[Stml20] R: 12.01 Un imbarco turbolento
Capitano Shran
cap.shran a gmail.com
Gio 15 Gen 2015 17:09:09 CET
Ben detto Comandante Keane, ben detto!!
Però Vanessa, ti prego togli questo pensiero del Capitano:
* Molto bene, venite da papà *
Shran non è un pazzo criminale dedito alla guerra e non userebbe
questi intercalari 'volgari'... Principalmente Shran è un Signore!
Forse anche il modo in cui si riferisce al guardiamarina...non
so...insomma anche lui cerca di fare del suo meglio... :)) Certo se
esasperato si incazza, a quel punto vedrei più una frase tipo:
"Signori, un pò d'ordine in Plancia!!" o qualcosa del genere...
Per il resto l'imbarco mi è molto piaciuto, fa capire perfettamente
tutte le menate "Klingoniane".... bello!! Brava!!
Ciaoo!!
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Capitano Shran
USS Marconi
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Email: cap.shran a gmail.com
Starfleet Italy: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php
USS Marconi: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Marconi/main.php?include=home.php
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"Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."
Il 15 gennaio 2015 17:06, mokia a libero.it <mokia a libero.it> ha scritto:
> Mia cara ragazza, che dire ..ottimo inizio!
> mi piace la tua scrittura :-))
> Capitano abbiamo arruolato un ottimo membro!!!
>
> Monica
>
>
>>----Messaggio originale----
>>Da: vanessa_reis_squirtaker a outlook.it
>>Data: 15/01/2015 16.19
>>A: "USS Marconi"<stml20 a gioco.net>
>>Ogg: [Stml20] 12.01 Un imbarco turbolento
>>
>>Accetto il turno!
>>
>>=====================================
>>
>>*****************************************
>>Brano 12.01
>>Titolo: Un imbarco turbolento
>>Autore: Tenente Durani della Casata di Kanjis
>>Brano Precedente: L’Arca di Noè
>>*****************************************
>>
>>Deep Space 16 Gamma – Ufficio del Capitano Tomphson – 06/01/2395 – Ore 11.27
>>
>>Guardò l’ora.. erano passati meno di cinque minuti dall’ultima volta..
>>
>>Sbuffando, il capitano Tomphson riprese a scorrere alcuni rapporti, stilando
>>noiose pratiche burocratiche.. erano quelli i momenti in cui rimpiangeva i
>>tempi dei servizi segreti.. certo allora conviveva con ansia, paranoia e
>>preoccupazioni, ma l’azione e l’adrenalina erano un ottimo corroborante per
>>il fisico e la mente.
>>
>>Non poteva dire di annoiarsi sulla stazione spaziale.. tenere a bada
>>Klingon, Cardassiani e Romulani nonché le varie delegazioni ed equipaggi che
>>si avvicendavano era particolarmente impegnativo.. ma causava anche un’
> infinità
>>di scartoffie, permessi e problematiche di ogni genere.
>>
>>Il suo Primo Ufficiale lo aiutava parecchio: la Garcia incarnava pienamente
>>l’idea di una donna volitiva e decisamente tosta, ma se questo aveva i suoi
>>pregi, permettendole di tenere a bada le teste calde e tirarsi fuori da
>>impacci di ogni tipo, era anche vero che la diplomazia non era il suo forte.
>>E quindi le rogne toccavano a lui.
>>
>>Ce n’erano state parecchie negli ultimi mesi, piccole e grandi.. e dall’
> ultimo
>>dispaccio del Dipartimento per la Gestione del Personale ne erano in arrivo
>>almeno un altro paio.
>>
>>Una in particolare lo preoccupava: l’attracco il giorno successivo di un
>>tenente. Niente di fuori dal comune all’apparenza, uno dei tanti rimpiazzi
>>nel naturale turnover del personale di Flotta, se non fosse che l’ufficiale
>>in questione era una Klingon purosangue.
>>
>>Nei mesi appena trascorsi aveva dovuto vedere coi suoi occhi ed affrontare
>>personalmente i modi di fare Klingon e quindi era certo che sarebbero sorti
>>dei problemi. Per via dell’onore e delle loro stramaledette regole.
