Hope durante la revisione. Erano tutti in abiti civili e
> adesso sostavano a pochi metri dal B'rel di Luna mostrandosi
> interessati ad alcuni protocolli interni della nave.
> Da un'altra parte sulla Hope, il cadetto Doohan stava dando gli ultimi
> avvertimenti alla squadra di ingegneri della base spaziale. Nonostante
> si trattasse di un semplice cadetto, anche il Tenente Kot'ar,
> l'ingegnere boliano assegnato alle riparazioni, non aveva il coraggio
> di interromperlo. Doohan stava promettendo morte e distruzione su
> chiunque rovinasse la sua preziosa, per quanto vecchia, nave. Nel
> frattempo, le sue esperte e agili mani, stavano modificando gli
> allarmi collegati all'apertura dell'hangar navette della Hope.
> Bueller si trovava all'ufficio di sicurezza della stazione e parlava
> amabilmente con il Comandante Ah'Mos. Come prima cosa si era scusato
> per il suo comportamento di alcune ore prima e aveva comunque fatto i
> complimenti all'agente Booth per la veloce risoluzione della
> situazione. Certo riteneva ancora che tutto fosse un fraintendimento,
> ma non poteva negare che tutti e due avessero agito con una
> risolutezza degna dei migliori uomini della flotta. Dopo pochi minuti
> ormai i due erano talmente frastornati dalle chiacchiere da accettare
> una visita alla prigioniera per carpire ulteriori informazioni.
> Rodriguez stava gettando il grembiule da cameriere che gli aveva
> permesso di infiltrarsi nell'affollato ristorante sulla passerella.
> Aveva atteso che Poteck ordinasse per poi mettere la spezia nel suo
> cibo. Fatto questo si era disinteressato alla cosa e aveva provveduto
> a mandare due dei suoi uomini, Taylor e Brown ormai ambedue nelle
> grinfie del capo operazioni già dal primo imbarco, a caccia di
> informazioni sul traffico di droga sulla stazione. Paulo non era un
> tipo da fare una cosa alla volta aveva pianificato le azioni sia per
> il salvataggio di Tucci che per scoprire cosa ci fosse sotto i fatti
> accaduti alla stazione. Non era un buon samaritano, sapeva che quello
> che stava facendo gli avrebbe fatto guadagnare punti agli occhi dei
> suoi amici ufficiali. Paulo si fermò. Amici? Si, dopotutto quello
> strambo gruppo di persone con cui si era ritrovato ad abitare su quel
> vecchio catorcio della Hope gli erano simpatici, ma da li a definirli
> amici... non era da lui. Scosse la testa e sospirò sconsolato. "Ti
> stai rammollendo Rodriguez!" mormorò a se stesso.
> Caytlin guardò il Tenente Leory e le sorrise.
> "Cadetto Caytlin, mi spieghi chiaramente cosa vuole." Essendo una
> betazoide sapeva che la giovane rossa si era avvicinata a lei per un
> motivo ed era visibilmente sulla difensiva. Nonostante questo non
> riusciva a toglierle gli occhi di dosso.
> "Ha sentito quello che è accaduto sulla stazione? I due cadetti della
> Hope nei guai?"
> "Si ho sentito. Ho aiutato anch'io nelle rilevazioni alla ricerca del
> cadetto scomparso. Era un tuo... amico?" chiese lei soffermandosi
> sull'ultima parola.
> "Un membro del mio equipaggio e un amico, che ora è in pericolo. Sono
> venuta per chiederti una mano."
> "Io? Come posso aiutarti?" chiese sempre più guardinga.
> "Alcuni anni fa, il signor Tucci difese una sua compagna di accademia
> da attenzioni indesiderate. I tipi che la stavano molestando giurarono
> vendetta perchè furono cacciati dall'accademia. Purtroppo per noi
> Edison ha alcuni problemi, soffre di un leggero autismo che lo rende
> si un genio nel suo lavoro, ma anche una facile vittima. Temiamo che i
> rapitori siano gli stessi uomini che lui denunciò in accademia."
> Caytlin vide gli occhi della giovane spalancarsi. Secondo le
> informazioni ricevute da Rodriguez quella donna aveva un fratello
> affetto da autismo ed era tutt'ora vittima di stalking. Non aveva idea
> di come Paulo avesse trovato tutte quelle informazioni, ma se qualcuno
> poteva riuscirci era certamente lui. Inoltre il disagio che provava
> ricordando i brutti momenti della sua vita, aveva fatto in modo da
> distrarla dalle piccole bugie che le stava propinando. "A questo punto
> non possiamo abbandonare il nostro amico. Una squadra di ricerca è in
> procinto di imbarcarsi per andare a salvarlo, nonostante gli ordini
> contrari dell'ammiragliato."
> "E vorreste che io chiudessi un'occhio sulla partenza della vostra
> nevetta? Lo sai che non è possibile. Tutte le navi attraccate sono
> state registrate come 'entrate'. Non è possibile farle uscire senza
> farsene accorgere."
> "Non ti preoccupare, la nave che useremo non è stata mai registrata.
> Naturalmente faremo in modo di sdebitarci..."
> "Non avrete intenzione di corrompermi vero?" rispose lei indignata.
> Caytlin sorrise, tirò fuori un dpad e iniziò a leggere: "Tenente JG
> Hoogar, Tenete JG York ed infine il figlio del senatore Kastellan, il
> Tenente Gregory Kastellan Jr." la risiana vide l'altra irrigidirsi.
