[Stml20] R: Re: Rekon - 10.10 - Un brutto mal di testa
cmdrtkar a libero.it
cmdrtkar a libero.it
Ven 11 Apr 2014 12:22:58 CEST
Thanks, ho sempre adorato l'idea di avere un personaggio iracondo e
borbottante...
Comunque - mentre te ne crei uno - sei autorizzato ad usare il mio quando
vuoi!
:-)
>----Messaggio originale----
>Da: charles_wyandot at mail.com
>Data: 11-apr-2014 12.05
>A: <cmdrtkar at libero.it>, <stml20 at gioco.net>
>Ogg: Re: [Stml20] Rekon - 10.10 - Un brutto mal di testa
>
>Per quanto mi riguarda il pezzo è ottimo e molto piacevole.
>Il tuo ingegnere è veramente uno spasso da usare prima o poi devo farmi un
tellarite!
>
>Bravissimo
>
>
>
>
>> ----- Original Message -----
>> From: cmdrtkar at libero.it
>> Sent: 04/11/14 09:45 AM
>> To: stml20 at gioco.net
>> Subject: [Stml20] Rekon - 10.10 - Un brutto mal di testa
>>
>> Salve gente! Dopo 2 giorni persi a cercare un titolo decente (senza
riuscirci,
>> peraltro) ecco quello che ho prodotto...spero sia di vostro gradimento,
anche
>> se non è un pezzo risolutivo per la trama...
>>
>> Fatemi sapere!
>>
>>
>>
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
>>
>> ==========================================
>> TITOLO: 10-10 Un brutto mal di testa
>> PRECEDENTE: 10-09 Sete di Giustizia
>> AUTORE: Federico/Rekon
>> D.T. Data: 23/09/2393 Ore 12:00 - D.S. 70727.4
>> ==========================================
>>
>> U.S.S. Marconi – Plancia - 23/09/2393 - Ore 12.00
>>
>> =^= Ho capito: fate il possibile per recuperare tempo. Chiudo.=^=
>>
>> All'orecchio di Rekon, che era concentrato sulle letture del flusso di
>> antimateria sul grande schermo di status che occupava una parte
considerevole
>> della parete posteriore della Plancia, l'ordine del Capitano Talia giunse
privo
>> di qualsiasi inflessione o sentimento, ma il Comandante Saren dovette
>> percepirne perché, chiusa la comunicazione, dovette costringersi a
rilassare i
>> muscoli irrigiditi delle spalle prima di chiedere "Aggiornamento..."
>>
>> "Procediamo regolarmente a Curvatura 8.5 signore..." rispose il
Guardiamarina
>> Chandler dalla postazione del timone "E.T.A. sulle coordinate di
destinazione
>> tra sette ore e quarantotto minuti, con un ritardo stimato di circa
sessantatré
>> minuti rispetto alle indicazioni ricevute."
>>
>> "Signor Rekon, é possibile aumentare ulteriormente la nostra velocità?"
>> domandò il Vulcaniano, preparandosi mentalmente alla sequenza di improperi
che
>> tale domanda avrebbe certamente generato. Da quando aveva ricevuto l'ordine
di
>> riattivare urgentemente i motori della Marconi, infatti, il Tellarite non
aveva
>> fatto altro che sbraitare ordini ed insolenze ai propri subalterni e a
chiunque
>> fosse stato - citando sue testuali parole - <<dotato di una quantità di
>> cervello sufficiente a stare in piedi e a tenere contemporaneamente in mano
un
>> saldatore laser>>.
>> Inizialmente il Facente Funzioni di Capitano aveva creduto alle
affermazioni
>> dell'ingegnere circa l'impossibilità di riattivare in tempo utile i motori
a
>> Curvatura ed era pertanto rimasto stupito quando questi si era fatto vedere
in
>> Plancia con quasi un'ora di anticipo rispetto al tempo concessogli,
affermando
>> che per lui potevano partire anche subito.
>> Fu per questo motivo che, in questa occasione, si sforzò di sopportare
>> l'inevitabile sfuriata che il Tellarite avrebbe fatto prima di proporgli
una
>> soluzione...sfuriata che, ovviamente, non si fece attendere più di uno
punto
>> sette secondi.
