[Stml17] [09.09] - Ultimi spasmi di un mondo che non esiste più

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Mer 21 Feb 2018 07:56:43 CET


Visto che ci sono dico un'altra cosa che mi sono ricordata nella notte XD x
uno che obbiettivamente qualche potere l'ha acquisito non è strano che
privato dell' armatura attacchi solo con una pietra? Va bene la follia ma
ripensandoci mi è parso un cavernicolo XD

Il 20 Feb 2018 22:00, "Vanessa Marchetti" <hazyel91 a gmail.com> ha scritto:

> Continua pure con la moral suasion di minacce XD
>
> Il 20 Feb 2018 21:50, "Ilenia De Battisti" <fulmine791 a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Eh.. Vanessa capiscimi su.. stavo scrivendo il mio brano e nel mentre
>> minac... ehm, mi prodigavo nel convincere in modo convincente Wood a
>> mettersi a scrivere il suo brano
>>
>>
>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
>> priva di virus. www.avast.com
>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>> <#m_-8773305098068332191_m_7152610749713162666_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
>>
>> Il giorno 20 febbraio 2018 21:47, Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com>
>> ha scritto:
>>
>>> Volendo fare la rompiball hai sbagliato solo il nome l'ammiraglio. La
>>> Bates è della Raziel. Lennox della Hope XD. Per il resto è ottimo come
>>> sempre
>>>
>>> Il 20 Feb 2018 21:22, "Silvia Bianchini" <ltcomm.sibi a gmail.com> ha
>>> scritto:
>>>
>>>> Molto bello!
>>>> Anche se arrivato con un imperdonabile ritardo 😜😘
>>>> Bravissima!
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> =========================
>>>> Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
>>>> Flight Control Office (CONN)
>>>> USS Hope - NCC-25122-A
>>>> =========================
>>>> "Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando abbastanza
>>>> veloce"
>>>> ______________________________
>>>> Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Il 20 feb 2018 21:07, "Franco Carretti" <ferris.bueller a mail.com> ha
>>>> scritto:
>>>>
>>>>> Ottimo finale, mi è piaciuto. Devo dire che mi è piaciuto soprattutto
>>>>> il fatto che noi siamo stati semplici spettatori, sta gente era troppo
>>>>> forte per fare i bulli.
>>>>> Devo dire che mi aspettavo una reazione più sentimentale da Xyr,
>>>>> dopotutto era rimasta parecchio scioccata dalla distruzione della Hope.
>>>>>
>>>>> Bravissima Ilenia
>>>>>
>>>>>
>>>>> *Sent:* Tuesday, February 20, 2018 at 8:32 PM
>>>>> *From:* "Ilenia De Battisti" <fulmine791 a gmail.com>
>>>>> *To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
>>>>> *Subject:* [Stml17] [09.09] - Ultimi spasmi di un mondo che non
>>>>> esiste più
>>>>>
>>>>> Con leggero ritardo vi invio il mio brano, ditemi cosa ne pensate ^_^
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> *****************************************
>>>>>
>>>>> Brano: 09.09
>>>>>
>>>>> Titolo:
>>>>>
>>>>> Autore: Ten. Cmd. Rest figlio di Retok (Ilenia)
>>>>>
>>>>> *****************************************
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> Pianeta Demone - Paelyrion (area della “stanza proibita”)
>>>>>
>>>>> D.T. 08/11/2396 - Ore 10:03
>>>>>
>>>>>
>>>>> Xyr, Tucci e Luna apparivano un po’ confusi, ma mai quanto le tre
>>>>> ancelle: le bianchissime ragazze avevano uno sguardo a dir poco
>>>>> terrorizzato e si guardavano l’un l’altra senza riuscire ad esplicitare
>>>>> quel mare di emozioni che attanagliava loro.
>>>>>
>>>>> Ar Akul uscì dalla buia cella nella quale era stato rinchiuso senza
>>>>> prestare molta attenzione a nessun’altro se la madre “Mi fidavo di lui!” si
>>>>> ripulì rapidamente la tonaca “Ma come ha potuto comportarsi così?”
>>>>>
>>>>> Gli ufficiali della Hope si guardarono ma solo Luna sbottò incredula
>>>>> “Ma il Maestro Ar Akul non era il pazzo che passa per le pareti?”
