[Stml17] [Xyr del Clan Clos - 08.09] Agli ordini del Capitano
Silvia Bianchini
ltcomm.sibi a gmail.com
Ven 10 Nov 2017 18:18:50 CET
Si anche a me l'aveva troncato...
Sono a metà... Per il momento è stupendo ;-)
=========================
Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
Flight Control Office (CONN)
USS Hope - NCC-25122-A
=========================
"Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando abbastanza
veloce"
______________________________
Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com
Il 10 nov 2017 17:41, "Massimo Gallo" <keranydd a gmail.com> ha scritto:
> Secondo me è talmente lungo il brano che al fondo del messaggio troverai
> Visualizza intero messaggio...
>
> Il 10 nov 2017 17:05, "Silvia Brunati" <sbrunati a gmail.com> ha scritto:
>
>> Bello! Ma dov'è il finale????
>> Eh.?.. Eh?
>>
>> Silvia
>>
>> ------------------------------------------------------------
>> ------------------------------------------------------------
>> Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano
>> occupati. Bertolt Brecht
>> ------------------------------------------------------------
>> ------------------------------------------------------------
>>
>> Il giorno 10 novembre 2017 15:22, Massimo Gallo <keranydd a gmail.com> ha
>> scritto:
>>
>>> Nuwe Berria – Cape Jool – 01/08/2396, Ore 13:40
>>>
>>> “Corri, corri, corri. Di qua, forza, forza, forza. Muovetevi. Quella
>>> sedia non reggerà per molto. Non serve il nostro amico dalle orecchie a
>>> punta per confermarvelo in percentuale.”
>>>
>>> Luna stava guidando il gruppo per dei corridoi desolati e polverosi alla
>>> ricerca di una via di fuga. Xyr chiudeva la fila cercando di punzecchiare
>>> Tucci in modo da mantenerlo concentrato e attivo.
>>>
>>> La porta alle loro spalle si aprì con un forte colpo.
>>>
>>> Chi li stava inseguendo era riuscito a sfondarla.
>>>
>>> Luna correndo gettò uno sguardo fuori dalla finestra del corridoio.
>>> Erano al secondo piano. Circa dieci metri da terra.
>>>
>>> Davanti a loro l’unica via di uscita era una rampa di scale. Dal
>>> pianerottolo sentirono delle voci provenire dal piano di sotto.
>>>
>>> “Saliamo!”
>>>
>>> Luna saltò due scalini alla volta seguita da Doohan la cui forma fisica
>>> sembrava sempre al top.
>>>
>>> Tucci si bloccò di colpo alla vista delle scale.
>>>
>>> “Non ce la posso proprio fare. Sono uno scienziato, io non corro.”
>>>
>>> Xyr lo guardò infuriata.
>>>
>>> Gli occhi di Tucci si spalancarono sempre di più.
>>>
>>> Xyr accennò un sorriso maligno.
>>>
>>> Il rossore di Tucci aumentò e per un istante sembrò smettere di
>>> respirare.
>>>
>>> Si voltò verso le scale che cominciò a fare di corsa superando Doohan e
>>> Luna. Xyr lo seguì soddisfatta.
>>>
>>> Il terzo piano era esattamente come il secondo. Spazi vuoti, polvere,
>>> scrivanie sottosopra.
>>>
>>> Xyr si rese immediatamente conto che il gruppo era finito in un vicolo
>>> cieco. La parte di muro a 15 metri di fronte a loro era parzialmente
>>> crollata impedendo l’accesso alle stanze successive. L’unica via di fuga
>>> sembravano le scale da dove erano appena arrivati.
>>>
>>> Passi pesanti e veloci dagli scalini sottostanti chiarivano che da lì
>>> non si poteva uscire.
>>>
>>> Luna si avvicinò di nuovo alle finestre esterne.
>>>
>>> Tentò senza fortuna di aprirne una e poi cominciò a picchiare col pugno
>>> sul vetro.
>>>
>>> “Dannazione!”
>>>
>>> Tucci si sporse per vedere fuori. Una quindicina di metri li separavano
>>> dal terreno sottostante.
>>>
>>> Un rumore di vetri infranti lo destò attirando la sua attenzione.
>>>
>>> Xyr aveva appena sfondato una finestra utilizzando una sedia come ariete
>>> e ora stava ripulendo veloce i vetri rimanenti attorno al supporto.
>>>
>>> Luna la guardò e un ampio sorriso le illuminò il viso.
>>>
>>> “Preoccupati....tu mi cominci a piacere.”
>>>
>>> Tucci e Doohan le guardarono stupite.
>>>
>>> “Ragazzi, non è il momento di fare i gentiluomini e darci la precedenza.
>>> Saltate, io e Jones vi seguiremo. Se ci perdiamo di vista il rendez-vous è
>>> al Sacarac Pub. Dobbiamo avvertire Bueller.”
>>>
>>> Doohan e Tucci guardarono atterriti fuori dalla finestra.
>>>
>>> Il timido ingegnere deglutì e si voltò verso Luna.
>>>
>>> “Ecco, non è un discorso di precedenza.... è un discorso di pazzia.
>>> Siamo al terzo piano. Ci ammazziamo di certo a saltare.”
>>>
>>> “Ahhhhhhh....”
>>>
>>> La voce terrorizzata di Tucci richiamò l’attenzione di Luna e di James.
>>>
>>> Xyr aveva sollevato l’umano di peso e l’aveva appena gettato fuori dalla
>>> finestra.
>>>
>>> Doohan si avvicinò veloce per vedere che fine avesse fatto il suo
>>> compagno.
>>>
>>> Circa sei metri sotto di loro, la folta chioma di un albero aveva
>>> attutito la caduta di Tucci.