>>
>>La giovane Klingon in questione infatti apparteneva ad un Casato un tempo
>>importante, ma ora in disgrazia, colpito da degradazione per uno dei suoi
>>membri più influenti e col patriarca decisamente furioso nei confronti dell’
> Alto
>>Consiglio. A Resh non interessavano i giochi di potere dell’Impero Klingon,
>>ma non voleva vedere la sua base terreno di lotte interne.
>>
>>Per questo, appena ricevuto la comunicazione dall’Ammiragliato per il nuovo
>>personale da assegnare alla sua stessa stazione ed alla USS Marconi, aveva
>>attivato la Garcia per ottenere rapporti dagli informatori che
>>intelligentemente avevano sparso per tutta la base.
>>
>>Ripensandoci, a Resh venne da sorridere.. l’idea era degna del suo
>>supervisore ai tempi dei servizi segreti: il comandante Lancer.
>>
>>Il sorriso durò appena un attimo.. Resh era preoccupato.. non aveva ancora
>>alcuna notizia.. guardò nuovamente l’ora: l’appuntamento con Manuela era per
>>mezzogiorno, ma già da diversi minuti la mente di Resh si arrovellava sull’
> argomento
>>e non riusciva a pensare ad altro.
>>
>>Le sue elucubrazioni mentali si interruppero al trillo della porta del suo
>>ufficio e dalla voce decisa della Garcia.
>>
>>“E’ permesso Capitano?”
>>
>>“Prego comandante si accomodi” rispose Tomphson prima di attivare un
>>disturbatore energetico
>>
>>Garcia attese qualche istante per essere sicura dell’effettivo funzionamento
>>dell’apparecchio. Anche lei lo conosceva, era piuttosto arcaico come
>>funzionamento ma faceva il suo dovere.
>>
>>“Allora Manuela che hai saputo?”
>>
>>Il passare dal lei al tu in privato era abbastanza abituale per Resh ma
>>Manuela non si era ancora abituata pienamente alla cosa e non poté
>>trattenere un sorriso, prima di iniziare a parlare liberamente.
>>
>>
>>
>>Deep Space 16 Gamma – Hangar 4 – 07/01/2395 – Ore 16.11
>>
>>L’arrivo della USS Raging Queen NCC-42284 classe Curry era previsto nel giro
>>di pochi minuti.. aveva già ottenuto l’autorizzazione all’attracco.
>>
>>Manuela Garcia, appena era stata avvertita, si era immediatamente diretta
>>all’Hangar numero 4. Si era mossa con disinvoltura come in una tranquilla
>>passeggiata, ma in realtà la sua camminata era percettiva. Osservava e
>>catalogava chiunque incontrasse sul suo cammino.
>>
>>La sera precedente, dopo un ennesimo incontro con Tomphson, aveva ordinato a
>>Rinaldi di mettere alcune guardie discretamente attorno all’Hangar 4. Era
>>una procedura standard, visto che con la Raging Queen sarebbero arrivati
>>materiali, provviste e beni che potevano attrarre indebite attenzioni di
>>Ferengi avidi e non solo. Tuttavia erano state date istruzioni più tassative
>>del solito.
>>
>>* Nessuno ha chiesto spiegazioni.. tanto meglio perché non ne avrebbero
>>avute *
>>
>>Mentre rifletteva notò un paio di Klingon bighellonare in attesa di qualcosa
>>ed un altro paio che si aggiravano come disinteressati. Non ci sarebbe stato
>>nulla di strano, se non fosse stata mentalmente in allerta.. i primi due
>>erano troppo distanti, gli altri due invece potevano causare problemi.
>>
>>Sembravano disarmati ma erano due maschi grandi e grossi.. a mani nude
>>avrebbero fatto il loro dovere e tutto quello che voleva evitare era una
>>rissa.
>>
>>Mentre rimarginava su come mandare via quegli ospiti indesiderati, la Raging
>>Queen aveva attraccato e ben presto sarebbero scesi i membri del nuovo
>>personale e quelli destinati alla USS Marconi.
>>
>>Non poteva scacciarli da lì senza attirare attenzioni non desiderate, né
>>poteva richiamarli perché non facevano nulla di male.. sembravano curiosi in
>>attesa di qualcosa o qualcuno.
