[stml19] R: Imbarchi Squiretaker e Cooper - Teaser - 12.0 - Guerra Batteriologica

sheeval a libero.it sheeval a libero.it
Lun 4 Ago 2014 19:22:55 CEST


Ottimo imbarco e teaser stuzzicante. avete creato degli ottimi personaggi e 
penso che ne vedremo delle belle.
Complimenti a tutti e due

ciao
Silvia


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Lt.Commander Sheeval Wu
USS Wayfarer NCC-62925
Chief Security Officer
Private comunicator: sheeval a libero.it
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>----Messaggio originale----
>Da: vanessa_reis_squirtaker a outlook.it
>Data: 3-ago-2014 22.29
>A: "USS Wayfarer"<stml19 a gioco.net>
>Ogg: [stml19] Imbarchi Squiretaker e Cooper - Teaser - 12.0 - Guerra	
Batteriologica
>
>
>
>** SOL III – Ammiragliato – 9 luglio 2394  ***
>=================================
>
>L’ennesima riunione in Ammiragliato avrebbe avuto inizio da lì a poco.. 
>mentre percorreva a passi veloci i corridoi della struttura, Julia Reis 
>Squiretaker si sentiva uno straccio: solo due ore prima, ancora una volta, 
>per quella che le pareva essere la milionesima commissione, aveva dovuto 
>spiegare cosa era successo sulla USS Chimaera. Ora avrebbe dovuto fare un 
>nuovo resoconto.
>Subito dopo la promozione era stata messa a terra e a disposizione in attesa 
>di ricevere i primi rapporti dal centro Vulcaniano che si occupava di 
>investigare sulla pericolosità delle armi trovate.
>
>Quello che l’equipaggio della USS Chimaera aveva scambiato per delle 
>semplici scorie su dei detriti spaziali, si era infatti trasformato in un 
>importante ritrovamento di quelle che sembravano essere i resti di 
>misteriose quanto micidiali armi da guerra batteriologica.
>Tali armi erano state immediatamente trasportate su una stazione spaziale 
>vulcaniana per essere studiate ed analizzate, lei stessa aveva fatto parte 
>del gruppo incaricato di mettere in sicurezza l’intera stazione.. un lavoro 
>a suo parere estremamente inutile data la pericolosità di quel virus. L’
unico 
>modo per essere al sicuro da quell’arma era distruggerne ogni resto.
>Ma alla Flotta sembrava non interessare il suo parere ed alla fine l’avevano 
>rimandata sulla Terra per “rispondere ad alcune domande”..
>
>I primi report, le prime indiscrezioni, i rapporti formali e non, i pareri 
>ufficiosi ed ufficiali non avevano tardato ad arrivare e puntualmente Julia 
>veniva convocata e con lei buona parte degli ufficiali della USS Chimaera.
>Si assisteva a estenuanti riunioni e ricostruzioni, in cui esperti di vari 
>campi e specie facevano a gara per estrapolare frammenti di verità.. e 
>decine di occhi la scrutavano come se aspettassero da lei qualcosa: un 
>qualcosa che lei non poteva fornire loro. Non era mai stata un genio dal 
>punto di vista scientifico o ingegneristico.. erano loro gli esperti.. lei 
>era solo una dottoressa ed una insegnante..
>Il sentimento di Julia verso queste convocazioni da un’iniziale voglia di 
>aiutare corredata da una gran passione nello spiegare dettagliatamente i 
>vari passaggi che l’avevano portata a debellare la situazione di crisi,  era 
>passato ad un crescente fastidio.. Ed ora il livello di sopportazione era 
>quasi esaurito. Non riusciva quasi a dormire la notte.. più volte s’era 
>vista piombare sull’uscio del suo appartamento messi dell’ammiragliato con l’
incarico 
>urgente di portarla via con loro.
>Si sentiva sola a combattere contro la burocrazia, come una novella Don 
>Chishotte contro i mulini a vento.. i genitori erano lontani, la nonna 
>dispersa chissà dove in uno dei suoi viaggi misteriosi, gli amici non 
>potevano far molto per alleviare il suo stato psicofisico che pareva sempre 
>più orientato ad un’inclinazione depressiva.. doveva fare qualcosa. 
>Liberarsi da quelle catene.
>Sapeva che la USS Wayfarer era ad Utopia Planitia ed aveva un posto vacante 
>come Responsabile Medico: a maggio aveva avuto modo di scambiare due 
>chiacchiere con la Dottoressa Spini. La Vulcaniana aveva richiesto di essere 
>messa a terra e per caso si erano ritrovate entrambe in attesa in 
>Ammiragliato.
