[Stml20] Brano 12:08 Comprendersi
federico pirazzoli
cmdrtkar a gmail.com
Mar 14 Apr 2015 15:17:55 CEST
Beh...ammetto che di quella frase mi era sfuggito il doppio senso...hem...
e poi, nessuno ha detto che la Marconi sia stata colpita...se non erro si
era parlato tra noi del fatto che - forse - la nave aliena mirava ai caccia
attorno a noi...deciderà il prossimo volontario su questo...8e, del caso,
pagherà le conseguenze con Rekon :-)
*_________________________________________________________________________*
*Da*: Comandante del sommergibile *Sea Tiger*
*A*: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
*Tramite*: Comando Forze Subacquee.
*Oggetto*: Carta igienica.
*#1*. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli
di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita
con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
*#2*. Il Comandante del sommergibile *Sea Tiger* non può fare a meno di
domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto
a questo Comando.
_________________________________________________________________________
Il giorno 14 aprile 2015 14:45, Capitano Shran <cap.shran a gmail.com> ha
scritto:
> Federico questo brano è bellissimoo!! E soprattutto fa fare un bel
> passo avanti nella storia... :))
>
> Chuck ha tirato fuori un po' di caratterino, Dal ha messo a posto il
> traduttore, sti pelle blu stanno diventando più simpatici... la
> Marconi sta andando in pezzi :(
>
> Però... io non vorrei sembrare troppo 'maliziosa'... ma la frase "Alla
> prima domanda l'alieno rispose dirigendo il grande uccello verso una
> delle rocce sospese" mi sta facendo ancora ridere ahahahhahahhah
> Vabbe torno seria...
>
> :D
>
> Ileana
>
> ======================================
> Capitano Shran
> USS Marconi
> ======================================
> Email: cap.shran a gmail.com
> Starfleet Italy: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php
> USS Marconi:
> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Marconi/main.php?include=home.php
> CV:
> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=199
> Skype: dolcevoloo
> ======================================
> "Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."
>
>
> Il 14 aprile 2015 14:38, Franco Carretti <charles_wyandot a mail.com> ha
> scritto:
> > Bello mi piace! Adesso abbiamo un po' di spazio di manovra!
> > Ottimo lavoro
> >
> > PS: Adesso Chuck di sicuro si impappina e scatena una guerra :D
> >
> >
> > Sent: Tuesday, April 14, 2015 at 12:49 PM
> > From: "federico pirazzoli" <cmdrtkar a gmail.com>
> > To: "USS Marconi" <stml20 a gioco.net>
> > Subject: [Stml20] Brano 12:08 Comprendersi
> > Eccomi qui...innanzitutto mi scuso a) per il ritardo (dovuto ad una
> > moltitudine di impicci di varia natura ) e b) per la schifezza che è
> venuta
> > fuori...siate clementi!
> >
> >
> > ******************************************
> >
> > Brano 12:08
> >
> > Titolo: Comprendersi
> >
> > Autore: Tenente Comandante Rekon
> >
> > Titolo Brano Precedente: Mi concede questo ballo?
> >
> > ******************************************
> >
> >
> >
> >
> >
> > U.S.S. Marconi - Plancia - 13/01/2395 - 06:20
> >
> >
> >
> > C'era un antico detto Terrestre, che Shran aveva imparato da una sua
> vecchia
> > fiamma ai tempi dell'Accademia, che recitava più o meno "se qualcosa può
> > andar male lo farà, ma se più cose possono andar male, lo faranno nella
> > peggiore sequenza possibile".
> >
> >
> >
> > Questo fu il pensiero che attraversò la mente del Capitano della Marconi
> > mentre, protendendo istintivamente le antenne verso lo schermo visore,
> > riceveva l'informazione che la grande nave aliena che cercavano
> > disperatamente di proteggere li aveva appena presi di mira con le sue
> armi.
> >
> >
> >
> > "Manovre evasive!" ordinò, quasi in automatico "allontaniamoci oltre la
> > portata di quei missili!"
> >
> >
> >
> > In effetti le armi della grande nave erano missili piuttosto antiquati
> e, in
> > condizioni normali, la Marconi avrebbe potuto distanziarli entrando in
> > Curvatura o anche spingendo al massimo i motori ad impulso. In condizioni
> > normali, ovvero se non fosse stata circondata da uno sciame di piccole
> > astronavi intente a spararle addosso!
