[Stml2] [16.08] Trappole a catena...
Capt. Tetsuya Kuribayashi
captkuribayashi a gmail.com
Ven 20 Ott 2017 00:21:10 CEST
Il brano è online
<http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Novalis/main.php?include=viewlogs_2.php&missione=135&viewlog=8>
.
C'è solo da revisionare quella questione del "Tu" ... :-)
Michele
Il giorno 31 agosto 2017 17:36, Mauro Fenzio <oxila79 a gmail.com> ha scritto:
> Brano eccellente ^_^
>
>
> Il giorno 31 agosto 2017 17:34, Silvia Bianchini <ltcomm.sibi a gmail.com>
> ha scritto:
>
>> Pezzo eccellente!!!
>> Bravissima!
>>
>> Direi che siamo a buon punto per cominciare a tirare le fila del
>> discorso, anche in vista di quello che faremo poi...
>>
>> Forza gente!! ;-)
>> ========================
>> Lt. Commander Dwalla Thevek
>> Counselor (CNS)
>> USS Novalis - NCC-1792
>> =========================
>> "Se ti guardi sempre indietro non puoi vedere quello che hai davanti"
>> ______________________________
>> Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com
>>
>>
>>
>>
>> Il 31 ago 2017 12:15, "Coral Nimosit" <coral.nimosit a gmail.com> ha
>> scritto:
>>
>>> Scusate gente, ma soprattutto scusa Ilenia, mi sono accorto solo adesso
>>> di non aver letto tutto il tuo brano di missione!!! La mail era troncata e
>>> mi ero perso la parte finale del recupero della squadra da parte della
>>> Novalis (tanto che pensavo di scriverla io...). Non avevo fatto caso al
>>> fatto che dovevo cliccare per far comparire tutto il testo della mail. Ora
>>> penso di averlo letto tutto....^_*. IL giudizio non cambia, ottimo brano.
>>> Cambia quello che scriverò nel seguito. ciao
>>>
>>>
>>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
>>> priva di virus. www.avast.com
>>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>>> <#m_-6807852014046407180_m_647763765309221456_m_5210748144294115861_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
>>>
>>> Il giorno 18 agosto 2017 00:29, Ilenia De Battisti <fulmine791 a gmail.com
>>> > ha scritto:
>>>
>>>> Salve,
>>>> non so esattamente come ma ho concluso il brano in anticipo.
>>>> Dato che domattina parto per le vacanze e che da quel momento farò
>>>> difficoltà a connettermi, preferisco inviarvelo subito il brano.
>>>> Per le correzioni, se sono semplici e correggibili anche da voi fate
>>>> pure, se servono correzioni mie (devo rimettere le mani sul pezzo) mi
>>>> spiace ma potrò farlo solo dopo il 26.
>>>>
>>>> Buona lettura
>>>>
>>>>
>>>> _______________________________________________________
>>>>
>>>>
>>>> *****************************************
>>>>
>>>> Brano: 16.08
>>>>
>>>> Titolo: Trappole a catena...
>>>>
>>>> Autore: Ten. Cmd. Kuz (Ilenia)
>>>>
>>>> *****************************************
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> -Flashback-
>>>>
>>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>>> planetoide
>>>>
>>>> Area della sicurezza - Stanza Monitoraggio Moduli Ausiliari
>>>>
>>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:07 - D.S. 73233.51
>>>>
>>>> Marguè sbadigliò nuovamente, incapace di togliersi di dosso quel
>>>> fastidioso torpore che gli impediva di pensare. Pochi giorni prima aveva
>>>> letteralmente messo in mutande il proprio capo ad una partita di poker,
>>>> nulla di irregolare: aveva vinto quel pollo nel metodo classico, vale a
>>>> dire con un bel bluff, ma in fin dei conti cosa ci aveva guadagnato? Certo,
>>>> quei duemila crediti erano stati un ghiotto bottino, ma tempo due giorni ed
>>>> era stato dirottato a svolgere il lavoro più inutile e noioso di tutta
>>>> l’installazione. Era ancora assorto nei suoi pensieri quando un piccolo bip
>>>> attirò la sua attenzione, una spia si accese per alcuni secondi, poi tornò
>>>> a spegnersi misteriosamente.
>>>>
>>>> Marguè rimase alcuni istanti ad osservare in silenzio la propria
>>>> vetusta consolle: quella spia dovrebbe indicare l’accesso non consentito
>>>> alla struttura che loro avevano demandato al ruolo di modulo ausiliario per
>>>> il teletrasporto, e quell’allarme sonoro avrebbe dovuto proseguire a
>>>> suonare sino a che lui stesso non lo avesse fermato, eppure sia la spia sia
>>>> l’allarme erano durati relativamente pochi attimi. Marguè non aveva mai
>>>> creduto nelle coincidenze, quindi tentò di attivare nuovamente l’allarme
>>>> tramite la consolle ma non accadde nulla: la spia rimase spenta e l’allarme
>>>> muto.
>>>>
>>>> “Primo strike..”
>>>>
>>>> Marguè, di fronte a quella coincidenza, si attivò prontamente per
>>>> attivare il sistema di telecamere del modulo di teletrasporto ausiliario ma
>>>> anche questo risultò offline: per quanto passasse da una telecamera
>>>> all’altra, tutto ciò che sullo schermo appariva era una serie di schermate
>>>> nere, segno che il sistema era stato manomesso o quanto meno non era più
>>>> funzionante.
>>>>
>>>> “Secondo strike..” sbuffò leggermente “Sempre che quei sistemi non
>>>> siano più funzionanti da chissà quanto tempo”
>>>>
>>>> Marguè riprese a digitare alla consolle per poi controllare, tramite
>>>> una rapida diagnostica, quando i sistemi avevano smesso di funzionare e
>>>> finalmente sorrise soddisfatto “Ambo i sistemi hanno smesso di operare
>>>> pochi minuti fa, vale a dire quando dalla consolle era partito quel rapido
>>>> segnale audio.. quindi non me lo sono inventato” diede una leggera
>>>> pacchetta al bordo della consolle “Strike tre.. ed ora vediamo se riesco ad
>>>> aggirare il problema”
>>>>
>>>> Gli ci volle qualche istante, ma dopo un paio di controlli sulle
>>>> credenziali riuscì ad attivare il sistema di telecamere del modulo
>>>> ausiliario. Finalmente di fronte a lui si attivarono vari schermi, uno dei
>>>> quali mostrava degli umanoidi che percorrevano uno dei corridoi del modulo
>>>> “Tombola!” sfiorò il comando dell’interfono e chiamò il suo capo “Signore,
>>>> abbiamo visite nel modulo di teletrasporto ausiliario”
>>>>
>>>> =^= Arrivo =^=
>>>>
>>>> Marguè continuò ad osservare lo schermo sino all’arrivo del suo capo;
>>>> Kirin aveva il volto un po’ arrossato, non disse nulla ma Marguè non ci
>>>> mise molto a capire che il suo capo appena giunto nel proprio alloggio si
>>>> era buttato nel bere birra come se non esistesse un domani. Sapeva che il
>>>> caro Kirin si era quasi eccitato quando era riuscito a metter la mano su
>>>> quella navetta carica di ufficiali della Flotta Stellare, tra cui vi era
>>>> pure un medico e una scienziata, ma il rischio che ne arrivassero altri lo
>>>> preoccupava un po’.
>>>>
>>>> “Mhh.. solo sei persone? Mi aspettavo qualcosa di meglio dalla flotta!
>>>> Che delusione..” Kirin fece il suo commento con tono sarcastico ma Marguè
>>>> vide nei suoi occhi la preoccupazione
>>>>
>>>> “Cosa dobbiamo fare, avvertiamo il comandante Folie?”
