[stml19] 17.08 – Julia Reis Squiretaker – Sensazioni
Mehon Vaitori
mehon.wayfarer a gmail.com
Gio 19 Mar 2020 15:01:55 CET
Ciao
molto bello complimenti!
Mi ricordo di una certa Dorothea... forse lei no ;-)
Il 18/03/2020 12:11, Franco Carretti ha scritto:
> Non ci sono speranze, Vanessa piano piano invaderà SFI con tutta la sua famiglia
> *Sent:* Monday, March 16, 2020 at 6:32 PM
> *From:* "Vanessa Marchetti" <hazyel91 a gmail.com>
> *To:* "USS Wayfarer" <stml19 a gioco.net>
> *Subject:* Re: [stml19] 17.08 – Julia Reis Squiretaker – Sensazioni
> Uffa ma è semplice qua:
> Dotohea Reis sposò Alejandro Vega Squiretaker.
> I figli assunsero il doppio cognome come da usanza iberica e derivate: Reis
> Squiretaker
> Vanessa Reis Squiretaker è la nipote (più probabile bisnipote) dei due.
> Julia Reis Squiretaker è la nipote di Vanessa Reis Squiretaker
> Axel è il cane (un nome che si ripete periodicamente nella genealogia canina dei
> membri della famiglia)
> Il biondo della Tattica (se non me lo uccidete) sarà il papà della nuova
> generazione. Anche perché comincia ad avere i suoi anni Julia ed è proprio ora.
> E' una linea parentale diretta semplicissima 👅
> In un periodo in cui tutelare i nostri vecchi è fondamentale, mi è sembrato
> giusta questa reunion olografica.
>
> ========================================
>
> Vice Ammiraglio a riposo Vanessa Reis Squiretaker
>
> ========================================
>
> Tenente Comandante Julia Reis Squiretaker
> Ufficiale Medico Capo
> USS Wayfarer NCC-62925
>
> ========================================
>
> Guardiamarina Dorothea Reis
>
> Addetta Comunicazioni
> Atlantis NX-04
>
> ========================================
>
> Il giorno lun 16 mar 2020 alle ore 18:23 Silvia Bianchini <ltcomm.sibi a gmail.com
> <mailto:ltcomm.sibi a gmail.com>> ha scritto:
>
> Bel pezzo ma Vanessa ti prego: basta parenti!!!!!!!!🤣🤣🤣
> Mi sono già persa 🤣🤣
> Brava!
> ========================
> Lt. Commander Sheeval Wu
> Chief Security Officer (SEC)
> USS Wayfarer - NCC-62925
> ========================
> "La giustizia senza forza è impotente; la forza senza giustizia è tirannia. "
>
> ______________________________
> Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com <mailto:ltcomm.sibi a gmail.com>
> Il lun 16 mar 2020, 17:26 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com
> <mailto:hazyel91 a gmail.com>> ha scritto:
>
> In teoria no non la indosserebbe.. però, brani addietro della stessa
> missione, le è stato chiesto da Kiron di rappresentare la Flotta
> Stellare in supporto all'Ambasciatore Federale.. non è che la potevano
> mandare col grembiule pronta per fare la pasta a mano XD
> La parte del cane: era nascosto, come richiesto, quando non ha visto
> tornare nessuno, ha fatto quello per cui è stato addestrato. Attivare il
> sistema olografico di emergenza della navetta. In pratica è andato verso
> sto sportellino, ha fatto in modo che si aprisse una sorta di cubo
> sedile su cui accucciarsi.. è comparso l'osso, ha cominciato a sbavare..
