[stml19] [MEX 16.06] Showtime!
Capt. Michael L. Kiron
michaelkiron a gmail.com
Lun 22 Ott 2018 15:45:36 CEST
A dirla tutta solo pochi hanno la buona usanza di inserire anche la Data
Stellare ... in fase di revisione mi tocca farlo a me (ve possino!!!) :-)
Michele
Il giorno lun 22 ott 2018 alle ore 15:05 Lt.Cmdr. Dorian Ristea <
dorian.ristea a gmail.com> ha scritto:
> > Ottimo pezzo, non capisco però perché hai messo [] alle conversazioni
> con i badge al posto di =^=... eppure sono anni che giochi :D
>
> Ti diro' un segreto: per molti anni ho sempre usato le parentesi
> quadre… meno male che Michele correggeva sempre in fase di revisione
> :P
>
>
>
> On Mon, Oct 22, 2018 at 1:07 PM Franco Carretti <gregory_cooper a mail.com>
> wrote:
> >
> > Ottimo pezzo, non capisco però perché hai messo [] alle conversazioni
> con i badge al posto di =^=... eppure sono anni che giochi :D
> >
> > Comunque mi è piaciuto, ottima atmosfera... se solo avessi idea di
> qual'è il trucco di Elminster
> >
> >
> >
> > Sent: Saturday, October 20, 2018 at 7:49 AM
> > From: "Lt.Cmdr. Dorian Ristea" <dorian.ristea a gmail.com>
> > To: "USS Wayfarer" <stml19 a gioco.net>
> > Subject: [stml19] [MEX 16.06] Showtime!
> > Ciao a tutti,
> >
> > ecco il mio brano. Scusate ancora per il ritardo e, come al solito,
> > note a pie' di pagina.
> >
> > Buona lettura!
> >
> > -------------------------------
> > Mex: 16.06 - Showtime!
> > Precedente: 16.05 - Curioso...
> > -------------------------------
> > -------------------------------
> > START OF TRANSMISSION
> > -------------------------------
> >
> > *** HAY 2556, Citta' di Tarsis, 31/05/2398, Ore 22.00 ***
> > L'area intorno all'Arena brulicava del movimento tipico degli eventi
> importanti.
> > Ristea si guardava intorno, cercando, come anche gli altri colleghi,
> > di sembrare assolutamente sicuri della loro destinazione e di non
> > destare attenzione.
> >
> > Dal momento in cui avevano passato le barriere murali della citta'
> > (facilmente, anzi troppo facilmente secondo l'opinione del Comandante
> > Wu, piuttosto guardinga) - il gruppo aveva seguito una tabella di
> > marcia ben precisa.
> >
> > In base alle istruzioni di Rumar, avevano identificato una
> > taverna/albergo da usare come base, ideale per un mercante e i suoi
> > servitori e compagni di viaggio, non troppo costosa da provocare
> > domande ma neanche una bettola indegna di un facoltoso forestiero in
> > arrivo per affari.
> >
> > La taverna, riconoscibile per l'insegna - un puledro impennato - era
> > in una traversa del corso principale della citta', vicina sia alla
> > piazza principale dove dominava un'arena da 10,000 posti che alle mura
> > cittadine. Il luogo ideale per osservare senza dare nell'occhio.
> > "E una chiacchierata col barista non fa mai male", aveva detto Cooper,
> > diretto immediatamente verso il bancone e altrettanto immediatamente
> > trattenuto per la collottola da Julia Squiretaker.
> > "Cosa c'e', non possiamo farci una birra tranquilli?", disse
> > imbronciato. "Abbiamo ore da spendere prima dello show di questi
> > trogloditi!"
> > "Non dimentica qualcosa, signor Cooper?" rispose la dottoressa,
> > mostrandogli una manciata di monete.
> > "Ah, gia'", disse lui. "Mi sto abituando male, con i replicatori.
