[Stml2] [16.08] Trappole a catena...

Mauro Fenzio oxila79 a gmail.com
Gio 31 Ago 2017 17:36:56 CEST


Brano eccellente ^_^


Il giorno 31 agosto 2017 17:34, Silvia Bianchini <ltcomm.sibi a gmail.com> ha
scritto:

> Pezzo eccellente!!!
> Bravissima!
>
> Direi che siamo a buon punto per cominciare a tirare le fila del discorso,
> anche in vista di quello che faremo poi...
>
> Forza gente!! ;-)
> ========================
> Lt. Commander Dwalla Thevek
> Counselor (CNS)
> USS Novalis - NCC-1792
> =========================
> "Se ti guardi sempre indietro non puoi vedere quello che hai davanti"
> ______________________________
> Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com
>
>
>
>
> Il 31 ago 2017 12:15, "Coral Nimosit" <coral.nimosit a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Scusate gente, ma soprattutto scusa Ilenia, mi sono accorto solo adesso
>> di non aver letto tutto il tuo brano di missione!!! La mail era troncata e
>> mi ero perso la parte finale del recupero della squadra da parte della
>> Novalis (tanto che pensavo di scriverla io...). Non avevo fatto caso al
>> fatto che dovevo cliccare per far comparire tutto il testo della mail. Ora
>> penso di averlo letto tutto....^_*. IL giudizio non cambia, ottimo brano.
>> Cambia quello che scriverò nel seguito. ciao
>>
>>
>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
>> priva di virus. www.avast.com
>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>> <#m_647763765309221456_m_5210748144294115861_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
>>
>> Il giorno 18 agosto 2017 00:29, Ilenia De Battisti <fulmine791 a gmail.com>
>> ha scritto:
>>
>>> Salve,
>>> non so esattamente come ma ho concluso il brano in anticipo.
>>> Dato che domattina parto per le vacanze e che da quel momento farò
>>> difficoltà a connettermi, preferisco inviarvelo subito il brano.
>>> Per le correzioni, se sono semplici e correggibili anche da voi fate
>>> pure, se servono correzioni mie (devo rimettere le mani sul pezzo) mi
>>> spiace ma potrò farlo solo dopo il 26.
>>>
>>> Buona lettura
>>>
>>>
>>> _______________________________________________________
>>>
>>>
>>> *****************************************
>>>
>>> Brano: 16.08
>>>
>>> Titolo: Trappole a catena...
>>>
>>> Autore: Ten. Cmd. Kuz (Ilenia)
>>>
>>> *****************************************
>>>
>>>
>>>
>>> -Flashback-
>>>
>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>> planetoide
>>>
>>> Area della sicurezza - Stanza Monitoraggio Moduli Ausiliari
>>>
>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:07 - D.S. 73233.51
>>>
>>> Marguè sbadigliò nuovamente, incapace di togliersi di dosso quel
>>> fastidioso torpore che gli impediva di pensare. Pochi giorni prima aveva
>>> letteralmente messo in mutande il proprio capo ad una partita di poker,
>>> nulla di irregolare: aveva vinto quel pollo nel metodo classico, vale a
>>> dire con un bel bluff, ma in fin dei conti cosa ci aveva guadagnato? Certo,
>>> quei duemila crediti erano stati un ghiotto bottino, ma tempo due giorni ed
>>> era stato dirottato a svolgere il lavoro più inutile e noioso di tutta
>>> l’installazione. Era ancora assorto nei suoi pensieri quando un piccolo bip
>>> attirò la sua attenzione, una spia si accese per alcuni secondi, poi tornò
>>> a spegnersi misteriosamente.
>>>
>>> Marguè rimase alcuni istanti ad osservare in silenzio la propria vetusta
>>> consolle: quella spia dovrebbe indicare l’accesso non consentito alla
>>> struttura che loro avevano demandato al ruolo di modulo ausiliario per il
>>> teletrasporto, e quell’allarme sonoro avrebbe dovuto proseguire a suonare
>>> sino a che lui stesso non lo avesse fermato, eppure sia la spia sia
>>> l’allarme erano durati relativamente pochi attimi. Marguè non aveva mai
>>> creduto nelle coincidenze, quindi tentò di attivare nuovamente l’allarme
>>> tramite la consolle ma non accadde nulla: la spia rimase spenta e l’allarme
>>> muto.
>>>
>>> “Primo strike..”
>>>
>>> Marguè, di fronte a quella coincidenza, si attivò prontamente per
>>> attivare il sistema di telecamere del modulo di teletrasporto ausiliario ma
>>> anche questo risultò offline: per quanto passasse da una telecamera
>>> all’altra, tutto ciò che sullo schermo appariva era una serie di schermate
>>> nere, segno che il sistema era stato manomesso o quanto meno non era più
>>> funzionante.
>>>
>>> “Secondo strike..” sbuffò leggermente “Sempre che quei sistemi non siano
>>> più funzionanti da chissà quanto tempo”
>>>
>>> Marguè riprese a digitare alla consolle per poi controllare, tramite una
>>> rapida diagnostica, quando i sistemi avevano smesso di funzionare e
>>> finalmente sorrise soddisfatto “Ambo i sistemi hanno smesso di operare
>>> pochi minuti fa, vale a dire quando dalla consolle era partito quel rapido
>>> segnale audio.. quindi non me lo sono inventato” diede una leggera
>>> pacchetta al bordo della consolle “Strike tre.. ed ora vediamo se riesco ad
>>> aggirare il problema”
>>>
>>> Gli ci volle qualche istante, ma dopo un paio di controlli sulle
>>> credenziali riuscì ad attivare il sistema di telecamere del modulo
>>> ausiliario. Finalmente di fronte a lui si attivarono vari schermi, uno dei
>>> quali mostrava degli umanoidi che percorrevano uno dei corridoi del modulo
>>> “Tombola!” sfiorò il comando dell’interfono e chiamò il suo capo “Signore,
>>> abbiamo visite nel modulo di teletrasporto ausiliario”
>>>
>>> =^= Arrivo =^=
>>>
>>> Marguè continuò ad osservare lo schermo sino all’arrivo del suo capo;
>>> Kirin aveva il volto un po’ arrossato, non disse nulla ma Marguè non ci
>>> mise molto a capire che il suo capo appena giunto nel proprio alloggio si
>>> era buttato nel bere birra come se non esistesse un domani. Sapeva che il
>>> caro Kirin si era quasi eccitato quando era riuscito a metter la mano su
>>> quella navetta carica di ufficiali della Flotta Stellare, tra cui vi era
>>> pure un medico e una scienziata, ma il rischio che ne arrivassero altri lo
>>> preoccupava un po’.
>>>
>>> “Mhh.. solo sei persone? Mi aspettavo qualcosa di meglio dalla flotta!
>>> Che delusione..” Kirin fece il suo commento con tono sarcastico ma Marguè
>>> vide nei suoi occhi la preoccupazione
>>>
>>> “Cosa dobbiamo fare, avvertiamo il comandante Folie?”
>>>
>>> “Un momento, prima dobbiamo renderli inoffensivi..” Kirin focalizzò il
>>> proprio sguardo sullo schermo, osservando con attenzione Sev e la squadra
>>> mentre si fermavano, facendo gruppetto “Staranno cercando i loro
>>> amichetti.. quei federali che abbiamo catturato per ultimi”
>>>
>>> “Molto probabile.. il medico e la scienziata si trovano in aree
>>> completamente schermate, e se non erro anche gli altri lo sono. La loro
>>> ricerca sarà infruttuosa”
>>>
>>> “Al contrario.. loro troveranno il segnale vitale trill” Folie accedette
>>> proprio in quel momento nella stanza osservando lo schermo “Il primo del
>>> gruppo lo conosco, è il tenente Nathel Sev.. avranno anche tentato di
>>> camuffare il suo aspetto rendendolo un orecchie a punta romulano, ma è
>>> senz’altro lui... c’era da immaginarselo che non se ne sarebbero andati, e
>>> questo ci porta ad una sola conclusione.. dobbiamo andarcene, è il momento
>>> di mollare tutto, ma prima liberiamoci di loro”
>>>
>>> “Facendogli trovare il nostro laboratorio con la loro scienziata? Sei
>>> forse impazzito?”