> lo scanner ha verificato che fosse lui e non un'intromissione ecc.. lui
> alla fine ha guadagnato l'osso.. e la nave ha attivato l'ologramma di
> Dorothea "Thea" Reis, la svampita nonna (o bisnonna non ricordo sul
> momento la genealogia delle mie) della Vanessa Reis Squiretaker che era
> l'ufficiale comunicazioni della NX Atlantis varata ai tempi di Archer
> circa.. volendo potreste attivare anche l'ologramma di Alejandro Vega
> Squiretaker.. ufficiale sicurezza della medesima nave.. sposo di Thea e
> nonno/bisnonno della medesima vecchina ora prigioniera di Hurlet
>
> ========================================
>
> Vice Ammiraglio a riposo Vanessa Reis Squiretaker
>
> ========================================
> Contrammiraglio T'Li figlia di Vorak
>
> Accademia della Flotta Stellare
> Membro dei Nove
>
> ========================================
>
> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
>
> Base Stellare K-4 "Empireo"
> USS Raziel NCC-79016
> ========================================
>
> Capitano Kevides
>
> Ufficiale in Comando
>
> USS Poseidon NCC-83302
>
> ========================================
>
> Tenente Comandante Julia Reis Squiretaker
> Ufficiale Medico Capo
> USS Wayfarer NCC-62925
>
> ========================================
> Tenente Comandante Francesca Alluso
> Capo SEC/TAT
> USS Tokugawa NCC-51868
>
> ========================================
>
> Tenente Kyel Rezon
>
> Primo Ufficiale
>
> Nave Senziente "Sheldon"
>
> 2° Ufficiale in Comando
> USS Rutheford NCC-1835
>
> ========================================
>
> Tenente Durani della Casata di Kanjis
> Ufficiale Tattico Capo
> Deep Space 16 Gamma
>
> ========================================
> Tenente JG Caytlin
> Consigliere
> USS Hope NCC-25122
>
> ========================================
> Guardiamarina Dorothea Reis
> Addetta Comunicazioni
> Atlantis NX-04
>
> ========================================
>
> Il giorno lun 16 mar 2020 alle ore 16:39 Franco Carretti
> <gregory_cooper a mail.com <mailto:gregory_cooper a mail.com>> ha scritto:
>
> Il brano mi è piaciuto molto, ma ho due domande:
> 1. La vecchia indossa la divisa di ammiraglio pur essendo in pensione?
> 2. Il pezzo del cane è ganzissimo ma non ho capito che è successo
> *Sent:* Sunday, March 15, 2020 at 2:36 PM
> *From:* "Vanessa Marchetti" <hazyel91 a gmail.com
> <mailto:hazyel91 a gmail.com>>
> *To:* "USS Wayfarer" <stml19 a gioco.net <mailto:stml19 a gioco.net>>
> *Subject:* [stml19] 17.08 – Julia Reis Squiretaker – Sensazioni
>
> *17.08 – Reis Squiretaker – Sensazioni*
>
> **
>
> *Sygma Draconis, Lantaris
> 05/09/2398, ore 14.56*
>
> Iniziava ad essere stufa.
>
> Da ore le avevano lasciato a fianco il corpo esanime del povero
> ambasciatore Tellarite come monito, ma questo non la impauriva.
>
> La motivava..
>
> Lei non aveva mai sperimentato ciò che avevano passato quei
> carcerati, quello era inconfutabile..
>
> Era anche vero che nessuno di loro aveva visto tante guerre quante
> ne aveva viste lei..
>
> Se pensavano fosse una semplice vecchina si sbagliavano di grosso.
>
> Quello che l’aveva schiaffeggiata, poi.. l’avrebbe pagata carissima.
>
> Stando a lungo in quella posizione, iniziavano a farle male tutte le
> giunture.. per quanto golosa, la sua alimentazione era attentamente
> bilanciata per affrontare pericoli come l’artrite o l’artrite
> reumatoide.
>
> Le sue ossa, nonostante tutto, erano ancora in buona salute e così
> anche la sua muscolatura di supporto.. tuttavia.. stare sei ore
> bloccata a terra.. non le stava certo facendo del bene.
>
> Se non altro, aveva potuto comprendere meglio la situazione contingente.
>
> Il Generalissimo Hurlet si era impossessato di Lantaris, portandosi
> dietro tutti i carcerati e buona parte degli ex galeotti facente
> parte del cosiddetto governo di quella sperduta colonia.
>
> Se si stavano preparando all’abbordaggio, erano riusciti a portare
> dalla loro anche la guardia planetaria, quindi qualsiasi atto lei o
> il suo seguito avessero anche solo in testa di fare sarebbe stato
> stroncato sul nascere.
>
> Eppure Hurlet, eccezion fatta per l’Ambasciatore, e probabilmente
> per lei, non sembrava essere incline a colpire nessuno degli altri
> prigionieri.