> > Dimentico che non si puo' sempre avere tutto gratis." Cooper prese le
> > monete e il braccio di Ristea e Ichigawa e si avvio' al bancone.
> > Julia scosse la testa. Il problema dei soldi era stato un imprevisto.
> >
> >
> > *** USS Wayfarer, Plancia, dodici ore prima ***
> >
> > [Kiron a Rumar. Numero Uno, mi sente?]
> > Krell si scosse sulla poltrona e attivo' il commbadge.
> > "Lieto di sentirla, Capitano. Come procede la missione?"
> > [Si sta rivelando probabilmente piu' costosa del previsto!], rispose
> > la voce di Michael.
> > "Cosa intende dire?" rispose Rumar perplesso.
> > [Puo' teleportare qui due sacchetti di monete d'oro?]
> > Vaitor e Krell si guardarono. Vaitor scrollo' le spalle.
> >
> >
> > *** HAY 2556, Citta' di Tarsis, 31/05/2398, Ore 12.00 ***
> >
> > "Non ti si puo' portare da nessuna parte", bofonchio' Julia,
> > camminando rapida tra i corridoi del retro-taverna, un po'
> > accompagnando e un po' trascinando un dolorante Gregory Cooper,
> > adornato di una fragrante bistecca sull'occhio.
> > "Ouch! Vai piano, abbi pieta' di un povero storpio!" disse Gregory,
> > cercando di tenersi in equilibrio e di tenere il pezzo di carne
> > sull'occhio.
> > Julia non rallento' minimamente il passo. "Pieta' un corno. Mettersi
> > in una rissa con i locali! Cos'e', la fiera dei dilettanti? Mi
> > aspettavo di meglio da te."
> > "Ma io non..."
> > "E con uno che e' il doppio di te e brachicefalo pure!"
> > Avevano finalmente raggiunto la porta della stanza di Julia e Sheeval.
> > La dottoressa apri' la sacca di cuoio in cui aveva i suoi strumenti e
> > ne usci' il tricorder e un hypospray. Ripensandoci, rimise l'hypospray
> > nella sacca e tiro' fuori una siringa tradizionale.
> > Cooper guardo' il tutto, inquieto.
> > "Cosa vuoi fare con quella?"
> > "Indovina", ghigno' Julia, una goccia di medicinale traboccante dalla
> > punta della siringa. "Ora via quella bistecca."
> > Gregory sbianco'.
> >
> >
> > *** HAY 2556, Citta' di Tarsis, 31/05/2398, Ore 20.25 ***
> >
> > Appostata su uno dei tetti circostanti la piazza principale e con
> > vista diretta sull'ingresso della taverna del Puledro Impennato, la
> > guardia si era tolta l'elmo da ore. Per quanto fosse bello e
> > conferisse autorevolezza (e un certo grado di protezione da colpi
> > d'alabarda e frecce, penso'), la sua capacita' riflettente non lo
> > rendeva adatto ad un compito di circospezione come quello.
> > La sottile brezza gli scompigliava i capelli. L'aria, gia' tersa e
> > piacevole per l'arrivo dell'imminente estate, odorava di carni
> > arrostite e torroni, preparati nelle baracche allestite per l'evento
> > della divinazione.
> > Sul tetto di fronte, e a quattro di distanza a destra e sinistra,
> > altre guardie vegliavano.
> > L'uomo non capiva la ragione di dispiegare cosi' tante risorse per un
> > mercante e il suo seguito. Da quando era stato chiamato in servizio,
> > solo un uomo con la faccia da ragazzino e una donna con una maschera
> > di cuoio sul viso - probabilmente cieca, poverina, penso' - erano
> > usciti brevemente per poi ritornare in taverna.
> > Aveva anche saputo che uno dei membri del gruppo aveva rovesciato un
> > boccale di birra sull'abito da festa del fabbro locale, subendone le
> > conseguenze. Tutto piuttosto normale, penso', cos'hanno questi da
> > meritare tutta questa attenzione?
