[Stml2] FO - Personal Log

otellodi a email.it otellodi a email.it
Dom 11 Nov 2018 00:37:36 CET


Per me e' perfetto come riassunto.

----- Messaggio originale -----
Da: Coral Nimosit <coral.nimosit a gmail.com>
A: USS Vancouver NX 75722 <stml2 a gioco.net>
Inviato: Sat, 10 Nov 2018 21:06:38 +0100 (CET)
Oggetto: Re: [Stml2] FO - Personal Log

Grazie Sergio. Il tuo riassunto assomiglia molto ad una specie di diario di
bordo, come se venisse raccontato da un membro dell'equipaggio. Avresti
potuto fare un semplice riassunto schematico degli eventi, ma devo dire che
il risultato è molto più piacevole da leggere. Un po' come un normale brano
di missione. Ottimo lavoro!
Invito tutti a leggerlo bene, ci sono elementi da considerare nel proseguo
della missione.
Ora me li rileggo.....🤪.

Il sab 10 nov 2018, 19:02 Ripley MacLeods <ripleymacleods a gmail.com> ha
scritto:

> Buongiorno
>
> Scusate il ritardo..Ho cercato di fare un riassunto un pò schematico..
> Spero ci sia tutto
> Saluti
> Sergio
>
> Riassunto delle puntate precedenti
>
> USS.Vancouver 04/07/2398
>
> Il capitano Kuribayashi ne era consapevole . Quando aveva accettato
> l'incarico di guidare una nuova nave e imbarcare, con ogni mezzo, parte del
> suo precedente equipaggio si era preparato . La nave era un prototipo e
> come tale aveva i suoi vantaggi e i suoi piccoli difetti. Quello che non
> sapeva era quanto fossero dannatamente insidiose, queste innegabili, minime
> mancanze.
> In quel momento la nave faceva fronte a disastrosi cambiamenti climatici,
> occorsi a causa di anomalie sui controlli ambientali. Perciò fu contento di
> apprendere che, nonostante tutto, il comandante Thevek svolgeva
> egregiamente il proprio lavoro.
> Dwalla riferì di aver controllato tutto l'equipaggio, composto per il 70%
>  da gente proveniente dalla Novalis mentre 49 membri provenivano da altre
> navi. Aggiunse inoltre che su 13 di questi avrebbe approfondito la
> valutazione.
> Se dal punto di vista sociale non vi erano problemi, a bordo, dal punto di
> vista tecnico ne erano sorti molti. Primo tra tutti il guasto al controllo
> climatico. Durante la riunione delle tre il tenente Losail, facente
> funzione di capo ingegnere, riferì che la colpa del guasto era da imputarsi
> all'insolito danneggiamento di una centralina.
> Purtroppo quest'ultima era immersa in un campo di  forza contente
> esacobaltite; materiale che normalmente non è presente a bordo delle navi.
> Per sostituirla quindi,  la sola possibilità, alternativa al ritorno in
> cantiere, era il recupero della stessa, presso una  nebulosa rossa o una di
> classe theta.
> Grazie all'aiuto del tenente comandante Kuz si riuscì a individuare una
> piccola nebulosa di classe Theta a soli due giorni di viaggio. Il capitano
> decise quindi di modificare la rotta per arrivare presso di essa.
>
> USS VANCOUVER 06/07/2398
>
> Coadiuvati dalle abili manovre del timoniere,  la navesi tuffò nella
> nebulosa, riuscendo a recuperare la preziosa esacobaltite. Tuttavia i
> sensori rilevarono la presenza di una navetta a circa 1280 km dalla
> Vancouver.
> Si trattava di un piccolo vascello Cardassiano da ricognizione, classe
> Hideki.
> le analisi preliminari sul relitto rivelarono solo la presenza di un
> umanoide Romulano a bordo, ma al tenente Losail non sfuggì un insolito
> picco di tachioni proveniente dalla navetta.
>
>
> le analisi sul corpo, rinvenuto sulla nave, mostrarono alcune cose
> interessanti:
> - il Romulano, morto undici ore prima, non era schedato in nessun archivio.
