[Stml20] R: Re: Rekon - 10.10 - Un brutto mal di testa
Capitano Shran
cap.shran a gmail.com
Ven 18 Apr 2014 17:29:41 CEST
Ragazzi, non so se mi sono persa qualcosa, ma direi che mancano ancora
tanti commenti per il bel pezzo di Federico!
Considerando che siamo praticamente a Pasqua, potremmo dilungare i
tempi per il passaggio di turno almeno per qualche altro giorno!!
Dalla scaletta che mi è stata girata, il prossimo in turno sarà Ermes:
Tenenteee! E' tra noi?
Bene, allora auguro una buona pasqua a tutti quanti :))
A presto,
Ileana
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Capitano Shran
USS Marconi
======================================
Email: cap.shran a gmail.com
Starfleet Italy: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php
USS Marconi: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Marconi/main.php?include=home.php
CV: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=199
Skype: dolcevoloo
======================================
"Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."
Il 18 aprile 2014 16:52, Adm. Demetrios Kaloethes
<kaloethes a gmail.com> ha scritto:
> FYI
>
>
> ---------- Messaggio inoltrato ----------
> Da: cmdrtkar a libero.it <cmdrtkar a libero.it>
> Date: 11 aprile 2014 12:22
> Oggetto: [Stml20] R: Re: Rekon - 10.10 - Un brutto mal di testa
> A: stml20 a gioco.net
>
>
> Thanks, ho sempre adorato l'idea di avere un personaggio iracondo e
> borbottante...
> Comunque - mentre te ne crei uno - sei autorizzato ad usare il mio quando
> vuoi!
>
> :-)
>
>>----Messaggio originale----
>>Da: charles_wyandot a mail.com
>>Data: 11-apr-2014 12.05
>>A: <cmdrtkar a libero.it>, <stml20 a gioco.net>
>>Ogg: Re: [Stml20] Rekon - 10.10 - Un brutto mal di testa
>>
>>Per quanto mi riguarda il pezzo è ottimo e molto piacevole.
>>Il tuo ingegnere è veramente uno spasso da usare prima o poi devo farmi un
> tellarite!
>>
>>Bravissimo
>>
>>
>>
>>
>>> ----- Original Message -----
>>> From: cmdrtkar a libero.it
>>> Sent: 04/11/14 09:45 AM
>>> To: stml20 a gioco.net
>>> Subject: [Stml20] Rekon - 10.10 - Un brutto mal di testa
>>>
>>> Salve gente! Dopo 2 giorni persi a cercare un titolo decente (senza
> riuscirci,
>>> peraltro) ecco quello che ho prodotto...spero sia di vostro gradimento,
> anche
>>> se non è un pezzo risolutivo per la trama...
>>>
>>> Fatemi sapere!
>>>
>>>
>>>
> -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
>>>
>>> ==========================================
>>> TITOLO: 10-10 Un brutto mal di testa
>>> PRECEDENTE: 10-09 Sete di Giustizia
>>> AUTORE: Federico/Rekon
>>> D.T. Data: 23/09/2393 Ore 12:00 - D.S. 70727.4
>>> ==========================================
>>>
>>> U.S.S. Marconi – Plancia - 23/09/2393 - Ore 12.00
>>>
>>> =^= Ho capito: fate il possibile per recuperare tempo. Chiudo.=^=
>>>
>>> All'orecchio di Rekon, che era concentrato sulle letture del flusso di
>>> antimateria sul grande schermo di status che occupava una parte
> considerevole
>>> della parete posteriore della Plancia, l'ordine del Capitano Talia giunse
> privo
>>> di qualsiasi inflessione o sentimento, ma il Comandante Saren dovette
>>> percepirne perché, chiusa la comunicazione, dovette costringersi a
> rilassare i
>>> muscoli irrigiditi delle spalle prima di chiedere "Aggiornamento..."
>>>
>>> "Procediamo regolarmente a Curvatura 8.5 signore..." rispose il
> Guardiamarina
>>> Chandler dalla postazione del timone "E.T.A. sulle coordinate di
> destinazione
>>> tra sette ore e quarantotto minuti, con un ritardo stimato di circa
> sessantatré
>>> minuti rispetto alle indicazioni ricevute."
