[stml19] [MEX 16-10]: Fiumi di Porpora
Capt. Michael L. Kiron
michaelkiron a gmail.com
Mar 22 Gen 2019 00:54:57 CET
Ciao a tutti.
Chiedo scusa per il ritardo ...
Eccovi il mio modesto contributo.
Spero vi piaccia.
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TITOLO: 16.10 – Fiumi di Porpora
AUTORE: Michele/Kiron
PRECEDENTE: 16.09 Sotto assedio
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*** HAY 2556, Città di Tarsis, castello
Contemporaneamente
Gli uomini di Re Elminster si avvicinarono minacciosamente a Kiron per
metterlo in ceppi, così come richiesto dal loro sovrano.
Sheeval aveva valutato velocemente la situazione tattica e messo in conto
che la percentuale di successo di un’eventuale reazione era decisamente
bassa, perciò lanciò uno sguardo verso il Capitano per capire se la
incoraggiasse o meno ad entrare in azione.
Kiron valutò anche lui velocemente la situazione.
Otto uomini armati di fronte a loro, nove considerando lo stesso Re
Elminster … Dalla sua aveva l’effetto sorpresa … ed un’arma letale: nessuno
si sarebbe mai aspettato che la donna che lo accompagnava fosse in realtà
una vera e propria guerriera e grande conoscitrice delle arti marziali.
Insieme magari sarebbero riusciti ad avere anche la meglio, ma quante altre
guardie erano nei dintorni e avrebbero potuto intervenire se fosse stato
lanciato l’allarme?
Probabilmente con la minaccia incipiente la città era entrata in uno stato
di subbuglio e gli uomini armati venivano verosimilmente chiamati a
raccolta per organizzare le difese … insomma, con un po’ di fortuna,
avrebbero potuto anche ad avere la meglio e riuscire a fuggire. E poi?
Avrebbero fatto ritorno sulla Wayfarer e lasciato il pianeta senza le
risposte che il Comando di Flotta gli aveva chiesto?
No, non era nel suo stile. Erano riusciti ad avvicinare Re Elminster e
avevano la sua attenzione. Dovevano rimanergli vicino e capire cosa c’era
veramente dietro quei inspiegabili quanto bizzarri eventi.
Con lo sguardo fece segno al suo Capo della Sicurezza di desistere, quindi
si rivolse al sovrano di quel bizzarro pianeta.
“Vostra Maestà, come sovrano lei ha sicuramente a cuore le sorti del suo
popolo, e così io ho a cuore l’incolumità dei miei servitori. Le chiedo
solo di poter recuperare i miei uomini…in un momento come questo potrebbero
anche farci comodo per affrontare le forze nemiche …”
Elminster fece segno alle sue guardie di fermarsi e si avvicinò squadrando
attentamente prima l’uomo e poi la donna.
“Dice bene, Lord Kiron … un sovrano ha a cuore il proprio popolo, ma lei
che è un semplice mercante, perché tiene in così in alta considerazione dei
miseri servitori? L’esperienza mi dice che non esistono mercanti altruisti,
semmai esattamente il contrario … altrimenti non sono veri mercanti … a
dire il vero, non ho neanche mai conosciuto mercanti che viaggiano senza
merci … Bizzarro, non le pare?!”
Kiron cercò di ribattere, ma il sovrano non gli lasciò spazio di manovra.
“E sua sorella … Quale mercante sano di mente rifiuterebbe mai di offrire
la mano della propria sorella ad un potente, ben sapendo, in questo modo,
di negare per sé e per la propria famiglia una posizione di spicco
all’interno della società?!”
“Con tutto il rispetto, mio Signore, sono un mercante onesto …” contrattacò
Kiron “non un arrampicatore sociale, non un viscido verme che striscia nel
letame pronto a rinnegare sé stesso e i propri valori … e se tengo alla mia
integrità morale e alle persone alle mie dipendenze, queste non possono che
essere ritenute che delle doti … non già delle debolezze.”
“Da quale mondo venite, Lord Kiron … sempre che questo sia il suo vero
nome? Qual è il reale motivo della vostra presenza nel mio regno!?”
“Gliel’ho detto, provengo da un regno oltremare alla ricerca di nuovi
sbocchi commerciali…”
“Non esiste un regno oltremare … esiste solo questo continente, circondato
dal grande oceano, oltre … non c’è nulla, se non gli astri. Vuole forse
farmi credere che viene dalle stelle?!”
Tutte le guardie scoppiarono in una fragorosa risata, ma non Re Elminster.
“Non mi permetterei mai di prendermi gioco di vostra maestà … probabilmente
le vostre mappe non sono aggiornate o i vostri esploratori non sono
riusciti a spingersi oltre l’oceano… O forse hanno tenuto per loro ciò che
hanno scoperto …”
“Eresie!” Ringhiò Elminster puntando minacciosamente il bastone nodoso che
impugnava verso Kiron “Tacete! Lord Cormyr …”
“Sì, mio Signore.”
