[Stml2] [stml2] [16.09 rev 01] Fuga
Capt. Tetsuya Kuribayashi
captkuribayashi a gmail.com
Ven 20 Ott 2017 00:28:28 CEST
Grazie Ric.
Il brano è online
<http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Novalis/main.php?include=viewlogs_2.php&missione=135&viewlog=9>
.
Michele
Il giorno 3 ottobre 2017 08:52, Coral Nimosit <coral.nimosit a gmail.com> ha
scritto:
> Salve ciurmaglia, mi sono accordo di non aver ancora inviato in lista il
> mio brano con le modifiche indicate da voi. Eccolo, se c'è altro fatemelo
> sapere.
>
> PS: ricordatevi di dare un'occhiata (ed un feedback) all'ultima ipotesi
> sulla nuova sim. ciao
>
>
> =====================================
> Brano: 16.09 rev01
> Titolo: Fuga
> Autore: Comandante Nimosit (Riccardo)
> =====================================
>
> USS Novalis - Ponte di Comando
> D.T 26/03/2396 ore 14.00 D.S. 73231.73
>
> Nimosit era furioso.
> E la cosa non capitava tanto spesso.
> C'erano molte ragioni per essere furiosi, riflettè osservando le attività
> febbrili dei suoi uomini in plancia. Primo, due dei loro ufficiali
> superiori erano ancora nelle mani di una massa di criminali. Secondo, il
> piano di questi ultimi era davvero ben congeniato tanto che se non avessero
> trovato alla svelta le loro navi l'avrebbero fatta franca. Terzo, se
> l'organizzazione criminale fosse riuscita ad utilizzare il numex25 per i
> propri scopi i sempre fragili rapporti tra le varie potenze del quadrante
> sarebbero potuti precipitare alla svelta con ripercussioni pesantissime.
> Quarto, era furioso con se stesso perchè non era stato in grado di salvare
> sia la squadra di sbarco che Kuz e Di Maria.
>
> A fianco della poltrona del capitano, sulla quale era momentaneamente
> seduto, c'era Thevek che lo studiava con la coda dell'occhio.
>
> "Non avresti potuto fare di più." - Sussurrò lei. - "Anzi, non avremmo
> potuto fare di più, non ne abbiamo avuto il tempo. Non flagellare te
> stesso, li troveremo."
>
> Quinto......quella donna era peggio di un bioscanner! Riusciva a
> trapassarlo da parte a parte, cogliendo al volo quello che stava provando.
> Dannazione.
> La guardò, cercando di allentare la stretta alla mascella.
>
> "Hai ragione. Come sempre! Dobbiamo concentrarci sulle ricerche."
>
> In quel momento entrò in plancia un malconcio Sev. Fece appena due passi
> dentro il ponte di comando che Nimosit gli si parò davanti.
>
> "Dove pensa di andare ridotto così comandante?" - Fece, dandogli del lei.
> "Non ha sentito il capitano per caso? Vada in infermeria e si faccia
> visitare. E curare, avrà almeno un paio di costole rotte!!"
>
> "Una sola per la verità."
> "Testardo Bajoriano! Come hai fatto a sgattaiolare dalle mani del
> capitano!"
> "E' in infermeria che sta torchiando Oxila e Romanov."
> Nimosit aiutò Sev a prendere posto sulla poltrona del primo ufficiale.
> "Piano, così mi romperai anche le altre costole!" Si lamentò il capo della
> sicurezza sedendosi.
> "Era quella l'idea!" - Rispose il numero uno. - "Cosa stiamo cercando di
> preciso."
> "Cargo a lungo raggio, credo. Non conosco nè la classe, nè gli armamenti
> nè i sistemi difensivi."
> "Un pò pochino, direi."
> "Secondo me faranno ritorno alla stazione N5 prima di prendere il largo."
> Intervenne Thevek.
> "Avrebbe senso. Potrebbero imbarcare materiali, persone o altro."
> "Perderebbero tempo. E se avessero già avvisato i complici di lasciare la
> base? Rischiamo di trovarci davanti una scatola vuota mentre loro se ne
> sono già andati." Fece notare Nimosit.
>
> "Certo, ma non abbiamo altro a disposizione, non una scia di curvatura,
> solo la stazione N5."
>
> Il primo ufficiale ci pensò su un attimo.
> "Timoniere, diriga sulla base stellare N5, massima curvatura possibile. Se
> il comandante Borodin si lamenta......lo ignori! Tempo di arrivo previsto?"