>>>
>>> “Non ho mai detto di volergli far trovare il Comandante Kuz, ma
>>> semplicemente indirizzarli verso l’unico segnale vitale trill che
>>> troveranno tramite le loro rilevazioni.. ovviamente lo circonderò con altri
>>> 14 segnali in modo da non insospettirli” Folie si allungò verso Marguè
>>> iniziando ad armeggiare con la console “Basta che ne creiamo una serie di
>>> segnali simulati che possa attirarli in trappola”
>>>
>>> Marguè spalancò gli occhi stupito “La mia consolle riesce a fare tanto?”
>>>
>>> “Se non l’avessi sempre utilizzata come poggia gomiti lo sapresti anche
>>> tu..” la risposta del Comandante Folie fu secca mentre ancora armeggiava
>>> tra i comandi “Bene, guardate.. ora quell’uomo segnalerà al tenente che ha
>>> trovato il segnale trill..” attivò con calma l’audio delle telecamere
>>> restando in attesa.
>>>
>>> Attraverso gli altoparlanti della stanzetta si iniziarono a propagare le
>>> voci della squadra, ed infine la voce di Sev che, rompendo gli indugi,
>>> diede gli ordini di ingaggio =^=Usiamo il teletrasporto ma andiamo in un
>>> posto più riparato. Pensaci tu...=^= dallo schermo si vide che Sev indicò
>>> un altro membro della squadra prima di proseguire =^=Poi diretti verso
>>> queste coordinate… Dai sensori sembra ci siano 12-15 persone al massimo,
>>> oltre ai nostri compagni. Phaser su massimo stordimento=^=
>>>
>>> Kirin fece un sorriso compiaciuto osservando gli altri “Troppo facile ci
>>> sono cascati in pieno”
>>>
>>> “Non cantar vittoria, sono soggetti pericolosi” Folie face un paio di
>>> passo indietro “Basta perder tempo.. andiamo a preparargli il benvenuto”
>>>
>>>
>>>
>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>> planetoide
>>>
>>> Area della sicurezza - Stiva ausiliaria “L - 3.4”
>>>
>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:13 - D.S.
>>>
>>> L’organizzazione del piano aveva richiesto qualche minuto, ma nonostante
>>> tutto la squadra capitanata da Sev si muoveva con estrema rapidità:
>>> sapevano che sarebbero potuti essere rilevati in ogni momento, ma volevano
>>> salvare i loro amici anche a rischio di rimetterci la vita. Avevano optato
>>> per teletrasportarsi in quella stanza perchè attigua a quella in cui doveva
>>> trovarsi Denay, avevano camuffato i propri segni vitali con l’ausilio dei
>>> tricorder e avevano disattivato le telecamere della stanza per non essere
>>> visti.
>>>
>>> Sev con un collega controllò rapidamente il corridoio per verificare che
>>> fosse libero, poi con un semplice gesto della mano ordinò al gruppo di
>>> muoversi, compatto e sicuro sino all’entrata della stanza attigua. Giunti
>>> alla porta, sfondò la porta con un poderoso calcio facendo una capriola
>>> all’interno della stessa, seguito dal resto della squadra.
>>>
>>> “Fermi tutti.. non costringetemi ad usar….” la voce si abbassò di colpo
>>> mentre Sev si osservava attorno “..le armi” di fronte a lui l’area appariva
>>> completamente deserta, non c’era null’altro che fredde pareti di metallo
>>> prive di finestre
>>>
>>> “Devono essersi spostati..” la voce di uno della squadra fece
>>> leggermente girare Sev
>>>
>>> “O potrebbe esser stata una trappola, tutti fuori di qui!” l’ordine di
>>> Sev fece scattare tutti verso l’uscita, ma prima che facessero due passi un
>>> flash ed un’esplosione fece crollare tutti a terra, stordendoli.
>>>
>>> Ci volle del tempo prima che Sev riuscisse a riprendersi, quanto non era
>>> in grado di capirlo, ma era stato un tempo sufficiente perchè lui e tutta
>>> la sua squadra venisse legata e resa inoffensiva; alzò il capo osservando
>>> le guardie dell’installazione che li tenevano sotto mira.
>>>
>>> “Lo sapete che non ne uscirete mai puliti da tutto questo?” Sev osservò
>>> con sguardo di sfida le guardie “Vi prenderanno e le pagherete tutte,
>>> compreso il rapimento di ufficiali della Flotta Stellare”
>>>
>>> “Un reato più o un reato meno non credo sia così importante a questo
>>> punto..” Folie si fece avanti portandosi di fronte a Sev “Ad ogni modo
>>> dubito che tu ei tuoi uomini sarete ancora vivi per vedere come andrà a
>>> finire”
>>>
>>> Sev fissò con disprezzo Folie “Mi fai pena..”
>>>
>>> Folie per tutta risposta sferrò un calcio al torace di Sev “Zitto,
>>> schifoso bajoriano.. i cardassiani avrebbero dovuto sterminarvi tutti
>>> quando ne hanno avuto la possibilità piuttosto che utilizzarvi come schiavi”
>>>
>>> Sev si piegò in due tossicchiando ma incassò al meglio il colpo,
>>> riuscendo a trattenere il gemito di dolore per non dare alcuna
>>> soddisfazione a Folie “Noi bajoriani non ci pieghiamo facilmente, se ne
>>> renderà conto anche lei”
>>>
>>> Uno della squadra non resse alla visione del proprio capo preso a calci
>>> e scattò in avanti, riuscendo ad investire Folie e colpirlo di spallata;
>>> Sev se ne accorse troppo tardi, cercò di richiamarlo per farlo arretrare ma
>>> non fece in tempo e non potè far altro che osservare le guardie ucciderlo a
>>> colpi di phaser.
>>>
>>> Folie si rialzò da terra pulendosi l’uniforme “Un altro gesto come
>>> questo e mi premurerò che veniate uccisi tutti... e lo stesso trattamento
>>> verrà riservato anche i vostri amichetti in mano nostra..” si allontanò
>>> verso l’entrata ma prima di uscire si voltò ad osservarli “Ah..
>>> dimenticavo.. benvenuti fra noi” detto questo uscì.
>>>
>>>
>>>
>>> SS Kolga -  Plancia
>>>
>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:24 - D.S.
>>>
>>> Nimosit verificò nuovamente le coordinate sulla propria consolle facendo
>>> una piccola smorfia di disapprovazione, poi iniziò lentamente a fare dei
>>> giri concentrici per poter valutare l’area dello sbarco. Dwalla si accorse
>>> quasi subito di quello stato di dubbio in cui era piombato il primo
>>> ufficiale e si voltò ad osservarlo con attenzione, quasi in attesa che si
>>> decidesse a parlare.
>>>
>>> “Mi sento osservato..” la voce di Nimosit fece sorridere Dwalla
>>>
>>> “Questo è il quarto giro che fai sorvolando la zona che ci ha indicato
>>> Yelen Tzo, pensi che facendone un quinto apparirà per magia qualcosa di
>>> nuovo?”
>>>
>>> “Beh, il tentativo male non farebbe” Nimosit fece un mezzo sorriso prima
>>> di scuotere il capo “No, solo che qualcosa mi dice che le cose non
>>> dovrebbero andare così..”
