[Stml17] [Xyr del Clan Clos - 08.09] Agli ordini del Capitano

Silvia Bianchini ltcomm.sibi a gmail.com
Ven 10 Nov 2017 18:56:01 CET


Bellissimo!
La parte con Luna in acido adrenalinico è da applausi!!
Bravo bravo 👌
Si.bi.

=========================
Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
Flight Control Office (CONN)
USS Hope - NCC-25122-A
=========================
"Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando abbastanza
veloce"
______________________________
Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com




Il 10 nov 2017 6:18 PM, "Silvia Bianchini" <ltcomm.sibi a gmail.com> ha
scritto:

> Si anche a me l'aveva troncato...
> Sono a metà... Per il momento è stupendo ;-)
>
>
>
> =========================
> Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
> Flight Control Office (CONN)
> USS Hope - NCC-25122-A
> =========================
> "Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando abbastanza
> veloce"
> ______________________________
> Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com
>
>
>
>
> Il 10 nov 2017 17:41, "Massimo Gallo" <keranydd a gmail.com> ha scritto:
>
>> Secondo me è talmente lungo il brano che al fondo del messaggio troverai
>> Visualizza intero messaggio...
>>
>> Il 10 nov 2017 17:05, "Silvia Brunati" <sbrunati a gmail.com> ha scritto:
>>
>>> Bello! Ma dov'è il finale????
>>> Eh.?.. Eh?
>>>
>>> Silvia
>>>
>>> ------------------------------------------------------------
>>> ------------------------------------------------------------
>>> Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano
>>> occupati. Bertolt Brecht
>>> ------------------------------------------------------------
>>> ------------------------------------------------------------
>>>
>>> Il giorno 10 novembre 2017 15:22, Massimo Gallo <keranydd a gmail.com> ha
>>> scritto:
>>>
>>>> Nuwe Berria – Cape Jool – 01/08/2396, Ore 13:40
>>>>
>>>> “Corri, corri, corri. Di qua, forza, forza, forza. Muovetevi. Quella
>>>> sedia non reggerà per molto. Non serve il nostro amico dalle orecchie a
>>>> punta per confermarvelo in percentuale.”
>>>>
>>>> Luna stava guidando il gruppo per dei corridoi desolati e polverosi
>>>> alla ricerca di una via di fuga. Xyr chiudeva la fila cercando di
>>>> punzecchiare Tucci in modo da mantenerlo concentrato e attivo.
>>>>
>>>> La porta alle loro spalle si aprì con un forte colpo.
>>>>
>>>> Chi li stava inseguendo era riuscito a sfondarla.
>>>>
>>>> Luna correndo gettò uno sguardo fuori dalla finestra del corridoio.
>>>> Erano al secondo piano. Circa dieci metri da terra.
>>>>
>>>> Davanti a loro l’unica via di uscita era una rampa di scale. Dal
>>>> pianerottolo sentirono delle voci provenire dal piano di sotto.
>>>>
>>>> “Saliamo!”
>>>>
>>>> Luna saltò due scalini alla volta seguita da Doohan la cui forma fisica
>>>> sembrava sempre al top.
>>>>
>>>> Tucci si bloccò di colpo alla vista delle scale.
>>>>
>>>> “Non ce la posso proprio fare. Sono uno scienziato, io non corro.”
>>>>
>>>> Xyr lo guardò infuriata.
>>>>
>>>> Gli occhi di Tucci si spalancarono sempre di più.
>>>>
>>>> Xyr accennò un sorriso maligno.
>>>>
>>>> Il rossore di Tucci aumentò e per un istante sembrò smettere di
>>>> respirare.
>>>>
>>>> Si voltò verso le scale che cominciò a fare di corsa superando Doohan e
>>>> Luna. Xyr lo seguì soddisfatta.
>>>>
>>>> Il terzo piano era esattamente come il secondo. Spazi vuoti, polvere,
>>>> scrivanie sottosopra.
>>>>
>>>> Xyr si rese immediatamente conto che il gruppo era finito in un vicolo
>>>> cieco. La parte di muro a 15 metri di fronte a loro era parzialmente
>>>> crollata impedendo l’accesso alle stanze successive. L’unica via di fuga
>>>> sembravano le scale da dove erano appena arrivati.
>>>>
>>>> Passi pesanti e veloci dagli scalini sottostanti chiarivano che da lì
>>>> non si poteva uscire.
>>>>
>>>> Luna si avvicinò di nuovo alle finestre esterne.
>>>>
>>>> Tentò senza fortuna di aprirne una e poi cominciò a picchiare col pugno
>>>> sul vetro.
>>>>
>>>> “Dannazione!”
>>>>
>>>> Tucci si sporse per vedere fuori. Una quindicina di metri li separavano
>>>> dal terreno sottostante.
>>>>
>>>> Un rumore di vetri infranti lo destò attirando la sua attenzione.
>>>>
>>>> Xyr aveva appena sfondato una finestra utilizzando una sedia come
>>>> ariete e ora stava ripulendo veloce i vetri rimanenti attorno al supporto.
>>>>
>>>> Luna la guardò e un ampio sorriso le illuminò il viso.
>>>>
>>>> “Preoccupati....tu mi cominci a piacere.”
>>>>
>>>> Tucci e Doohan le guardarono stupite.
>>>>
>>>> “Ragazzi, non è il momento di fare i gentiluomini e darci la
>>>> precedenza. Saltate, io e Jones vi seguiremo. Se ci perdiamo di vista il
>>>> rendez-vous è al Sacarac Pub. Dobbiamo avvertire Bueller.”
>>>>
>>>> Doohan e Tucci guardarono atterriti fuori dalla finestra.
>>>>
>>>> Il timido ingegnere deglutì e si voltò verso Luna.
>>>>
>>>> “Ecco, non è un discorso di precedenza.... è un discorso di pazzia.
>>>> Siamo al terzo piano. Ci ammazziamo di certo a saltare.”
>>>>
>>>> “Ahhhhhhh....”
