[Stml2] 15.08 - Prigionia
Mauro Fenzio
oxila79 a gmail.com
Mar 24 Gen 2017 13:34:06 CET
L'idea che sia una simulazione/test potrebbe anche andar bene, ma
sinceramente non mi sembra una simulazione della flotta stellare.
In molte occasioni durante i telefilm i capitani sono stati "testati" da
razze senzienti che volevano vedere la loro reazione in situazioni di
stress, ma in nessuna occasione la flotta ha mai ordito una simulazione
così stressante per i propri membri.
Il giorno 24 gennaio 2017 12:54, Coral Nimosit <coral.nimosit a gmail.com> ha
scritto:
> Ah, forse non si era capito o non lo avevo scritto in maniera
> esplicita sulla mail......il brano mi piace!!! ciao
>
> Il 24 gennaio 2017 08:51, Federico Gotti <federtrek a gmail.com> ha scritto:
> > Dunque eccomi qui.
> > Sono arrivato al pelo, ma onestamente fino a ieri pensavo di non
> farcela. E'
> > stata una coppia di settimane intensa, figuratevi che nella mia
> percezione
> > ho accettato il turno due-tre giorni fa..... :O
> > Comunque, spero piaccia e spero abbia senso, non è lunghissimo proprio
> per
> > la carenza di tempo.
> > Passiamo al brano. Ho cercato di dare una spiegazione agli eventi (ne
> > riparliamo alla fine della mail :P) anche per cercare di indicare una
> > chiusura per non dilungarci troppo.
> > Detto ciò vi lascio alla lettura del brano. Ah, Ric, leggi fino in fondo,
> > compreso le note, anzi, soprattutto le note!
> >
> > ============================
> > Brano: 15-08 - Prigionia
> > Precendente: 15-07 - Giustizia è stata fatta
> > Autore: Tenente Comandante Sev Nathel (Federico/Sev)
> > ============================
> >
> > Navetta di osservazione, Plancia
> >
> > DT 16/07/2395, ore 10:28 - D.S. 72538.18
> >
> >
> >
> > Kuribayashi era agitatissimo. Camminava avanti e indietro nella navetta.
> Gli
> > ufficiali superiori a bordo erano intenti a lavorare per raggiungere la
> > Novalis alla massima curvatura possibile. Nel frattempo la USS Shadow e
> USS
> > Superior erano in rotta anche loro, si sarebbero incontrati tra poco
> meno di
> > due giorni, ma non aveva senso aspettare.
> >
> > Nessuno osava proferire parola.
> >
> >
> >
> > Luogo ignoto
> >
> > DT 16/07/2395, ore 12:57 - D.S. 72538.47
> >
> >
> >
> > Nimosit era rimasto per un tempo indefinito a guardare la testa del
> cadetto
> > pensando a tutto ciò che era successo nelle precedenti ore cercando di
> > capire cos’era successo e perché.
> >
> > Ma non tornava niente.
> >
> > *Prima la nave che arriva e ci attacca, poi noi che la inseguiamo, poi
> noi
> > che la distruggiamo e ora questo…Forza Coral…c’è qualcosa che ti sfugge…*
> >
> > Quasi all’improvviso si ricordò di Tulamb. Il ricordo fu doloroso, ma in
> un
> > qualche modo gli diede la calma necessaria. Cercò di costruirsi le
> strutture
> > mentali che il vecchio compagno gli aveva spiegato più volte. E in
> effetti
> > funzionò. Riuscì a mettere ordine tutto quello che era successo, ogni
> causa
> > e ogni effetto. All’improvviso realizzò cosa mancava, spalancò gli occhi
> e
> > si stupì della banalità della scoperta.
> >
> > “Perché…? Perché sta succedendo tutto questo? E dov’è il resto
> > dell’equipaggio?”