>>>
>>> Xyr l’aveva gettato esattamente dove rami e foglie avrebbero impedito
>>> all’umano di sfracellarsi a terra.
>>>
>>> L’andoriana osservò per un istante Doohan. Il suo viso era tranquillo e
>>> lo sguardo deciso. Xyr fece un passo verso il giovane ingegnere.
>>>
>>> James non ci pensò un attimo e si gettò fuori dalla finestra.
>>>
>>> Luna sorrise.
>>>
>>> “Oh sì, potresti essere esattamente il mio tipo.”
>>>
>>> Le voci dalle scale erano molto forti.
>>>
>>> Xyr indicò una scrivania.
>>>
>>> Luna colse al volo l’idea e in due afferrarono il tavolo e corsero verso
>>> le scale.
>>>
>>> Tre umanoidi armati comparvero sulla soglia della porta e subito vennero
>>> investiti dalla scrivania che le due donne stavano usando come scudo.
>>>
>>> Lo scontro fu parecchio violento e i tre finirono per cadere dalla rampa
>>> delle scale con la scrivania a seguirli.
>>>
>>> Luna e Xyr corsero indietro verso la finestra rotta e senza pensarci
>>> saltarono fuori.
>>>
>>>
>>>
>>> Nuwe Berria – Sacarac Pub – 01/08/2396, Ore 15:50
>>>
>>> Bueller, Rodriguez e Marquez erano concentrati nello studiare alcune
>>> mappe di interni e appunti sparsi che Isabella aveva raccolto nell’ultimo
>>> periodo.
>>>
>>> La ragazza era stata molto scrupolosa nei dettagli.
>>>
>>> Tempi delle consegne, quantitativi, descrizioni accurate di diversi
>>> imballi su cui era riuscita a mettere le mani. C’era materiale a
>>> sufficienza per farsi un’idea di massima, ma serviva un esperto per poter
>>> mettere insieme tutti i pezzi.
>>>
>>> Doveva presentare Isabella a Tucci e vedere se due menti scientifiche
>>> potevano arrivare a qualche conclusione.
>>>
>>> Nel frattempo Rodriguez lo stava sbalordendo con geniali trovate su come
>>> entrare e su come ottenere informazioni o agganci.
>>>
>>> Era incredibile.
>>>
>>> Non erano su Nuwe Berria da molto tempo, eppure Paulo era già riuscito a
>>> crearsi una rete di informatori da fare impressione.
>>>
>>> Bueller si prese una nota mentale di fare qualche verifica appena
>>> tornati a bordo.
>>>
>>> Voleva almeno essere sicuro Rodriguez non si fosse già venduto la Hope
>>> in qualche mercato nero.... e non era una battuta.
>>>
>>> Rest era seduto in terra e sembrava intento a meditare.
>>>
>>> Era uscito provato dalla fusione mentale e stava in qualche modo
>>> cercando di recuperare.
>>>
>>> Caytlin stava prendendo in giro Melanne sulla sua ipotetica “conoscenza”
>>> del Comandante Marquez.
>>>
>>> La Dottoressa Graahn era passata da un colorito porpora ad uno cremisi,
>>> poi ad uno vermiglio, per poi stabilizzarsi su un vivo rosso fuoco.
>>>
>>> Persino Basta aveva cominciato a punzecchiarla.
>>>
>>> Nonostante non si ricordassero gli uni degli altri sembravano un gruppo
>>> estremamente affiatato.
>>>
>>> Bueller guardò l’ora.
>>>
>>> Xyr non aveva ancora fatto sapere nulla. Era passato tempo a sufficienza
>>> per mandare il segnale alla Hope.
>>>
>>> “Marquez!”
>>>
>>> D’improvviso la porta dell’appartamento/ufficio si aprì e uno degli
>>> uomini di Marquez entrò di corsa.
>>>
>>> “Vieni sotto. Ci sono dei tizi che chiedono di te, ma sanno anche chi è
>>> il tizio cui Isabella ha rifatto i connotati.”
>>>
>>> Bueller sollevò un sopracciglio.
>>>
>>> “Ehi. Nessuno ha fatto caso al fatto che prima mi ha baciato?”
>>>
>>> Marquez scattò fuori dalla stanza e Bueller a malincuore lo seguì. Basta
>>> andò con loro.
>>>
>>> Scesero di corsa le scale ed entrarono nel locale.
>>>
>>> Ad attenderli c’erano i suoi ufficiali.
>>>
>>> Luna e Doohan erano sporchi di fango, foglie e presentavano diverse
>>> abrasioni superficiali sul viso e sulle mani, ma stavano già guarendo.
>>>
>>> Erano piegati con le braccia appoggiate alle ginocchia nell’atto di
>>> riprendere fiato.
>>>
>>> Xyr era in piedi e teneva un corpo inerme a spalle.
>>>
>>> Bueller e Basta le si fecero incontro, ma Marquez fece segno a tutti di
>>> seguirlo.
>>>
>>> “Non qui.”
>>>
>>> Xyr fece cenno a Bueller che tutto andava bene e li seguì su per le
>>> scale.
>>>
>>> Appena entrati nella stanza al piano di sopra Bueller aiutò Xyr a
>>> togliersi di spalle il corpo.
>>>
>>> Era Tucci, respirava, ma sembrava svenuto.
>>>
>>> “Cosa è successo?”
>>>
>>> “Il Centro Comunicazioni è vuoto. Qualcosa non quadra. Abbiamo provato
>>> ad utilizzare l’antenna, ma quella non è un’antenna. Questo pezzo l’abbiamo
>>> preso da lì.”
>>>
>>> Bueller guardò lo sportello che Xyr teneva in mano. Gli sembrava un
>>> grosso pezzo di legno ricoperto di resina grigia. Una resina che sembrava
>>> particolarmente simile ai naniti che scorrevano dentro di loro.