>>>>
>>>> La voce terrorizzata di Tucci richiamò l’attenzione di Luna e di James.
>>>>
>>>> Xyr aveva sollevato l’umano di peso e l’aveva appena gettato fuori
>>>> dalla finestra.
>>>>
>>>> Doohan si avvicinò veloce per vedere che fine avesse fatto il suo
>>>> compagno.
>>>>
>>>> Circa sei metri sotto di loro, la folta chioma di un albero aveva
>>>> attutito la caduta di Tucci.
>>>>
>>>> Xyr l’aveva gettato esattamente dove rami e foglie avrebbero impedito
>>>> all’umano di sfracellarsi a terra.
>>>>
>>>> L’andoriana osservò per un istante Doohan. Il suo viso era tranquillo e
>>>> lo sguardo deciso. Xyr fece un passo verso il giovane ingegnere.
>>>>
>>>> James non ci pensò un attimo e si gettò fuori dalla finestra.
>>>>
>>>> Luna sorrise.
>>>>
>>>> “Oh sì, potresti essere esattamente il mio tipo.”
>>>>
>>>> Le voci dalle scale erano molto forti.
>>>>
>>>> Xyr indicò una scrivania.
>>>>
>>>> Luna colse al volo l’idea e in due afferrarono il tavolo e corsero
>>>> verso le scale.
>>>>
>>>> Tre umanoidi armati comparvero sulla soglia della porta e subito
>>>> vennero investiti dalla scrivania che le due donne stavano usando come
>>>> scudo.
>>>>
>>>> Lo scontro fu parecchio violento e i tre finirono per cadere dalla
>>>> rampa delle scale con la scrivania a seguirli.
>>>>
>>>> Luna e Xyr corsero indietro verso la finestra rotta e senza pensarci
>>>> saltarono fuori.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Nuwe Berria – Sacarac Pub – 01/08/2396, Ore 15:50
>>>>
>>>> Bueller, Rodriguez e Marquez erano concentrati nello studiare alcune
>>>> mappe di interni e appunti sparsi che Isabella aveva raccolto nell’ultimo
>>>> periodo.
>>>>
>>>> La ragazza era stata molto scrupolosa nei dettagli.
>>>>
>>>> Tempi delle consegne, quantitativi, descrizioni accurate di diversi
>>>> imballi su cui era riuscita a mettere le mani. C’era materiale a
>>>> sufficienza per farsi un’idea di massima, ma serviva un esperto per poter
>>>> mettere insieme tutti i pezzi.
>>>>
>>>> Doveva presentare Isabella a Tucci e vedere se due menti scientifiche
>>>> potevano arrivare a qualche conclusione.
>>>>
>>>> Nel frattempo Rodriguez lo stava sbalordendo con geniali trovate su
>>>> come entrare e su come ottenere informazioni o agganci.
>>>>
>>>> Era incredibile.
>>>>
>>>> Non erano su Nuwe Berria da molto tempo, eppure Paulo era già riuscito
>>>> a crearsi una rete di informatori da fare impressione.
>>>>
>>>> Bueller si prese una nota mentale di fare qualche verifica appena
>>>> tornati a bordo.
>>>>
>>>> Voleva almeno essere sicuro Rodriguez non si fosse già venduto la Hope
>>>> in qualche mercato nero.... e non era una battuta.
>>>>
>>>> Rest era seduto in terra e sembrava intento a meditare.
>>>>
>>>> Era uscito provato dalla fusione mentale e stava in qualche modo
>>>> cercando di recuperare.
>>>>
>>>> Caytlin stava prendendo in giro Melanne sulla sua ipotetica
>>>> “conoscenza” del Comandante Marquez.
>>>>
>>>> La Dottoressa Graahn era passata da un colorito porpora ad uno cremisi,
>>>> poi ad uno vermiglio, per poi stabilizzarsi su un vivo rosso fuoco.
>>>>
>>>> Persino Basta aveva cominciato a punzecchiarla.
>>>>
>>>> Nonostante non si ricordassero gli uni degli altri sembravano un gruppo
>>>> estremamente affiatato.
>>>>
>>>> Bueller guardò l’ora.
>>>>
>>>> Xyr non aveva ancora fatto sapere nulla. Era passato tempo a
>>>> sufficienza per mandare il segnale alla Hope.
>>>>
>>>> “Marquez!”
>>>>
>>>> D’improvviso la porta dell’appartamento/ufficio si aprì e uno degli
>>>> uomini di Marquez entrò di corsa.
>>>>
>>>> “Vieni sotto. Ci sono dei tizi che chiedono di te, ma sanno anche chi è
>>>> il tizio cui Isabella ha rifatto i connotati.”
>>>>
>>>> Bueller sollevò un sopracciglio.
>>>>
>>>> “Ehi. Nessuno ha fatto caso al fatto che prima mi ha baciato?”
>>>>
>>>> Marquez scattò fuori dalla stanza e Bueller a malincuore lo seguì.
>>>> Basta andò con loro.
>>>>
>>>> Scesero di corsa le scale ed entrarono nel locale.
>>>>
>>>> Ad attenderli c’erano i suoi ufficiali.
>>>>
>>>> Luna e Doohan erano sporchi di fango, foglie e presentavano diverse
>>>> abrasioni superficiali sul viso e sulle mani, ma stavano già guarendo.
>>>>
>>>> Erano piegati con le braccia appoggiate alle ginocchia nell’atto di
>>>> riprendere fiato.
>>>>
>>>> Xyr era in piedi e teneva un corpo inerme a spalle.
>>>>
>>>> Bueller e Basta le si fecero incontro, ma Marquez fece segno a tutti di
>>>> seguirlo.
>>>>
>>>> “Non qui.”
>>>>
>>>> Xyr fece cenno a Bueller che tutto andava bene e li seguì su per le
>>>> scale.
>>>>
>>>> Appena entrati nella stanza al piano di sopra Bueller aiutò Xyr a
>>>> togliersi di spalle il corpo.
>>>>
>>>> Era Tucci, respirava, ma sembrava svenuto.
