[Stml2] 01.08 - Ordini subliminari

Mauro Fenzio oxila79 a gmail.com
Dom 17 Feb 2019 14:02:10 CET


Ecco a voi il mio brano riveduto e corretto:
- Riccardo spero di aver esplicitato quello che nimosit ha fatto
- Sergio ho rivisto come la tua pg si muove durante il sopralluogo fammi
sapere se così meglio
- Silvia. Ho esplicitato il motivo per cui il mio personaggio era al
sopralluogo. Era presente alla riunione e il capitano ha detto "Andiamo
tutti" quindi lui ha seguito gli altri. Ha cercato darsela a gambe ma è
stato fregato^_^. Il motivo per cui l'ho usato per testare l'inalatore è
che non c'era la certezza che fosse totalmente sicuro dal punto di vista
neurale. E i betazoidi sono l'unica razza che è in grado di riparare i
danni neurali (se non eccessivamente estesi). Avrei potuto usare Dwalla, ma
essendo mezza betazoide non ha le capacità rigenerative di un betazoide
puro come spiegano nella puntata "la perdita" in tng, l'alternativa era
creare un png ad hoc e non mi sembrava il caso.

*****************************************

Brano: 01.08

Titolo: Ordini Subliminari

Autore: Ten. Oxila (Mauro)

*****************************************

Base Spaziale 310 - USS Vancouver- Sala riunioni -

D.T. 13/07/2398 Ore 19.00

La nuovissima sala riunioni della Vancouver era un concentrato di design e
tecnologia. Studiata dalla flotta appositamente per quella nave era in
grado di cambiare aspetto a seconda delle necessità del momento. Il tenente
comandante Ripley fu la prima ad entrare e si portò al pannello di
controllo della sala digitando alcuni codici di comando. La stanza
immediatamente rispose ai comandi attivando dei pannelli che andarono a
formare un enorme tavolo proprio al centro di essa.

“Perfetto” ammise soddisfatta la terrestre mentre si avvicinava ad una
delle poltroncine prendendo posto.

Dopo alcuni minuti gli altri ufficiali della nave fecero il loro ingresso
prendendo posto sulle poltroncine, il capitano fu l’ultimo ad entrare.

“Comodi signori” si affrettò a dire prima che tutti gli ufficiali
scattassero sull’attenti. “Come prima cosa vi presento il nostro nuovo capo
operazioni il tenente comandante Cedric Bohr “presentando il bajoriano
verso il suo equipaggio. Ad uno ad uno gli ufficiali presenti si alzarono
presentandosi dichiarando la loro mansione sulla nave. Quanto tutti si
furono presentati e ebbero ripreso il proprio posto il capitano riprese la
riunione “Mi sembra di capire che vi sono delle novità riguardo la nostra
missione in corso” spostando lo sguardo sui presenti per valutarne le
reazioni.

Gli ufficiali si guardarono tra di loro indecisi su chi dovesse iniziare il
rapporto finché non fu l’ufficiale medico capo a prender parola.

“Abbiamo proceduto a fare un’autopsia approfondita sul corpo del
guardiamarina Viotti” sollevò una mano e un pannello olografico apparve in
mezzo al tavolo mostrando a tutti i dati relativi all’autopsia “E a quanto
sembra siamo davanti ad un piano ben articolato. Il guardiamarina Viotti è
stata sistematicamente avvelenata nel corso degli ultimi due mesi”
indicando alcuni valori barrati di rosso sulla cartella clinica “Non è
possibile sapere cosa le abbiano somministrato, ma sono abbastanza chiari
gli effetti. Come sapete i benziti sono protetti naturalmente da molti
composti chimici grazie alla loro genetica.” osservandoli ricevendo cenni
di assenso “Ecco quello che ha fatto questo composto è stato il modificare
i canali di assimilamento di tali sostanze rendendo il guardiamarina
sensibile ad una serie di molecole. Come effetto collaterale,hanno anche
provocato un calo del metabolismo del calcio portando ad una drastica
riduzione dello scudo cheratinico naturale dei benziti.”

