[Stml17] [09.09] - Ultimi spasmi di un mondo che non esiste più
Vanessa Marchetti
hazyel91 a gmail.com
Mar 20 Feb 2018 22:00:52 CET
Continua pure con la moral suasion di minacce XD
Il 20 Feb 2018 21:50, "Ilenia De Battisti" <fulmine791 a gmail.com> ha
scritto:
> Eh.. Vanessa capiscimi su.. stavo scrivendo il mio brano e nel mentre
> minac... ehm, mi prodigavo nel convincere in modo convincente Wood a
> mettersi a scrivere il suo brano
>
>
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
> priva di virus. www.avast.com
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
> <#m_7152610749713162666_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
>
> Il giorno 20 febbraio 2018 21:47, Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com>
> ha scritto:
>
>> Volendo fare la rompiball hai sbagliato solo il nome l'ammiraglio. La
>> Bates è della Raziel. Lennox della Hope XD. Per il resto è ottimo come
>> sempre
>>
>> Il 20 Feb 2018 21:22, "Silvia Bianchini" <ltcomm.sibi a gmail.com> ha
>> scritto:
>>
>>> Molto bello!
>>> Anche se arrivato con un imperdonabile ritardo 😜😘
>>> Bravissima!
>>>
>>>
>>>
>>> =========================
>>> Tenente JG Catalunya 'Luna' Jones della Casata di 'Klaa
>>> Flight Control Office (CONN)
>>> USS Hope - NCC-25122-A
>>> =========================
>>> "Se hai tutto sotto controllo vuol dire che non stai andando abbastanza
>>> veloce"
>>> ______________________________
>>> Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> Il 20 feb 2018 21:07, "Franco Carretti" <ferris.bueller a mail.com> ha
>>> scritto:
>>>
>>>> Ottimo finale, mi è piaciuto. Devo dire che mi è piaciuto soprattutto
>>>> il fatto che noi siamo stati semplici spettatori, sta gente era troppo
>>>> forte per fare i bulli.
>>>> Devo dire che mi aspettavo una reazione più sentimentale da Xyr,
>>>> dopotutto era rimasta parecchio scioccata dalla distruzione della Hope.
>>>>
>>>> Bravissima Ilenia
>>>>
>>>>
>>>> *Sent:* Tuesday, February 20, 2018 at 8:32 PM
>>>> *From:* "Ilenia De Battisti" <fulmine791 a gmail.com>
>>>> *To:* "USS Hope" <stml17 a gioco.net>
>>>> *Subject:* [Stml17] [09.09] - Ultimi spasmi di un mondo che non esiste
>>>> più
>>>>
>>>> Con leggero ritardo vi invio il mio brano, ditemi cosa ne pensate ^_^
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> *****************************************
>>>>
>>>> Brano: 09.09
>>>>
>>>> Titolo:
>>>>
>>>> Autore: Ten. Cmd. Rest figlio di Retok (Ilenia)
>>>>
>>>> *****************************************
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Pianeta Demone - Paelyrion (area della “stanza proibita”)
>>>>
>>>> D.T. 08/11/2396 - Ore 10:03
>>>>
>>>>
>>>> Xyr, Tucci e Luna apparivano un po’ confusi, ma mai quanto le tre
>>>> ancelle: le bianchissime ragazze avevano uno sguardo a dir poco
>>>> terrorizzato e si guardavano l’un l’altra senza riuscire ad esplicitare
>>>> quel mare di emozioni che attanagliava loro.
>>>>
>>>> Ar Akul uscì dalla buia cella nella quale era stato rinchiuso senza
>>>> prestare molta attenzione a nessun’altro se la madre “Mi fidavo di lui!” si
>>>> ripulì rapidamente la tonaca “Ma come ha potuto comportarsi così?”
>>>>
>>>> Gli ufficiali della Hope si guardarono ma solo Luna sbottò incredula
>>>> “Ma il Maestro Ar Akul non era il pazzo che passa per le pareti?”