>>>
>>> Bueller prese il pezzo dalla mano di Xyr e solo allora si accorse che
>>> all’andoriana tremava il braccio.
>>>
>>> Dalla sua spalla usciva qualcosa. Sembrava un pezzo di legno conficcato.
>>>
>>> “Perchè non l’ha tolto? Sta sanguinando? Cosa è successo ai suoi naniti?”
>>>
>>> Xyr lo guardò e si massaggiò la spalla sanguinante.
>>>
>>> “Dopo che mi hanno sparato ho cominciato a sentirmi strana.”
>>>
>>> “Sparato? Ok, ne parliamo dopo. Dottoressa, si prenda cura di lei.”
>>>
>>> Una perplessa Graahn lasciò Tucci e aiutò Xyr a distendersi sul divano.
>>>
>>> Bueller si avvicinò a Luna che stava bevendo una birra fresca appena
>>> presa dal frigo.
>>>
>>> “Che diavolo è successo?” Chi vi ha sparato?”
>>>
>>> Luna prese un’altra birra dal frigo e la porse a Ferris.
>>>
>>> “Incredibile! Davvero incredibile! Uno spasso!!!! Ma ci succedono sempre
>>> cose come questa? Sulla Hope voglio dire?”
>>>
>>> Bueller aprì la birra e sospirò.
>>>
>>> “Ok, ok. Allora, siamo entrati nel centro comunicazioni. Vuoto, nulla,
>>> niente, zero. Praticamente deserto. Lo sciupafemmine là dietro ha cercato
>>> di mandare il segnale unendo pezzi presi un po’ qui e un po’ lì, ma
>>> booooommmmm, l’antenna è saltata in aria! Uno spettacolo!!!! Poi siamo
>>> scappati e c’erano questi tizi che ci inseguivano. La tua amica dai capelli
>>> bianchi è tosta. Ha sfondato una finestra con una sedia, ha gettato Tucci
>>> fuori dal terzo piano perchè non si decideva a gettarsi da solo e poi
>>> abbiamo usato una scrivania come ariete per gettare giù dalle scale quelli
>>> che ci seguivano.”
>>>
>>> “Ha gettato Tucci dal terzo piano?” Bueller sembrava shockato.
>>>
>>> “Tranquillo, aveva visto che sotto c’erano delle piante che avrebbero
>>> bloccato la caduta. Poi ci siamo gettate anche noi e siamo atterrate
>>> davvero male perchè le chiome erano già state distrutte da Tucci e dal
>>> bellimbusto, ma che volo!!!! Grandioso!”
>>>
>>> “È lì che si è ferita e che Tucci si è fatto male?”
>>> “Ferita? Ci siamo massacrati tutti, ma tanto c’erano i naniti a curarci.
>>> Poi siamo scappati e abbiamo cercato di venire qui. Ho provato ad
>>> avvicinarmi al furgone, ma qualcosa l’ha colpito e boooooommmmmm è saltato
>>> tutto in aria. La bellona coi capelli bianchi si è messa davanti a Tucci
>>> come per proteggerlo e si è presa lo scoppio in pieno. Abbiamo fatto tutti
>>> un volo di almeno dieci metri. Sembrava avessimo le ali. Yeaaahh!!!”
>>>
>>> Bueller stava ascoltando Luna che raccontava tutto carica a mille.
>>>
>>> “Poi siamo saltati in piedi e abbiamo cominciato a scappare di corsa. Lo
>>> sai che questa zona è piena di alberi e di strapiombi nascosti? Un paio li
>>> abbiamo visti, ma i nostri inseguitori no, uno invece l’abbiamo preso in
>>> pieno e siamo rotolati per una scarpata. Sembrava non finisse mai la
>>> caduta. M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O!!!!!”
>>>
>>> “Ah, è così che si sono feriti.”
>>>
>>> “No, no. Due tizi ci aspettavano al fondo della scarpata. Non chiedermi
>>> come fossero lì ma secondo me sono spuntati dagli alberi perchè mi sembrava
>>> prima fossero dietro. Vabbè. Hanno cominciato a sparare dei raggi verdi da
>>> quelle strane pistolone. Tucci si è messo a gridare come un matto. *Non
>>> voglio morire!* *Io sono uno scienziato! Ho i capelli pieni di foglie e
>>> fango! Io resto qui!* Insomma sembrava una vecchia zitella e non si
>>> muoveva. Xyr gli è saltata addosso proprio quando stavano per colpirlo e si
>>> è presa il raggio in pieno. Dovevi vedere che salto. Sembrava un felino.
>>> Poi il silenzioso figone che dice di essere un ingegnere ha colpito con un
>>> ramo uno dei due e io ho atterrato l’altro. Una scossa di adrenalina che
>>> nemmeno quando ero legata a letto con Caytlin.”
>>>
>>> “Ok, ora capisco perchè Tucci è svenuto. La botta deve essere stata
>>> molto forte.”
>>> “Macchè. Quello ha mille vite. È saltato in piedi urlando che lui è un
>>> Ufficiale decorato della Flotta Stellare, che la Convenzione di qualcuno o
>>> qualcosa impedisce di trattare i prigionieri in quel modo, che la Terra è
>>> rotonda e altre cose simili. Urlava come una sirena. Lo si sentiva a km di
>>> distanza. Chiaro che ci avrebbero individuato subito. Lo sai cosa ha fatto
>>> la tizia? Si è alzata, si è sistemata il vestito, si è tolta dei rami che
>>> le erano finiti tra i capelli, si è avvicinata a Tucci e gli ha sferrato un
>>> destro da staccargli la testa!!!!! Secco, svenuto, KO. L’ha preso a spalle
>>> e ci ha fatto segno di seguirla. Abbiamo corso per un’oretta. Il resto è
>>> storia.”