>>>>
>>>> “Un momento, prima dobbiamo renderli inoffensivi..” Kirin focalizzò il
>>>> proprio sguardo sullo schermo, osservando con attenzione Sev e la squadra
>>>> mentre si fermavano, facendo gruppetto “Staranno cercando i loro
>>>> amichetti.. quei federali che abbiamo catturato per ultimi”
>>>>
>>>> “Molto probabile.. il medico e la scienziata si trovano in aree
>>>> completamente schermate, e se non erro anche gli altri lo sono. La loro
>>>> ricerca sarà infruttuosa”
>>>>
>>>> “Al contrario.. loro troveranno il segnale vitale trill” Folie
>>>> accedette proprio in quel momento nella stanza osservando lo schermo “Il
>>>> primo del gruppo lo conosco, è il tenente Nathel Sev.. avranno anche
>>>> tentato di camuffare il suo aspetto rendendolo un orecchie a punta
>>>> romulano, ma è senz’altro lui... c’era da immaginarselo che non se ne
>>>> sarebbero andati, e questo ci porta ad una sola conclusione.. dobbiamo
>>>> andarcene, è il momento di mollare tutto, ma prima liberiamoci di loro”
>>>>
>>>> “Facendogli trovare il nostro laboratorio con la loro scienziata? Sei
>>>> forse impazzito?”
>>>>
>>>> “Non ho mai detto di volergli far trovare il Comandante Kuz, ma
>>>> semplicemente indirizzarli verso l’unico segnale vitale trill che
>>>> troveranno tramite le loro rilevazioni.. ovviamente lo circonderò con altri
>>>> 14 segnali in modo da non insospettirli” Folie si allungò verso Marguè
>>>> iniziando ad armeggiare con la console “Basta che ne creiamo una serie di
>>>> segnali simulati che possa attirarli in trappola”
>>>>
>>>> Marguè spalancò gli occhi stupito “La mia consolle riesce a fare tanto?”
>>>>
>>>> “Se non l’avessi sempre utilizzata come poggia gomiti lo sapresti anche
>>>> tu..” la risposta del Comandante Folie fu secca mentre ancora armeggiava
>>>> tra i comandi “Bene, guardate.. ora quell’uomo segnalerà al tenente che ha
>>>> trovato il segnale trill..” attivò con calma l’audio delle telecamere
>>>> restando in attesa.
>>>>
>>>> Attraverso gli altoparlanti della stanzetta si iniziarono a propagare
>>>> le voci della squadra, ed infine la voce di Sev che, rompendo gli indugi,
>>>> diede gli ordini di ingaggio =^=Usiamo il teletrasporto ma andiamo in un
>>>> posto più riparato. Pensaci tu...=^= dallo schermo si vide che Sev indicò
>>>> un altro membro della squadra prima di proseguire =^=Poi diretti verso
>>>> queste coordinate… Dai sensori sembra ci siano 12-15 persone al massimo,
>>>> oltre ai nostri compagni. Phaser su massimo stordimento=^=
>>>>
>>>> Kirin fece un sorriso compiaciuto osservando gli altri “Troppo facile
>>>> ci sono cascati in pieno”
>>>>
>>>> “Non cantar vittoria, sono soggetti pericolosi” Folie face un paio di
>>>> passo indietro “Basta perder tempo.. andiamo a preparargli il benvenuto”
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>>> planetoide
>>>>
>>>> Area della sicurezza - Stiva ausiliaria “L - 3.4”
>>>>
>>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:13 - D.S.
>>>>
>>>> L’organizzazione del piano aveva richiesto qualche minuto, ma
>>>> nonostante tutto la squadra capitanata da Sev si muoveva con estrema
>>>> rapidità: sapevano che sarebbero potuti essere rilevati in ogni momento, ma
>>>> volevano salvare i loro amici anche a rischio di rimetterci la vita.
>>>> Avevano optato per teletrasportarsi in quella stanza perchè attigua a
>>>> quella in cui doveva trovarsi Denay, avevano camuffato i propri segni
>>>> vitali con l’ausilio dei tricorder e avevano disattivato le telecamere
>>>> della stanza per non essere visti.
>>>>
>>>> Sev con un collega controllò rapidamente il corridoio per verificare
>>>> che fosse libero, poi con un semplice gesto della mano ordinò al gruppo di
>>>> muoversi, compatto e sicuro sino all’entrata della stanza attigua. Giunti
>>>> alla porta, sfondò la porta con un poderoso calcio facendo una capriola
>>>> all’interno della stessa, seguito dal resto della squadra.
>>>>
>>>> “Fermi tutti.. non costringetemi ad usar….” la voce si abbassò di colpo
>>>> mentre Sev si osservava attorno “..le armi” di fronte a lui l’area appariva
>>>> completamente deserta, non c’era null’altro che fredde pareti di metallo
>>>> prive di finestre
>>>>
>>>> “Devono essersi spostati..” la voce di uno della squadra fece
>>>> leggermente girare Sev
>>>>
>>>> “O potrebbe esser stata una trappola, tutti fuori di qui!” l’ordine di
>>>> Sev fece scattare tutti verso l’uscita, ma prima che facessero due passi un
>>>> flash ed un’esplosione fece crollare tutti a terra, stordendoli.
>>>>
>>>> Ci volle del tempo prima che Sev riuscisse a riprendersi, quanto non
>>>> era in grado di capirlo, ma era stato un tempo sufficiente perchè lui e
>>>> tutta la sua squadra venisse legata e resa inoffensiva; alzò il capo
>>>> osservando le guardie dell’installazione che li tenevano sotto mira.
>>>>
>>>> “Lo sapete che non ne uscirete mai puliti da tutto questo?” Sev osservò
>>>> con sguardo di sfida le guardie “Vi prenderanno e le pagherete tutte,
>>>> compreso il rapimento di ufficiali della Flotta Stellare”
>>>>
>>>> “Un reato più o un reato meno non credo sia così importante a questo
>>>> punto..” Folie si fece avanti portandosi di fronte a Sev “Ad ogni modo
>>>> dubito che tu ei tuoi uomini sarete ancora vivi per vedere come andrà a
>>>> finire”
>>>>
>>>> Sev fissò con disprezzo Folie “Mi fai pena..”
>>>>
>>>> Folie per tutta risposta sferrò un calcio al torace di Sev “Zitto,
>>>> schifoso bajoriano.. i cardassiani avrebbero dovuto sterminarvi tutti
>>>> quando ne hanno avuto la possibilità piuttosto che utilizzarvi come schiavi”
>>>>
>>>> Sev si piegò in due tossicchiando ma incassò al meglio il colpo,
>>>> riuscendo a trattenere il gemito di dolore per non dare alcuna
>>>> soddisfazione a Folie “Noi bajoriani non ci pieghiamo facilmente, se ne
>>>> renderà conto anche lei”
>>>>
>>>> Uno della squadra non resse alla visione del proprio capo preso a calci
>>>> e scattò in avanti, riuscendo ad investire Folie e colpirlo di spallata;
>>>> Sev se ne accorse troppo tardi, cercò di richiamarlo per farlo arretrare ma
>>>> non fece in tempo e non potè far altro che osservare le guardie ucciderlo a
>>>> colpi di phaser.
>>>>
>>>> Folie si rialzò da terra pulendosi l’uniforme “Un altro gesto come
>>>> questo e mi premurerò che veniate uccisi tutti... e lo stesso trattamento
>>>> verrà riservato anche i vostri amichetti in mano nostra..” si allontanò
>>>> verso l’entrata ma prima di uscire si voltò ad osservarli “Ah..
>>>> dimenticavo.. benvenuti fra noi” detto questo uscì.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> SS Kolga - Plancia
>>>>
>>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:24 - D.S.
>>>>
>>>> Nimosit verificò nuovamente le coordinate sulla propria consolle
>>>> facendo una piccola smorfia di disapprovazione, poi iniziò lentamente a
>>>> fare dei giri concentrici per poter valutare l’area dello sbarco. Dwalla si
>>>> accorse quasi subito di quello stato di dubbio in cui era piombato il primo
>>>> ufficiale e si voltò ad osservarlo con attenzione, quasi in attesa che si
>>>> decidesse a parlare.
>>>>
>>>> “Mi sento osservato..” la voce di Nimosit fece sorridere Dwalla
>>>>
>>>> “Questo è il quarto giro che fai sorvolando la zona che ci ha indicato
>>>> Yelen Tzo, pensi che facendone un quinto apparirà per magia qualcosa di
>>>> nuovo?”
>>>>
>>>> “Beh, il tentativo male non farebbe” Nimosit fece un mezzo sorriso
>>>> prima di scuotere il capo “No, solo che qualcosa mi dice che le cose non
>>>> dovrebbero andare così..”
