[Stml20] [!3.05] Jaran Dal - Negli Abissi
federico pirazzoli
cmdrtkar a gmail.com
Lun 22 Feb 2016 14:37:04 CET
Bel pezzo...ricordo solo ai prossimi di turno che non c'erano solo due navi
del DOminio in orbita, quindi ci sarà ancora da combattere prima di poter
pensare - eventualmente - alla base terroristica...
*_________________________________________________________________________*
*Da*: Comandante del sommergibile *Sea Tiger*
*A*: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
*Tramite*: Comando Forze Subacquee.
*Oggetto*: Carta igienica.
*#1*. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli
di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita
con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
*#2*. Il Comandante del sommergibile *Sea Tiger* non può fare a meno di
domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto
a questo Comando.
_________________________________________________________________________
Il giorno 22 febbraio 2016 12:02, [Krynn] Dalamar <dalamar a krynn.it> ha
scritto:
> Eccomi qui in ritardo come sempre...
>
> Anzitutto ciao a tutti, di seguito il mio pezzo, spero vada bene, ho
> "osato" un pò con i personaggi di Recon e Shran, spero vi vada bene
> altrimenti nel caso modifico!
> Questo pezzo immagino vada girato anche su DS... devo farlo io?
>
>
> Ciao,
> Ermes / Dal
>
>
>
> --------------------------------------------------------------------------------
> Brano: 13.05
> Titolo: Negli abissi
> Autore: Tenente Jaran C. Dal
> Brano precedente: 13.04 Complicazioni (esattamente ciò di cui avevamo
> bisogno)
>
> --------------------------------------------------------------------------------
> U.S.S. Marconi – Plancia – 28/07/2395, ore 13:40
>
> _______________________________________________________________________________
>
> "Situazione?" chiese il capitano Shran.
> Erano inmmersi nel mare acido di Leinos III da venti minuti, il tutto per
> proteggersi dalle navi del Dominio.
> Fu Tara Kean a rispondere "Per ora la struttura tiene, ma alcuni ponti
> hanno
> segnalato erosioni dello scafo in alcuni settori"
> "Se non sono settori vitali, evacuateli e sigillateli, meglio non
> rischiare"
> disse l'andoriano le cui antenne erano puntate sul capo operazioni poi si
> voltò
> Durani e Dal che stavano osservando la console tattica "Cosa mi dite della
> navi
> del Dominio?"
> "Sono ancora in orbita bassa" disse Dal "...e sembra ci stiano seguendo"
> "Come mai non ci sparano più? Il mare ci sta dando protezione?"
> Durani alzò lo sguardo dalla console "Sì capitano, ci siamo immersi ad un
> profondità di circa centottantotto metri, se anche ci bombardano la massa
> d'acqua sopra di noi è sufficiente a disperdere i colpi d'energia"
> "Siamo fortunati che il Dominio non usi più armi solide" commentò il mezzo
> cardassiano.
> "Se fossimo veramente fortunati non saremmo in questo schifo di mare acido,
> ragazzo!" il capo ingegnere fece il suo ingresso in plancia uscendo dal
> turbo
> ascensore.
> "Capitano" il tellarite si posizionò di fronte a Shran "vedrò di essere
> chiari,
> onde evitare di essere frainteso o non ascoltato ho pensato di venire fino
> a
> qui per dirle che..." Rekon fece una pausa e guardò il suo comandante, le
> antenne dell'andoriano si puntarono sull'ingegnere capo, poi il tellarite
> diede
> sfogo alle proprie rimostranze "...le ho detto mille volte che questa nave
> è
> stata fatta per volare nello spazio, non, e ripeto non, per navigare in un
> mare
> per lo più un mare di acido!!"
> Il tellarite durante la sua sfuriata aveva sputacchiato un po' ovunque
> probabilmente anche in faccia al capitano, Dal era convito che l'andoriano
> avrebbe strangolato il capo ingegnere, invece con sorpresa del capo della
> sicurezza, Shran si passò la mano sul volto, poi guardò il suo sottoposto
> "Comandante Rekon, questo sarà il mio primo e unico avviso: non provi mai
> più a
> parlarmi in quel modo, ora se ne torni alla sala macchine, vorrei
> arrestarla ma
> purtroppo so che lei è, probabilmente, il miglior ingegnere a bordo di
> questo
> vascello e mi serve dove è più utile, ovvero in ingegneria e non in un
> cella."