> L'altro armeggió con la consolle prima di rispondere.
> "Tre ore e sedici minuti, signore."
> "Hai tre ore per rimetterti in piedi, torna in infermeria, avremo bisogno
> di te.....intero." - si rivolse a Sev. - "Chiederemo supporto tattico al
> Comando di Flotta e nel frattempo io e Dwalla cominceremo a studiare il
> piano d'azione per quando arriveremo alla stazione. Avremo poco tempo e
> nessun margine d'errore."
>
> Nave da carico Gaariga
> D.T 26/03/2396 - poco dopo
>
> Il volto turbato di Folie apparve sullo schermo del terminale di Kirin; la
> chiamata arrivava direttamente dall'altra nave, la Weel.
>
> "Cosa c'è!" Chiese Kirin sgarbatamente, come al solito.
> "Sono appena stato informato che quello sciocco di Utoya ha pensato bene
> di darsela a gambe dalla base stellare, mentre le procedure di evacuazione
> sono ancora in corso. Dovevo immaginarmelo che non avrebbe retto la
> tensione." Kirin imprecò in silenzio.
> "No, sono io che dovevo immaginarmi che affidare a voi due un qualsiasi
> compito ci avrebbe portato solo guai! Dannati federali!"
> "Stammi bene a sentire....." Cominciò Folie.
> "Apri bene le orecchie stupido federale!" - ruggì Kirin sbattendo sul
> tavolo il poderoso pugno. - "La Weel farà rotta sulla base stellare alla
> massima curvatura e tu ti accetterai che le operazioni di evacuazione siano
> portate a termine nel più breve tempo possibile. Senza il tuo dannato
> capitano ad assicurarsi che le navi siano caricate nel modo corretto
> rischiamo che tutto il personale segua il suo esempio è lasci sulla base
> tutto il Numex25 ancora stivato! È chiaro!?"
> Il disgusto dipinto sulla faccia di Folie era alquanto eloquente, ma
> Kirin, purtroppo, aveva ragione.
> "Abbiamo poco vantaggio sulla Novalis."
> "Allora fatelo fruttare!" - lo avvertí Kirin. - "O sarà l'ultimo errore
> che commetterai."
>
> USS Novalis - plancia
> D.T 26/03/2396 - poco dopo
>
> Kuribayashi entrò in plancia a passo spedito, Nimosit fece appena in tempo
> ad alzarsi dalla poltrona del capitano per cedergliela.
>
> "Rapporto!"
> Per fortuna Nimosit era riuscito a convincere Sev a fare ritorno in
> infermeria e sottoporsi alle cure dei medici. Prima che il capitano potesse
> intercettarlo.
> "Stiamo procedendo verso la base stellare N5 alla massima curvatura,
> signore." - Riferì il primo ufficiale. - "In mancanza di altre tracce da
> seguire, riteniamo che sia l'unico punto da cui far partire le ricerche."
> "Sulla stazione, ragionevolmente, sono ancora stoccate ingenti quantità di
> Numex25 e non crediamo che l'organizzazione se li voglia far scappare."
> Intervenne Thevek.
> "E se invece avessero già deciso un punto di rendez-vous?" Ribatté
> Kuribayashi sollevando le stesse perplessità del suo numero uno.
> "Il tempo stringe capitano e far evacuare una base stellare in poche ore è
> pressoché impossibile. Se anche stessero evacuando per dirigersi verso un
> unico punto di ritrovo, con un po' di fortuna saremmo in grado di
> individuare le loro scie di curvatura e seguirle." Spiegò il consigliere.
> "Non è molto. Numero uno, è riuscito a contattare la Flotta?"
> "Si capitano, la Sequoia e la Magellano saranno in vista della base
> stellare tra poco più di due ore."
> Kuribayashi annuí soddisfatto, ma tutt'altro che tranquillo. C'erano
> troppe incognite in quel piano. Non sapevano quante persone erano coinvolte
> nell'organizzazione, né quante erano quelle costrette a lavorarvi! A detta
> di Oxila e Romanov dovevano essere centinaia, e potevano solo sperare che
> Kuz e Di Maria fossero tra quelle imbarcate nelle navi in fuga. Ciò che
> oramai era purtroppo chiaro che un'organizzazione criminale composta anche
> da personale della Flotta stava producendo clandestinamente trilitio per
> armare siluri così potenti da distruggere anche le navi più corazzate.
>
> Base stellare N5
> D.T 26/03/2396 - Un'ora dopo.