>>>>
>>>> “Che cosa vedi che ti preoccupa?” Dwalla portò a sua volta lo sguardo
>>>> alla consolle “Io non vedo assolutamente nulla”
>>>>
>>>> “Appunto..” rispose rapidamente Nimosit fermando la navetta in
>>>> posizione geostazionaria con il planetoride “Non c’è proprio niente
>>>> laggiù.. non c’è un'installazione dove poter fare il nostro incontro, si
>>>> tratta semplicemente di una zona piuttosto spoglia del terreno”
>>>>
>>>> Dwalla sospirò riflessiva “Forse non avremo accesso a nessuna
>>>> installazione sino a che non avremo parlato con Yelen Tzo..” scosse il capo
>>>> “Non so esattamente perchè abbia scelto questa zona ma qualsiasi motivo lo
>>>> abbia portato qui lo scopriremo probabilmente quando gli parleremo..”
>>>>
>>>> Il bip della consolle fece voltare Nimosit “Comunicazione in entrata
>>>> come solo audio, immagino sia lui” digitò alla consolle per poi attivare
>>>> gli altoparlanti
>>>>
>>>> =^= Finalmente, pensavo aveste cambiato idea =^=
>>>>
>>>> “Non abbiamo cambiato idea” la voce di Nimosit era calma e sicura, ma
>>>> Dwalla si accorse subito che era preoccupato “Allora, perchè hai voluto
>>>> incontrarci proprio qui?”
>>>>
>>>> =^= Un posto vale l’altro dentro questa nebulosa.. l’unica cosa che
>>>> conta è che presto potrò finalmente mettere anche io le mani su questo
>>>> commercio di siluri..=^=
>>>>
>>>> Nimosit e Dwalla si guardarono in faccia “Entrare nell’affare?” si
>>>> guardarono perplessi “Pensavamo di essere noi ad entrare nell’affare e..”
>>>> Nimosit fece una smorfia mentre osservò due navette che a grande velocità
>>>> si portavano contro di loro facendo fuori e mettendo ko i sistemi propulsivi
>>>>
>>>> “E quelli da dove sono apparsi?” chiese Dwalla sorpresa
>>>>
>>>> “Si erano nascosti sfruttando la polarizzazione di quei maledettissimi
>>>> asteroidi, e questa nebulosa gli ha dato una mano!”
>>>>
>>>> =^= Ora, signori.. io posso consegnarvi al capo dell’installazione o
>>>> distruggervi e riferire la vostra prematura quanto inevitabile morte. Siete
>>>> senza propulsione.. ovviamente potreste tentare di alzare gli scudi ed
>>>> utilizzare le vostre armi ma.. non funzioneranno. Non ve ne siete accorti
>>>> ma mentre parlavate con me ho fatto fare qualche piccola modifica al vostro
>>>> rottame. Vi do due minuti.. o vi arrendete o verrete distrutti.. a voi la
>>>> scelta =^=
>>>>
>>>> La comunicazione si chiuse e Nimosit sferrò un colpo alla consolle
>>>> “Avevamo così tanta fretta che non abbiamo verificato se qualcuno avesse
>>>> messo mano alla nostra navetta”
>>>>
>>>> Dwalla sospirò “Non poteva immaginarlo, a conti fatti tuttavia ora ci
>>>> troviamo a fare una scelta.. la resa o la distruzione”
>>>>
>>>> Nimosit abbassò il capo “Oppure la terza…”
>>>>
>>>> Dwalla lo osservò curiosa “La terza opzione? Quale sarebbe la terza
>>>> opzione?”
>>>>
>>>> Nimosit fece un sorriso di sfida “Fingere la resa e prenderci una delle
>>>> loro navette!”
>>>>
>>>> Dwalla spalancò gli occhi “E come pensa di farlo?”
>>>>
>>>> “Ancora non lo so..” Nimosit osservò Dwalla “.. ma vale la pena
>>>> tentare. Vada a svegliare Ayace, non abbiamo molto tempo”
>>>>
>>>> Dwalla si alzò annuendo ed uscì dalla plancia, lasciando Nimosit ad
>>>> osservare attraverso i finestroni lo spettacolo affascinante e al tempo
>>>> stesso inquietante di quella nebulosa.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>>> planetoide
>>>>
>>>> Area principale - Ufficio del Capo dell’installazione di estrazione
>>>>
>>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:57 - D.S.
>>>>
>>>> Yelen Tzo fece la sua entrata con la stessa espressione in volto del
>>>> grande conquistatore alla fine di una fruttuosa battaglia. Pochi giorni
>>>> prima non si sarebbe mai spinto sino a lì, i rischi erano decisamente
>>>> troppo alti, ma poi tutto era cambiato. Quando per la prima volta quegli
>>>> strani romulani si erano mostrati interessati solamente ai siluri al
>>>> tricobalto era rimasto perplesso: tutti i trafficanti vogliono sempre il
>>>> gingillo più potente, ma nessuno di essi non avrebbe ripiegato anche su
>>>> armamenti meno potenti pur di rientrare dei costi del viaggio intrapreso.
>>>> La curiosità lo aveva portato a contattare per vie traverse proprio il capo
>>>> dell’installazione sul pianeta e ricevere la migliore delle offerte che si
>>>> potesse aspettare: “Consegnameli e vedrò di ricompensarti come meriti”,
>>>> queste erano state le esatte parole che gli erano state dette e che lo
>>>> avevano spinto a recarsi lì.
>>>>
>>>> Ovviamente non era un ingenuo, sapeva che stava trattando con soggetti
>>>> che avrebbero potuto assassinare anche la loro madre se ciò gli avesse
>>>> portato qualche tornaconto, quindi aveva fatto nascondere le sue due
>>>> navette con i tre romulani nascosti a bordo: a dir la verità era rimasto
>>>> perplesso, ricordava che i romulani fossero quattro.. ma l’ultimo, per
>>>> quanto lo avesse cercato e per quanto avesse interrogato a suon di pugni il
>>>> loro capo, sembrava essere sparito nel nulla.
>>>>
>>>> Dal canto suo, Kirin fissava con malcelato disgusto Yelen,
>>>> soffermandosi ad osservarne l’atteggiamento pomposo e gli abiti fin troppo
>>>> eccentrici che indossava. Era stato il Comandante Folie a volere che gli
>>>> permettesse di giungere sino al proprio ufficio, se fosse stato per lui
>>>> avrebbe preferito fare esplodere direttamente le navette con lui dentro, se
>>>> non altro si sarebbe potuto evitare quell’inutile conversazione.
>>>>
>>>> “Buonasera, carissimo Kirin..” Yelen fece qualche passo ancora
>>>> nell’ufficio per dirigersi verso la scrivania “..devo dire che non mi sarei
>>>> mai aspettato di trovare in un’installazione come questa un ufficio così
>>>> ben arredato.. si vede che ha un gusto veramente innato.. ha saputo unire
>>>> così alla perfezione la semplicità e la praticità da fare di questa stanza
>>>> una vera opera d’arte.. un gioiello, direi..”
>>>>
>>>> Kirin si guardò per un attimo attorno, osservando con un cipiglio un
>>>> po’ perplesso l’aspetto decisamente spartano del proprio ufficio, quasi
>>>> completamente spoglio se non si considerassero quelle orribili ragnatele
>>>> che pendevano negli angoli della stanza “Si.. un gioiello..” sospirò per
>>>> qualche attimo, aveva sempre detestato chi cercava di imbonirselo con falsi
>>>> complimenti e Yelen non stava facendo eccezione “Si accomodi, parliamo..”
>>>>
>>>> Yelen si accomodò buttandosi flaccidamente sulla poltrona davanti a
>>>> Kirin, suscitando nell’interlocutore un forte desiderio di strangolarlo “Mi
>>>> lasci dire che sarà un piacere entrare in affari con qualcuno che è stato
>>>> in grado di creare un impero così articolato.. un vero e proprio capolavoro
>>>> di efficienza.. un giro di affari che chiunque vorrebbe ma che solo menti
>>>> eccelse come la sua sarebbero in grado di gestire” Yelen fece una piccola
>>>> pausa per poi proseguire “La sua maestria nell’amministrare con il pugno di
>>>> ferro tutti quegli inutili lavoratori è secondo solo alla sua capacità di
>>>> mantenere tutto questo celato agli occhi di quegli stolti della Flotta
>>>> Stellare.. se lo lasci dire, lei è il maestro del sotterfugio”
>>>> “Già.. celato alla Flotta” visti tutti i federali che gli erano
>>>> piombati addosso negli ultimi giorni, non potè far altro che osservare
>>>> decisamente spazientito il tellarite che aveva davanti a sè, soppesando se
>>>> potesse ancora essergli utile o se potesse esser liquidato in qualche modo.