> >
> >
> >
> > "Troppo tardi, non abbiamo sufficiente spazio di manovra!" rispose il
> > Timoniere, mentre tentava disperatamente di eseguire ugualmente l'ordine
> > ricevuto, mentre la nave sobbalzava sotto le scariche di armi ad energia
> > degli alieni della nebulosa. Nella foga il ragazzo, che nonostante la
> > maggiore età non aveva la metà dell'esperienza o del talento del Primo
> > Timoniere assente, calcolò male una traiettoria la grande Sezione a
> Disco
> > della Marconi colpì in pieno un caccia alieno, attraversandolo come un
> > coltello nel burro ma venendo scossa pesantemente.
> >
> >
> >
> > In tutta la nave le luci si abbassarono per diversi secondi e parecchi
> > condotti EPS secondari esplosero per il sovraccarico di energia trasmesso
> > dagli Scudi. In Plancia, Shran si rialzò di scatto, dopo essere stato
> > sbalzato dalla propria poltrona e - vedendo il timoniere a terra - si
> lanciò
> > sulla consolle di navigazione rimasta scoperta gridando al contempo
> > "Rapporto danni!"
> >
> >
> >
> > "Scudi frontali al 43℅, abbiamo danni di limitata entità sul sistema
> > energetico un po' su tutti i ponti..." rispose Durani, continuando nel
> > frattempo a sparare al nugolo di navi che li circondava, cercando di
> aprire
> > un varco per il passaggio della Marconi.
> >
> >
> >
> > "Hanno fatto fuoco!" urlò l'addetto ai sensori, mentre la visuale sullo
> > schermo principale veniva rapidamente trasferita per mostrare ciò che
> > accadeva a poppa, dove dietro alla flottiglia aliena fu possibile per un
> > secondo vedere una porzione del gigantesco scafo aprirsi e avvampare
> sotto
> > le fiamme del lancio a propulsione chimica di quelli che parevano essere
> > centinaia di missili.
> >
> >
> >
> > "Tutta l'energia agli scudi di poppa!" urlò Shran, afferrandosi
> saldamente
> > alla consolle di navigazione e stringendo la mascella in attesa
> > dell'inevitabile impatto.
> >
> >
> >
> >
> >
> > Nave aliena – Villaggio Alieno - contemporaneamente
> >
> >
> >
> > La squadra di sbarco era stata privata delle armi, dei comunicatori e di
> > ogni attrezzatura ma, a parte lo sfortunato membro della Sicurezza che
> era
> > caduto da quel sauro volante durante una specie di attacco di panico da
> > vertigine, non era stato fatto loro alcun male.
> >
> >
> >
> > I federali erano stati portati in una enorme struttura, ricavata in un
> > cerchio di alberi alti centinaia di metri, ed erano stati depositati in
> una
> > piccola caverna - ricavata anch'essa dal tronco di un albero parzialmente
> > cavo - e guardati a vista da due soldati. Di tanto in tanto ricevevano la
> > visita di alcuni di quegli alieni, ma nessuno parlava con loro. Si
> > limitavano a guardarli per un po' e poi ad andarsene.
> >
> >
> >
> > "Siamo la nuova attrazione turistica di questa gente..." commentò
> sconsolato
> > Resed, passandosi la manona blu sul viso, dopo che l'ennesimo visitatore
> -
> > forse un bambino, visto che era alto circa quanto loro - se ne fu andato.
> >
> >
> >
> > "Dubito che abbiano molti visitatori qui..." commentò uno degli uomini
> della
> > sicurezza catturati "Piuttosto, signore...come dobbiamo comportarci?
> > Dobbiamo preparare un piano di fuga o attendiamo soccorsi dalla Marconi?
> >
> >
> >
> > Chuck impiegò qualche secondo ad accorgersi che nessuno stava rispondendo
> > alla domanda dell'uomo della Sicurezza e, sollevato lo sguardo, si
> accorse
> > che tutti lo stavano guardando " C...cosa?" domandò stupito.
> >
> >
> >
> > "Chiedevo se ritiene che dovremmo attendere una soluzione diplomatica o
> > prepararci a tentare la fuga, signore..." rispose l'ufficiale della
> > Sicurezza, paziente.
> >
> >
> >
> > Chuck si guardò intorno, tentando senza troppo successo di trovare una
> > risposta alla domanda ricevuta. Al timone di una nave si sentiva sempre
> > perfettamente a suo agio, ma non gli era mai capitato di doversi
> confrontare
> > con l'altro aspetto del "colletto rosso" e - solo ora - si rendeva conto
> di
> > essere l’ufficiale più alto in grado del gruppo. Cominciando a sudare
> disse
> > “Io…credo…per ora aspettiamo, ma iniziamo a studiare un possibile
> piano…sì…”
> >
> >
> >
> > Prima di poter dire altro, però un alto alieno - dall’apparenza molto
> > anziana a giudicare dal colore chiaro dei capelli e dalla relativa
> assenza
> > di massa muscolare – si fece avanti, andando ad osservarli. L’esame
> visivo
> > durò a lungo, tanto che Chuck si sentì in dovere di alzarsi in piedi, per
> > proporsi come interlocutore all’alieno.