>>
>>Quel qualcuno si materializzò ben presto nel tunnel dell’attracco: una
>>Klingon non tanto alta e con lunghi capelli lasciati liberi sulle spalle più
>>alla maniera umana che come tipicamente li portavano le femmine della sua
>>razza. Ma bastava vederla camminare, col suo portamento fiero e deciso, per
>>capire che apparteneva al suo popolo.
>>
>>I due klingon più vicini si diedero di gomito puntando quella che sembrava
>>il loro obbiettivo. E la femmina klingon ricambiava dardeggiando con gli
>>occhi.
>>
>>* Ecco ci siamo, ci mancava solo questa *
>>
>>Come a leggere i suoi pensieri si materializzò, spuntando da dietro ad
>>alcune casse, l’ingegnere della stazione: Karana..
>>
>>* Ma certo dannazione! Come ho fatto a non pensarci? Karana appartiene al
>>Casato dei Vok.. è bionda ma è klingon per metà.. Merda! *
>>
>>Prima che Manuela potesse decidere che strategia attuare, l’ingegnere le
>>rivolse un rapido cenno come a tranquillizzare il suo superiore prima di
>>pararsi col suo metro e ottantacinque dinnanzi ai due Klingon ed iniziare
>>con loro una rapida e concitata discussione.
>>
>>Manuela non aveva sentito pienamente tutto, ma dalla postura Karana aveva
>>messo sul piatto tutta la sua autorità di tenente comandante unitamente alla
>>forza del suo Casato.. in un primo momento i due bestioni avevano riso, ma
>>si erano fatti ben presto seri e allontanati rapidamente.
>>
>>Il tutto sotto gli occhi fintamente distratti dell’altra coppia di Klingon
>>più distante.
>>
>>Manuela sorrise mentre ripensava alla dinamica del tutto.. i Vok con quel
>>semplice gesto avevano manifestato lealtà ed amicizia ai Kanjis.. e dire che
>>la Federazione si era prodigata per mantenere un basso profilo.
>>
>>“Comandante, come mai qui?”
>>
>>La domanda era retorica, quello che aveva visto era sufficiente, pur
>>tuttavia era inconsueto che Karana si presentasse personalmente a ricevere
>>personale e materiali ed era bene che tutti attorno fraintendessero la reale
>>presenza dell’ingegnere capo nell’Hangar 4.
>>
>>La risposta fu immediata e con un timbro di voce molto forte..
>>
>>“Non vedo l’ora di conoscere il mio nuovo acquisto.. mi avevano promesso un
>>genio della robotica ed un bel prototipo da applicare ad uno dei progetti
>>che sto seguendo.. mi scusi ma non sono riuscita a trattenermi.. e quei due
>>bestioni mi occupavano tutta la visuale”
>>
>>Manuela sorrise * Molto bene, sta recitando alla perfezione *
>>
>>La conversazione durò ancora qualche istante, il tempo di accogliere l’alto
>>e dinoccolato nuovo acquisto della sezione ingegneria che viaggiava
>>immediatamente dietro al vero obbiettivo di quel comitato di accoglienza: il
>>Tenente Durani del Casato di Kanjis, ufficiale superiore destinato alla USS
>>Marconi.
>>
>>La giovane Klingon salutò entrambi i suoi superiori per poi rivolgere uno
>>sguardo intenso e diretto a Karana a cui semplicemente ruggì un grazie..
>>pronunciato a voce abbastanza bassa da non essere udibile ma abbastanza alta
>>da non sembrare bisbigliato.
>>
>>Non sarebbe stato onorevole.
>>
>>
>>
>>Deep Space 16 Gamma – Ufficio del Capitano Tomphson – 08/01/2395 – Ore 10.42
>>
>>“Signori! Basta! Silenzio!”
>>
>>La voce perentoria della Garcia tagliò l’aria densa di tensione dell’ufficio.
>>
>>Era dovuta intervenire per evitare che Resh si mettesse in qualche guaio:
>>livido in volto, fremeva di rabbia.
>>
>>La delegazione Klingon aveva negato la possibilità di utilizzare la IKS
>>Koraga. Le urla di protesta si erano levate forti. L’Ambasciatore K’ooD del
>>Casato di P’sat non si era presentato alla richiesta di incontro proposta
>>dal Capitano Tomphson.