>>>> Poi sospirò ricordando la promessa fatta a Folie e riprese a parlare “Chi
>>>> sono i prigionieri?”
>>>>
>>>> “Quelli sono dei contrabbandieri della peggior specie, sono venuti fin
>>>> da me senza alcun invito da parte mia e si sono atteggiati dei grandi
>>>> compratori.. ma io l’ho sentito subito che cercavano soltanto rogne,
>>>> altrimenti come gli sarebbe mai venuto in mente di chiedermi se avessi
>>>> potuto vendergli dei siluri al tricobalto?” Yelen scosse il capo con
>>>> un’espressione drammatica degna solo dei più scadenti teatrini di Orione
>>>> “Ah.. ma io l’ho capito subito che cercavano rogne, volevano solo i siluri
>>>> al tricobalto.. non gli interessava null’altro che quello, ed erano pronti
>>>> ad andarsene a bocca asciutta. Se lo immagina? Non comprare nulla, manco
>>>> hanno tentato di rifarsi dei costi del viaggio.. erano sicuramente pronti a
>>>> venire qui per cercare di entrare nel commercio del trilitrio.. che feccia
>>>> che si nasconde in questo quadrante!”
>>>>
>>>> “Siamo abituati a difenderci da certi individui anche senza che
>>>> qualcuno interferisca” la voce di Kirin risuonò dura e decisa
>>>>
>>>> Yelen alzò un po’ le man di fronte a sé, quasi a difesa “Non mi
>>>> permetterei mai neppure di pensare qualcosa di diverso.. ma quella feccia,
>>>> insultano il mio lavoro. Cosa vuoi farci, sono in pochi quelli che seguono
>>>> ancora la vecchia scuola nel traffico di armi.. questi sbarbatelli di primo
>>>> pelo pensano di potersi prendere ciò che non gli spetta, ed è ovvio che si
>>>> debba intervenire per frenare la loro faccia tosta.. oltretutto il loro
>>>> starnazzare finisce inevitabilmente per attirare gente ben poco gradita..”
>>>> Yelen fece una piccola pausa “Certamente lei e i suoi uomini avreste potuto
>>>> fermarli in poco tempo, del resto un uomo acuto e brillante come lei
>>>> difficilmente si potrebbe mai far prendere in giro da quei tizi.. ma
>>>> diciamo che ho accelerato le cose, in modo che tutto andasse sotto silenzio
>>>> e la Flotta non odorasse puzza di bruciato”
>>>>
>>>> Kirin sospirò, le notizie che stava ottenendo gli interessavano poco o
>>>> nulla, ma proseguì nonostante tutto “Ed immagino che ci consegnerà quei
>>>> quattro individui, come era nei patti…” fece una pausa “Avete fatto loro
>>>> delle foto?”
>>>>
>>>> “Ehm…” Yelen fece una piccola pausa “Solamente tre.. sulla navetta ve
>>>> ne erano solo tre, il quarto credo abbia preso paura e non si sia fidato a
>>>> venire sino a qui.. il che denota che il più intelligente del gruppo fosse
>>>> lui” Yelen prese il proprio padd inviando al terminale di Kirin le foto di
>>>> Nimosit, Dwalla e Ayace camuffati da romulani “Certamente.. come mi avete
>>>> richiesto” fece una piccola pausa “Anche se, come le avevo già detto,
>>>> dubito che lei li abbia già incontrati.. stavano tentando di farsi un nome,
>>>> ma sono solo dei dilettanti senza arte ne parte. Probabilmente, se non
>>>> avessero voluto alzare la cresta, avrebbero passato la loro vita a
>>>> rischiare la cattura per trasportare qualche cassa di fucili phaser da
>>>> contrabbando. Quello che gli manca è proprio la capacità di entrare in un
>>>> giro di un certo livello, non hanno le sue doti ne la sua grande
>>>> perspicacia.. per questo è stato abbastanza semplice catturarli”
>>>>
>>>> Kirin inviò le immagini direttamente a Folie, per poi tornare a fissare
>>>> Yelen “Dove sono?”
>>>>
>>>> “Su una delle mie navette.. i miei gioiellini sono un qualcosa di
>>>> spettacolare, ottimo scafo, ottime armi e ottimi scudi. Sono da qualche
>>>> parte qui nella nebulosa, in attesa di poter consegnarvi i prigionieri..
>>>> ovviamente ci sarebbe quella questione da saldare.. sa, nessuno fa qualcosa
>>>> per nulla”
>>>>
>>>> Kirin osservò per qualche attimo Yelen per poi annuire “Ed esattamente
>>>> cosa vorresti in cambio di tutto questo suo lavoro?”
>>>>
>>>> “Mi faccia essere parte dell’affare.. con le mie conoscenze potrete
>>>> smerciare le vostre armi in tutti e quattro i quadranti con una
>>>> leggerissima spesa per il mio onorario. Pensate, con il mio intervento
>>>> potreste evitare di dover aver a che fare con i clienti e demandare a me il
>>>> compito di farvi diventare tutti spudoratamente ricchi”
>>>>
>>>> Kirin lo osservò per poi scuotere il capo “Ho una proposta..” si alzò
>>>> dalla sedia per poi aggirare la scrivania e raggiungere il ripiano in cui
>>>> vi erano un paio di bicchieri ed una bottiglia con una non precisata
>>>> bevanda fortemente alcolica “Una proposta che definirei definitiva” portò
>>>> la bottiglia con i bicchieri direttamente sulla scrivania fermandosi
>>>> accanto a Yelen
>>>>
>>>> Yelen, vedendo il liquore sulla tavola sorrise soddisfatto, convinto di
>>>> averlo convinto “Mi piacciono le proposte.. mi dica tutto”
>>>>
>>>> Kirin si sporse un po’ verso Yelen portandosi un po’ dietro alle spalle
>>>> del tellarite, quindi gli sussurrò con voce fredda e tagliente “La mia
>>>> proposta è che tu adesso muori..”
>>>>
>>>> Yelen tentò di scattare in piedi ma il movimento di Kirin fu
>>>> decisamente più rapido, in pochi istanti prese in mano il proprio pugnale
>>>> tagliando la gola al tellarita. Kirin osservò il corpo oramai completamente
>>>> riverso sulla scrivania di Yelen iniziando a pulire il proprio coltello
>>>> “Questa è la giusta morte per un maiale del tuo calibro” poi con un calcio
>>>> fece cadere il corpo a terra “Guardia, fa venire qualcuno a pulire tutto
>>>> questo sangue..” tornò al terminale attivando l’interfono
>>>>
>>>> “Comandante Folie, ora che ha quelle dannate foto mi spiega perchè ho
>>>> dovuto sopportare questo insulso maiale?”
>>>>
>>>> =^= Kirin, quelli che ha catturato Yelen sono altri ufficiali della
>>>> Novalis.. uno non lo conosco ma gli altri due per me sono il Comandante
>>>> Nimosit e il Comandante Dwalla. Sa cosa significa? =^=
>>>>
>>>> “Che è tempo di andare.. caricheremo per quanto possibile le nostre due
>>>> navi dotate di occultamento romulano e faremo esplodere il planetoide come
>>>> da accordi”
>>>>
>>>> =^= Molto bene.. io provvederò ad informare il Capitano Utoya in modo
>>>> che anche loro lascino la base. Ci incontreremo con loro al punto di
>>>> rendez-vous concordato secondo i piani, e lì decideremo in che area
>>>> spostarci =^=
>>>>
>>>> “Molto bene.. do avvio alla procedura di sgombero”
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>>> planetoide
>>>> Area principale - Infermeria primaria per il personale
>>>> dell’installazione
>>>>
>>>> D.T 26/03/2396 Ore 11:59 - D.S.