> >
> >
> >
> > Questi però lo ignorò e – dopo un’attenta osservazione – si pose davanti
> a
> > Resed ed iniziò a parlargli in una lingua incomprensibile.
> >
> >
> >
> >
> >
> > Nave aliena – Esterno Villaggio Alieno - 13/01/2395 - 06:21
> >
> >
> >
> > Tara osservò con attenzione l'alieno blu che, persa la lancia e tenuto
> sotto
> > tiro dal Phaser della donna, manteneva una guardinga posizione difensiva,
> > gli occhi gialli puntati su di lei e la mano destra a pochi centimetri
> > dall'impugnatura di corno di quello che pareva essere un lungo pugnale.
> >
> >
> >
> > "@@#€€%%....&+-&€##@@#€...@#%&€#!" la melodiosa lingua dell'alieno aveva
> una
> > cadenza rassicurante, quasi si stesse rivolgendo ad una bestia feroce da
> > placare a parole, ma non per questo era più comprensibile.
> >
> >
> >
> > "Credo sia curioso, non sento malignità in lui..." urlò Julie dalla tasca
> > della Mezza-Klingon, per farsi sentire dalla collega delle Operazioni.
> >
> >
> >
> > "La curiosità può essere pericolosa, se lo spinge a chiedersi che sapore
> uno
> > abbia..." borbottò Rekon, analizzando col Tricoder il Traduttore
> Universale
> > incastonato nel comunicatore che - da come lo fissava - pareva gli stesse
> > facendo un torto personale a non riuscire ad interpretare la lingua
> aliena.
> >
> >
> >
> > "Un po' di ottimismo, Rekon..." lo ammonì blandamente Dal, il fucile
> > miniaturizzato in mano, puntato verso l'enorme alieno blu "diamo fiducia
> > alle sensazioni di Julie..."
> >
> >
> >
> > "A meno che la bambina non riesca a parlargli nella testa, credo che
> > continuerò a consigliare al nostro taxi Klingon di guardarsi quel bel
> > fondoschiena che si ritrova e di impallinare il selvaggio al primo
> > movimento..." rimbrottò il Tellarita poi, vedendo la Betazoide scuotere
> il
> > capo, come a dire che non riusciva a trasmettere i propri pensieri
> > all'alieno, aggiunse "bimba, smetti di cercare di entrare nella sua
> testa e
> > dammi una mano ad entrare negli analizzatori di quest'affare! Prima
> capiremo
> > cos'ha che non va e prima potremo dire al tomo blu di lasciarci in pace
> e di
> > tornare a fare le pulci alle sue bestie volanti!"
> >
> >
> >
> > Ma il momento di stallo non durò molto.
> >
> >
> >
> > Tara non ebbe difficoltà a notare l'irrigidirsi dei muscoli dell'alieno e
> > stava per sparare, quando un rumore profondo ed una potente vibrazione la
> > fecero voltare verso un punto imprecisato dello scafo della grande
> astronave
> > e, un istante dopo, dalla stessa direzione si levarono diversi volatili
> ed
> > il grido di ancor più animali.
> >
> >
> >
> > L'alieno scattò verso la propria lancia sorprendendo Tara, che fu
> comunque
> > lesta a voltarsi nuovamente per fronteggiarlo. In questo modo, però, si
> > trovò del tutto impreparata quando un branco di felinoidi a sei zampe
> lunghi
> > ognuno più di 4 metri eruppe nella radura, correndo a folle velocità
> verso
> > di loro.
> >
> >
> >
> > La Mezza-Klingon fece partire d'istinto una scarica di phaser che abbatté
> > una delle bestie, facendo cadere anche le due immediatamente dietro, ma
> si
> > attirò contro le ire del branco che - con un rapidissimo scarto, le si
> > lanciò addosso.
> >
> >
> >
> > Per il Capo Operazioni sembrava giunta la fine - una fine accompagnata da
> > urla ed insulti miniaturizzati - quando il grande alieno blu le si lanciò
> > contro sottraendola alla prima carica delle bestie a sei zampe e, dopo
> > essersela caricata in spalla, si mise a correre rapidamente nella
> foresta.