>
> Per convincere Kiron alla resa, infatti, avrebbe potuto uccidere o
> torturare uno qualsiasi degli uomini e delle donne alla sua mercé..
> ma non l’aveva fatto.
>
> Come non aveva ucciso lei.
>
> L’avrebbe potuto fare in qualsiasi momento.. ma, nella sua lucida
> follia di vendetta, non aveva certamente trascurato il fatto che
> quella vecchina lì a ginocchioni portasse l’uniforme col grado di
> Vice Ammiraglio.
>
> Lui non poteva sapere che lei fosse in pensione..
>
> L’avrebbe usata come arma di scambio.
>
> Hurlet sapeva benissimo che, anche distruggendo la Wayfarer, non
> sarebbero mai potuti rimanere su Sygma Draconis a lungo.
>
> La Flotta Stellare non l’avrebbe tollerato.
>
> Mantenerla in vita serviva anche a quello: avere una buona carta da
> giocare per una via d’uscita.
>
> Sul perché aver lasciato in vita anche chi era con lei.. beh lì il
> ragionamento dell’anziana Reis Squiretaker era stato indubbiamente
> più lungo.
>
> A sentire parlare Hurlet con Kiron, tuttavia, i suoi vecchi neuroni
> si erano messi in moto ed aveva compreso: con lei c’erano solo dei
> Guardiamarina.. al massimo Tenenti Junior Grade.. più i due suoi
> fidati collaboratori che, però, in quel frangente indossavano
> uniformi generiche, come semplici piloti.
>
> L’odio di Hurlet era sempre stato rivolto contro i piani alti della
> Federazione.
>
> Odiava Kiron e l’indifferenza che lui e gli altri avevano dimostrato
> nei suoi riguardi.
>
> Odiava i Capitani di allora che, prima, non avevano mosso un dito
> per aiutarli a salvare la Wayfarer e poi se n’erano lavati le mani
> al posto di difendere l’operato suo e degli altri guidati da quel
> pover’uomo del Dottor Keller.
>
> Odiava i suoi propri ex colleghi ed i loro responsabili di sezione
> che si erano vicendevolmente coperti con la famosa sindrome Yellow
> Sub Marine.
>
> E sicuramente odiava più di tutti l’Ammiraglio Santiago artefice,
> assieme a Kiron, della sua rovina.
>
> La sua repulsione verso i gradi della Flotta Stellare lo avevano
> portato a farsi chiamare Generalissimo, non Comandante, non
> Capitano, non Ammiraglio.. ma usare un grado tipicamente in uso alle
> forze terrestri.
>
> Anche i suoi scagnozzi li aveva promossi seguendo la stessa
> inclinazione mentale.
>
> L’odio di Hurlet, però, si fermava e non arrivava ai gradi di più
> bassi della catena di comando della Flotta: nella sua mente,
> probabilmente, li considerava, come era successo a lui, semplici
> pedine, manovrabili prima e sacrificabili poi.
>
> Se fossero rimasti tutti tranquilli, non avrebbe fatto loro del
> male.. per lo meno non subito..
>
> E questo dava loro tempo.
>
> Sì.. tempo, ma per fare cosa?
>
> *USS Wayfarer, Ponte 4*
>
> *05/09/2398, ore 15:02*
>
> L’attacco era iniziato.
>
> Le navette usate nel centro carcerario, unitamente a quelle
> governative di Lantaris, stavano arrivando in massa.
>
> Qualcosa di già visto, in tanti per attaccare postazioni ristrette
> ben difese.
>
> Sheeval Wu non temeva quello.
>
> I suoi uomini ne avrebbero falciati decine prima di cadere ad uno ad
> uno..
>
> Ciò che temeva era l’equipaggio ridotto della Wayfarer e
> l’impossibilità a muoversi.
>
> Anche i più grandi strateghi difensivi potevano sempre mutare
> approccio a seconda dell’evolversi dello scenario che avevano di fronte.
>
> Lei non poteva farlo.
>
> O, per lo meno, non in maniera efficace.
>
> Aveva studiato ogni possibile mossa e contromossa.. la sua mente
> ribolliva di possibilità per limitare l’impatto ai suoi: avrebbe
> potuto far disattivare i sistemi dei phaser degli assedianti,
> avrebbe potuto stordirli con gas anestetizzanti.. ma, purtroppo, la
> Wayfarer non era nella condizioni per poterle dare una mano.