>>>>
>>>> Di Maria era stato diviso dal resto del suo gruppo varie ore prima ed
>>>> era stato spedito senza grandi cerimonie all’interno di una infermeria
>>>> piuttosto ampia e decisamente pulita, assieme ad un gruppo di mediconzoli
>>>> talmente inesperti da risultare paragonabili giusto giusto a dei cadetti al
>>>> primo anno di accademia. In quelle ore aveva provveduto a sistemare
>>>> fratture, curare delle ustioni di primo e secondo grado, occuparsi di
>>>> escoriazioni di diverso genere senza mai emettere suono, ma nel momento in
>>>> cui finalmente si ritrovò libero dal dover seguire qualche paziente, ne
>>>> approfittò per attaccare bottone con alcuni dei suoi improvvisati colleghi.
>>>>
>>>> “Mm.. quello è caffè?”
>>>>
>>>> I due giovani si voltarono ad osservare Di Maria annuendo, mentre il
>>>> più estroverso fece un passo verso l’ufficiale medico capo della Novalis
>>>> “Sì, abbiamo un buon replicatore.. certo, non è il caffè migliore della
>>>> galassia ma ci si fa l’abitudine” fece spallucce “Del resto non credo
>>>> proprio sia il caso di lamentarsi”
>>>>
>>>> “Beh, io un paio di motivi per lamentarmi li avrei.. di certo non l’ho
>>>> deciso io di venire qui!”
>>>>
>>>> I due giovani scoppiarono a ridere divertiti per poi guardarsi in
>>>> faccia “Sotar, hai sentito cosa ha appena detto? Dice che non è stato lui a
>>>> voler venire qui!”
>>>>
>>>> “Già, Turin.. come se qualcuno di noi avesse avuto altra scelta!”
>>>>
>>>> Di Maria si fece curioso “Siete stati catturati anche voi?” fece un
>>>> paio di passi verso i giovani osservando “Quando e come è successo?”
>>>>
>>>> Il primo a prender parola fu Turin, che sospirò mentre ricordava quanto
>>>> era accaduto “Oramai non so neppure io quanto tempo fa successe.. eravamo
>>>> un piccolo cargo civile federale, avevamo fatto alcuni investimenti
>>>> piuttosto sbagliati e pur di fare un po’ di soldi in più avevamo deciso di
>>>> tagliare sul percorso concordato passando attraverso la nebulosa.. io ero
>>>> nel mio alloggio quando successe tutto, quindi non saprei neppure io cosa
>>>> accadde esattamente” fece una pausa “So solo che mentre dormivo fui
>>>> svegliato di botto dal suono dell’allarme rosso, mi vestii in fretta e
>>>> furia e corsi per il corridoio in modo da giungere in infermeria ma.. il
>>>> cargo iniziò ad essere bersagliato da dei forti colpi, forse erano bordate
>>>> di siluri, forse erano phaser.. non saprei” fece un’ultima pausa “So solo
>>>> che dopo qualche minuto sentimmo nell’interfono la voce del capo di questa
>>>> installazione.. un certo Kirin, che ingiunse a tutti di arrendersi o
>>>> saremmo morti”
>>>>
>>>> Di Maria annuì per poi spostare la propria attenzione sull’altro
>>>> giovane “Anche lei era lì?”
>>>>
>>>> Sotar scosse il capo per poi osservare Turin “Noi ci siamo conosciuti
>>>> qui, su questa installazione.. a dirla tutta io ero già qui da un po’
>>>> quando è arrivato lui, ma non saprei dire da quanto.. tutti i giorni sono
>>>> uno uguale all’altra e ad un certo punto ho perso il conto” fece un piccolo
>>>> sospiro “Facevo parte di una piccola spedizione scientifica.. volevamo
>>>> analizzare la nebulosa anche se non avevamo l’autorizzazione di farlo. Per
>>>> venire in questa maledetta nebulosa abbiamo avuto la brillante idea di
>>>> programmare un viaggio sino ad una nebulosa a poca distanza di Vulcano e
>>>> poi abbiamo modificato la rotta e siamo venuti qui.. chissà per quanto
>>>> tempo ci hanno cercato nel posto sbagliato prima di rinunciare..” sospirò
>>>> ancora un po’ depresso “Siamo stati degli sciocchi e ne pago ancora le
>>>> conseguenze”
>>>>
>>>> “Non ci pensare Sotar..” Turin mise una mano sulla spalla dell’amico
>>>> sorridendogli in modo incoraggiante “Lo sai che non è colpa tua e starci
>>>> male non farà del bene a nessuno..”
>>>>
>>>> Di Maria osservò i due pensieroso “Ma.. i vostri amici? Dove sono gli
>>>> altri dell’equipaggio?”
>>>>
>>>> Turin si irrigidì alla domanda per poi rispondere “Sei stato catturato
>>>> assieme ad altre persone?”
>>>>
>>>> Otello annuì prontamente “Si, dei miei amici a cui tengo molto.. voglio
>>>> sapere cosa ne sarà di loro”
>>>>
>>>> Sotar inclinò un po’ il capo ascoltando Di Maria “C’erano altri medici
>>>> oppure degli scienziati?”
>>>>
>>>> “Non c’erano altri medici, ma c’era una scienziata.. perchè me lo
>>>> chiedete?”
>>>>
>>>> Turin osservò con espressione piena di comprensione Di Maria “Allora
>>>> sappi che la tua amica scienziata verrà trattata bene, esattamente come
>>>> sarai trattato bene tu se non farai stupidaggini..”
>>>>
>>>> “E per gli altri? Cosa ne sarà degli altri che sono stati catturati?”
>>>>
>>>> “Non sopravviveranno più di sei mesi” Sator intervenne con decisione
>>>> “Al massimo un anno, ma nulla di più” fece una piccola pausa per poi
>>>> riprendere “E’ così che funziona, i medici vengono inviati nelle
>>>> infermerie.. e, dato che siamo necessari per curare le guardie, veniamo
>>>> trattati bene. Abbiamo pasti decenti e delle cuccette personali dove poter
>>>> dormire..”
>>>>
>>>> “Lo stesso vale per gli scienziati…” intervenne Turin “Tutti gli
>>>> scienziati vengono spediti nell'area dei laboratori per portare avanti non
>>>> so quali ricerche, ma sino a che non fanno sciocchezze vengono ben
>>>> alimentati ed hanno diritto a delle cuccette dove dormire” fece una piccola
>>>> pausa “Per quanto riguarda gli altri, vengono inviati nella zona estrattiva
>>>> e costretti a lavorare con dei ritmi massacranti per estrarre quel
>>>> maledetto Numex 25. Di solito muoiono entro i primi sei mesi, i più forti
>>>> sono giunti all’anno.. i miei amici sono morti in molto meno”
>>>>
>>>> Sator osservò Turin sospirando “Forse è stato meglio così, se non altro
>>>> hanno smesso di soffrire ed hanno trovato finalmente la pace..”
>>>>
>>>> “Avete mai pensato di scappare?”
>>>>
>>>> I due osservarono con sguardo allibito Di Maria “E rischiare di finire
>>>> ai lavori forzati? Sei pazzo!”
>>>>
>>>> “Turin ha ragione, lascia perdere amico.. fatti un favore, accetta il
>>>> fatto che dovrai restare qui a tempo indeterminato e ringrazia la tua buona
>>>> stella del fatto che nonostante tutto sarai trattato bene”
>>>>
>>>> Di Maria stava già per rispondere quando uno strano cigolio si iniziò a
>>>> sentire da tutti gli altoparlanti dell’infermeria “Che succede?”
>>>>
>>>> “Una comunicazione a tutta l’area principale”
>>>>
>>>> =^= Kirin ad equipaggio: vi informo che l’attuale situazione ci
>>>> costringe a prendere dei provvedimenti che prima o poi sarebbero comunque
>>>> divenuti inevitabili. Stiamo provvedendo a spostare nelle stive della Weel
>>>> e della Gaariga tutto il materiale attualmente stoccato nelle stive,
>>>> successivamente provvederemo all’evacuazione dell’installazione. Al termine
>>>> della procedura il planetoide verrà distrutto. Tutto il personale medico e
>>>> scientifico sarà graziato e verrà trasportato sulla nave come membro
>>>> effettivo dell’equipaggio. Ogni intemperanza verrà pagata con la vita. =^=
>>>>
>>>> Di Maria sgranò gli occhi, incapace di assimilare rapidamente una
>>>> simile bordata. Il medico fece qualche passo indietro al solo pensiero
>>>> della fine che rischiavano Oxila e Romanov, quindi picchiò con forza il
>>>> pugno alla paratia “Maledizione!”