>>>>
>>>> “Cosa è successo?”
>>>>
>>>> “Il Centro Comunicazioni è vuoto. Qualcosa non quadra. Abbiamo provato
>>>> ad utilizzare l’antenna, ma quella non è un’antenna. Questo pezzo l’abbiamo
>>>> preso da lì.”
>>>>
>>>> Bueller guardò lo sportello che Xyr teneva in mano. Gli sembrava un
>>>> grosso pezzo di legno ricoperto di resina grigia. Una resina che sembrava
>>>> particolarmente simile ai naniti che scorrevano dentro di loro.
>>>>
>>>> Bueller prese il pezzo dalla mano di Xyr e solo allora si accorse che
>>>> all’andoriana tremava il braccio.
>>>>
>>>> Dalla sua spalla usciva qualcosa. Sembrava un pezzo di legno conficcato.
>>>>
>>>> “Perchè non l’ha tolto? Sta sanguinando? Cosa è successo ai suoi
>>>> naniti?”
>>>>
>>>> Xyr lo guardò e si massaggiò la spalla sanguinante.
>>>>
>>>> “Dopo che mi hanno sparato ho cominciato a sentirmi strana.”
>>>>
>>>> “Sparato? Ok, ne parliamo dopo. Dottoressa, si prenda cura di lei.”
>>>>
>>>> Una perplessa Graahn lasciò Tucci e aiutò Xyr a distendersi sul divano.
>>>>
>>>> Bueller si avvicinò a Luna che stava bevendo una birra fresca appena
>>>> presa dal frigo.
>>>>
>>>> “Che diavolo è successo?” Chi vi ha sparato?”
>>>>
>>>> Luna prese un’altra birra dal frigo e la porse a Ferris.
>>>>
>>>> “Incredibile! Davvero incredibile! Uno spasso!!!! Ma ci succedono
>>>> sempre cose come questa? Sulla Hope voglio dire?”
>>>>
>>>> Bueller aprì la birra e sospirò.
>>>>
>>>> “Ok, ok. Allora, siamo entrati nel centro comunicazioni. Vuoto, nulla,
>>>> niente, zero. Praticamente deserto. Lo sciupafemmine là dietro ha cercato
>>>> di mandare il segnale unendo pezzi presi un po’ qui e un po’ lì, ma
>>>> booooommmmm, l’antenna è saltata in aria! Uno spettacolo!!!! Poi siamo
>>>> scappati e c’erano questi tizi che ci inseguivano. La tua amica dai capelli
>>>> bianchi è tosta. Ha sfondato una finestra con una sedia, ha gettato Tucci
>>>> fuori dal terzo piano perchè non si decideva a gettarsi da solo e poi
>>>> abbiamo usato una scrivania come ariete per gettare giù dalle scale quelli
>>>> che ci seguivano.”
>>>>
>>>> “Ha gettato Tucci dal terzo piano?” Bueller sembrava shockato.
>>>>
>>>> “Tranquillo, aveva visto che sotto c’erano delle piante che avrebbero
>>>> bloccato la caduta. Poi ci siamo gettate anche noi e siamo atterrate
>>>> davvero male perchè le chiome erano già state distrutte da Tucci e dal
>>>> bellimbusto, ma che volo!!!! Grandioso!”
>>>>
>>>> “È lì che si è ferita e che Tucci si è fatto male?”
>>>> “Ferita? Ci siamo massacrati tutti, ma tanto c’erano i naniti a
>>>> curarci. Poi siamo scappati e abbiamo cercato di venire qui. Ho provato ad
>>>> avvicinarmi al furgone, ma qualcosa l’ha colpito e boooooommmmmm è saltato
>>>> tutto in aria. La bellona coi capelli bianchi si è messa davanti a Tucci
>>>> come per proteggerlo e si è presa lo scoppio in pieno. Abbiamo fatto tutti
>>>> un volo di almeno dieci metri. Sembrava avessimo le ali. Yeaaahh!!!”
>>>>
>>>> Bueller stava ascoltando Luna che raccontava tutto carica a mille.
>>>>
>>>> “Poi siamo saltati in piedi e abbiamo cominciato a scappare di corsa.
>>>> Lo sai che questa zona è piena di alberi e di strapiombi nascosti? Un paio
>>>> li abbiamo visti, ma i nostri inseguitori no, uno invece l’abbiamo preso in
>>>> pieno e siamo rotolati per una scarpata. Sembrava non finisse mai la
>>>> caduta. M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O!!!!!”
>>>>
>>>> “Ah, è così che si sono feriti.”
>>>>
>>>> “No, no. Due tizi ci aspettavano al fondo della scarpata. Non chiedermi
>>>> come fossero lì ma secondo me sono spuntati dagli alberi perchè mi sembrava
>>>> prima fossero dietro. Vabbè. Hanno cominciato a sparare dei raggi verdi da
>>>> quelle strane pistolone. Tucci si è messo a gridare come un matto. *Non
>>>> voglio morire!* *Io sono uno scienziato! Ho i capelli pieni di foglie
>>>> e fango! Io resto qui!* Insomma sembrava una vecchia zitella e non si
>>>> muoveva. Xyr gli è saltata addosso proprio quando stavano per colpirlo e si
>>>> è presa il raggio in pieno. Dovevi vedere che salto. Sembrava un felino.
>>>> Poi il silenzioso figone che dice di essere un ingegnere ha colpito con un
>>>> ramo uno dei due e io ho atterrato l’altro. Una scossa di adrenalina che
>>>> nemmeno quando ero legata a letto con Caytlin.”
>>>>
>>>> “Ok, ora capisco perchè Tucci è svenuto. La botta deve essere stata
>>>> molto forte.”