>>>>
>>>> Il giovane da poco liberato focalizzò la propria attenzione sul gruppo
>>>> di federali “Io sono Ar Akul, terzo ed ultimo figlio di Ar Pita.. e quello
>>>> che avete conosciuto voi non è maestro in nulla, ma solo un ignobile ladro
>>>> ed impostore! Sono passati così tanti secoli da quando mi ha chiuso lì
>>>> dentro che oramai non saprei neppure come contarli!”
>>>>
>>>> La madre, alle parole del figlio, si limitò ad un lieve sospiro mentre
>>>> osservava con espressione quasi compassionevole le tre ancelle tremanti per
>>>> la paura “Voi avete conosciuto V’Lic, ciò che un tempo era divenuto un
>>>> servitore alla nostra Corte. Non ricordo quanto tempo fa successe, disse di
>>>> essere fra i primi della sua razza ad aver lasciato suo il pianeta
>>>> d’origine, vulcano”
>>>>
>>>> Ar Akul annuì alle parole materne per poi sbottare “Era su una nave
>>>> quasi completamente distrutta, ultimo sopravvissuto di tutto l’equipaggio,
>>>> e qualcosa decisamente non andava in lui”
>>>>
>>>> “Un vulcaniano?” Luna sgranò gli occhi pensando per un attimo a Rest “I
>>>> vulcaniani hanno un pieno controllo sulle proprie emozioni e il maestro era
>>>> tutto tranne che controllato!”
>>>>
>>>> “Un tempo i vulcaniani non avevano tutto quel controllo sulle emozioni”
>>>> la voce di Xyr sembrò molto calma e riflessiva “C’è stato un tempo in cui i
>>>> vulcaniani erano una razza estremamente violenta, adoratrice di una
>>>> religione politeista che li spingeva a pregare divinità come la Guerra, la
>>>> Pace.. la Morte. Fu solo dopo esser quasi giunti sull'orlo dell'estinzione
>>>> che parte di loro iniziò a praticare una disciplina mentale che li spinse a
>>>> sopprimere tutte le loro emozioni, dando vita al popolo dei Vulcaniani così
>>>> come lo conosciamo oggi” fece una pausa “Tuttavia molti dissidenti
>>>> partirono per creare nuove colonie, alcuni di essi giunsero su Romulus e..”
>>>>
>>>> “Qualcuno si è perso per strada?” chiese Luna con una piccola smorfia
>>>> “Beh questo vuol dire che il nonnino lì fuori dovrebbe essere in cenere da
>>>> tempo”
>>>>
>>>> “Il tempo è relativo.. Non scorre sempre nel medesimo modo” rispose la
>>>> madre prima di tornare ad osservare le ancelle, poi le rimise a terra
>>>> lasciandole andare “E tutto questo solo per… per questo”
>>>>
>>>> Ar Akul si osservò attorno “Per alcuni il tempo non scorre mai, sembra
>>>> di essere tornati nel passato qui.. Non capirò mai cosa ci trovasse in
>>>> tutto questo”
>>>>
>>>> “Onnipotenza, rispetto e potere..” rispose la madre “In maniera malata
>>>> e probabilmente patologica ma pur sempre potere”
>>>>
>>>> Le ancelle continuavano a tremare terrorizzate, ma lo sguardo della
>>>> donna in bianco a poco a poco sembrò avere lo stesso effetto
>>>> tranquillizzante che aveva avuto sui membri della nave “Noi.. siamo le
>>>> serve concubine del maestro Ar Akul.. obbediamo a lui” disse una delle tre
>>>> per poi guardare confusa il giovane “Ma.. lui non è il maestro e.. non
>>>> abbiamo idea di chi sia”
>>>>
>>>> Xyr fece una smorfia “Questo sembra medioevo.. le serve concubine
>>>> esistevano nel passato di vari popoli, ma poi le cose sono cambiate!”