>>>
>>> Luna guardò Ferris e la sua bottiglia di birra.
>>>
>>> “Non la bevi quella? Ok, la finisco io.”
>>>
>>> Bueller porse la bottiglia a Luna e si voltò verso Xyr.
>>>
>>>
>>>
>>> USS Hope – Plancia – 01/08/2396, Ore 16:20
>>>
>>> Strauss stava aspettando impaziente il resoconto.
>>>
>>> Avevano escluso diverse possibilità ormai e si erano concentrati su un
>>> ipotetico campo di smorzamento.
>>>
>>> Qualcosa stava interferendo coi sensori, ma dalla sezione scientifica
>>> non ne venivano a capo.
>>>
>>> Sembrava chiaramente che le informazioni che i sensori ricevevano
>>> fossero create ad hoc.
>>>
>>> “Capitano. Ho trovato qualcosa.”
>>>
>>> Strauss si alzò e si avvicinò alla postazione scientifica.
>>>
>>> “Qualche ora fa abbiamo captato un picco di energia a queste specifiche
>>> coordinate. Per un paio di minuti c’è stato come una mancanza di risposta
>>> alla scansione che stiamo facendo. Era come se i sensori non captassero più
>>> nulla in un’area specifica. Poi di colpo il picco di energia come a
>>> compensare una perdita.”
>>>
>>> Strauss sembrava curioso. “Cosa può significare?”
>>>
>>> “Stiamo ipotizzando che sul pianeta esista una griglia di trasmettitori
>>> che ci invia un segnale falsato. Di solito i sensori ci rimandano delle
>>> immagini in tempo reale, ma quel ritardo sulla risposta ci ha incuriosito.
>>> Il nostro sensore rileva una trasmissione di energia tra due punti. Se
>>> questa trasmissione viene, diciamo, indotta, noi riceviamo un segnale
>>> diverso dalla realtà.”
>>>
>>> Strauss si massaggiò il mento.
>>>
>>> “Mi sta dicendo che stiamo vedendo un’immagine molto elaborata del
>>> pianeta creata per noi?”
>>>
>>> “Esatto signore. Partendo dal picco di energia abbiamo allineato l’onda
>>> di emissione dei sensori con il campo elettromagnetico del pianeta e questa
>>> griglia di trasmettitori è apparsa. Sono loro a mandare l’immagine che dal
>>> pianeta vogliono farci vedere. Come dicevo qualche ora fa uno di questi
>>> trasmettitori si è spento e dal pianeta hanno dovuto ricalibrare la
>>> griglia.”
>>>
>>> Strauss incrociò le mani dietro la schiena.
>>>
>>> “Qualcuno dal pianeta potrebbe aver sabotato un trasmettitore?”
>>> Il guardiamarina apparve dubbioso.
>>>
>>> “Beh Capitano, è una possibilità.”
>>>
>>> Strauss confidava fosse stato il gruppo di Bueller a creare il disguido.
>>> Era un buon punto di partenza per riuscire a trovarli.
>>>
>>> “Possiamo vedere la reale situazione sul pianeta?”
>>>
>>> “Certamente Capitano. Non siamo ancora riusciti a filtrare del tutto il
>>> segnale, ma questa che le sto mostrando è un’immagine per il 78% accurata.”
>>>
>>> L’immagine era quella di un pianeta spoglio e arido.
>>>
>>> Non vi era traccia dei due terzi di acqua risultati dalla prima
>>> scansione fatta al loro arrivo.
>>>
>>> Solo diverse piccole aree di poche migliaia di km2 completamente
>>> ricoperte di alberi.
>>>
>>> Li c’era acqua a sufficienza e delle strutture che potevano essere
>>> centri abitati.
>>>
>>> “Guardiamarina, riesce a darmi informazioni su qualche essere vivente?”
>>>
>>> “Mi spiace signore. I sensori non riescono ad essere così precisi. Ci
>>> stiamo lavorando.”
>>>
>>> Strauss tornò alla postazione del Capitano.
>>>
>>> *Ragazzi, dove siete finiti?*
>>>
>>>
>>>
>>> Nuwe Berria – Sacarac Pub – 01/08/2396, Ore 18:00
>>>
>>> Bueller aveva riunito il suo equipaggio e stava tirando le conclusioni
>>> di tutti i dati che avevano raccolto.
>>>
>>> “Bene, ricapitoliamo un po’. Allora, abbiamo un gruppo di Ufficiali
>>> della Flotta qui presenti e probabilmente anche non Federali, intrappolati
>>> in versioni diverse della loro vita precedente che girano per la città.
>>> Poi?”
>>>
>>> Basta stava osservando una delle mappe sul tavolo.
>>>
>>> “Abbiamo un centro di controllo sicuramente posizionato nei sotterranei
>>> dell’Ospedale. Non vedo edifici nelle vicinanze che potrebbero supportare
>>> tutti i corridoi che abbiamo percorso durante la fuga mia e del Signor
>>> Rest.”
>>>
>>> Bueller annuì.
>>>
>>> “Aggiungiamoci anche che la maggior parte degli edifici che credevamo
>>> nevralgici si sono rivelati specchietti per le allodole. Come il Centro
>>> Comunicazioni.”
>>>
>>> Bueller cercò di assumere, senza riuscirci, un’aria seria e
>>> professionale.
>>>
>>> “Dal punto di vista umano, cosa sappiamo? Caytlin, immagino che non sia
>>> semplicissimo per te visto che non ricordi chi sei, ma sono sicuro che il
>>> tuo sesto senso possa aiutarci lo stesso. Hai notato qualcosa di
>>> particolare nelle persone che hai incontrato in quest’ultimo periodo?”
>>>
>>> La risiana fece una smorfia e aggrottò maliziosamente le labbra. Gesto
>>> che fece saltare un paio di battiti al cuore di Bueller.