>>
>> "Ovvio che non é possibile!" ribatté infatti stizzito l'Ingegnere Capo,
>> battendo una mano pelosa sulla consolle "Forse che il suo tanto decantato
>> cervello Vulcaniano si é dimenticato che abbiamo dovuto rimontare questi
poveri
>> motori praticamente alla cieca, con un branco di segugi Mennin ad alitarci
sul
>> collo? I motori sono all'83% dell'efficienza massima e, viste le
circostanze, é
>> già un miracolo..."
>>
>> Saren finse di non aver sentito la sfuriata e si limitò a fissare
l'ingegnere
>> che, senza neppure riprendere fiato, continuò "...ma tanto che ve lo dico
a
>> fare? Forse che esiste un Capitano che capisce quando sta chiedendo
>> l'impossibile? No, ovviamente!"
>>
>> Ciò detto colpì con le dita pelose il comunicatore dicendo "Rekon a
Seville...
>> qual è lo stato del flusso di Antimateria?"
>>
>> Il Tenente Maria Seville, che aveva temporaneamente fatto le veci di
Ingegnere
>> Capo della Marconi fino all'arrivo di Rekon e che lo aveva favorevolmente
>> colpito col suo modo di dirigere la propria squadra durante la titanica
impresa
>> di riallineare la matrice di Curvatura in un quinto del tempo previsto dai
>> regolamenti, rispose prontamente "Stabile, Signore. Abbiamo appena
completato
>> una diagnostica e corretto gli ultimi squilibri. Perché? Avete rilevato
>> problemi?"
>>
>> "Non ancora, ma ce ne saranno presto..." sentenziò il Tellarite in tono
>> profetico prima di aggiungere "a quanto pare il nostro Capitano sente
troppo la
>> mancanza della sua poltrona e vuole che ci sbrighiamo a raggiungerla...
tenete
>> d'occhio tutti gli indicatori, ma non fidatevi dei soli strumenti. Avete
>> lavorato a lungo con quei motori, quindi voglio che li sentiate con tutti
i
>> vostri sensi!"
>>
>> Ricevuta conferma dalla Sala Macchine, Rekon disse al Comandante Salen
"Posso
>> darle altri due o tre decimi di fattore Curvatura, ma dovremo procedere
>> gradatamente e aggiustare il tiro quando si presenteranno problemi."
>>
>> "Molto bene..." convenne Salen nascondendo perfettamente la propria
>> soddisfazione poi, voltandosi verso il timoniere, ordinò "Guardiamarina
>> Chandler, aumenti gradatamente la velocità in funzione delle indicazioni
del
>> Comandante Rekon."
>>
>> "Sì signore..." confermò il sottufficiale indiano, agendo sulla propria
>> consolle "Stiamo passando a fattore Curvatura 8.6..."
>>
>> La grande Nave Stellare sussultò leggermente, ma non scattò alcun allarme
>> mentre Rekon commentava "C'é una parte della matrice di cristalli di
Dilitio
>> non perfettamente allineata...questo provoca qualche vibrazione lungo lo
scafo,
>> ma é entro limiti tollerabili e gli smorzatori possono compensarla...vai
pure
>> avanti, ragazzo..."
>>
>>
>> Navetta Mademoiselle Anna - Nebulosa di Arbens-Doils - 23/09/2393 - Ore
18.45
>>
>> Entreri aprì gli occhi quando il <<bip>> di una chiamata in arrivo risuonò
nel
>> confortevole abitacolo della sua navetta personale. Non aveva avuto
nessuna
>> intenzione di addormentarsi, ma la necessità di seminare l'astronave che
lo
>> stava inseguendo lo aveva costretto a dare fondo a tutte le proprie
capacità di
>> pilota per riuscire nell’impresa.
>> Quando il vascello sconosciuto - probabilmente un'astronave Federale per
>> missioni coperte - era stato seminato da un trucchetto insegnatogli da un
>> contrabbandiere di Orione, Entreri aveva chiuso un momento gli occhi per
>> riposare la vista affaticata dalle interminabili ore trascorse a fissare
il
>> monitor della navigazione e doveva essersi appisolato.
>> Il cronografo di bordo segnalava che erano trascorsi appena trentacinque
>> minuti da quando aveva disattivato i motori a curvatura ed era sceso a
potenza
>> di impulso per raggiungere le coordinate di rendez-vous con la nave di
Lavrov
>> IV cui doveva consegnare le reliquie. Il luogo dell'incontro era stato
fissato
>> nel cuore della densa nebulosa per evitare che osservatori occasionali
>> notassero il trasferimento, ma ciò comportava un lungo viaggio a velocità
>> impulso, che poteva non essere il massimo se si era inseguiti.
