[Stml2] [16.11 - Scontro finale - Cmd Nimosit/Riccardo

Federico Gotti federtrek a gmail.com
Lun 22 Gen 2018 14:37:31 CET


Bravò! :D
Bel brano di chiusura missione. Giusto per fare il pignolo ho visto qualche
typo, ma roba da niente :)

2018-01-22 9:18 GMT+01:00 Coral Nimosit <coral.nimosit a gmail.com>:

> Bene gente, spero che la vostra pazienza sia ripagata, spero vi piaccia il
> mio brano. Una precisazione doverosa, in principio doveva essere la prima
> parte di un post più grande a conclusione della missione e dell'esperienza
> Novalis. Poi per varie ragioni che Michele ha spiegato non è andata così,
> almeno per il momento. Questo brano di fatti chiude l'azione cominciata nel
> brano di Silvia, ma non chiude definitivamente l'esperienza Novalis. Per
> questo credo sia necessario un ultimo sforzo, che vedremo come organizzare.
> Per il momento vi auguro buona lettura e soprattutto segnalate errori o
> incongruenze (spero non ve ne siano). Ciao
>
>
>
> =====================================
> Brano: 16.11
>
> Titolo: Scontro finale
>
> Autore: Comandante Coral Nimosit
>
> =====================================
>
> Base stellare N5
> D.S. 73232.04 - D.T. 26/03/2396 ore 16.45
>
>
> =^= Murray a Nimosit! =^= Era il capitano della Sequoia.
> "Qui Nimosit, la ascolto signore."
> =^= La Novalis è in grossa difficoltà, abbiamo ricevuto adesso un SOS.
> Dobbiamo partire immediatamente. Lasceremo la Magellano a guardia della
> stazione. Pensavo volesse saperlo. =^=
>
> Quelle parole furono una mazzata per il primo ufficiale. I suoi timori
> erano fondati dunque. Dovevano andare in soccorso della Novalis, subito!
> Bastò uno sguardo d'intesa con Sev accanto a lui per decidere il da farsi.
> " Capitano verremo anche io ed il comandante Sev, pronti a
> teletrasportarci."
> =^= Lo immaginavo. State pronti. =^= Fu la risposta dell'altro. Dopo pochi
> secondi scomparvero in un turbinio colorato.
> Appena furono a bordo Murray diede loro qualche particolare in più, anche
> se la comunicazione ricevuta dalla Novalis era stata​ comprensibilmente
> corta e concitata. Il percorso che li divideva dall'ammiraglia della flotta
> era relativamente breve ma per Nimosit sarebbe durato un eternità.
>
> Settore 961- margini dello spazio della Federazione
> Uss Novalis - plancia - contemporaneamente
>
> "Signor Oxila manovre evasive. Allontaniamoci dalla Gaariga!"
> In un primo momento avevano tentato di avvicinarsi il più possibile alla
> grande nave cargo romulana per cercare di darle il colpo di grazia e
> metterla definitivamente fuori uso, ma la comunicazione criptata arrivata
> proprio dalla Gaariga aveva imposto un repentino cambio di strategia. Kuz e
> Di Maria erano a bordo! Se avessero colpito ancora la nave avrebbero
> rischiato di uccidere i loro compagni, non sapendo dove questi si
> trovassero.
>
> "Voglio sapere dove sono!" Ruggì Kuribayashi rivolto ai suoi ufficiali. Se
> i due avessero avuto ancora i propri combadge sarebbe stato uno scherzo
> rintracciarli, ma in quelle condizioni il tutto era reso molto più
> complicato.
> "Sto inviando un messaggio criptato verso il comandante Kuz, almeno
> credo." Intervenne l'ufficiale tattico.
> I colpi della Gaariga si erano fatti nuovamente più precisi e potenti.
>
> Settore 961- margini dello spazio della Federazione
> Nave da carico Gaariga - nello stesso momento
>
> "Dannazione!" - Pensò Kuz - "Non riusciranno mai a trovarci qua dentro." -
> Rovistó nell'angusta stanzetta per alcuni secondi finché non trovo quello
> che stava cercando, proprio accanto al grosso breen. Un disgregatore. - "A
> te non serve più." Poi legó un po' alla meglio le mani dell'altro dietro la
> schiena e gli tappò la bocca. E uscì. Doveva trovare Di Maria.