>>>>>
>>>>> Il giovane da poco liberato focalizzò la propria attenzione sul gruppo
>>>>> di federali “Io sono Ar Akul, terzo ed ultimo figlio di Ar Pita.. e quello
>>>>> che avete conosciuto voi non è maestro in nulla, ma solo un ignobile ladro
>>>>> ed impostore! Sono passati così tanti secoli da quando mi ha chiuso lì
>>>>> dentro che oramai non saprei neppure come contarli!”
>>>>>
>>>>> La madre, alle parole del figlio, si limitò ad un lieve sospiro mentre
>>>>> osservava con espressione quasi compassionevole le tre ancelle tremanti per
>>>>> la paura “Voi avete conosciuto V’Lic, ciò che un tempo era divenuto un
>>>>> servitore alla nostra Corte. Non ricordo quanto tempo fa successe, disse di
>>>>> essere fra i primi della sua razza ad aver lasciato  suo il pianeta
>>>>> d’origine, vulcano”
>>>>>
>>>>> Ar Akul annuì alle parole materne per poi sbottare “Era su una nave
>>>>> quasi completamente distrutta, ultimo sopravvissuto di tutto l’equipaggio,
>>>>> e qualcosa decisamente non andava in lui”
>>>>>
>>>>> “Un vulcaniano?” Luna sgranò gli occhi pensando per un attimo a Rest
>>>>> “I vulcaniani hanno un pieno controllo sulle proprie emozioni e il maestro
>>>>> era tutto tranne che controllato!”
>>>>>
>>>>> “Un tempo i vulcaniani non avevano tutto quel controllo sulle
>>>>> emozioni” la voce di Xyr sembrò molto calma e riflessiva “C’è stato un
>>>>> tempo in cui i vulcaniani erano una razza estremamente violenta, adoratrice
>>>>> di una religione politeista che li spingeva a pregare divinità come la
>>>>> Guerra, la Pace.. la Morte. Fu solo dopo esser quasi giunti sull'orlo
>>>>> dell'estinzione che parte di loro iniziò a praticare una disciplina mentale
>>>>> che li spinse a sopprimere tutte le loro emozioni, dando vita al popolo dei
>>>>> Vulcaniani così come lo conosciamo oggi” fece una pausa “Tuttavia molti
>>>>> dissidenti partirono per creare nuove colonie, alcuni di essi giunsero su
>>>>> Romulus e..”
>>>>>
>>>>> “Qualcuno si è perso per strada?” chiese Luna con una piccola smorfia
>>>>> “Beh questo vuol dire che il nonnino lì fuori dovrebbe essere in cenere da
>>>>> tempo”
>>>>>
>>>>> “Il tempo è relativo.. Non scorre sempre nel medesimo modo” rispose la
>>>>> madre prima di tornare ad osservare le ancelle, poi le rimise a terra
>>>>> lasciandole andare “E tutto questo solo per… per questo”
>>>>>
>>>>> Ar Akul si osservò attorno “Per alcuni il tempo non scorre mai, sembra
>>>>> di essere tornati nel passato qui.. Non capirò mai cosa ci trovasse in
>>>>> tutto questo”
>>>>>
>>>>> “Onnipotenza, rispetto e potere..” rispose la madre “In maniera malata
>>>>> e probabilmente patologica ma pur sempre potere”
>>>>>
>>>>> Le ancelle continuavano a tremare terrorizzate, ma lo sguardo della
>>>>> donna in bianco a poco a poco sembrò avere lo stesso effetto
>>>>> tranquillizzante che aveva avuto sui membri della nave “Noi.. siamo le
>>>>> serve concubine del maestro Ar Akul.. obbediamo a lui” disse una delle tre
>>>>> per poi guardare confusa il giovane “Ma.. lui non è il maestro e.. non
>>>>> abbiamo idea di chi sia”
>>>>>
>>>>> Xyr fece una smorfia “Questo sembra medioevo.. le serve concubine
>>>>> esistevano nel passato di vari popoli, ma poi le cose sono cambiate!”