> Shran fece una pausa "Ora comandante"
> Rekon rimase stupito dalla reazione del capitano, cosa che non avveniva
> spesso,
>
> l'intera plancia era in silenzio mentre il tellarite girò i tacchi e senza
> proferire parola inforcò la porta del turbo ascensore.
> L'andorariano si alzò dalla poltrona di comando e, sistemandosi la divisa
> si
> avvicinò alla consolle delle operazione "Comandante Keane, voglio che
> esegua
> delle simulazioni e delle stime, su quanto possiamo rimanere ancora qui
> sotto
> prima che la Marconi sia compromessa in maniera definitiva"
> "Inizio subito signore" rispose la mezza klingon.
> "Tattico e sicurezza"
> Dal e Durani si misero praticamente sull'attenti.
> "Voglio che studiate un piano di disimpegno per quando usciremo da questo
> mare
> di acido, se possibile provate a contattare la Fearless per coordinare una
> eventuale azione evasiva"
> "Si signore" risposero all'unisono i due ufficiali.
> "Signor Wyandot" l'andoriano si era spostato alle spalle del timoniere
> "Cerchi
> di mantenere quanta più acqua possibile tra noi e le navi del dominio, e si
> prepari ad eseguire le manovre che il comandante Durani le darà una volta
> che
> usciremo da questo acido.
> "Ci conti capitano" rispose il giovane tenente.
>
>
> U.S.S. Fearless – Plancia – 28/07/2395, ore 13:25
>
> _______________________________________________________________________________
> "Situazione?" chiese il comandante Garcia.
> "A quanto pare la Marconi è in difficoltà, è stata costretta ad immergersi
> in
> quel mare acido..." Karana continuò a digitare qualcosa sulla consolle
> davanti
> a lei.
> "Il Dominio?
> "Le due navi che sono entrate dall'orbita restano in posizione,
> all'inseguimento dell Marconi, ma hanno smesso di bombardare."
> "Quanto può resistere lì sotto la nave? Quanto pericoloso è quell'acido?"
> "Sinceramente? Non sapevamo neanche che una classe Ambassador potesse
> immergersi così tanto, nell'acido poi..."
> "Mi dia una stima comandante"
> "Secondo dei calcoli approssimativi, direi non più di due ore, prima che lo
> scafo della Marconi collassi"
> "Vedremo di farcele bastare"
> Dalla postazione delle comunicazioni un guardiamarina attirò l'attenzione
> del
> facente funzioni di capitano "Signore, ricevo una trasmissione"
> "Origine?"
> "E' molto disturbata, sto calibrando, ma credo arrivi dalla USS Marconi"
> "Sullo schermo..."
> Il guardiamarina scosse la testa "Solo audio signore, mi spiace"
> "Apra il canale" la forza dell'abitudine vece voltare l'ufficiale verso lo
> schermo principale, che in quel momento visualizzava una ripresa a lunga
> distanza delle navi del Dominio. "Qui è la Fearless, mi ricevete?"
>
>
> U.S.S. Marconi – Sala Macchine – 28/07/2395, ore 13:45
>
> _______________________________________________________________________________
> Rekon era tornato in sala macchine imprecando e, anche se non lo avrebbe
> mai
> ammesso, pentendosi della sfuriata fatta davanti al capitano. *Proprio
> nessuno
> capisce che questa nave sta per fare un brutta fine?* batté un pugno sulla
> parete del turbo ascensore *Due ore, due ore e mezza al massimo.... questo
> è
> quanto durerà la Marconi se rimaniamo qui sotto, io posso metterci anche lo
> sputo per tenere assieme questo vascello ma dobbiamo uscire da questo
> acido*
> Il turbo ascensore si fermò e le porte si aprirono sulla sala macchine
> dalla
> Marconi, tecnici correvano a destra e sinistra, tamponando, sistemando,
> modificando e in alcuni casi costruendo condotti EPS e altri strumenti che
> servivano a mantenere in funzione la Marconi. Come il tellarite fece la sua
> comparsa subito due sottufficiali gli si fecero incontro, Rekon sfoderò
> uno dei
> suoi migliori ringhi e uno dei due cambiò strada, il secondo invece dopo un
> tentennamento proseguì nella sua direzione *Deve essere qualcosa di
> veramente
> importante* pensò l'ingegnere capo.