>>>
>>> “Beh, devo dire che nell’ultimo periodo ho notato diverse persone che
>>> non mi sono sembrate mentalmente presenti. Ora se ci ripenso posso vedere
>>> notevoli differenze tra noi e le persone che prendevano i mezzi di
>>> trasporto la mattina con me. Sempre le stesse persone ci sta, ma sempre gli
>>> stessi movimenti meno. Oppure una buona parte degli insegnanti della scuola
>>> dove ho insegnato.”
>>>
>>> Caytlin si mise una mano sulla tempia come per attenuare un dolore.
>>>
>>> “A pensarci bene non ricordo di aver mai insegnato realmente a degli
>>> allievi. Mi sembravano tutte delle comparse in una storia in cui ero
>>> protagonista.”
>>>
>>> Isabella prese dal tavolo il pannello vegetale che avevano tolto
>>> dall’antenna.
>>>
>>> “Abbiamo anche dentro di noi degli strani naniti curatori che a prima
>>> vista mi sembravano naniti borg, poi ora li troviamo in versione vegetale
>>> anche su dei pannelli.”
>>> Bueller annuì di nuovo.
>>> “Naniti disattivati in Xyr.”
>>> Tutti si voltarono verso Melanne, ma fu Rodriguez a parlare per primo.
>>>
>>> “In che senso?”
>>>
>>> “Nel senso che mi sono stupita del fatto che le sue ferite non
>>> guarivano. Ho preso un piccolo campione del mio sangue e confrontato con
>>> quello di Xyr. I miei naniti sono vivi, i suoi decisamente morti. Si vede a
>>> occhio nudo senza la necessità di usare strumenti. Quello che mi preoccupa
>>> è che il suo fisico non sta reagendo bene a questa cosa. Sembra stia avendo
>>> sintomi di avvelenamento.”
>>>
>>> “Buone notizie mai, vero? Qualche idea del motivo?”
>>>
>>> “Il raggio che mi ha colpita.”
>>> L’andoriana era appoggiata ad una parete. Non sembrava del tutto in
>>> forma, ma non voleva mollare.
>>>
>>> “Da quel momento ho cominciato a sentirmi infastidita. Come se il mio
>>> sangue fosse pesante. È una sensazione molto strana e fastidiosa.”
>>>
>>> Bueller alzò gli occhi al cielo.
>>>
>>> “Senza sembrare insensibile. Qualche idea sul perchè non l’abbiano
>>> uccisa, ma abbiano solo disattivato i naniti?”
>>>
>>> Il silenzio scese nella stanza.
>>>
>>> “92,12% perchè vogliono renderla inoffensiva, ma non rovinare
>>> l’involucro. Mi stupisce anche non abbiamo ancora utilizzato i naniti per
>>> identificare dove siamo.”
>>>
>>> Rest guardò Bueller come ad aspettarsi una successiva domanda da parte
>>> del Capitano. Bueller stranamente non la fece.
>>>
>>> Poggiò le mani sul tavolo e chiuse un istante gli occhi.
>>>
>>> “Non credo sia facile trovare cavie come noi. Siamo materiale genetico
>>> di grande valore. Ucciderci vorrebbe dire dover aspettare altri carichi
>>> dallo spazio per colmare le perdite e in questo settore non sono tante le
>>> navi che transitano e che possono cascare nella loro rete. Ho sempre
>>> immaginato potessero sapere dove siamo. Curioso non ci abbiano già fatto
>>> visita. Rest, potrebbero non avere le risorse per farlo?”
>>>
>>> Il vulcaniano annuì leggermente.
>>>
>>> Isabella osservò incuriosita il giovane Capitano della Hope che proseguì
>>> nel suo intervento.
>>>
>>> “Sfruttiamo questa cosa. Rodriguez, si coordini con Rest e Basta. Con le
>>> informazioni in vostro possesso trovi un piano di accesso all’Ospedale.
>>> Qualcosa che ci permetta di entrare vivi e di uscirne altrettanto vivi. Su
>>> quest’ultima parte gradirei parecchia attenzione.”
>>> Paulo fece un gesto come di offesa, ma poi si mise in un angolo a
>>> parlottare con Rest e Basta.
>>>
>>> Bueller proseguì.
>>>
>>> “Dottoressa, Comandante Marquez sarebbe possibile trovare un modo per
>>> inibire volontariamente i naniti su qualcuno di noi? Vorrei poter sfruttare
>>> un po’ di privacy quando entreremo in quell’Ospedale, ma ovviamente
>>> evitando di suicidarci.”
>>>
>>> Marquez sorrise a Graahn e la invitò a uscire con lui dalla stanza.
>>>
>>> Bueller si avvicinò a Tucci e Doohan. Gli posò le mani sulle spalle.
>>>
>>> “Ho un compito importantissimo per voi. Dobbiamo trovare i mezzi con cui
>>> siamo scesi su questo pianeta e renderli pronti per ripartire. Capisco che
>>> non vi ricordiate cosa possa essere una navetta spaziale, ma confido nel
>>> fatto che appena la vedrete sarete in grado di sapere cosa fare. Luna e
>>> Caytlin verranno con voi e vi aiuteranno.”
>>>
>>> Luna stava sorseggiando l’ennesima birra ascoltando la discussione da
>>> distante.
>>>
>>> “Hai anche idea di dove possiamo cominciare a cercare una serie di mezzi
>>> volanti? Non ho visto cartelli che indicassero qui c’è una nave spaziale,
>>> prego accorrete numerosi!”
>>>
>>> Bueller sorrise alla sua amica.
>>>
>>> “Luna, sicura tu non abbia mai pilotato un razzo spaziale? Nemmeno in
>>> una simulazione?”