>Avevano avuto modo di parlarsi per una mezz’ora, poco meno, e Julia aveva 
>immediatamente annotato a mente la disponibilità di una nuova assegnazione, 
>facendone richiesta appena possibile.
>Richiesta che era stata congelata, come la sua vita e la sua carriera, in 
>attesa di una risposta che sarebbe potuta non arrivare mai.
>Preceduta da un guardiamarina della sezione comando fu introdotta in una 
>sala dell’Ammiragliato. Luminosa, fin troppo, con un grande tavolo disposto 
>a ferro di cavallo in acciaio e vetro.. seduti al tavolo poteva scorgere 
>alcune figure già conosciute.. il vice ammiraglio Rogers, qualche 
>contrammiraglio, altri dottori e vari esperti..
>In piedi c’era un Tenente Comandante della Sezione Scientifica, molto alto 
>dai capelli crespi e dalla lunga barba castana. Non pareva essere a suo agio 
>in quell’assise, ma l’occhiata glaciale che sprizzarono i suoi occhi azzurri 
>nei confronti della neo arrivata furono la prova. Non gli piaceva essere dov’
era 
>e tanto meno voleva essere interrotto.
>
>Cooper sbuffò infastidito per l'ulteriore entrata dell'ennesima persona in 
>ritardo, per l'incapacità degli ufficiali presenti nella sala di capire la 
>differenza fra un elettrone e un protone, per la gamba che gli faceva un 
>male cane come ogni volta che si irritava con qualcuno - praticamente 
>sempre - e per dover ripetere - di nuovo - l'ovvietà della cosa: in base 
>alle informazioni in possesso della Flotta quelle armi erano dannatamente 
>pericolose. Punto... non c'erano chiacchiere, non c'erano supposizioni.
>L'Ammiraglio Crom, che lo aveva tirato fuori dal suo rifugio dorato, lo 
>guardava con quel suo sguardo sornione e quel sorriso denobulano che lo 
>faceva tanto irritare... diavolo persino il colore delle pareti lo stavano 
>facendo irritare.
>
>"Quindi lei sostiene che quei sistemi d'arma non siano stati stoccati in 
>maniera sicura?" chiese un civile molto probabilmente un qualche politico
>"La vede quella biondina che è appena entrata?" chiese Gregory al fastidioso 
>essere "Bene, i suoi sistemi d'arma sono stoccati in maniera sicura in 
>quella divisa attillata... e per quanto siano due bei sistemi d'arma di gran 
>lunga più interessanti da studiare, non riuscirebbero mai a reggere il 
>confronto col patogeno che ci avete fatto stoccare su una stupida stazione 
>spaziale!"
>
>Andata, c'era da aspettarselo... come poteva pensare l'ammiraglio Crom che 
>mettere lui davanti a questa manica di idioti potesse andare a finire in 
>maniera diversa da così?
>
>"Comandante è impazzito?" chiesero in simultanea due terzi degli astanti
>"Impazzito io? Solo perché ritengo stupida una persona che mi chiede cose 
>banali? Quelle cose hanno quasi ammazzato l'intero equipaggio della USS 
>Chimaera e solo un gran bel culo ha impedito a tutti di rimanerci secchi! 
>Quelle cose vanno distrutte e non stoccate... oppure può sempre andare alla 
>stazione e dare una sniffatina"  terminò Cooper prima di allontanarsi dal 
>centro della sala in subbuglio con passo dolorante.
>
>Julia non poteva non essere d'accordo con lui su quello che aveva detto, 
>anche secondo lei quelle armi erano troppo pericolose, ma si sentiva 
>sminuita per il suo lavoro. 'Un colpo di culo l'aveva chiamato', ma lei non 
>lo riteneva tale ricordando le ore insonni a studiare i casi e le persone 
>che morivano attorno a lei... trovava la cosa estremamente irritante!
>
>Si alzò infastidita piazzandosi davanti all'ufficiale scientifico che si era 
>seduto il più lontano possibile dall'assemblea e, per i successivi dieci 
>minuti sciorinò dati su dati, raccontando per filo e per segno tutto quello 
>che aveva vissuto in quei giorni e terminando con "e quindi mio caro 
>Comandante posso assicurarle che non è stata fortuna!"
>"Non ho mai detto che si trattasse di fortuna..." rispose lui senza staccare 
>gli occhi dal suo dpad con l'atteggiamento di uno che non ha seguito una 
>sola parola di quello che aveva appena detto.