“Questo però non spiega come tali sostanze siano state somministrate al
guardiamarina” intervenne il capitano guardando il medico

“A questo posso rispondere io” intervenne in quel momento il Tenente
Comandnate Ripley. “Dopo la morte del guardiamarina abbiamo potuto accedere
al suo respiratore. Diciamo che la perizia che hanno messo nel predisporre
il guardiamarina all’assunzione del farmaco è riflessa anche nella perizia
di preparare il respiratore” mosse una mano sullo schermo e la cartella
clinica del guardiamarina Viotti scomparve lasciando spazio ad un esploso
del respiratore “Prima di tutto abbiamo appurato che il respiratore del
guardiamarina risultava decisamente più elaborato rispetto allo standard”
apri le dita e la simulazione rispose zoomando su un particolare “Questo
chip è collegato ad un piccolo serbatoio supplementare. Chip di questo
genere li ho visti soltanto nei tricorder medici per alcune analisi neurali
avanzate in più sembrerebbe ci sia una specie di emittente di segnale,
abbiamo provato ad attivarla ma emette un flebile segnale ad alta frequenza
totalmente inutile. In ogni caso siamo riusciti a recuperare un po’ del
composto presente nel serbatoio e l’abbiamo inviato alla sezione
scientifica insieme al respiratore per le analisi”

Kuz annuì a sua volta prendendo la parola “Abbiamo scoperto che il chip è
un analizzatore di onde Theta e attivava una subroutine per inviare una
singola dose del composto al respiratore.” guardò i presenti che la
osservavano con aria interrogativa “Sostanzialmente il chip registrava il
sonno del guardiamarina e quando comparivano le onde celebrali Theta, onde
del sonno profondo, inviava una singola dose di farmaco nel respiratore.”
mosse una mano e sul pannello olografico apparve una lunga catena
molecolare “Questo è il farmaco che abbiamo trovato il computer lo
identifica come una variante tecnologica della tropolisina”

DI maria spalancò gli occhi osservando la dottoressa “Bhe si è abbastanza
plausibile” Tutti i presenti si voltarono verso il medico che sentendosi
osservato li guardò come se tutto fosse chiaro poi si rese conto che non
era così “Dunque la tropolisina è un farmaco allucinogeno piuttosto
potente, ma funziona solo su specie umanoidi con sangue a base di ferro e
in forma minore sui base rame, ma se il guardiamarina fosse stato reso
sensibile a tale droga nessuno se ne sarebbe mai accorto non fa parte delle
indagini standard e non potremmo neppure controllare i metaboliti perchè
non sappiamo come venga trattata dal metabolismo benzita. In ogni caso
somministrandola durante la fase REM ponevano il guardiamarina in uno stato
quasi ipnotico. Anche se l’avessimo interrogata probabilmente non avrebbe
saputo dirci nulla”

“Mhhh si ma anche se fosse caduta in uno stato ipnotico qualcuno avrebbe
dovuto impartirle degli ordini.”Intervenne il tenente comandante Dwalla
“Non credo che quella tropolisina sia in grado di far manomettere una nave”

Di Maria scosse la testa “Indubbiamente, ma quello non so come abbiano
fatt..” le sue parole vennero interrotte dal rumore del comunicatore del
tenente comandante Ripley

=^= Qui comandante Sev abbiamo trovato qualcosa nell’alloggio del
guardiamarina viotti…c’è una specie di ricevitore...è il caso che lo
vediate. Sev chiudo=^=

Kuribayashi si alzò osservando il suo ingegnere capo “Probabilmente abbiamo
trovato il sistema ricevente della vostra trasmittente. Direi di andare
forse riusciamo a capire qualcosa di più” si avviò verso l’uscita seguito a
stretto giro dagli altri ufficiali presenti.

Oxila si osservò intorno incerto sul da farsi, in effetti la sua
partecipazione ad un’indagine era poco utile, ma l’ordine del Capitano
Kuribayashi era rivolto a tutti presenti, senza nessun escluso.. che si
rivolgesse anche a lui? Sospirò per un attimo e poi seguì il gruppo
restando poco dietro ai colleghi.