>>>>
>>>> “Si tratta degli ultimi spasmi di un mondo che non esiste più..” la
>>>> madre alzò gli occhi al cielo “C’è stato un tempo in cui eravamo ad uno
>>>> stadio evolutivo più primitivo.. eoni fa, la vita dei nostri avi non durava
>>>> che un soffio di vento.. cento, centoventi anni al massimo. Con la morte
>>>> sempre dietro all’angolo, essi iniziarono a credere nell’esistenza di un
>>>> ordine divino, alla possibilità di reincarnazione seguendo la giusta via:
>>>> tra i dettami insulsi che i nostri antenati seguivano vi era la credenza
>>>> che vi fosse un motivo profondo nella distinzione fra uomini e donne, un
>>>> motivo che andava ricercato nel diritto e dovere degli uomini di
>>>> controllare le donne”
>>>>
>>>> “E’ passato così tanto tempo da allora che oramai non crede più nessuno
>>>> a quelle idiozie”
>>>>
>>>> “Era ciò che credevo sino a che non ho visto questo” la madre continuò
>>>> ad osservare le ancelle “Abbiamo voluto tramandare il racconto di quanto i
>>>> nostri avi fecero come monito, a che gli errori non venissero ricompiuti..
>>>> ma evidentemente nella mente deviata di V’Lic tutto questo era preferibile
>>>> alla pace e all’armonia raggiunta in secoli di progresso ed evoluzione”
>>>>
>>>> “Quindi avrebbe creato tutto questo per vivere come facevano i vostri
>>>> avi?” chiese Xyr osservandosi l’abito “Una sorta di nostalgia del tempo in
>>>> cui l’uomo era il padrone incontrastato della casa?”
>>>>
>>>> “Possibile.. evidentemente il suo desiderio di controllo e potere era
>>>> più grande di quanto avessimo immaginato, ma non avrebbe mai potuto fare
>>>> tutto questo senza la nostra tecnologia” lo sguardo della madre si spostò
>>>> sul figlio “Sei stato un imprudente! Ti era stato spiegato di non
>>>> condividere i nostri poteri e le nostre tecnologie con altri popoli!”
>>>>
>>>> “Ma… veramente…” Ar Akul arrossì di fronte alla madre “Aveva detto che
>>>> i miei fratelli tramavano alle mie spalle per uccidermi e…”
>>>>
>>>> “E tu ci hai creduto?” la madre scosse il capo “Hai lasciato la nostra
>>>> nebulosa per trasferirti qui con un pazzo che alla prima occasione si è
>>>> appropriato di tutto ciò che avevi per rinchiuderti in una cella e
>>>> nascondere la vostra presenza con il nostro emettitore! Se non fosse che
>>>> quell’emettitore è nettamente più complesso da qualsivoglia macchinario su
>>>> cui V’Lic fosse mai riuscito a metter mano, non saremmo mai riusciti a
>>>> trovarvi.. ne hai ancora di strada da fare Ar Akul!”
>>>>
>>>> Ar Akul abbassò per un attimo il capo, poi lo rialzò furioso “E adesso
>>>> dov’è? Dov’è V’Lic?”
>>>>
>>>> “Ha tentato la fuga con un vascello primitivo ma è stato fermato.. ci
>>>> penseranno i tuoi fratelli”
>>>>
>>>> Xyr ascoltò con Luna in silenzio ma fu allora che si accorse di essersi
>>>> persa qualcuno: iniziò ad osservarsi attorno sino a che vide Tucci pochi
>>>> metri più avanti che incideva a terra altre equazioni “Signor Tucci cosa
>>>> fa?”
>>>>
>>>> Edison si alzò raggiante “Comandante, ho finito di fare i miei calcoli.
>>>> Ritengo che se non lasceremo il luogo entro le prossime 48 ore resteremo
>>>> qui all’incirca per i prossimi due secoli!”
>>>>
>>>> Xyr sgranò gli occhi osservando Tucci “E come possiamo andarcene da
>>>> qui?”
>>>>
>>>> “Non ne ho la minima idea, Comandante!” rispose Edison prima di tornare
>>>> ad osservare i propri calcoli
>>>>
>>>> Xyr aprì la bocca come per rispondere ma la madre di Ar Akul fu più
>>>> rapida “Non temete, tornerete a casa.. torneremo tutti a casa”
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Pianeta Demone - Paelyrion (area dello schianto della K’val-phavath)
>>>>
>>>> D.T. 08/11/2396 - contemporaneamente
>>>>
>>>>
>>>> La K’val-phavath, nave scientifica vulcaniana, fiore all’occhiello
>>>> della ricerca astrofisica del Gran Consiglio delle Scienze alla metà del
>>>> ventituesimo secolo, ora giaceva inerme sul fianco, come un relitto
>>>> abbandonato. Erano passati alcuni istanti, eppure le tre figure erano
>>>> ancora lì a fissarsi l’un l’altro, con la stessa espressione di un
>>>> cacciatore che studia la propria preda.