>>
>>Resh era letteralmente furioso. La USS Raging Queen non poteva essere
>>impiegata per il trasbordo verso la USS Marconi. La USS Fearless era
>>sottoposta a revisione. Dare in pasto ai Ferengi un’occasione ghiotta per un
>>riscatto era impensabile. La possibilità più concreta era convincere l’
> Ambasciatore
>>a concedere l’uso del Bird of Pray.
>>
>>L’Ambasciatore si era però dichiarato indisposto ed aveva mandato quel
>>branco di Klingon che urlavano di onore e di rispetto verso l’Impero.
>>
>>Troppo per i gusti di Manuela che si era trattenuta fin troppo. Doveva
>>tutelare l’ufficiale in comando che stava per esplodere e dare a quei
>>boriosi una lezione.
>>
>>Prima che potesse dare sfogo alle sue parole un trillo segnalò l’apertura
>>della porta dell’Ufficio.
>>
>>La sagoma che si scagliava sulla porta era quella di una donna di mezz’età..
>>bionda sui cinquantacinque anni, vestita con un curioso mix fra
>>abbigliamento umano e accessori Klingon.
>>
>>Tutti nell’ufficio si zittirono all’istante ed il Capitano fece cenno alla
>>donna di entrare.
>>
>>Ellisabeth Stern fece il suo ingresso con molta semplicità, con aria
>>marziale squadrando i presenti.
>>
>>“Capitano Tomphson l’Ambasciatore ha bisogno dei suoi uomini, chiedo scusa”
>>
>>Prima che Resh potesse solo pensare di rispondere, la Stern ordinò ai
>>Klingon di lasciare la stanza.
>>
>>“Bene ora che siamo soli vi dirò come stanno realmente le cose e ne parlerò
>>anche al Tenente Durani, non appena l’avrete mandata a chiamare..
>>Organizzate un incontro per domani pomeriggio.. Massima riservatezza.”
>>
>>
>>
>>Deep Space 16 Gamma – Ufficio dell’Assistente Capo Operazioni – 09/01/2395 –
>>Ore 16.42
>>
>>Lo spazio era angusto, ma quell’ufficio era uno dei più appartati e lontano
>>da occhi e orecchie indiscrete.
>>
>>Al centro della stanza il Duy’a stava silenziosamente a fissare la Klingon
>>che aveva di fronte.
>>
>>“Assomigli molto al vecchio Kheldas.. il mio Casato ed il vostro non sono
>>mai stati amici, ma nemmeno ostili.. ho sempre rispettato i Kanjis e lo
>>faccio pure ora, ma non posso offrirti di adoperare la nave che l’Impero ha
>>assegnato alla mia persona. Nel mio seguito ho spie e la situazione non è
>>tranquilla.. non posso espormi pubblicamente.. ne andrebbe dell’incolumità
>>mia e delle persone che amo”
>>
>>Durani fissava K’ooD senza parlare e lui pertanto continuò con un sospiro
>>come se quello che si accingeva a fare gli costasse parecchio
>>
>>“La donna che io amo e suo figlio Goroth fanno parte del Casato di Gav’iaak
>>e so che hanno un debito d’onore nei confronti di tuo padre. Lui è stato
>>ucciso, così come tuo zio e i tuoi cugini.. e posso capire che tu voglia
>>sapere chi siano i mandanti dietro a tutto questo.. non posso darti quello
>>che cerchi, non ancora.. ma ho chi sta lavorando alla cosa. Ma per la tua
>>sicurezza non puoi rimanere a bordo.. i miei uomini mi hanno informato dello
>>spiacevole incidente dell’hangar, scongiurato solo grazie al personale della
>>stazione. Ho quindi offerto una buona somma di darsek ad un Capitano
>>Bajorano. È al comando di un cargo classe Pagh.. non è veloce ma robusta
>>come nave. Porterà te ed il resto dell’equipaggio nella zona operativa della
>>USS Marconi. Partite domattina”.
>>
>>
>>
>>Cargo Classe Pagh – Plancia – 10/01/2395 – Ore 13.57
>>
>>La sagoma inconfondibile della Deep Space 16 si stagliava sulla linea dell’
> orizzonte,
>>quando Durani fu chiamata dal Capitano Jackros in plancia.