> >
> >
> >
> > Le creature a sei zampe rimasero confuse da quell'intervento per appena
> una
> > manciata di secondi, poi si lanciarono all'inseguimento, costringendo
> > l'alieno ad effettuare una serie di lunghi balzi ed una sorta di
> arrampicata
> > ad una mano che - con una facilità che aveva dell'incredibile visto che
> > stava trasportando Tara sulle spalle - lo portarono a salire sempre più
> in
> > alto su quegli strani alberi.
> >
> >
> >
> > "Non ti fermare!!!" gridò l'ufficiale della Marconi da sopra la spalla
> blu,
> > vedendo che anche diversi felinoidi a sei zampe si stavano arrampicando
> > sugli alberi. Nonostante la posizione scomoda, la ragazza riuscì a far
> > partire una serie di colpi dalla propria arma, abbattendo una delle
> creature
> > e facendone cadere un'altra.
> >
> >
> >
> > Con un colpo di reni, l'alieno si arrampicò al livello superiore
> dell'albero
> > e fischiò a lungo, continuando a salire. Giunto finalmente in cima, perse
> > appena un istante per osservare le bestie che li avevano quasi raggiunti
> e
> > spiccò un lungo balzo nel vuoto.
> >
> >
> >
> > Vedendo centinaia di metri di nulla spalancarsi sotto di loro, Tara
> lanciò
> > una imprecazione che probabilmente - se non fosse stato troppo impegnato
> ad
> > impedire a Salen di cadere dalla tasca - avrebbe riempito di orgoglio il
> > cuore del vecchio Rekon.
> >
> >
> >
> > Contrariamente alle aspettative della Mezza-Klingon, però, lo Sto-Vo-Kor
> non
> > li stava ancora reclamando: dal nulla, infatti, comparve uno di quegli
> > strani uccelli a quattro ali che li accolse sulla loro groppa. Tara ebbe
> > giusto il tempo di vedere l'alieno unire la propria treccia di capelli a
> > quella dell'animale, prima che quest'ultimo accelerasse verso il cielo
> con
> > una velocità tale da costringerla ad abbracciare con forza il braccio
> > muscoloso che la sorreggeva e a chiudere gli occhi.
> >
> >
> >
> >
> >
> > Nave aliena - isole galleggianti - 13/01/2395 - 06:35
> >
> >
> >
> > Quando il sibilo del vento nelle orecchie fu sovrastato dal suono di una
> > massa d'acqua in movimento, Tara aprì gli occhi e quel che vide le fece
> > spalancare gli occhi "Per Khaless!"
> >
> >
> >
> > Quando i cinque ufficiali miniaturizzati si affacciarono dalla tasca in
> cui
> > si erano rintanati, non poterono a loro volta trattenere esclamazioni di
> > sorpresa di fronte a ciò che si stagliava di fronte a loro: centinaia di
> > piccole isole rocciose galleggiavano nel vuoto, circondate da una serie
> di
> > cascate d'acqua che cadevano fino ad una certa altezza, per poi risalire
> in
> > un movimento che diventava praticamente un circolo infinito.
> >
> >
> >
> > "Oh cavolo...questo é..." provò a dire Julie, interrotta daSalen che - da
> > bravo Vulcaniano - continuò con un "Affascinante...pare che queste isole
> > siano intrappolate nella zona di annullamento gravitazionale al centro
> > dell'astronave..."
> >
> >
> >
> > "Affascinante i peli delle mie orecchie!" esclamò Rekon, reggendosi alla
> > spalla del dr. Kuwano, che non parve troppo felice della cosa "dove
> > accidenti ci sta portando quel tizio? E perché?"
> >
> >
> >
> > Alla prima domanda l'alieno rispose dirigendo il grande uccello verso una
> > delle rocce sospese, una piccola palla di roccia ricoperta di erba e
> lambita
> > da uno degli anelli d'acqua. Con una manovra precisa l'uccello atterrò
> sulla
> > parte inferiore della roccia, mostrando che anch'essa era soggetta alla
> > gravità.
> >
> >
> >
> > "Sempre più affascinante..." commentò Salen, mentre l'alieno poggiava
> > delicatamente a terra Tara, prima di scendere a sua volta dalla groppa
> > dell'animale, che anziché volare via si acquattò con la testa sotto una
> > delle grandi ali.
> >
> >
> >
> > "E adesso?" domandò Julie, mentre l'alieno spariva in una specie di
> grotta
> > naturale scavata nella roccia.
> >
> >
> >
> > "Adesso mi dai una mano con questo affare..." ribatté Rekon, attirando
> > l'attenzione della Betazoide sul Tricoder e sul comunicatore sui quali
> aveva
> > ricominciato a lavorare "dobbiamo ancora capire perché non traduce quella
> > che dovrebbe essere una sintassi primitiva...e ci servirà saperlo se
> > vogliamo un passaggio per tornare a casa..."