>>>>
>>>>
>>>> Il primo a prender parola fu l’essere più grande e muscoloso, che mosse
>>>> la saetta in direzione della nave vulcaniana oramai inutilizzabile “Che ne
>>>> hai fatto degli uomini a cui hai preso quella nave?” la voce sembrò quasi
>>>> un ringhio per la rabbia “Cosa hai fatto con la nostra tecnologia?”
>>>>
>>>> “Non erano utili ai miei scopi” la creatura raccapricciante rispose con
>>>> voce glaciale “Nessuno di loro era utile ai miei scopi, gli uomini
>>>> avrebbero potuto mettere in rischio il mio predominio e le donne.. non
>>>> erano in grado di seguire la giusta via”
>>>>
>>>> “La giusta via?” la seconda figura, dall’aspetto decisamente più
>>>> angelico, grazie alle due ali di piume ed i lunghi boccoli biondi, sembrava
>>>> decisamente più calmo e misurato del fratello “Non esiste la via giusta,
>>>> V’Lic.. quel mondo, quella mentalità è morta. Così come l’armatura che
>>>> indossi, l’aspetto demoniaco con cui i nostri avi usavano bardarsi per
>>>> apparire più minacciosi ed incutere paura è solo un ricordo di ciò che un
>>>> tempo eravamo, ma non ha nulla a che fare con ciò che siamo e ciò che
>>>> saremo.. è il passato. Va ricordato, ma solo come monito, affinchè certe
>>>> cose non possano mai più accadere.”
>>>>
>>>> “Taci!” V’Lic, all’interno di quella agghiacciante armatura urlò di
>>>> rabbia “La vecchia via è il giusto modo di vivere! La vecchia via è il modo
>>>> in cui io voglio vivere e non intendo rinunciarvi!”
>>>>
>>>> “Vivi come ti pare ma non con la nostra tecnologia!” ringhio il
>>>> fratello più grande, pronto ad ingaggiare lo scontro, stringendo la saetta
>>>> “Sono Ar Teer, secondogenito di Ar Pita, ti ordino di riconsegnare tutto
>>>> ciò che hai rubato a nostro fratello Ar Akul e di tornare al luogo di
>>>> origine per rispondere dei reati che hai commesso utilizzando tale
>>>> tecnologia!”
>>>>
>>>> “Mai! Voi non mi avrete mai! Ho ancora l’armatura, posso ancora
>>>> difendermi! Venderò cara la pelle!” la voce gelida e tagliente di V’Lic non
>>>> sembrò avere alcun effetto sui suoi due avversari
>>>>
>>>> “Sono Ar Pankh, primo figlio di Ar Pita, ho intenzione di procedere con
>>>> il sequestro di quanto da te indebitamente sottratto a mio fratello” la
>>>> voce del più grande dei due fratelli era sempre molto posata, calma, e le
>>>> due ali che si muovevano appena dietro alle sue spalle lo facevano spiccare
>>>> sui tre “Ti consiglio di riconsegnare spontaneamente il mal tolto o
>>>> provvederò a riprendermelo”
>>>>
>>>> “E come pensi di poterla prendere? Vorrei proprio vederlo!” la risata
>>>> di V’Lic non fece arretrare i due fratelli ma suonò loro molto fastidiosa
>>>> “Tuo fratello Ar Teer è forte, tu molto meno! Non mi fai nessuna paura, sei
>>>> solo un ingegnere e non un soldato!”
>>>>
>>>> “Vero, ma forse non consideri un dettaglio..” rispose divertito Ar Teer
>>>> osservando il fratello
>>>>
>>>> “Un dettaglio?” V’Lic si fermò di scatto “Quale dettaglio?”