>>>
>>> "Signor Rekon, é possibile aumentare ulteriormente la nostra velocità?"
>>> domandò il Vulcaniano, preparandosi mentalmente alla sequenza di improperi
> che
>>> tale domanda avrebbe certamente generato. Da quando aveva ricevuto l'ordine
> di
>>> riattivare urgentemente i motori della Marconi, infatti, il Tellarite non
> aveva
>>> fatto altro che sbraitare ordini ed insolenze ai propri subalterni e a
> chiunque
>>> fosse stato - citando sue testuali parole - <<dotato di una quantità di
>>> cervello sufficiente a stare in piedi e a tenere contemporaneamente in mano
> un
>>> saldatore laser>>.
>>> Inizialmente il Facente Funzioni di Capitano aveva creduto alle
> affermazioni
>>> dell'ingegnere circa l'impossibilità di riattivare in tempo utile i motori
> a
>>> Curvatura ed era pertanto rimasto stupito quando questi si era fatto vedere
> in
>>> Plancia con quasi un'ora di anticipo rispetto al tempo concessogli,
> affermando
>>> che per lui potevano partire anche subito.
>>> Fu per questo motivo che, in questa occasione, si sforzò di sopportare
>>> l'inevitabile sfuriata che il Tellarite avrebbe fatto prima di proporgli
> una
>>> soluzione...sfuriata che, ovviamente, non si fece attendere più di uno
> punto
>>> sette secondi.
>>>
>>> "Ovvio che non é possibile!" ribatté infatti stizzito l'Ingegnere Capo,
>>> battendo una mano pelosa sulla consolle "Forse che il suo tanto decantato
>>> cervello Vulcaniano si é dimenticato che abbiamo dovuto rimontare questi
> poveri
>>> motori praticamente alla cieca, con un branco di segugi Mennin ad alitarci
> sul
>>> collo? I motori sono all'83% dell'efficienza massima e, viste le
> circostanze, é
>>> già un miracolo..."
>>>
>>> Saren finse di non aver sentito la sfuriata e si limitò a fissare
> l'ingegnere
>>> che, senza neppure riprendere fiato, continuò "...ma tanto che ve lo dico
> a
>>> fare? Forse che esiste un Capitano che capisce quando sta chiedendo
>>> l'impossibile? No, ovviamente!"
>>>
>>> Ciò detto colpì con le dita pelose il comunicatore dicendo "Rekon a
> Seville...
>>> qual è lo stato del flusso di Antimateria?"
>>>
>>> Il Tenente Maria Seville, che aveva temporaneamente fatto le veci di
> Ingegnere
>>> Capo della Marconi fino all'arrivo di Rekon e che lo aveva favorevolmente
>>> colpito col suo modo di dirigere la propria squadra durante la titanica
> impresa
>>> di riallineare la matrice di Curvatura in un quinto del tempo previsto dai
>>> regolamenti, rispose prontamente "Stabile, Signore. Abbiamo appena
> completato
>>> una diagnostica e corretto gli ultimi squilibri. Perché? Avete rilevato
>>> problemi?"
>>>
>>> "Non ancora, ma ce ne saranno presto..." sentenziò il Tellarite in tono
>>> profetico prima di aggiungere "a quanto pare il nostro Capitano sente
> troppo la
>>> mancanza della sua poltrona e vuole che ci sbrighiamo a raggiungerla...
> tenete
>>> d'occhio tutti gli indicatori, ma non fidatevi dei soli strumenti. Avete
>>> lavorato a lungo con quei motori, quindi voglio che li sentiate con tutti
> i
>>> vostri sensi!"
>>>
>>> Ricevuta conferma dalla Sala Macchine, Rekon disse al Comandante Salen
> "Posso
>>> darle altri due o tre decimi di fattore Curvatura, ma dovremo procedere
>>> gradatamente e aggiustare il tiro quando si presenteranno problemi."
>>>
>>> "Molto bene..." convenne Salen nascondendo perfettamente la propria
>>> soddisfazione poi, voltandosi verso il timoniere, ordinò "Guardiamarina
>>> Chandler, aumenti gradatamente la velocità in funzione delle indicazioni
> del
>>> Comandante Rekon."