>"Ho una memoria perfetta, ha detto: '...e solo un gran bel culo ha impedito 
>a tutti di rimanerci secchi!'"
>"Quale è il suo nome?" chiese lui abbassando il pad e solo in quel momento 
>Julia video che non stava lavorando ma giocando a qualche stupido giochino.
>"Julia Reis Squiretaker... Comandante Squiretaker per lei!"
>"Bene Comandante, non conoscendo il suo nome ho fatto come faccio sempre, do 
>i nomi alle persone a seconda delle cose che attraggono la mia attenzione... 
>se vuole posso sostituire 'gran bel culo' con Julia Reis Squiretaker"
>
>Cooper si avviò verso l'uscita della sala zoppicando "Ciò non toglie che lei 
>abbia un bel culo!" disse infine facendo girare tutti nella sua direzione e 
>lasciandola li imbambolata ed arrossire.
>
>Mentre nella sala risuonavano nuovamente vibranti proteste, Cooper 
>mentalmente si gustava la scena senza voltarsi.. tutti a sbraitare contro di 
>lui ed il contrammiraglio Crom costretto a sedare gli animi. ‘Ben ti sta, 
>sei tu che hai voluto portarmi qui.. tu che hai voluto la mia presenza a 
>questa riunione.. ora divertiti’.
>Sorridendo al pensiero, Cooper quasi non si accorse che la porta della sala 
>era leggermente aperta, finché non vide due occhi brillare nella semi 
>oscurità del corridoio riflettendo la luce che proveniva dalla luminosissima 
>stanza che stava lasciando.
>Erano due occhi azzurri incastonati in un viso che aveva un qualcosa di 
>famigliare: un viso di una persona anziana lo si percepiva dalle rughe, ma l’
espressione 
>del volto era dura, tipico di una persona ancora decisa e volitiva.
>All’improvviso la porta di spalancò e corse dentro un cane che si precipitò 
>festante verso la bionda dottoressa ancora in piedi in mezzo alla sala.
>L’entrata improvvisa dell’animale portò Cooper a voltarsi scontrandosi con 
>lo sguardo del Comandante Squiretaker. Due occhi azzurri. Si rivoltò verso 
>la porta. Gli stessi occhi azzurri! Su un uniforme di grado ben più 
>elevato..
>“Ma che diavolo” esclamò Cooper
>“Silenzio essere insolente! E si sieda senza fiatare ancora o le assicuro 
>che finisce ad insegnare in una scuola affollatissima visto che appare ovvio 
>quanto lei ami molto le persone”
>Il tono di voce era deciso, duro, un po’ roco segno dell’età, e soprattutto 
>caratterizzato da un rumore.. quasi un sibilo nel pronunciare le ‘s’…
>‘ Curiosa come cosa ’ pensò Cooper che però, ripresosi dalla sorpresa, ben 
>lungi dal voler obbedire si limitò ad un laconico:
>“Spiacente, ma non credo ne abbia il potere.. la sua uniforme indica che è a 
>riposo.. e non ha più queste prerogative, Signora!”
>Il chiamarla signora era un atto irriverente per saggiarne la reazione che 
>non tardò ad arrivare: in un lampo di secondo Cooper si trovò un bastone di 
>strana fattura appoggiato con un certo grado di forza contro il pomo d’
Adamo..
>“Torni al suo posto in silenzio. ORA!”
>Il tono era perentorio ed alle spalle nella neo arrivata si materializzarono 
>i suoi accompagnatori: un vulcaniano che si limitò ad inarcare un 
>sopracciglio per manifestare la sua disapprovazione in quel contesto così 
>intriso d’emozioni non contenute, un deltano ed un risiano entrambi alti 
>poco più di Cooper e decisamente più muscolosi, ed infine  l’Ammiraglio 
>Santiago accompagnato da alcuni ufficiali del suo staff.
>All’apparire dell’Ammiraglio, ad un ordine di Crom, l’intera sala si mise 
>sugli attenti.. e a Cooper non rimase altro che riprendere il suo posto.
>Dopo qualche secondo di assoluto silenzio, l’Ammiraglio decise di ordinare 
>il riposo, prima di guadagnare il centro della sala.
>Scrutò i presenti a lungo sostenendo i loro sguardi poi esordì rivolgendosi 
>al contrammiraglio Crom ed al vice ammiraglio Rogers.
>“Entrambi conoscete una delle persone che è entrata in questa sala con me.. 