> > Sospiro'. Queste domande non facevano bene. Il suo ruolo era obbedire
> > agli ordini e basta.
> > Riprese a guardare la porta della taverna, e quasi come se avesse
> > chiamato la cosa, tutto il gruppo usci', a partire dalla donna con la
> > maschera, seguita da due plebei, il mercante e tutti gli altri.
> > Fece immediatamente un gesto con la mano al collega dirimpetto.
> > Movimento in atto, gesticolo'. Scendi e passa l'informazione in caserma.
> > L'altra guardia fece una serie di segni, significanti lo spelling di un
> nome.
> > Ghalle?, gli stava chiedendo.
> > L'uomo ci penso' un attimo. Scosse il pugno e inizio' a fare altri segni.
> > No. Dillo soltanto a Kedhen.
> >
> >
> > *** USS Wayfarer, Plancia, 31/05/2398, Ore 21.48 ***
> >
> > "No, dannazione, no!", ringhio' Vaitor, azionando febbrilmente sliders
> > e parametri nella consolle. "Non e' possibile!"
> > Rumar lo raggiunse. "Che succede, Tenente?"
> > "Abbiamo perso i contatti con l'Away Team." disse Vaitor, continuando
> > a tastare la consolle.
> > "Oh, andiamo", disse Krell. "La cosa sta iniziando ad essere ridicola."
> > "Lo dice a me", disse Vaitor a denti stretti. "E' la terza missione
> > consecutiva dove regolarmente perdiamo i contatti col team a terra.
> > Commbadge, tracciatori, transponders - niente, come se andassero a
> > ramengo ogni volta che decidiamo di sbarcare da qualche parte!"
> > Rumar annui', pensoso. "Faccia il possibile. Se non ripristiniamo i
> > contatti entro due ore, scenderemo a prenderli."
> > "Sta diventando un'abitudine", disse Mehon.
> > Krell scosse le spalle e aziono' il commbadge. "Comandante Kublik?"
> > [Qui Kublik.]
> > "Puo' venire in Plancia? E' successo un imprevisto."
> >
> >
> > *** HAY 2556, Citta' di Tarsis, 31/05/2398, Ore 22.05 ***
> >
> > Nelle due spianate polverose intorno all'Arena - la civilta' locale
> > non era ancora arrivata ai sampietrini o al bitume, penso' Ristea -
> > era stata imbandita una serie di chioschi ed attrazioni.
> > Dorian sorrise. Tutto questo gli ricordava la sua infanzia, quando suo
> > nonno lo portava alle fiere locali di Nea Bucuresti. Anche qui come
> > allora, la gente dimenticava per alcune ore la durezza e gli affanni
> > della vita quotidiana, cercando diversione nelle piccole gioie di un
> > dolce, la meraviglia di una stella filante, i trucchi di un
> > mangiafuoco e - per alcuni - lo sguardo invitante di una cortigiana
> > all'angolo.
> > Il gruppo si diresse verso la biglietteria, lasciando Kiron, Wu e le
> > sue guardie ad attendere che i suoi plebei portassero loro biglietti e
> > vivande, come si confa' a un facoltoso mercante.
> > Speriamo che il Capitano non ci prenda gusto, penso' Dorian, ancora
> > sorridendo. Ma conoscendo Kiron, sapeva che il Capitano avrebbe
> > preferito far tutto con loro. La superbia decisamente non faceva parte
> > di lui.
> > "A cosa sta pensando, Capo?" disse Julia, con lui in fila. Dietro di
> > lei, Ichigawa e un Cooper piuttosto incarognito ma con entrambi gli
> > occhi intonsi che sembrava voler scoccare dardi dagli stessi, dritti
> > nella nuca della dottoressa.
> > Dorian si rese conto che la dottoressa lo stava guardando.
> > "Chiedo scusa", disse. "Devo sembrare un po' tonto, vero?"