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>>> planetoide
>>>> Area principale - Area 7G (Complesso di Laboratori)
>>>>
>>>> D.T 26/03/2396 - contemporaneamente
>>>>
>>>> Kuz aveva passato le ultime ore seguendo alcuni scienziati che le
>>>> stavano illustrando la bellezza dell’area dei laboratori con un accenno di
>>>> orgoglio nella voce. Dopo averla portata sino alla loro mensa e averle
>>>> offerto una colazione accettabile, i vari scienziati si erano avvicendati a
>>>> mostrarle ognuno la propria postazione sino a condurla, solo infine, ad una
>>>> postazione ancora vuota.
>>>>
>>>> “E questa sarà la sua postazione, le piace?”
>>>>
>>>> Kuz si osservò attorno per qualche attimo prima di tornare ad a
>>>> focalizzare la propria attenzione sull’ultimo giovane rimasto con lei
>>>> “Veramente non saprei cosa dire, sono un po’ disorientata al momento.. sono
>>>> stata portata qui e non ho ancora capito il perchè”
>>>>
>>>> Il giovane annuì “Posso comprenderlo, ma non si preoccupi.. hanno dato
>>>> a tutti qualche giorno per acclimatarsi, non credo che la tratteranno
>>>> diversamente. Si ricordi che nonostante tutto siamo i fortunati, non le
>>>> faranno del male sino a che lavorerà per loro?”
>>>>
>>>> “Lavorare per loro?” l’idea non piacque affatto a Denay, ma cercò di
>>>> nascondere la cosa per non far insospettire l’altro scienziato “E di quale
>>>> tipo di lavoro si tratterebbe?”
>>>>
>>>> Il giovane sorrise soddisfatto nel sentirsi fare quella domanda “Lei ci
>>>> è stata segnalata come una esobiologa con un master in zootomia e
>>>> fitotomia, per questo vorremmo che lei si occupi di un progetto decisamente
>>>> delicato ma estremamente importante..” il giovane fece una pausa, come se
>>>> volesse aggiungere un po’ di suspence al suo discorso “Lei cosa sa dei
>>>> tardigradi scoperti secoli fa su Sol III?”
>>>>
>>>> Kuz rimase per un attimo perplessa di fronte alla strana domanda “Si
>>>> tratta di un tipo di invertebrati protostomi celomati..” incrociò le
>>>> braccia al petto osservando lo scienziato “Ma dovrà essere più specifico,
>>>> esisteranno quasi un migliaio di sottocategorie, o anche più, ed io non le
>>>> conosco di certo tutte”
>>>>
>>>> “Ma mi sento quasi certo nell’affermare che molto probabilmente sa
>>>> qual’è la caratteristica che ha reso così affascinante lo studio dei
>>>> tardigradi, giusto?”
>>>>
>>>> “Hanno una elevata capacità di sopravvivenza in condizioni estreme” Kuz
>>>> fece una piccola pausa, riflettendo “Secondo gli studi che si sono
>>>> susseguiti nel tempo, i tardigradi sono in grado di sopravvivere quasi
>>>> ovunque.. resistono per quasi un decennio in condizione di totale
>>>> disidratazione, quindi l’assenza periodica di acqua non gli crea alcun
>>>> problema. E’ poco sensibile alle basse temperature, tanto da poter
>>>> resistere parecchi giorni a -200 gradi centigradi. Resistono alla
>>>> pressione, bassa o alta che sia, alle radiazioni, alla mancanza d’ossigeno
>>>> e persino ai raggi UV-A ed ad alcuni raggi UV-B.. ma continuo a non
>>>> comprendere il punto” fece un’altra pausa osservando lo scienziato “Non
>>>> credevo che questa installazione avesse interessi di tipo scientifico…” si
>>>> osservò attorno perplessa “Questa non è una base scientifica”
>>>>
>>>> “Sono interessati a scoperte in ambito scientifico-industriale” lo
>>>> scienziato sorrise soddisfatto “E’ bello che lei sappia già di cosa le
>>>> parlo.. noi abbiamo passato svariato tempo a studiare tutto questo per
>>>> impararlo… e mi dica, cosa sa dell’Oleispira antarctica e l’Alcanivorax
>>>> borkumnensis?”
>>>>
>>>> “Sono dei batteri.. batteri presenti solitamente nei grandi bacini
>>>> d’acqua salata come mari od oceani planetari”
>>>>
>>>> Lo scienziato annuì per poi spronare Kuz a proseguire “E cosa li
>>>> caratterizza?”
>>>>
>>>> Kuz sospirò per qualche istante “Dovrebbero essere capaci di convertire
>>>> gli idrocarburi in acidi grassi, per poi integrarli nella propria membrana
>>>> cellulare.. volendo fare un discorso semplificato, possiamo dire che
>>>> mangiano il petrolio e le sostanze similari..”
>>>>
>>>> Lo scienziato annuì ancora soddisfatto “Molto bene, molto bene
>>>> dottoressa.. sono certo che faremo grandi cose assieme! E per caso sa se ci
>>>> sono differenze fra i due batteri?”
>>>>
>>>> Kuz annuì sempre perplessa “Si, certo.. l’Oleispira resiste a
>>>> temperature minori ed è considerato un ottimo sistema per ripulire i bacini
>>>> d’acqua salata molto freddi dagli idrocarburi”
>>>>
>>>> Lo scienziato si annotò la risposta contento “Questo mi mancava.. dovrò
>>>> assolutamente informare gli altri, in questo modo credo che si potrà
>>>> abbandonare gli studi sull’altro batterio e concentrarci tutti
>>>> sull’Oleispira”
>>>>
>>>> Kuz iniziò a spazientirsi “Mi perdoni, dottor O'reilly, ma continuo a
>>>> non capire quale tipo di lavoro vorreste portare avanti su questa base”
>>>>
>>>> Lo scienziato sembrò per un attimo riconnettersi alla realtà “Mi scusi,
>>>> lei ha ragione.. il fatto è che qui siamo quasi tutti astrofisici o fisici
>>>> teorici.. trovare qualcuno che sia della materia e ne sappia abbastanza per
>>>> rispondere così prontamente alle varie domande è merce rara..” fe una pausa
>>>> “Come ben sa in questa installazione si provvede all’estrazione di un
>>>> particolare materiale che, una volta raffinato, permette la creazione di
>>>> una certa quantità di trilitrio”
>>>>
>>>> “Il Numex 25.. ne sono a conoscenza, ne ho rilevato la presenza”
>>>>
>>>> “Il Numex 25 è una particella di idrocarburo estremamente rara e
>>>> complessa che, solo una volta raffinata può diventare trilitio.. questo
>>>> significa che ad ogni estrazione, solo una piccola quantità è
>>>> effettivamente Numex 25, la maggior parte è un suo sottoprodotto di
>>>> scarto.. il Numex 20” fece una piccola pausa “Inoltre, anche partendo da un
>>>> certo quantitativo di Numex, il procedimento di raffinazione permette di
>>>> creare una quantità molto bassa di trilitio.. il resto è sempre quel
>>>> dannato Numex 20 che purtroppo, al momento non siamo in grado di
>>>> trasformare a sua volta in trilitio!” lo scienziato sembrò infervorarsi per
>>>> svariati istanti, poi tornò a sorridere a Kuz “Ed è qui che abbiamo bisogno
>>>> di lei.. volevamo sfruttare una particolare variante dei batteri Oleispira
>>>> antarctica e Alcanivorax borkumnensis per poterne sfruttare la loro
>>>> voracità, in quanto queste varianti sembrerebbero in grado di riconvertire
>>>> sia il Numex 20 sia il Numex 25 in trilito abbattendo notevolmente le
>>>> scorie da eliminare.. purtroppo sono estremamente sensibili come batteri,
>>>> non sono in grado di giungere a completare il ciclo di assimilazione di
>>>> tali sostanze senza perire a causa di esse!” scuote il capo “Infondo sono
>>>> batteri che si sono evoluti per incamerare sostanze decisamente più
>>>> semplici e meno letali..”