>
> Quando la Weel arrivò in vista della base stellare N5 il comandante Folie
> si rese subito conto cosa avesse significato la precipitosa dipartita del
> suo capitano. Quella a cui stava assistendo non era una evacuazione. Era
> una fuga.
> La notizia della distruzione del planetoide nella nebulosa si era ormai
> diffusa. Chiunque, comunque coinvolto nell'organizzazione, stava salvando
> il salvabile e stava abbandonando la barca che stava affondando; era più
> che evidente. Senza uno schema organizzato, tuttavia, molte cose sarebbero
> state lasciate indietro e sarebbero finite nelle mani della Flotta
> Stellare. Folie sapeva esattamente quante tonnellate di Numex erano
> sistemate nelle stive della stazione e sapeva perfettamente che non
> sarebbero stati in grado di trasferirle tutte sulla Weel, già pesantemente
> carica del prezioso materiale e degli scienziati che avevano lavorato al
> progetto.
> Appena la Weel ebbe attraccato, Folie sbarcò da uno dei portelli
> principali e si trovò davanti il Breen. Quell'essere lo disgustava, ma
> purtroppo aveva ancora bisogno di lui.
> "Come procedono le operazioni?" Chiese incamminandosi a passo spedito
> verso i turbo ascensori che lo avrebbero condotto ai livelli inferiori,
> alle stive di carico, affiancato dal Breen.
> "A rilento. Abbiamo dovuto difenderci."
> "Difendervi? Da chi!?"
> "Il Numex fa gola comandante. Non solo a lei, o a me. Molti su questa
> stazione sanno a cosa serve e prima di andarsene vogliono prenderne un po'.
> Come una specie di risarcimento."
> La situazione era più critica del previsto, allungò il passo. Avevano poco
> tempo.
>
> Nave da carico Gaariga in rotta verso il punto di rendez-vous
> D.T 26/03/2396 - nello stesso momento
>
> Kuz e Di Maria si erano ritrovati. Evento del tutto casuale, tuttavia
> durante le convulse operazioni di sgombero della stazione sul planetoide
> alcuni gruppi di scienziati e medici erano stati mescolati per poi essere
> di nuovo divisi ed imbarcati sulla Weel e sulla Gaariga, i due vascelli
> romulani a disposizione dell'organizzazione.
> Il dottore volle prima sincerarsi delle condizioni della collega per poi
> scambiare con lei brevemente le informazioni raccolte durante la permanenza
> forzata sul planetoide.
> "Dobbiamo avvertire la Novalis della nostra posizione." Sentenziò
> l'ufficiale scientifico.
> "Concordo, anche se non abbiamo idea di quale sia. E soprattutto non
> abbiamo idea di come fare ad avere accesso ad un qualche terminale della
> nave."
> "Cosa sappiamo al momento?" Lo incalzò lei.
> "Che il convoglio ha lasciato il planetoide. Ma non conosciamo la rotta."
> "Vero. Se io fossi a capo di una organizzazione di questo tipo avrei
> sicuramente calcolato evenienze come questa, in pratica vorrei avere un
> piano B."
> "Quindi sanno già dove dirigersi." - Kuz annuí. - "Un luogo magari dove
> ricominciare da capo."
> "Probabilmente si."
> "Cosa non sappiamo." Fece lui.
> "Dove sono detenuti Oxila e Romanov." Caló per un attimo un silenzio
> preoccupato.
> "Non credo siano a bordo di questa nave, non li ho visti."
> "Se non ricordo male le navi dovrebbero essere almeno due, forse sono
> sull'altra." La donna annuí, sperando che il dottore avesse ragione. Al
> momento non potevano comunicare con i loro colleghi, potevano solo sperare
> che stessero bene.
> "Che ne pensa degli altri medici?" Chiese infine. Di Maria sbuffò.
> "Al di là delle scarse conoscenze direi che sono tutti molto impauriti,
> addirittura terrorizzati."
> "Possibilità che ci diano una mano?"
> "Nessuna. Lo ripetono come un mantra, se stai buono e fai il tuo lavoro
> avrai salva la vita è sarai trattato bene altrimenti ti spediscono ai
> lavori forzati."
> "Già, anche gli scienziati ripetono la stessa storia. Anche da loro non ne
> caveremo niente. Dobbiamo comunque provare ad avvertire la Novalis. Se solo
> riuscissi a mettere le mani su un pannello, su una consolle....."