> > "Come un bambino ad una fiera", Julia sorrise a sua volta.
> > "Tutto questo mi ricorda quando ero ragazzino. Ovviamente la
> > tecnologia era molto piu' avanzata, ma l'architettura generale e lo
> > spirito di dove sono cresciuto era molto simile."
> > "Lei e' centauriano, se mi ricordo bene."
> > "Terrestre nato li', in verita'", disse Dorian. "Nea Bucuresti.
> > Questa, se toglie i megaschermi e le navette, sembra la nostra festa
> > patronale."
> > "Ci andava con i suoi genitori?" chiese Julia. Erano quasi arrivati in
> > cima alla fila.
> > "Con i miei nonni paterni", disse Dorian. "Mi hanno cresciuto loro.
> > Non ho mai conosciuto i miei genitori."
> > "Oh", rispose Julia. Stava per formulare qualche espressione di
> > simpatia, ma vista l'espressione di Dorian, preferi' tacere.
> > "Tutto il gruppo? 45 monete d'oro, per favore", disse la bigliettaia.
> >
> >
> > *** HAY 2556, Citta' di Tarsis, 31/05/2398, Ore 22.25 ***
> >
> > "5 minuti, sua Maesta'", disse il Maestro di Cerimonie.
> > Nel camerino, Elminster giro' la testa di tre quarti. Lo specchio,
> > occupante buona parte della parete a cui era appoggiata la tavola dei
> > trucchi, costumi e make-up, rifletteva il volto di un uomo saggio ma
> > stanco. Le tre estetiste avevano fatto del loro meglio per nascondere
> > i segni del tempo e delle preoccupazioni.
> > "Molto bene", disse, rivolto genericamente al Maestro di Cerimonie ma
> > anche alle tre, che trattennero un sospiro. "Ora andate, ho bisogno di
> > concentrarmi."
> > Con un inchino, il Maestro e le tre estetiste uscirono dal camerino e
> > chiusero la porta.
> > Elminster chiuse gli occhi. Ancora una volta, e' ora dello spettacolo,
> > penso'. Questa pantomima lo snervava, ma era necessaria per mantenere
> > l'equilibrio.
> > L'equilibrio era tutto. Una linea sottile separava la pace dal caos,
> > per il suo popolo, per lui e perche' no, anche per i regni rivali.
> > Solo Ghalle e pochi altri membri scelti del suo consiglio sapevano la
> > verita' dietro il fumo e gli specchi, e lui aveva intenzione di
> > mantenere tutto cosi'.
> > Se questo e' il prezzo da pagare per la tranquillita' della mia gente,
> > cosi' sia, penso'.
> > Si alzo' dalla sedia, aggiusto' la tunica e la corona reale sulla
> > testa, e gonfio' il petto.
> > Showtime!
> > --------------------------
> > END OF TRANSMISSION
> > --------------------------
> >
> > NOTE:
> > - Come avete sicuramente notato, il brano non avanza molto
> > temporalmente. Ho preferito coprire il periodo tra l'arrivo del team e
> > l'inizio della divinazione, seguendo le tracce di Silvia e Vanessa con
> > flashbacks e ritorni.
> >
> > - La parte delle monete m'e' venuta di getto pensando che l'oro su HAY
> > dev'essere super abbondante, visto che per uno show si devono pagare 5
> > monete!!! :D
> >
> > Come sempre, ogni feedback e' piu' che gradito!
> >
> > Un saluto e in bocca al lupo al prossimo (Franco),
> > Gianluca
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> > Cmdr. Gregory Cooper
> > Ufficiale Scientifico capo
> > USS Wayfarer NCC-62925
> > [CV]:
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> > "Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e
> illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House
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Captain Michael Lucius Kiron
Commander USS Wayfarer NCC-62925
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Private comunicator: michaelkiron a gmail.com
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"Set course for the last star and beyond
...to the centre of life."
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