[stml19] [MEX 16-10]: Fiumi di Porpora
Capt. Michael L. Kiron
michaelkiron a gmail.com
Mar 22 Gen 2019 01:31:12 CET
Ah, dimenticavo... Perché i sovrani chiamano "eretici“ gli uomini che
vengono da fuori il pianeta? In primis perché non possono dire che vengono
dallo spazio, quindi per sottolinearne la contrapposizione alla cultura
dominante del pianeta prettamente medievale (quella per cui la superficie
del pianeta, ad esempio, è piatta) e per indicarli alla società come
elementi da conbattere.
Michele
Il giorno mar 22 gen 2019, 00:54 Capt. Michael L. Kiron <
michaelkiron a gmail.com> ha scritto:
> Ciao a tutti.
>
> Chiedo scusa per il ritardo ...
> Eccovi il mio modesto contributo.
> Spero vi piaccia.
>
> ----------------------------------------------
> TITOLO: 16.10 – Fiumi di Porpora
> AUTORE: Michele/Kiron
> PRECEDENTE: 16.09 Sotto assedio
> -----------------------------------------------
>
> *** HAY 2556, Città di Tarsis, castello
> Contemporaneamente
> Gli uomini di Re Elminster si avvicinarono minacciosamente a Kiron per
> metterlo in ceppi, così come richiesto dal loro sovrano.
>
> Sheeval aveva valutato velocemente la situazione tattica e messo in conto
> che la percentuale di successo di un’eventuale reazione era decisamente
> bassa, perciò lanciò uno sguardo verso il Capitano per capire se la
> incoraggiasse o meno ad entrare in azione.
>
> Kiron valutò anche lui velocemente la situazione.
>
> Otto uomini armati di fronte a loro, nove considerando lo stesso Re
> Elminster … Dalla sua aveva l’effetto sorpresa … ed un’arma letale: nessuno
> si sarebbe mai aspettato che la donna che lo accompagnava fosse in realtà
> una vera e propria guerriera e grande conoscitrice delle arti marziali.
> Insieme magari sarebbero riusciti ad avere anche la meglio, ma quante altre
> guardie erano nei dintorni e avrebbero potuto intervenire se fosse stato
> lanciato l’allarme?
>
> Probabilmente con la minaccia incipiente la città era entrata in uno stato
> di subbuglio e gli uomini armati venivano verosimilmente chiamati a
> raccolta per organizzare le difese … insomma, con un po’ di fortuna,
> avrebbero potuto anche ad avere la meglio e riuscire a fuggire. E poi?
> Avrebbero fatto ritorno sulla Wayfarer e lasciato il pianeta senza le
> risposte che il Comando di Flotta gli aveva chiesto?
>
> No, non era nel suo stile. Erano riusciti ad avvicinare Re Elminster e
> avevano la sua attenzione. Dovevano rimanergli vicino e capire cosa c’era
> veramente dietro quei inspiegabili quanto bizzarri eventi.
>
> Con lo sguardo fece segno al suo Capo della Sicurezza di desistere, quindi
> si rivolse al sovrano di quel bizzarro pianeta.
>
> “Vostra Maestà, come sovrano lei ha sicuramente a cuore le sorti del suo
> popolo, e così io ho a cuore l’incolumità dei miei servitori. Le chiedo
> solo di poter recuperare i miei uomini…in un momento come questo potrebbero
> anche farci comodo per affrontare le forze nemiche …”
>
> Elminster fece segno alle sue guardie di fermarsi e si avvicinò squadrando
> attentamente prima l’uomo e poi la donna.
>
> “Dice bene, Lord Kiron … un sovrano ha a cuore il proprio popolo, ma lei
> che è un semplice mercante, perché tiene in così in alta considerazione dei
> miseri servitori? L’esperienza mi dice che non esistono mercanti altruisti,
> semmai esattamente il contrario … altrimenti non sono veri mercanti … a
> dire il vero, non ho neanche mai conosciuto mercanti che viaggiano senza
> merci … Bizzarro, non le pare?!”
>
> Kiron cercò di ribattere, ma il sovrano non gli lasciò spazio di manovra.
>
> “E sua sorella … Quale mercante sano di mente rifiuterebbe mai di offrire
> la mano della propria sorella ad un potente, ben sapendo, in questo modo,
> di negare per sé e per la propria famiglia una posizione di spicco
> all’interno della società?!”
>
> “Con tutto il rispetto, mio Signore, sono un mercante onesto …”
> contrattacò Kiron “non un arrampicatore sociale, non un viscido verme che
> striscia nel letame pronto a rinnegare sé stesso e i propri valori … e se
> tengo alla mia integrità morale e alle persone alle mie dipendenze, queste
> non possono che essere ritenute che delle doti … non già delle debolezze.”
>
> “Da quale mondo venite, Lord Kiron … sempre che questo sia il suo vero
> nome? Qual è il reale motivo della vostra presenza nel mio regno!?”
>
> “Gliel’ho detto, provengo da un regno oltremare alla ricerca di nuovi
> sbocchi commerciali…”
>
> “Non esiste un regno oltremare … esiste solo questo continente, circondato
> dal grande oceano, oltre … non c’è nulla, se non gli astri. Vuole forse
> farmi credere che viene dalle stelle?!”
>
> Tutte le guardie scoppiarono in una fragorosa risata, ma non Re Elminster.
>
> “Non mi permetterei mai di prendermi gioco di vostra maestà …
> probabilmente le vostre mappe non sono aggiornate o i vostri esploratori
> non sono riusciti a spingersi oltre l’oceano… O forse hanno tenuto per loro
> ciò che hanno scoperto …”
>
> “Eresie!” Ringhiò Elminster puntando minacciosamente il bastone nodoso che
> impugnava verso Kiron “Tacete! Lord Cormyr …”
> “Sì, mio Signore.”