>>>>
>>>> “E qui immagino si inserisca la questione dei tardigradi”
>>>>
>>>> Lo scienziato annuì “Esatto! Quello rappresenta l’unico essere che
>>>> abbiamo individuato in grado di sopravvivere settimane immerso all’interno
>>>> di grandi percentuali di Numex 20 e Numex 25, ma…”
>>>>
>>>> “I tardigradi non mangiano gli idrocarburi e quindi sicuramente non
>>>> sono in grado di dare avvio a quella trasformazione che potrebbe essere
>>>> compiuta dai batteri mangia-idrocarburi”
>>>>
>>>> “Precisamente!” lo scienziato tornò ad infervorarsi “Da una parte
>>>> abbiamo dei batteri che sarebbero in grado di procedere alla creazione di
>>>> trilitio, ma che sono troppo sensibili al Numex 20 e 25, tanto da morire
>>>> ancor prima di aver terminato la conversione in trilitrio.. e dall’altro un
>>>> esserino che saprebbe sopravvivere in quelle sostanze ma che non vi
>>>> interagisce affatto!”
>>>>
>>>> “E quindi voi vorreste fonderli assieme?” il tono di Kuz era piuttosto
>>>> incerto, come se la scienziata non fosse proprio sicura di voler sapere la
>>>> risposta
>>>>
>>>> “Precisamente”
>>>>
>>>> Kuz scosse per un attimo il capo “Mi perdoni la domanda, ma perché
>>>> dovrei aiutarvi? Solo per avere un accesso alla sala mensa?” si osservò
>>>> attorno “Mi comprenda, io sono stata rapita.. questi individui tengono
>>>> segregati i miei amici.. perchè io dovrei cercare di facilitargli il
>>>> lavoro?”
>>>>
>>>> Lo scienziato sospirò appoggiandosi con il fondoschiena alla scrivania
>>>> “Oh.. ma io la capisco perfettamente, del resto tutti noi ci siamo posti la
>>>> medesima domanda” si osserva per un attimo attorno “Nessuno di noi è stato
>>>> assunto, siamo stati tutti prelevati con la forza dalle nostre rispettive
>>>> unità e trascinati con la forza qui… nessuno di noi vorrebbe aiutarli ma
>>>> non possiamo scordarci dei nostri amici che si trovano nell’area estrattiva”
>>>>
>>>> “Di cosa sta parlando?”
>>>>
>>>> “I medici e gli scienziati sono trattati con i guanti di velluto, ma
>>>> gli altri finiscono ai lavori forzati per estrarre il Numex 25..” lo
>>>> scienziato osservò il volto di Kuz “Se riuscissimo a creare questo nuovo
>>>> procedimento di estrazione basterebbe molto meno lavoro per avere del
>>>> trilitio e i nostri amici non sarebbero più costretti a spaccarsi la
>>>> schiena giorno e notte! Capisci? Mi ripugna il pensiero di aiutare questi
>>>> farabutti ma non posso girare le spalle alle persone a cui voglio bene”
>>>>
>>>> Denay non fece in tempo a rispondere che un cigolio degli altoparlanti
>>>> la fece voltare di scatto verso di essi. Tutti gli scienziati presenti
>>>> nell’area interruppero immediatamente il proprio lavoro e rimasero in
>>>> attesa.
>>>>
>>>> =^= Kirin ad equipaggio: vi informo che l’attuale situazione ci
>>>> costringe a prendere dei provvedimenti che prima o poi sarebbero comunque
>>>> divenuti inevitabili. Stiamo provvedendo a spostare nelle stive della Weel
>>>> e della Gaariga tutto il materiale attualmente stoccato nelle stive,
>>>> successivamente provvederemo all’evacuazione dell’installazione. Al termine
>>>> della procedura il planetoide verrà distrutto. Tutto il personale medico e
>>>> scientifico sarà graziato e verrà trasportato sulla nave come membro
>>>> effettivo dell’equipaggio. Ogni intemperanza verrà pagata con la vita. =^=
>>>>
>>>> Denay spalancò gli occhi osservando i colleghi, nessuno ebbe il
>>>> coraggio di parlare ma tutti avevano sul volto un’espressione atterrita e
>>>> spaventata per le sorti che sarebbero spettate ai propri amici.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> (Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul
>>>> planetoide
>>>> Area sicurezza - Zona detentiva (area imprecisata)
>>>>
>>>> D.T 26/03/2396 Ore 12:58 - D.S.
>>>>
>>>> Oxila e Romanov erano rimasti assieme per svariate ore, di tanto in
>>>> tanto una guardia buttava un occhio dentro la loro cella ma per la maggior
>>>> parte del tempo erano completamente soli. Dopo qualche primo momento di
>>>> assoluto silenzio, i due avevano iniziato a discutere su come andarsene da
>>>> quel planetoide il più rapidamente possibile. Unico motivo di dissapore fra
>>>> i due era relativo alla possibilità di cercare gli altri due membri
>>>> dell’equipaggio o lasciarli sul planetoide e partire immediatamente. Lan si
>>>> ostinava a ribadire che non fosse possibile andarsene da quel luogo senza
>>>> aver recuperato Denay ed Otello, ma Aleksey era di un altro parere: come
>>>> tattico difficilmente si faceva guidare dalle emozioni, prediligendo un
>>>> approccio molto più rigido e metodico.
>>>>
>>>> “Tenente, voglio che lei mi ascolti molto attentamente. Non possiamo
>>>> cercare dove sono stati portati i nostri colleghi.. dobbiamo andarcene e
>>>> basta” sollevò una mano per bloccare le recriminazioni di Oxila “Non mi
>>>> ripeta per l’ennesima volta che un ufficiale della flotta non
>>>> abbandonerebbe mai un collega in difficoltà, ed eviti anche di dirmi che se
>>>> i Comandanti Kuz e Di Maria fossero al mio posto non mi lascerebbero mai
>>>> qui. Segua il mio discorso..” portò lo sguardo verso la pesante porta
>>>> “Ipotizzando di riuscire ad aprire quella porta, quanto tempo ritiene che
>>>> avremo per lasciare questa installazione? Le risponderò io.. molto poco,
>>>> mai abbastanza per poter avvertire la Novalis di quanto abbiamo scoperto”
>>>> si fermò per un attimo come a voler lasciare il tempo a Lan di assimilare
>>>> le informazioni “Se davvero decidessimo di metterci alla ricerca dei nostri
>>>> colleghi, li metteremmo ancora più in pericolo e non faremmo mai in tempo a
>>>> raggiungere la nostra navetta.. se invece lasciassimo il planetoide con
>>>> rapidità forse noi non sopravviveremo molto ma avremmo il tempo di lanciare
>>>> un sos che farebbe accorrere qui la Novalis. Ci rifletta, tenente..”
>>>>
>>>> “Capisco signore, ma non mi piace affatto” la voce di Lan era
>>>> contrariata ma sembrava aver deciso di concedere al Comandante il beneficio
>>>> del dubbio
>>>>
>>>> “Non sempre le scelte che prendiamo possono piacerci, a volte
>>>> semplicemente sono necessarie” Romanov fece un sospiro “Lei è riuscito a
>>>> memorizzare la strada fra questa cella e la navetta?”
>>>>
>>>> Oxila annuì “Sì, come pilota tendo ad avere un’ottima memoria per i
>>>> percorsi”
>>>>
>>>> Romanov annuì appena “Lo immaginavo, ora basterebbe capire come forzare
>>>> la porta.. certo, essere soltanto in due non ci aiuta.. fossimo un po’ più
>>>> di persone sarebbe tutto un’altro discorso”
>>>>
>>>> Lan stava per rispondere, quando la porta venne spalancata di scatto ed
>>>> i due ufficiali poterono vedere con enorme stupore il povero Sev che veniva
>>>> gettato ai loro piedi da due energumeni, che riservarono la stessa premura
>>>> anche agli altri membri della squadra di salvataggio ancora in vita.
>>>>
>>>> Lan sgranò gli occhi “E lei che accidenti ci fa qui?”