>>>
>>> “Che cosa vedi che ti preoccupa?” Dwalla portò a sua volta lo sguardo
>>> alla consolle “Io non vedo assolutamente nulla”
>>>
>>> “Appunto..” rispose rapidamente Nimosit fermando la navetta in posizione
>>> geostazionaria con il planetoride “Non c’è proprio niente laggiù.. non c’è
>>> un'installazione dove poter fare il nostro incontro, si tratta
>>> semplicemente di una zona piuttosto spoglia del terreno”
>>>
>>> Dwalla sospirò riflessiva “Forse non avremo accesso a nessuna
>>> installazione sino a che non avremo parlato con Yelen Tzo..” scosse il capo
>>> “Non so esattamente perchè abbia scelto questa zona ma qualsiasi motivo lo
>>> abbia portato qui lo scopriremo probabilmente quando gli parleremo..”
>>>
>>> Il bip della consolle fece voltare Nimosit “Comunicazione in entrata
>>> come solo audio, immagino sia lui” digitò alla consolle per poi attivare
>>> gli altoparlanti
>>>
>>> =^= Finalmente, pensavo aveste cambiato idea =^=
>>>
>>> “Non abbiamo cambiato idea” la voce di Nimosit era calma e sicura, ma
>>> Dwalla si accorse subito che era preoccupato “Allora, perchè hai voluto
>>> incontrarci proprio qui?”
>>>
>>> =^= Un posto vale l’altro dentro questa nebulosa.. l’unica cosa che
>>> conta è che presto potrò finalmente mettere anche io le mani su questo
>>> commercio di siluri..=^=
>>>
>>> Nimosit e Dwalla si guardarono in faccia “Entrare nell’affare?” si
>>> guardarono perplessi “Pensavamo di essere noi ad entrare nell’affare e..”
>>> Nimosit fece una smorfia mentre osservò due navette che a grande velocità
>>> si portavano contro di loro facendo fuori e mettendo ko i sistemi propulsivi
>>>
>>> “E quelli da dove sono apparsi?” chiese Dwalla sorpresa
>>>
>>> “Si erano nascosti sfruttando la polarizzazione di quei maledettissimi
>>> asteroidi, e questa nebulosa gli ha dato una mano!”
>>>
>>> =^= Ora, signori.. io posso consegnarvi al capo dell’installazione o
>>> distruggervi e riferire la vostra prematura quanto inevitabile morte. Siete
>>> senza propulsione.. ovviamente potreste tentare di alzare gli scudi ed
>>> utilizzare le vostre armi ma.. non funzioneranno. Non ve ne siete accorti
>>> ma mentre parlavate con me ho fatto fare qualche piccola modifica al vostro
>>> rottame. Vi do due minuti.. o vi arrendete o verrete distrutti.. a voi la
>>> scelta =^=
>>>
>>> La comunicazione si chiuse e Nimosit sferrò un colpo alla consolle
>>> “Avevamo così tanta fretta che non abbiamo verificato se qualcuno avesse
>>> messo mano alla nostra navetta”
>>>
>>> Dwalla sospirò “Non poteva immaginarlo, a conti fatti tuttavia ora ci
>>> troviamo a fare una scelta.. la resa o la distruzione”
>>>
>>> Nimosit abbassò il capo “Oppure la terza…”
>>>
>>> Dwalla lo osservò curiosa “La terza opzione? Quale sarebbe la terza
>>> opzione?”
>>>
>>> Nimosit fece un sorriso di sfida “Fingere la resa e prenderci una delle
>>> loro navette!”
>>>
>>> Dwalla spalancò gli occhi “E come pensa di farlo?”
>>>
>>> “Ancora non lo so..” Nimosit osservò Dwalla “.. ma vale la pena tentare.
>>> Vada a svegliare Ayace, non abbiamo molto tempo”
>>>
>>> Dwalla si alzò annuendo ed uscì dalla plancia, lasciando Nimosit ad
>>> osservare attraverso i finestroni lo spettacolo affascinante e al tempo
>>> stesso inquietante di quella nebulosa.
>>>
>>>
>>>
>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>> planetoide
>>>
>>> Area principale - Ufficio del Capo dell’installazione di estrazione
>>>
>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:57 - D.S.
>>>
>>> Yelen Tzo fece la sua entrata con la stessa espressione in volto del
>>> grande conquistatore alla fine di una fruttuosa battaglia. Pochi giorni
>>> prima non si sarebbe mai spinto sino a lì, i rischi erano decisamente
>>> troppo alti, ma poi tutto era cambiato. Quando per la prima volta quegli
>>> strani romulani si erano mostrati interessati solamente ai siluri al
>>> tricobalto era rimasto perplesso: tutti i trafficanti vogliono sempre il
>>> gingillo più potente, ma nessuno di essi non avrebbe ripiegato anche su
>>> armamenti meno potenti pur di rientrare dei costi del viaggio intrapreso.
>>> La curiosità lo aveva portato a contattare per vie traverse proprio il capo
>>> dell’installazione sul pianeta e ricevere la migliore delle offerte che si
>>> potesse aspettare: “Consegnameli e vedrò di ricompensarti come meriti”,
>>> queste erano state le esatte parole che gli erano state dette e che lo
>>> avevano spinto a recarsi lì.
>>>
>>> Ovviamente non era un ingenuo, sapeva che stava trattando con soggetti
>>> che avrebbero potuto assassinare anche la loro madre se ciò gli avesse
>>> portato qualche tornaconto, quindi aveva fatto nascondere le sue due
>>> navette con i tre romulani nascosti a bordo: a dir la verità era rimasto
>>> perplesso, ricordava che i romulani fossero quattro.. ma l’ultimo, per
>>> quanto lo avesse cercato e per quanto avesse interrogato a suon di pugni il
>>> loro capo, sembrava essere sparito nel nulla.
>>>
>>> Dal canto suo, Kirin fissava con malcelato disgusto Yelen, soffermandosi
>>> ad osservarne l’atteggiamento pomposo e gli abiti fin troppo eccentrici che
>>> indossava. Era stato il Comandante Folie a volere che gli permettesse di
>>> giungere sino al proprio ufficio, se fosse stato per lui avrebbe preferito
>>> fare esplodere direttamente le navette con lui dentro, se non altro si
>>> sarebbe potuto evitare quell’inutile conversazione.
>>>
>>> “Buonasera, carissimo Kirin..” Yelen fece qualche passo ancora
>>> nell’ufficio per dirigersi verso la scrivania “..devo dire che non mi sarei
>>> mai aspettato di trovare in un’installazione come questa un ufficio così
>>> ben arredato.. si vede che ha un gusto veramente innato.. ha saputo unire
>>> così alla perfezione la semplicità e la praticità da fare di questa stanza
>>> una vera opera d’arte.. un gioiello, direi..”
>>>
>>> Kirin si guardò per un attimo attorno, osservando con un cipiglio un po’
>>> perplesso l’aspetto decisamente spartano del proprio ufficio, quasi
>>> completamente spoglio se non si considerassero quelle orribili ragnatele
>>> che pendevano negli angoli della stanza “Si.. un gioiello..” sospirò per
>>> qualche attimo, aveva sempre detestato chi cercava di imbonirselo con falsi
>>> complimenti e Yelen non stava facendo eccezione “Si accomodi, parliamo..”
>>>
>>> Yelen si accomodò buttandosi flaccidamente sulla poltrona davanti a
>>> Kirin, suscitando nell’interlocutore un forte desiderio di strangolarlo “Mi
>>> lasci dire che sarà un piacere entrare in affari con qualcuno che è stato
>>> in grado di creare un impero così articolato.. un vero e proprio capolavoro
>>> di efficienza.. un giro di affari che chiunque vorrebbe ma che solo menti
>>> eccelse come la sua sarebbero in grado di gestire” Yelen fece una piccola
>>> pausa per poi proseguire “La sua maestria nell’amministrare con il pugno di
>>> ferro tutti quegli inutili lavoratori è secondo solo alla sua capacità di
>>> mantenere tutto questo celato agli occhi di quegli stolti della Flotta
>>> Stellare.. se lo lasci dire, lei è il maestro del sotterfugio”
>>> “Già.. celato alla Flotta” visti tutti i federali che gli erano piombati
>>> addosso negli ultimi giorni, non potè far altro che osservare decisamente
>>> spazientito il tellarite che aveva davanti a sè, soppesando se potesse
>>> ancora essergli utile o se potesse esser liquidato in qualche modo. Poi
>>> sospirò ricordando la promessa fatta a Folie e riprese a parlare “Chi sono
>>> i prigionieri?”