>> Istintivamente il ladro gettò uno sguardo al display dei sensori, ma non
c'era
>> nessuna nave nel loro raggio di rilevamento. Soddisfatto, Entreri rivolse
>> finalmente la propria attenzione all'apparato per le comunicazioni, notando
che
>> il messaggio in arrivo non era una chiamata su frequenze a banda larga, ma
>> sulle sue frequenze riservate.
>> Pur se annebbiata da un violento mal di testa che sembrava volergli
trapanare
>> il cranio, l'agile mente del ladro immaginò subito che dovesse trattarsi
del
>> corriere del Ministro Lekku, quindi fu colto alla sprovvista quando,
attivata
>> la comunicazione, si trovò squadrato da una Vulcaniana dallo sguardo duro
con
>> al fianco un Grognard dall'espressione estremamente preoccupata.
>>
>> Astronave Black Fire - Plancia - Nebulosa di Arbens-Doils - 23/09/2393 -
Ore
>> 18.30
>>
>> "Non mi piace, procede secondo una rotta troppo lineare..." commentò Dal,
>> osservando le letture dei sensori di navigazione, grazie ai quali il
Comandante
>> Berthier aveva ricostruito il percorso della Mademoiselle Anna, come
Grognard
>> aveva detto loro si chiamava la navetta di Entreri.
>>
>> In effetti era strano che – dopo quasi un giorno di inseguimenti, finte e
>> manovre che avevano richiesto tutto l’intuito del loro timoniere per
essere
>> aggirate – ora che era giunta a destinazione la navetta di Entreri avesse
>> adottato un andamento così lineare, quasi che li volesse condurre in una
>> trappola.
>>
>> “Siamo nel raggio dei suoi sensori?” domandò il Capitano Talia, osservando
le
>> medesime letture che stava guardando il Capo della Sicurezza, anche se
dalla
>> piccola postazione scientifica di cui la Plancia era dotata.
>>
>> “In teoria dovremmo essere ai limiti della loro portata, Capitano…”
rispose
>> Berthier, scrollando le spalle e gettando una fugace occhiata a Grognard
che –
>> da ore – se ne stava in piedi in Plancia in attesa che giungessero
abbastanza
>> vicini alla navetta di Entreri per poter comunicare con lui. La navetta
del
>> ladro era infatti tecnologicamente molto avanzata e aveva un sistema di
>> dissipazione delle emissioni tale che – a lungo raggio – non erano riusciti
a
>> forzare una comunicazione utilizzando le limitate Tecnologie della Black
Fire.
>>
>> “Forse potremmo utilizzare il Dispositivo di Occultamento per l’ultima
fase
>> del percorso di intercettazione…” suggerì il Comandante Sivaak, che si
trovava
>> seduto su uno strapuntino vicino al timone “se crede di averci seminati
questo
>> ci darà un vantaggio tattico, mentre se ci sta tendendo un agguato gli
>> complicheremo un po’ le cose.”
>>
>> Il Capitano della Marconi rifletté per un momento. Fino a quel momento non
>> avevano potuto approfittare di quel Dispositivo di Occultamento Klingon
montato
>> nella stiva perché, oltre a ridurre leggermente la velocità massima della
Black
>> Fire, li rendeva quasi ciechi e ciò era stato incompatibile con gli sforzi
>> profusi nell’individuare le tracce di Curvatura della navetta di Entreri.
Ora
>> che il loro avversario procedeva ad Impulso ed era nel raggio dei loro
sensori,
>> però, i sistemi di rilevazione della nave confiscata erano sufficienti a
>> tenerlo sotto controllo anche attraverso lo schermo di occultamento.
Sentendo
>> nella parte più profonda della propria anima l’istinto della caccia e
>> reprimendolo con uno sforzo cosciente, Talia ordinò “Procediamo…Dal, appena
ha
>> l’ok dal Comandante Keane attivi l’Occultamento. Tenente Wyandot, non
stacchi
>> gli occhi di dosso a quella navetta.”
>>
>> “Sì signore!” risposero in coro gli interpellati, un momento prima che
tutte
>> le luci della piccola astronave si abbassassero per compensare l’enorme
>> dispendio di energia del Dispositivo di Occultamento appena entrato in
>> funzione.