>>>
>>> "Sì signore..." confermò il sottufficiale indiano, agendo sulla propria
>>> consolle "Stiamo passando a fattore Curvatura 8.6..."
>>>
>>> La grande Nave Stellare sussultò leggermente, ma non scattò alcun allarme
>>> mentre Rekon commentava "C'é una parte della matrice di cristalli di
> Dilitio
>>> non perfettamente allineata...questo provoca qualche vibrazione lungo lo
> scafo,
>>> ma é entro limiti tollerabili e gli smorzatori possono compensarla...vai
> pure
>>> avanti, ragazzo..."
>>>
>>>
>>> Navetta Mademoiselle Anna - Nebulosa di Arbens-Doils - 23/09/2393 - Ore
> 18.45
>>>
>>> Entreri aprì gli occhi quando il <<bip>> di una chiamata in arrivo risuonò
> nel
>>> confortevole abitacolo della sua navetta personale. Non aveva avuto
> nessuna
>>> intenzione di addormentarsi, ma la necessità di seminare l'astronave che
> lo
>>> stava inseguendo lo aveva costretto a dare fondo a tutte le proprie
> capacità di
>>> pilota per riuscire nell’impresa.
>>> Quando il vascello sconosciuto - probabilmente un'astronave Federale per
>>> missioni coperte - era stato seminato da un trucchetto insegnatogli da un
>>> contrabbandiere di Orione, Entreri aveva chiuso un momento gli occhi per
>>> riposare la vista affaticata dalle interminabili ore trascorse a fissare
> il
>>> monitor della navigazione e doveva essersi appisolato.
>>> Il cronografo di bordo segnalava che erano trascorsi appena trentacinque
>>> minuti da quando aveva disattivato i motori a curvatura ed era sceso a
> potenza
>>> di impulso per raggiungere le coordinate di rendez-vous con la nave di
> Lavrov
>>> IV cui doveva consegnare le reliquie. Il luogo dell'incontro era stato
> fissato
>>> nel cuore della densa nebulosa per evitare che osservatori occasionali
>>> notassero il trasferimento, ma ciò comportava un lungo viaggio a velocità
>>> impulso, che poteva non essere il massimo se si era inseguiti.
>>> Istintivamente il ladro gettò uno sguardo al display dei sensori, ma non
> c'era
>>> nessuna nave nel loro raggio di rilevamento. Soddisfatto, Entreri rivolse
>>> finalmente la propria attenzione all'apparato per le comunicazioni, notando
> che
>>> il messaggio in arrivo non era una chiamata su frequenze a banda larga, ma
>>> sulle sue frequenze riservate.
>>> Pur se annebbiata da un violento mal di testa che sembrava volergli
> trapanare
>>> il cranio, l'agile mente del ladro immaginò subito che dovesse trattarsi
> del
>>> corriere del Ministro Lekku, quindi fu colto alla sprovvista quando,
> attivata
>>> la comunicazione, si trovò squadrato da una Vulcaniana dallo sguardo duro
> con
>>> al fianco un Grognard dall'espressione estremamente preoccupata.
>>>
>>> Astronave Black Fire - Plancia - Nebulosa di Arbens-Doils - 23/09/2393 -
> Ore
>>> 18.30
>>>
>>> "Non mi piace, procede secondo una rotta troppo lineare..." commentò Dal,
>>> osservando le letture dei sensori di navigazione, grazie ai quali il
> Comandante
>>> Berthier aveva ricostruito il percorso della Mademoiselle Anna, come
> Grognard
>>> aveva detto loro si chiamava la navetta di Entreri.
>>>
>>> In effetti era strano che – dopo quasi un giorno di inseguimenti, finte e
>>> manovre che avevano richiesto tutto l’intuito del loro timoniere per
> essere
>>> aggirate – ora che era giunta a destinazione la navetta di Entreri avesse
>>> adottato un andamento così lineare, quasi che li volesse condurre in una
>>> trappola.