>>>
>>> “Quelli sono dei contrabbandieri della peggior specie, sono venuti fin
>>> da me senza alcun invito da parte mia e si sono atteggiati dei grandi
>>> compratori.. ma io l’ho sentito subito che cercavano soltanto rogne,
>>> altrimenti come gli sarebbe mai venuto in mente di chiedermi se avessi
>>> potuto vendergli dei siluri al tricobalto?” Yelen scosse il capo con
>>> un’espressione drammatica degna solo dei più scadenti teatrini di Orione
>>> “Ah.. ma io l’ho capito subito che cercavano rogne, volevano solo i siluri
>>> al tricobalto.. non gli interessava null’altro che quello, ed erano pronti
>>> ad andarsene a bocca asciutta. Se lo immagina? Non comprare nulla, manco
>>> hanno tentato di rifarsi dei costi del viaggio.. erano sicuramente pronti a
>>> venire qui per cercare di entrare nel commercio del trilitrio.. che feccia
>>> che si nasconde in questo quadrante!”
>>>
>>> “Siamo abituati a difenderci da certi individui anche senza che qualcuno
>>> interferisca” la voce di Kirin risuonò dura e decisa
>>>
>>> Yelen alzò un po’ le man di fronte a sé, quasi a difesa “Non mi
>>> permetterei mai neppure di pensare qualcosa di diverso.. ma quella feccia,
>>> insultano il mio lavoro. Cosa vuoi farci, sono in pochi quelli che seguono
>>> ancora la vecchia scuola nel traffico di armi.. questi sbarbatelli di primo
>>> pelo pensano di potersi prendere ciò che non gli spetta, ed è ovvio che si
>>> debba intervenire per frenare la loro faccia tosta.. oltretutto il loro
>>> starnazzare finisce inevitabilmente per attirare gente ben poco gradita..”
>>> Yelen fece una piccola pausa “Certamente lei e i suoi uomini avreste potuto
>>> fermarli in poco tempo, del resto un uomo acuto e brillante come lei
>>> difficilmente si potrebbe mai far prendere in giro da quei tizi.. ma
>>> diciamo che ho accelerato le cose, in modo che tutto andasse sotto silenzio
>>> e la Flotta non odorasse puzza di bruciato”
>>>
>>> Kirin sospirò, le notizie che stava ottenendo gli interessavano poco o
>>> nulla, ma proseguì nonostante tutto “Ed immagino che ci consegnerà quei
>>> quattro individui, come era nei patti…” fece una pausa “Avete fatto loro
>>> delle foto?”
>>>
>>> “Ehm…” Yelen fece una piccola pausa “Solamente tre.. sulla navetta ve ne
>>> erano solo tre, il quarto credo abbia preso paura e non si sia fidato a
>>> venire sino a qui.. il che denota che il più intelligente del gruppo fosse
>>> lui” Yelen prese il proprio padd inviando al terminale di Kirin le foto di
>>> Nimosit, Dwalla e Ayace camuffati da romulani “Certamente.. come mi avete
>>> richiesto” fece una piccola pausa “Anche se, come le avevo già detto,
>>> dubito che lei li abbia già incontrati.. stavano tentando di farsi un nome,
>>> ma sono solo dei dilettanti senza arte ne parte. Probabilmente, se non
>>> avessero voluto alzare la cresta, avrebbero passato la loro vita a
>>> rischiare la cattura per trasportare qualche cassa di fucili phaser da
>>> contrabbando. Quello che gli manca è proprio la capacità di entrare in un
>>> giro di un certo livello, non hanno le sue doti ne la sua grande
>>> perspicacia.. per questo è stato abbastanza semplice catturarli”
>>>
>>> Kirin inviò le immagini direttamente a Folie, per poi tornare a fissare
>>> Yelen “Dove sono?”
>>>
>>> “Su una delle mie navette.. i miei gioiellini sono un qualcosa di
>>> spettacolare, ottimo scafo, ottime armi e ottimi scudi. Sono da qualche
>>> parte qui nella nebulosa, in attesa di poter consegnarvi i prigionieri..
>>> ovviamente ci sarebbe quella questione da saldare.. sa, nessuno fa qualcosa
>>> per nulla”
>>>
>>> Kirin osservò per qualche attimo Yelen per poi annuire “Ed esattamente
>>> cosa vorresti in cambio di tutto questo suo lavoro?”
>>>
>>> “Mi faccia essere parte dell’affare.. con le mie conoscenze potrete
>>> smerciare le vostre armi in tutti e quattro i quadranti con una
>>> leggerissima spesa per il mio onorario. Pensate, con il mio intervento
>>> potreste evitare di dover aver a che fare con i clienti e demandare a me il
>>> compito di farvi diventare tutti spudoratamente ricchi”
>>>
>>> Kirin lo osservò per poi scuotere il capo “Ho una proposta..” si alzò
>>> dalla sedia per poi aggirare la scrivania e raggiungere il ripiano in cui
>>> vi erano un paio di bicchieri ed una bottiglia con una non precisata
>>> bevanda fortemente alcolica “Una proposta che definirei definitiva” portò
>>> la bottiglia con i bicchieri direttamente sulla scrivania fermandosi
>>> accanto a Yelen
>>>
>>> Yelen, vedendo il liquore sulla tavola sorrise soddisfatto, convinto di
>>> averlo convinto “Mi piacciono le proposte.. mi dica tutto”
>>>
>>> Kirin si sporse un po’ verso Yelen portandosi un po’ dietro alle spalle
>>> del tellarite, quindi gli sussurrò con voce fredda e tagliente “La mia
>>> proposta è che tu adesso muori..”
>>>
>>> Yelen tentò di scattare in piedi ma il movimento di Kirin fu decisamente
>>> più rapido, in pochi istanti prese in mano il proprio pugnale tagliando la
>>> gola al tellarita. Kirin osservò il corpo oramai completamente riverso
>>> sulla scrivania di Yelen iniziando a pulire il proprio coltello “Questa è
>>> la giusta morte per un maiale del tuo calibro” poi con un calcio fece
>>> cadere il corpo a terra “Guardia, fa venire qualcuno a pulire tutto questo
>>> sangue..” tornò al terminale attivando l’interfono
>>>
>>> “Comandante Folie, ora che ha quelle dannate foto mi spiega perchè ho
>>> dovuto sopportare questo insulso maiale?”
>>>
>>> =^= Kirin, quelli che ha catturato Yelen sono altri ufficiali della
>>> Novalis.. uno non lo conosco ma gli altri due per me sono il Comandante
>>> Nimosit e il Comandante Dwalla. Sa cosa significa? =^=
>>>
>>> “Che è tempo di andare.. caricheremo per quanto possibile le nostre due
>>> navi dotate di occultamento romulano e faremo esplodere il planetoide come
>>> da accordi”
>>>
>>> =^= Molto bene.. io provvederò ad informare il Capitano Utoya in modo
>>> che anche loro lascino la base. Ci incontreremo con loro al punto di
>>> rendez-vous concordato secondo i piani, e lì decideremo in che area
>>> spostarci =^=
>>>
>>> “Molto bene.. do avvio alla procedura di sgombero”
>>>
>>>
>>>
>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>> planetoide
>>> Area principale - Infermeria primaria per il personale
>>> dell’installazione
>>>
>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:59 - D.S.
