[stml19] 14.11 Veleno per il principe Prakash
Vanessa Reis Squirtaker
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it
Mer 15 Feb 2017 16:52:14 CET
Ottimo davvero anche se ho una domanda: se ha notato il veleno mangia ugualmente per far cadere qualcuno in trappola o gli piace rischiare la pellaccia senza un perché? Xd
--
Inviato da myMail per Android
martedì, 14 febbraio 2017, 08:47PM +0100 da Mehon Vaitori mehon.wayfarer a gmail.com<mailto:mehon.wayfarer a gmail.com>:
Ciao,
ecco il mio brano spero che vi piaccia. Ho pensato di puntare su cosa
succede nella famiglia reale.
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396 Ore
16.03
Prigioniero.Il titolo di principe poteva, a volte, essere considerato
come una prigione. Una prigione fatta di facciate, sorrisi di cortesia,
pazienza verso le infinite cerimonie in una corte in cui prima di
pensare occorre valutare ogni impatto e in cui essere sé stessi è
impossibile. L’unico rifugio si trovava nella mente, una fortezza in cui
uno si poteva mettere al riparo da tutti e tutto. Certo la corte Lektus
II non è nemmeno paragonabile alla corte dei Borgia ma spesso il
principe Prakash aveva trovato decisamente insopportabile il
mastodontico peso della maschera che era costretto a portare.
Non poteva dire di amare suo cugino Kraven, erano troppo diversi l’uno
dall’altro come il giorno e la notte, ma di sicuro non si
odiavano.Andavano d’accordo e spesso si erano aiutati e coperti l’uno
l'altro specialmente durante la scuola e le cerimonie. Ogni tanto
avevano anche viaggiato assieme visitando altri mondi o volando sulle
navette reali passione comune ad entrambi.
Nessuno l’avrebbe mai detto o ci avrebbe creduto ma quello fu il giorno
che faticò maggiormente a portare la maschera. Vedere suo cugino
accusato di tradimento fu un terribile colpo ma la cosa devastante fu
vedere con quanto coraggio e forza d’animo Kraven era in grado di
sopportare l’intera situazione. Aveva ascoltato le accuse senza battere
ciglio e quando le guardie lo scortarono per portarlo in cella si limitò
a voltarsi senza un cenno o emozione e a camminare con la compostezza di
una sposa verso l’altare.
Prakash aveva pensato di essere lui il migliore a gestire una simile
situazione ma mentre Kraven agì da vero principe, mentre lui si era
tenuto in disparte cercando di dissimulare, senza troppo successo, le
proprie emozioni.
Appena le porte della sala si chiusero alle spalle di Kraven, Prakash
sentì gli occhi di tutta la corte su di lui: era come se tutti i nobili
e alti funzionari ritenessero lui il sospettato più probabile. Bè era
logico anche Prakash si sarebbe ritenuto il principale sospetto se non
sapesse di essere innocente.
Le ore successive furono ugualmente difficili: dovette fare finta di
nulla e partecipare alla cerimonia. Poi, con molta attenzione si
avvicinò ad un giovane nobile il quale lo salutò con referenza: ”Mio
principe.”
“Conte Krentar.”Il principe si avvinò al vassallo: ”Come va nei
continenti meridionali?”
Il giovane aveva la stessa età di Prakash ma la pelle scura lo faceva
sembrare molto più vecchio:” Tutto in ordine… fa sempre caldo.”
Era la parola d’ordine stabilita e Prakash rispose: ”Allora le offro un
bicchiere di succo di Narrellis.”
Dettò ciò il principe si diresse al bancone accompagnato dal conte e gli
porse un bicchiere.
Krentar non bevve ma disse: ”Mio signore la situazione è strana.”
“Già… mio cugino accusato… la Federazione… .”
“La Federazione non centra.” Tagliò corto il conte.
“Ma chi allora?”
“C’è qualcuno che si muove nell’ombra.”
“Allora indaga ma fai attenzione sono il primo sospettato.” Ordinò il
principe.
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Prigione reale 30/06/2396 Ore 17.33
Prigioni. Se esistono prigioni sotto forma di maschere difficili da
sopportare ma una prigione fatta di cemento e acciaio è ugualmente
difficile da sopportare. Bè non l'avevano messo in una gattabuia piena
di topi buia e puzzolente o attaccato ad un remo su una galera. Era in
un ala separata del palazzo con muri di un bianco quasi accecante,
un'ampia finestra e una robusta porta in legno chiusa e protetta da
guardie. Ma una prigione anche se dorata era sempre una prigione, forse
la cosa che infastidiva maggiormente il principe era essere finito nella
classica prigione da principessa che si vedeva in una favola.
Con questa immagine si tirò su il morale per poi dedicarsi ad analizzare
la situazione. Qualcosa non tornava... anzi non solo qualcosa, molte
cose non tornavano. Per prima cosa il pessimo attentato che aveva
causato la morte di un assaggiatore. Poi le minacce e il caos per le
olimpiadi. Ed infine le accuse nei suoi confronti. Perché andare ad
accusare il principe della casa regnante? Per il potere? Per un golpe?
