[Stml21] 16-00 Di appuntamenti (quasi) romantici e sabotaggi (anche i Capitani Betazoidi nel loro piccolo si inca**ano)

Maddalena vampitrill a gmail.com
Mer 19 Ago 2015 15:36:28 CEST


Bel brano, è piaciuto molto anche a me. Pur non conoscendo molto i 
personaggi (ho dato giusto un occhio alle schede) si dipinge un bel quadro.
Non vorrei sembrare tonta, ma ne deduco, tra l'altro, che la boliana 
scassaballe è già arrivata e parte con la nave. Perdonate la scemenza 
della domanda, ma fino ad ora ho partecipato a liste in cui sono stata 
aggiunta dall'inizio o poco dopo per cui venivano scritti i brani di 
imbarco.

Maddy

Il 19/08/2015 15:16, Cristina Forzanti ha scritto:
> Mi piace!!!!!! Sono tornata giusto ieri dal pianeta natale klingon (😄 
> vacanza a Londra) e mi sono rimessa in pari con i brani.
> Solo una domanda,.. Ma la Marconi prima di schiantarsi sul pianeta 
> dove si trovava? Non a Ds16 o la tenente klingon non avrebbe avuto 
> bisogno di essere scortata giusto?
> Karana
>
> Il mercoledì 19 agosto 2015, federico pirazzoli <cmdrtkar a gmail.com 
> <mailto:cmdrtkar a gmail.com>> ha scritto:
>
>
>     Ed ecco il (breve) prologo della vicenda­ per quanto ci concerne.
>     Buona lettura!
>
>     **************************************************************************************************
>     Brano: 16-00
>     Titolo: Di appuntamenti (quasi) romantici e sabotaggi (anche i
>     Capitani Betazoidi nel loro piccolo si inca**ano)
>     Autore: Capitano Resh Tomphson
>     Brano precedente: n/a
>     **************************************************************************************************
>
>     Deep Space 16 Gamma - Passeggiata (Ristorante Ravel) - 23/07/2395
>     Ore 20:37
>
>     Il ristorante era all'altezza della sua fama e l'atmosfera
>     conviviale, anche se piuttosto elegante. Con un sorriso quasi
>     fanciullesco, il Capitano Tomphson prese dal cestello del ghiaccio
>     la bottiglia di vino bianco - un Traminer della regione di Nuova
>     Athene su Alpha Centauri - e si apprestò a riempire i bicchieri
>     per un nuovo giro.
>
>     Il gesto fu compiuto con studiata nonchalanche, mentre gli occhi
>     neri non si staccarono mai dalla aggraziata figura di donna che
>     sedeva di fronte a lui, separata da appena un metro di tavolo e
>     centinaia di anni-luce di culture e tradizioni.
>
>     Era giovane - difficilmente si sarebbe potuto dire che avesse più
>     di settanta o ottanta anni terrestri - ed il suo incarnato chiaro,
>     appena tendente al verde a causa della composizione a base di rame
>     del suo sangue, risaltava tantissimo sull'elegante abito da sera
>     viola, dotato di uno scollo generoso ma non volgare. Il volto era
>     sottile ed armonioso, dominato da due grandi occhi scuri appena
>     truccati e da due labbra piene, adornate da un rossetto verde
>     metallizzato.
>
>     Il verde - si ritrovò a pensare Resh per un istante - doveva
>     essere un colore mai passato di moda su Romulus, visto che anche
>     gli elaborati pendenti in platino che ornavano le delicate
>     orecchie a punta di Vares erano inpreziositi di quelli che
>     parevano smeraldi.
>
>     "Alla pacifica convivenza tra i popoli..." affermò il Capitano di
>     Deep Space 16 Gamma, sollevando il bicchiere sino a colmare metà
>     dello spazio che lo separava dalla Subattendente Culturale
>     dell'Ambasciata dell'Impero Stellare Romulano. Mai i suoi occhi si
>     mossero da quelli della giovane donna, come se il seppur
>     impressionante spettacolo della Passeggiata dietro di lei neppure
>     esistesse.
>
>     "E ai risultati positivi che la loro collaborazione porta a
>     tutti!" completò il brindisi la Romulana, con una voce delicata
>     che pareva quasi quella di un uccellino. I bicchieri tintinnarono,
>     mentre il pregiato vino centauriano scaldava quella che si
>     prospettava una serata decisamente promettente.
>
>     Deep Space 16 Gamma - Passeggiata (Pressi Ambasciata Romulana) -