>>>
>>> Di Maria era stato diviso dal resto del suo gruppo varie ore prima ed
>>> era stato spedito senza grandi cerimonie all’interno di una infermeria
>>> piuttosto ampia e decisamente pulita, assieme ad un gruppo di mediconzoli
>>> talmente inesperti da risultare paragonabili giusto giusto a dei cadetti al
>>> primo anno di accademia. In quelle ore aveva provveduto a sistemare
>>> fratture, curare delle ustioni di primo e secondo grado, occuparsi di
>>> escoriazioni di diverso genere senza mai emettere suono, ma nel momento in
>>> cui finalmente si ritrovò libero dal dover seguire qualche paziente, ne
>>> approfittò per attaccare bottone con alcuni dei suoi improvvisati colleghi.
>>>
>>> “Mm.. quello è caffè?”
>>>
>>> I due giovani si voltarono ad osservare Di Maria annuendo, mentre il più
>>> estroverso fece un passo verso l’ufficiale medico capo della Novalis “Sì,
>>> abbiamo un buon replicatore.. certo, non è il caffè migliore della galassia
>>> ma ci si fa l’abitudine” fece spallucce “Del resto non credo proprio sia il
>>> caso di lamentarsi”
>>>
>>> “Beh, io un paio di motivi per lamentarmi li avrei.. di certo non l’ho
>>> deciso io di venire qui!”
>>>
>>> I due giovani scoppiarono a ridere divertiti per poi guardarsi in faccia
>>> “Sotar, hai sentito cosa ha appena detto? Dice che non è stato lui a voler
>>> venire qui!”
>>>
>>> “Già, Turin.. come se qualcuno di noi avesse avuto altra scelta!”
>>>
>>> Di Maria si fece curioso “Siete stati catturati anche voi?” fece un paio
>>> di passi verso i giovani osservando “Quando e come è successo?”
>>>
>>> Il primo a prender parola fu Turin, che sospirò mentre ricordava quanto
>>> era accaduto “Oramai non so neppure io quanto tempo fa successe.. eravamo
>>> un piccolo cargo civile federale, avevamo fatto alcuni investimenti
>>> piuttosto sbagliati e pur di fare un po’ di soldi in più avevamo deciso di
>>> tagliare sul percorso concordato passando attraverso la nebulosa.. io ero
>>> nel mio alloggio quando successe tutto, quindi non saprei neppure io cosa
>>> accadde esattamente” fece una pausa “So solo che mentre dormivo fui
>>> svegliato di botto dal suono dell’allarme rosso, mi vestii in fretta e
>>> furia e corsi per il corridoio in modo da giungere in infermeria ma.. il
>>> cargo iniziò ad essere bersagliato da dei forti colpi, forse erano bordate
>>> di siluri, forse erano phaser.. non saprei” fece un’ultima pausa “So solo
>>> che dopo qualche minuto sentimmo nell’interfono la voce del capo di questa
>>> installazione.. un certo Kirin, che ingiunse a tutti di arrendersi o
>>> saremmo morti”
>>>
>>> Di Maria annuì per poi spostare la propria attenzione sull’altro giovane
>>> “Anche lei era lì?”
>>>
>>> Sotar scosse il capo per poi osservare Turin “Noi ci siamo conosciuti
>>> qui, su questa installazione.. a dirla tutta io ero già qui da un po’
>>> quando è arrivato lui, ma non saprei dire da quanto.. tutti i giorni sono
>>> uno uguale all’altra e ad un certo punto ho perso il conto” fece un piccolo
>>> sospiro “Facevo parte di una piccola spedizione scientifica.. volevamo
>>> analizzare la nebulosa anche se non avevamo l’autorizzazione di farlo. Per
>>> venire in questa maledetta nebulosa abbiamo avuto la brillante idea di
>>> programmare un viaggio sino ad una nebulosa a poca distanza di Vulcano e
>>> poi abbiamo modificato la rotta e siamo venuti qui.. chissà per quanto
>>> tempo ci hanno cercato nel posto sbagliato prima di rinunciare..” sospirò
>>> ancora un po’ depresso “Siamo stati degli sciocchi e ne pago ancora le
>>> conseguenze”
>>>
>>> “Non ci pensare Sotar..” Turin mise una mano sulla spalla dell’amico
>>> sorridendogli in modo incoraggiante “Lo sai che non è colpa tua e starci
>>> male non farà del bene a nessuno..”
>>>
>>> Di Maria osservò i due pensieroso “Ma.. i vostri amici? Dove sono gli
>>> altri dell’equipaggio?”
>>>
>>> Turin si irrigidì alla domanda per poi rispondere “Sei stato catturato
>>> assieme ad altre persone?”
>>>
>>> Otello annuì prontamente “Si, dei miei amici a cui tengo molto.. voglio
>>> sapere cosa ne sarà di loro”
>>>
>>> Sotar inclinò un po’ il capo ascoltando Di Maria “C’erano altri medici
>>> oppure degli scienziati?”
>>>
>>> “Non c’erano altri medici, ma c’era una scienziata.. perchè me lo
>>> chiedete?”
>>>
>>> Turin osservò con espressione piena di comprensione Di Maria “Allora
>>> sappi che la tua amica scienziata verrà trattata bene, esattamente come
>>> sarai trattato bene tu se non farai stupidaggini..”
>>>
>>> “E per gli altri? Cosa ne sarà degli altri che sono stati catturati?”
>>>
>>> “Non sopravviveranno più di sei mesi” Sator intervenne con decisione “Al
>>> massimo un anno, ma nulla di più” fece una piccola pausa per poi riprendere
>>> “E’ così che funziona, i medici vengono inviati nelle infermerie.. e, dato
>>> che siamo necessari per curare le guardie, veniamo trattati bene. Abbiamo
>>> pasti decenti e delle cuccette personali dove poter dormire..”
>>>
>>> “Lo stesso vale per gli scienziati…” intervenne Turin “Tutti gli
>>> scienziati vengono spediti nell'area dei laboratori per portare avanti non
>>> so quali ricerche, ma sino a che non fanno sciocchezze vengono ben
>>> alimentati ed hanno diritto a delle cuccette dove dormire” fece una piccola
>>> pausa “Per quanto riguarda gli altri, vengono inviati nella zona estrattiva
>>> e costretti a lavorare con dei ritmi massacranti per estrarre quel
>>> maledetto Numex 25. Di solito muoiono entro i primi sei mesi, i più forti
>>> sono giunti all’anno.. i miei amici sono morti in molto meno”
>>>
>>> Sator osservò Turin sospirando “Forse è stato meglio così, se non altro
>>> hanno smesso di soffrire ed hanno trovato finalmente la pace..”
>>>
>>> “Avete mai pensato di scappare?”
>>>
>>> I due osservarono con sguardo allibito Di Maria “E rischiare di finire
>>> ai lavori forzati? Sei pazzo!”
>>>
>>> “Turin ha ragione, lascia perdere amico.. fatti un favore, accetta il
>>> fatto che dovrai restare qui a tempo indeterminato e ringrazia la tua buona
>>> stella del fatto che nonostante tutto sarai trattato bene”
>>>
>>> Di Maria stava già per rispondere quando uno strano cigolio si iniziò a
>>> sentire da tutti gli altoparlanti dell’infermeria “Che succede?”
>>>
>>> “Una comunicazione a tutta l’area principale”
>>>
>>> =^= Kirin ad equipaggio: vi informo che l’attuale situazione ci
>>> costringe a prendere dei provvedimenti che prima o poi sarebbero comunque
>>> divenuti inevitabili. Stiamo provvedendo a spostare nelle stive della Weel
>>> e della Gaariga tutto il materiale attualmente stoccato nelle stive,
>>> successivamente provvederemo all’evacuazione dell’installazione. Al termine
>>> della procedura il planetoide verrà distrutto. Tutto il personale medico e
>>> scientifico sarà graziato e verrà trasportato sulla nave come membro
>>> effettivo dell’equipaggio. Ogni intemperanza verrà pagata con la vita. =^=
>>>
>>> Di Maria sgranò gli occhi, incapace di assimilare rapidamente una simile
>>> bordata. Il medico fece qualche passo indietro al solo pensiero della fine
>>> che rischiavano Oxila e Romanov, quindi picchiò con forza il pugno alla
>>> paratia “Maledizione!”
