[Stml2] [TURNO]: Riccardo / Nimosit: dal 15/08 al 31/08
Federico Gotti
federtrek a gmail.com
Mar 30 Ago 2016 17:43:37 CEST
Bello!!
Mi è piaciuto parecchio. Bravissimo!
Giuste le tue considerazioni.....se riesco faccio un riepilogo dei
cadetti........mi sono perso pure io che li ho creati -.-
2016-08-30 9:12 GMT+02:00 Coral Nimosit <coral.nimosit a gmail.com>:
> Salve ciurmaglia, ecco il mio post di missione.
>
> Non so se siete tutti rientrati dalle ferie oppure siete ancora
> meritatamente in licenza. Cmq eccolo qua. Buona lettura e forza coi
> commenti, buoni o cattivi ^_*.
>
> PS: in fondo ci sono un paio di note a margine del post. ciao
>
> ================================
>
> Titolo: 15-03: Manovre evasive
>
> Autore: Riccardo/Nimosit
>
> Brano precedente: 15-02 Cadetti
>
> ================================
>
>
>
> Uss Novalis ncc 1772 in orbita attorno al pianeta Terra – Plancia
>
> DT 14/07/2395 ore 11,00 DS 72532.76
>
>
>
> Nimosit uscì dal turboascensore ritrovandosi in plancia. Aveva
> affibbiato i cadetti al buon Sev, per far fare loro un breve tour
> della nave. Sapeva di non avere molto tempo prima che gli ritornassero
> tra i piedi, ma c'era una cosa che doveva fare.
>
> Appena lo vide arrivare, Kuz fece per alzarsi dalla poltrona ma il
> primo ufficiale fu più veloce di lei.
>
> "Stai pure." - L'anticipó posandole gentilmente una mano sulla spalla,
> mentre passava oltre. - "Sono nel mio ufficio se serve." La giovane
> annuì, tornando ai suoi tediosi ma necessari compiti di routine sul
> ponte di comando.
>
> Appena entrato nel suo ufficio Nimosit si avvicinò al replicatore
> ordinando un caffè lungo ben zuccherato, mentre, con la coda
> dell'occhio fissó il Dpad sulla scrivania. Non era la prima volta che
> esaminava quel curriculum, e forse non sarebbe stata nemmeno l'ultima,
> rifletté. Si sedette, appoggiando la tazza fumante, prese il Dpad e
> cancelló dalla schermata principale i curricula dei cadetti appena
> saliti a bordo. Richiamò, invece, un altro file che si aprì
> all'istante.
>
> Tenente comandante Aleksei Romanov.
>
>
>
> L'imbarco di Romanov era sicuramente stato del tutto particolare,
> soprattutto per il pregresso. Ovviamente si riferiva a quanto accaduto
> solo poche settimane prima su Nike II ai negoziati tra Impero Romulano
> e Federazione. Kuribayashi aveva messo al corrente il suo numero uno
> sul ruolo avuto da Romanov nella missione, chiedendogli di non
> divulgare la cosa al resto dell'equipaggio. E quando il capitano
> 'chiedeva' era saggio obbedire! Inutile dire che sia Lan sia
> soprattutto Dwalla si erano rivelati comprensibilmente sospettosi,
> tuttavia non erano ancora riusciti a collegare gli eventi passati al
> nuovo arrivato. Un brivido corse lungo la sua schiena al solo pensare
> quanto insistente sarebbe potuta diventare il consigliere se avesse
> solo sospettato che il primo ufficiale potesse essere al corrente di
> informazioni classificate al riguardo! Non avrebbe avuto scampo.
>
> Posò di nuovo gli occhi sul Dpad. Aveva letto e riletto quel cv ormai
> decine di volte, come anche i rapporti confidenziali dei superiori di
> Romanov, tutto per cercare di inquadrare l'uomo. E l'ufficiale.
>
>
> Elusivo.
>
>
> Era l'aggettivo che meglio descriveva, al momento, il carattere del
> nuovo arrivato. Non era da intendersi per forza in senso negativo,
> rifletté. D'altra parte, ammise Nimosit, non era facile immergersi in
> una realtà così complessa come quella della Novalis, soprattutto
> proveniendo da esperienze come quelle fatte da Romanov in passato.
>
>
> Tempo.
>
>
> Probabilmente il tempo avrebbe risolto molte questioni.
>
>
> =/\= Kuz a Nimosit. =/\=
>
> "Ti ascolto." Rispose toccando il comunicatore.
