[stml19] 17.08 – Julia Reis Squiretaker – Sensazioni

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Gio 19 Mar 2020 11:13:52 CET


Sull'uniforme ho già risposto. Leggi il brano precedente in cui Kiron
chiede a nonna papera di andare lei assieme all'ambasciatore.. potrebbe
andare senza uniforme ma allora xké mandarla?

Il Gio 19 Mar 2020, 10:46 Capt. Michael L. Kiron <michaelkiron a gmail.com>
ha scritto:

> Altri commenti?
> Marco, Ivana, Gianluca ...?
>
> Michele
>
> Il giorno gio 19 mar 2020 alle ore 10:43 Capt. Michael L. Kiron <
> michaelkiron a gmail.com> ha scritto:
>
>>
>> Molto carino... mi è piaciuto. Complimenti Vanessa.
>> Domanda: ma perché non mi mettete mail le date stellari? :-(
>> Un'osservazione: credo che gli ammiragli in pensione non portino
>> l'uniforme. Lo si è visto in TNG e anche su Picard.
>>
>> Non ci bastava nonna Squiretaker, ora vuoi portare a bordi nipotini e
>> altri parenti olografici ... ma che sei una borg? :-P
>>
>> Il brano è online
>> <http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=viewlogs_2.php&missione=165&viewlog=8>
>> .
>>
>> Grazie per il contributo.
>>
>> Michele
>>
>> Il giorno dom 15 mar 2020 alle ore 14:36 Vanessa Marchetti <
>> hazyel91 a gmail.com> ha scritto:
>>
>>> *17.08 – Reis Squiretaker – Sensazioni*
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> *Sygma Draconis, Lantaris 05/09/2398, ore 14.56*
>>>
>>> Iniziava ad essere stufa.
>>>
>>> Da ore le avevano lasciato a fianco il corpo esanime del povero
>>> ambasciatore Tellarite come monito, ma questo non la impauriva.
>>>
>>> La motivava..
>>>
>>> Lei non aveva mai sperimentato ciò che avevano passato quei carcerati,
>>> quello era inconfutabile..
>>>
>>> Era anche vero che nessuno di loro aveva visto tante guerre quante ne
>>> aveva viste lei..
>>>
>>> Se pensavano fosse una semplice vecchina si sbagliavano di grosso.
>>>
>>> Quello che l’aveva schiaffeggiata, poi.. l’avrebbe pagata carissima.
>>>
>>> Stando a lungo in quella posizione, iniziavano a farle male tutte le
>>> giunture.. per quanto golosa, la sua alimentazione era attentamente
>>> bilanciata per affrontare pericoli come l’artrite o l’artrite reumatoide.
>>>
>>> Le sue ossa, nonostante tutto, erano ancora in buona salute e così anche
>>> la sua muscolatura di supporto.. tuttavia.. stare sei ore bloccata a
>>> terra.. non le stava certo facendo del bene.
>>>
>>> Se non altro, aveva potuto comprendere meglio la situazione contingente.
>>>
>>> Il Generalissimo Hurlet si era impossessato di Lantaris, portandosi
>>> dietro tutti i carcerati e buona parte degli ex galeotti facente parte del
>>> cosiddetto governo di quella sperduta colonia.
>>>
>>> Se si stavano preparando all’abbordaggio, erano riusciti a portare dalla
>>> loro anche la guardia planetaria, quindi qualsiasi atto lei o il suo
>>> seguito avessero anche solo in testa di fare sarebbe stato stroncato sul
>>> nascere.
>>>
>>> Eppure Hurlet, eccezion fatta per l’Ambasciatore, e probabilmente per
>>> lei, non sembrava essere incline a colpire nessuno degli altri prigionieri.
>>>
>>> Per convincere Kiron alla resa, infatti, avrebbe potuto uccidere o
>>> torturare uno qualsiasi degli uomini e delle donne alla sua mercé.. ma non
>>> l’aveva fatto.