> -  La vittima aveva bevuto birra romulana , e stando alle ecchimosi
> rinvenute, aveva  sostenuto una colluttazione con un cardassiano, due ore
> prima di morire
> - La morte era avvenuta per un colpo di disgregatore che lo aveva colpito
> alle spalle.
>
>
> Dalle indagini sulla navetta, venne fuori che tre o quattro individui
>  avevano costretto la nave ad abbassare gli scudi, si erano teletrasportati
> all'interno per circa 4-8 minuti, avevano ucciso la vittima e se n'erano
> andati, cercando di cancellare malamente le proprie tracce.
> Fatto interessante era che il Romulano, pur potendo chiedere aiuto, non
> l'aveva fatto.
> Dai dati di volo,l 'ultima destinazione nota della navetta era la base 310.
>
> BASE SPAZIALE 310 07-07-2398
>
>
> Giunti alla base,  ufficiale tattico  e ufficiale alla sicurezza
> iniziarono le indagini, presso il bar della stazione; mentre Kuribayashi si
> recò dal comandante della stessa.
> Dal barista risultò che il giorno precedente il ritrovamento della
> navetta, il Romulano si era  presentato nel locale.
>
> L'uomo avvicinandosi al bancone avrebbe dichiarato l'intenzione di
>  diventare ricco l'indomani, grazie a una vendita. Dopodiché si era dato
> all'alcol ubriacandosi, a tal guisa, da essere arrestato.
>
> Dal colloquio col comandante della base Kuribayashi scoprì inoltre,  che
> era stato trovato un sito archeologico antichissimo vicino allo spazio
> Romulano.
>
> BASE SPAZIALE 310  08/07/2398
>
>
> Durante le riparazioni nella base, il tenente comandante MacLeods, giunta
> da poco a bordo, riuscì a scoprire un accumulatore di carica comandato da
> remoto, in grado di manomettere la centralina a distanza, e costringere l'
> equipaggio a cercare l'esacobaltite per le riparazioni.
> Dalla riunione si venne a sapere, tramite Kuz ,che il ritrovamento della
> nebulosa Theta era stato effettuato dal guardiamarina Benzita Viotti.
>
> Iniziò a farsi strada l'ipotesi del sabotaggio da parte del guardiamarina.
> Sospetto suffragato dal fatto che  dell'ufficiale non vi è traccia a bordo.
>
>
> Su disposizione di Sev la nave venne sigillata e l' equipaggio confinato
> negli alloggi , mentre le squadre di sicurezza  svolgevano le indagini.
> Il guardiamarina Viotti, inizialmente sembrerebbe essersi teletrasportata
> sulla base, ma un'analisi più approfondita rivelò una manomissione dei
> dati, portando a supporre che il guardiamarina Benzita non si sia mai mossa
> dalla nave. I sensori  rivelarono, inoltre, che nessun colpo di
> disgregatore venne sparato, cancellandone il corpo.
>
> Dopo poco tempo fu scoperto in un hangar navette il corpo del
> guardiamarina. Era ancora viva ma in coma per un colpo alla nuca con alcuni
> elementi di tossicità e segni di radiazione.
> Da un primo sguardo del dott. Di Maria sembrerebbe trattarsi di un falso
> Benzita, sostituitosi al guardiamarina Viotti.
>
>
>
> Il giorno ven 9 nov 2018 alle ore 12:29 Coral Nimosit <
> coral.nimosit a gmail.com> ha scritto:
>
>> Vi informo che è online il brano di missione di Otello. ciao
>>
>> --
>> Ciao, Riccardo
>>
>>
>> ========================================
>> OOO Cmd. Coral Nimosit
>> Primo Ufficiale (FO)
>> Sez. Comando e Navigazione
>> USS Vancouver NX 75722
>> coral.nimosit a gmail.com
>> ========================================
>>                        Numquam quiescere
>> ========================================
>>
>>
>> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
>> priva di virus. www.avast.com
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