[Stml2] 01.07 - Domande e Favori - Tenente Comandante Dwalla Thevek (Si.Bi.) / Tenente Comandante Cedric Bohr (Roberto)

Federico Gotti federtrek a gmail.com
Gio 27 Dic 2018 14:26:43 CET


Ottimo pezzo, soprattutto il rimettere in ordine i pezzi :D
Ben imbarcato intanto, si aprono scenari interessanti :)


On Mon, 24 Dec 2018 at 21:50, Coral Nimosit <coral.nimosit a gmail.com> wrote:

> E meno male che non dovevo aspettarmi niente di che.......mi avevi quasi
> convinto, ma....naaaaa.....quando ci sei di mezzo tu le cose tendono a
> funzionare a dovere. 😁 Il tuo fidanzato dovrà farsene una ragione. 😉
> Bravissima, pezzo davvero bello. Sforzo non indifferente quello di cercare
> di rimettere al loro posto i pezzi del puzzle!
> Mi è piaciuto molto anche il contributo di Roberto. Vedremo come sfruttare
> il rapporto tra Bohr e Sev in maniera giusta e calibrata.
> Bravi.
>
> Il lun 24 dic 2018, 21:24 Silvia Bianchini <ltcomm.sibi a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> *Ce l'ho fatta... Il fidanzato me la farà pagare in qualche modo ma ce
>> l'ho fatta 😉*
>>
>> *Grazie a Roberto per la sua parte, spero che vi piaccia perché ho avuto
>> un sacco di difficoltà con la mia.... Il riassunto Ve lo farò più avanti
>> che ora proprio non riesco...*
>>
>> Buon Natale!!!!!
>>
>> Sì.Bi.
>>
>> *=============================*
>>
>> *Titolo: 01.07 –“Domande e Favori”*
>>
>> *Precedente: 01.06 " Forse hanno ritrovato il Guardiamarina Viotti"*
>>
>> *Autori: Tenente Comandante Dwalla Thevek (Si.Bi.) / Tenente Comandante
>> Cedric Bohr (Roberto)*
>>
>> *=============================*
>>
>>
>>
>> **FLASHBACK**
>>
>> *San Francisco – Accademia della Flotta Stellare*
>>
>> *Sala Olografica 6*
>>
>> *28 aprile 2375*
>>
>>
>>
>> l due team, denominati Alpha e Beta, avevano un solo fine: prendere
>> ilcontrollo della plancia. Dislocati in punti diversi della nave, le
>> duesquadre dovevano arrivare entro il tempo impostato. Un countdown
>> cheimpietoso scattava.
>>
>> *-35.*
>>
>> Bohr Cedric si guardò intorno, il tricoder puntato nel cercare la via
>> piùrapida per il team BETA, ma qua e là vi erano ostacoli che rallentavano
>> ochiudevano addirittura degli accessi.
>>
>> "Cadetto Bohr ha trovato una via secondaria?" chiese il suo tutor Sev che
>> era più giovane di lui, ma ormai al termine del suo percorso di studiin
>> accademia.
>>
>> "Non esattamente, Signore. Tutte le vie sembrano bloccate" poi fece
>> unapausa "forse però se percorriamo il corridoio H3 riusciamo a trovare una
>> via per passare"
>>
>> "si spieghi meglio, cadetto" insistette Sev senza troppo nascondere
>> unacerta diffidenza. D'altronde il cadetto si stava diplomando
>> nell'ambitodisciplinare Sicurezza e la diffidenza sarebbe dovuta
>> diventareun suo tratto professionale inalienabile.
>>
>> "Ecco" disse il bajoriano di colore "sul corridoio H3 si affacciano
>> duecondotti di aerazione. Sono stretti e apparentemente sigillati, ma
>> proprioperché sono solo ‘apparentemente’ bloccati, credo che modificando i
>> relaysdi controllo possiamo passare attraverso questi condotti."