>>
>> Contrariamente alle ipotesi fatte, la navetta di Entreri continuò a
procedere
>> secondo una rotta facilmente prevedibile e verso una zona di spazio all’
>> apparenza vuota. Dopo circa un quarto d’ora, quando furono ad una distanza
tale
>> da poter attivare il sistema di sensori a corto raggio, Sivaak si avvicinò
a
>> Dal e affermò “Adesso dovremmo riuscire ad utilizzare le frequenze dateci
dal
>> signor Grognard e forzare una comunicazione con la Mademoiselle Anna…”
>>
>> “Sì signore, stavo già sondando le frequenze di comunicazione…” confermò
il
>> mezzo Cardassiano con un rigido cenno del capo poi, rivolgendosi a Talia
che si
>> era portata al centro dell’angusta Plancia seguita da Grognard “quando
vuole,
>> Capitano.”
>>
>> “Aprire un canale…” ordinò semplicemente la donna, assumendo l’espressione
più
>> imperturbabile del proprio repertorio Vulcaniano.
>>
>> Ci vollero alcuni secondi prima che Entreri rispondesse e, quando comparve
>> sullo schermo, tutti riuscirono facilmente a comprendere che le lunghe ore
di
>> veglia forzata al timone della navetta dovevano avergli richiesto uno
sforzo
>> significativo.
>>
>> “Sono il Capitano Talia, della Nave Stellare Marconi della Federazione…”
si
>> presentò la mezza-Vulcaniana, calamitando subito l’attenzione del ladro
“Signor
>> Entreri, la sto contattando per invitarla a disattivare i suoi motori e a
>> prepararsi ad essere trasferito a bordo per la sua stessa sicurezza."
>>
>> Ma se anche Entreri era rimasto stupito o turbato dalla vista di Talia non
lo
>> diede affatto a vedere. Anzi, notando grazie all'inquadratura
grandangolare
>> anche gli altri membri dell'equipaggio della Black Fire, disse con
espressione
>> sbarazzina § Julie, mon p'tit cœur...ton amour est aussì grand que tu m'as
>> suivie jusq'a içi... § (N.d.T. Julie, cuoriccino mio, il tuo amore è così
>> grande che mi hai seguito fin qui…)
>>
>> La frase, repentinamente tradotta dal Traduttore Universale ma ugualmente
>> percepita dagli astanti anche nella sua lingua di origine, fece sorridere
Dal e
>> Wayount, mentre il Capitano si limitò a sollevare un sopracciglio
perplessa,
>> immediatamente imitata da un Sivaak che, non avendo dimenticato le avances
>> spudorate del ladro verso l'ufficiale Scientifico, risultò anche
visibilmente
>> irritato.
>>
>> § Mi deve perdonare, Capitano, ma al cuore non si comanda...§ affermò
subito
>> dopo, prestando di nuovo attenzione a Talia e aggiungendo § e poi, in
tutta
>> onestà, non penso proprio che arrendermi a voi sia una scelta opzionabile...
§
>>
>> Navetta Mademoiselle Anna - Nebulosa di Arbens-Doils - contemporaneamente
>>
>> =^= Dovrebbe riconsiderare la propria valutazione signor Entreri…=^=
ribatté
>> la donna, facendosi leggermente da parte così da mettere Grognard al
centro
>> dell’inquadratura =^= come il suo collaboratore potrà confermarle, in
questo
>> momento si trova in pericolo di vita e la mia nave è la sua migliore
speranza
>> di sopravvivenza…=^=
>>
>> =^= E’ vero, signore…=^= prese la parola il Karemma, la cui preoccupazione
per
>> la salvezza del ladro – e anche per le condizioni in cui sembrava versare -
era
>> tale da risultare perfettamente visibile anche attraverso il piccolo
schermo
>> per le comunicazioni della Mademoiselle Anna =^= Temo che lei sia stato
>> ingannato dal Ministro Lekku. La reliquia di Ban Ki che sta trasportando
>> contiene una bomba al Trilitio che rischia di esplodere da un momento all’
>> altro. Sono state le sue emissioni a causare il terremoto presso la
>> Cittadella…=^=
>>
>> L’espressione strafottente del ladro rimase congelata per un momento, prima
di
>> tramutarsi in una smorfia d’ira mentre ricordava l’ultima conversazione
avuta
>> con Lekku e la sensazione di sotterfugio che il Lavrovniano gli aveva dato
>> “merde…” si lasciò sfuggire, ricordando l’allarme radiazioni che aveva
rilevato
>> nel caveau poco dopo il terremoto e al quale non aveva lì per lì dato peso.