>>>
>>> “Diavolo! Alla Fightertown Base! Mi sono sempre chiesta perchè i comandi
>>> su cui mi esercitavo mi fossero così familiari. Sembravo l’unica a capire
>>> come usarli. Vuoi dire che ho fatto test su vere navette?”
>>> Bueller prese una piantina dal tavolo.
>>>
>>> “Beh, considerando che la Base è l’unico edificio con un hangar qui
>>> attorno, che ti sei fatta le ossa pilotando mezzi strani, che per entrare
>>> là dentro serve un’autorizzazione di altissimo livello, direi di farci una
>>> visita con un occhio diverso da quello che abbiamo utilizzato fino ad ora.”
>>>
>>> Luna saltò in piedi.
>>>
>>> “Figo. Forza team, troviamo un mezzo per tornare a casa!”
>>>
>>> Caytlin si avvicinò per sussurrare qualche parola nell’orecchio a Ferris.
>>>
>>> “Perchè mi hai mandato con quei tre?”
>>>
>>> Bueller avvicinò le labbra all’orecchio della ragazza.
>>>
>>> “Ti mando con loro perchè tu impedisca a Luna di uccidere Tucci e forzi
>>> Doohan a concentrarsi sul lavoro. In più sarai utilissima per aiutarli ad
>>> entrare nella Base.”
>>>
>>> Xyr si era nel frattempo avvicinata al duo.
>>>
>>> Caytlin le sorrise poggiando dolcemente una mano sul suo braccio.
>>>
>>> “Vi lascio soli a complottare contro il sistema.”
>>>
>>> Allontanandosi, la risiana fece scorrere la sua mano lungo l’avambraccio
>>> di Xyr fino alla mano dell’andoriana. Le dita si sfiorarono e Xyr sentì un
>>> brivido, ma si ricompose immediatamente.
>>>
>>> Bueller guardò la scena.
>>>
>>> “Questa è nuova... Comunque, Xyr come si sente? Ce la fa a darmi una
>>> mano ad uscire da questo casino? Non vorrei essermi perso qualcosa.”
>>>
>>> “Mi sembra lei abbia tutto sotto controllo.... e sinceramente sono un
>>> po’ stupita dalla cosa. È una situazione normale tra noi?”
>>>
>>> Bueller sembrò colpito dalla frase.
>>>
>>> “Assolutamente, siamo sempre d’accordo su tutto noi due e mi ha spesso
>>> elogiato pubblicamente per le mie capacità. Ovviamente preferisco mantenere
>>> un basso profilo, capisce, un po’ per un discorso di modestia, un po’ per
>>> il ruolo.”
>>>
>>> L’andoriana sollevò un sopracciglio titubante.
>>>
>>> “Controllerò al nostro ritorno sulla Hope.”
>>>
>>>
>>>
>>> USS Hope – Plancia – 01/08/2396, Ore 21:20
>>>
>>> Strauss stava aspettando pensieroso nella sala tattica.
>>>
>>> Ormai la sezione scientifica gli aveva dato tutte le informazioni che
>>> gli servivano tranne una. L’esatta posizione dei ragazzi.
>>>
>>> L’interferenza geomagnetica che impediva il teletrasporto creava
>>> interferenze anche sulla reale posizione delle persone.
>>>
>>> I sensori non riuscivano a distinguere dove fosse l’equipaggio della
>>> Hope, tuttavia erano stati in grado di escludere gran parte del pianeta.
>>> Alcune zone erano addirittura sovrappopolate.
>>>
>>> Una tempesta elettromagnetica stava affliggendo la zona compresa tra la
>>> termosfera e l’exosfera del pianeta impedendo a qualsiasi navetta di
>>> potersi avvicinare.
>>>
>>> Doveva aspettare che la tempesta finisse e poi far scendere un paio di
>>> navette a cercare Bueller e gli altri.
>>>
>>> Odiava questa situazione.
>>>
>>>
>>>
>>> Nuwe Berria – Esi Bhe Della Hospital – 02/08/2396, Ore 07:58
>>>
>>> Bueller e Xyr erano seduti scomodamente dentro un carrello dei vestiti
>>> che Basta stava spingendo dentro la lavanderia dell’ospedale.
>>>
>>> Ferris si era sottoposto al trattamento per disattivare i naniti
>>> sintetizzato dalla Dottoressa Graahn e dal Comandante Marquez.
>>>
>>> Nel piano escogitato da Rodriguez per permettere di entrare nei
>>> sotterranei, c’erano delle parti lasciate all’improvvisazione. Questo non
>>> aveva comunque fermato il team.
>>>
>>> C’era stato decisamente poco tempo per imbastire un piano a prova di
>>> errore e i dati che avevano erano davvero pochi.
>>>
>>> La base del piano comunque era semplice.
>>>
>>> Attirare l’attenzione sfruttando l’ovvia possibilità che i naniti
>>> funzionassero da tracciatore per i loro carcerieri.
>>>
>>> Nel frattempo Xyr, Bueller e Basta si sarebbero introdotti “occultati”
>>> all’interno dei sotterranei per carpire tutte le informazioni del caso.
>>>
>>> Si erano quindi divisi in 4 gruppi.
>>>
>>> Uno composto da Rodriguez, Graahn e Rest che doveva aggirarsi per la
>>> città attirando il più possibile l’attenzione.
>>>
>>> Un altro con Isabella e Marquez che doveva far saltare un po’ di
>>> scrivanie negli uffici della Spolecnost Company.
>>>
>>> Tucci con Doohan, Luna e Caytlin avrebbero cercato un mezzo per lasciare
>>> il pianeta nella Fightertown base.
>>>
>>> Poi c’erano appunto Bueller, Xyr e Basta.