>>>
>>> “Siamo nel raggio dei suoi sensori?” domandò il Capitano Talia, osservando
> le
>>> medesime letture che stava guardando il Capo della Sicurezza, anche se
> dalla
>>> piccola postazione scientifica di cui la Plancia era dotata.
>>>
>>> “In teoria dovremmo essere ai limiti della loro portata, Capitano…”
> rispose
>>> Berthier, scrollando le spalle e gettando una fugace occhiata a Grognard
> che –
>>> da ore – se ne stava in piedi in Plancia in attesa che giungessero
> abbastanza
>>> vicini alla navetta di Entreri per poter comunicare con lui. La navetta
> del
>>> ladro era infatti tecnologicamente molto avanzata e aveva un sistema di
>>> dissipazione delle emissioni tale che – a lungo raggio – non erano riusciti
> a
>>> forzare una comunicazione utilizzando le limitate Tecnologie della Black
> Fire.
>>>
>>> “Forse potremmo utilizzare il Dispositivo di Occultamento per l’ultima
> fase
>>> del percorso di intercettazione…” suggerì il Comandante Sivaak, che si
> trovava
>>> seduto su uno strapuntino vicino al timone “se crede di averci seminati
> questo
>>> ci darà un vantaggio tattico, mentre se ci sta tendendo un agguato gli
>>> complicheremo un po’ le cose.”
>>>
>>> Il Capitano della Marconi rifletté per un momento. Fino a quel momento non
>>> avevano potuto approfittare di quel Dispositivo di Occultamento Klingon
> montato
>>> nella stiva perché, oltre a ridurre leggermente la velocità massima della
> Black
>>> Fire, li rendeva quasi ciechi e ciò era stato incompatibile con gli sforzi
>>> profusi nell’individuare le tracce di Curvatura della navetta di Entreri.
> Ora
>>> che il loro avversario procedeva ad Impulso ed era nel raggio dei loro
> sensori,
>>> però, i sistemi di rilevazione della nave confiscata erano sufficienti a
>>> tenerlo sotto controllo anche attraverso lo schermo di occultamento.
> Sentendo
>>> nella parte più profonda della propria anima l’istinto della caccia e
>>> reprimendolo con uno sforzo cosciente, Talia ordinò “Procediamo…Dal, appena
> ha
>>> l’ok dal Comandante Keane attivi l’Occultamento. Tenente Wyandot, non
> stacchi
>>> gli occhi di dosso a quella navetta.”
>>>
>>> “Sì signore!” risposero in coro gli interpellati, un momento prima che
> tutte
>>> le luci della piccola astronave si abbassassero per compensare l’enorme
>>> dispendio di energia del Dispositivo di Occultamento appena entrato in
>>> funzione.
>>>
>>> Contrariamente alle ipotesi fatte, la navetta di Entreri continuò a
> procedere
>>> secondo una rotta facilmente prevedibile e verso una zona di spazio all’
>>> apparenza vuota. Dopo circa un quarto d’ora, quando furono ad una distanza
> tale
>>> da poter attivare il sistema di sensori a corto raggio, Sivaak si avvicinò
> a
>>> Dal e affermò “Adesso dovremmo riuscire ad utilizzare le frequenze dateci
> dal
>>> signor Grognard e forzare una comunicazione con la Mademoiselle Anna…”
>>>
>>> “Sì signore, stavo già sondando le frequenze di comunicazione…” confermò
> il
>>> mezzo Cardassiano con un rigido cenno del capo poi, rivolgendosi a Talia
> che si
>>> era portata al centro dell’angusta Plancia seguita da Grognard “quando
> vuole,
>>> Capitano.”
>>>
>>> “Aprire un canale…” ordinò semplicemente la donna, assumendo l’espressione
> più
>>> imperturbabile del proprio repertorio Vulcaniano.
>>>
>>> Ci vollero alcuni secondi prima che Entreri rispondesse e, quando comparve
>>> sullo schermo, tutti riuscirono facilmente a comprendere che le lunghe ore
> di
>>> veglia forzata al timone della navetta dovevano avergli richiesto uno
> sforzo
>>> significativo.