>
> =/\= I cadetti sono in plancia, signore. =/\=
>
> *Dannazione!*
>
> "Molto bene, falli aspettare un secondo. Potresti fare un salto qui in
> ufficio?"
>
> =/\= Arrivo. =/\=
>
>
> Dopo pochi secondi il trillo alla porta segnaló a Nimosit che Kuz era lì
> fuori.
>
> "Entra pure."
>
> "Signore." Il primo ufficiale attese che la porta si fosse richiusa
> alle spalle dell'ufficiale scientifico.
>
> "Una domanda secca......hai letto anche tu il curriculum del nuovo
> ufficiale tattico......che idea ti sei fatta?" - E finì di sorseggiare
> il suo caffè. - "Confido nel tuo sesto senso femminile." La
> punzecchió.
>
> Lei aggrottó la fronte, un pó perché non si aspettava la domanda, un
> pó perché il suo sesto senso femminile si era già messo in moto.
>
> "Ho pochi dati al momento signore, sembra un tipo a posto comunque;
> forse un pó.......evasivo. Sono convinta che il tempo giochi dalla
> nostra parte ed impareremo a conoscerci tutti meglio."
>
> Nimosit sorrise. Aveva un gran equipaggio.
>
> "Grazie."
>
> "E.....i cadetti? " Le ricordò lei.
>
> "Ah già......dannazione, sono a corto di manovre evasive!" - borbottó
> il primo ufficiale mentre si alzava, sotto lo sguardo divertito
> dell'ufficiale scientifico. - "Andiamo."
>
>
>
> Uss Novalis ncc 1772 – Plancia
>
> DT 14/07/2395 ore 11,47 DS 72532.85
>
>
>
> I cadetti erano tutti lì, sulla parte alta della plancia, con quello
> sguardo misto tra estasi ed incredulità. Nimosit ne fu quasi
> divertito. Attraversò il ponte di comando a grandi falcate andando a
> sistemarsi difronte al piccolo drappello.
>
> "Bene signori, quello che avete davanti è il cervello della nave, il
> luogo in cui tutte le decisioni, piccole o grandi, vengono prese." -
> si aspettò quasi di sentire gli ooooh di ammirazione di quel ristretto
> pubblico. - "Questa è la poltrona di comando, quella più ambita. A
> proposito, attenzione......scotta!" - I ragazzi sorrisero alla velata
> battuta del numero uno. - "Lasciate che vi presenti gli ufficiali di
> plancia di questo turno." -
>
> Uno ad uno presentò tutti gli ufficiali presenti. - "Non vedo il
> comandante Sev!" Fece guardandosi intorno.
>
> "Ehm, il comandante Sev ha detto che ci avrebbe raggiunto fra un
> attimo perché aveva alcune cose urgenti da sistemare." Intervenne il
> cadetto Hugh. Nimosit alzò un sopracciglio.
>
> "Ah, ha detto così! Molto bene......me ne ricorderò quando stileró i
> nuovi turni gamma....."
>
>
> Sol III - San Francisco – Comando di Flotta – nello stesso momento
>
>
>
> La terza commissione degli Affari Interni era riunita nella sala
> cinque. Era composta dagli ammiragli Taggart e Dalcoy; esperto ed
> anziano il primo, giovane ed enigmatico il secondo. A Dwalla non
> piacevano entrambi. Avevano ripercorso in maniera dettagliata gli
> eventi appena conclusi che avevano portato al negoziato di Nike II,
> tralasciando, volutamente, gli esiti dello stesso, ancora da decifrare
> del tutto. Per far questo avevano convocato contemporaneamente sia il
> capitano sia i due ufficiali della Novalis, spiegarono. Tutte quelle
> informazioni erano facilmente reperibili dai rapporti degli ufficiali
> e dal diario di bordo della nave. Era intenzione dei commissari
> procedere a colloqui privati, con ciascuno degli ufficiali, per
> chiarire 'alcuni dettagli'.