Base Spaziale 310 - USS Vancouver- Alloggio Guardiamarina Viotti -

D.T. 13/07/2398 Ore 19.30


“Rimane in fatto che quella cosa non dovrebbe esserci” Il tenente
comandante Sev stava facendo scorrere rapidamente le specifiche della nave
per poi fare una scansione con il tricorder “E poi vedi la piantina di
questo alloggio è diversa è come se fossero state fatte delle modifiche
dopo che è uscita dai cantieri, ma non avrebbe senso non riportarle”

Romanov estrasse rapidamente il proprio padd controllando “Non esiste
nessun rapporto riguardo ad un intervento strutturale su questo alloggio.
Ma vedo che sono state richieste alcune paratie aggiuntive, ma risulta non
siano mai state installate”

In quel momento parte degli ufficiali della riunione fecero il loro
ingresso nell’alloggio, i comandanti Sev e Romanov scattarono sull'attenti
vedendo entrare il capitano “Signore” proruppero all’unisono.

Il capitano fece un cenno con la mano agli ufficiali per farli passare al
riposo per poi guardarsi attorno “Decisamente angusto questo alloggio”
osservò gli altri ufficiali per poi focalizzarsi sull’ingegnere capo
entrato poco dopo di lui “Comandante Ripley lei che ne pensa?” La donna si
guardava attorno come se fosse la prima volta che metteva piede in quel
luogo. “Mhhh bhe sì sembra un po’ piccolino e poco rispetta gli standard
abitativi, ma in fondo ci si può abituare”
Il capitano storse le labbra “Lei ha partecipato alla progettazione di
questa nave. Vorremmo sapere se secondo lei ha subito delle modifiche”
Ripley scosse la testa osservandolo “Signore io ho partecipato alla
progettazione e alla realizzazione dei motori della nave non credo di aver
mai messo piede su questo ponte. bisognerebbe guardare le planimetrie nel
database”
l’attenzione di tutti si spostò quindi sul capo della sicurezza che
recuperò rapidamente il padd richiamando i dati della nave “Signore abbiamo
il sospetto che l’alloggio avesse subito delle modifiche.In particolare il
soffitto sembra piu basso di circa venti centimetri mentre in quel lato
manca circa un metro di spazio.” Indicando una paratia dietro le loro
schiene “In piu abbiamo trovato un ricevitore che risponde alle alte
frequenze, abbiamo provato a simulare l’invio di un segnale, ma non ha
sortito effetto”

In quel momento Kux entrò nella stanza con il respiratore del guardiamarina
Viotti in mano “Signori ecco l’inalatore. L’abbiamo modificato in modo che
possa rispondere ad onde cerebrali diverse rispetto alle onde Theta. E’
possibile provarlo, ma serviranno delle onde neurali piuttosto intense tipo
quelle che vengono usate nella telepatia dai betazoidi”

Il tenente Oxila stava camminando per l’alloggio osservando curioso la
parete che risultava modificata rispetto al progetto originale, non aveva
esattamente idea di cosa fare in quel momento e stava prendendo seriamente
in considerazione l’idea di avvicinarsi silenziosamente alla porta e
andarsene, del resto con un po’ di fortuna non se ne sarebbe accorto
nessuno; accennò un passo verso l’uscita quando uno strano peso iniziò a
gravargli sulle spalle, anche senza usare i propri poteri empatici potè
sentire distintamente di essere osservato, e quindi lentamente si voltò
trovandosi tutta la squadra che lo osservava “Saalve!” indicò la paratia
“Interessante la storia della paratia vero?”

Kux scosse la testa sollevando gli occhi al soffitto “Tenente indossi
l’inalatore e provi a usare i suoi poteri telepatici. Abbiamo già
provveduto a rimuovere il composto psicoattivo”

Lan stava per ribattere ma lo sguardo degli altri lo fece desistere quindi,
indossato l’inalatore cercò di concentrarsi per usare i poteri telepatici
sui presenti senza focalizzarsi su nessuno.

Appena il tenente provò a leggere la mente dei presenti un flebile suono
venne emesso dall’inalatore seguito a breve dal ricevitore, questo scatenò
una serie di eventi. Prima di tutto l’inalatore emise un deciso sbuffo
verso il viso del timoniere mentre, due pannelli del soffitto si aprirono
scoprendo una specie di ruota che iniziò ad illuminarsi di diversi colori
mentre il muro dietro di loro si aprì scoprendo una nicchia nascosta al
momento vuota.