> “Recuperate alla svelta i servitori di questo eretico. Una volta trovati,
> incatenateli … ci seguiranno nel nostro viaggio … probabilmente potranno
> tornarci utili per darli in pasto ai Kork o ai draghi e assicurarci così il
> passaggio attraverso le terre selvagge. E ora levatemeli dalla mia vista.”
> “Sì, sommo Elminster!”
>
> Kiron si voltò verso Wu. Sheeval intuì il suggerimento del Capitano dal
> suo sguardo … “Non ancora Wu, non ancora … attendiamo il momento giusto per
> agire.”
>
> Rimasto solo, Elminster afferrò saldamente il bastone nodoso con entrambe
> le mani e lo puntò verso l’alto. Improvvisamente ne fuoriuscì un potente
> fulmine con venature cremisi che inondò tutta la stanza, disperdendosi in
> tutte le fessure delle mura circostanti.
>
> “Non ci porterete via il nostro mondo … piuttosto lo distruggeremo con le
> nostre stesse mani!”
>
> *** Wayfarer, Plancia
> Contemporaneamente ***
> “Comandante!” Esordì Vaitor “I sensori hanno rilevato un violento picco
> d’energia sul pianeta …”
>
> Rumar aggrottò la fronte.
>
> “Origine?”
> “Tarsis …” e continuando ad analizzare le informazioni provenienti dai
> sensori, aggiunse “L’epicentro è stato localizzato in corrispondenza del
> palazzo reale … l’energia si è propagata lungo tutto il continente causando
> alcune scosse telluriche in diversi punti del pianeta.”
> “Teniamoci pronti per un recupero d’emergenza dell’away-team … intanto
> cerchi di comunicare con loro per capire se dobbiamo intervenire subito.”
>
> *** HAY 2556, Città di Torge
> Un’ora dopo ***
> Le acque che un tempo scorrevano placide e cristalline sotto i ponti della
> città di Torge si erano improvvisamente tinte di porpora, generando
> sgomento e angoscia negli animi del popolo.
> La notizia del nefasto prodigio dilagò velocemente passando di bocca in
> bocca, fino ad arrivare a Re Gund.
>
> “Gli eretici sono giunti sul nostro pianeta con le loro menzogne e la loro
> arroganza …” commentò tra sé il sovrano “…ma verranno presto schiacciati.
> L’Adunanza è stata chiamata.”
>
> *** HAY 2556, Città di Olessa
> Contemporaneamente ***
> Re Strerkik era furioso. Di tutti i membri dell’Adunanza, lui era l’unico
> sovrano che aveva fortemente creduto che in quell’angolo di universo
> sarebbero stati protetti e che avrebbero potuto costruirsi una nuova vita
> plasmando quel mondo nel modo che avrebbero ritenuto più opportuno.
>
> Re Elminster lo aveva avvertito più volte che quel settore di spazio non
> sarebbe rimasto inesplorato in eterno e che prima o poi qualche ospite
> sgradito sarebbe sbarcato sul pianeta, ma lui aveva sempre negato
> quell’eventualità tacciandolo di essere il solito uccello del malaugurio.
>
> Ciò che riteneva impossibile stava ora avvenendo … i fiumi di porpora
> erano il segnale convenzionale che si erano dati per reagire all’invasione
> extra planetaria.
>
> =============================
> END OF TRANSMISSION
> =============================
>
> Prima o poi una spiegazione agli eventi bizzarri su HAY 2556 (a proposito,
> possibile che gli abitanti di quel pianeta non gli abbiano dato un nome?)
> la dovremo trovare e per evitare di mettere in mezzo Q o altre deità
> affini, ho pensato di instradare la storia verso un soluzione più
> razionale... ovvero, i sovrani con poteri magici non sono indigeni, e non
> sono maghi ... ma molto verosimilmente provengono dal mondo civilizzato e
> quindi hanno adoperato la tecnologia per imporsi sulle masse
> Se non sono indigeni, chi sono?
> .
> Sono scienziati che hanno preso parte al Progetto Genesis (o che ne hanno
> dovuto studiare in seguito gli effetti) che hanno deciso di colonizzare il
> nuovo mondo che si è formato nei pressi della nebulosa Mutara?
> Sono mercanti che, violando il divieto di navigare in quel quadrante,
> hanno scoperto il nuovo pianeta e ci si sono stabiliti?
> Sono dei galeotti che sono fuggiti alla giustizia?
>
> A voi l'ardua sentenza. :-)
>
> Spero comunque che la svolta vi piaccia.
>
> P.S. Rileggendo ho notato che non facciamo attenzione al tempo narrativo
> ... esempio: nel giro di qualche ora dal tradimento del Generale Gyonas i
> "verdi" sono già alle porte di Tarsis. Dovremo trovare una giustificazione
> a questa incongruenza ... magari erano già stanziati nei pressi di Tarsis?
> Se sì, nessuno se n'era accorto? Possibile?!
> C'è qualche altra incongruenza qua e là da sistemare in revisione ...
> inoltre, che sta combinando l'Ammiraglio Squiretaker? E' uno spunto
> narrativo che possiamo utilizzare?
>
> Grazie ancora per la pazienza.
>
> Michele
>
> --
> ====================================
> OOOO
> Captain Michael Lucius Kiron
> Commander USS Wayfarer NCC-62925
> ICQ Combadge: 126295405
> Private comunicator: michaelkiron a gmail.com
> http://starfleetitaly.it/wayfarer
> ===================================
> "Set course for the last star and beyond
> ...to the centre of life."
>
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