>>
>> =^= Come vede è stato raggirato e, al momento, sta trasportando un oggetto
>> estremamente pericoloso…=^= gli fece notare il Capitano della Marconi,
>> riprendendo la conversazione =^= Le suggerisco di disattivare il campo di
>> smorzamento del teletrasporto e prepararsi a consegnarsi a noi. Se
>> collaborerà…=^=
>>
>> “E io le ripeto che la resa non è una opzione per me…” rispose Entreri,
mentre
>> la sua navetta eseguiva una virata cambiando rotta, quasi stesse
preparandosi
>> ad eseguire una manovra evasiva “ma la ringrazio per avermi informato del
>> pericolo. Credo proprio che vi lascerò questa pericolosa reliquia! Quanto a
te,
>> mio fido Grognard…non temere, non resterai a lungo in mano loro…”
>>
>> Astronave Black Fire - Plancia - Nebulosa di Arbens-Doils -
contemporaneamente
>>
>> Talia sembrava sul punto di ribattere o di ordinare un’azione più decisa,
>> quando il Dottor Kuwano si fece avanti rispetto al punto defilato della
Plancia
>> dove si era tenuto fino a quel momento e, col suo solito tono
strafottente,
>> affermò “Se permette, Capitano…forse il parere di un medico sarà più
efficace…”
>>
>> Tutti in Plancia si voltarono verso l’asiatico dottore e anche Entreri,
che
>> pure stava lavorando sul suo computer di navigazione per calcolare una
rotta di
>> fuga non appena fosse uscito dalla Nebulosa, non poté non prestargli
>> attenzione.
>>
>> “Che cosa intende dire, Dottore?” domandò Talia, sollevando vistosamente
un
>> sopracciglio e invitando l’ufficiale medico a spiegarsi meglio. Era un po’
>> stupita dall’intervento inatteso di Kuwano, ma non ne era dispiaciuta. Se
il
>> medico Umano avesse distratto Entreri ancora per qualche minuto la Black
Fire
>> sarebbe arrivata a portata della Madamoiselle Anna e allora avrebbero
potuto
>> effettuare un attacco di sorpresa per inabilitare il piccolo vascello del
>> ladro.
>>
>> Keiji ignorò la mezza Vulcaniana e, rivolgendosi invece alla figura a
mezzo
>> busto che si vedeva nello schermo visore, chiese “Mi dica signor
>> Entreri…conosce i sintomi di avvelenamento da radiazioni Trilitiche?”
>>
>> Navetta Mademoiselle Anna - Nebulosa di Arbens-Doils - contemporaneamente
>>
>> “Radiazioni…?” ripeté confuso l’umano, mentre con la mano destra cercava
di
>> raggiungere i controlli ambientali della Mademoiselle Anna per capire se –
>> effettivamente – l’atmosfera della navetta potesse essere stata
contaminata
>> dalla bomba che i Ban Ki avevano nascosto nella propria reliquia.
>>
>> =^= Lasci che glieli illustri…=^= ripeté l’Ufficiale Medico Capo della
>> Marconi, con un sorrisetto obliquo sulle labbra =^= inizialmente si
manifestano
>> con sonnolenza e dolori articolari, segno che le radiazioni stanno
attaccando
>> il sistema nervoso. Quando questi è ormai degradato allora cominciano le
>> violente emicranie e poi….=^=
>>
>> “Ho capito, ho capito!” esclamò il ladro, mentre su uno degli schermi di
stato
>> comparivano i risultati delle scansioni effettuate. Effettivamente la
reliquia
>> di Ban Ki era circondata da un campo radioattivo intenso e si trovava
nella
>> parte posteriore della cabina della navetta, ad appena due metri dal suo
>> sedile! Con un gesto secco l’uomo disattivò i motori della Mademoiselle
Anna e,
>> cercando di mantenere il proprio contegno, affermò “Molto bene Capitano
>> Talia…credo che – tutto sommato – accetterò la sua proposta…”
>>
>> Astronave Black Fire - Plancia - Nebulosa di Arbens-Doils -
contemporaneamente
>>
>> Non appena lo schermo visore si spense, Talia si voltò verso Sivaak e gli
>> disse “Comandante, si occupi di agganciare la Mademoiselle Anna con un
raggio
>> traente e trasferisca il nostro ospite in uno degli alloggi insieme al
signor
>> Grognard, affinché questi possa ragguagliarlo sulla situazione.” Poi,
>> rivolgendosi a Julie, aggiunse “Comandante Berthier, controlli il nostro
ospite
>> per accertarsi che non abbia con sé dispositivi utili alla fuga…faccia in
modo
>> che con voi ci sia sempre almeno un ufficiale di sicurezza.”