>>
>> "Interessante prospettiva: dove ci portano i condotti?" chiese il
>> cadettodella Sicurezza
>>
>> "signore, con tutta onestà forse davanti all'accesso alla plancia.
>> Madovremo strisciare"
>>
>> "odio gli spazi troppo chiusi, ma se non ci sono alternative, procediamo".
>>
>>
>>
>> *-25.*
>>
>> Il blocco d'accesso cedette con un leggero soffio d'aria e gli occhi
>> ditutti i membri del team BETA si levarono verso l'alto, verso il buio che
>> sipoteva aspettare da un condotto per l'areazione.
>>
>> "E' sicuro al suo interno?" chiese Sev. Bohr fece un cenno d'assenso
>> eaggiunse "se non lo fosse lo scopriremo"
>>
>> "E resteremo tutti incastrati fino alla scadere del tempo"
>>
>> Bohr afferrò il portale e, usandolo come leva si alzò fino ad entrare nel
>> condotto "Ci vediamo in plancia".
>>
>> Sev alzò gli occhi al cielo e loseguìinsieme agli altri
>>
>>
>>
>> *-10.*
>>
>> Un botto improvvisò ruppe il silenzio e la paratia che bloccava la fine
>> del condotto cadde
>> a terra, con polvere e varie schegge.Le prime gambe ad intravedersi
>> dall'alto furono quelle di Bohr. Poi scivolòa terra: la porta della plancia
>> rigorosamente sigillata era davanti a loro.
>>
>> "E questa?" chiese il bajoriano dalla pelle scura.
>>
>> "Evidentemente il test vuole verificare le nostre capacità
>> finoall'ultimo", osservò Sev mentre preoccupato fissava l'altro capo
>> delcorridoio da cui provenivano le voci del team Alpha in arrivo.
>> "Abbiamopoco tempo, dobbiamo trovare un modo di aprire la porta". E senza
>> chiederesi mise a lavorare sul quadro di controllo.Bohr osservava l'operato
>> di Sev e si accorse che stava imparando, anche sela porta non stava dando
>> alcun segno di cedimento.Poi, si accostò al suo cadetto tutor. "Signore, ha
>> un badge comm attivo?"
>>
>> L'altro bajoriano fece un cenno d'assenso. "Beh, se i controlli della
>> portanon sono manomettibili possiamo sempre provare a trasformare il badge
>> commin un emettitore di impulsi che, interferendo con i codici di
>> sicurezzadella porta, potrebbero mandarne i sistemi di controllo in crash.."
>>
>> "e quindi aprirsi! Mi piace Bohr, proviamoci" e si staccò dalla divisa
>> dicadetto del IV anno il comunicatore e si mise a lavorarci sopra insieme
>> alcadetto del I anno.Il team Alpha era all'orizzonte. Avevano già estratto
>> i phaser. Eraevidente l'intenzione. Anche se era solo una simulazione si
>> sarebbe giocatofino all'ultimo colpo, compresi quelli di phaser settati su
>> stordimento.
>>
>> "Forza, dobbiamo farcela.." disse tra sé Bohr maneggiando con una
>> puntinametallica nei circuiti interni del badgecomm.
>>
>>
>>
>> *-5.*
>>
>> La prima raffica di phaser sfiorò la testa di Sev, mentre un membro
>> delteam BETA era già a terra colpito
>>
>> "Non ce la farete mai!!" disse Kruger, capo squadra Alpha. "noi
>> abbiamoacquisito i codici di sicurezza della porta. Potete anche
>> arrendervie con le mani in alto, nonvogliamo scherzi!" c'era un che di
>> beffardo e arrogante nella roca voce delCadetto Kruger.
>>
>>
>>
>> *-2.*
>>
>> Il team Alpha continuava a sparare, ormai distavano poche decine di metri.
>>
>> I Beta avevano creato una sorta di trincea con gli oggetti disponibili,
>> maera una resistenza tipicamente come quella con i Borg: inutile.Un phaser
>> colpì la porta lanciando schegge simulate ovunque e
>> distogliendol'attenzione di Sev e Bohrper qualche secondo.