>
> In più era sicura che il loro avversario non era uno sprovveduto: un
> folle sicuramente, ma non un ingenuo.
>
> Anche lui faceva parte delle forze della sicurezza.. certamente si
> era arrugginito o non poteva conoscere i nuovi protocolli della
> Flotta in materia, ma se era riuscito ad impossessarsi di una
> prigione federale di massima sicurezza e portare dalla sua quella
> banda di ex tagliagole del governo di Lantaris..
>
> La Wu doveva perlomeno riconoscergli che sapeva il fatto suo.
>
> Aveva assegnato ai suoi vice tutte le squadre che poteva,
> integrandole con elementi di altre sezioni, per garantire loro anche
> immediato supporto sia infermieristico sia alle operazioni nel caso
> fossero stati costretti a ripiegare.
>
> L’ordine che aveva dato era semplice: ogni falla dello scafo era una
> frontiera.. ed ogni frontiera in qualsiasi ambito veniva da sempre
> considerata sacra ed inviolabile.. non la si poteva discutere, la si
> doveva difendere.
>
> Un vecchio grande saggio militare recitava che l’invincibilità stava
> nella difesa, la vulnerabilità nell’attacco.
>
> Il fatto che Hurlet avesse cambiato quello che sembrava essere il
> piano originario andava esattamente in quella direzione.
>
> Se era disposto a sacrificare i suoi uomini in un abbordaggio,
> voleva dire che la sua preda più ambita, il Capitano Kiron, stava
> sfuggendo alla cattura.
>
> Sheeval sperò che il suo ufficiale in comando non cascasse nella
> trappola: arrendersi per salvare il suo equipaggio non avrebbe
> agevolato la loro situazione..
>
> Sarebbe stata l’occasione per rimuovere i raggi traenti e farli
> precipitare ed esplodere al contatto con l’atmosfera a causa di
> quell’enorme sasso invisibile.
>
> *USS Wayfarer - Laboratorio scientifico*
>
> *05/09/2398, ore 15:05*
>
> L’intuizione della Ichigawa aveva fatto immediatamente scattare
> tutte le rotelline mentali del Comandante Cooper.
>
> Non aveva ancora la benché minima idea di come fare, ma se avessero
> potuto inviare un segnale in grado di rimbalzare sul sasso contando
> su quella specie di fenomeno di ferromagnetismo individuato dalla
> collega delle comunicazioni..
>
> Un segnale in grado di far in qualche modo brillare, per così dire,
> la superficie del sasso invisibile, beh.. allora l’armamento dello
> Yacht del Capitano avrebbe potuto agire come un bisturi.
>
> Certo dipendeva tutto dalla mira di Kiron.
>
> Troppo vicino allo scafo e li avrebbe fatti saltare in aria, mentre
> troppo lontano non avrebbe migliorato la situazione..
>
> Dovevano calcolare esattamente un punto di rottura che garantisse
> alla Wayfarer di rimanere integra compensando coi motori il peso
> residuale della parte di sasso rimasta nel proprio scafo.
>
> Sempre ammesso che la sezione ingegneria riuscisse a rimettere in
> linea i motori.
>
> *USS Wayfarer – Sala Macchine*
>
> *05/09/2398, ore 15:08*
>
> I colpi di phaser fra attaccanti e difensori rimbalzavano cupamente
> dai sistemi di ascolto.
>
> Ristea aveva chiesto di potenziare l’apparato di ricezione in modo
> da poter agire più rapidamente nel caso di richieste di soccorso.
>
> Non che potesse distaccare più di un ingegnere per richiesta, ma il
> capo Operazioni gli aveva assicurato il pieno appoggio dei suoi..
>
> Holtznagel aveva approntato un team ristretto di gestione emergenza,
> mentre la restante parte dei suoi effettivi li aveva messi a
> disposizione della Wu, di Ristea e della Squiretaker.
>
> Coloro a supporto della sezione sicurezza dovevano garantire
> l’energia necessaria per ostacolare l’avanzata nemica e garantire il
> supporto vitale necessario.
>
> Quelli a supporto della Dottoressa, dovevano garantire la piena
> funzionalità dei sistemi medici per consentirle di salvare vite e
> rimettere in piedi i feriti in grado di combattere.