I tenenti Sev e Romanov, grazie a loro addestramento, furono i primi a
reagire estraendo i phaser puntandoli sulla paratia.

I membri della flotta rimanenti restarono ad osservare lo strano
susseguirsi degli eventi osservando infine lo strano marchingegno che
iniziò la sua danza dei colori.

Il comandante Di Maria corrugò le labbra pensieroso “Mhh ed ecco come hanno
fatto a influenzare il guardiamarina” indicò il respiratore “la tropolisina
induce lo stato allucinogeno nel paziente” poi indicò lo strumento sul
soffitto “I colori accentuati dall’alterazione cognitiva inducevano lo
stato ipnotico….” “E chiunque fosse uscito da quella paratia avrebbe potuto
impartire ordini al guardiamarina senza che lei se ne rendesse conto”
concluse Kuz, che estratto il tricorder si avvicinò alla nicchia per
eseguire una scansione “Purtroppo i nostri sospetti erano fondati”
osservando in primis Dwalla e poi il resto dell’equipaggio “Rilevo tracce
di DNA sulibano”

“Questo spiega molte cose, ma ci mancano i tasselli principali. Dove
troviamo l’arma e cosa c’entrano i sulibani” Esternò la consigliera mentre
osservava i colleghi.

“Questo glielo chiederemo quando lo troveremo ora dobbiamo
muoverci.”Kurubaiashi osservò i comandanti della tattica e sicurezza
“Rivoltate la nave da cima a fondo. Probabilmente quello che si è fatto
teletrasportare era il sulibano, ma non voglio portarmelo a zonzo per lo
spazio.” poi rivolse lo sguardo verso i comandanti Kuz e Di Maria “Provate
a cercare un modo per seguire le tracce di questo sulibano a bordo della
nave voglio sapere se ha interagito con qualcun’altro” poi portò lo sguardo
su Ripley e Bohr “Sigillate questo alloggio e controllate ogni singolo
sistema di questa nave. Qualsiasi discrepanza la controllate darò
disposizione che voi abbiate la priorità, Dobbiamo partire il prima
possibile e non voglio avere nessun altro problema. Dopo procedete a
smantellare quelle attrezzature voglio sapere chi le ha prodotte e come
sono finite sulla mia nave. Tenente Oxila tracci una rotta sicura per il
settore Volnar. Appena la nave sarà pronta partiamo. In libertà signori.”
osservò quindi il suo primo ufficiale “Comandante venga un attimo con me”
uscendo insieme a lui incamminandosi verso il turbolift “Comandante deve
contattare il comando di flotta e vedere se c'è qualche informazione che
possa agevolarci nel mercato di Volnar” detto questo i due si congedarono
ognuno diretto a ponti diversi.


Base Spaziale 310 - USS Vancouver- Alloggio Kuz

D.T. 13/07/2398 Ore 21.00

Il tenente Oxila era seduto sul letto osservando l’ufficiale scientifico
capo che stava finendo di cambiarsi “Rimane il fatto che non capisco perchè
abbiano scelto proprio Viotti potevano prendere qualcuno di più alto
profilo e l’effetto sarebbe stato maggiore”

Kuz scosse il capo “Opportunità e facilità. La guardiamarina Viotti
apparteneva ai benziti un popolo umanoide la cui struttura neurale è
piuttosto lineare e standardizzata. In più era facile somministrare il
farmaco tramite l’inalatore.” andando poi a sedersi accanto al timoniere.
L’uomo l’abbracciò osservandola “Questo non mi toglie dalla mente che
avrebbero potuto farlo a me, a te o a chiunque altro dei nostri amici.