>>
>> "Sev, a lei l'onore!" urlò Bohr cercando di evitare un colpo. Sev
>> sembrònon capire, ma afferrò presto il significato della frase quando la
>> porta siaprì, mostrando il contenuto della plancia.
>>
>> Il capitano Semiour al centro sorrise, voltandosi sulla poltroncina.
>> "Sietearrivati a -0.45! complimenti!" e gli altri insegnanti che gli
>> eranoaccanto applaudirono.
>>
>> Sev entrò vincitore, seguito da Bohr stanco, ma soddisfatto. I due
>> siscambiarono un'occhiata: insieme avevano trovato una via per lavittoria.
>> E per una frazione di secondo a Sev parve di elevarequell'attimo come segno
>> indelebile nella memoria di lungo termine.
>>
>>
>>
>> **FLASHBACK**
>>
>> *Appartamento Sol III, Seattle*
>>
>> *04 luglio 2398, ore 00:25*
>>
>>
>>
>> "Ti devo parlare" la voce di Selene era ferma, calma, ma priva dialcun
>> accenno di affettuosità.
>>
>> Cedric fece un cenno d'assenso: "Computer spegni riproduzione"
>> dissecercando di scrutare nello sguardo della donna che amava almeno
>> unpreludio della conversazione che sarebbe seguita. Together with Lovedi
>> Billy Higgins, ottimo batterista jazz, si bloccò in una delle fasidi suono
>> perfetto, come pensava lo stesso Bohr. Lei parve ringraziarlo con lo
>> sguardo, poi disse: "La tua assenza staincidendo su Enara e Buran. Stanno
>> iniziando a manifestare disagiemotivi per la mancanza di una figura
>> paterna. Devi trovare una soluzione per essere più presente" Concisa,
>> efficace e non senzail dono della sintesi, pensò tra sé il bajoriano.
>>
>> Lui stette per pochi secondi in silenzio: " Mi dispiace. Ci
>> possoriflettere e cercare una soluzione".
>>
>> "Non puoi riflettere o cercare una soluzione, ma rifletti e trova"
>>
>> Lui sorrise, le afferrò il volto tra le mani e le diede un dolcebacio,
>> che lei ricambiò un po’ riluttante.
>>
>> "Puoi contarci" aggiunse venendo interrotto da unacomunicazione sul
>> monitor principale.
>>
>> La scritta ‘Incomingmessage – Personal’ lampeggiava ipnoticamente.
>>
>> Lui si alzò dal divano e si avvicinò incuriosito al monitor. Digitò
>> ilcodice sul touchscreen e lesse il messaggio.
>>
>> La sua espressione scivolò dalla curiosità alla sorpresa ed
>> infineall'attenzione. Si sedette e concentrato rilesse il messaggio.
>>
>> Poi si voltò verso Selene, prendendo un respiro.
>>
>> "Devo un favore ad un amico" disse Bohr guardandola negli occhi e
>> sperando che lei capisse.
>>
>> Il silenzio tra i due regnò per il resto del suo soggiorno sulla terra.
>>
>>
>>
>> **** Base Spaziale 310 - USS Vancouver- Ufficio del Consigliere - D.T.
>> 12/07/2398, ore 04:31- D.S.****
>>
>>
>>
>> Dwalla stava guardando dalle finestre del suo ufficio che aveva raggiunto
>> dopo aver lasciato l’infermeria, consapevole che ogni tentativo di mettersi
>> a dormire non avrebbe portato a nulla. E se doveva passare la notte a
>> pensare, meglio farlo nel suo studio.
>>
>> Erano alla prima missione e stavano affrontando due grossi enigmi, il
>> ritrovamento di una navetta e un romulano morto e la scomparsa di un
>> guardiamarina della Flotta Stellare. La dinamica degli eventi poteva far
>> sembrare che i due misteri fossero collegati, ma Dwalla questa certezza non
>> ce l’aveva.