>
> Quelli a supporto di ingegneria dovevano accendere un cero a qualche
> divinità e sperare che le richieste di intervento non richiedessero
> loro il dono dell’ubiquità.
>
> *USS Wayfarer – Plancia*
>
> *05/09/2398, ore 15:11*
>
> Rumar si sbiancava le mani a furia di stringere forte il braccioli
> della poltrona del Capitano.
>
> Era solo: Kiron lontano, la Kublic a sostenere Cooper, così come
> pure la Ichigawa, Vaitor era sceso con tutti i suoi a dar man forte
> alle squadre della sicurezza guidate dalla Wu.
>
> Holtznagel aveva praticamente requisito la sala tattica approntando
> un centro di controllo operazioni di emergenza con gli uomini che
> aveva valutato come indispensabili.
>
> Una missione, che doveva essere di routine ad equipaggio ridotto, si
> stava tramutando nella possibile fine di tutti loro, la distruzione
> della Wayfarer e di uno smacco enorme per la Flotta Stellare.
>
> Krell era preoccupato per i suoi amici, colleghi, sottoposti.. si
> arrovellava nella speranza di aver dato tutte le disposizioni
> necessarie al fine di predisporre al meglio quella difesa disperata.
>
> E, nonostante tutto ciò che albergava di triste e macabro nel suo
> animo, doveva dare il buon esempio.. doveva ostentare sicurezza,
> tranquillità, empatia, spirito del dovere e di sacrificio.
>
> La sezione Comando e navigazione aveva il doppio degli effettivi in
> plancia. Uno tecnicamente a riposo e l’altro in servizio attivo. Il
> primo gruppo era stato pensato per essere pronto a subentrare ai
> colleghi di qualunque sezione presenti in plancia.
>
> Era un azzardo.. ovviamente, ma dovevano rischiare.
>
> *USS Wayfarer – Ponte 11 - Infermeria d’emergenza*
>
> *05/09/2398, ore 15:14*
>
> Il trasferimento d’emergenza dal ponte 7 al ponte 11 era stato un
> disastro.. coi teletrasporti bloccati, si era dovuto procedere
> manualmente.. e l’operazione era ancora in corso.
>
> Il caos era enorme.
>
> Medici e MOE sciorinavano informazioni a raffica, infermieri ed
> operatori sanitari correvano per i corridoi portando barelle e le
> attrezzature necessarie.
>
> Il tutto era come un labirinto con mille frasi, urla, imprecazioni,
> informazioni contrastanti dovute alle necessità contingenti.
>
> Questo labirinto aveva un centro nevralgico, in cui tutto pareva
> propendere.
>
> Capelli biondi raccolti dietro, mascherina chirurgica addosso,
> camice e guanti.
>
> Tutto arrivava concentricamente attorno a quella figura come in
> attesa di una salvezza insperata.
>
> Gli occhi di Julia Reis Squiretaker, di un celeste azzurrissimo,
> rivelavano tutta la sua determinazione, ma anche la stanchezza.. si
> era trovata in una situazione peggiore di quella quando era sulla
> USS Chimaera, ma aveva un laboratorio perfettamente attrezzato.
>
> Ora si trovava a dover organizzare una marea impazzita di persone
> su, non una, ma due infermerie del tutto inadeguate: la prima perché
> occorreva smobilitarla, la seconda perché occorreva renderla operativa.
>
> Gli uomini e le donne del Capo Operazioni si stavano letteralmente
> dannando l’anima per fare il prima possibile, ma l’energia
> disponibile era poca, il tempo pochissimo e le urgenze impellenti.
>
> Julia ripensò alla promessa fatta al giovane Guardiamarina.
>
> Gli aveva promesso che non gli sarebbe successo nulla.. ma l’aveva
> già rimandato in servizio a combattere il nemico arrembante.
>
> *USS Wayfarer, Ponte 5*
>
> *05/09/2398, ore 15:17*
>
> “Sono entrati!”
>
> =^=Evacurare i feriti e riorganizzarsi=^= ordinò la Wu
>
> “Negativo signora.. non possiamo resistere, non in questa postazione
> e con questi effettivi! Hanno aperto una breccia nelle paratie
> stagne.. sono dotati di respiratori e protezioni contro i phaser..