>>>>>
>>>>> “Si tratta degli ultimi spasmi di un mondo che non esiste più..” la
>>>>> madre alzò gli occhi al cielo “C’è stato un tempo in cui eravamo ad uno
>>>>> stadio evolutivo più primitivo.. eoni fa, la vita dei nostri avi non durava
>>>>> che un soffio di vento.. cento, centoventi anni al massimo. Con la morte
>>>>> sempre dietro all’angolo, essi iniziarono a credere nell’esistenza di un
>>>>> ordine divino, alla possibilità di reincarnazione seguendo la giusta via:
>>>>> tra i dettami insulsi che i nostri antenati seguivano vi era la credenza
>>>>> che vi fosse un motivo profondo nella distinzione fra uomini e donne, un
>>>>> motivo che andava ricercato nel diritto e dovere degli uomini di
>>>>> controllare le donne”
>>>>>
>>>>> “E’ passato così tanto tempo da allora che oramai non crede più
>>>>> nessuno a quelle idiozie”
>>>>>
>>>>> “Era ciò che credevo sino a che non  ho visto questo” la madre
>>>>> continuò ad osservare le ancelle “Abbiamo voluto tramandare il racconto di
>>>>> quanto i nostri avi fecero come monito, a che gli errori non venissero
>>>>> ricompiuti.. ma evidentemente nella mente deviata di V’Lic tutto questo era
>>>>> preferibile alla pace e all’armonia raggiunta in secoli di progresso ed
>>>>> evoluzione”
>>>>>
>>>>> “Quindi avrebbe creato tutto questo per vivere come facevano i vostri
>>>>> avi?” chiese Xyr osservandosi l’abito “Una sorta di nostalgia del tempo in
>>>>> cui l’uomo era il padrone incontrastato della casa?”
>>>>>
>>>>> “Possibile.. evidentemente il suo desiderio di controllo e potere era
>>>>> più grande di quanto avessimo immaginato, ma non avrebbe mai potuto fare
>>>>> tutto questo senza la nostra tecnologia” lo sguardo della madre si spostò
>>>>> sul figlio “Sei stato un imprudente! Ti era stato spiegato di non
>>>>> condividere i nostri poteri e le nostre tecnologie con altri popoli!”
>>>>>
>>>>> “Ma… veramente…” Ar Akul arrossì di fronte alla madre “Aveva detto che
>>>>> i miei fratelli tramavano alle mie spalle per uccidermi e…”
>>>>>
>>>>> “E tu ci hai creduto?” la madre scosse il capo “Hai lasciato la nostra
>>>>> nebulosa per trasferirti qui con un pazzo che alla prima occasione si è
>>>>> appropriato di tutto ciò che avevi per rinchiuderti in una cella e
>>>>> nascondere la vostra presenza con il nostro emettitore! Se non fosse che
>>>>> quell’emettitore è nettamente più complesso da qualsivoglia macchinario su
>>>>> cui V’Lic fosse mai riuscito a metter mano, non saremmo mai riusciti a
>>>>> trovarvi.. ne hai ancora di strada da fare Ar Akul!”
>>>>>
>>>>> Ar Akul abbassò per un attimo il capo, poi lo rialzò furioso “E adesso
>>>>> dov’è? Dov’è V’Lic?”
>>>>>
>>>>> “Ha tentato la fuga con un vascello primitivo ma è stato fermato.. ci
>>>>> penseranno i tuoi fratelli”
>>>>>
>>>>> Xyr ascoltò con Luna in silenzio ma fu allora che si accorse di
>>>>> essersi persa qualcuno: iniziò ad osservarsi attorno sino a che vide Tucci
>>>>> pochi metri più avanti che incideva a terra altre equazioni “Signor Tucci
>>>>> cosa fa?”
>>>>>
>>>>> Edison si alzò raggiante “Comandante, ho finito di fare i miei
>>>>> calcoli. Ritengo che se non lasceremo il luogo entro le prossime 48 ore
>>>>> resteremo qui all’incirca per i prossimi due secoli!”
>>>>>
>>>>> Xyr sgranò gli occhi osservando Tucci “E come possiamo andarcene da
>>>>> qui?”