> "Signore" l'umano porse al tellarite un d-pad "questo è il rapporto sulla
> tenuta della struttura della nave aggiornato a cinque minuti fa"
> Rekon scorse i dati, molte sezioni erano state evacuate e sigillate "Quello
> che vedo non mi piace tenente" guardò l'umano "soluzioni?"
> Il sottufficiale non sembrò a disagio, lavorava con Rekon da tempo ormai,
> ed
> aveva imparato che essere titubante o nascondere informazioni era
> esattamente
> ciò che il suo capo odiava, quindi senza farsi intimidire diede la sua
> risposta
> "Signore per il momento non abbiamo trovato un modo per neutralizzare
> l'acido
> di questo mare, quindi l'unica soluzione per il momento è isolare i
> compartimenti che non reggono all'erosione e cercare di andarcene da
> questo mare"
> "Quindi non ha una soluzione decente" il tellarite inclinò leggermente di
> lato
> la testa attendendo una replica dal suo interlocutore.
> "Non abbiamo una soluzione per l'acido, ma siamo riusciti a sistemare i
> motori
> ad impulso, posso garantirci una accelerazione di 2.5, lo so che non è la
> piena
> potenza del sistema ma è sempre meglio del 0.25 che avevamo fino a trenta
> minuti fa."
> Rekon sorrise.
> "Ottimo, se ne usciamo vivi tu e la tua squadra vi godrete una cassa di
> birra
> romulana...offerta da me!"
>
>
>
> U.S.S. Marconi – Plancia – 28/07/2395, ore 13:55
>
> _______________________________________________________________________________
> =^= Rekon a plancia =^=
> "Qui plancia" rispose Shran "mi dica qualcosa di positivo, comandante"
> =^= Capitano abbiamo sistemato nel miglior modo possibile i motori subluce
> le
> possiamo dare una potenza di 2.5 anche se per un breve periodo =^=
> "A quanto corrisponde questo 'breve'?" l'andoriano tamburellò con le dita
> il
> poggiolo0 della sua poltrona.
> =^= Cinque minuti e mezzo forse sei =^=
> Il capitano sorrise "Ce li faremo bastare, quando saranno disponibili
> questi
> motori?"
> =^= E' già tutto in linea =^=
> Le antenne dell'andoriano si puntarono sul timoniere che lo stava
> osservando,
> con un cenno del capo Chuck confermò le informazioni del tellarite.
> "Grazie signor Rekon, eccellente lavoro"
> =^= Lo so. Rekon chiude. =^=
> Shran si sedette sulla sua poltrona e scuotendo la testa sorrise.
> Dal vide la scena e anche sul suo viso comparve un sorriso.
> *Finché il capitano sorride, allora abbiamo una speranza di cavarcela*
> pensò
> l'ufficiale della sicurezza tornando a guardare la consolle tattica
> assieme a
> Durani.
>
>
> U.S.S. Marconi – Plancia – 28/07/2395, ore 14:00
>
> _______________________________________________________________________________
> “Tattico, comunicare alla Fearless che stiamo per riemergere, coordinatevi
> per
> le manovre” Shran attese il “ricevuto” di Durani, poi si rivolse a Chuck
> “Iniziare emersione, motori in accelerazione, avvertire tutte le
> postazioni,
> allarme giallo su tutti i ponti”
> Diversi “Sissignore” arrivarono dalle varie postazioni *Nonostante tutto,
> questo equipaggio darà sempre il meglio di sé* pensò orgoglioso il capitano
> andoriano mentre osservava sullo schermo principale la telemetria e
> l’immagini
> di quel mare acido.