>
>
> Uss Novalis - plancia - contemporaneamente
>
> "Signor Romanov, quando potrà essere qui la Sequoia?"
> "Almeno dodici minuti, non possono farcela prima secondo i miei calcoli."
> Kuribayashi sospirò.
> "Allora signori vediamo di trovarli questi dodici minuti!"
>
> La situazione della nave era compromessa. Scudi al 14%. Phaser off line e
> sistemi di puntamento dei siluri disabilitati. Falle nello scafo dai ponti
> 3 a 8. Gondola di dritta pesantemente danneggiata. Molti feriti anche gravi
> e decine di morti. Gli specialisti dell'infermeria, guidati dal comandante
> Thevek, erano al lavoro senza posa per cercare di stabilizzare i feriti più
> gravi ma le operazioni erano rese estremamente difficoltose dalle
> condizioni della nave. Su alcuni ponti erano nati piccoli focolai di
> incendio che i sistemi automatici di spegnimento non sempre erano in grado
> di soffocare. Piccole squadre formate da personale dell'equipaggio era al
> lavoro per sopperire alle mancanze di questi sistemi.
>
> Borodin ed i suoi lavoravano febbrilmente per disabilitare ogni componente
> elettronico non essenziale, per cercare di limitare al massimo il consumo
> energetico, al fine di destinare quanto più possibile ai sistemi
> essenziali. Il supporto vitale era stato disattivato in molte sezioni.
>
> Ogni membro dell'equipaggio che era in grado di dare una mano stava dando
> un contributo senza badare troppo alle proprie condizioni fisiche, cercando
> di essere utile il più possibile per salvare le vite dei colleghi e degli
> amici.
>
> "Abbiamo i phaser!" Annunciò ad un certo punto Romanov non senza una vena
> di soddisfazione nella voce.
> "Mi aggiorni comandante." Chiese Kuribayashi, mentre l'altro armeggiava
> alla sua consolle alla velocità della luce.
> "Alcuni banchi phaser sono tornati online, non molti ma ce li faremo
> bastare! Siluri ancora fuori gioco. Scudi anteriori al 21%, giù in
> ingegneria stanno facendo miracoli! La gondola di dritta non risponde,
> quella di sinistra è all'18%, quella centrale al 63%. Scudi di poppa
> collassati. Un altro colpo là dietro....." Lasciò la frase in sospeso, ma
> non ci fu bisogno di finirla per capire cosa sarebbe potuto succedere se un
> colpo diretto avesse colpito direttamente lo scafo della nave già
> danneggiata.
> "Va bene. Signor Oxila dovrà manovrare la nave tenendo sempre la prua
> verso la Gaariga, chiaro?"
> "Ci proverò capitano."
> "Signore! Una chiamata in arrivo dalla Sequoia."
> "Sullo schermo." - La faccia tirata del primo ufficiale apparve sullo
> schermo principale. "Numero uno! Non era sulla Base Stellare N5?" Commentò
> sogghignando Kuribayashi.
> =^=Il mio posto è con voi capitano, ormai dovrebbe conoscermi! Arriveremo
> tra poco più di 5 minuti, avete già recuperato Kuz e Di Maria?=^=
> "Non ancora, non riusciamo ad individuarli, abbiamo stabilito una
> comunicazione precaria e chiesto di fornirci una posizione di entrambi, la
> più precisa possibile. Ma non sarà facile."
> =^=Potremmo pensarci noi, appena saremo lì.=^=
> "Bene. Fate presto. Kuribayashi chiudo."
>
> USS Sequoia - plancia - contemporaneamente
>
> "Non avrai in mente una delle tue idee geniali, vero?" - Sussurrò Sev,
> preoccupato, dietro le spalle di Nimosit. - "Dimmi di no!"
> "Oh si, e tu ne farai parte!" Fece il primo ufficiale in rimando.
> "Lo temevo."
> "Capitano, suggerisco di dividere le nostre strade appena saremo sul campo
> di battaglia." Fece Nimosit rivolto al superiore.
> "La ascolto."
> "La Sequoia darà supporto tattico alla Novalis, mentre io ed il comandante
> Sev prenderemo una navetta e ci occuperemo di teletrasportare a bordo i
> nostri due compagni prigionieri sulla Gaariga."