>>>>>
>>>>> “Non ne ho la minima idea, Comandante!” rispose Edison prima di
>>>>> tornare ad osservare i propri calcoli
>>>>>
>>>>> Xyr aprì la bocca come per rispondere ma la madre di Ar Akul fu più
>>>>> rapida “Non temete, tornerete a casa.. torneremo tutti a casa”
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> Pianeta Demone - Paelyrion (area dello schianto della K’val-phavath)
>>>>>
>>>>> D.T. 08/11/2396 - contemporaneamente
>>>>>
>>>>>
>>>>> La K’val-phavath, nave scientifica vulcaniana, fiore all’occhiello
>>>>> della ricerca astrofisica del Gran Consiglio delle Scienze alla metà del
>>>>> ventituesimo secolo, ora giaceva inerme sul fianco, come un relitto
>>>>> abbandonato. Erano passati alcuni istanti, eppure le tre figure erano
>>>>> ancora lì a fissarsi l’un l’altro, con la stessa espressione di un
>>>>> cacciatore che studia la propria preda.
>>>>>
>>>>>
>>>>> Il primo a prender parola fu l’essere più grande e muscoloso, che
>>>>> mosse la saetta in direzione della nave vulcaniana oramai inutilizzabile
>>>>> “Che ne hai fatto degli uomini a cui hai preso quella nave?” la voce sembrò
>>>>> quasi un ringhio per la rabbia “Cosa hai fatto con la nostra tecnologia?”
>>>>>
>>>>> “Non erano utili ai miei scopi” la creatura raccapricciante rispose
>>>>> con voce glaciale “Nessuno di loro era utile ai miei scopi, gli uomini
>>>>> avrebbero potuto mettere in rischio il mio predominio e le donne.. non
>>>>> erano in grado di seguire la giusta via”
>>>>>
>>>>> “La giusta via?” la seconda figura, dall’aspetto decisamente più
>>>>> angelico, grazie alle due ali di piume ed i lunghi boccoli biondi, sembrava
>>>>> decisamente più calmo e misurato del fratello “Non esiste la via giusta,
>>>>> V’Lic.. quel mondo, quella mentalità è morta. Così come l’armatura che
>>>>> indossi, l’aspetto demoniaco con cui i nostri avi usavano bardarsi per
>>>>> apparire più minacciosi ed incutere paura è solo un ricordo di ciò che un
>>>>> tempo eravamo, ma non ha nulla a che fare con ciò che siamo e ciò che
>>>>> saremo.. è il passato. Va ricordato, ma solo come monito, affinchè certe
>>>>> cose non possano mai più accadere.”
>>>>>
>>>>> “Taci!” V’Lic, all’interno di quella agghiacciante armatura urlò di
>>>>> rabbia “La vecchia via è il giusto modo di vivere! La vecchia via è il modo
>>>>> in cui io voglio vivere e non intendo rinunciarvi!”
>>>>>
>>>>> “Vivi come ti pare ma non con la nostra tecnologia!” ringhio il
>>>>> fratello più grande, pronto ad ingaggiare lo scontro, stringendo la saetta
>>>>> “Sono Ar Teer, secondogenito di Ar Pita, ti ordino di riconsegnare tutto
>>>>> ciò che hai rubato a nostro fratello Ar Akul e di tornare al luogo di
>>>>> origine per rispondere dei reati che hai commesso utilizzando tale
>>>>> tecnologia!”
>>>>>
>>>>> “Mai! Voi non mi avrete mai! Ho ancora l’armatura, posso ancora
>>>>> difendermi! Venderò cara la pelle!” la voce gelida e tagliente di V’Lic non
>>>>> sembrò avere alcun effetto sui suoi due avversari
>>>>>
>>>>> “Sono Ar Pankh, primo figlio di Ar Pita, ho intenzione di procedere
>>>>> con il sequestro di quanto da te indebitamente sottratto a mio fratello” la
>>>>> voce del più grande dei due fratelli era sempre molto posata, calma, e le
>>>>> due ali che si muovevano appena dietro alle sue spalle lo facevano spiccare
>>>>> sui tre “Ti consiglio di riconsegnare spontaneamente il mal tolto o
>>>>> provvederò a riprendermelo”
>>>>>
>>>>> “E come pensi di poterla prendere? Vorrei proprio vederlo!” la risata
>>>>> di V’Lic non fece arretrare i due fratelli ma suonò loro molto fastidiosa
>>>>> “Tuo fratello Ar Teer è forte, tu molto meno! Non mi fai nessuna paura, sei
>>>>> solo un ingegnere e non un soldato!”
>>>>>
>>>>> “Vero, ma forse non consideri un dettaglio..” rispose divertito Ar
>>>>> Teer osservando il fratello
>>>>>
>>>>> “Un dettaglio?” V’Lic si fermò di scatto “Quale dettaglio?”