> >
> >
> >
> >
> >
> > Nave aliena – Villaggio Alieno - 13/01/2395 - 06:20
> >
> >
> >
> > Dopo aver parlato per molti minuti senza che si capisse una singola
> parola,
> > il vecchio indicò a Resed l'apertura della grotta, invitandolo così
> > implicitamente a seguirlo.
> >
> >
> >
> > Impanicato, il Boliano iniziò a balbettare che lui era solo un ingegnere
> e
> > non ne sapeva nulla di Primi Contatti ma, nonostante l'età avanzata,
> > l'alieno doveva essere molto forte perché riuscì a trascinarlo di diversi
> > metri, prima che qualcuno intervenisse.
> >
> >
> >
> > Gli uomini della Sicurezza si alzarono per intervenire, ma con un guizzo
> di
> > comando che non si aspettava di avere, Chuck si alzò e disse "Fermi!"
> > quindi, avvicinandosi all'alieno, aggiunse "sono il Tenente Charles
> Wyandot
> > e comando questi uomini. Se deve dire qualcosa a qualcuno di loro, parli
> con
> > me!"
> >
> >
> >
> > L'Alieno fissò per parecchi secondi il giovane Umano che - dopo l'impeto
> del
> > momento - si ritrovò con le gambe tremanti a sostenere quegli occhi
> gialli.
> > Quando il vecchio fece una specie di cenno d'assenso e lasciò Resed, Chuk
> > tirò un sospiro di sollievo e lo seguì all'esterno.
> >
> >
> >
> > Camminarono per parecchi minuti attraversando un villaggio popolato di
> > centinaia di alieni di ogni età e, alla fine, giunsero al cospetto di un
> > immenso albero dalle radici che pulsavano di energia.
> >
> >
> >
> > L'Alieno si sedette tra le radici e, con un cenno del capo, invitò il
> > giovane ufficiale della Marconi a fare altrettanto. Con un po' di
> > esitazione, Chuck obbedì.
> >
> >
> >
> >
> >
> > Nave Aliena - Isola Fluttuante 13/01/2395 - 06:50
> >
> >
> >
> > Tara aveva fatto due volte il giro dell'isolotto fluttuante ma, a parte
> > l'ebrezza di camminare a testa ingiù e di bere da una cascata circolare,
> non
> > c'era molto da scoprire o da cui guardarsi.
> >
> >
> >
> > Le comunicazioni con la Marconi erano completamente saltate già da un
> po' ma
> > Rekon era troppo impegnato a litigare col Dottor Kuwano e - si sperava -
> ad
> > aiutare Julie nella ricalibrazione dei sensori di analisi del traduttore
> > universale per occuparsi anche di quello.
> >
> >
> >
> > Dal, che si era arrampicato nuovamente fino alla tasca della parte
> superiore
> > della divisa offrendosi di fare la guardia con lei, le aveva riferito
> che i
> > due pensavano che il problema potesse essere legato al fatto che parte
> del
> > linguaggio di quelle creature fosse a frequenze molto al di sotto o al di
> > sopra del normale spettro di analisi, ma a parte questo non aveva più
> avuto
> > aggiornamenti di alcun tipo.
> >
> >
> >
> > "Sono preoccupato..." disse il Mezzo-Cardassiano, dopo aver lavorato per
> un
> > po' col tricoder "non riesco a superare le interferenze che ci isolano
> dalla
> > Marconi, ma quando ho provato a parlarne a Rekon mi ha mandato al diavolo
> > dicendomi di ricalibrare il segnale...come se potessi farlo senza gli
> > strumenti adeguati..."
> >
> >
> >
> > "Lascia stare, credo sia solo un po' su di giri..." minimizzò la Mezza
> > Klingon, interrompendosi però quando l'alieno tornò.
> >
> >
> >
> > La donna si voltò, questa volta senza puntargli l'arma contro, e l'alieno
> > disse "I miei saluti, Molte-Voci...io sono Klan, ma la mia gente si
> > riferisce a me come l'Esiliato..."
> >
> >
> >
> >
> >
> > _________________________________________________________________________
> > Da: Comandante del sommergibile Sea Tiger
> > A: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
> > Tramite: Comando Forze Subacquee.
> > Oggetto: Carta igienica.
> > #1. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150
> rotoli di
> > carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita
> con
> > la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
> > #2. Il Comandante del sommergibile Sea Tiger non può fare a meno di
> > domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
> sostituzione
> > di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto a questo
> > Comando.
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