>>>
>>> Come non aveva ucciso lei.
>>>
>>> L’avrebbe potuto fare in qualsiasi momento.. ma, nella sua lucida follia
>>> di vendetta, non aveva certamente trascurato il fatto che quella vecchina
>>> lì a ginocchioni portasse l’uniforme col grado di Vice Ammiraglio.
>>>
>>> Lui non poteva sapere che lei fosse in pensione..
>>>
>>> L’avrebbe usata come arma di scambio.
>>>
>>> Hurlet sapeva benissimo che, anche distruggendo la Wayfarer, non
>>> sarebbero mai potuti rimanere su Sygma Draconis a lungo.
>>>
>>> La Flotta Stellare non l’avrebbe tollerato.
>>>
>>> Mantenerla in vita serviva anche a quello: avere una buona carta da
>>> giocare per una via d’uscita.
>>>
>>> Sul perché aver lasciato in vita anche chi era con lei.. beh lì il
>>> ragionamento dell’anziana Reis Squiretaker era stato indubbiamente più
>>> lungo.
>>>
>>> A sentire parlare Hurlet con Kiron, tuttavia, i suoi vecchi neuroni si
>>> erano messi in moto ed aveva compreso: con lei c’erano solo dei
>>> Guardiamarina.. al massimo Tenenti Junior Grade.. più i due suoi fidati
>>> collaboratori che, però, in quel frangente indossavano uniformi generiche,
>>> come semplici piloti.
>>>
>>> L’odio di Hurlet era sempre stato rivolto contro i piani alti della
>>> Federazione.
>>>
>>> Odiava Kiron e l’indifferenza che lui e gli altri avevano dimostrato nei
>>> suoi riguardi.
>>>
>>> Odiava i Capitani di allora che, prima, non avevano mosso un dito per
>>> aiutarli a salvare la Wayfarer e poi se n’erano lavati le mani al posto di
>>> difendere l’operato suo e degli altri guidati da quel pover’uomo del Dottor
>>> Keller.
>>>
>>> Odiava i suoi propri ex colleghi ed i loro responsabili di sezione che
>>> si erano vicendevolmente coperti con la famosa sindrome Yellow Sub Marine.
>>>
>>> E sicuramente odiava più di tutti l’Ammiraglio Santiago artefice,
>>> assieme a Kiron, della sua rovina.
>>>
>>> La sua repulsione verso i gradi della Flotta Stellare lo avevano portato
>>> a farsi chiamare Generalissimo, non Comandante, non Capitano, non
>>> Ammiraglio.. ma usare un grado tipicamente in uso alle forze terrestri.
>>>
>>> Anche i suoi scagnozzi li aveva promossi seguendo la stessa inclinazione
>>> mentale.
>>>
>>> L’odio di Hurlet, però, si fermava e non arrivava ai gradi di più bassi
>>> della catena di comando della Flotta: nella sua mente, probabilmente, li
>>> considerava, come era successo a lui, semplici pedine, manovrabili prima e
>>> sacrificabili poi.
>>>
>>> Se fossero rimasti tutti tranquilli, non avrebbe fatto loro del male..
>>> per lo meno non subito..
>>>
>>> E questo dava loro tempo.
>>>
>>> Sì.. tempo, ma per fare cosa?
>>>
>>>
>>>
>>> *USS Wayfarer, Ponte 4*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:02*
>>>
>>> L’attacco era iniziato.
>>>
>>> Le navette usate nel centro carcerario, unitamente a quelle governative
>>> di Lantaris, stavano arrivando in massa.
>>>
>>> Qualcosa di già visto, in tanti per attaccare postazioni ristrette ben
>>> difese.
>>>
>>> Sheeval Wu non temeva quello.
>>>
>>> I suoi uomini ne avrebbero falciati decine prima di cadere ad uno ad
>>> uno..