> Aveva riconosciuto l'uomo che l'aveva tornmentata nel corso degli
> ultimi anni e che ancora le creava problemi. Gli altri due erano suoi
> galoppini barra guardie del corpo. "Questi che vedi sono gli ordini di
> trasferimento per tutti e tre verso una base sperduta lungo la zona
> neutrale. Un posto rischioso e piena di feccia che adora la carne
> giovane." Rodriguez aveva pensato a tutto, e sospettava, ci fosse di
> mezzo anche lo zampino di Strauss in questo caso. Caytlin sollevò
> l'indice sopra il pulsante d'invio e attese.
> Il Tenente Leory si morsè le labbra poi un pallido sorriso le illuminò
> gli occhi. Caytlin le fece l'occhiolino e premette il pulsante d'invio.
> "Passa una buona serata e non fare caso alla Hope e ai suoi hangar..."
> La risiana si alzò e fece qualche passo verso l'uscita, poi si fermò e
> tornò indietro. "A che ora stacchi stasera?" chiese con uno sguardo
> talmente pieno di desiderio da far vibrare la betazoide come una corda
> di violino.
> *USS Hope - Hangar principale - 6 febbraio 2395 - ore 21.00*
> =^=Codice Rodriguez alfa-delta-564=^= la voce di Bueller raggiunse Xyr
> e lei lo digitò permettendo alla nave di aprire i portelli.
> =^=Ehi! Quello è il mio codice personale! Perchè il mio codice apre il
> B'rel di Luna?=^= s'intromise Rodriguez indignato.
> "Evidentemente il Cadetto Jones ha pensato che quello sarebbe stato
> l'ultimo codice al quale avrebbe tentato." commentò lapidario Rest
> intromettendosi nella discussione.
> =^=Brutta...=^=
> =^=Basta Paulo. I dati della traccia di curvatura della nave ferengi
> sono già stati inviati all'Akesh. Buona fortuna Numero Uno e ci
> riporti Tucci vivo!=^=
> "Buona fortuna anche a voi..." rispose Xyr chiudendo la conversazione.
> Pochi minuti dopo la nave occultata usciva dall'hangar della Hope per
> poi partire in curvatura dopo essersi allontanata. Nella centrale
> operativa della stazione Leory, trovatasi sola per un improvviso
> malessere del suo collega, vide accendersi una luce intermittente
> collegata ai sensori, ma le fu comunicato dal computer della Hope che
> si trattava solo di un test sul funzionamento degli hangar. Sorrise e
> non fece ulteriori indagini.
> *Starbase 214 - Alloggio di Bueller - 6 febbraio 2395 -
> contemporaneamente*
> "Bene, l'Akesh è partito e non sono scattati allarmi." esclamò
> Rodriguez soddisfatto dopo aver teso l'orecchio. Cosa inutile dato che
> gli allarmi non sarebbero scattati in quella stanza.
> "Notizie da Taylor e Brown?" addentando un panino che si era fatto
> replicare al volo.
> "Sono risaliti al locale ferengi della passeggiata. C'era da
> immaginarselo ma era meglio controllare."
> "Beh andiamo allora, gli chiediamo di venderci un po' di DAMN e poi..."
> "Pessima mossa. Due giovani cadetti, con un loro collega in galera e
> un altro che è stato rapito presumibilmente dagli stessi che vendono
> la droga che vanno a comprarne qualche dose? Troppo sospetto." rispose
> Paulo scuotendo la testa.
> "Ma tu hai contatti con qualcuno che potrebbe non destare sospetti
> immagino..." bofonchiò Ferris masticando.
> "Un certo mercante che bazzica queste zone e che potrebbe essere
> disponibile ad uno scambio di favori, soprattutto se è una buona causa."
> "Vacci piano con lo scambio di favori. Non voglio trovarmi in galera
> insieme a Luna. Ce l'ha ancora con me perchè le abbiamo preso la nave!"
> "Sono certo che non sarà niente di esagerato e comunque non è detto
> che sia un favore immediato."
> "Va bene, ci sono cose più importanti che infrangere qualche regola."
> Per un attimo, davanti agli occhi del Capitano della Hope apparve Xyr
> che prendeva appunti su un dpad.
> Rodriguez assentì e sparì nei suoi alloggi.
> *Starbase 214 - Alloggio di Bueller - 6 febbraio 2395 - 21.45*
> "Abbiamo avuto dei risultati. Il mio amico ha contattato il locale e
> gli ha detto che ha urgentissimo bisogno di un certo prodotto venduto
> da loro."
> "Non poteva essere più specifico?" chiese Bueller infastidito.
> "Negativo. Avrebbe destato sospetti, ma ha usato la parolina magica."
> "Per favore?"
> "No, urgentissimo! Sa benissimo che urgente vuol dire guadagni in più
> per chi lavora in un certo ramo. Adesso i ferengi sanno che hanno un
> pollo da spellare al quale possono chiedere qualsiasi cifra."
> "Non smetterai mai di stupirmi..." commentò Ferris
> "Il gestore del locale ha detto che il suo capo, sarà di ritorno fra
> poche ore con un nuovo carico. C'è da decidere come agire da questo
> moimento in poi."
> "Che vuoi dire?"
> "Compriamo la roba e controlliamo che sia la stessa che era nel sangue
> del tizio morto? Oppure li facciamo arrestare non appena mettono piede
> sulla stazione? O altro?"
> "Tu cosa consigli?"
> Rodriguez si grattò il mento pensieroso "Non saprei... siamo dal lato
> sbagliato del mio campo. Qui ci vorrebbe Rest."
> "Non abbiamo Rest, ma abbiamo Strauss... quella vecchia volpe tirerà
> fuori un piano."
> I due si alzarono e uscirono dagli alloggi.
> ====================================
> Capitano Ferris Bueller
> USS Hope - NCC-25122
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: ferris.bueller a mail.com
> www.starfleetitaly.it/hope <http://www.starfleetitaly.it/hope>
> ===================================
> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F.
> Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
>
>
> _______________________________________________
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