>>>
>>>
>>>
>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>> planetoide
>>> Area principale - Area 7G (Complesso di Laboratori)
>>>
>>> D.T 26/03/2396 - contemporaneamente
>>>
>>> Kuz aveva passato le ultime ore seguendo alcuni scienziati che le
>>> stavano illustrando la bellezza dell’area dei laboratori con un accenno di
>>> orgoglio nella voce. Dopo averla portata sino alla loro mensa e averle
>>> offerto una colazione accettabile, i vari scienziati si erano avvicendati a
>>> mostrarle ognuno la propria postazione sino a condurla, solo infine, ad una
>>> postazione ancora vuota.
>>>
>>> “E questa sarà la sua postazione, le piace?”
>>>
>>> Kuz si osservò attorno per qualche attimo prima di tornare ad a
>>> focalizzare la propria attenzione sull’ultimo giovane rimasto con lei
>>> “Veramente non saprei cosa dire, sono un po’ disorientata al momento.. sono
>>> stata portata qui e non ho ancora capito il perchè”
>>>
>>> Il giovane annuì “Posso comprenderlo, ma non si preoccupi.. hanno dato a
>>> tutti qualche giorno per acclimatarsi, non credo che la tratteranno
>>> diversamente. Si ricordi che nonostante tutto siamo i fortunati, non le
>>> faranno del male sino a che lavorerà per loro?”
>>>
>>> “Lavorare per loro?” l’idea non piacque affatto a Denay, ma cercò di
>>> nascondere la cosa per non far insospettire l’altro scienziato “E di quale
>>> tipo di lavoro si tratterebbe?”
>>>
>>> Il giovane sorrise soddisfatto nel sentirsi fare quella domanda “Lei ci
>>> è stata segnalata come una esobiologa con un master in zootomia e
>>> fitotomia, per questo vorremmo che lei si occupi di un progetto decisamente
>>> delicato ma estremamente importante..” il giovane fece una pausa, come se
>>> volesse aggiungere un po’ di suspence al suo discorso “Lei cosa sa dei
>>> tardigradi scoperti secoli fa su Sol III?”
>>>
>>> Kuz rimase per un attimo perplessa di fronte alla strana domanda “Si
>>> tratta di un tipo di invertebrati protostomi celomati..” incrociò le
>>> braccia al petto osservando lo scienziato “Ma dovrà essere più specifico,
>>> esisteranno quasi un migliaio di sottocategorie, o anche più, ed io non le
>>> conosco di certo tutte”
>>>
>>> “Ma mi sento quasi certo nell’affermare che molto probabilmente sa
>>> qual’è la caratteristica che ha reso così affascinante lo studio dei
>>> tardigradi, giusto?”
>>>
>>> “Hanno una elevata capacità di sopravvivenza in condizioni estreme” Kuz
>>> fece una piccola pausa, riflettendo “Secondo gli studi che si sono
>>> susseguiti nel tempo, i tardigradi sono in grado di sopravvivere quasi
>>> ovunque.. resistono per quasi un decennio in condizione di totale
>>> disidratazione, quindi l’assenza periodica di acqua non gli crea alcun
>>> problema. E’ poco sensibile alle basse temperature, tanto da poter
>>> resistere parecchi giorni a -200 gradi centigradi. Resistono alla
>>> pressione, bassa o alta che sia, alle radiazioni, alla mancanza d’ossigeno
>>> e persino ai raggi UV-A ed ad alcuni raggi UV-B.. ma continuo a non
>>> comprendere il punto” fece un’altra pausa osservando lo scienziato “Non
>>> credevo che questa installazione avesse interessi di tipo scientifico…” si
>>> osservò attorno perplessa “Questa non è una base scientifica”
>>>
>>> “Sono interessati a scoperte in ambito scientifico-industriale” lo
>>> scienziato sorrise soddisfatto “E’ bello che lei sappia già di cosa le
>>> parlo.. noi abbiamo passato svariato tempo a studiare tutto questo per
>>> impararlo… e mi dica, cosa sa dell’Oleispira antarctica e l’Alcanivorax
>>> borkumnensis?”
>>>
>>> “Sono dei batteri.. batteri presenti solitamente nei grandi bacini
>>> d’acqua salata come mari od oceani planetari”
>>>
>>> Lo scienziato annuì per poi spronare Kuz a proseguire “E cosa li
>>> caratterizza?”
>>>
>>> Kuz sospirò per qualche istante “Dovrebbero essere capaci di convertire
>>> gli idrocarburi in acidi grassi, per poi integrarli nella propria membrana
>>> cellulare.. volendo fare un discorso semplificato, possiamo dire che
>>> mangiano il petrolio e le sostanze similari..”
>>>
>>> Lo scienziato annuì ancora soddisfatto “Molto bene, molto bene
>>> dottoressa.. sono certo che faremo grandi cose assieme! E per caso sa se ci
>>> sono differenze fra i due batteri?”
>>>
>>> Kuz annuì sempre perplessa “Si, certo.. l’Oleispira resiste a
>>> temperature minori ed è considerato un ottimo sistema per ripulire i bacini
>>> d’acqua salata molto freddi dagli idrocarburi”
>>>
>>> Lo scienziato si annotò la risposta contento “Questo mi mancava.. dovrò
>>> assolutamente informare gli altri, in questo modo credo che si potrà
>>> abbandonare gli studi sull’altro batterio e concentrarci tutti
>>> sull’Oleispira”
>>>
>>> Kuz iniziò a spazientirsi “Mi perdoni, dottor O'reilly, ma continuo a
>>> non capire quale tipo di lavoro vorreste portare avanti su questa base”
>>>
>>> Lo scienziato sembrò per un attimo riconnettersi alla realtà “Mi scusi,
>>> lei ha ragione.. il fatto è che qui siamo quasi tutti astrofisici o fisici
>>> teorici.. trovare qualcuno che sia della materia e ne sappia abbastanza per
>>> rispondere così prontamente alle varie domande è merce rara..” fe una pausa
>>> “Come ben sa in questa installazione si provvede all’estrazione di un
>>> particolare materiale che, una volta raffinato, permette la creazione di
>>> una certa quantità di trilitrio”
>>>
>>> “Il Numex 25.. ne sono a conoscenza, ne ho rilevato la presenza”
>>>
>>> “Il Numex 25 è una particella di idrocarburo estremamente rara e
>>> complessa che, solo una volta raffinata può diventare trilitio.. questo
>>> significa che ad ogni estrazione, solo una piccola quantità è
>>> effettivamente Numex 25, la maggior parte è un suo sottoprodotto di
>>> scarto.. il Numex 20” fece una piccola pausa “Inoltre, anche partendo da un
>>> certo quantitativo di Numex, il procedimento di raffinazione permette di
>>> creare una quantità molto bassa di trilitio.. il resto è sempre quel
>>> dannato Numex 20 che purtroppo, al momento non siamo in grado di
>>> trasformare a sua volta in trilitio!” lo scienziato sembrò infervorarsi per
>>> svariati istanti, poi tornò a sorridere a Kuz “Ed è qui che abbiamo bisogno
>>> di lei.. volevamo sfruttare una particolare variante dei batteri Oleispira
>>> antarctica e Alcanivorax borkumnensis per poterne sfruttare la loro
>>> voracità, in quanto queste varianti sembrerebbero in grado di riconvertire
>>> sia il Numex 20 sia il Numex 25 in trilito abbattendo notevolmente le
>>> scorie da eliminare.. purtroppo sono estremamente sensibili come batteri,
>>> non sono in grado di giungere a completare il ciclo di assimilazione di
>>> tali sostanze senza perire a causa di esse!” scuote il capo “Infondo sono
>>> batteri che si sono evoluti per incamerare sostanze decisamente più
>>> semplici e meno letali..”