>>>
>>> Ciò che temeva era l’equipaggio ridotto della Wayfarer e l’impossibilità
>>> a muoversi.
>>>
>>> Anche i più grandi strateghi difensivi potevano sempre mutare approccio
>>> a seconda dell’evolversi dello scenario che avevano di fronte.
>>>
>>> Lei non poteva farlo.
>>>
>>> O, per lo meno, non in maniera efficace.
>>>
>>> Aveva studiato ogni possibile mossa e contromossa.. la sua mente
>>> ribolliva di possibilità per limitare l’impatto ai suoi: avrebbe potuto far
>>> disattivare i sistemi dei phaser degli assedianti, avrebbe potuto stordirli
>>> con gas anestetizzanti.. ma, purtroppo, la Wayfarer non era nella
>>> condizioni per poterle dare una mano.
>>>
>>> In più era sicura che il loro avversario non era uno sprovveduto: un
>>> folle sicuramente, ma non un ingenuo.
>>>
>>> Anche lui faceva parte delle forze della sicurezza.. certamente si era
>>> arrugginito o non poteva conoscere i nuovi protocolli della Flotta in
>>> materia, ma se era riuscito ad impossessarsi di una prigione federale di
>>> massima sicurezza e portare dalla sua quella banda di ex tagliagole del
>>> governo di Lantaris..
>>>
>>> La Wu doveva perlomeno riconoscergli che sapeva il fatto suo.
>>>
>>> Aveva assegnato ai suoi vice tutte le squadre che poteva, integrandole
>>> con elementi di altre sezioni, per garantire loro anche immediato supporto
>>> sia infermieristico sia alle operazioni nel caso fossero stati costretti a
>>> ripiegare.
>>>
>>> L’ordine che aveva dato era semplice: ogni falla dello scafo era una
>>> frontiera.. ed ogni frontiera in qualsiasi ambito veniva da sempre
>>> considerata sacra ed inviolabile.. non la si poteva discutere, la si doveva
>>> difendere.
>>>
>>> Un vecchio grande saggio militare recitava che l’invincibilità stava
>>> nella difesa, la vulnerabilità nell’attacco.
>>>
>>> Il fatto che Hurlet avesse cambiato quello che sembrava essere il piano
>>> originario andava esattamente in quella direzione.
>>>
>>> Se era disposto a sacrificare i suoi uomini in un abbordaggio, voleva
>>> dire che la sua preda più ambita, il Capitano Kiron, stava sfuggendo alla
>>> cattura.
>>>
>>> Sheeval sperò che il suo ufficiale in comando non cascasse nella
>>> trappola: arrendersi per salvare il suo equipaggio non avrebbe agevolato la
>>> loro situazione..
>>>
>>> Sarebbe stata l’occasione per rimuovere i raggi traenti e farli
>>> precipitare ed esplodere al contatto con l’atmosfera a causa di
>>> quell’enorme sasso invisibile.
>>>
>>>
>>>
>>> *USS Wayfarer - Laboratorio scientifico*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:05*
>>>
>>> L’intuizione della Ichigawa aveva fatto immediatamente scattare tutte le
>>> rotelline mentali del Comandante Cooper.
>>>
>>> Non aveva ancora la benché minima idea di come fare, ma se avessero
>>> potuto inviare un segnale in grado di rimbalzare sul sasso contando su
>>> quella specie di fenomeno di ferromagnetismo individuato dalla collega
>>> delle comunicazioni..
>>>
>>> Un segnale in grado di far in qualche modo brillare, per così dire, la
>>> superficie del sasso invisibile, beh.. allora l’armamento dello Yacht del
>>> Capitano avrebbe potuto agire come un bisturi.
>>>
>>> Certo dipendeva tutto dalla mira di Kiron.
>>>
>>> Troppo vicino allo scafo e li avrebbe fatti saltare in aria, mentre
>>> troppo lontano non avrebbe migliorato la situazione..