>>>> “Macchè. Quello ha mille vite. È saltato in piedi urlando che lui è un
>>>> Ufficiale decorato della Flotta Stellare, che la Convenzione di qualcuno o
>>>> qualcosa impedisce di trattare i prigionieri in quel modo, che la Terra è
>>>> rotonda e altre cose simili. Urlava come una sirena. Lo si sentiva a km di
>>>> distanza. Chiaro che ci avrebbero individuato subito. Lo sai cosa ha fatto
>>>> la tizia? Si è alzata, si è sistemata il vestito, si è tolta dei rami che
>>>> le erano finiti tra i capelli, si è avvicinata a Tucci e gli ha sferrato un
>>>> destro da staccargli la testa!!!!! Secco, svenuto, KO. L’ha preso a spalle
>>>> e ci ha fatto segno di seguirla. Abbiamo corso per un’oretta. Il resto è
>>>> storia.”
>>>>
>>>> Luna guardò Ferris e la sua bottiglia di birra.
>>>>
>>>> “Non la bevi quella? Ok, la finisco io.”
>>>>
>>>> Bueller porse la bottiglia a Luna e si voltò verso Xyr.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> USS Hope – Plancia – 01/08/2396, Ore 16:20
>>>>
>>>> Strauss stava aspettando impaziente il resoconto.
>>>>
>>>> Avevano escluso diverse possibilità ormai e si erano concentrati su un
>>>> ipotetico campo di smorzamento.
>>>>
>>>> Qualcosa stava interferendo coi sensori, ma dalla sezione scientifica
>>>> non ne venivano a capo.
>>>>
>>>> Sembrava chiaramente che le informazioni che i sensori ricevevano
>>>> fossero create ad hoc.
>>>>
>>>> “Capitano. Ho trovato qualcosa.”
>>>>
>>>> Strauss si alzò e si avvicinò alla postazione scientifica.
>>>>
>>>> “Qualche ora fa abbiamo captato un picco di energia a queste specifiche
>>>> coordinate. Per un paio di minuti c’è stato come una mancanza di risposta
>>>> alla scansione che stiamo facendo. Era come se i sensori non captassero più
>>>> nulla in un’area specifica. Poi di colpo il picco di energia come a
>>>> compensare una perdita.”
>>>>
>>>> Strauss sembrava curioso. “Cosa può significare?”
>>>>
>>>> “Stiamo ipotizzando che sul pianeta esista una griglia di trasmettitori
>>>> che ci invia un segnale falsato. Di solito i sensori ci rimandano delle
>>>> immagini in tempo reale, ma quel ritardo sulla risposta ci ha incuriosito.
>>>> Il nostro sensore rileva una trasmissione di energia tra due punti. Se
>>>> questa trasmissione viene, diciamo, indotta, noi riceviamo un segnale
>>>> diverso dalla realtà.”
>>>>
>>>> Strauss si massaggiò il mento.
>>>>
>>>> “Mi sta dicendo che stiamo vedendo un’immagine molto elaborata del
>>>> pianeta creata per noi?”
>>>>
>>>> “Esatto signore. Partendo dal picco di energia abbiamo allineato l’onda
>>>> di emissione dei sensori con il campo elettromagnetico del pianeta e questa
>>>> griglia di trasmettitori è apparsa. Sono loro a mandare l’immagine che dal
>>>> pianeta vogliono farci vedere. Come dicevo qualche ora fa uno di questi
>>>> trasmettitori si è spento e dal pianeta hanno dovuto ricalibrare la
>>>> griglia.”
>>>>
>>>> Strauss incrociò le mani dietro la schiena.
>>>>
>>>> “Qualcuno dal pianeta potrebbe aver sabotato un trasmettitore?”
>>>> Il guardiamarina apparve dubbioso.
>>>>
>>>> “Beh Capitano, è una possibilità.”
>>>>
>>>> Strauss confidava fosse stato il gruppo di Bueller a creare il
>>>> disguido. Era un buon punto di partenza per riuscire a trovarli.
>>>>
>>>> “Possiamo vedere la reale situazione sul pianeta?”
>>>>
>>>> “Certamente Capitano. Non siamo ancora riusciti a filtrare del tutto il
>>>> segnale, ma questa che le sto mostrando è un’immagine per il 78% accurata.”
>>>>
>>>> L’immagine era quella di un pianeta spoglio e arido.
>>>>
>>>> Non vi era traccia dei due terzi di acqua risultati dalla prima
>>>> scansione fatta al loro arrivo.
>>>>
>>>> Solo diverse piccole aree di poche migliaia di km2 completamente
>>>> ricoperte di alberi.
>>>>
>>>> Li c’era acqua a sufficienza e delle strutture che potevano essere
>>>> centri abitati.
>>>>
>>>> “Guardiamarina, riesce a darmi informazioni su qualche essere vivente?”
>>>>
>>>> “Mi spiace signore. I sensori non riescono ad essere così precisi. Ci
>>>> stiamo lavorando.”
>>>>
>>>> Strauss tornò alla postazione del Capitano.
>>>>
>>>> *Ragazzi, dove siete finiti?*
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Nuwe Berria – Sacarac Pub – 01/08/2396, Ore 18:00
>>>>
>>>> Bueller aveva riunito il suo equipaggio e stava tirando le conclusioni
>>>> di tutti i dati che avevano raccolto.
>>>>
>>>> “Bene, ricapitoliamo un po’. Allora, abbiamo un gruppo di Ufficiali
>>>> della Flotta qui presenti e probabilmente anche non Federali, intrappolati
>>>> in versioni diverse della loro vita precedente che girano per la città.
>>>> Poi?”
>>>>
>>>> Basta stava osservando una delle mappe sul tavolo.
>>>>
>>>> “Abbiamo un centro di controllo sicuramente posizionato nei sotterranei
>>>> dell’Ospedale. Non vedo edifici nelle vicinanze che potrebbero supportare
>>>> tutti i corridoi che abbiamo percorso durante la fuga mia e del Signor
>>>> Rest.”
>>>>
>>>> Bueller annuì.
>>>>
>>>> “Aggiungiamoci anche che la maggior parte degli edifici che credevamo
>>>> nevralgici si sono rivelati specchietti per le allodole. Come il Centro
>>>> Comunicazioni.”
>>>>
>>>> Bueller cercò di assumere, senza riuscirci, un’aria seria e
>>>> professionale.