>>>
>>> Ad ogni saltello sul pavimento i due occupanti il carrello si
>>> ritrovavano sempre più scomodi.
>>>
>>> “Scusi Xyr. Se sposta un po’ la gamba riesco a far riprendere la
>>> circolazione al braccio. Così grazie.... Idea proprio geniale questa di
>>> Rodriguez. Poi perchè quest’odore terribile? Proprio sporchi dovevano
>>> essere gli abiti?”
>>> “Ssssttt. Fate silenzio lì dentro. Stiamo per entrare. Quando ve lo dico
>>> saltate fuori da sotto e nascondetevi. Tre metri alla vostra destra
>>> troverete una delle porte individuate da Rodriguez per entrare.”
>>>
>>> Basta spinse il carrello dentro una stanza dove altri due inservienti
>>> stavano trasferendo gli indumenti sporchi prelevati dall’ospedale.
>>>
>>> “Buongiorno. Questi dove li metto?”
>>> Il betazoide nel rivolgersi agli inservienti estrasse dal carrello due
>>> camici verdi palesemente macchiati e dall’odore disgustoso.
>>>
>>> Gli inservienti indicarono schifati una zona al fondo della stanza.
>>>
>>> Basta spinse lì il carrello.
>>>
>>> “Ora....”
>>>
>>> Bueller e Xyr uscirono goffamente e si nascosero dietro un armadio.
>>>
>>> Lentamente Xyr forzò la porta che li avrebbe condotti ai sotterranei. La
>>> aprirono ed entrarono.
>>>
>>>
>>>
>>> Nuwe Berria – Fightertown Base – 02/08/2396, Ore 08:08
>>>
>>> Luna passò il suo badge sul display della porta di servizio all’ingresso
>>> est.
>>>
>>> Come previsto non funzionò.
>>>
>>> Dovevano passare la recinzione per poter accedere all’hangar e
>>> scavalcare non era un’opzione praticabile specie con Tucci.
>>>
>>> Si voltò per cercare il gruppo, ma non li vide.
>>>
>>> “Che fai, aspetti fuori?”
>>>
>>> La voce di Caytlin arrivò dall’interno della recinzione.
>>>
>>> “Come....”
>>> Il sorriso disarmante della risiana si accompagnò allo sventolio di un
>>> badge.
>>>
>>> “Un gentilissimo guardiano mi ha fatto entrare dall’ingresso principale
>>> e voleva anche accompagnarmi per un breve tour della base. Ho declinato il
>>> tour e Doohan mi ha aiutata a metterlo a nanna. Però il badge me lo sono
>>> tenuto.”
>>>
>>> Luna scosse la testa contrariata e camminò fino all’ingresso principale
>>> tenuto aperto da Tucci.
>>>
>>>
>>>
>>> Nuwe Berria – Esi Bhe Della Hospital – 02/08/2396, Ore 08:20
>>>
>>> Bueller e Xyr stavano girando da diversi minuti nei corridoi
>>> sotterranei. Avevano incontrato numerose pattuglie. Come aveva fatto notare
>>> Bueller, la maggior parte delle guardie armate avevano tutte una
>>> stranissima somiglianza tra di loro. Come se fossero stati fatti con lo
>>> stesso stampo genetico.
>>>
>>> Le mappe create con l’aiuto di Rest erano pressochè perfette. Il
>>> vulcaniano aveva memorizzato ogni corridoio durante la loro fuga e aveva
>>> aiutato Rodriguez a riprodurre su carta il tutto.
>>>
>>> Senza grossi problemi avevano escluso zone non interessanti ed evitato
>>> diverse ronde.
>>>
>>> Si erano concentrati su un paio di aree a sentire Rest di particolare
>>> interesse. Il vulcaniano aveva seguito diversi condotti di energia e
>>> valutato dove la richiesta poteva essere maggiore.
>>>
>>> Bueller si fermò a guardare da dietro un angolo del muro.
>>>
>>> “Secondo Rest ci sono il 65% di possibilità che questo corridoio porti
>>> ad una sala molto interessante.”
>>>
>>> “64,36%”
>>>
>>> Il Capitano alzò gli occhi al cielo.
>>>
>>> “Ora mi comincia anche a correggere su queste cose? Lasciamo perdere.
>>> Piuttosto, ci sono due di guardia all’ingresso. Idee su come passare senza
>>> farci troppo notare?”
>>>
>>> Xyr si guardò intorno.
>>>
>>> “Forse ho un’idea. Sopra i condotti di energia c’è dello spazio.
>>> Potremmo cercare di arrampicarci e seguendoli piomberemmo quasi sulla testa
>>> dei due. Dovremmo essere silenziosi e non lamentarci ad ogni metro.”
>>>
>>> Ferris guardò verso l’alto. A tre metri da terra dei tubi rossastri
>>> seguivano il muro fino a dentro la stanza in fondo al corridoio.
>>> Effettivamente sopra i tubi c’era dello spazio per poterci strisciare sopra.
>>>
>>> “Lei non se ne ricorda, ma sulla Hope sono famoso per la mia agilità,
>>> oltre che per la mia gestione delle situazioni difficili. L’ammiraglio
>>> Lennox mi ha scelto a guidare la Hope proprio per la mia integrità e per la
>>> mia capacità nel gestire simili azioni.”
>>>
>>> Xyr lo guardò con aria quasi compassionevole.
>>>
>>> “Allora dovrò aggiungere queste sue doti nei file che mando giornalmente
>>> all’Ammiraglio.”
>>>
>>> “Beh quei files sono in effetti da riveder.... si ricorda dei files?”
>>>
>>> Xyr stava già cercando un appiglio per raggiungere i condotti sul
>>> soffitto e rispose a Bueller senza guardarlo direttamente.