>>
>> La teoria principale che li collegava era che un agente di qualche tipo
>> si fosse sostituito al guardiamarina Viotti, sabotato la nave e infine
>> trovato la nebulosa per fare in modo che la navetta con il romulano morto
>> venisse trovata e approfittando delle indagini raggiungere la base 310 dal
>> quale defilarsi.
>>
>> A Dwalla questa teoria non aveva mai convinto e un tarlo la arrovellava
>> minando la fiducia nelle sue capacità.
>>
>> In primo luogo, escludendo tutto l’equipaggio che veniva dalla Novalis e
>> su cui quindi aveva avuto modo di condurre esami approfonditi, sui restanti
>> 49 tra marinai, sottufficiali e ufficiali di bordo aveva condotto una
>> valutazione estremamente competente. Era anche vero che sulla Guardiamarina
>> Viotti aveva messo un segnale sulla scheda per un controllo più
>> approfondito, ma non era stato l’unico membro dell’equipaggio. Ricordava
>> perfettamente la sua seduta di valutazione con la Guardiamarina e l’aveva
>> segnalata solo per le difficoltà relazionali. Non certo per mancanza di
>> fiducia. Aveva superato brillantemente tutte le domande e anche l’esame
>> mentale. Dwalla non aveva quindi alcun dubbio. La persona su cui aveva
>> fatto la valutazione era senza ombra di dubbio il Guardiamarina Viotti. E
>> allora, quando era avvenuta la sostituzione, se una sostituzione era
>> avvenuta? Solamente alla partenza da Utopia Planitia correndo un grave
>> rischio.
>>
>> Inoltre considerando il così poco tempo avuto avrebbe reso pressoché
>> impossibile per questo agente piazzare il dispositivo che era stato
>> ritrovato. Da questo era logicamente conseguente cheil dispositivo doveva
>> essere stato messo quasi sicuramente prima e ciò avrebbe reso praticamente
>> impossibile scoprire chi fosse stato a piazzarlo.
>>
>> La mente di Dwalla si spostava quindi sul suo secondo grande dubbio.
>> Quale era lo scopo di quel dispositivo. Che fosse stato messo li per
>> trovare una navetta in una nebulosa non aveva senso. Il sabotatore aveva
>> fatto una scommessa molto azzardata in una galassia così grande. Anche
>> sapendo a grandi linee dove la nave si sarebbe diretta, non aveva alcun
>> controllo su quanto tempo sarebbe stato necessario per infliggere quel tipo
>> di danno ad un pezzo così schermato e quanto tempo sarebbe stato necessario
>> per scoprirlo, considerando che Losail lo aveva cercato per quasi tre
>> giorni. In poche parole la nave avrebbe potuto essere anche molto lontana
>> da quella nebulosa e sarebbe anche potuta essere considerata una soluzione
>> non praticabile. Oltretutto il sabotatore si era preso un rischio
>> considerevole solamente per trovare una navetta in una nebulosa
>> considerando l’impossibilità di controllare il comportamento degli
>> ufficiali superiori, che avrebbero anche potuto decidere di tornare al più
>> vicino cantiere dalla Flotta.
>>
>> Ma anche ammesso tutto questo, se si fosse sostituito al Guardiamarina
>> Viotti, perché farla ritrovare?
>>
>> È vero che li per li il dottore aveva ipotizzato che potesse trattarsi di
>> un sostituto, ma le indagini successive avevano dato la conferma che era
>> effettivamente lei. E che non ricordava nulla degli eventi degli ultimi
>> giorni.
>>
>> Infine arrivava all’ultimo, ma forse più fondamentale dubbio. Quale era
>> la motivazione di tutta quella messa in scena? Dwalla si era data mille
>> spiegazioni, una meno credibile dell’altra, senza riuscire a darsi una
>> soluzione.