>>>>
>>>> “L’armatura che indossi, per quanto esteticamente tu ti sia così tanto
>>>> prodigato a modificarla e a renderla simile a quella dei nostri avi..” il
>>>> giovane alato mosse un paio di volte le ali per poi sorridere “L’ho creata
>>>> io..”
>>>>
>>>> V’Lic non fece in tempo a dir nulla che l’armatura, si disattivò
>>>> cadendo a terra e lasciandolo lì, inerme alla balia dei due fratelli che lo
>>>> fissavano immobili “Ma.. come..” la rabbia del vulcaniano esplose e
>>>> quest’ultimo, oramai completamente accecato dall’odio, si lanciò di corsa
>>>> contro i due armato di una semplicissima pietra “Maledetti bastardi!
>>>> Rovinerete tutto!”
>>>>
>>>> I due fratelli si limitarono ad osservarlo e V’Lic si ritrovò ad essere
>>>> bloccato dalla stessa forza invisibile che la madre aveva usato per
>>>> bloccare le ancelle.
>>>>
>>>> “Rassegnati.. il mondo che ti ostinavi a voler ricreare è morto” Ar
>>>> Teer ripose la saetta ed ambo i fratelli, assieme a V’Lic furono avvolti
>>>> dalla medesima luce calda che aveva permesso loro di sbarcare sul pianeta,
>>>> sparendo dalla superficie del planetoide.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> USS Hope - Plancia
>>>>
>>>> D.T. 08/11/2396 - Ore 10:27
>>>>
>>>>
>>>> Se fino ad ora la decisione di Melanne era stata inamovibile
>>>> nell’impedire a Rest di uscire dalla plancia, il fatto che la nave fosse in
>>>> avaria e la situazione fosse tale da presupporre che la nave fosse stata
>>>> attaccata da forze nettamente superiori, avrebbe mai potuto portare
>>>> l’ufficiale medico capo a rivedere la propria posizione? Ovviamente no..
>>>> Bueller aveva tentato di riottenere il proprio ufficiale tattico ma nulla
>>>> aveva funzionato ed alla fine si era dovuto accontentare del misero
>>>> collegamento via interfono, sperando che non gli togliesse anche quello.
>>>>
>>>>
>>>> “Signori, possibile che non possiamo far altro che stare qui a
>>>> fluttuare in questa dannata nebulosa?”
>>>>
>>>> “Beh, il rapporto del Consigliere è corretto.. la nave non ha subito
>>>> nessun danno strutturale dovuto agli attacchi, non vi sono stati
>>>> sovraccarichi di nessun genere, tuttavia una buona parte dei nostri sistemi
>>>> si è disattivata ed ora è necessario procedere a diagnostiche manuali di
>>>> livello 1 per averne piena operatività” rispose Basta guardando la consolle
>>>>
>>>> =^= Ad ogni modo è stato un attacco mirato unicamente per tenerci
>>>> lontani dal pianeta Demone, e vi è una probabilità del 98% che sia stato
>>>> eseguito per impedirci di intervenire a quanto sta accadendo sulla
>>>> superficie =^= rispose Rest
>>>>
>>>> “Come mai tanta sicurezza?”
>>>> “Perchè altrimenti avrebbero colpito il sistema di supporto vitale”
>>>> rispose Basta osservando Bueller
>>>>
>>>> =^= Precisamente =^= intervenne Rest
>>>>
>>>> Bueller lanciò un’occhiata a Basta, sentire quei due andare d’accordo
>>>> era ancora difficile da assimilare, ma poi tornò ad osservare di fronte a
>>>> se “Abbiamo le comunicazioni?”
>>>>
>>>> “No Capitano.. e ad ogni modo sarebbero inutili date le interferenze
>>>> della nebulosa” rispose l’addetto alle comunicazioni
>>>>
>>>> “Perfetto” rispose sarcastico Bueller “Ed i sensori? I sensori
>>>> funzionano almeno?”