>>>
>>> “Sono il Capitano Talia, della Nave Stellare Marconi della Federazione…”
> si
>>> presentò la mezza-Vulcaniana, calamitando subito l’attenzione del ladro
> “Signor
>>> Entreri, la sto contattando per invitarla a disattivare i suoi motori e a
>>> prepararsi ad essere trasferito a bordo per la sua stessa sicurezza."
>>>
>>> Ma se anche Entreri era rimasto stupito o turbato dalla vista di Talia non
> lo
>>> diede affatto a vedere. Anzi, notando grazie all'inquadratura
> grandangolare
>>> anche gli altri membri dell'equipaggio della Black Fire, disse con
> espressione
>>> sbarazzina § Julie, mon p'tit cœur...ton amour est aussì grand que tu m'as
>>> suivie jusq'a içi... § (N.d.T. Julie, cuoriccino mio, il tuo amore è così
>>> grande che mi hai seguito fin qui…)
>>>
>>> La frase, repentinamente tradotta dal Traduttore Universale ma ugualmente
>>> percepita dagli astanti anche nella sua lingua di origine, fece sorridere
> Dal e
>>> Wayount, mentre il Capitano si limitò a sollevare un sopracciglio
> perplessa,
>>> immediatamente imitata da un Sivaak che, non avendo dimenticato le avances
>>> spudorate del ladro verso l'ufficiale Scientifico, risultò anche
> visibilmente
>>> irritato.
>>>
>>> § Mi deve perdonare, Capitano, ma al cuore non si comanda...§ affermò
> subito
>>> dopo, prestando di nuovo attenzione a Talia e aggiungendo § e poi, in
> tutta
>>> onestà, non penso proprio che arrendermi a voi sia una scelta opzionabile...
> §
>>>
>>> Navetta Mademoiselle Anna - Nebulosa di Arbens-Doils - contemporaneamente
>>>
>>> =^= Dovrebbe riconsiderare la propria valutazione signor Entreri…=^=
> ribatté
>>> la donna, facendosi leggermente da parte così da mettere Grognard al
> centro
>>> dell’inquadratura =^= come il suo collaboratore potrà confermarle, in
> questo
>>> momento si trova in pericolo di vita e la mia nave è la sua migliore
> speranza
>>> di sopravvivenza…=^=
>>>
>>> =^= E’ vero, signore…=^= prese la parola il Karemma, la cui preoccupazione
> per
>>> la salvezza del ladro – e anche per le condizioni in cui sembrava versare -
> era
>>> tale da risultare perfettamente visibile anche attraverso il piccolo
> schermo
>>> per le comunicazioni della Mademoiselle Anna =^= Temo che lei sia stato
>>> ingannato dal Ministro Lekku. La reliquia di Ban Ki che sta trasportando
>>> contiene una bomba al Trilitio che rischia di esplodere da un momento all’
>>> altro. Sono state le sue emissioni a causare il terremoto presso la
>>> Cittadella…=^=
>>>
>>> L’espressione strafottente del ladro rimase congelata per un momento, prima
> di
>>> tramutarsi in una smorfia d’ira mentre ricordava l’ultima conversazione
> avuta
>>> con Lekku e la sensazione di sotterfugio che il Lavrovniano gli aveva dato
>>> “merde…” si lasciò sfuggire, ricordando l’allarme radiazioni che aveva
> rilevato
>>> nel caveau poco dopo il terremoto e al quale non aveva lì per lì dato peso.
>>>
>>> =^= Come vede è stato raggirato e, al momento, sta trasportando un oggetto
>>> estremamente pericoloso…=^= gli fece notare il Capitano della Marconi,
>>> riprendendo la conversazione =^= Le suggerisco di disattivare il campo di
>>> smorzamento del teletrasporto e prepararsi a consegnarsi a noi. Se
>>> collaborerà…=^=
>>>
>>> “E io le ripeto che la resa non è una opzione per me…” rispose Entreri,
> mentre
>>> la sua navetta eseguiva una virata cambiando rotta, quasi stesse
> preparandosi
>>> ad eseguire una manovra evasiva “ma la ringrazio per avermi informato del
>>> pericolo. Credo proprio che vi lascerò questa pericolosa reliquia! Quanto a
> te,
>>> mio fido Grognard…non temere, non resterai a lungo in mano loro…”
>>>
>>> Astronave Black Fire - Plancia - Nebulosa di Arbens-Doils -
> contemporaneamente
>>>
>>> Talia sembrava sul punto di ribattere o di ordinare un’azione più decisa,
>>> quando il Dottor Kuwano si fece avanti rispetto al punto defilato della
> Plancia
>>> dove si era tenuto fino a quel momento e, col suo solito tono
> strafottente,
>>> affermò “Se permette, Capitano…forse il parere di un medico sarà più
> efficace…”
>>>
>>> Tutti in Plancia si voltarono verso l’asiatico dottore e anche Entreri,
> che
>>> pure stava lavorando sul suo computer di navigazione per calcolare una
> rotta di
>>> fuga non appena fosse uscito dalla Nebulosa, non poté non prestargli
>>> attenzione.