>>
>> “Sì signore…” risposero i due Ufficiali, dirigendosi subito verso l’uscita
>> della piccola Plancia insieme al maggiordomo di Entreri.
>>
>> Contemporaneamente Talia ordinò a Dal di effettuare insieme a Tara una
prima
>> scansione della bomba e, vedendo che anche Kuwano si stava defilando,
aggiunse
>> con tono a malapena controllato “Ancora un momento, Dottore…”
>>
>> “Sì, Capitano?” rispose l’asiatico, con tono tra l’annoiato ed il
divertito,
>> immaginando dove la donna volesse andare a parare e trovando – per qualche
>> motivo – la cosa divertente.
>>
>> Talia si costrinse a prendere un secondo per tenere sotto controllo la
propria
>> metà Klingon prima di affermare “Il suo intervento è stato estremamente
utile
>> in questo frangente, ma non apprezzo il fatto che non mi abbia messa a
parte di
>> informazioni rilevanti…”
>>
>> Keiji spalancò gli occhi, fingendo stupore, e chiese “Informazioni
importanti,
>> Capitano?”
>>
>> “Il fatto che il signor Entreri stesse rischiando di perire per
avvelenamento
>> da radiazioni può difficilmente essere considerato una informazione non
>> rilevante, le pare?” ribatté la donna, questa volta in tono glaciale.
>>
>> “Ma il nostro Entreri non stava correndo questo rischio…” chiarì subito il
>> medico, rivelando infine il perché di quell’espressione compiaciuta che
aveva
>> in volto “non nell’immediato, comunque. Le radiazioni emesse dal Trilitio,
>> anche se assunte in dosi massicce, impiegano settimane per intaccare in
maniera
>> significativa il tessuto nervoso umano…”
>>
>> Interdetta, Talia sollevò un sopracciglio in maniera interrogativa e l’
>> asiatico, dopo una breve scrollata di spalle, continuò “Io mi sono limitato
a
>> domandargli se conoscesse quali erano gli effetti di tali radiazioni…se poi
lui
>> ha scambiato un po’ di stanchezza per sintomi da avvelenamento da
>> radiazioni…non è colpa mia, le pare?”
>>
>> “Immagino di no…” ribatté il Capitano, colpita dalla finezza di quello
>> stratagemma inventato sul momento dal suo ufficiale medico “ma ritengo non
sia
>> necessario che i nostri ospiti vengano a conoscenza di tali dettagli,
quindi
>> vada comunque a visitarlo e…curi i sintomi della sua stanchezza.”
>>
>> Kuwano fece cenno di sì e lasciò la Plancia. Talia si apprestò a
raggiungere
>> la propria poltroncina di comando quando Wyandot, che dalla consolle del
Timone
>> stava provvisoriamente monitorando anche le comunicazioni vista l’assenza
di
>> Dal che si era trasferito in Sala Macchine, la chiamò timidamente “Hem
>> Capitano…mi scusi se la disturbo, ma un incrociatore da guerra Lavrovniano
è
>> appena emerso dalla nebulosa e ci sta chiamando…sembrano piuttosto
arrabbiati…”
>>
>> Un istante dopo lo schermo visore si accese senza che nessuno lo avesse
>> ordinato e comparve il volto di un Lavrovniano completamente calvo e con
una
>> benda sull’occhio sinistro che, con un sorriso piuttosto arcigno, affermò
§
>> Sono il Capitano Jarlaxe dell’incrociatore Bregan D'aerthe di Lavrovn IV.
>> Liberate immediatamente quella nave o vi distruggeremo! §
>>
>>
>>
>> _______________________________________________
>> Stml20 mailing list
>> Stml20 at gioco.net
>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
>
>
>
>
>
>
>
>====================================
>Lt.JG Charles "Chuck" Wyandot
>Timoniere
>USS Marconi NCC-29303
>Skype Combadge: Silente69
>Private comunicator: francocarretti at mail.com
>[CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208
>===================================
>"Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta.
>Non mi importa di nient'altro...
>per quei dieci secondi io... sono libero" (The Fast and the Furious)
>
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