> inoltre stanno attaccando con mine da cava.. se stabilizzano una
> testa di ponte, si potranno riversare in massa”
>
> =^=Ritirarsi! Ponti 4 e 6=^=
>
> “Squadra 1: ripiegare!”
>
> “Squadra 2: ritirarsi!”
>
> “Squadra 3: sparate a ventaglio, coprite l’arretramento!”
>
> *USS Wayfarer, Ponte 6*
>
> *05/09/2398, ore 15:20*
>
> “Spedite quei farabutti nello spazio!” ordinò Vaitor ai suoi prima
> di sentire la conversazione della perdita del ponte 5 “Voi tre,
> aprite portello 6/5G4.. presto! Fateli entrare!”
>
> =^=Sono al sicuro?=^= domandò la Wu
>
> “Roger! Attivazione immediata campo di forza livello 10 ponte 5”
>
> =^=Ehi non abbiamo tutta quella energia=^= protestò Ristea
> dall’ingegneria
>
> “Dorian, o così o non avremo più la nave!”
>
> =^=Ok via libera!=^=
>
> “Attivare”
>
> Una serie di piccole esplosioni riempirono il ponte 5. Poi il silenzio..
>
> =^=Qui Holztnagel.. rilevata assenza forme di vita sul ponte
> interessato.. ma vi sono danni collaterali al ponte 4 e ponte 6..
> probabilmente avevano già iniziato ad attaccare le paratie o il
> danno strutturale preesistente era più grave del previsto.. il
> nostro insano ospite, invece, pare essere del tutto indifferente=^=
>
> *Sygma Draconis, Lantaris
> 05/09/2398, ore 15:23*
>
> “Farabutti! Bastardi! Perché diavolo vendete cara la pelle per quel
> codardo di Kiron? E’ scappato con la coda fra le gambe il vigliacco”
> esclamò Hurlet fuori di sé, mentre si arrovellava sul da farsi..
> sapeva di non poter rischiare troppi dei suoi o non l’avrebbero
> seguito.
>
> “Ordinate di lasciar cadere la Wayfarer.. avvicinatela alla sua
> destinazione finale.. portateli vicini al punto di non ritorno.. ma
> tratteneteli lì”
>
> *USS Wayfarer, Ponte 11 – Infermeria d’Emergenza*
>
> *05/09/2398, ore 15:26*
>
> “Dottoressa aiuto!”
>
> “Precipitiamo!”
>
> “Fateci scappare!!!”
>
> “Arrendiamoci!!!”
>
> Julia sapeva che il panico, una volta apparso, si sarebbe tramutato
> in una follia di gruppo.. la sua mente galoppava alla nonna in
> pericolo, al paziente che aveva sotto intervento in quel momento ed
> al parapiglia generale.. chiese il silenzio.. ma nessuno la sentì.
>
> Nessuno finché il suo paziente, un Tenente della Tattica appena
> portato dal ponte 5 per una brutta ferita da phaser alla spalla..
> non iniziò a urlare.
>
> A Julia ci volle qualche istante per comprendere che quel ragazzone
> biondo non stava urlando di dolore, ma gridando di stare zitti.. di
> smetterla.. di lasciarla parlare.
>
> Si trovò a fissare quel trentenne dagli occhi di ghiaccio, dai
> capelli e barba color del fieno, con infinita gratitudine.. e
> ripensò velocemente che quella non era stata l’unica volta che lui
> le aveva prestato attenzioni.
>
> Tutti piccoli gesti, mnemonicamente da lei registrati, ma che non
> aveva mai connesso gli uni agli altri.
>
> Lo guardò di nuovo in viso e si trovò gli occhi di lui piantati nei
> propri.
>
> Non era quello il momento, ma, se fossero tutti sopravvissuti, beh..
> forse sua nonna avrebbe avuto finalmente un buon partito da
> esaminare per avere dei bis nipotini.. certo l’età fra di loro
> poteva gridare vendetta.. almeno dieci anni di differenza.. e lei
> era la più vecchia.
>
> Si riscosse da quei pensieri come se si fosse soffermata per ore in
> quella riflessione.
>
> In realtà erano passati pochissimi istanti.