>>>>
>>>> “Dal punto di vista umano, cosa sappiamo? Caytlin, immagino che non sia
>>>> semplicissimo per te visto che non ricordi chi sei, ma sono sicuro che il
>>>> tuo sesto senso possa aiutarci lo stesso. Hai notato qualcosa di
>>>> particolare nelle persone che hai incontrato in quest’ultimo periodo?”
>>>>
>>>> La risiana fece una smorfia e aggrottò maliziosamente le labbra. Gesto
>>>> che fece saltare un paio di battiti al cuore di Bueller.
>>>>
>>>> “Beh, devo dire che nell’ultimo periodo ho notato diverse persone che
>>>> non mi sono sembrate mentalmente presenti. Ora se ci ripenso posso vedere
>>>> notevoli differenze tra noi e le persone che prendevano i mezzi di
>>>> trasporto la mattina con me. Sempre le stesse persone ci sta, ma sempre gli
>>>> stessi movimenti meno. Oppure una buona parte degli insegnanti della scuola
>>>> dove ho insegnato.”
>>>>
>>>> Caytlin si mise una mano sulla tempia come per attenuare un dolore.
>>>>
>>>> “A pensarci bene non ricordo di aver mai insegnato realmente a degli
>>>> allievi. Mi sembravano tutte delle comparse in una storia in cui ero
>>>> protagonista.”
>>>>
>>>> Isabella prese dal tavolo il pannello vegetale che avevano tolto
>>>> dall’antenna.
>>>>
>>>> “Abbiamo anche dentro di noi degli strani naniti curatori che a prima
>>>> vista mi sembravano naniti borg, poi ora li troviamo in versione vegetale
>>>> anche su dei pannelli.”
>>>> Bueller annuì di nuovo.
>>>> “Naniti disattivati in Xyr.”
>>>> Tutti si voltarono verso Melanne, ma fu Rodriguez a parlare per primo.
>>>>
>>>> “In che senso?”
>>>>
>>>> “Nel senso che mi sono stupita del fatto che le sue ferite non
>>>> guarivano. Ho preso un piccolo campione del mio sangue e confrontato con
>>>> quello di Xyr. I miei naniti sono vivi, i suoi decisamente morti. Si vede a
>>>> occhio nudo senza la necessità di usare strumenti. Quello che mi preoccupa
>>>> è che il suo fisico non sta reagendo bene a questa cosa. Sembra stia avendo
>>>> sintomi di avvelenamento.”
>>>>
>>>> “Buone notizie mai, vero? Qualche idea del motivo?”
>>>>
>>>> “Il raggio che mi ha colpita.”
>>>> L’andoriana era appoggiata ad una parete. Non sembrava del tutto in
>>>> forma, ma non voleva mollare.
>>>>
>>>> “Da quel momento ho cominciato a sentirmi infastidita. Come se il mio
>>>> sangue fosse pesante. È una sensazione molto strana e fastidiosa.”
>>>>
>>>> Bueller alzò gli occhi al cielo.
>>>>
>>>> “Senza sembrare insensibile. Qualche idea sul perchè non l’abbiano
>>>> uccisa, ma abbiano solo disattivato i naniti?”
>>>>
>>>> Il silenzio scese nella stanza.
>>>>
>>>> “92,12% perchè vogliono renderla inoffensiva, ma non rovinare
>>>> l’involucro. Mi stupisce anche non abbiamo ancora utilizzato i naniti per
>>>> identificare dove siamo.”
>>>>
>>>> Rest guardò Bueller come ad aspettarsi una successiva domanda da parte
>>>> del Capitano. Bueller stranamente non la fece.
>>>>
>>>> Poggiò le mani sul tavolo e chiuse un istante gli occhi.
>>>>
>>>> “Non credo sia facile trovare cavie come noi. Siamo materiale genetico
>>>> di grande valore. Ucciderci vorrebbe dire dover aspettare altri carichi
>>>> dallo spazio per colmare le perdite e in questo settore non sono tante le
>>>> navi che transitano e che possono cascare nella loro rete. Ho sempre
>>>> immaginato potessero sapere dove siamo. Curioso non ci abbiano già fatto
>>>> visita. Rest, potrebbero non avere le risorse per farlo?”
>>>>
>>>> Il vulcaniano annuì leggermente.
>>>>
>>>> Isabella osservò incuriosita il giovane Capitano della Hope che
>>>> proseguì nel suo intervento.
>>>>
>>>> “Sfruttiamo questa cosa. Rodriguez, si coordini con Rest e Basta. Con
>>>> le informazioni in vostro possesso trovi un piano di accesso all’Ospedale.
>>>> Qualcosa che ci permetta di entrare vivi e di uscirne altrettanto vivi. Su
>>>> quest’ultima parte gradirei parecchia attenzione.”
>>>> Paulo fece un gesto come di offesa, ma poi si mise in un angolo a
>>>> parlottare con Rest e Basta.
>>>>
>>>> Bueller proseguì.
>>>>
>>>> “Dottoressa, Comandante Marquez sarebbe possibile trovare un modo per
>>>> inibire volontariamente i naniti su qualcuno di noi? Vorrei poter sfruttare
>>>> un po’ di privacy quando entreremo in quell’Ospedale, ma ovviamente
>>>> evitando di suicidarci.”
>>>>
>>>> Marquez sorrise a Graahn e la invitò a uscire con lui dalla stanza.
>>>>
>>>> Bueller si avvicinò a Tucci e Doohan. Gli posò le mani sulle spalle.
>>>>
>>>> “Ho un compito importantissimo per voi. Dobbiamo trovare i mezzi con
>>>> cui siamo scesi su questo pianeta e renderli pronti per ripartire. Capisco
>>>> che non vi ricordiate cosa possa essere una navetta spaziale, ma confido
>>>> nel fatto che appena la vedrete sarete in grado di sapere cosa fare. Luna e
>>>> Caytlin verranno con voi e vi aiuteranno.”