>>>>
>>>> “A corto raggio funzionano abbastanza bene.. anche se non al massimo
>>>> della loro efficienza”
>>>>
>>>> Ferris portò la mano quasi a sfiorare il comunicatore per richiedere
>>>> alla sezione ingegneria di occuparsi di migliorare la ricezione della
>>>> griglia dei sensori ma all’ultima si bloccò ripensando al bell’umore
>>>> dell’ingegnere capo e di tutta quella mole di lavoro che aveva sulle spalle
>>>> “Ce lo dovremo far bastare per ora.. rileva qualcosa sul pianeta?”
>>>>
>>>> Basta rimase per un attimo perplesso ad osservare le rilevazioni “Ci
>>>> sono delle forme di vita su quel pianeta.. e..” alzò la voce per la
>>>> sorpresa “Un picco di energia!”
>>>>
>>>>
>>>> Bueller si girò di scatto ma prima che potesse parlare Xyr, Tucci e
>>>> Luna erano di nuovo in plancia, ad osservarsi attorno sorpresi e attoniti.
>>>> Xyr fece alcuni passi in avanti per poi esclamare “Ma.. ma.. la Hope è
>>>> ancora tutta integra?”
>>>>
>>>> “Contrariamente a ciò che può pensare la Hope non è destinata ad andare
>>>> in pezzi in sua assenza” rispose Bueller osservando soddisfatto Xyr
>>>>
>>>> =^= Anche se in effetti l’operatività della nave è scesa drasticamente
>>>> ad un 21% a causa dello spegnimento improvviso di svariati sistemi =^=
>>>>
>>>> Bueller alzò gli occhi al cielo “La ringrazio della puntualizzazione
>>>> Rest”
>>>>
>>>> Xyr fissò per un attimo Bueller “Ma che ha fatto a questa povera nave?”
>>>> scosse il capo “Ad ogni modo dobbiamo muoverci, se non ce ne andremo da qui
>>>> non saremo più in grado di farlo per….”
>>>>
>>>> Le comunicazioni si aprirono da sole e dagli interfoni la voce di Ar
>>>> Teer fu udita in tutta la nave =^= Siamo spiacenti di aver dovuto
>>>> disabilitare la vostra nave, provvederemo a traghettarvi sino allo spazio
>>>> aperto =^=
>>>>
>>>>
>>>> La nave ebbe un sussulto, iniziando a muoversi da sola; tutti i membri
>>>> della plancia si dovettero tenere alla consolle per non rischiare di
>>>> cadere.
>>>>
>>>> “Situazione?” chiese Bueller raggiungendo con una certa difficoltà
>>>> Basta alla consolle per verificare come stesse andando il suo lavoro
>>>>
>>>> “Sembra che abbiano esteso i loro scudi attorno al nostro vascello..
>>>> forse con il ritorno non subiremo tutti i danni a cui siamo incorsi con
>>>> l’entrata!” sorride Basta osservando Bueller
>>>>
>>>> “E’ fatta!” rispose con grande soddisfazione Luna “Siamo fuori!”
>>>>
>>>> In tutta la plancia si sentì un sospiro di sollievo; mentre tutti
>>>> iniziavano a rallegrarsi per la fine positiva che aveva preso la faccenda,
>>>> un solo ufficiale sembrava essere via via sempre più sbigottito e
>>>> contrariato.
>>>>
>>>> “No, no.. ma cosa fanno?” la voce di Tucci, che era riuscito a tornare
>>>> alla consolle scientifica “Non lo possono fare! Distruggeranno tutto!”
>>>>
>>>> “Di cosa parla, Signor Tucci?” chiese Xyr avvicinandosi all’ufficiale
>>>> scientifico
>>>>
>>>> “Stanno attaccando la nebulosa con un’arma ad energia polarizzata! In
>>>> questo modo la nebulosa non si aprirà mai più! Il pianeta Demone sarà
>>>> perduto per sempre!”