Il parlamento, vero organo detentore del potere, non l'avrebbe mai
permesso. Per screditare la monarchia? Sì ma a che vantaggio? Per
eliminare le Olimpiadi culinarie? Non avrebbe avuto senso, esse generano
la maggior parte degli introiti diretti e indiretti del pianeta.
Assorto nei suoi pensieri, il principe Kraven si diresse al tavolo posto
sul lato corto della stanza per versarsi un bicchiere d'acqua ma a metà
tragitto sentì una strana sensazione come se una carica elettrostatica
avvolgesse il suo corpo. Era la svolta che stava aspettando: non c'era
uno sprovveduto dietro tutto ciò. Mentre un raggio teletrasporto iniziò
a dissolvere il suo corpo, Kraven capì che lo stavano facendo evadere
per incastrarlo definitivamente nel folle piano architettato da qualcun
altro per colpire la sua famiglia. Chiunque Ma così facendo davano al
principe l'opportunità di reagire e combattere per la sua famiglia e il
suo pianeta.
Lektus II, Corridoio di accesso 4 30/06/2396 Ore 18.00
Kiron era decisamente confuso ma quando vide uno degli attendenti
dell’ammiraglio Squiretaker arrivare con il cane, temette il peggio e
ebbe ragione. Prontamente radunò gli ufficiali e, nel cuore di quella
strana e incasinata crisi, decise che era il momento di andare ad
affrontare il problema o almeno di parlare con delle autorità.
Prese con sé Wu, la dottoressa Squiretaker e Cooper e si incamminò vero
il palazzo reale. Doveva radunare le idee e le forze nel tentativo di
prendere in contropiede chi stava manovrando tutto nell’ombra. Accanto a
lui Oritrana e alcune guardie del questore chiudevano la fila.
Erano appena entrati in un piccolo padiglione che lì avrebbe condotti
verso i giardini reali quando una figura raggiunse rapidamente il gruppo.
“Capitano Kiron si fermi.” Disse il nuovo arrivato quasi impattando
contro la squadra.
Era un giovane abbastanza alto e abbronzato con una pensante giacca
violacea ornamentata di bottoni d’oro e pietre preziose. I pantaloni
erano stranamente corti e ai lati portava due lunghe spade che al
capitano federale sembrarono armi di un antico ufficiale di cavalleria.
Kiron guardò quel ragazzo vestito come un ussaro con una faccia strana.
Dietro di lui sentì Wu avvicinarsi pronta a proteggere il suo capitano.
“Come?” Chiese il capitano.
Il nuovo arrivato fece per parlare ma Oritrana fu più veloce: “Lei è il
conte Luisar Krentar del casato Malvis signore delle contee e del ducato
di Unger… .”
“Abbiamo un pezzo grosso.” Ironizzò Coper.
Il giovane scosse la testa: “Non c’è il tempo di parlare di titoli o
cavolate simili… è un urgenza e dovevo trovarvi.”
“Perché?” Il capitano andò subito al punto.
“Perché un ammiraglio della Federazione rischia di essere accusata di
omicidio di un principe… .” Spiegò il giovane.
“Mia nonna accusata di omici… . “ Fece per parlare Vanessa prima di
essere interrotta da Kiron:”Il principe Kraven?”
“No il principePrakash… .”
USS Wayfarer sala teletrasporto 4 30/06/2396 Ore 18.00
“Macché non dobbiamo far salire nulla.”Disse il guardiamarina Ivanova.
“E invece sì è la loro procedura.” Rispose il tenente Rintan.
“Il teletrasporto funziona benissimo e non ha problemi.” Rispose il capo
del teletrasporto Ivanova.
Rintan sospirò facendo alcuni passi nella sala:” Vero ma i loro sistemi
non sono avanzati come i nostri e l’amministrazione portuale ci chiede i
eseguire un test di funzionalità in tutte le sale teletrasporto… è
diplomazia interstellare.”
“Quindi è diplomazia che io teletrasporti su è giù un contenitore di
duranio per far contenti loro. ”Brontolò l’addetta al teletrasporto per
poi aggiungere:” In più sul pianeta c’è una situazione di crisi.”
“Ragione in più per accontentare le autorità portuali.” Rispose il
tenente il quale si avvicinò alla consolle dicendo: ”Abbiamo tutte le
altre sale teletrasporto pronte per evacuare gli ufficiali impegnati sul
pianeta… non posso far fare a loro i test perderebbero gli agganci.”
“Va bene tanto non o nulla da fare.” Ivanova si mise in posizione
pronta: ”A suo comando tenente… voi OPS in seconda rompiscatole.”
Rintan sorrise dicendo: “Bene proceda.”
Il teletrasporto iniziò ma dopo qualche secondo si accesero una serie di
allarmi.
“Cosa succede?” Chiese il tenente.
“Qualcosa sta contaminando il flusso… è come se ci fosse un secondo
segnale che si sta sovrapponendo al primo… ci forzano l’ingresso.”