>fa parte di questa Flotta Stellare quando entrambi eravate ancora cadetti.. 
>si era presa uno dei suoi periodi sabbatici di riposo vista la sua età, ma 
>sono riuscito a rintracciarla e grazie alla nostra amicizia a convincerla ad 
>aiutarci in gran segreto.. è di ritorno dalla stazione Vulcan ove abbiamo 
>stoccato il patogeno che ha colpito la USS Chimaera. Vuole continuare lei 
>dottor Vade?” continuò rivolgendosi al vulcaniano.
>“Grazie ammiraglio, quello che a rigor di logica appariva impossibile, è 
>successo. Usando procedure che definirei inusuali, sperimentali ed 
>azzardate, ma devo a malincuore riconoscere come efficaci allo stato 
>pratico, la dottoressa Vanessa Reis Squiretaker è riuscita ad isolare parte 
>del patogeno e questo ci ha portati a concludere che l’arma ritrovata non è 
>tale ma è un sistema di difesa. Difesa da chi o da cosa, in che modo 
>funzioni o da chi sia stata approntata non lo sappiamo e ci potrebbero 
>volere mesi.”
>“Grazie..” riprese a parlare l’Ammiraglio “è pertanto evidente signori che 
>dobbiamo riformulare le nostre convinzioni.. decreto l’immediato stop a 
>tutte le procedure e riunioni ancora in programma.. sono inutili e 
>costringono del valido personale a terra”.
>“Tutti voi qui presenti aggiornerete i miei ospiti su quanto finora 
>riscontrato e vi accorderete con loro per la nuova strategia da seguire.. 
>dispongo inoltre l’imbarco del Comandante Cooper e del Comandante 
>Squiretaker sulla USS Wayfarer.. ho già diramato gli ordini  per il vostro 
>trasbordo ad Utopia Planitia”.
>“Comandante Squiretaker le accordo qualche ora di permesso per stare con sua 
>nonna.. utilizzi questo tempo per ritrovare le motivazioni che può aver 
>perso in questi mesi passati a terra e per aggiornarla dettagliatamente su 
>quanto successo nella sua ultima missione.. A tal proposito ci tengo 
>nuovamente a confermale la mia stima per l’ottimo lavoro svolto sulla USS 
>Chimaera”.
>“Comandante Cooper ho già avvertito il Capitano Kiron del suo modo di fare.. 
>non ho dubbi sulle sue capacità intellettuali e sulla bontà delle sue 
>intuizioni in campo scientifico.. ma le posso assicurare che Kiron è una 
>persona risoluta e determinata e che non tollererà comportamenti non consoni 
>ad un ufficiale della Flotta Stellare come quello a cui ho assistito poco 
>fa.. Ogni richiamo verrà inserito nel suo ruolino di servizio, quindi 
>rispetti il lavoro altrui ed il loro grado gerarchico o la farò sbarcare 
>alla prima occasione utile e non la manderò in qualche sperduto eremo dove 
>si possa sentire a suo agio.. spero di essere stato chiaro! La riunione è 
>terminata, potete andare”
>
>Nessuno proferì parola, ben conoscendo il carattere dell'ammiraglio 
>Santiago, si limitarono ad alzarsi ed uscire dopo aver raccolto la loro 
>attrezzatura e, nel caso del contrammiraglio Crom, ad afferrare Cooper per 
>il braccio e trascinarlo via con se non prima che questi con un sorrisetto 
>salutasse con un "alla prossima nonna!" la prodigiosa dottoressa che aveva 
>salvato dalla noia i suoi prossimi dieci anni di vita.
>"Sapevo di poter contare su di te per creare un po' di subbuglio... è stato 
>divertente!" sghignazzò Crom
>"Il tuo umorismo è pari alla mia empatia... insomma noi siamo mesi che vi 
>diciamo che quella roba è pericolosa e voi fate orecchie da mercante, arriva 
>la nonna e voi chiudete tutto. La cosa è fastidiosa!" commentò Gregory
>"Quella donna è una delle più incredibili esperte di medicina che io abbia 
>conosciuto... e sua nipote si sta dimostrando alla sua altezza. Non hai idea 
>di quello che ha fatto per trovare un vaccino per l'equipaggio della sua 
>nave!"
>"Si che ne ho idea, ho letto tutto il suo lavoro" commentò Gregory 
>sventolando un secondo dpad che teneva sotto quello con cui giocava "e non è 
>stato un colpo di fortuna... quella ragazza è veramente in gamba! Come tutti 
>quelli della Wayfarer... ho letto anche i rapporti delle loro missioni"
>"Oddio Gregory Cooper che fa complimenti ad altre persone! Adesso che ho 
>sentito questo potrò morire in pace..."