> "Sarete più vulnerabili."
> "Forse, ma saremo molto più manovrabili e libereremo voi da
> quest'incombenza. Mi creda, è l'unico modo." L'altro ci penso su un istante.
> "Signor Yelg." - Fece poi rivolto ad un gaurdiamarina boliano seduto alle
> sue spalle. - "Dia assistenza a Nimosit e Sev." Il giovane annuì
> silenzioso, si alzò e si diresse rapidamente verso le porte della plancia.
> "Prego, seguitemi."
> Nimosit si voltò verso Murray, prima di seguire il boliano.
> "Grazie capitano. Buona fortuna."
> "Anche a voi comandante." *Ve ne servirà.* Pensò poi tra sè, ritornando a
> guardare i suoi uomini al lavoro.
>
>
> USS Novalis - Infermeria 2 ponte 26 - nello stesso momento
>
> Visti i danni pesanti subiti dalla Novalis sui ponti da 3 a 8, Thevek, i
> medici, gli infermieri e tutti i pazienti si erano dovuti spostare, con
> notevoli difficoltà logistoche, sul ponte 26, all'interno dell'infermeria
> 2, più piccola di quella principale ma ugualmente ben attrezzata, e integra.
>
> Dwalla era esausta. Ma non poteva e non voleva darlo a vedere. Ed era
> ferita. Durante un duro colpo subito dalla nave un guardiamarina vulcaniano
> alto 2 metri sbalzato dalla sua postazione le era piombato sulla gamba
> destra facendola cadere a terra. Probabilmente aveva una caviglia slogata,
> diverse escoriazioni su molte parti del corpo e del sangue rappreso sui
> capelli. Ma non c'era stato tempo di medicarla, c'erano feriti ben più
> gravi da curare. Arrivavano in continuazione, come un fiume in piena. La
> piccola infermeria era quasi al collasso, nonostante si stessero occupando
> solo dei casi più gravi, mentre i feriti lievi venivano automaticamente
> dirottati verso l'hangar navette 2 sul ponte 28 gestito dal MOE.
>
> Aveva visto morire davanti a lei ufficiali e amici, persone con le quali
> poche ore prima aveva cenato, aveva riso e scherzato, o che aveva
> semplicemente salutato. Forse, solo grazie all'esperienza come medico e
> all'adrenalina che scorreva a fiumi nelle vene era riuscita a relegare
> tutte le sensazioni negative in una parte remota della propria mente,
> mantenendo la testa vigile e presente. O forse semplicemente non aveva
> avuto ancora il tempo di elaborare la cosa.
>
> Le avrebbe fatto davvero comodo, in quel momento, il supporto del dottor
> Di Maria. In un lampo pensò a lui, a Denay, chissà dove erano, se stavano
> bene. E poi pensò a Nathel, e a Coral! Chissà se li avrebbe mai più rivisti.
>
> "Comandante!" Ma non c'era tempo per quei pensieri. Altri feriti, altro
> dolore, altre grida.
> "Stendetelo qua!" Indicò un lettino di fortuna addossato alla paratia
> esterna, mentre era già impegnata a salvare un'altra vita.
>
>
> Settore 961- margini dello spazio della Federazione
> Nave da carico Gaariga - contemporaneamente
>
> La grande nave da carico era molto robusta e ben armata, per essere un
> trasporto. Tuttavia una nave da guerra della Flotta era sempre un brutto
> cliente.
>
> Kuz correva. Non c'era più tempo. IL suo compito era chiaro, ma tutt'altro
> che semplice. Trovare Di Maria e trascinarlo in quello sgabuzzino. Se
> volevano uscire di lì era l'unico modo. Non potendo dare punti di
> riferimento alla Novalis senza i loro combadge avrebbero potuto solo essere
> in un luogo preciso, sperando di non venir scoperti.
> Ma quello che preoccupava soprattutto la giovane trill era un'altra cosa.
> Sarebbe riuscita a convincere il dottore a venire via con lei?
> Corse più forte.
>
> Tutto intorno a lei era caos, scintille, personale che correva da una
> parte all'altra. Doveva stare alla larga da quelli armati e non dare
> nell'occhio.