>
> Tutta l’infermeria guardava a lei e Julia riprese a parlare, con
> voce pacata, ma a timbro abbastanza forte:
>
> “La paura è una compagnia costante per noi che lavoriamo in
> infermeria.. così come lo è per coloro che imbracciano i phaser per
> difenderci.. o coloro che usano le armi delle navi.. come per coloro
> che hanno il peso del comando in plancia in quanto sanno che ogni
> loro mossa può portarci alla rovina.. tutti noi accettiamo questa
> paura.. questa compagnia.. declinatela in mille modi diversi..
> abbiamo imparato ad accettarla e ciò chi ha resi più forti di quanto
> pensavamo prima.. ora chiedo a voi.. a voi tutti.. il sacrificio del
> collega, dell’amico, dei vari ufficiali che in questo momento stanno
> cercando di toglierci da questa situazione.. li vogliamo rendere
> vani? Vogliamo arrenderci? Il nostro destino, lo vedete, sarà quello
> di precipitare su quel pianeta.. se ci arrendiamo, velocizzeremmo
> solo quella fine.. resistendo, diamo modo al Comandante Rumar ed a
> tutti coloro a bordo di trovare una via d’uscita.. io di qua non mi
> muovo! Chi è con me?”
>
> La domanda era retorica.. non si aspettava una vera risposta.
>
> Del resto, Julia non era sicura che fosse stato un discorso che
> potesse fare presa, ma era troppo occupata a finire di cucire la
> ferita, troppo stanca per ragionare bene su quali parole usare e
> quali corde toccare.
>
> La nonna era sempre stata quella dalla parlantina facile della
> famiglia: colei in grado di impiegare le parole giuste al momento
> opportuno.
>
> Julia aveva preso più dalla riservata timidezza di sua madre, era sì
> empatica e solare, ma decisamente meno abituata a parlare in
> pubblico rispetto alla nonna.
>
> Fu per quel momento di insicurezza che alzò gli occhi e si guardò
> attorno.
>
> Dai suoi colleghi medici ed infermieri vide sguardi stanchi, ma
> brillanti di risolutezza e gratitudine.. dai pazienti vide paura,
> sbigottimento, perplessità, ma fra tutti sembrava predominare quella
> consapevolezza deterministica che il destino era ancora nelle loro
> mani e non in quelle di un pazzo assassino.
>
> Mentre rifletteva se dovesse ancora aggiungere qualcosa, il suo
> paziente si alzò dal lettino e la baciò davanti a tutti cogliendola
> del tutto impreparata e facendole assumere una colorazione del viso
> bordeaux.
>
> “Ti amo” le sussurrò prima di rialzarsi con una smorfia di dolore,
> riafferrare il phaser e uscire dall’infermeria
>
> “Torna vivo..” si trovò, suo malgrado, a urlare Julia strappando un
> sorriso a tutti i presenti
>
> **
>
> *Yacht del Capitano*
>
> *05/09/2398, ore 15:29*
>
> Kiron osservò attonito il riposizionamento della Wayfarer ordito
> dalla sua nemesi.
>
> Li aveva pericolosamente fatti avvicinare ad una situazione di non
> ritorno.
>
> Era tentato di arrendersi.
>
> In ogni momento che passava, la tentazione aumentava.
>
> Era, però, consapevole che sarebbero stati uccisi tutti ugualmente
> se l’avesse fatto.
>
> Forse ancora più velocemente e crudelmente di quanto non stesse
> accadendo.
>
> Doveva studiare un piano..
>
> **
>
> *Danube “Dorothea”*
>
> *05/09/2398, ore 15:32*
>
> Lui non sapeva calcolare il tempo.
>
> Non contava i minuti.
>
> Non conosceva le ore.
>
> Sapeva solo che aveva fame.
>
> Quello glielo diceva la pancia brontolante.
>
> Sapeva anche che qualcosa non andava.
>
> Quello glielo diceva l’istinto.
>
> Aveva girovagato l’intesa nave per trovare qualcuno a bordo.
>
> Ma non c’era.
>
> Il portellone di carico era aperto e c’erano due tipi mai visti prima.
>
> A prima annusata di tartufo, puzzavano come quegli altri due che
> avevano fatto l’ispezione della nave poco dopo che erano scesi tutti
> e gli avevano ordinato di stare buono ed a cuccia nel suo
> scompartimento.