> >
> >
> > Luogo ignoto
> >
> > Nello stesso momento
> >
> >
> >
> > I cadetti avevano ripreso conoscenza da qualche tempo e si erano
> ritrovati
> > in una strana prigione. Ognuno di loro era in una cella separata, ma
> erano
> > tutte vicine, creando una strana sensazione di essere osservati.
> >
> > Ognuno aveva reagito in modi differenti, ma alla fine tutti si erano
> > ritrovati a procedere con il loro “ruolo”.
> >
> > Hugh piano piano aveva preso il comando, mentre Morein aveva cercato di
> > mantenere calmi e concentrati i suoi colleghi.
> >
> > Bod aveva cercato di forzare la serratura della sua cella, ma senza
> > successo. Evrellia Lee e Rizaich stavano cercando una debolezza
> strutturale
> > nelle sbarre.
> >
> > Va’Lah era in piena fase meditativa.
> >
> > Ad un certo punto un forte rumore metallico attirò l’attenzione di tutti.
> >
> > Un individuo imponente si mise a girare attorno alle gabbie, restando
> sempre
> > nell’ombra.
> >
> > Hugh si alzò in piedi e con voce autoritaria chiese:
> >
> > “Chi siete? Cosa volete? Avete attaccato una nave della Flotta Stellare,
> e
> > rapito l’equipaggio. Rilasciateci subito e mostreremo clemenza.”
> >
> > L’individuo continuò a muoversi per fermarsi davanti alla cella
> dell’umano.
> >
> > “Lo sappiamo.” Fu la semplice risposta e riprese a camminare intorno.
> >
> > Quando passò vicino alla prigione di Bod, questi allungò rapidamente una
> > mano per afferrarlo, ma lo mancò di pochi millimetri.
> >
> > L’individuo si fermò e ciò che disse fece rabbrividire tutti.
> >
> > “Ve ne pentirete.” E se ne andò.
> >
> > I cadetti si guardarono con un misto di curiosità e paura.
> >
> > Hugh si avvicinò alle sbarre e fulminò Bod.
> >
> > “Che diavolo ti è preso?!”
> >
> > “Qualcuno doveva fare qualcosa…”
> >
> > “E cosa hai ottenuto?”
> >
> > “Niente….” Si fermò un attimo e poi riprese “Nemmeno un cenno di
> pensiero o
> > emozione.”
> >
> > “Quindi, o sono quadrilobi, oppure artificiali.” Intervenne Va’Lah
> > sintetizzando.
> >
> >
> >
> > Navetta di osservazione, Plancia
> >
> > DT 17/07/2395, ore 17:08 - D.S. 72541.68
> >
> >
> > Sulla navetta gli ufficiali erano molto stanchi. Avevano fatto i turni
> per
> > dormire nei due posti letto a disposizione, e già era una fortuna averli.
> >
> > Romanov interruppe il silenzio “Signore. La USS Shadow ci raggiungerà tra
> > poco meno di due ore.”
> >
> > Kuribayashi si alzò e si diresse alla console.
> > “Hanno accelerato. Bene.” Poi si rivolse verso Kuz e le chiese “Quanto
> tempo
> > mancherà all’arrivo alle coordinate una volta imbarcati sulla Shadow?”
> >
> > L’ufficiale scientifico fece qualche rapido conto e rispose:
> >
> > “Circa 6 ore.”
> >
> > “Grazie.” Si rivolse verso tutti gli ufficiali. “Appena saliremo a bordo
> > chiederò al Capitano qualche alloggio, avremo 4 ore per sistemarci e
> > riposare un po’, poi ci vedremo in sala tattica per discutere sul piano
> > d’azione.”
> >
> > Tutti gli ufficiali fecero un cenno di assenso.
> >
> >
> > Luogo ignoto
> >
> > DT 17/07/2395, ore 19:30 - D.S. 72541.95
> >
> >
> > I cadetti erano rimasti vigili e all’erta da quando l’individuo si era
> > allontanato dopo averli minacciati. Si erano alternati in modo da essere
> > sempre pronti. All’ora presunta dei pasti gli veniva teletrasportato del
> > cibo, poca roba, ma meglio di niente.