“Recuperate alla svelta i servitori di questo eretico. Una volta trovati,
incatenateli … ci seguiranno nel nostro viaggio … probabilmente potranno
tornarci utili per darli in pasto ai Kork o ai draghi e assicurarci così il
passaggio attraverso le terre selvagge. E ora levatemeli dalla mia vista.”
“Sì, sommo Elminster!”
Kiron si voltò verso Wu. Sheeval intuì il suggerimento del Capitano dal suo
sguardo … “Non ancora Wu, non ancora … attendiamo il momento giusto per
agire.”
Rimasto solo, Elminster afferrò saldamente il bastone nodoso con entrambe
le mani e lo puntò verso l’alto. Improvvisamente ne fuoriuscì un potente
fulmine con venature cremisi che inondò tutta la stanza, disperdendosi in
tutte le fessure delle mura circostanti.
“Non ci porterete via il nostro mondo … piuttosto lo distruggeremo con le
nostre stesse mani!”
*** Wayfarer, Plancia
Contemporaneamente ***
“Comandante!” Esordì Vaitor “I sensori hanno rilevato un violento picco
d’energia sul pianeta …”
Rumar aggrottò la fronte.
“Origine?”
“Tarsis …” e continuando ad analizzare le informazioni provenienti dai
sensori, aggiunse “L’epicentro è stato localizzato in corrispondenza del
palazzo reale … l’energia si è propagata lungo tutto il continente causando
alcune scosse telluriche in diversi punti del pianeta.”
“Teniamoci pronti per un recupero d’emergenza dell’away-team … intanto
cerchi di comunicare con loro per capire se dobbiamo intervenire subito.”
*** HAY 2556, Città di Torge
Un’ora dopo ***
Le acque che un tempo scorrevano placide e cristalline sotto i ponti della
città di Torge si erano improvvisamente tinte di porpora, generando
sgomento e angoscia negli animi del popolo.
La notizia del nefasto prodigio dilagò velocemente passando di bocca in
bocca, fino ad arrivare a Re Gund.
“Gli eretici sono giunti sul nostro pianeta con le loro menzogne e la loro
arroganza …” commentò tra sé il sovrano “…ma verranno presto schiacciati.
L’Adunanza è stata chiamata.”
*** HAY 2556, Città di Olessa
Contemporaneamente ***
Re Strerkik era furioso. Di tutti i membri dell’Adunanza, lui era l’unico
sovrano che aveva fortemente creduto che in quell’angolo di universo
sarebbero stati protetti e che avrebbero potuto costruirsi una nuova vita
plasmando quel mondo nel modo che avrebbero ritenuto più opportuno.
Re Elminster lo aveva avvertito più volte che quel settore di spazio non
sarebbe rimasto inesplorato in eterno e che prima o poi qualche ospite
sgradito sarebbe sbarcato sul pianeta, ma lui aveva sempre negato
quell’eventualità tacciandolo di essere il solito uccello del malaugurio.
Ciò che riteneva impossibile stava ora avvenendo … i fiumi di porpora erano
il segnale convenzionale che si erano dati per reagire all’invasione extra
planetaria.
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END OF TRANSMISSION
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Prima o poi una spiegazione agli eventi bizzarri su HAY 2556 (a proposito,
possibile che gli abitanti di quel pianeta non gli abbiano dato un nome?)
la dovremo trovare e per evitare di mettere in mezzo Q o altre deità
affini, ho pensato di instradare la storia verso un soluzione più
razionale... ovvero, i sovrani con poteri magici non sono indigeni, e non
sono maghi ... ma molto verosimilmente provengono dal mondo civilizzato e
quindi hanno adoperato la tecnologia per imporsi sulle masse
Se non sono indigeni, chi sono?
.
Sono scienziati che hanno preso parte al Progetto Genesis (o che ne hanno
dovuto studiare in seguito gli effetti) che hanno deciso di colonizzare il
nuovo mondo che si è formato nei pressi della nebulosa Mutara?
Sono mercanti che, violando il divieto di navigare in quel quadrante, hanno
scoperto il nuovo pianeta e ci si sono stabiliti?
Sono dei galeotti che sono fuggiti alla giustizia?
A voi l'ardua sentenza. :-)
Spero comunque che la svolta vi piaccia.
P.S. Rileggendo ho notato che non facciamo attenzione al tempo narrativo
... esempio: nel giro di qualche ora dal tradimento del Generale Gyonas i
"verdi" sono già alle porte di Tarsis. Dovremo trovare una giustificazione
a questa incongruenza ... magari erano già stanziati nei pressi di Tarsis?
Se sì, nessuno se n'era accorto? Possibile?!
C'è qualche altra incongruenza qua e là da sistemare in revisione ...
inoltre, che sta combinando l'Ammiraglio Squiretaker? E' uno spunto
narrativo che possiamo utilizzare?
Grazie ancora per la pazienza.
Michele
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OOOO
Captain Michael Lucius Kiron
Commander USS Wayfarer NCC-62925
ICQ Combadge: 126295405
Private comunicator: michaelkiron a gmail.com
http://starfleetitaly.it/wayfarer
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"Set course for the last star and beyond
...to the centre of life."
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