>>
>>L’alto bajorano aveva acconsentito di fare una deviazione sulla sua rotta
>>commerciale per trasportare personale federale alla USS Marconi.. ciò
>>nonostante era seccato.. l’ambasciatore aveva preteso che quella giovane
>>Klingon si occupasse dei due cannoni al plasma che difendevano la sua nave.
>>I darsek erano sufficienti per accettare ma ciò nonostante non era convinto
>>che quella fosse la scelta migliore.
>>
>>Aveva il suo artigliere di fiducia.. il vecchio Mikehact.. eccentrico,
>>tendenzialmente sempre sulla soglia dell’ubriachezza, ma decisamente
>>efficiente, non sarebbe stato facile convincerlo.
>>
>>Quando la Klingon fece il suo ingresso in plancia, Jackros aveva appena
>>ordinato di entrare a Curvatura 5.. poteva andare più veloce, ma non voleva
>>affaticare i motori della sua nave e poi quella era la velocità di crociera
>>che preferiva.. in tre giorni avrebbe raggiunto la Marconi e scaricato il
>>suo carico.. e magari anche fatto qualche buon affare.
>>
>>
>>
>>Settore 16 Lambda – Cargo Classe Pagh – Plancia – 12/01/2395 – Ore 23.57
>>
>>“Jackros a sala macchine: uscita da curvatura”
>>
>>=^= Ricevuto Capitano =^=
>>
>>Dopo il primo giorno passato con inquietudine, il resto del viaggio era
>>trascorso con estrema tranquillità..
>>
>>Nulla da segnalare, nessun rischio.. Ora Durani passeggiava per la plancia
>>mentre Mikehact sedeva alla piccola console di controllo armamenti. Era
>>quasi finito il suo turno ed iniziava quello della Klingon.
>>
>>Il come fossero riusciti a legare in così poco tempo era per molti un
>>mistero.. pochi sapevano che nella stiva c’erano alcune casse di birra
>>Warnog ed i due, dopo un’iniziale forte insofferenza del bajorano, avevano
>>legato e si erano divisi equamente i turni operativi.
>>
>>Ora erano giunti in prossimità della meta ed un po’ dispiaceva ad entrambi
>>doversi separare.
>>
>>All’improvviso la voce roca e stanca del vecchio si levò forte in plancia
>>
>>“Per tutti i Profeti! Che io possa b*#@*!”
>>
>>Le bestemmie del vecchio volevano dire problemi e Jackros ordinò
>>immediatamente le contromisure facendo convogliare massima energia agli
>>scudi ed indicando a Durani la postazione sensori.
>>
>>Erano obsoleti e non ad ampio spettro, ma non del tutto superflui.. a breve
>>raggio lampeggiavano ovunque ed il Cargo stava fremendo in ogni sua giuntura
>>meccanica sotto i colpi che stava ricevendo.
>>
>>La Pagh era uscita in una zona tranquilla, ma velocissime si erano
>>avvicinate delle astronavi: viaggiavano in sciami ed erano più piccole di
>>due o tre volte rispetto ai quasi trecentonovanta metri di lunghezza del
>>cargo, ma incredibilmente veloci.
>>
>>Jackros stava monitorando la situazione, niente affatto tranquillo. Dov’era
>>la USS Marconi? Quello che sembrava un enorme asteroide oscurava
>>completamente la visuale..
>>
>>* Dannazione! Mai accettare così tanti darsek per un viaggetto tranquillo..
>>l’ambasciatore mi dovrà delle spiegazioni! *
>>
>>“Dannate.. possiate essere dannate.. non riesco a inquadrarle.. il sistema
>>di puntamento non riesce a tracciarle.. sto sparando a vuoto!! B*#@*”
>>
>>Le bestemmie di Mikehact continuavano e salivano d’intensità col passare dei
>>secondi, distraendo dalle sue riflessioni Jackros.
>>
>>Lo sguardo del Capitano però fu catturato dalla Klingon che stava operando
>>con alacrità ad una vecchia console.. prima che potesse chiederle cosa
>>diavolo combinasse a bordo della sua nave, Durani ruggì al vecchio di
>>passare al manuale.
>>
>>Mikehact si voltò stupito.. stava per vomitare l’ennesimo treno di bestemmie
>>quando il suo viso si illuminò in uno strano sorriso obliquo ed iniziò a
>>ridacchiare..