>>>
>>> “Ho riacquistato la memoria stanotte. Penso che la disattivazione dei
>>> naniti, la febbre che mi ha colpito in seguito alla ferita e la coscienza
>>> di non essere chi credevo di essere, abbiano sbloccato la situazione. Non
>>> ho ancora il 100% dei ricordi, ma ci sto lavorando.”
>>>
>>> Bueller la rimproverò.
>>>
>>> “Quando aveva intenzione di dirmelo?”
>>>
>>> “Volevo scoprire fino a che punto potesse rendersi ridicolo....
>>> Capitano.”
>>>
>>> Xyr poggiò un piede su una sporgenza e con uno slancio riuscì ad
>>> appendersi ad uno dei condotti e ad issarcisi sopra.
>>>
>>> Bueller la seguì.
>>>
>>> Silenziosamente riuscirono a portarsi quasi sopra i due guardiani.
>>>
>>> I due ufficiali si fissarono per un istante e in contemporanea
>>> piombarono in terra.
>>>
>>> La sorpresa giocò a loro favore ed ebbero immediatamente la meglio sulle
>>> guardie.
>>>
>>> Il badge di uno dei due malcapitati li fece entrare.
>>>
>>> Lo spettacolo che li accolse li lasciò senza fiato.
>>>
>>> La stanza dava l’impressione di una grande serra, molto più grande di
>>> quello che si erano immaginati.
>>>
>>> Dal soffitto scendevano centinaia di cavi. Ad uno sguardo più attento
>>> capirono che quei cavi erano radici.
>>>
>>> Si nascosero dietro una paratia per osservare meglio.
>>>
>>> Ad una ventina di metri dall’ingresso la maggior parte dei cavi
>>> confluiva verso una strana struttura metallica.
>>>
>>> Bueller fece cenno a Xyr di seguirlo.
>>>
>>> Si avvicinarono, sempre di nascosto, alla struttura.
>>>
>>> “Cosa le ricorda?”
>>>
>>> Xyr lo osservò attentamente.
>>>
>>> “Una navetta borg.....”
>>>
>>> “Infatti. E quelle radici entrano direttamente nella navetta. Guardi
>>> quei contenitori. A me sembra sia lo stesso liquido grigiastro che ci
>>> scorre nelle vene.”
>>>
>>> L’andoriana seguì lo sguardo di Bueller.
>>>
>>> “Cosa ci sarà al di là di quei due portoni?”
>>>
>>> “Saliamo là sopra. Avremo una visione migliore.”
>>>
>>> I due si mossero silenziosi.
>>>
>>> Attorno alla navetta Xyr notò muoversi due figure. Sembravano analizzare
>>> qualcosa. Rallentò per un istante.
>>>
>>> I corpi erano ricoperti da qualcosa di rigido.
>>>
>>> “Capitano. Laggiù.”
>>>
>>> Bueller si voltò lentamente ad osservare.
>>>
>>> “Sembrano ricoperti di corteccia. Un incrocio tra una pianta ed un
>>> essere umano. Mai visto nulla di simile. Proseguiamo. Di qua.”
>>>
>>> I due ragazzi si trovarono presto sopra una passerella da cui osservare
>>> l’impianto per intero.
>>>
>>> “Fiuuuu.”
>>>
>>> Xyr guardò sorpresa Bueller.
>>>
>>> “È la sua dettagliata valutazione tecnica?”
>>>
>>> Il grosso complesso si estendeva in profondità per diversi piani.
>>>
>>> La struttura principale era collegata alla navetta borg. Dal soffitto
>>> scendevano migliaia di radici, molte più di quelle che erano riusciti a
>>> vedere dall’ingresso.
>>>
>>> Container di naniti modificati occupavano un’intera parete a est della
>>> struttura.
>>>
>>> La parete a nord sembrava invece dedicata allo stoccaggio di qualcosa di
>>> strano. Sembravano celle di contenimento con dei corpi inermi all’interno.
>>>
>>> A ovest invece c’erano dei laboratori e delle sale operatorie. Da lassù
>>> era difficilissimo capire bene di cosa si trattasse.
>>>
>>> A presidiare l’area c’erano una trentina di quegli strani esseri.
>>>
>>> Xyr fece cenno a Bueller di seguirlo.
>>>
>>> Aveva notato una consolle e voleva cercare di capire se era possibile
>>> accedere a qualche dato.
>>>
>>> “La tecnologia non mi sembra troppo avanzata. È più un qualcosa di
>>> vegetale che di artificiale, ma i dati sembrano accessibili.”
>>>
>>> Bueller le proteggeva le spalle.
>>>
>>> “Riesce a copiare qualcosa?”
>>>
>>> “Penso di sì. Devo solo trovare qualche supporto su cui trasferire il
>>> tutto. Speriamo che quello che è riuscita a recuperare Isabella da uno dei
>>> camion sia utile.”
>>>
>>> L’andoriana estrasse dal suo zaino un contenitore metallico che collegò
>>> alla consolle.
>>>
>>> “Ci sono diversi schemi interessanti, ma non riconosco completamente la
>>> scrittura. Speriamo Tucci sia in grado di codificare il tutto. Mi posso
>>> basare su quello che avevo imparato a leggere quando credevamo di essere
>>> dirigenti d’azienda."
>>>
>>> "Perché lei si ricorda e io no?"
>>>
>>> Xyr proseguì senza badare a Bueller.
>>>
>>> "A prima vista sembra esistere una sorta di simbiosi tra delle piante e
>>> degli esseri di carne. Il tutto facilitato da questi strani naniti. Credo
>>> che quella navetta borg abbia invaso il pianeta cercando di assimilarne gli
>>> abitanti. Qualcosa però deve essere andato storto. É come se il tipico
>>> procedimento borg non abbia funzionato perchè il DNA era già ibrido. Gli
>>> abitanti avranno c
>>>
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