>>>
>>> “E qui immagino si inserisca la questione dei tardigradi”
>>>
>>> Lo scienziato annuì “Esatto! Quello rappresenta l’unico essere che
>>> abbiamo individuato in grado di sopravvivere settimane immerso all’interno
>>> di grandi percentuali di Numex 20 e Numex 25, ma…”
>>>
>>> “I tardigradi non mangiano gli idrocarburi e quindi sicuramente non sono
>>> in grado di dare avvio a quella trasformazione che potrebbe essere compiuta
>>> dai batteri mangia-idrocarburi”
>>>
>>> “Precisamente!” lo scienziato tornò ad infervorarsi “Da una parte
>>> abbiamo dei batteri che sarebbero in grado di procedere alla creazione di
>>> trilitio, ma che sono troppo sensibili al Numex 20 e 25, tanto da morire
>>> ancor prima di aver terminato la conversione in trilitrio.. e dall’altro un
>>> esserino che saprebbe sopravvivere in quelle sostanze ma che non vi
>>> interagisce affatto!”
>>>
>>> “E quindi voi vorreste fonderli assieme?” il tono di Kuz era piuttosto
>>> incerto, come se la scienziata non fosse proprio sicura di voler sapere la
>>> risposta
>>>
>>> “Precisamente”
>>>
>>> Kuz scosse per un attimo il capo “Mi perdoni la domanda, ma perché
>>> dovrei aiutarvi? Solo per avere un accesso alla sala mensa?” si osservò
>>> attorno “Mi comprenda, io sono stata rapita.. questi individui tengono
>>> segregati i miei amici.. perchè io dovrei cercare di facilitargli il
>>> lavoro?”
>>>
>>> Lo scienziato sospirò appoggiandosi con il fondoschiena alla scrivania
>>> “Oh.. ma io la capisco perfettamente, del resto tutti noi ci siamo posti la
>>> medesima domanda” si osserva per un attimo attorno “Nessuno di noi è stato
>>> assunto, siamo stati tutti prelevati con la forza dalle nostre rispettive
>>> unità e trascinati con la forza qui… nessuno di noi vorrebbe aiutarli ma
>>> non possiamo scordarci dei nostri amici che si trovano nell’area estrattiva”
>>>
>>> “Di cosa sta parlando?”
>>>
>>> “I medici e gli scienziati sono trattati con i guanti di velluto, ma gli
>>> altri finiscono ai lavori forzati per estrarre il Numex 25..” lo scienziato
>>> osservò il volto di Kuz “Se riuscissimo a creare questo nuovo procedimento
>>> di estrazione basterebbe molto meno lavoro per avere del trilitio e i
>>> nostri amici non sarebbero più costretti a spaccarsi la schiena giorno e
>>> notte! Capisci? Mi ripugna il pensiero di aiutare questi farabutti ma non
>>> posso girare le spalle alle persone a cui voglio bene”
>>>
>>> Denay non fece in tempo a rispondere che un cigolio degli altoparlanti
>>> la fece voltare di scatto verso di essi. Tutti gli scienziati presenti
>>> nell’area interruppero immediatamente il proprio lavoro e rimasero in
>>> attesa.
>>>
>>> =^= Kirin ad equipaggio: vi informo che l’attuale situazione ci
>>> costringe a prendere dei provvedimenti che prima o poi sarebbero comunque
>>> divenuti inevitabili. Stiamo provvedendo a spostare nelle stive della Weel
>>> e della Gaariga tutto il materiale attualmente stoccato nelle stive,
>>> successivamente provvederemo all’evacuazione dell’installazione. Al termine
>>> della procedura il planetoide verrà distrutto. Tutto il personale medico e
>>> scientifico sarà graziato e verrà trasportato sulla nave come membro
>>> effettivo dell’equipaggio. Ogni intemperanza verrà pagata con la vita. =^=
>>>
>>> Denay spalancò gli occhi osservando i colleghi, nessuno ebbe il coraggio
>>> di parlare ma tutti avevano sul volto un’espressione atterrita e spaventata
>>> per le sorti che sarebbero spettate ai propri amici.
>>>
>>>
>>>
>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>> planetoide
>>> Area sicurezza - Zona detentiva (area imprecisata)
>>>
>>> D.T 26/03/2396 Ore 12:58 - D.S.
>>>
>>> Oxila e Romanov erano rimasti assieme per svariate ore, di tanto in
>>> tanto una guardia buttava un occhio dentro la loro cella ma per la maggior
>>> parte del tempo erano completamente soli. Dopo qualche primo momento di
>>> assoluto silenzio, i due avevano iniziato a discutere su come andarsene da
>>> quel planetoide il più rapidamente possibile. Unico motivo di dissapore fra
>>> i due era relativo alla possibilità di cercare gli altri due membri
>>> dell’equipaggio o lasciarli sul planetoide e partire immediatamente. Lan si
>>> ostinava a ribadire che non fosse possibile andarsene da quel luogo senza
>>> aver recuperato Denay ed Otello, ma Aleksey era di un altro parere: come
>>> tattico difficilmente si faceva guidare dalle emozioni, prediligendo un
>>> approccio molto più rigido e metodico.
>>>
>>> “Tenente, voglio che lei mi ascolti molto attentamente. Non possiamo
>>> cercare dove sono stati portati i nostri colleghi.. dobbiamo andarcene e
>>> basta” sollevò una mano per bloccare le recriminazioni di Oxila “Non mi
>>> ripeta per l’ennesima volta che un ufficiale della flotta non
>>> abbandonerebbe mai un collega in difficoltà, ed eviti anche di dirmi che se
>>> i Comandanti Kuz e Di Maria fossero al mio posto non mi lascerebbero mai
>>> qui. Segua il mio discorso..” portò lo sguardo verso la pesante porta
>>> “Ipotizzando di riuscire ad aprire quella porta, quanto tempo ritiene che
>>> avremo per lasciare questa installazione? Le risponderò io.. molto poco,
>>> mai abbastanza per poter avvertire la Novalis di quanto abbiamo scoperto”
>>> si fermò per un attimo come a voler lasciare il tempo a Lan di assimilare
>>> le informazioni “Se davvero decidessimo di metterci alla ricerca dei nostri
>>> colleghi, li metteremmo ancora più in pericolo e non faremmo mai in tempo a
>>> raggiungere la nostra navetta.. se invece lasciassimo il planetoide con
>>> rapidità forse noi non sopravviveremo molto ma avremmo il tempo di lanciare
>>> un sos che farebbe accorrere qui la Novalis. Ci rifletta, tenente..”
>>>
>>> “Capisco signore, ma non mi piace affatto” la voce di Lan era
>>> contrariata ma sembrava aver deciso di concedere al Comandante il beneficio
>>> del dubbio
>>>
>>> “Non sempre le scelte che prendiamo possono piacerci, a volte
>>> semplicemente sono necessarie” Romanov fece un sospiro “Lei è riuscito a
>>> memorizzare la strada fra questa cella e la navetta?”
>>>
>>> Oxila annuì “Sì, come pilota tendo ad avere un’ottima memoria per i
>>> percorsi”
>>>
>>> Romanov annuì appena “Lo immaginavo, ora basterebbe capire come forzare
>>> la porta.. certo, essere soltanto in due non ci aiuta.. fossimo un po’ più
>>> di persone sarebbe tutto un’altro discorso”
>>>
>>> Lan stava per rispondere, quando la porta venne spalancata di scatto ed
>>> i due ufficiali poterono vedere con enorme stupore il povero Sev che veniva
>>> gettato ai loro piedi da due energumeni, che riservarono la stessa premura
>>> anche agli altri membri della squadra di salvataggio ancora in vita.
>>>
>>> Lan sgranò gli occhi “E lei che accidenti ci fa qui?”