>>>>>
>>>>> “L’armatura che indossi, per quanto esteticamente tu ti sia così tanto
>>>>> prodigato a modificarla e a renderla simile a quella dei nostri avi..” il
>>>>> giovane alato mosse un paio di volte le ali per poi sorridere “L’ho creata
>>>>> io..”
>>>>>
>>>>> V’Lic non fece in tempo a dir nulla che l’armatura, si disattivò
>>>>> cadendo a terra e lasciandolo lì, inerme alla balia dei due fratelli che lo
>>>>> fissavano immobili “Ma.. come..” la rabbia del vulcaniano esplose e
>>>>> quest’ultimo, oramai completamente accecato dall’odio, si lanciò di corsa
>>>>> contro i due armato di una semplicissima pietra “Maledetti bastardi!
>>>>> Rovinerete tutto!”
>>>>>
>>>>> I due fratelli si limitarono ad osservarlo e V’Lic si ritrovò ad
>>>>> essere bloccato dalla stessa forza invisibile che la madre aveva usato per
>>>>> bloccare le ancelle.
>>>>>
>>>>> “Rassegnati.. il mondo che ti ostinavi a voler ricreare è morto” Ar
>>>>> Teer ripose la saetta ed ambo i fratelli, assieme a V’Lic furono avvolti
>>>>> dalla medesima luce calda che aveva permesso loro di sbarcare sul pianeta,
>>>>> sparendo dalla superficie del planetoide.
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> USS Hope - Plancia
>>>>>
>>>>> D.T. 08/11/2396 - Ore 10:27
>>>>>
>>>>>
>>>>> Se fino ad ora la decisione di Melanne era stata inamovibile
>>>>> nell’impedire a Rest di uscire dalla plancia, il fatto che la nave fosse in
>>>>> avaria e la situazione fosse tale da presupporre che la nave fosse stata
>>>>> attaccata da forze nettamente superiori, avrebbe mai potuto portare
>>>>> l’ufficiale medico capo a rivedere la propria posizione? Ovviamente no..
>>>>> Bueller aveva tentato di riottenere il proprio ufficiale tattico ma nulla
>>>>> aveva funzionato ed alla fine si era dovuto accontentare del misero
>>>>> collegamento via interfono, sperando che non gli togliesse anche quello.
>>>>>
>>>>>
>>>>> “Signori, possibile che non possiamo far altro che stare qui a
>>>>> fluttuare in questa dannata nebulosa?”
>>>>>
>>>>> “Beh, il rapporto del Consigliere è corretto.. la nave non ha subito
>>>>> nessun danno strutturale dovuto agli attacchi, non vi sono stati
>>>>> sovraccarichi di nessun genere, tuttavia una buona parte dei nostri sistemi
>>>>> si è disattivata ed ora è necessario procedere a diagnostiche manuali di
>>>>> livello 1 per averne piena operatività” rispose Basta guardando la consolle
>>>>>
>>>>> =^= Ad ogni modo è stato un attacco mirato unicamente per tenerci
>>>>> lontani dal pianeta Demone, e vi è una probabilità del 98% che sia stato
>>>>> eseguito per impedirci di intervenire a quanto sta accadendo sulla
>>>>> superficie =^= rispose Rest
>>>>>
>>>>> “Come mai tanta sicurezza?”
>>>>> “Perchè altrimenti avrebbero colpito il sistema di supporto vitale”
>>>>> rispose Basta osservando Bueller
>>>>>
>>>>> =^= Precisamente =^= intervenne Rest
>>>>>
>>>>> Bueller lanciò un’occhiata a Basta, sentire quei due andare d’accordo
>>>>> era ancora difficile da assimilare, ma poi tornò ad osservare di fronte a
>>>>> se “Abbiamo le comunicazioni?”
>>>>>
>>>>> “No Capitano.. e ad ogni modo sarebbero inutili date le interferenze
>>>>> della nebulosa” rispose l’addetto alle comunicazioni
>>>>>
>>>>> “Perfetto” rispose sarcastico Bueller “Ed i sensori? I sensori
>>>>> funzionano almeno?”