>
> Poco male.
>
> Era stato addestrato per quello da quando era cucciolo.
>
> Zampettò verso una mini consolle installata ad altezza muso in un
> angolo nascosto della cabina della sua padrona.
>
> Gli ci vollero un po’ di zampate per far aprire quel dannato stupido
> sportello da umani, ma finalmente quella strana scatola decise di
> aprirsi.
>
> Lui si mise seduto dentro come gli era stato insegnato.
>
> Un bell’osso tridimensionale apparve sullo schermo
>
> Era stato bravo.
>
> Mentre fissava l’osso, una bava di saliva cadde davanti a lui.
>
> Non gli importava un pelo di sporcare, aveva fame.
>
> Quello che lui non sapeva era che in quel preciso istante, uno
> scanner analizzava la sua fisionomia, la sua salivazione e la sua
> retina.
>
> Mentre la saliva continuava a cadergli, lui stava diventando
> impaziente.. poi udì la musichetta.
>
> Era stato bravo.
>
> Di nuovo.
>
> Fuoriuscì dalla paratia di fronte a lui un sensore a forma di zampa.
>
> Axel mise la sua sopra.
>
> Più e più volte, finché non indovinò la posizione corretta.
>
> L’osso fu materializzato da un replicatore e cadde nella ciotola
> dietro di lui.
>
> Era stato bravissimo.
>
> Mentre Axel si avventava sul premio tanto agognato, la Danube
> dell’Ammiraglio Squiretaker attivò un sistema olografico di
> emergenza a bassissime emissioni energetiche.
>
> Si materializzò un ologramma dalle fattezze di una giovane
> Guardiamarina bionda dagli occhi verdi e con addosso l’uniforme
> usata dalla Flotta Stellare ai tempi del Capitano Archer.
>
> =^=Ciao Axel. Io sono Thea Reis. Ufficiale di bordo. Beh.. almeno
> credo.. un tempo lo ero, sai? Beh.. Qual è la situazione? Dov’è
> andata la mia adorata nipotina? Ah già.. tu non sai parlare..
> finisci l’osso poi mi fai vedere.. intanto avvio la subroutine di
> controllo.. controlliamo che sia tutto in ordine=^=
>
> ========================================
>
> Vice Ammiraglio a riposo Vanessa Reis Squiretaker
>
> ========================================
>
> Tenente Comandante Julia Reis Squiretaker
> Ufficiale Medico Capo
> USS Wayfarer NCC-62925
>
> ========================================
>
> Guardiamarina Dorothea Reis
> Addetta Comunicazioni
> Atlantis NX-04
>
> ========================================
>
> _______________________________________________ Stml19 mailing list
> Stml19 a gioco.net <mailto:Stml19 a gioco.net>
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19
> ====================================
> Cmdr. Gregory Cooper
> Ufficiale Scientifico capo
> USS Wayfarer NCC-62925
> [CV]:
> ===================================
> "Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e
> illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House
> _______________________________________________
> Stml19 mailing list
> Stml19 a gioco.net <mailto:Stml19 a gioco.net>
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19
>
> _______________________________________________
> Stml19 mailing list
> Stml19 a gioco.net <mailto:Stml19 a gioco.net>
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19
>
> _______________________________________________
> Stml19 mailing list
> Stml19 a gioco.net <mailto:Stml19 a gioco.net>
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19
>
> _______________________________________________ Stml19 mailing list
> Stml19 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19
> ====================================
> Cmdr. Gregory Cooper
> Ufficiale Scientifico capo
> USS Wayfarer NCC-62925
> [CV]:
> ===================================
> "Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e illegali, e
> spesso avrete ragione." Dr. G. House
>
> _______________________________________________
> Stml19 mailing list
> Stml19 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19
--
Ciao
Marco
--
============================
Tenente comandante 00(0)
Mehon Vaitor
Ufficiale Tattico
Uss-Wayfarer NCC-62925
Private comunicator: mehon.wayfarer a gmail.com
===================================
"In genere l'Universo ci spara contro,
ma ciò facilita il mio lavoro:un bersaglio
così grande è facile da colpire."
Maggiori informazioni sulla lista
Stml19