>>>
>>> “Che cosa intende dire, Dottore?” domandò Talia, sollevando vistosamente
> un
>>> sopracciglio e invitando l’ufficiale medico a spiegarsi meglio. Era un po’
>>> stupita dall’intervento inatteso di Kuwano, ma non ne era dispiaciuta. Se
> il
>>> medico Umano avesse distratto Entreri ancora per qualche minuto la Black
> Fire
>>> sarebbe arrivata a portata della Madamoiselle Anna e allora avrebbero
> potuto
>>> effettuare un attacco di sorpresa per inabilitare il piccolo vascello del
>>> ladro.
>>>
>>> Keiji ignorò la mezza Vulcaniana e, rivolgendosi invece alla figura a
> mezzo
>>> busto che si vedeva nello schermo visore, chiese “Mi dica signor
>>> Entreri…conosce i sintomi di avvelenamento da radiazioni Trilitiche?”
>>>
>>> Navetta Mademoiselle Anna - Nebulosa di Arbens-Doils - contemporaneamente
>>>
>>> “Radiazioni…?” ripeté confuso l’umano, mentre con la mano destra cercava
> di
>>> raggiungere i controlli ambientali della Mademoiselle Anna per capire se –
>>> effettivamente – l’atmosfera della navetta potesse essere stata
> contaminata
>>> dalla bomba che i Ban Ki avevano nascosto nella propria reliquia.
>>>
>>> =^= Lasci che glieli illustri…=^= ripeté l’Ufficiale Medico Capo della
>>> Marconi, con un sorrisetto obliquo sulle labbra =^= inizialmente si
> manifestano
>>> con sonnolenza e dolori articolari, segno che le radiazioni stanno
> attaccando
>>> il sistema nervoso. Quando questi è ormai degradato allora cominciano le
>>> violente emicranie e poi….=^=
>>>
>>> “Ho capito, ho capito!” esclamò il ladro, mentre su uno degli schermi di
> stato
>>> comparivano i risultati delle scansioni effettuate. Effettivamente la
> reliquia
>>> di Ban Ki era circondata da un campo radioattivo intenso e si trovava
> nella
>>> parte posteriore della cabina della navetta, ad appena due metri dal suo
>>> sedile! Con un gesto secco l’uomo disattivò i motori della Mademoiselle
> Anna e,
>>> cercando di mantenere il proprio contegno, affermò “Molto bene Capitano
>>> Talia…credo che – tutto sommato – accetterò la sua proposta…”
>>>
>>> Astronave Black Fire - Plancia - Nebulosa di Arbens-Doils -
> contemporaneamente
>>>
>>> Non appena lo schermo visore si spense, Talia si voltò verso Sivaak e gli
>>> disse “Comandante, si occupi di agganciare la Mademoiselle Anna con un
> raggio
>>> traente e trasferisca il nostro ospite in uno degli alloggi insieme al
> signor
>>> Grognard, affinché questi possa ragguagliarlo sulla situazione.” Poi,
>>> rivolgendosi a Julie, aggiunse “Comandante Berthier, controlli il nostro
> ospite
>>> per accertarsi che non abbia con sé dispositivi utili alla fuga…faccia in
> modo
>>> che con voi ci sia sempre almeno un ufficiale di sicurezza.”