> =^=Kirin ad equipaggio.=^= - Proprio in quel momento la voce dura del
> comandante del vascello fuoriuscì dagli altoparlanti della nave. - =^=Vi
> informo che procederemo ad impiegare alcuni di voi in specifiche attività
> di supporto agli effettivi della nave. La selezione verrà effettuata dagli
> ufficiali stessi, non saranno tollerate defezioni ingiustificate.=^=
> Kuz sorrise.
>
> USS Novalis - in avvicinamento alla Base Stellare N5
> D.T 26/03/2396 - poco dopo
>
> Contro il parere medico dell'intera equipe sanitaria della nave Sev, Oxila
> e Romanov avevano abbandonato l'infermeria e avevano raggiunto gli altri
> ufficiali in plancia. Nimosit li aveva ragguagliati sulla situazione.
> "Tempo previsto per l'arrivo?" Domandò il capitano Kuribayashi al tattico,
> che aveva ripreso la sua naturale posizione.
> "Ventidue minuti signore."
> "La Sequoia e la Magellano?"
> "Tempo stimato di arrivo quarantuno minuti."
> "Credo che convenga allentare per una volta i protocolli di sicurezza
> signore..." - intervenne Nimosit. - "....direi di uscire dalla curvatura a
> ridosso della base stellare, questo dovrebbe garantirci un buon effetto
> sorpresa." Kuribayashi annuì grave.
> "Tenente Oxila?" Tuonò il capitano.
> "Provvedo al ricalcolo immediatamente signore."
> "Molto bene. Cosa troveremo secondo voi?"
> "Navi in fuga." Intervenne il consigliere Thevek.
> "Dobbiamo stabilire su cosa concentrarci. La base stellare o le navi in
> fuga." - Le fece eco Nimosit. - "E avremo poco tempo."
> "Il primo ufficiale ha ragione, signore." - Fece Romanov dall'alto della
> sua postazione. - "Non mi aspetto di trovare vascelli particolarmente
> armati, ma una qualche resistenza è possibile. Suggerirei di rendere
> inoffensivi gli armamenti ed i sistemi propulsivi delle navi più grandi,
> ove ve ne fossero. Pochi colpi ben assestati dovrebbero essere sufficienti
> a metterli fuori uso e facilitare il nostro compito."
> "In sostanza dobbiamo evitare che i pesci grossi ci scappino via!" Chiosò
> infine Sev.
> "Sono d'accordo, ma non possiamo abbandonare la stazione." - Poi rivolto
> all'ufficiale alle comunicazioni. - "Guardiamarina, contatti la base
> stellare N5." L'altro annuì.
> "Signore, non rispondono!"
> "Riprovi."
> "Niente da fare, mi dispiace." Kuribayashi guardò preoccupato prima
> NImosit poi Thevek.
> "Forse l'ufficiale in comando non è più nelle condizioni di rispondere."
> Fece il consigliere, dando voce ai dubbi degli altri ufficiali.
> "Signor Romanov, quando usciremo dalla curvatura lei avrà il compito di
> individuare le minacce più rilevanti e renderle inoffensive." - Disse
> infine Kuribayashi. - "Se possibile, voglio un lavoro pulito e preciso." Il
> tattico annuì.
> "Signor Oxila, lei si occuperà di manovrare la nave..." - Intervenne
> Nimosit anticipando il suo capitano. - "....agganciando tutti gli eventuali
> vascelli in allontanamento dalla stazione tracciando le scie di
> curvatura...."
> ".....così potremo inseguirle!" Terminò l'ufficiale di rotta.
> "Numero uno..." - Intervenne di nuovo il capitano, grave. - "...con alcune
> navette cariche di marines lei lasacerà la Novalis ed attaccherà alla base
> stellare. Se necessario, ne acquisirà il comando. Mi sono spiegato?"
> "Perfettamente signore." Non sarebbe stata una passeggiata, attraccare,
> sbarcare, verificare le condizioni a bordo ed eventualmente assumere il
> comando. Il tutto in pochissimo tempo.
> "Signore!" - Era Sev. - "Chiedo il permesso di accompagnare il primo
> ufficiale." Kuribayashi lo squadrò con la coda dell'occhio. Sapeva che
> l'ufficiale alla sicurezza era ancora convalescente e un pò ammaccato e
> conosceva la sua proverbiale testardaggine. Ma sarebbe stato un valido
> aiuto sul campo.
> "Se se la sente....permesso accordato."
> "Grazie signore!" Nimosit scosse il capo sorridendo, mentre si alzava per
> correre a preparare le squadre di sbarco.