>"Questa mi sembra un ottima idea!" sbuffò infastidito lui
>
>
>*** Navetta Virgilio – 19 luglio 2394 - ore 8:35 ***
>=====================================
>
>"Guarda! Si intravede la Wayfarer?" chiese lei a Gregory guardando dal 
>finestrino della navetta per osservare i cantieri di Utopia Planitia
>"Uhmp..." rispose con voce piatta lui continuando a giocare col dpad
>"Mi vuoi prestare attenzione? Dovremmo convivere sulla stessa nave il minimo 
>che tu possa fare è instaurare un minimo di rapporto con le persone che 
>lavoreranno con te!" sbuffò Julia irritata anche se divertita da 
>quell'impossibile essere
>"La prossima volta che cerchi di ottenere la mia attenzione indossa qualcosa 
>di sexy, per esempio dei jeans attillati!" commentò lui ricevendo in 
>risposta una gomitata
>"I prossimi anni con te saranno un inferno..."
>
>
>*** USS Wayfarer - sala riunioni – 19 luglio 2394 - ore 9.25 ***
>================================================
>
>"...quindi la situazione attuale, e fra parentesi la nostra prossima 
>missione è la seguente." il Capitano Kyron guardò i suoi ufficiali e in 
>particolarm modo i due nuovi arrivati. La dottoressa Squiretaker lo guardava 
>determinata e attenta, la sua espressione era quella di una donna 
>determinata e piena di risorse... sarebbe mancata a tutti la dottoressa 
>Spini e sua figlia ma doveva ammettere che la nuova 'assunta' gli dava una 
>buona impressione.
>Poi passò a guardare il dottor Cooper e fu certo che l'assenza del folle 
>dottor Who si sarebbe fatta sentire... nel bene o nel male. Quell'uomo, a 
>detta dell'ammiraglio Crom, era un genio, sapeva di esserlo e avrebbe fatto 
>in modo che tutti sulla nave si pentissero amaramente di averlo a bordo. 
>Detto questo aveva anche precisato che nessuno avrebbe potuto essere più 
>adatto di lui in quel ruolo.
>Kyron aveva avuto modo di parlarci solo per alcuni minuti prima che la 
>riunione iniziasse... era parso subito cinico e materialista ma il capitano 
>della Wayfarer non si era fatto fregare. Era chiaro che lo stesse mettendo 
>alla prova, vedere i limiti che poteva raggiungere e se possibile superarli. 
>Certo ci sarebbe stato da combattere ogni giorno con quell'uomo, almeno 
>finchè non avesse dimostrato la sua forza... tornò alla reltà per terminare 
>il discorso "La USS Chiamera ha trovato un virus su dei detriti, dopo che la 
>dottoressa ha salvato l'equipaggio scoprendo una cura al virus. Subito dopo, 
>le navi mandate ad investigare, hanno scoperto una serie di armi contenente 
>il suddetto virus. Le armi sono state stivate... in sicurezza... su una 
>stazione di ricerca vulcaniana - Cooper sbuffò e Kyron fece l'occhiolino 
>alla Squiretaker - durante il lo studio abbiamo scoperto che la natura del 
>virus è artificiale ed è stato usato per la costruzione di alcuni armamenti 
>di difesa ma ancora non sappiamo chi o cosa ha costruito quelle armi. Cosa 
>dovevano difendere? Perchè delle armi chimiche quando ci sono sistemi di 
>difesa più indicati nello spazio? Molto probabilmente il luogo di 
>ritrovamento delle armi era solo una Santa Barbara provvisoria... il nostro 
>incarico come vi dicevo è appunto scoprire chi ha costruito quelle armi, 
>perchè le ha costruite e soprattutto se ce ne sono altre."
>
>Fece un'ultima pausa e poi si sedette appoggiando gli avambracci sul piano 
>lucido del tavolo e intrecciando le dita esclamò "Qualche idea?"
>
>
>
>
>====================================
>Cmdr. Gregory Cooper
>Ufficiale Scientifico capo
>USS Wayfarer NCC-62925
>[CV]:
>===================================
>"Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e 
>illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House
>
>
>
>========================
>Lt.Cmdr. Julia Reis Squiretaker
>Ufficiale Medico Capo
>USS Wayfarer NCC-62925
>[CV]: 
>http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?
include=curriculum.php&ufficiale=376
>======================== 
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