>>>
>>> Sev alzò il capo facendo un sorriso “Non si capisce?” ammiccò con aria
>>> di sfida “Siamo qui per salvarvi, no?”
>>>
>>> La porta si richiuse di scatto mentre Romanov rimaneva concentrato a
>>> fissare la porta “Interessante..” quindi osservò Sev “Bene, con l’aiuto suo
>>> e della sua squadra sono certo che le nostre possibilità siano appena
>>> aumentate.. oltretutto ora ho potuto osservare attentamente la chiusura di
>>> questa porta.. possiamo aprirla”
>>>
>>> Sev cercò di mettersi seduto facendo una smorfia di dolore, tanto da
>>> preoccupare un po’ Oxila “Tenente, si sente bene?”
>>>
>>> Sev annuì “Credo di avere un paio di costole incrinate, ma non temete..
>>> sarò pienamente efficiente lo stesso” quindi si voltò verso Romanov “E come
>>> pensa di farlo?”
>>>
>>> Romanov osservò sorridendo le tute che indossavano Sev e gli altri “Una
>>> mezza idea ce l’ho..”
>>>
>>>
>>>
>>> Luogo imprecisato della Nube di Zaffiro- Area ricca di asteroidi
>>>
>>> SS Burcad - Plancia
>>>
>>> D.T 26/03/2396 - contemporaneamente
>>>
>>> Vagus si stiracchiò per l’ennesima volta, muovendosi nervosamente sulla
>>> poltroncina del timone. Era passata oramai un’ora dall’ultima volta che
>>> aveva udito Yelen e, per quanto cercasse di ripetersi che certi incontri
>>> possono anche durare svariate ora, continuava ad avere quella sgradita
>>> sensazione di avere già un cappio attorno al collo. Nel retro della
>>> navetta, ben legati, vi erano quei tre romulani che erano riusciti a
>>> catturare e che, ne era convinto, certamente stavano ancora dormendo grazie
>>> a quella dose elevata di narcotici che gli avevano iniettato.
>>>
>>> Riprese a tamburellare con le dita decisamente nervoso, portando
>>> all’esasperazione il suo collega di viaggio “Vagus, sono ad un passo dallo
>>> spararti.. io ti ho avvertito!”
>>>
>>> “Non capisco come tu faccia a restare così tranquillo, vorrei proprio
>>> sapere dove diavolo è finito Yelen! A quest’ora avremmo già dovuto
>>> consegnare quei tizi e andarcene.. ed invece siamo ancora qui!” Vagus si
>>> voltò verso il collega “Tyver, non posso credere che realmente tu non abbia
>>> preso in considerazione il rischio che qualcosa sia andato storto”
>>>
>>> Tyver sospirò “I piani li sai, dobbiamo dare a Yelen tre ore di tempo in
>>> tutto.. poi dietrofront e lo lasciamo al suo destino, siamo stati pagati
>>> per restare al sicuro per tre ore e poi andarcene. Si tratta di un lavoro
>>> estremamente semplice, non capisco perchè tu debba farti prendere così
>>> dall’ansia”
>>>
>>> Vagus sembrò offendersi alle parole di Tyver “Certo, ma Yelen ci aveva
>>> garantito che quasi certamente il tutto si sarebbe concluso in mezz’ora, e
>>> che l’unico motivo per cui aveva fissato un tempo massimo di tre ore era
>>> per avere la certezza che avesse un ottimo margine di sicurezza! Siamo già
>>> ad un’ora!”
>>>
>>> “E questo ci porta a concludere che Yelen ed il concetto di tempo non
>>> vanno d’accordo” la voce di Tyver sembrava stanca, come fosse stanco di
>>> ripetere sempre le stesse cose “Pensaci, ma se lui stesso ha fissato un
>>> termine massimo di tre ore evidentemente sapeva che c’era il rischio di
>>> metterci un po’ più di quanto avesse inizialmente ipotizzato! io me lo
>>> immagino, starà leccando il fondoschiena al capo dell’installazione.. e tu
>>> sai quanto parli quando ritiene di doversi comprare qualcuno!”
>>>
>>> Vagus annuì, anche se poco convinto, per poi fare un mezzo saltino sul
>>> posto sentendo il bip provenire dalla consolle “Maledizione..” osservò con
>>> attenzione la spia per poi tirare un sospiro di sollievo “No, tutto a
>>> posto.. chiamata in entrata, magari è Yelen”
>>>
>>> “Magari è quell’altro ansiolitico di Nordal sulla Tuugag…” osserva lo
>>> schermo vedendo poi apparire il volto del collega che occupava la
>>> postazione del timone sull’altra navetta noleggiata da Yelen “Come volevasi
>>> dimostrare..”
>>>
>>> =^= E’ passata un’ora, siamo al doppio del tempo che secondo Yelen
>>> sarebbe dovuto essere necessario per accordarsi e darci il via libero!
>>> Capite quello che sto dicendo? Siamo al doppio del tempo ed ho la
>>> sgradevole sensazione che ci sia qualcosa sotto!! =^=
>>>
>>> Vagus sospirò “Lo so, anche io sono preoccupato ma…” portò lo sguardo su
>>> Tyver
>>>
>>> “Rilassati..” Tyver intervenne con il suo fare svogliato e spocchioso
>>> “Così ti farai venire un infarto.. non che la cosa mi interessi, ma
>>> preferirei che tirassi le cuoia solo dopo aver finito il lavoro”
>>>
>>> =^= Sei un vero bastardo Tyler, se solo ti metto le mani addosso ti
>>> strappo quel sorrisetto da gradasso! =^=
>>>
>>> “Si.. si.. si.. me lo ha già detto, il punto è che prima dovresti
>>> prendermi” Tyler ridacchiò divertito “E non sei nella condizione di essere
>>> una minaccia per uno come me” non attese altre risposte e chiuse la
>>> conversazione
>>>
>>> Vagus osservò lo schermo tornare improvvisamente nero e poi sbuffò con
>>> decisione, portando lo sguardo su Tyver “Tu lo sai che prima o poi quello
>>> di spara?”
>>>
>>> “Non necessariamente” Tyver si stiracchiò continuando ad osservare
>>> svogliatamente la consolle “Potrei sempre decidere di sparargli io”
>>>
>>> Vagus stava per rispondergli quando ebbe la sgradevole sensazione che
>>> qualcosa gli sfiorasse da dietro la spalla, si voltò di scatto è spalancò
>>> gli occhi trovandosi di fronte Nimosit, decisamente sveglio e
>>> sufficientemente furente, sul viso il classico sorrisetto di chi sa che fra
>>> poco menerà le mani. Vagus tentò di emettere fiato ma il diretto che prese
>>> in pieno setto nasale lo fece accasciare dapprima sulla consolle e poi a
>>> terra.
>>>
>>> Tyver, sentendo il rumore, tentò di estrarre il phaser per uccidere
>>> Nimosit, ma fu raggiunto da un paio di montanti di Ayace che lo fecero
>>> sbattere violentemente contro la paratia ed infine a terra, anche lui privo
>>> di sensi.
>>>
>>> “Molto bene signori, la navetta è nostra.. ma direi che sia il caso di
>>> legare i nostri due amici” la voce di Nimosit denotava come il primo
>>> ufficiale fosse ancora eccitato dalla loro azione ben riuscita, mentre
>>> Ayace stava già provvedendo a legare e i due e trascinarli senza alcun
>>> indugio fuori dalla plancia.
>>>
>>> “Dobbiamo decisamente ringraziare il fatto che quei due i nodi proprio
>>> non li sapessero fare..” intervenne Dwalla osservandosi attorno “Certo,
>>> questa non puzza come la Kolga ma.. adesso cosa dovremmo fare?”
>>>
>>> Nimosit si sedette ai comandi facendo un colpetto di tosse “Direi che
>>> dovremmo.. rendere inoffensiva l’altra navetta, tornare al planetoide..
>>> recupera
>>>
>>
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