>>
>>“Agli ordini ragazza mia.. giochiamo a chi ne abbatte di più”
>>
>>
>>
>>USS Marconi – Plancia – 12/01/2395 �� Contemporaneamente
>>
>>“Rilevo intensa attività a tribordo della nave aliena, signore..”
>>
>>“Una nave è uscita da curvatura, non è Federale signore”
>>
>>“Rilevata attività all’interno della nebulosa, signore”
>>
>>“Sciami di astronavi stanno lasciando la nebulosa, signore”
>>
>>“La nave pare essere un cargo bajorano, signore”
>>
>>“Il cargo è attaccato, signore”
>>
>>“SILENZIO!” urlò Shran.. detestava non avere i migliori al loro posto in
>>plancia..
>>
>>“Ho gli occhi pure io guardiamarina! Dannazione! Allarme rosso, tutti a
>>vostri posti.. sala macchine massima velocità! Energia agli scudi! Signor
>>Wyandot aggiriamo il gigante ed andiamo in soccorso di quella nave.. conto
>>su di lei”
>>
>>“Agli ordini Capitano!”
>>
>>Docile agli ordini di Chuck la Marconi si abbassò prontamente perdendo quota
>>passando al di sotto dell’enorme plancia della nave aliena per poi prendere
>>rapidamente velocità ed entrare in rotta di intercettazione.
>>
>>La scena che si presentava ai loro occhi era quella di una battaglia
>>impari.. il Cargo bajorano si stava allontanando verso la prua della nave
>>aliena con la massima velocità di cui poteva disporre mentre scaricava i
>>suoi cannoni al plasma contro gli assalitori.
>>
>>Agli occhi attenti di Shran pareva evidente quale fosse la strategia,
>>allontanarsi abbastanza dagli assalitori, e sfruttare la protezione della
>>mole della nave aliena per entrare in curvatura.. il problema è che si
>>trovava esattamente al centro di quello sciame.. come un insetto al centro
>>di un’enorme ragnatela..
>>
>>Altra cosa che balzava agli occhi era la perizia degli uomini dediti alle
>>armi del cargo.. i colpi non avevano una loro regolarità, anzi tutt’altro..
>>sembravano troppo discontinui e a singhiozzo, ma andavano a segno con
>>precisione terrificante.. segno di un’attività manuale e non automatizzata.
>>I bajorani stavano vendendo cara la pelle, ma non ce l’avrebbero mai fatta
>>da soli.
>>
>>“Massima energia agli scudi anteriori, tenente Wyandot ci tenga a portata di
>>tiro e non li faccia avvicinare, intanto noi facciamo un po’ di pulizia..
>>avvertitemi quando pronti”
>>
>>“Phaser pronti, signore”
>>
>>“Lanciasiluri pronti, Capitano”
>>
>>Con un sorriso Shran prese posto alla consolle tattica
>>
>>* Molto bene, venite da papà *
>>
>>========================================
>>
>>Ecco qua, spero che vi piaccia..
>>
>>L'ho lasciata apposta sul vago, anche se la soluzione più semplice è il
>>nostro Capitano che fa il tiro al piccion.. ehm ai TIE Fighter fino a
>>consentire il disingaggio della Pagh.
>>
>>Inizialmente volevo scriverla io questa parte, ma poi ho pensato che Franco
>>(che è il prossimo in scaletta) possa avere delle idee interessanti che
>>possano riprendere quanto detto sopra ed evolverle in qualcosa di più per
>>dare apporto narrativo anche agli uomini bloccati sulla nave aliena. O
>>magari quest'ultima di nuovo fa qualcosa di difensivo che porta Darth Vader
>>a farsi un giretto più in là XD
>>
>>Al dì là dell'imbarco infatti l'idea narrativa che sta alle spalle di questo
>>mio brano è quella che gli alieni della nebulosa non vogliano curiosi nella
>>loro zona e quindi attaccano ogni cosa che si muova, comprese navi
>>mercantili, zanzare e moscerini.. Non solo navi militarmente armate come la
>>USS Marconi.
>>
>>Fatemi sapere per correzioni, commenti, variazioni e suggerimenti.. ho tempo
>>fino al 28 gennaio XD
>>
>>
>>========================
>>Tenente Durani della Casata di Kanjis
>>Ufficiale Tattico Capo
>>USS Marconi NCC-29303
>>[CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=205
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