> >
> > Morein e Lee erano di guardia quando qualcuno entrò dalla porta.
> > Immediatamente tutti si alzarono.
> >
> > Un individuo, probabilmente lo stesso del giorno prima, iniziò a girare
> > intorno. Questa volta aveva qualcosa in mano. Si diresse verso la gabbia
> di
> > Bod e, sempre restando nell’ombra, appoggiò per terra un sacco. Si
> allontanò
> > e prima di uscire proferì parola.
> >
> > “Questo è per insegnarvi. Imparate.” Ed uscì
> >
> > Bod aspettò qualche secondo poi si volse verso i suoi compagni. Hugh con
> un
> > cenno gli fece capire che poteva aprire il sacco.
> >
> > Il betazoide lo aprì e trattenne a stento un urlo. Ciò che aveva in mano
> era
> > la testa del Comandante Nimosit.
> >
> >
> > Luogo ignoto
> >
> > Nello stesso momento
> >
> >
> > Il tempo aveva perso ogni significato. Gli unici momenti che si potevano
> > usare per tenere traccia dello scorrimento del tempo erano i
> rifornimenti. E
> > anche quelli temeva che non fossero regolari.
> >
> > Da quando si era svegliato non aveva ancora visto o sentito nessuno. Il
> cibo
> > gli veniva teletrasportato.
> >
> > Aveva ispezionato la stanza e aveva individuato una porta, senza maniglia
> > all’interno.
> >
> > Si stava addormentando quando la porta si aprì.
> >
> > Un fascio di luce potente entrò e lo accecò. Dopo chissà quanto tempo
> > rivedeva una luce.
> >
> > Poi una voce parlò.
> >
> > “Nome.”
> >
> > In un primo momento non disse nulla cercando di abituarsi alla luce per
> > cercare di capire chi era l’individuo.
> >
> > “Nome!”
> >
> > “R…Roland...” balbettò. Poi si alzò e noncurante della luce si mise
> > sull’attenti. “Roland McInnis, Cadetto Flotta Stellare. Numero di
> matricola
> > 38983-SD-24.”
> >
> >
> > ===END OF TRASMISSION===
> >
> >
> > Eccoci qui.
> > Primo. Ric, Nimosit è vivo!! E con la testa sulle spalle (non ho saputo
> > resistere :D)
> > Onde evitare che non si capisca vi dico che il fatto che McInnis è ancora
> > vivo dovrebbe far intuire che sia Nimosit che McInnis non sono morti e
> che è
> > una simulazione.
> > Ho fatto questo perchè mi sembrava poco realistico che ci siano tutte ste
> > falle nella Flotta e nemici che saltano fuori dall'ombra. Quindi ho
> pensato
> > che potesse essere TUTTA una simulazione, anche per gli ufficiali.
> > Ovviamente è una simulazione fuori dalle righe, quindi potrebbe
> verificarsi
> > anche una battaglia burocratica-legale per rimuovere queste simulazioni
> > troppo esagerate. L'idea di uccidere un cadetto mi andava bene, non avevo
> > niente in contrario, l'ho "resuscitato" solo per rendere coerente l'idea
> > della simulazione.
> > Spero vada bene, ma se per caso ho esagerato ditemelo che correggo
> > (rifaccio) il brano.
> > Ciao a tutti
> >
> > _______________________________________________
> > Stml2 mailing list
> > Stml2 a gioco.net
> > http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2
> >
>
>
>
> --
> Ciao, Ric
>
> ========================================
> OOO Cmd. Coral Nimosit
> Primo Ufficiale (FO)
> Sez. Comando e Navigazione
> USS Novalis NCC 1772
> coral.nimosit a gmail.com - ICQ 311786902
> ========================================
> N.S.F.
> ========================================
> _______________________________________________
> Stml2 mailing list
> Stml2 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml2/attachments/20170124/097be7e0/attachment-0001.html>
Maggiori informazioni sulla lista
Stml2