>>>>>
>>>>> “A corto raggio funzionano abbastanza bene.. anche se non al massimo
>>>>> della loro efficienza”
>>>>>
>>>>> Ferris portò la mano quasi a sfiorare il comunicatore per richiedere
>>>>> alla sezione ingegneria di occuparsi di migliorare la ricezione della
>>>>> griglia dei sensori ma all’ultima si bloccò ripensando al bell’umore
>>>>> dell’ingegnere capo e di tutta quella mole di lavoro che aveva sulle spalle
>>>>> “Ce lo dovremo far bastare per ora.. rileva qualcosa sul pianeta?”
>>>>>
>>>>> Basta rimase per un attimo perplesso ad osservare le rilevazioni “Ci
>>>>> sono delle forme di vita su quel pianeta.. e..” alzò la voce per la
>>>>> sorpresa “Un picco di energia!”
>>>>>
>>>>>
>>>>> Bueller si girò di scatto ma prima che potesse parlare Xyr, Tucci e
>>>>> Luna erano di nuovo in plancia, ad osservarsi attorno sorpresi e attoniti.
>>>>> Xyr fece alcuni passi in avanti per poi esclamare “Ma.. ma.. la Hope è
>>>>> ancora tutta integra?”
>>>>>
>>>>> “Contrariamente a ciò che può pensare la Hope non è destinata ad
>>>>> andare in pezzi in sua assenza” rispose Bueller osservando soddisfatto Xyr
>>>>>
>>>>> =^= Anche se in effetti l’operatività della nave è scesa drasticamente
>>>>> ad un 21% a causa dello spegnimento improvviso di svariati sistemi =^=
>>>>>
>>>>> Bueller alzò gli occhi al cielo “La ringrazio della puntualizzazione
>>>>> Rest”
>>>>>
>>>>> Xyr fissò per un attimo Bueller “Ma che ha fatto a questa povera
>>>>> nave?” scosse il capo “Ad ogni modo dobbiamo muoverci, se non ce ne andremo
>>>>> da qui non saremo più in grado di farlo per….”
>>>>>
>>>>> Le comunicazioni si aprirono da sole e dagli interfoni la voce di Ar
>>>>> Teer fu udita in tutta la nave =^= Siamo spiacenti di aver dovuto
>>>>> disabilitare la vostra nave, provvederemo a traghettarvi sino allo spazio
>>>>> aperto =^=
>>>>>
>>>>>
>>>>> La nave ebbe un sussulto, iniziando a muoversi da sola; tutti i membri
>>>>> della plancia si dovettero tenere alla consolle per non rischiare di
>>>>> cadere.
>>>>>
>>>>> “Situazione?” chiese Bueller raggiungendo con una certa difficoltà
>>>>> Basta alla consolle per verificare come stesse andando il suo lavoro
>>>>>
>>>>> “Sembra che abbiano esteso i loro scudi attorno al nostro vascello..
>>>>> forse con il ritorno non subiremo tutti i danni a cui siamo incorsi con
>>>>> l’entrata!” sorride Basta osservando Bueller
>>>>>
>>>>> “E’ fatta!” rispose con grande soddisfazione Luna “Siamo fuori!”
>>>>>
>>>>> In tutta la plancia si sentì un sospiro di sollievo; mentre tutti
>>>>> iniziavano a rallegrarsi per la fine positiva che aveva preso la faccenda,
>>>>> un solo ufficiale sembrava essere via via sempre più sbigottito e
>>>>> contrariato.
>>>>>
>>>>> “No, no.. ma cosa fanno?” la voce di Tucci, che era riuscito a tornare
>>>>> alla consolle scientifica “Non lo possono fare! Distruggeranno tutto!”
>>>>>
>>>>> “Di cosa parla, Signor Tucci?” chiese Xyr avvicinandosi all’ufficiale
>>>>> scientifico
>>>>>
>>>>> “Stanno attaccando la nebulosa con un’arma ad energia polarizzata! In
>>>>> questo modo la nebulosa non si aprirà mai più! Il pianeta Demone sarà
>>>>> perduto per sempre!”