>>>
>>> Dovevano calcolare esattamente un punto di rottura che garantisse alla
>>> Wayfarer di rimanere integra compensando coi motori il peso residuale della
>>> parte di sasso rimasta nel proprio scafo.
>>>
>>> Sempre ammesso che la sezione ingegneria riuscisse a rimettere in linea
>>> i motori.
>>>
>>>
>>>
>>> *USS Wayfarer – Sala Macchine*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:08*
>>>
>>> I colpi di phaser fra attaccanti e difensori rimbalzavano cupamente dai
>>> sistemi di ascolto.
>>>
>>> Ristea aveva chiesto di potenziare l’apparato di ricezione in modo da
>>> poter agire più rapidamente nel caso di richieste di soccorso.
>>>
>>> Non che potesse distaccare più di un ingegnere per richiesta, ma il capo
>>> Operazioni gli aveva assicurato il pieno appoggio dei suoi..
>>>
>>> Holtznagel aveva approntato un team ristretto di gestione emergenza,
>>> mentre la restante parte dei suoi effettivi li aveva messi a disposizione
>>> della Wu, di Ristea e della Squiretaker.
>>>
>>> Coloro a supporto della sezione sicurezza dovevano garantire l’energia
>>> necessaria per ostacolare l’avanzata nemica e garantire il supporto vitale
>>> necessario.
>>>
>>> Quelli a supporto della Dottoressa, dovevano garantire la piena
>>> funzionalità dei sistemi medici per consentirle di salvare vite e rimettere
>>> in piedi i feriti in grado di combattere.
>>>
>>> Quelli a supporto di ingegneria dovevano accendere un cero a qualche
>>> divinità e sperare che le richieste di intervento non richiedessero loro il
>>> dono dell’ubiquità.
>>>
>>>
>>>
>>> *USS Wayfarer – Plancia*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:11*
>>>
>>> Rumar si sbiancava le mani a furia di stringere forte il braccioli della
>>> poltrona del Capitano.
>>>
>>> Era solo: Kiron lontano, la Kublic a sostenere Cooper, così come pure la
>>> Ichigawa, Vaitor era sceso con tutti i suoi a dar man forte alle squadre
>>> della sicurezza guidate dalla Wu.
>>>
>>> Holtznagel aveva praticamente requisito la sala tattica approntando un
>>> centro di controllo operazioni di emergenza con gli uomini che aveva
>>> valutato come indispensabili.
>>>
>>> Una missione, che doveva essere di routine ad equipaggio ridotto, si
>>> stava tramutando nella possibile fine di tutti loro, la distruzione della
>>> Wayfarer e di uno smacco enorme per la Flotta Stellare.
>>>
>>> Krell era preoccupato per i suoi amici, colleghi, sottoposti.. si
>>> arrovellava nella speranza di aver dato tutte le disposizioni necessarie al
>>> fine di predisporre al meglio quella difesa disperata.
>>>
>>> E, nonostante tutto ciò che albergava di triste e macabro nel suo animo,
>>> doveva dare il buon esempio.. doveva ostentare sicurezza, tranquillità,
>>> empatia, spirito del dovere e di sacrificio.
>>>
>>> La sezione Comando e navigazione aveva il doppio degli effettivi in
>>> plancia. Uno tecnicamente a riposo e l’altro in servizio attivo. Il primo
>>> gruppo era stato pensato per essere pronto a subentrare ai colleghi di
>>> qualunque sezione presenti in plancia.
>>>
>>> Era un azzardo.. ovviamente, ma dovevano rischiare.
>>>
>>>
>>>
>>> *USS Wayfarer – Ponte 11 - Infermeria d’emergenza*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:14*
>>>
>>> Il trasferimento d’emergenza dal ponte 7 al ponte 11 era stato un
>>> disastro.. coi teletrasporti bloccati, si era dovuto procedere
>>> manualmente.. e l’operazione era ancora in corso.