Denai scosse il capo “Mhh dubito che avrebbero potuto farlo a uno di noi
due sarebbe stata un’impresa molto più complicata. Forse un trill non unito
sarebbe potuto essere soggiogato ma, in un trill unito, se l’ospite perde
il controllo il carattere del simbionte prende il sopravvento e non è
possibile influenzare il simbionte. Ve ne sareste accorti immediatamente”
fece una piccola pausa osservandolo “E i betazoidi sono addestrati fin da
giovani ad escludere dalla loro testa i pensieri altrui. Probabilmente
sarebbe stata solo una voce in piu che sarebbe stata schermata. Anzi
probabilmente te ne saresti accorto subito. Voi betazoidi avete la
possibilità di insinuare un pensiero nelle menti altrui” sollevò una mano a
fermare la risposta dell’uomo “So che la vostra autodisciplina vi impone di
non farlo, ma ciò non toglie che ne abbiate le capacità. Ancora meno
probabile sarebbe farlo con una mente vulcaniana nonostante la loro
genetica li porterebbe ad essere più sensibili alla tropolisina la forte
disciplina della mente vulcaniana avrebbe impedito una manipolazione del
genere.”

Lan annuì alla donna “Mhh quindi il fatto di avere ancora l’inalatore unito
alla semplicità della struttura neurale ha fatto della Viotti il bersaglio
perfetto”


Base Spaziale 310 - USS Vancouver- Ufficio Primo Ufficiale -

D.T. 14/07/2398 Ore 09.00

Il comandante Nimosit era accomodato alla scrivania. Sull'oloschermo
davanti a lui scorrevano le informazioni che la flotta aveva a proposito
del pianeta Volnar e le scarsissime informazioni che avevano a proposito
del mercato illegale li presente.

=^= Guardimarina Calarion a comandante Nimosit. Signore comunicazione in
ingresso dal comando di flotta=^=

Nimosit sfiorò il comunicatore “La prendo nel mio ufficio grazie
guardiamarina. Nimosit chiudo”

Chiusa la chiamata interna Nimosit si voltò verso il terminale accanto a
lui dove lo accolse il classico logo della flotta stellare.

Dopo qualche secondo il volto del tenente Tarreal fece la sua comparsa.

=^= Comandante Nimosit buona sera. Le chiedo scusa se sono passate alcune
ore dalla sua comunicazione ma come può immaginare la questione è piuttosto
delicata. =^=

“Tenente. Non si preoccupi, spero che almeno ci siano delle buone notizie
per noi”

Il viso dell'interlocutore si fece leggermente più teso =^=Signore io sono
l'ufficiale di collegamento con il tenente Jhon Doe. Si sta ancora
guadagnando la fiducia dell'organizzazione che ha in mano quel mercato
quindi è essenziale che la sua copertura non venga intaccata in nessun
modo=^=

Nimosit spalancò gli occhi osservando il tenente “Forse lei non ha capito a
pieno quello che sta accadendo. Se quello che stanno cercando di vendere è
veramente quello che pensiamo è a rischio la stessa esistenza della
federazione” disse calcando un po' il concetto ma neppure poi tanto

=^= Signore sono conscio che il vostro è un incarico di primo piano. Ed è
per questo che il tenente vi aiuterà come può. E' riuscito a crearsi una
buona rete di case sicure in cui potrebbe farvi trovare le attrezzature e
le informazioni di cui potete entrare a conoscenza. Voi però non avrete
nessun contatto con lui. Non saprete il suo nome il suo incarico e neppure
il volto che ha. Questo è il massimo che possiamo fare.=^=

Nimosit inspirò profondamente osservando l'ufficiale “Spero solo che non
dovremo poi pentirci di questo. Buona continuazione tenente”

=^= Vi auguro di uscirne vincenti buona continuazione signore=^= Dopo che
il tenente ebbe eseguito il saluto verso Nimosit la chiamata si chiuse e
sullo schermo apparve il classico logo della federazione.


Base Spaziale 310 - USS Vancouver- Sala riunioni -

D.T. 15/07/2398 Ore 11.00


Gli ufficiali superiori erano riuniti attorno al tavolo della sala riunioni
confabulando tra loro e confrontando le proprie ipotesi.

“E’ da escludere che i sulibani ci abbiano mandati in quella nebulosa per
fini molto filantropici probabilmente se l’arma fosse stata li avremmo
preso una bella phaserata nella schiena e ora sarebbero in possesso
dell’arma.” Romanov incrociò le braccia osservando gli altri presenti “Beh
in ogni caso anche loro sono rimasti a bocca asciutta non c’erano tracce
sulibane sulla navetta” rispose l’ufficiale scientifico capo mentre si
appoggiava al tavolo osservando i colleghi.