>>>>
>>>> Luna stava sorseggiando l’ennesima birra ascoltando la discussione da
>>>> distante.
>>>>
>>>> “Hai anche idea di dove possiamo cominciare a cercare una serie di
>>>> mezzi volanti? Non ho visto cartelli che indicassero qui c’è una nave
>>>> spaziale, prego accorrete numerosi!”
>>>>
>>>> Bueller sorrise alla sua amica.
>>>>
>>>> “Luna, sicura tu non abbia mai pilotato un razzo spaziale? Nemmeno in
>>>> una simulazione?”
>>>>
>>>> “Diavolo! Alla Fightertown Base! Mi sono sempre chiesta perchè i
>>>> comandi su cui mi esercitavo mi fossero così familiari. Sembravo l’unica a
>>>> capire come usarli. Vuoi dire che ho fatto test su vere navette?”
>>>> Bueller prese una piantina dal tavolo.
>>>>
>>>> “Beh, considerando che la Base è l’unico edificio con un hangar qui
>>>> attorno, che ti sei fatta le ossa pilotando mezzi strani, che per entrare
>>>> là dentro serve un’autorizzazione di altissimo livello, direi di farci una
>>>> visita con un occhio diverso da quello che abbiamo utilizzato fino ad ora.”
>>>>
>>>> Luna saltò in piedi.
>>>>
>>>> “Figo. Forza team, troviamo un mezzo per tornare a casa!”
>>>>
>>>> Caytlin si avvicinò per sussurrare qualche parola nell’orecchio a
>>>> Ferris.
>>>>
>>>> “Perchè mi hai mandato con quei tre?”
>>>>
>>>> Bueller avvicinò le labbra all’orecchio della ragazza.
>>>>
>>>> “Ti mando con loro perchè tu impedisca a Luna di uccidere Tucci e forzi
>>>> Doohan a concentrarsi sul lavoro. In più sarai utilissima per aiutarli ad
>>>> entrare nella Base.”
>>>>
>>>> Xyr si era nel frattempo avvicinata al duo.
>>>>
>>>> Caytlin le sorrise poggiando dolcemente una mano sul suo braccio.
>>>>
>>>> “Vi lascio soli a complottare contro il sistema.”
>>>>
>>>> Allontanandosi, la risiana fece scorrere la sua mano lungo
>>>> l’avambraccio di Xyr fino alla mano dell’andoriana. Le dita si sfiorarono e
>>>> Xyr sentì un brivido, ma si ricompose immediatamente.
>>>>
>>>> Bueller guardò la scena.
>>>>
>>>> “Questa è nuova... Comunque, Xyr come si sente? Ce la fa a darmi una
>>>> mano ad uscire da questo casino? Non vorrei essermi perso qualcosa.”
>>>>
>>>> “Mi sembra lei abbia tutto sotto controllo.... e sinceramente sono un
>>>> po’ stupita dalla cosa. È una situazione normale tra noi?”
>>>>
>>>> Bueller sembrò colpito dalla frase.
>>>>
>>>> “Assolutamente, siamo sempre d’accordo su tutto noi due e mi ha spesso
>>>> elogiato pubblicamente per le mie capacità. Ovviamente preferisco mantenere
>>>> un basso profilo, capisce, un po’ per un discorso di modestia, un po’ per
>>>> il ruolo.”
>>>>
>>>> L’andoriana sollevò un sopracciglio titubante.
>>>>
>>>> “Controllerò al nostro ritorno sulla Hope.”
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> USS Hope – Plancia – 01/08/2396, Ore 21:20
>>>>
>>>> Strauss stava aspettando pensieroso nella sala tattica.
>>>>
>>>> Ormai la sezione scientifica gli aveva dato tutte le informazioni che
>>>> gli servivano tranne una. L’esatta posizione dei ragazzi.
>>>>
>>>> L’interferenza geomagnetica che impediva il teletrasporto creava
>>>> interferenze anche sulla reale posizione delle persone.
>>>>
>>>> I sensori non riuscivano a distinguere dove fosse l’equipaggio della
>>>> Hope, tuttavia erano stati in grado di escludere gran parte del pianeta.
>>>> Alcune zone erano addirittura sovrappopolate.
>>>>
>>>> Una tempesta elettromagnetica stava affliggendo la zona compresa tra la
>>>> termosfera e l’exosfera del pianeta impedendo a qualsiasi navetta di
>>>> potersi avvicinare.
>>>>
>>>> Doveva aspettare che la tempesta finisse e poi far scendere un paio di
>>>> navette a cercare Bueller e gli altri.
>>>>
>>>> Odiava questa situazione.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Nuwe Berria – Esi Bhe Della Hospital – 02/08/2396, Ore 07:58
>>>>
>>>> Bueller e Xyr erano seduti scomodamente dentro un carrello dei vestiti
>>>> che Basta stava spingendo dentro la lavanderia dell’ospedale.
>>>>
>>>> Ferris si era sottoposto al trattamento per disattivare i naniti
>>>> sintetizzato dalla Dottoressa Graahn e dal Comandante Marquez.
>>>>
>>>> Nel piano escogitato da Rodriguez per permettere di entrare nei
>>>> sotterranei, c’erano delle parti lasciate all’improvvisazione. Questo non
>>>> aveva comunque fermato il team.
>>>>
>>>> C’era stato decisamente poco tempo per imbastire un piano a prova di
>>>> errore e i dati che avevano erano davvero pochi.
>>>>
>>>> La base del piano comunque era semplice.
>>>>
>>>> Attirare l’attenzione sfruttando l’ovvia possibilità che i naniti
>>>> funzionassero da tracciatore per i loro carcerieri.
>>>>
>>>> Nel frattempo Xyr, Bueller e Basta si sarebbero introdotti “occultati”
>>>> all’interno dei sotterranei per carpire tutte le informazioni del caso.
>>>>
>>>> Si erano quindi divisi in 4 gruppi.
>>>>
>>>> Uno composto da Rodriguez, Graahn e Rest che doveva aggirarsi per la
>>>> città attirando il più possibile l’attenzione.