>>>
>>> Il caos era enorme.
>>>
>>> Medici e MOE sciorinavano informazioni a raffica, infermieri ed
>>> operatori sanitari correvano per i corridoi portando barelle e le
>>> attrezzature necessarie.
>>>
>>> Il tutto era come un labirinto con mille frasi, urla, imprecazioni,
>>> informazioni contrastanti dovute alle necessità contingenti.
>>>
>>> Questo labirinto aveva un centro nevralgico, in cui tutto pareva
>>> propendere.
>>>
>>> Capelli biondi raccolti dietro, mascherina chirurgica addosso, camice e
>>> guanti.
>>>
>>> Tutto arrivava concentricamente attorno a quella figura come in attesa
>>> di una salvezza insperata.
>>>
>>> Gli occhi di Julia Reis Squiretaker, di un celeste azzurrissimo,
>>> rivelavano tutta la sua determinazione, ma anche la stanchezza.. si era
>>> trovata in una situazione peggiore di quella quando era sulla USS Chimaera,
>>> ma aveva un laboratorio perfettamente attrezzato.
>>>
>>> Ora si trovava a dover organizzare una marea impazzita di persone su,
>>> non una, ma due infermerie del tutto inadeguate: la prima perché occorreva
>>> smobilitarla, la seconda perché occorreva renderla operativa.
>>>
>>> Gli uomini e le donne del Capo Operazioni si stavano letteralmente
>>> dannando l’anima per fare il prima possibile, ma l’energia disponibile era
>>> poca, il tempo pochissimo e le urgenze impellenti.
>>>
>>> Julia ripensò alla promessa fatta al giovane Guardiamarina.
>>>
>>> Gli aveva promesso che non gli sarebbe successo nulla.. ma l’aveva già
>>> rimandato in servizio a combattere il nemico arrembante.
>>>
>>>
>>>
>>> *USS Wayfarer, Ponte 5*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:17*
>>>
>>> “Sono entrati!”
>>>
>>> =^=Evacurare i feriti e riorganizzarsi=^= ordinò la Wu
>>>
>>> “Negativo signora.. non possiamo resistere, non in questa postazione e
>>> con questi effettivi! Hanno aperto una breccia nelle paratie stagne.. sono
>>> dotati di respiratori e protezioni contro i phaser.. inoltre stanno
>>> attaccando con mine da cava.. se stabilizzano una testa di ponte, si
>>> potranno riversare in massa”
>>>
>>> =^=Ritirarsi! Ponti 4 e 6=^=
>>>
>>> “Squadra 1: ripiegare!”
>>>
>>> “Squadra 2: ritirarsi!”
>>>
>>> “Squadra 3: sparate a ventaglio, coprite l’arretramento!”
>>>
>>>
>>>
>>> *USS Wayfarer, Ponte 6*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:20*
>>>
>>> “Spedite quei farabutti nello spazio!” ordinò Vaitor ai suoi prima di
>>> sentire la conversazione della perdita del ponte 5 “Voi tre, aprite
>>> portello 6/5G4.. presto! Fateli entrare!”
>>>
>>> =^=Sono al sicuro?=^= domandò la Wu
>>>
>>> “Roger! Attivazione immediata campo di forza livello 10 ponte 5”
>>>
>>> =^=Ehi non abbiamo tutta quella energia=^= protestò Ristea
>>> dall’ingegneria
>>>
>>> “Dorian, o così o non avremo più la nave!”
>>>
>>> =^=Ok via libera!=^=
>>>
>>> “Attivare”
>>>
>>> Una serie di piccole esplosioni riempirono il ponte 5. Poi il silenzio..
>>>
>>> =^=Qui Holztnagel.. rilevata assenza forme di vita sul ponte
>>> interessato.. ma vi sono danni collaterali al ponte 4 e ponte 6..