L’ingresso del capitano e del primo ufficiale provocò l’immediata
cessazione di ogni chiacchiericcio sostituito dal rumore degli ufficiali
che si alzavano per il saluto al superiore

“Comodi comodi” Kuribayashi prese posto ad una delle poltroncine osservando
gli altri. “Dunque abbiamo qualche novità?” facendo scorrere lo sguardo sui
propri ufficiali

Il comandante Kuz portò lo sguardo sull’ufficiale medico per poi prender
parola “Io e il comandante Di Maria abbiamo modificato i sensori della nave
per eseguire una scansione a base genetica. Il Tenente comandante Ripley è
riuscita a configurare il computer in modo che potesse sfruttare i
tricorder come dei sensori mobili in modo da monitorare più rapidamente
l’intera nave. Oltre che nell’alloggio della guardiamarina Viotti abbiamo
trovato tracce sulibane nel laboratorio astrometrico. Abbiamo controllato
il computer e abbiamo scoperto che sono state fatte delle modifiche al
database in modo che la nebulosa risultasse la miglior fonte di
esacobaltite presente. Siamo già intervenuti per eliminare le modifiche.

Il capitano annuì portando poi lo sguardo sulla sezione ingegneria “Come
procedono i controlli della nave?”

Il comandante Ripley osservò il capitano “Tutti i sistemi della nave sono
stati revisionati e controllati. Abbiamo riscontrato delle piccole
discrepanze con i dati presenti nel database, ed abbiamo proceduto a
controlli più approfonditi, ma si sono rivelate solo cose di poco conto. La
nave è operativa al 100%” il comandante Bohr annuì “Le reti ODN ed EPS sono
state controllate e abbiamo sostituito due nodi di derivazione più per
scrupolo che per altro. Hanno retto durante i sovraccarichi, ma non li
abbiamo più ritenuti affidabili al 100%”concludendo

Il timoniere prese il proprio padd “La rotta verso il quadrante Volnar è
stata tracciata ci vorranno circa cinque giorni a velocità di crociera, ma
sforzando un po’ i motori potremmo dimezzare il tempo. Tenendo in
considerazione anche i tempi di riposo”

“Per quanto riguarda il supporto presso Volnar” prese la parola il primo
ufficiale “Ho contattato il comando. Esiste un ufficiale infiltrato, ma
purtroppo il supporto che avremo da lui sarà meramente logistico. Il
comando vuole evitare a tutti i costi che la sua copertura venga fatta
saltare pertanto potremo contare su una casa sicura in cui il nostro uomo
ci farà trovare qualsisi tipo di attrezzatura da noi richiesta e le
informazioni che potrebbero interessarci. Noi però non avremo contatti
diretti con lui e neppure sapremo che faccia ha” il primo ufficiale fece
scorrere lo sguardo sui presenti. “Al momento l'unica cosa che sappiamo è
che c'è in programma un'asta di armi tra sette giorni. Confido che avremo
altre informazioni una volta giunti sul pianeta” Concludendo

Il capitano annuì guardando i propri ufficiali “Bene nostro compito è
riuscire ad infilarci in una di queste aste e scoprire se effettivamente il
manufatto che cerchiamo sia lì o in caso contrario dove possa esser stato
destinato. Idee di come fare?”

Per qualche minuto il silenzio regnò sovrano nella stanza poi il comandante
Thevek prese la parola “Potremmo cercare di vendere a nostra volta un’arma”
guardò i colleghi “Se dei volti nuovi si interessano ad acquistare un’arma
potenzialmente devastante probabilmente farebbero sorgere dei sospetti, ma
dei concorrenti, magari interessati a sbarazzarsi rapidamente di un’arma
che scotta potrebbero essere presi maggiormente sul serio”

Il capitano strinse le labbra osservando la donna “Teoricamente potrebbe
funzionare, ma prima di tutto noi non abbiamo un’arma da offrire e secondo,
anche se l’avessimo, non possiamo certamente vendere un’arma”

Ripley si fece leggermente pensierosa alle parole della donna “Bhe ma
l’arma non deve necessariamente funzionare basta che sembri funzionante”
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml2/attachments/20190217/7ab16075/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Stml2