>
>
> Anche sulla Novalis Kuribayashi aveva dovuto 'chiarire' alcuni
> dettagli ai suoi, al sicuro da orecchie indiscrete. Nei rapporti e nel
> diario di bordo non si faceva accenno alla Ghostshell, all'Ammiraglio
> Valar ed al ruolo che essi avevano avuto nel salvataggio di Selk. E
> non poteva essere che così, vista la stessa natura della nave e del
> suo equipaggio. La loro esistenza era sconosciuta perfino ai servizi
> segreti federali. Una misura resasi necessaria per contrastare chi,
> all'interno della Federazione, avesse fatto doppio gioco col nemico,
> proprio come accaduto nell'affare Entrax appena risolto. Kuribayashi
> aveva preteso da tutti la massima segretezza su questo punto, dopo
> aver illustrato nei dettagli il ruolo della Ghostshell durante la
> missione. Il capitano conosceva bene i metodi delle commissioni di
> inchiesta e volle mettere al corrente soprattutto Oxila e Thevek di
> come sarebbero andate le cose, con ogni probabilità, al Comando di
> Flotta. Le loro tre versioni dei fatti dovevano essere del tutto
> compatibili tra loro e col resto delle informazioni in possesso della
> commissione.
>
> Ma il capitano evitó deliberatamente di chiarire un paio di punti oscuri.
>
>
> Il comandante Thevek fu l'ultima ad essere sentita. Uscì lentamente
> dalla sala con le braccia conserte e gli occhi a terra.
>
> "Mi hanno fatto parecchie domande sulla figura sconosciuta che ha
> salvato me e Lan." Sussurrò avvicinandosi al capitano e al timoniere.
>
> "Del tutto prevedibile." - rispose asciutto Kuribayashi.
>
> "Hanno voluto ogni particolare, anche i più insignificanti. Sembravano
> molto interessati."
>
> "Anch'io ho avuto la netta sensazione che non fossimo noi i veri
> obiettivi di questo interrogatorio. - Aggiunse il timoniere, sentendo
> le parole della donna. - "Credo che il loro scopo fosse proprio quello
> di delineare meglio i contorni del nostro uomo."
>
> "Nonostante abbiano dosato millimetricamente le parole, la loro mimica
> facciale, in certi frangenti, è stata palese." - Continuò lei. -
> "Stanno cercando un nome, un volto, un nesso. È molto importante per
> loro." Posò i grandi occhi su Kuribayashi, fissandolo. Il capitano
> sostenne lo sguardo del consigliere per alcuni secondi.
>
> "È tempo di tornare sulla Novalis." - Fece lui. - "Ci sono un paio di
> cose che non vi ho ancora detto."
>
>
>
> Uss Novalis ncc 1772 – Plancia
>
> DT 14/07/2395 ore 12,05 DS 72532.88
>
>
> I cadetti avevano subito dimostrato interesse per l'ufficiale
> scientifico, vista soprattutto la sua giovane età. Avevano cominciato
> a farle diverse domande e lei si era prestata di buon grado a
> descrivere loro il funzionamento della postazione scientifica e, più
> in generale, del suo ruolo sulla nave.
>
>
> “Una quantità di dati ed informazioni impressionante!” Intervenne ad
> un certo punto il cadetto Lee.
>
> “I dati e le informazioni che siamo in grado di raccogliere da tutti i
> sensori presenti su questa nave sono davvero impressionati, sono
> d’accordo.” - sorrise la donna. - “Tuttavia quello che deve imparare a
> fare un buon ufficiale scientifico è saper interpretare correttamente
> tutti questi elementi. E ciò è tanto più vero in battaglia, dove il
> tempo è sempre tiranno!” - Gli altri annuirono convinti. - “Il mio
> ruolo, come quello degli altri miei colleghi, è quello di supportare
> le decisioni del capitano e del primo ufficiale; solo un'analisi
> corretta e tempestiva dei dati raccolti può permetterlo. Inutile dire
> che questa capacità si acquisisce solo con il tempo, la fatica, la
> pratica, l'impegno. Nessun libro di scuola potrà mai trasformarvi in
> un ottimo ufficiale. Quello dipende unicamente da voi stessi!”
>
>
> “Che Dio ci protegga dai cadetti!” Chiosò alla fine Nimosit con le
> braccia conserte e gli occhi al cielo. I giovani risero alla battuta
> del numero uno, tutti tranne il vulcaniano Va'Lah ovviamente.
>
> “Signore?” Alzò la mano l'ultimo arrivato, Brian Morein, in un gesto
> molto universitario.
>
> “Prego.” Rispose Nimosit.
>
> “Qual'è la missione attuale della Novalis?”
>
> “Attualmente siamo in orbita attorno alla Terra fino a quando non
> avremo terminato gli ultimi controlli su tutti i sistemi della nave.