Annunciò il capo del teletrasporto.
“Cosa!?” Rintan reagì nel modo più logico: ”Pronti a deflettere il
secondo segnale nello spazio profondo potrebbe essere esplosivo.”
“No… è una forma di vita.” Ivanova stabilizzò il secondo segnale: ”E’
umana… .”
Rintan attivò il capo di forza e chiamò una squadra della sicurezza, non
voleva correre rischi prima di dare l’ordine: ”Bene materializzi… .”
Dopo alcuni secondi sulla pedana, racchiusa da un campo di forza apparve
l’ammiraglio Squiretaker.
Sotto gli occhi attoniti di Ivanova, di Rintan e della squadra di
sicurezza, la donna disse:” Bene sembra che mi hanno fatta evadere per
confermare che sono colpevole e in questo modo accusare la Federazione
di quello che succederà.”
Rintan fece per dire: ”Ammiraglio… .”
La donna si avvicinò al campo di forza e, mentre la protezione
energetica veniva disattivata, disse:” Bè che c’è? Non avete mai fatto
evadere un ammiraglio?”
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396 Ore
18.00
Prakash sapeva per certo due cose: qualcuno aveva incastrato suo cugino
e che lui era innocente. Essendo il secondo in linea di successione era
anche la persona più probabile per un attentato. Aveva escluso quasi
subito un attentato allo zio perché era troppo protetto e perché una sua
eventuale morteavrebbe messo nelle mani Prakash un potere assoluto e la
possibilità di vendicarsi. Al contrario una sua eventuale morte avrebbe
destabilizzato la corona indebolendola da possibili attacchi esterni.
Aveva passato l’intera cerimonia di pregustazione attento ad ogni
movimento o azione strana pronto a cogliere ogni eventuale anomalia.
Purtroppo tutto procedeva per il meglio. Fu soltanto verso la fine della
cerimonia che i cuochi portarono per la famiglia reale il Politecus. Era
una vera prelibatezza. Si trattava di una specie di crostaceo gigante
delle dimensioni di un piccolo bufalo proveniente dai continenti
occidentali. Veniva cucinato inserendo una serie di spezie, verdure e un
sugo simile al pomodoro in una fessura sul dorso del guscio. Il tutto si
mischiava alla polpa del crostaceo creando una vera squisitezza.
Prakash vide gli assaggiatori verificare la pietanza ma senza trovare
nulla. Poco dopo gli venne messo davanti il Politecus pronto per essere
assaporato e accanto ad esso un servo che Prakash non aveva mai visto
mise una strana posata accanto alla pietanza. Il principe aveva appena
individuato il veleno: era sulla posata. Il galateo imponeva che la
forchetta venisse reinserita all’interno del la fessura dopo ogni
assaggio. In questo modo prima di morire avvelenato il principe avrebbe
messo la posata nel crostaceo contaminando il tutto facendo sembrare che
il Politecus fosse avvelenato.
Il principe prese con noncuranza la posata prese un piccolo pezzo di
pietanza e lo portò alla bocca. Con una rapida annusata percepì uno
strano odore e ebbe la conferma.
Se volevano vedere un principe avvelenato, lui Prakash gli avrebbe dato
ciò che volevano.
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396 Ore
18.03
Grazie all’accompagnamento del conte Krentar, Kiron riuscì ad entrare
nel padiglione reale. Dietro di lui la dottoressa Squiretaker iniziò a
cercare con lo sguardo la nonna mentre Cooper continuava ad infastidire
tutti i maggiordomi, soldati e valletti che incontrava. Oritrana era
affascinata, nella sua via non era mai arrivata così vicino alla
famiglia reale.
Il capitano face alcuni passi prima nel locale mentre il valletto
annunciava lui e il conte Krentar.
Appena il re sentì le parole “Capitano” e “Federazione” smise di
mangiare, si alzò in piedi e fece un rapido cenno a Kiron di avvinarsi.
La cosa era completamente fuori luogo e contro ogni procedura o prassi
reale ma nessuno se ne accorse perché nel mentre Prakash iniziò a
tossire con forza per poi cadere atterra.
Il panico si diffuse nella sala mentre una serie di medici apparsi dal
nulla si avvicinarono all’erede al trono. Guardie pesantemente armate si
misero a protezione della famiglia reale e chiusero ogni ingresso.
Il panico aumentò esponenzialmente quando il principe Kraven uscì dalle
cucine.
Ciao
Marco
--
============================
Tenente comandante 00(0)
Mehon Vaitor
Ufficiale Tattico
Uss-Wayfarer NCC-62925
Private comunicator: mehon.wayfarer a gmail.com</compose?To=mehon.wayfarer a gmail.com>
===================================
"In genere l'Universo ci spara contro,
ma ciò facilita il mio lavoro:un bersaglio
così grande è facile da colpire."
_______________________________________________
Stml19 mailing list
Stml19 a gioco.net</compose?To=Stml19 a gioco.net>
http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml19/attachments/20170215/c241636a/attachment-0001.html>
Maggiori informazioni sulla lista
Stml19