>>>>
>>>> Un altro con Isabella e Marquez che doveva far saltare un po’ di
>>>> scrivanie negli uffici della Spolecnost Company.
>>>>
>>>> Tucci con Doohan, Luna e Caytlin avrebbero cercato un mezzo per
>>>> lasciare il pianeta nella Fightertown base.
>>>>
>>>> Poi c’erano appunto Bueller, Xyr e Basta.
>>>>
>>>> Ad ogni saltello sul pavimento i due occupanti il carrello si
>>>> ritrovavano sempre più scomodi.
>>>>
>>>> “Scusi Xyr. Se sposta un po’ la gamba riesco a far riprendere la
>>>> circolazione al braccio. Così grazie.... Idea proprio geniale questa di
>>>> Rodriguez. Poi perchè quest’odore terribile? Proprio sporchi dovevano
>>>> essere gli abiti?”
>>>> “Ssssttt. Fate silenzio lì dentro. Stiamo per entrare. Quando ve lo
>>>> dico saltate fuori da sotto e nascondetevi. Tre metri alla vostra destra
>>>> troverete una delle porte individuate da Rodriguez per entrare.”
>>>>
>>>> Basta spinse il carrello dentro una stanza dove altri due inservienti
>>>> stavano trasferendo gli indumenti sporchi prelevati dall’ospedale.
>>>>
>>>> “Buongiorno. Questi dove li metto?”
>>>> Il betazoide nel rivolgersi agli inservienti estrasse dal carrello due
>>>> camici verdi palesemente macchiati e dall’odore disgustoso.
>>>>
>>>> Gli inservienti indicarono schifati una zona al fondo della stanza.
>>>>
>>>> Basta spinse lì il carrello.
>>>>
>>>> “Ora....”
>>>>
>>>> Bueller e Xyr uscirono goffamente e si nascosero dietro un armadio.
>>>>
>>>> Lentamente Xyr forzò la porta che li avrebbe condotti ai sotterranei.
>>>> La aprirono ed entrarono.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Nuwe Berria – Fightertown Base – 02/08/2396, Ore 08:08
>>>>
>>>> Luna passò il suo badge sul display della porta di servizio
>>>> all’ingresso est.
>>>>
>>>> Come previsto non funzionò.
>>>>
>>>> Dovevano passare la recinzione per poter accedere all’hangar e
>>>> scavalcare non era un’opzione praticabile specie con Tucci.
>>>>
>>>> Si voltò per cercare il gruppo, ma non li vide.
>>>>
>>>> “Che fai, aspetti fuori?”
>>>>
>>>> La voce di Caytlin arrivò dall’interno della recinzione.
>>>>
>>>> “Come....”
>>>> Il sorriso disarmante della risiana si accompagnò allo sventolio di un
>>>> badge.
>>>>
>>>> “Un gentilissimo guardiano mi ha fatto entrare dall’ingresso principale
>>>> e voleva anche accompagnarmi per un breve tour della base. Ho declinato il
>>>> tour e Doohan mi ha aiutata a metterlo a nanna. Però il badge me lo sono
>>>> tenuto.”
>>>>
>>>> Luna scosse la testa contrariata e camminò fino all’ingresso principale
>>>> tenuto aperto da Tucci.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Nuwe Berria – Esi Bhe Della Hospital – 02/08/2396, Ore 08:20
>>>>
>>>> Bueller e Xyr stavano girando da diversi minuti nei corridoi
>>>> sotterranei. Avevano incontrato numerose pattuglie. Come aveva fatto notare
>>>> Bueller, la maggior parte delle guardie armate avevano tutte una
>>>> stranissima somiglianza tra di loro. Come se fossero stati fatti con lo
>>>> stesso stampo genetico.
>>>>
>>>> Le mappe create con l’aiuto di Rest erano pressochè perfette. Il
>>>> vulcaniano aveva memorizzato ogni corridoio durante la loro fuga e aveva
>>>> aiutato Rodriguez a riprodurre su carta il tutto.
>>>>
>>>> Senza grossi problemi avevano escluso zone non interessanti ed evitato
>>>> diverse ronde.
>>>>
>>>> Si erano concentrati su un paio di aree a sentire Rest di particolare
>>>> interesse. Il vulcaniano aveva seguito diversi condotti di energia e
>>>> valutato dove la richiesta poteva essere maggiore.
>>>>
>>>> Bueller si fermò a guardare da dietro un angolo del muro.
>>>>
>>>> “Secondo Rest ci sono il 65% di possibilità che questo corridoio porti
>>>> ad una sala molto interessante.”
>>>>
>>>> “64,36%”
>>>>
>>>> Il Capitano alzò gli occhi al cielo.
>>>>
>>>> “Ora mi comincia anche a correggere su queste cose? Lasciamo perdere.
>>>> Piuttosto, ci sono due di guardia all’ingresso. Idee su come passare senza
>>>> farci troppo notare?”
>>>>
>>>> Xyr si guardò intorno.
>>>>
>>>> “Forse ho un’idea. Sopra i condotti di energia c’è dello spazio.
>>>> Potremmo cercare di arrampicarci e seguendoli piomberemmo quasi sulla testa
>>>> dei due. Dovremmo essere silenziosi e non lamentarci ad ogni metro.”
>>>>
>>>> Ferris guardò verso l’alto. A tre metri da terra dei tubi rossastri
>>>> seguivano il muro fino a dentro la stanza in fondo al corridoio.
>>>> Effettivamente sopra i tubi c’era dello spazio per poterci strisciare sopra.
>>>>
>>>> “Lei non se ne ricorda, ma sulla Hope sono famoso per la mia agilità,
>>>> oltre che per la mia gestione delle situazioni difficili. L’ammiraglio
>>>> Lennox mi ha scelto a guidare la Hope proprio per la mia integrità e per la
>>>> mia capacità nel gestire simili azioni.”
>>>>
>>>> Xyr lo guardò con aria quasi compassionevole.
>>>>
>>>> “Allora dovrò aggiungere queste sue doti nei file che mando
>>>> giornalmente all’Ammiraglio.”