> "Bene signori, sappiamo cosa dobbiamo fare." - Concluse Kuribayashi
> soddisfato. - "Tempo previsto d'arrivo?"
> "Otto minuti signore."
>
> Base Stellare N5
> D.T 26/03/2396 - Otto minuti dopo
>
> Appena la Novalis uscì dalla curvatura, ormai a ridosso della stazione, si
> trovò davanti uno spettacolo surreale. Un via vai febbrile di vascelli di
> varie dimensioni in partenza o in fase di aggancio ad essa. Probabilmente
> quella piccola stazione di confine non aveva mai vissuto un'attività così
> intensa, riflettè Kuribayashi osservando la scena. Sembravano api intorno
> al proprio alveare. Con ogni probabilità stavano cercando di caricare
> personale e materiali prima di abbandonare l'area.
>
> "Ci sono diciassette vascelli, signore." Avvertì Romanov.
> "Dimensioni?"
> "Piccole per lo più, tranne una grossa nave da carico sul lato opposto
> della base."
> "Allarme giallo, alzate gli scudi ed identificate quella più grande." -
> Ruggì il capitano. - "Nimosit e la squadra di sbarco?"
> "Hanno appena lasciato l'hangar e si dirigono sulla stazione."
> "Molto bene."
> "Alcune navette stanno alzando gli scudi e danno energia alle armi,
> signore!"
> "Cerchiamo solo di renderle inoffensive."
> "Ricevuto."
> Nel frattempo Oxila manovrava la Novalis per cercare di portarla sul lato
> della stazione in cui era attraccata la grande nave da carico. Alcuni colpi
> di phaser raggiunsero la nave da guerra della Flotta che assorbì senza
> grossi problemi, rispondendo al fuoco con pochi colpi ben diretti.
> Una potente bordata andò a segno sulla Novalis.
> "Colpo di phaser proveniente dal cargo agganciato. Scudi all'87%" Spiegò
> il tattico.
> "Ma le navi da carico non dovrebbero avere armi di questa potenza!"
> Intervenne Thevek.
> "Direi di no, consigliere." Convenne Kuribayashi.
> "Il cargo si è sganciato dalla stazione e continua a fare fuoco."
> D'un tratto la grossa nave scomparve dallo schermo lasciando gli ufficiali
> sorpresi.
> "Si è occultata signore!"
> "Non perdetela, fuoco ad ampio raggio! Non deve scappare!" Urlò il
> capitano ai suoi uomini. Dalla Novalis partì una selva di colpi ad ampio
> spettro che spazzò tutto lo spazio che divideva le due navi; molti colpi
> andarono a segno grazie anche al fatto che i due vascelli erano molto
> vicini e quindi il cargo occultato, pesante e meno manovrabile, aveva poco
> spazio di manovra.
> Altre bordate provenienti da altri vascelli colpirono la Novalis.
> "Scudi al 74%. L'occultamento assorbe molta energia, dubito che possano
> resistere a lungo in un tale campo di battaglia!." Puntualizzò Romanov.
> Dopo altri colpi andati a segno il grosso cargo ricomparve, l'occultamento
> era saltato, evidentemente i phaser della Novalis avevano sortito l'effetto
> desiderato.
> "Li renda inoffensivi comandante!"
> Purtroppo Romanov non ne ebbe il tempo, il grosso cargo entrò in curvatura
> proprio un attimo prima che due siluri lo colpissero.
> "Seguite la nave da carico!" - urlò Kuribayashi. - "E avvertire la Sequoia
> e la Magellano. Che una delle due navi fornisca appoggio a Nimosit e Sev e
> l'altra segua noi."
>
> Base Stellare N5
> D.T 26/03/2396 - contemporanemanete
>
> Le tre navette della Novalis, con a bordo sedici marine scelti oltre a
> NImosit e Sev, avevano coperto in pochissimi minuti la distanza tra
> l'ammiraglia della Flotta e la stazione, attraccandovi. Nel marasma
> generale sembrava che nessuno si fosse accorto dello sbarco, che fu rapido
> e preciso. Il caos era completo, agli occhi del primo ufficiale fu evidente
> la mancanza di leadership a bordo; un caotico andirivieni di persone
> apparentemente indaffarate, che a passo svelto o anche correndo se ne
> andavano in giro per la stazione. Molti si affrettavano a lasciarla
> imbarcandosi in qualsiasi tipo di vascello ancora agganciato. Era difficile
> capire chi fosse un ufficiale della flotta e chi invece un civile,
> pochissime le uniformi federali.