>>> probabilmente avevano già iniziato ad attaccare le paratie o il danno
>>> strutturale preesistente era più grave del previsto.. il nostro insano
>>> ospite, invece, pare essere del tutto indifferente=^=
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> *Sygma Draconis, Lantaris 05/09/2398, ore 15:23*
>>>
>>> “Farabutti! Bastardi! Perché diavolo vendete cara la pelle per quel
>>> codardo di Kiron? E’ scappato con la coda fra le gambe il vigliacco”
>>> esclamò Hurlet fuori di sé, mentre si arrovellava sul da farsi.. sapeva di
>>> non poter rischiare troppi dei suoi o non l’avrebbero seguito.
>>>
>>> “Ordinate di lasciar cadere la Wayfarer.. avvicinatela alla sua
>>> destinazione finale.. portateli vicini al punto di non ritorno.. ma
>>> tratteneteli lì”
>>>
>>>
>>>
>>> *USS Wayfarer, Ponte 11 – Infermeria d’Emergenza*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:26*
>>>
>>> “Dottoressa aiuto!”
>>>
>>> “Precipitiamo!”
>>>
>>> “Fateci scappare!!!”
>>>
>>> “Arrendiamoci!!!”
>>>
>>> Julia sapeva che il panico, una volta apparso, si sarebbe tramutato in
>>> una follia di gruppo.. la sua mente galoppava alla nonna in pericolo, al
>>> paziente che aveva sotto intervento in quel momento ed al parapiglia
>>> generale.. chiese il silenzio.. ma nessuno la sentì.
>>>
>>> Nessuno finché il suo paziente, un Tenente della Tattica appena portato
>>> dal ponte 5 per una brutta ferita da phaser alla spalla.. non iniziò a
>>> urlare.
>>>
>>> A Julia ci volle qualche istante per comprendere che quel ragazzone
>>> biondo non stava urlando di dolore, ma gridando di stare zitti.. di
>>> smetterla.. di lasciarla parlare.
>>>
>>> Si trovò a fissare quel trentenne dagli occhi di ghiaccio, dai capelli e
>>> barba color del fieno, con infinita gratitudine.. e ripensò velocemente che
>>> quella non era stata l’unica volta che lui le aveva prestato attenzioni.
>>>
>>> Tutti piccoli gesti, mnemonicamente da lei registrati, ma che non aveva
>>> mai connesso gli uni agli altri.
>>>
>>> Lo guardò di nuovo in viso e si trovò gli occhi di lui piantati nei
>>> propri.
>>>
>>> Non era quello il momento, ma, se fossero tutti sopravvissuti, beh..
>>> forse sua nonna avrebbe avuto finalmente un buon partito da esaminare per
>>> avere dei bis nipotini.. certo l’età fra di loro poteva gridare vendetta..
>>> almeno dieci anni di differenza.. e lei era la più vecchia.
>>>
>>> Si riscosse da quei pensieri come se si fosse soffermata per ore in
>>> quella riflessione.
>>>
>>> In realtà erano passati pochissimi istanti.
>>>
>>> Tutta l’infermeria guardava a lei e Julia riprese a parlare, con voce
>>> pacata, ma a timbro abbastanza forte:
>>>
>>> “La paura è una compagnia costante per noi che lavoriamo in infermeria..
>>> così come lo è per coloro che imbracciano i phaser per difenderci.. o
>>> coloro che usano le armi delle navi.. come per coloro che hanno il peso del
>>> comando in plancia in quanto sanno che ogni loro mossa può portarci alla
>>> rovina.. tutti noi accettiamo questa paura.. questa compagnia.. declinatela
>>> in mille modi diversi.. abbiamo imparato ad accettarla e ciò chi ha resi
>>> più forti di quanto pensavamo prima.. ora chiedo a voi.. a voi tutti.. il
>>> sacrificio del collega, dell’amico, dei vari ufficiali che in questo
>>> momento stanno cercando di toglierci da questa situazione.. li vogliamo
>>> rendere vani? Vogliamo arrenderci? Il nostro destino, lo vedete, sarà
>>> quello di precipitare su quel pianeta.. se ci arrendiamo, velocizzeremmo
>>> solo quella fine.. resistendo, diamo modo al Comandante Rumar ed a tutti
>>> coloro a bordo di trovare una via d’uscita.. io di qua non mi muovo! Chi è
>>> con me?”