>
>
> Kolgrom – Plancia – 28/07/2395, nello stesso dominio
>
> _______________________________________________________________________________
> Il jem’hadar analizzò più volte la consolle per essere certo che non ci
> fossero false letture, poi si rivolse al suo comandante “Primo” richiamò
> la sua
> attenzione “A quanto pare i federali hanno deciso di uscire dal mare acido,
> rilevo che si stanno avvicinando alla superficie”
> L’alieno più anziano si avvicinò all’addetto ai sensori verificò i dati e
> dopo
> averli convalidati si voltò verso il comandante vorta del vascello
> “Signore,
> rilevamento trenta punto quattro, i federali stanno emergendo, cosa
> desidera
> che facciamo?”
> Il vorta si girò verso il suo primo ufficiale “Ohhh! Era ora, iniziavo ad
> annoiarmi! Aspettiamo che emergano, poi con il supporto della Vorlon li
> abbattiamo non voglio testimoni, non deve rimanere nulla di quella nave”
> “Come comandi” il jem’hadar iniziò a dare ordini ai vari sottoposti e a
> coordinarsi con la nave alleata.
>
>
> U.S.S. Marconi – Plancia – 28/07/2395, ore 14:01
>
> _______________________________________________________________________________
> “Dieci secondi all’emersione capitano” disse Chuck “nove, otto, sette…”
> “Tenersi pronti” disse Shran “Impostare i bersagli e prepararsi al fuoco”
> ordinò il capitano.
> Cinque secondi più tardi la Marconi uscì dal mare acido di Leinos III: la
> nave
> classe Ambassador-Y eruppe, letteralmente, dalle acque corrosive, diverse
> paratie dello scafose erano state erose e l’immagine di insieme non era
> proprio
> il massimo della bellezza.ma l’importante era che quella nave volasse e
> potesse
> combattere.
> Appena i banchi phaser furono fuori dall’acqua Durani li attivò ed iniziò
> uno
> scontro con la Kolgrom, la più vicina delle delle due navi del Dominio.
> La Marconi inizò ad essere bombardata dalle armi della Kolgrom.
> “Situazione”
> urlò il capitano sotto una pioggia di scintille provenienti da varie
> consolle
> saltate.
> “Gli scudi reggono” urlò Dal per farsi sentire sopra la cacofonia di
> esplosioni
> e suoni che aveva invaso la plancia “Non so per quanto, se anche la seconda
> nave del Dominio decide di unirsi allo scontro….” il capo della sicurezza
> non
> finì la frase.
> “Situazione della Fearless?”
> “Dovrebbe essere qui tra dieci secondi..”
>
>
> I cieli sopra Leinos III – 28/07/2395, ore 14:02
>
> _______________________________________________________________________________
> Le due navi del Dominio iniziarono l’avvicinamento alla Marconi,
> intenzionate a
> distruggere la nave Federale, la prima in pozione più avanzata aveva già
> ingaggiato l’Ambassador, mentre la seconda si teneva più defilata.
> Come un falco rigelliano, la Fearless si tuffò nelle nuvole che la
> separavano
> dalle sue prede, in piena accelerazione aprì il fuoco sulla nave di scorta,
> scaricandole addosso gran parte del proprio arsenale: l’intercettore del
> Dominio, esplose in una nube di fuoco dalla quale la Fearless emerse come
> un’araba fenice.
> =^= Fearless a Marconi, avete bisogno di assistenza? =^= chiese Manuela.
> La Kolgrom, rivelata la presenza della seconda nave federale e avendo
> perso la
> scorta, iniziò una serie di manovre di disimpegno per allontanarsi dai
> federali,
> ma la Marconi e la Fearless non diedero possibilità di fuga ai nemici,
> con un
> fuoco incrociato abbatterono anche il secondo vascello del Dominio.
> =^= Qui il capitano Shran della Marconi, grazie per l’assistenza Fearless.
> Non
> abbiamo ancora finito su questo pianeta: stiamo andando a trovare una base
> terroristica, se non avete di meglio da fare e volete unirvi a noi, siete i
> benvenuti. =^=
> Pochi istanti dopo le due navi, una a fianco all’altra, impostarono la
> rotta
> per la base dei terroristi.
>
> _______________________________________________
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