>
> "Dividiamoci." - Cominciò Nimosit. - "Sev, tu e altri undici uomini
> andrete ai livelli inferiori, alle stive di carico, voglio un rapporto
> sullo stato della situazione là sotto. Io e gli altri andremo sul ponte di
> comando e cercheremo il capitano Utoya. Se necessario assumeremo il
> controllo della stazione."
> Sev annuì e con pochi cenni partì in direzione dei turboascensori seguito
> dal manipolo di marines armati fino ai denti.
> "Venite con me." - Ordinò subito dopo Nimosit agli altri, prendendo la
> testa del gruppetto e armando il phaser. - "Settate su stordimento e occhi
> aperti; per il momento dovremo considerare questa base come territorio
> ostile."
>
> Arrivarono davanti alle porte del centro di comando piuttosto rapidamente
> e senza trovare ostacoli. Tuttavia l'ingresso era bloccato. Forse qualcuno
> si era asserragliato all'interno.
>
> "Apriamo questa porta." Sussurrò Nimosit all'orecchio di uno dei marines.
> Questo annuì e con rapidi gesti, insieme agli altri militari, preparò una
> piccola carica che fu posizionata proprio sull'apertura. Poi si
> allontanarono velocemente di qualche metro, poco prima che la carica
> detonasse e sbloccasse le porte di accesso al ponte di comando. Appena
> questo fu spalancato da due marines, un altro gettò all'interno dei
> fumogeni che saturarono in pochi istanti tutto l'ambiente poco prima che il
> manipolo facesse irruzione, protettto dalle maschere antigas. I marines si
> posizionarono velocemente andandosi a piazzare in zone perimetrali
> strategiche, dalle quali potevano agilmente controllare tutto l'ambiente.
>
> Appena la nebbia cominciò a diradarsi apparve un ufficiale della Flotta
> con le mani alzate che cercava invano di non tossire e di tenere gli occhi
> aperti.
>
> "Si identifichi!" Tuonò Nimosit.
> "Tenente Chordys! Non sparate, vi prego. Sono andati via, sono andati via
> tutti..." E continuò a tossire.La pelle blu tradiva le origini boliane.
> "Sono il comandante Nimosit della USS Novalis, dov'è l'ufficiale in
> comando, o il suo vice." Chiese sapendo già la risposta.
> "Non c'è." - Rispose quasi sorpreso l'altro. - "Se ne sono andati tutti.
> Sono l'unico rimasto!" Uno dei marines lo passò al setaccio cercando armi
> nascoste, poi scosse la testa in direzione del superiore. Era pulito. Gli
> altri avevano già bonificato il ponte di comando e si erano tolti le
> maschere antigas, visto che l'aria era tornata respirabile.
> "Signor Chordys, da questo momento assumo io il comando di questa
> stazione. Mi sono spiegato?"
> "Perfettamente signore, grazie al cielo!" Sembrava sollevato.
> =^=Sev a Nimosit.=^=
> "Parla pure, ti ascolto. Come è la situazione lì da voi?"
> =^=Complicata! Siamo sotto attacco.=^=
> *Dannazione* Pensò NImosit.
> "Ragguagliami."
> =^=Non sembrano in tanti ma sono ben armati, sono asserragliati in alcuni
> settori delle stive di carico. Non sarà facile stanarli.=^=
> "Evidentemente le stive contengono ancora Numex. Hai bisogno di supporto?"
> =^=Al momento no, Sev chiudo.=^=
> "Signor Chordys, è pratico di questa sala controllo?" - l'altro annuì
> timidamente. - "Molto bene, allora mi illumini, mentre faccio rapporto al
> capitano Kuribayashi."
>
> END OF TRANSMISSION
>
> --
> Ciao, Ric
>
>
> ========================================
> OOO Cmd. Coral Nimosit
> Primo Ufficiale (FO)
> Sez. Comando e Navigazione
> USS Novalis NCC 1772
> coral.nimosit a gmail.com
> ========================================
> N.S.F.
> ========================================
>
>
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
> priva di virus. www.avast.com
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
> <#m_-5011041922641439136_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
>
> _______________________________________________
> Stml2 mailing list
> Stml2 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2
>
>
--
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OOOO
Captain Tetsuya Kuribayashi
Commanding Officer USS Novalis NCC-1772
ICQ Combadge: 126295405
Private comunicator: captkuribayashi a gmail.com
Webmaster http://gioco.net/startrek/novalis
====================================
"To explore the new unknown ... and to face the old threats"
-------------- parte successiva --------------
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