>>>
>>> La domanda era retorica.. non si aspettava una vera risposta.
>>>
>>> Del resto, Julia non era sicura che fosse stato un discorso che potesse
>>> fare presa, ma era troppo occupata a finire di cucire la ferita, troppo
>>> stanca per ragionare bene su quali parole usare e quali corde toccare.
>>>
>>> La nonna era sempre stata quella dalla parlantina facile della famiglia:
>>> colei in grado di impiegare le parole giuste al momento opportuno.
>>>
>>> Julia aveva preso più dalla riservata timidezza di sua madre, era sì
>>> empatica e solare, ma decisamente meno abituata a parlare in pubblico
>>> rispetto alla nonna.
>>>
>>> Fu per quel momento di insicurezza che alzò gli occhi e si guardò
>>> attorno.
>>>
>>> Dai suoi colleghi medici ed infermieri vide sguardi stanchi, ma
>>> brillanti di risolutezza e gratitudine.. dai pazienti vide paura,
>>> sbigottimento, perplessità, ma fra tutti sembrava predominare quella
>>> consapevolezza deterministica che il destino era ancora nelle loro mani e
>>> non in quelle di un pazzo assassino.
>>>
>>> Mentre rifletteva se dovesse ancora aggiungere qualcosa, il suo paziente
>>> si alzò dal lettino e la baciò davanti a tutti cogliendola del tutto
>>> impreparata e facendole assumere una colorazione del viso bordeaux.
>>>
>>> “Ti amo” le sussurrò prima di rialzarsi con una smorfia di dolore,
>>> riafferrare il phaser e uscire dall’infermeria
>>>
>>> “Torna vivo..” si trovò, suo malgrado, a urlare Julia strappando un
>>> sorriso a tutti i presenti
>>>
>>>
>>>
>>> *Yacht del Capitano*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:29*
>>>
>>> Kiron osservò attonito il riposizionamento della Wayfarer ordito dalla
>>> sua nemesi.
>>>
>>> Li aveva pericolosamente fatti avvicinare ad una situazione di non
>>> ritorno.
>>>
>>> Era tentato di arrendersi.
>>>
>>> In ogni momento che passava, la tentazione aumentava.
>>>
>>> Era, però, consapevole che sarebbero stati uccisi tutti ugualmente se
>>> l’avesse fatto.
>>>
>>> Forse ancora più velocemente e crudelmente di quanto non stesse
>>> accadendo.
>>>
>>> Doveva studiare un piano..
>>>
>>>
>>>
>>> *Danube “Dorothea”*
>>>
>>> *05/09/2398, ore 15:32*
>>>
>>> Lui non sapeva calcolare il tempo.
>>>
>>> Non contava i minuti.
>>>
>>> Non conosceva le ore.
>>>
>>> Sapeva solo che aveva fame.
>>>
>>> Quello glielo diceva la pancia brontolante.
>>>
>>> Sapeva anche che qualcosa non andava.
>>>
>>> Quello glielo diceva l’istinto.
>>>
>>> Aveva girovagato l’intesa nave per trovare qualcuno a bordo.
>>>
>>> Ma non c’era.
>>>
>>> Il portellone di carico era aperto e c’erano due tipi mai visti prima.
>>>
>>> A prima annusata di tartufo, puzzavano come quegli altri due che avevano
>>> fatto l’ispezione della nave poco dopo che erano scesi tutti e gli avevano
>>> ordinato di stare buono ed a cuccia nel suo scompartimento.