> Trovò il dottore quasi all'ingresso di uno delle stive di carico,
> accovacciato a prestare aiuto a qualcuno.
> "Dottore!!" Lo strattonò cercando di attirare la sua attenzione.
> "Cosa....ci fai qua?"
> "Sono venuta a prenderti. Dobbiamo andarcene, la Novalis...."
> "Come faccio a lasciare adesso, sto curando questi feriti! Non vedi?"
> "Vedo, ma il capitano ci ha ordinato di farci trovare pronti per il
> teletrasporto. Non abbiamo più tempo."
> "E lasciamo qui tutti gli altri?" Chiese Di Maria esterrefatto. La sua
> vocazione gli imponeva di prestare aiuto a chi ne avesse bisogno.
> "So cosa intendi, ma se non ce ne andiamo adesso non posso assicurarti che
> lo faremo in un secondo momento. Ed è un ordine diretto."
> "Senza di noi distruggeranno questa nave?"
> "Non credo, sanno benissimo che ci sono civili a bordo." - Di Maria
> tentennò, combattuto. - "Ascolta, noi due potremo essere più utili a tutti
> loro se ce andremo da qui. Pensa a quello che abbiamo scoperto, a cosa
> abbiamo visto, a cosa sappiano adesso." - Si toccò col dito il lato della
> testa in un gesto chiaro. - "Se rimaniamo nessuno della Flotta avrà queste
> informazioni e l'organizzazione potrebbe farla franca! Andiamo, vieni."
> Prese il dottore sotto braccio e lo aiutà ad alzarsi. L'altro la lasciò
> fare, ancora combattutto sul da farsi.
>
> "Eccoli!!" Un urlò rabbioso da qualche metro di distanza, poi un colpo di
> disgregatore che si stampò sulla paratia della nave a pochi centimetri
> dalle loro teste.
> "Ci hanno scoperti!" Fece Kuz, rispondendo al fuoco, mentre spingeva il
> dottore a correre verso i corridoi della nave.
> "Dove andiamo?" Urlò Di Maria per sovrastare il caos che si era creato.
> "Seguimi e occhi aperti!"
>
> Settore 961- margini dello spazio della Federazione
> Navetta Oregon -  di lì a poco
>
> Appena la Sequoia raggiunse il teatro della battaglia e uscì dalla
> curvatura, la navetta con a bordo Nimosit ai comandi e Sev agli armamenti,
> lasciò rapidamente l'hangar navette.
>
> La Sequoia, di classe Sovereign, intervenne nel conflitto cercando, per
> quanto possibile, di fare da scudo alla Novalis, interponendosi nella linea
> di fuoco tra quest'ultima e la Gaariga. I colpi della Sequoia, precisi e
> mirati, erano volti a disabilitare la porpulsione e gli armamenti del
> cargo, che tuttavia rispondeva all'attacco.
>
> "La Novalis, ci chiama." Annunciò Sev, accanto a Nimosit intento a
> manovrare.
> "Vi ascoltiamo."
> =^=Comandante, vi abbiamo appena inviato lo schema della Gaariga con le
> coordinate del punto dal quale abbiamo ricevuto la comunicazione criptata
> del comandante Kuz. E' l'unico indizio che abbiamo sulla loro posizione.=^=
> "Molto bene signor Romanov, vedremo di farcelo bastare. Nimosit chiudo."
> "Cosa facciamo adesso?"
> "Aspettiamo e facciamo fuoco."
> "Non c'è niente di meglio, prima di cena!" Chiosò Sev, armando i phaser
> del piccolo vascello.
>
> Non era riuscito a recuperare i suoi colleghi sul planetoide, pensò
> Nimosit, ma questa volta non sarebbe stato lo stesso. Il loro problema
> principale era quello di indebolire a tal punto gli scudi della Gaariga
> quel tanto che fosse bastato per utilizzare il teletrasporto.
> "Dobbiamo fare in modo che i loro scudi cedano, almeno sul lato in cui
> prevediamo che Kuz e Di Maria si trovino. Altrimenti niente teletrasporto.
> Avverto anche la Sequoia." Sev annuì.
> "Capito. Concentrerò il fuoco su quell'area." Concluse il bajoriano,
> mentre Nimosit manovrava velocemente in direzione del cargo romulano.