>>
>> Il trillo della porta la distolse dai suoi pensieri
>>
>> “Avanti”
>>
>> “Posso?” disse Kuz entrando quasi timidamente
>>
>> “Prego” disse Dwalla facendola accomodare e andando verso “ti posso
>> offrire qualcosa?” disse andando verso il replicatore.
>>
>> “Una tisana, grazie comandante” disse la giovane sedendosi
>>
>> “Lascia stare il comandante, vista l’ora direi che possiamo
>> tranquillamente darci del tu… quindi che ci fai ancora in piedi?” disse
>> Dwalla avvicinandosi con due tazze fumanti e porgendone una alla trill che,
>> presa la tazza, annusò sospettosamente la bevanda “è un infuso che ho
>> conosciuto su Romulus a base di rodhiola nausicaana che aiuta la
>> concentrazione Non ti far fermare dal profumo acidulo…”
>>
>> “potrei fare la stessa domanda” disse la trill bevendo un sorso rimanendo
>> sorpresa dal gusto delicato e dolce.
>>
>> “solo se ci fossimo incontrate nel bar di prora. Se sei qui è perché hai
>> chiesto al computer dove mi trovassi”
>>
>> “vero… è che c’è qualcosa che non mi torna in tutto questo e dovevo
>> parlarne con qualcuno”
>>
>> “Mi risulta che dormi con un affascinante timoniere, non lo volevi
>> svegliare?”
>>
>> “Si è meritato il suo riposo” disse la trill arrossendo leggermente
>>
>> Dwalla sorrise complice “non c’è bisogno di aggiungere altro. Cosa hai
>> pensato?”
>>
>> “Continuo a pensare agli eventi, ma l’unica cosa che continua a venirmi
>> in mente è che abbiamo portato a spasso un clandestino, ma nonostante tutte
>> le ricerche fatte non ho trovato uno straccio di prova a supporto di questa
>> teoria” disse la Trill con un tono di frustrazione
>>
>> “Secondo me stiamo affrontando la questione dal punto di vista sbagliato.
>> Non dovrebbe interessarci cosa è stato fatto, ma piuttosto il perché.
>> Affrontiamo le cose con ordine e metodo, senza girarci intorno come
>> bambini. Dobbiamo dare una risposta a queste domande. Uno: Quale sarebbe il
>> movente della Guardiamarina Viotti? Due: Se non avesse nessuna motivazione,
>> perché è stata scelta come capro espiatorio? Tre: come abbiamo fatto a non
>> accorgerci di un clandestino? Quattro: perché il nostro misterioso
>> clandestino ha messo in piedi tutta questa impalcatura di eventi? Cinque:
>> Cosa nasconde il romulano e la navetta cardassiana”
>>
>> “Vuoi aggiungere, perché lo hanno ucciso?”
>>
>> “Aggiungiamo. E ora proviamo a rispondere a queste domande”
>>
>> “Partiamo dalla prima, perché la Guardiamarina Viotti avrebbe sabotato la
>> Vancouver per trovare una navetta?” disse Denay
>>
>> “Ho personalmente interrogato la Viotti e ti posso assicurare che non ha
>> alcun movente. Sono certa che non sia stata lei… o meglio… sono certa che
>> sia stata lei fisicamente, ma che sia stata drogata e forzata a farlo sotto
>> ipnosi da farmaci”
>>
>> “Esistono diversi composti che possono dare questi effetti… ne hai
>> parlato con DiMaria?”
>>
>> “Sì, ma qualsiasi cosa fosse non è rimasta traccia… e qui arriviamo alla
>> seconda domanda di cui possiamo ipotizzare una risposta. La Viotti è stata
>> scelta per due motivi, il primo la sua possibilità di accedere a punti
>> sensibili della nave in virtù della sua funzione, la seconda per la sua
>> fisiologia benzita. Mi sono informata e i medicinali hanno scarsissimo
>> effetto sui benziti in quanto vengono tutti rapidamente dissolti. Quindi
>> qualsiasi cosa le abbiano dato è impossibile capire cosa.”