>>>
>>> “Sì signore…” risposero i due Ufficiali, dirigendosi subito verso l’uscita
>>> della piccola Plancia insieme al maggiordomo di Entreri.
>>>
>>> Contemporaneamente Talia ordinò a Dal di effettuare insieme a Tara una
> prima
>>> scansione della bomba e, vedendo che anche Kuwano si stava defilando,
> aggiunse
>>> con tono a malapena controllato “Ancora un momento, Dottore…”
>>>
>>> “Sì, Capitano?” rispose l’asiatico, con tono tra l’annoiato ed il
> divertito,
>>> immaginando dove la donna volesse andare a parare e trovando – per qualche
>>> motivo – la cosa divertente.
>>>
>>> Talia si costrinse a prendere un secondo per tenere sotto controllo la
> propria
>>> metà Klingon prima di affermare “Il suo intervento è stato estremamente
> utile
>>> in questo frangente, ma non apprezzo il fatto che non mi abbia messa a
> parte di
>>> informazioni rilevanti…”
>>>
>>> Keiji spalancò gli occhi, fingendo stupore, e chiese “Informazioni
> importanti,
>>> Capitano?”
>>>
>>> “Il fatto che il signor Entreri stesse rischiando di perire per
> avvelenamento
>>> da radiazioni può difficilmente essere considerato una informazione non
>>> rilevante, le pare?” ribatté la donna, questa volta in tono glaciale.
>>>
>>> “Ma il nostro Entreri non stava correndo questo rischio…” chiarì subito il
>>> medico, rivelando infine il perché di quell’espressione compiaciuta che
> aveva
>>> in volto “non nell’immediato, comunque. Le radiazioni emesse dal Trilitio,
>>> anche se assunte in dosi massicce, impiegano settimane per intaccare in
> maniera
>>> significativa il tessuto nervoso umano…”
>>>
>>> Interdetta, Talia sollevò un sopracciglio in maniera interrogativa e l’
>>> asiatico, dopo una breve scrollata di spalle, continuò “Io mi sono limitato
> a
>>> domandargli se conoscesse quali erano gli effetti di tali radiazioni…se poi
> lui
>>> ha scambiato un po’ di stanchezza per sintomi da avvelenamento da
>>> radiazioni…non è colpa mia, le pare?”
>>>
>>> “Immagino di no…” ribatté il Capitano, colpita dalla finezza di quello
>>> stratagemma inventato sul momento dal suo ufficiale medico “ma ritengo non
> sia
>>> necessario che i nostri ospiti vengano a conoscenza di tali dettagli,
> quindi
>>> vada comunque a visitarlo e…curi i sintomi della sua stanchezza.”
>>>
>>> Kuwano fece cenno di sì e lasciò la Plancia. Talia si apprestò a
> raggiungere
>>> la propria poltroncina di comando quando Wyandot, che dalla consolle del
> Timone
>>> stava provvisoriamente monitorando anche le comunicazioni vista l’assenza
> di
>>> Dal che si era trasferito in Sala Macchine, la chiamò timidamente “Hem
>>> Capitano…mi scusi se la disturbo, ma un incrociatore da guerra Lavrovniano
> è
>>> appena emerso dalla nebulosa e ci sta chiamando…sembrano piuttosto
> arrabbiati…”
>>>
>>> Un istante dopo lo schermo visore si accese senza che nessuno lo avesse
>>> ordinato e comparve il volto di un Lavrovniano completamente calvo e con
> una
>>> benda sull’occhio sinistro che, con un sorriso piuttosto arcigno, affermò
> §
>>> Sono il Capitano Jarlaxe dell’incrociatore Bregan D'aerthe di Lavrovn IV.
>>> Liberate immediatamente quella nave o vi distruggeremo! §
>>>
>>>
>>>
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>>
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>>Lt.JG Charles "Chuck" Wyandot
>>Timoniere
>>USS Marconi NCC-29303
>>Skype Combadge: Silente69
>>Private comunicator: francocarretti a mail.com
>>[CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208
>>===================================
>>"Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta.
>>Non mi importa di nient'altro...
>>per quei dieci secondi io... sono libero" (The Fast and the Furious)
>>
>
>
> _______________________________________________
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>
> --
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