>>>
>>> Poco male.
>>>
>>> Era stato addestrato per quello da quando era cucciolo.
>>>
>>> Zampettò verso una mini consolle installata ad altezza muso in un angolo
>>> nascosto della cabina della sua padrona.
>>>
>>> Gli ci vollero un po’ di zampate per far aprire quel dannato stupido
>>> sportello da umani, ma finalmente quella strana scatola decise di aprirsi.
>>>
>>> Lui si mise seduto dentro come gli era stato insegnato.
>>>
>>> Un bell’osso tridimensionale apparve sullo schermo
>>>
>>> Era stato bravo.
>>>
>>> Mentre fissava l’osso, una bava di saliva cadde davanti a lui.
>>>
>>> Non gli importava un pelo di sporcare, aveva fame.
>>>
>>> Quello che lui non sapeva era che in quel preciso istante, uno scanner
>>> analizzava la sua fisionomia, la sua salivazione e la sua retina.
>>>
>>> Mentre la saliva continuava a cadergli, lui stava diventando
>>> impaziente.. poi udì la musichetta.
>>>
>>> Era stato bravo.
>>>
>>> Di nuovo.
>>>
>>> Fuoriuscì dalla paratia di fronte a lui un sensore a forma di zampa.
>>>
>>> Axel mise la sua sopra.
>>>
>>> Più e più volte, finché non indovinò la posizione corretta.
>>>
>>> L’osso fu materializzato da un replicatore e cadde nella ciotola dietro
>>> di lui.
>>>
>>> Era stato bravissimo.
>>>
>>> Mentre Axel si avventava sul premio tanto agognato, la Danube
>>> dell’Ammiraglio Squiretaker attivò un sistema olografico di emergenza a
>>> bassissime emissioni energetiche.
>>>
>>> Si materializzò un ologramma dalle fattezze di una giovane Guardiamarina
>>> bionda dagli occhi verdi e con addosso l’uniforme usata dalla Flotta
>>> Stellare ai tempi del Capitano Archer.
>>>
>>> =^=Ciao Axel. Io sono Thea Reis. Ufficiale di bordo. Beh.. almeno
>>> credo.. un tempo lo ero, sai? Beh.. Qual è la situazione? Dov’è andata la
>>> mia adorata nipotina? Ah già.. tu non sai parlare.. finisci l’osso poi mi
>>> fai vedere.. intanto avvio la subroutine di controllo.. controlliamo che
>>> sia tutto in ordine=^=
>>>
>>>
>>> ========================================
>>>
>>> Vice Ammiraglio a riposo Vanessa Reis Squiretaker
>>>
>>> ========================================
>>>
>>> Tenente Comandante Julia Reis Squiretaker
>>> Ufficiale Medico Capo
>>> USS Wayfarer NCC-62925
>>>
>>> ========================================
>>>
>>> Guardiamarina Dorothea Reis
>>> Addetta Comunicazioni
>>> Atlantis NX-04
>>>
>>> ========================================
>>> _______________________________________________
>>> Stml19 mailing list
>>> Stml19 a gioco.net
>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19
>>>
>>
>>
>> --
>> ====================================
>> OOOO
>> Captain Michael Lucius Kiron
>> Commander USS Wayfarer NCC-62925
>> ICQ Combadge: 126295405
>> Private comunicator:  michaelkiron a gmail.com
>> http://starfleetitaly.it/wayfarer
>> ===================================
>> "Set course for the last star and beyond
>>      ...to the centre of life."
>>
>
>
> --
> ====================================
> OOOO
> Captain Michael Lucius Kiron
> Commander USS Wayfarer NCC-62925
> ICQ Combadge: 126295405
> Private comunicator:  michaelkiron a gmail.com
> http://starfleetitaly.it/wayfarer
> ===================================
> "Set course for the last star and beyond
>      ...to the centre of life."
> _______________________________________________
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