>
>
> Nave da carico Gaariga - contemporaneamente
>
> Sbagliarono strada un paio di volte, allungando il percorso; non era
> facile riuscire a riflettere lucidamente con alle calcagna nemici armati
> fino ai denti e intorno una nave che stava andando in pezzi. Anche solo
> rimanere in piedi era un esercizio complicato. Riuscirono tuttavia a
> difendersi dagli assalti utilizzando il disgregatore breen e raggiunsero il
> locale dal quale Kuz aveva inviato il segnale alla Novalis. Entrarono e si
> barricarono dentro. Il breen legato per terra stava rinvenendo. Col calcio
> del disgregatore Kuz lo riportò nel mondo dei sogni.
> "Non posso occuparmi anche di te adesso!" - Sentenziò. Poi lanciò l'arma
> verso Di Maria che la afferrò al volo. - "Chiunque entri da quella porta
> non è qui per farci una visita di cortesia!"
> "Me ne occupo io." Dichiarò il dottore armando il disgregatore e
> puntandolo dritto verso la porta bloccata. Kuz si rimise al lavoro sul
> piccolo terminale di servizio che aveva usato poco prima.
> Dall'esterno cominciarono a colpire violentemente la porta per cercare di
> sfondarla.
>
> "Non credo che la porta possa reggere a lungo!" Fece Di Maria.
> "Ho quasi finito dottore!"
>
>
> Uss Novalis - plancia - contemporaneamente
>
> "Capitano, comunicazione criptata dalla Gaariga. Kuz e Di MAria pronti al
> teletrasporto!" Annunciò Romanov.
> "Passi l'informazione a Nimosit signor Romanov!"
> "Fatto." Kuribayashi annuì soddisfatto, sperando che il suo secondo
> riuscisse a trarre in salvo i due ufficiali.
>
>
> Navetta Oregon -  contemporaneamente
>
> Nonostante la Sequoia stesse martellando la Gaariga ormai da diversi
> minuti, la pesante nave romulana rispondeva al fuoco senza sosta. Un colpo
> ben assestato raggiunse pure la Oregon. Il contraccolpo fu violento.
>
> "Scudi al 63%!" Urlò Sev.
> L'unica tattica possibile per la Oregon era una specie di guerriglia;
> anche se teoricamente avevano difronte un cargo la potente nave romulana
> era molto ben armata e protetta, ben più di una piccola navetta della
> Flotta. Non avrebbero resistito a lungo a colpi diretti, dovevano manovrare
> furiosamente avvicinandosi ed allontanandosi ripetutamente senza dare punti
> di riferimento ai nemici. Il sostegno da parte della Sequoia, in quella
> fase, sarebbe stato determinante.
>
> "Fuoco quando pronto!" - Rispose Nimosit con le fiamme negli occhi. Con i
> comandi in pugno si sentiva ancora una volta padrone del suo destino. Stare
> in plancia a dare ordini aveva il suo fascino, ammise tra sè, ma
> costringeva a riporre sugli altri una fiducia smisurata, e lasciare che
> facessero quello che erano addestrati a fare. Era orgoglioso
> dell'equipaggio della Novalis, aveva condiviso con ognugno di loro gioie e
> dolori, perdite e ferite, e sarebbe andato incontro alla morte per la sua
> nave. Ma niente era paragonabile per lui come il pieno controllo di un
> vascello, sentirlo tra le proprie mani, percepire che avrebbe potuto fare
> tutto quello che avrebbe chiesto. Con quella furia nelle vene puntò dritto
> il muso della Oregon sulla Gaariga. - "Fai cedere quegli scudi Nat!!!"
>
>
> Nave da carico Gaariga - contemporaneamente
>
> Un colpo di disgregatore ed un calcio ben assestato riuscirono a forzare
> la porta quel tanto che bastò per riuscire ad aprirla. Tre individui armati
> fino ai denti fecero irruzione all'interno giusto in tempo per vedere Kuz e
> Di Maria scomparire.
>
>
> Navetta Oregon -  contemporaneamente
>
> "Nimosit a Novalis!"