>>
>> “Arriviamo al terzo punto, come abbiamo fatto a non accorgerci di un
>> clandestino?”
>>
>> “è qualcuno che può passare non visto e ciò riduce molto le possibilità.
>> E ora voglio farti una domanda”
>>
>> “Dimmi”
>>
>> “Ti viene in mente nessuno in grado di prendere la temperatura degli
>> ambienti per eludere i sensori di bordo e allo stesso tempo non essere
>> visto?”
>>
>> Denay ci pensò un attimo prima di illuminarsi “Un sulibano!! Come ho
>> fatto a non pensarci!”
>>
>> “Nessuno di noi ci ha pensato… ma parlando è l’unica soluzione logica”
>> disse Dwalla finendo la sua tisana e posando la tazza sul tavolino
>> riprendendo poi la parola “Quindi arriviamo alla quarta domanda, come mai
>> un sulibano si è imbarcato clandestino per sabotare la Vancouver e drogare
>> e ipnotizzare la guardiamarina Viotti per trovare la nebulosa giusta al
>> momento giusto?”
>>
>> “Perché voleva farci trovare la navetta”
>>
>> “Il che significa che sapeva dove si potesse trovare la navetta o
>> comunque voleva farci entrare in contatto con questa o anche solo con il
>> romulano”
>>
>> “Arriviamo quindi alla quinta domanda?”
>>
>> “Si anche se la quarta domanda apre ad altre domande. La quinta domanda è
>> più semplice in realtà perché ne sappiamo alcuni tasselli. Un romulano su
>> una rotta in direzione dell’Unione Cardassiana a bordo di una navetta
>> cardassiana vuol dire che voleva passare il confine evitando controlli da
>> parte dei Cardassiani. Sappiamo che aveva qualcosa che lo avrebbe fatto
>> diventare ricco… quindi proviamo a prendere la mappa stellare…” Dwalla si
>> alzò e attivò lo schermo
>>
>> “Noi siamo qui… non troppo lontani da Betazed. Non mi prendo il disturbo
>> di rubare una navetta cardassiana se non devo fare tanta strada… quindi… se
>> proviamo a tagliare … la rotta ci porta a…”
>>
>> “Il mercato libero di Volnar! Uno dei mercati di pirati più importanti
>> della galassia il 90% della tecnologia illegale passa da lì”
>>
>> “Quindi chiunque abbia ucciso il nostro romulano e saccheggiato la sua
>> navetta è li che è diretto”
>>
>> “E se il nostro sulibano è sceso dalla Vancouver probabilmente si sarà
>> imbarcato su qualche nave diretta verso Volnar!”
>>
>> “Bene direi che questa è una pista”
>>
>>
>>
>> **** Base Spaziale 310 – Molo di attracco 21*
>>
>> *- D.T.12/07/2398, ore 06:41- D.S. ****
>>
>>
>>
>> Lo shuttle approdò alla base 310. Era un mezzo privato, che aveva
>> noleggiato vista la natura non esattamente ufficiale della visita su quel
>> remoto avamposto. Si era preso un paio di giorni di franchigia. Per le
>> formalità ci sarebbe stato tempo. L'aria che sapeva di estrema
>> igienizzazione all'interno della stazione lo sorprese. Tutto sembrava
>> perfetto, eppure non lo era. Si guardò attorno nella shuttlebay, quando una
>> voce lo richiamò: non fece in tempo a voltarsi che apparve Sev.
>>
>> "Bohr, grazie di essere venuto. Abbiamo poco tempo, direi che nel
>> prenderci un caffè ti aggiornerò della situazione, poi parleremo con il
>> capitano".
>>
>> Cedric sorrise: "Come ai vecchi tempi"
>>
>> ========================
>> Lt. Commander Dwalla Thevek
>> Counselor (CNS)
>> USS Vancouver - NX 75722
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