> E' una procedura standard dopo ogni missione. Al momento il capitano
> Kuribayashi, il nostro timoniere Oxila e il consigliere Thevek si
> trovano al Comando di Flotta per delle riunioni e confido che presto
> possano tornare a bordo. La nostra prossima missione?” - Attese con
> fare melodrammatico. - “Siete voi la nostra missione! Venite con me.”
> E senza aggiungere altro si diresse verso il turboascensore seguito
> dal manipolo di giovani menti.
>
>
> USS Novalis – Ponte 8 – Terapia intensiva – poco dopo
>
>
> Trovarono Di Maria a colloquio con due infermieri proprio nel piccolo
> atrio della terapia intensiva; il dottore stava impartendo alcune
> direttive ai suoi.
>
> “Doc, spero di non disturbarti!” Lo chiamò Nimosit.
>
> “Affatto. Normale routine. Abbiamo solo un parto un po' più complicato
> del solito da monitorare.” Rispose il dottore salutando con un cenno
> del capo i cadetti.
>
> “Di chi si tratta?”
>
> “Il tenente Dwight. Il padre della bimba è il tenente Crellon.”
>
> “Ktariano!” Nimosit fischiò sonoramente.
>
> “Già, nelle gravidanze umano-ktariane si può verificare, anche se
> raramente, che il bambino cambi posizione e che le placche esocraniali
> siano a contatto con la parete uterina, facendo rischiare una
> emorragia alla madre. La stiamo monitorizzando costantemente.”
>
> “Potrei assisterla dottore? ” Intervenne il cadetto Va'Lah molto
> interessato.
>
> “Molto bene.” - Si intromise Nimosit cogliendo la palla al balzo. -
> “Noi proseguiamo, a presto doc.” E lasciò Di Maria ed il suo nuovo
> aiutante, sapendo benissimo che il dottore poteva occuparsi del
> giovane cadetto, vista la naturale indole gentile e disponibile.
>
>
> USS Novalis – Ponte 5 – Ufficio principale della sicurezza – poco dopo
>
>
> Nimosit stanò Sev nel suo ufficio, occupandolo con la truppa di cadetti.
>
> “Stavo per venire da te in plancia!” Tentò di difendersi il Bajoriano.
>
> “Pensiero gentile.” - Lo canzonò Nimosit. - “Non ti disturbare, ti ho
> portato qui i nostri futuri ufficiali. Hai niente per loro?”
>
> “Pensavo di rimettere mano alle procedure di ingaggio a terra e di
> abbordaggio, visto che ho un po' di tempo a disposizione. Sono ormai
> piuttosto datate.”
>
> “Non dovrebbe occuparsene il Comando di Flotta direttamente, signore?”
> Chiese candidamente il cadetto Bod.
>
> Sev sfoggiò il suo miglior sorriso a trentadue denti, passando lo
> sguardo dal cadetto al primo ufficiale, il quale sbuffò platealmente
> scuotendo la testa.
>
> “Giovani germogli innocenti! Non sanno con chi hanno a che fare. E' tutto
> tuo.”
>
> “Posso rimanere anch'io?” Intervenne il cadetto Hugh.
>
> “Permesso accordato.” Concluse Nimosit dopo un breve sguardo d'intesa con
> Sev.
>
> “Informo io Aleksei.” Fece l'altro, mentre il primo ufficiale proseguì.
>
>
> USS Novalis – Ponte 15 – Sezione ingegneria principale – di lì a poco
>
>
> Trovarono il tenente comandante Borodin a sbraitare in russo verso le
> passerelle del livello superiore. Sicuramente ce l'aveva con qualcuno
> dei suoi.
>
> “Grigory! Tutto bene?” Chiese il primo ufficiale.
>
> “HeT!!! No, comandante, non va per niente bene. Il modulatore di
> polarizzazione del dissipatore di flusso secondario non ne vuole
> sapere di funzionare correttamente! Abbiamo smontato e rimontato
> decine di volte tutti i pannelli dei sottosistemi collegati ma non
> riusciamo a capire dove sia il problema. Ho effettuato personalmente
> diagnostiche di primo e secondo livello senza risultato. Dovremo
> provvedere ad effettuare diagnostiche ancora più approfondite e questo
> vuol dire solo una cosa......tempo!!!”
>
> “Oggi è il tuo giorno fortunato, amico mio. Ti darà una mano questo
> nuovo cadetto.” E con una leggera spintarella fece fare un piccolo
> passo avanti alla titubante Zh'shyllir. L'altro la squadrò da capo a
> piedi.
>
> “Chi è questa?”