> =^=La ascolto comandante.=^=
> "Kuz e Di Maria recuperati, ripeto li abbiamo recuperati." Nella voce di
> Nimosit c'era comprensibile emozione, anche se volutamente trattenuta, per
> essere riusciti a rivedere i loro colleghi, dopo troppo tempo. Con abili
> manovre la navetta riuscì a disimpegnarsi dal conflitto ed a portarsi a
> debita distanza. Nimosit si alzò dalla postazione di navigazione e posò le
> mani sulle spalle dei due ufficiali.
>
> "Inutile dire che siamo molto felici di riavervi tra di noi!"
> "Vale anche per noi, comandante." Gli fece eco Kuz.
> "Come state?" La domanda non era di semplice cortesia ovviamente, Nimosit
> voleva sapere sopprattutto da Di Maria le loro reali condizioni
> psicofisiche a seguito della prigionia.
> "E' stata dura." - Rispose infatti il medico. - "Nel complesso stiamo
> bene, anche se visto lo stress subito ci vorrà del tempo." Nimosit annuì
> grave.
> "Abbiamo molte informazioni importanti da comunicare al Comando di
> Flotta." Intervenne Kuz, quasi impaziente.
> "Lo farete, a tempo debito."
> "La Sequoia sta martellando la Gaariga." - Si intromise Sev dalla plancia
> per aggiornare gli altri. - "Non sono un tattico, ma non potranno reggere a
> lungo."
>
>
> Nave da carico Gaariga - plancia - nel frattempo
>
> "Signore, non possiamo competere con due navi della Flotta Stellare!"
> Il commento era venuto dal suo secondo, ma Kirin ne era più che cosciente.
> L'intervento dell'altra nave aveva complicato decisamente le cose. Senza
> quella avrebbero potuto assestare il colpo di grazia alla Novalis, ormai
> quasi alla deriva, recuperare la Weel e procedere col piano.
> "Lo so, dannazione! Non c'è bisogno che tu me lo dica." Rispose truce,
> mentre soppesava tutte le possibili conseguenze.
> "Imposto una nuova rotta per il punto di rendez-vous signore?" Chiese
> incalzandolo l'altro.
> "Non ancora. C'è una cosa che devo fare, prima." E si diresse verso la
> postazione tattica.
>
>
> USS Sequoia - Plancia - contemporaneamente
>
> Dopo l'intervento della Sequoia i colpi diretti alla Novalis erano
> diminuiti sia in frequenza che intensità.
>
> "Signore!"  - il timoniere cercò di richiamare l'attenzione di Murray
> sullo schermo. - "La Gaariga sta virando, credo vogliano entrare in
> curvatura."
> "Abbandonano il campo di battaglia, sanno che non reggerebbero a lungo
> contro due navi della Flotta, benchè una danneggiata." Intervenne
> l'ufficiale tattico a sostegno dell'altro.
> "Me l'aspettavo."
> "Imposto una rotta di intercettazione?"
> "No. Li lasceremo andare, non possiamo fare altro purtroppo." - Rispose in
> tutta franchezza il capitano, quasi a smorzare lo stupore dei suoi
> sottoposti. - "Il nostro compito primario è portare assistenza alla
> Novalis. Nelle condizioni in cui è adesso, è troppo vulnerabile."
> "La Gaariga sta dando energia alle armi!" Urlò il timoniere un secondo più
> tardi, mentre alcune siluri partirono dal cargo romulano.
> "Massima energia agli scudi frontali, prepararsi....."
> "Non sono diretti nè a noi nè alla Novalis, signore!"
> "Cosa?"
> "Confermo." Fece il tattico.
>
> Un attimo dopo la Weel fu centrata in pieno dai siluri lanciati dalla
> Gaariga, venendo distrutta. Subito dopo il cargo romulano entrò in
> curvatura, lasciando impietriti gli ufficiali della Sequoia.
>
> END OF TRANSMISSION
>
>
>
> --
> Ciao, Ric
>
>
> ========================================
> OOO Cmd. Coral Nimosit
> Primo Ufficiale (FO)
> Sez. Comando e Navigazione
> USS Novalis NCC 1772
> coral.nimosit a gmail.com
> ========================================
>                                   N.S.F.
> ========================================
>
>
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
> priva di virus. www.avast.com
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
> <#m_4523542775240638714_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
>
> _______________________________________________
> Stml2 mailing list
> Stml2 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2
>
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml2/attachments/20180122/2980842b/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Stml2