>>>>
>>>> Sev alzò il capo facendo un sorriso “Non si capisce?” ammiccò con aria
>>>> di sfida “Siamo qui per salvarvi, no?”
>>>>
>>>> La porta si richiuse di scatto mentre Romanov rimaneva concentrato a
>>>> fissare la porta “Interessante..” quindi osservò Sev “Bene, con l’aiuto suo
>>>> e della sua squadra sono certo che le nostre possibilità siano appena
>>>> aumentate.. oltretutto ora ho potuto osservare attentamente la chiusura di
>>>> questa porta.. possiamo aprirla”
>>>>
>>>> Sev cercò di mettersi seduto facendo una smorfia di dolore, tanto da
>>>> preoccupare un po’ Oxila “Tenente, si sente bene?”
>>>>
>>>> Sev annuì “Credo di avere un paio di costole incrinate, ma non temete..
>>>> sarò pienamente efficiente lo stesso” quindi si voltò verso Romanov “E come
>>>> pensa di farlo?”
>>>>
>>>> Romanov osservò sorridendo le tute che indossavano Sev e gli altri “Una
>>>> mezza idea ce l’ho..”
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Luogo imprecisato della Nube di Zaffiro- Area ricca di asteroidi
>>>>
>>>> SS Burcad - Plancia
>>>>
>>>> D.T 26/03/2396 - contemporaneamente
>>>>
>>>> Vagus si stiracchiò per l’ennesima volta, muovendosi nervosamente sulla
>>>> poltroncina del timone. Era passata oramai un’ora dall’ultima volta che
>>>> aveva udito Yelen e, per quanto cercasse di ripetersi che certi incontri
>>>> possono anche durare svariate ora, continuava ad avere quella sgradita
>>>> sensazione di avere già un cappio attorno al collo. Nel retro della
>>>> navetta, ben legati, vi erano quei tre romulani che erano riusciti a
>>>> catturare e che, ne era convinto, certamente stavano ancora dormendo grazie
>>>> a quella dose elevata di narcotici che gli avevano iniettato.
>>>>
>>>> Riprese a tamburellare con le dita decisamente nervoso, portando
>>>> all’esasperazione il suo collega di viaggio “Vagus, sono ad un passo dallo
>>>> spararti.. io ti ho avvertito!”
>>>>
>>>> “Non capisco come tu faccia a restare così tranquillo, vorrei proprio
>>>> sapere dove diavolo è finito Yelen! A quest’ora avremmo già dovuto
>>>> consegnare quei tizi e andarcene.. ed invece siamo ancora qui!” Vagus si
>>>> voltò verso il collega “Tyver, non posso credere che realmente tu non abbia
>>>> preso in considerazione il rischio che qualcosa sia andato storto”
>>>>
>>>> Tyver sospirò “I piani li sai, dobbiamo dare a Yelen tre ore di tempo
>>>> in tutto.. poi dietrofront e lo lasciamo al suo destino, siamo stati pagati
>>>> per restare al sicuro per tre ore e poi andarcene. Si tratta di un lavoro
>>>> estremamente semplice, non capisco perchè tu debba farti prendere così
>>>> dall’ansia”
>>>>
>>>> Vagus sembrò offendersi alle parole di Tyver “Certo, ma Yelen ci aveva
>>>> garantito che quasi certamente il tutto si sarebbe concluso in mezz’ora, e
>>>> che l’unico motivo per cui aveva fissato un tempo massimo di tre ore era
>>>> per avere la certezza che avesse un ottimo margine di sicurezza! Siamo già
>>>> ad un’ora!”
>>>>
>>>> “E questo ci porta a concludere che Yelen ed il concetto di tempo non
>>>> vanno d’accordo” la voce di Tyver sembrava stanca, come fosse stanco di
>>>> ripetere sempre le stesse cose “Pensaci, ma se lui stesso ha fissato un
>>>> termine massimo di tre ore evidentemente sapeva che c’era il rischio di
>>>> metterci un po’ più di quanto avesse inizialmente ipotizzato! io me lo
>>>> immagino, starà leccando il fondoschiena al capo dell’installazione.. e tu
>>>> sai quanto parli quando ritiene di doversi comprare qualcuno!”
>>>>
>>>> Vagus annuì, anche se poco convinto, per poi fare un mezzo saltino sul
>>>> posto sentendo il bip provenire dalla consolle “Maledizione..” osservò con
>>>> attenzione la spia per poi tirare un sospiro di sollievo “No, tutto a
>>>> posto.. chiamata in entrata, magari è Yelen”
>>>>
>>>> “Magari è quell’altro ansiolitico di Nordal sulla Tuugag…” osserva lo
>>>> schermo vedendo poi apparire il volto del collega che occupava la
>>>> postazione del timone sull’altra navetta noleggiata da Yelen “Come volevasi
>>>> dimostrare..”
>>>>
>>>> =^= E’ passata un’ora, siamo al doppio del tempo che secondo Yelen
>>>> sarebbe dovuto essere necessario per accordarsi e darci il via libero!
>>>> Capite quello che sto dicendo? Siamo al doppio del tempo ed ho la
>>>> sgradevole sensazione che ci sia qualcosa sotto!! =^=
>>>>
>>>> Vagus sospirò “Lo so, anche io sono preoccupato ma…” portò lo sguardo
>>>> su Tyver
>>>>
>>>> “Rilassati..” Tyver intervenne con il suo fare svogliato e spocchioso
>>>> “Così ti farai venire un infarto.. non che la cosa mi interessi, ma
>>>> preferirei che tirassi le cuoia solo dopo aver finito il lavoro”
>>>>
>>>> =^= Sei un vero bastardo Tyler, se solo ti metto le mani addosso ti
>>>> strappo quel sorrisetto da gradasso! =^=
>>>>
>>>> “Si.. si.. si.. me lo ha già detto, il punto è che prima dovresti
>>>> prendermi” Tyler ridacchiò divertito “E non sei nella condizione di essere
>>>> una minaccia per uno come me” non attese altre risposte e chiuse la
>>>> conversazione
>>>>
>>>> Vagus osservò lo schermo tornare improvvisamente nero e poi sbuffò con
>>>> decisione, portando lo sguardo su Tyver “Tu lo sai che prima o poi quello
>>>> di spara?”
>>>>
>>>> “Non necessariamente” Tyver si stiracchiò continuando ad osservare
>>>> svogliatamente la consolle “Potrei sempre decidere di sparargli io”
>>>>
>>>> Vagus stava per rispondergli quando ebbe la sgradevole sensazione che
>>>> qualcosa gli sfiorasse da dietro la spalla, si voltò di scatto è spalancò
>>>> gli occhi trovandosi di fronte Nimosit, decisamente sveglio e
>>>> sufficientemente furente, sul viso il classico sorrisetto di chi sa che fra
>>>> poco menerà le mani. Vagus tentò di emettere fiato ma il diretto che prese
>>>> in pieno setto nasale lo fece accasciare dapprima sulla consolle e poi a
>>>> terra.
>>>>
>>>> Tyver, sentendo il rumore, tentò di estrarre il phaser per uccidere
>>>> Nimosit, ma fu raggiunto da un paio di montanti di Ayace che lo fecero
>>>> sbattere violentemente contro la paratia ed infine a terra, anche lui privo
>>>> di sensi.
>>>>
>>>> “Molto bene signori, la navetta è nostra.. ma direi che sia il caso di
>>>> legare i nostri due amici” la voce di Nimosit denotava come il primo
>>>> ufficiale fosse ancora eccitato dalla loro azione ben riuscita, mentre
>>>> Ayace stava già provvedendo a legare e i due e trascinarli senza alcun
>>>> indugio fuori dalla plancia.
>>>>
>>>> “Dobbiamo decisamente ringraziare il fatto che quei due i nodi proprio
>>>> non li sapessero fare..” intervenne Dwalla osservandosi attorno “Certo,
>>>> questa non puzza come la Kolga ma.. adesso cosa dovremmo fare?”
>>>>
>>>> Nimosit si sedette ai comandi facendo un colpetto di tosse “Direi che
>>>> dovremmo.. rendere inoffensiva l’altra navetta, tornare al planetoide..
>>>> recupera
>>>>
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Captain Tetsuya Kuribayashi
Commanding Officer USS Novalis NCC-1772
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