>>>>>
>>>>>
>>>>> =^= Abbiamo provveduto a disabilitare la via di accesso al pianeta
>>>>> Demone, riteniamo che possano esservi altre nostre tecnologie nascoste su
>>>>> di esso e preferiamo non lasciarle in mano a razze tecnologicamente troppo
>>>>> inferiori per comprenderne la pericolosità.. forse un giorno sarete in
>>>>> grado di averle anche voi, ma dovrete arrivarci con i vostri tempi e con le
>>>>> vostre forze. Addio =^=
>>>>>
>>>>>
>>>>> “Se ne sono andati…” Basta alzò il capo dalla consolle “Le due navi
>>>>> che ci hanno trainati fuori dalla nebulosa se ne sono andate”
>>>>>
>>>>>
>>>>> Bueller si grattò per un attimo il collo “Ottimo, ora basterà solo
>>>>> chiamare l’ammiraglio Bates, informarla che ci siamo persi una navetta su
>>>>> di un pianeta demone irraggiungibile e che abbiamo avuto un incontro
>>>>> scontro con una razza tecnologicamente superiore alla nostra che ha
>>>>> disabilitato quasi tutti i sistemi della Hope..” fa una pausa “..e che ci
>>>>> occorrerà un passaggio perchè siamo in panne” sbuffò per un attimo “Questa
>>>>> volta sento che mi pelerà e mi metterà sotto sale”
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> USS Hope - Ufficio del Capitano
>>>>>
>>>>> D.T. 09/11/2396 - Ore 20:16
>>>>>
>>>>>
>>>>> Xyr entrò nell’ufficio di Ferris con indosso la propria uniforme, ben
>>>>> contenta di aver fatto sparire quell’elegante abito barocco “Il Signor
>>>>> Doohan terminerà la riattivazione di tutti i sistemi entro il pomeriggio di
>>>>> domani, ad ogni modo avremo la curvatura già da domattina..”
>>>>>
>>>>> “Bene..” la voce di Bueller era rilassata
>>>>>
>>>>> Xyr lo osservò per qualche attimo prima di proseguire “Il tenente Rest
>>>>> sarà dimesso domani, anche se non ho ancora compreso come abbia fatto a
>>>>> rimanere ferito.. e solo lui per giunta”
>>>>>
>>>>> Bueller ignorò la velata domanda di Xyr per poi annuire “Molto bene,
>>>>> sono certo che sarà felice di poter riprendere servizio”
>>>>>
>>>>> “Già…” Xyr rimase ad osservare ancora per un po’ Bueller poi salutò
>>>>> rigidamente il collega per dirigersi verso l’uscita
>>>>>
>>>>> “Non le ho ancora chiesto come sia stato restare sul pianeta Demone”
>>>>> Bueller incrociò le braccia al petto osservano il proprio primo ufficiale
>>>>> “Non credo sia stato facile per lei”
>>>>>
>>>>> “Quando ci si imbatte con certe persone non è mai facile” Xyr scosse
>>>>> il capo “Faccio fatica a credere che un vulcaniano possa essere rimasto
>>>>> così legato al passato di un popolo diverso dal suo dal volerlo ricreare”
>>>>>
>>>>> Bueller si alzò annuendo “Già..” poi sorride alla giovane andoriana
>>>>> “Allora, pronta per stasera?”
>>>>>
>>>>> “Per stasera? Cosa dovrebbe esserci stasera?”
>>>>>
>>>>> “La festa di Halloween!” rispose con sicurezza Bueller
>>>>>
>>>>> Xyr fece una smorfia perplessa “Halloween è passato da più di una
>>>>> settimana!”
>>>>>
>>>>> “Eh.. ma come ci hanno insegnato..” Bueller sorrise aprendo la porta
>>>>> dell’ufficio “Il tempo è relativo.. non scorre sempre allo stesso modo”
>>>>> ammiccò divertito per poi uscire con Xyr dallo studio.
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
>>>>> priva di virus. www.avast.com
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>>>>> _______________________________________________ Stml17 mailing list
>>>>> Stml17 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
>>>>>
>>>>> ====================================
>>>>> Capitano Ferris Bueller
>>>>> USS Hope - NCC-25122
>>>>> Skype Combadge: Silente69
>>>>> Private comunicator: ferris.bueller a mail.com
>>>>> www.starfleetitaly.it/hope
>>>>> ===================================
>>>>> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F.
>>>>> Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
>>>>>
>>>>> _______________________________________________
>>>>> Stml17 mailing list
>>>>> Stml17 a gioco.net
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>>>> _______________________________________________
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>>>> Stml17 a gioco.net
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>>>>
>>>>
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>>>
>>
>> _______________________________________________
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