>>>>
>>>>
>>>> =^= Abbiamo provveduto a disabilitare la via di accesso al pianeta
>>>> Demone, riteniamo che possano esservi altre nostre tecnologie nascoste su
>>>> di esso e preferiamo non lasciarle in mano a razze tecnologicamente troppo
>>>> inferiori per comprenderne la pericolosità.. forse un giorno sarete in
>>>> grado di averle anche voi, ma dovrete arrivarci con i vostri tempi e con le
>>>> vostre forze. Addio =^=
>>>>
>>>>
>>>> “Se ne sono andati…” Basta alzò il capo dalla consolle “Le due navi che
>>>> ci hanno trainati fuori dalla nebulosa se ne sono andate”
>>>>
>>>>
>>>> Bueller si grattò per un attimo il collo “Ottimo, ora basterà solo
>>>> chiamare l’ammiraglio Bates, informarla che ci siamo persi una navetta su
>>>> di un pianeta demone irraggiungibile e che abbiamo avuto un incontro
>>>> scontro con una razza tecnologicamente superiore alla nostra che ha
>>>> disabilitato quasi tutti i sistemi della Hope..” fa una pausa “..e che ci
>>>> occorrerà un passaggio perchè siamo in panne” sbuffò per un attimo “Questa
>>>> volta sento che mi pelerà e mi metterà sotto sale”
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> USS Hope - Ufficio del Capitano
>>>>
>>>> D.T. 09/11/2396 - Ore 20:16
>>>>
>>>>
>>>> Xyr entrò nell’ufficio di Ferris con indosso la propria uniforme, ben
>>>> contenta di aver fatto sparire quell’elegante abito barocco “Il Signor
>>>> Doohan terminerà la riattivazione di tutti i sistemi entro il pomeriggio di
>>>> domani, ad ogni modo avremo la curvatura già da domattina..”
>>>>
>>>> “Bene..” la voce di Bueller era rilassata
>>>>
>>>> Xyr lo osservò per qualche attimo prima di proseguire “Il tenente Rest
>>>> sarà dimesso domani, anche se non ho ancora compreso come abbia fatto a
>>>> rimanere ferito.. e solo lui per giunta”
>>>>
>>>> Bueller ignorò la velata domanda di Xyr per poi annuire “Molto bene,
>>>> sono certo che sarà felice di poter riprendere servizio”
>>>>
>>>> “Già…” Xyr rimase ad osservare ancora per un po’ Bueller poi salutò
>>>> rigidamente il collega per dirigersi verso l’uscita
>>>>
>>>> “Non le ho ancora chiesto come sia stato restare sul pianeta Demone”
>>>> Bueller incrociò le braccia al petto osservano il proprio primo ufficiale
>>>> “Non credo sia stato facile per lei”
>>>>
>>>> “Quando ci si imbatte con certe persone non è mai facile” Xyr scosse il
>>>> capo “Faccio fatica a credere che un vulcaniano possa essere rimasto così
>>>> legato al passato di un popolo diverso dal suo dal volerlo ricreare”
>>>>
>>>> Bueller si alzò annuendo “Già..” poi sorride alla giovane andoriana
>>>> “Allora, pronta per stasera?”
>>>>
>>>> “Per stasera? Cosa dovrebbe esserci stasera?”
>>>>
>>>> “La festa di Halloween!” rispose con sicurezza Bueller
>>>>
>>>> Xyr fece una smorfia perplessa “Halloween è passato da più di una
>>>> settimana!”
>>>>
>>>> “Eh.. ma come ci hanno insegnato..” Bueller sorrise aprendo la porta
>>>> dell’ufficio “Il tempo è relativo.. non scorre sempre allo stesso modo”
>>>> ammiccò divertito per poi uscire con Xyr dallo studio.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
>>>> priva di virus. www.avast.com
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>>>> _______________________________________________ Stml17 mailing list
>>>> Stml17 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml17
>>>>
>>>> ====================================
>>>> Capitano Ferris Bueller
>>>> USS Hope - NCC-25122
>>>> Skype Combadge: Silente69
>>>> Private comunicator: ferris.bueller a mail.com
>>>> www.starfleetitaly.it/hope
>>>> ===================================
>>>> Ma questa storia dell'idolo è una cosa diffusa o solo tra le donne? F.
>>>> Bueller (Xyr - 03.14 - Scacco matto)
>>>>
>>>> _______________________________________________
>>>> Stml17 mailing list
>>>> Stml17 a gioco.net
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>>
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