>
> “Cadetto Evrellia Zh'shyllir, signore.” Rispose lei raddrizzando la
> schiena.
>
> “проклятье!! (trad. dannazione)”
>
> “Suvvia Gregory, potrebbe esserti di aiuto.”
>
> L'ingegnere mise un Dpad in mano ad Evrellia.
>
> “Vedi questi numeri?” - Lei annuì. - “Se diventano rossi e cominciano
> a lampeggiare allora tu urla. Urla forte!”
>
> “Perchè signore?” Chiese la giovane con gli occhi sbarrati.
>
> “Perchè refrigerante del nucleo sta per uscire e noi dobbiamo scappare
> subito!!”
>
> “Umorismo russo.” Bofonchiò Nimosit prima di andarsene, seguito dai
> pochi titubanti cadetti rimasti.
>
>
> “Posso chiedere dove stiamo andando signore.” Fece dopo alcuni minuti
> il cadetto McInnis, interpretando la curiosità dei suoi colleghi.
> Stavano camminando per i corridoi della nave da un pò. Nimosit si
> voltò a fronteggiare i tre giovani rimasti, McInnis appunto, Rizaich e
> Morein.
>
> “Per voi ho in mente un programma speciale.” - disse loro con una
> smorfia sul volto. - “Avete mai comandato una nave da guerra!”
>
>
> USS Novalis – Ponte 1 – Plancia – 5 minuti dopo
>
>
> “Se avete scelto l'Accademia della Flotta Stellare vuol dire che, con
> un pó di fortuna, un giorno siederete su un ponte di comando come
> questo.” - Iniziò il primo ufficiale abbracciando tutta la plancia
> nella quale erano tornati. - “E non importa se opererete su una nave
> medica, su un vascello da esplorazione scientifica o su una nave da
> guerra come questa. La responsabilità, il senso del dovere, e perchè
> no....la paura. Saranno sempre le medesime.” - Attese che le sue
> parole fossero comprese dai tre giovani. - “Attualmente il comandante
> Roth, il nostro capo OPS è in licenza, quindi cadetto Rizaich, quella
> è la sua nuova postazione.” - Indicò la consolle delle operazioni alla
> giovane che, in un misto di eccitazione e suspense, vi si avvicinò. -
> “Cadetto McInnis, prenda pure il posto del guardiamarina Voth, e non
> si preoccupi, cercheremo di non farla andare a sbattere su qualche
> stazione!” - L'altro obbedì cautamente. Nimosit si voltò poi verso
> l'ultimo rimasto. - “Cadetto Morein, si dice un gran bene di lei!” Lo
> stuzzicò il primo ufficiale.
>
> “Dicerie!” Rispose l'altro con un sorriso sardonico in volto,
> strappando una breve risata al numero uno.
>
> “Per lei c'è la poltrona più importante.” E indicò platealmente la
> postazione di comando, al centro della plancia.
>
>
> END OF TRANSMISSION
>
>
> NOTE:
> mi scuso con Pat ma per motivi di tempo non sono riuscito a scrivere
> la parte di Romanov e il "suo" cadetto e ho quindi lasciato la cosa
> "per aria" in modo che il prossimo in scaletta abbia massima libertà.
> Il cadetto consigliere, diciamo così, ovvero Morein l'ho piazzato al
> comando. Mi sembrava una scelta finale che ci poteva stare. Veniamo al
> punto principale: ho fatto in modo che si capisse che alla fine della
> commissione di inchiesta fosse direttamente il capitano ha mettere al
> corrente Oxila e Thevek di chi sia veramente Romanov e del suo ruolo
> nella precedente missione. Questo perchè, essendo stato scelto
> direttamente dall'ammiraglio Valar, dei servizi "supersegreti", va da
> sè che nemmeno la commissione dovrebbe essere al corrente
> dell'esistenza della Gostshell, di Valar, di Romanov etc. Ho
> interpretato la cosa pensando che Kuribayashi attenda ad informare su
> questo punto i due per proteggerli dalle domande della commissione. In
> sostanza se non sanno non possono nemmeno mentire e sono sicuramente
> più convincenti. Fatemi sapere se secondo voi è una scelta felice
> oppure no. ciao
>
>
> --
> Ciao, Ric
>
> ========================================
> OOO Cmd. Coral Nimosit
> Primo Ufficiale (FO)
> Sez. Comando e Navigazione
> USS Novalis NCC 1772
> coral.nimosit a gmail.com - ICQ 311786902
> ========================================
> N.S.F.
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> _______________________________________________
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