>>>>
>>>> “Beh quei files sono in effetti da riveder.... si ricorda dei files?”
>>>>
>>>> Xyr stava già cercando un appiglio per raggiungere i condotti sul
>>>> soffitto e rispose a Bueller senza guardarlo direttamente.
>>>>
>>>> “Ho riacquistato la memoria stanotte. Penso che la disattivazione dei
>>>> naniti, la febbre che mi ha colpito in seguito alla ferita e la coscienza
>>>> di non essere chi credevo di essere, abbiano sbloccato la situazione. Non
>>>> ho ancora il 100% dei ricordi, ma ci sto lavorando.”
>>>>
>>>> Bueller la rimproverò.
>>>>
>>>> “Quando aveva intenzione di dirmelo?”
>>>>
>>>> “Volevo scoprire fino a che punto potesse rendersi ridicolo....
>>>> Capitano.”
>>>>
>>>> Xyr poggiò un piede su una sporgenza e con uno slancio riuscì ad
>>>> appendersi ad uno dei condotti e ad issarcisi sopra.
>>>>
>>>> Bueller la seguì.
>>>>
>>>> Silenziosamente riuscirono a portarsi quasi sopra i due guardiani.
>>>>
>>>> I due ufficiali si fissarono per un istante e in contemporanea
>>>> piombarono in terra.
>>>>
>>>> La sorpresa giocò a loro favore ed ebbero immediatamente la meglio
>>>> sulle guardie.
>>>>
>>>> Il badge di uno dei due malcapitati li fece entrare.
>>>>
>>>> Lo spettacolo che li accolse li lasciò senza fiato.
>>>>
>>>> La stanza dava l’impressione di una grande serra, molto più grande di
>>>> quello che si erano immaginati.
>>>>
>>>> Dal soffitto scendevano centinaia di cavi. Ad uno sguardo più attento
>>>> capirono che quei cavi erano radici.
>>>>
>>>> Si nascosero dietro una paratia per osservare meglio.
>>>>
>>>> Ad una ventina di metri dall’ingresso la maggior parte dei cavi
>>>> confluiva verso una strana struttura metallica.
>>>>
>>>> Bueller fece cenno a Xyr di seguirlo.
>>>>
>>>> Si avvicinarono, sempre di nascosto, alla struttura.
>>>>
>>>> “Cosa le ricorda?”
>>>>
>>>> Xyr lo osservò attentamente.
>>>>
>>>> “Una navetta borg.....”
>>>>
>>>> “Infatti. E quelle radici entrano direttamente nella navetta. Guardi
>>>> quei contenitori. A me sembra sia lo stesso liquido grigiastro che ci
>>>> scorre nelle vene.”
>>>>
>>>> L’andoriana seguì lo sguardo di Bueller.
>>>>
>>>> “Cosa ci sarà al di là di quei due portoni?”
>>>>
>>>> “Saliamo là sopra. Avremo una visione migliore.”
>>>>
>>>> I due si mossero silenziosi.
>>>>
>>>> Attorno alla navetta Xyr notò muoversi due figure. Sembravano
>>>> analizzare qualcosa. Rallentò per un istante.
>>>>
>>>> I corpi erano ricoperti da qualcosa di rigido.
>>>>
>>>> “Capitano. Laggiù.”
>>>>
>>>> Bueller si voltò lentamente ad osservare.
>>>>
>>>> “Sembrano ricoperti di corteccia. Un incrocio tra una pianta ed un
>>>> essere umano. Mai visto nulla di simile. Proseguiamo. Di qua.”
>>>>
>>>> I due ragazzi si trovarono presto sopra una passerella da cui osservare
>>>> l’impianto per intero.
>>>>
>>>> “Fiuuuu.”
>>>>
>>>> Xyr guardò sorpresa Bueller.
>>>>
>>>> “È la sua dettagliata valutazione tecnica?”
>>>>
>>>> Il grosso complesso si estendeva in profondità per diversi piani.
>>>>
>>>> La struttura principale era collegata alla navetta borg. Dal soffitto
>>>> scendevano migliaia di radici, molte più di quelle che erano riusciti a
>>>> vedere dall’ingresso.
>>>>
>>>> Container di naniti modificati occupavano un’intera parete a est della
>>>> struttura.
>>>>
>>>> La parete a nord sembrava invece dedicata allo stoccaggio di qualcosa
>>>> di strano. Sembravano celle di contenimento con dei corpi inermi
>>>> all’interno.
>>>>
>>>> A ovest invece c’erano dei laboratori e delle sale operatorie. Da lassù
>>>> era difficilissimo capire bene di cosa si trattasse.
>>>>
>>>> A presidiare l’area c’erano una trentina di quegli strani esseri.
>>>>
>>>> Xyr fece cenno a Bueller di seguirlo.
>>>>
>>>> Aveva notato una consolle e voleva cercare di capire se era possibile
>>>> accedere a qualche dato.
>>>>
>>>> “La tecnologia non mi sembra troppo avanzata. È più un qualcosa di
>>>> vegetale che di artificiale, ma i dati sembrano accessibili.”
>>>>
>>>> Bueller le proteggeva le spalle.
>>>>
>>>> “Riesce a copiare qualcosa?”
>>>>
>>>> “Penso di sì. Devo solo trovare qualche supporto su cui trasferire il
>>>> tutto. Speriamo che quello che è riuscita a recuperare Isabella da uno dei
>>>> camion sia utile.”
>>>>
>>>> L’andoriana estrasse dal suo zaino un contenitore metallico che collegò
>>>> alla consolle.
>>>>
>>>> “Ci sono diversi schemi interessanti, ma non riconosco completamente la
>>>> scrittura. Speriamo Tucci sia in grado di codificare il tutto. Mi posso
>>>> basare su quello che avevo imparato a leggere quando credevamo di essere
>>>> dirigenti d’azienda."
>>>>
>>>> "Perché lei si ricorda e io no?"
>>>>
>>> ...
-------------- parte successiva --------------
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