>     24/07/2395 Ore 01:53
>
>     Resh si allontanò a passo scattante dalla zona dell'Ambasciata
>     Romulana e, senza guardarsi intorno, si avviò fischiettando verso
>     il turboascensore che lo avrebbe condotto al Ponte di Comando.
>
>     "Passato una bella serata, Signore?" domandò la voce di Riccardi
>     da una intersezione piuttosto buia, che sarebbe stato opportuno
>     segnalare al servizio manutentivo, se non fosse stata così comoda
>     in mille occasioni.
>
>     Il Betazoide non ebbe alcun sussulto sentendo la voce del suo Capo
>     della Sicurezza... Uno dei vantaggi dell'essere un telepate
>     addestrato nelle arti dei Servizi Segreti era che gli capitava
>     molto di rado di venire colto di sorpresa da qualcuno, specie
>     sulla breve distanza. Senza rallentare il passo o voltarsi nella
>     sua direzione, il Capitano Tomphson rispose "Ottima,
>     Comandante...grazie. Mi dica, non dorme mai?"
>
>     "Non quando il mio Capitano rischia di ficcarsi nei guai,
>     signore..." rispose serafico il tattico. Era più di un anno che
>     serviva sotto il Betazoide ed aveva ben presto imparato che il
>     modo più semplice per rapportarsi con lui era esprimere la propria
>     opinione schiettamente, anche se si trattava di una critica o di
>     un dissenso.
>
>     "Le assicuro, Comandante, che alla mia età non ho bisogno di uno
>     chaperon per una cena..." rispose sorridendo il Capitano di DS16
>     Gamma, mentre entrambi svoltavano verso l'intersezione 94, da dove
>     si poteva prendere un Turboascensore.
>
>     "Ho pensato che avrebbe comunque gradito sapere chi potesse essere
>     interessato alle sue uscite romantiche, signore..." ribatté il
>     Capo della Sicurezza, che sul suo superiore aveva anche imparato
>     che aveva una mania quasi ossessiva per il controllo delle
>     informazioni, tanto da sembrare sempre al corrente di ciò che
>     succedeva prima che avvenisse.
>
>     "Questo é un pensiero molto carino da parte sua..." rispose Resh
>     con un mezzo sorriso, prima di infilarsi nel turboascensore.
>
>     Riccardi non lo imitò ma, prima che le porte si chiudessero, disse
>     "Comunque, Signore...si aspetti di essere contattato
>     dall'Ambasciatrice T'Lani...se la conosco bene, dubito che le sia
>     sfuggita questa sua uscita...o che non abbia nulla da dire al
>     riguardo!"
>
>     Il ghigno del Betazoide divenne ancor più divertito mentre,
>     tenendo aperto l'ascensore con una mano sul sensore di prossimità
>     della porta, rispondeva "Sarà interessante, allora...la mia madre
>     adottiva non ha mai ritenuto necessario farmi quello che voi Umani
>     chiamate..." il discorsetto". Sono curioso di conoscerne la
>     versione Vulcaniana. Pensa che sfrutteranno anche loro l'analogia
>     con le api?" quindi, mentre la compostezza emotiva di Riccardi
>     lasciava il posto ad una certa confusione che la professionalità
>     dell'ufficiale non lasciava trasparire sul volto, aggiunse
>     "Rimarrò in trepidante attesa del suo rapporto, Comandante...buona
>     notte!"
>
>     Deep Space 16 Gamma - Ufficio del Capitano - 24/07/2395 Ore 01:58
>
>     Resh entrò a passo spedito nel proprio ufficio e, senza neppure
>     guardarsi attorno, domandò "Novità?"
>
>     Solo dopo aver acceso la luce, comunque, puntò lo sguardo verso il
>     suo Primo Ufficiale, che lo attendeva comodamente seduta sulla sua
>     poltrona, lo schermo del computer acceso ed un paio di DiPADD
>     posati sul tavolo accanto alla tazza ormai vuota del caffé.
>
>     Non che fosse normale che il Primo Ufficiale lavorasse nella
>     stanza del suo superiore quando questi non c'era, ma Resh era
>     stato estremamente scrupoloso nel bonificarla e nell'attrezzarla
>     con alcuni giocattoli ottenuti da vecchi amici nei Servizi e -
>     alle volte - permetteva anche al Comandante Garcia di sfruttarla
>     quando aveva necessità di un po' di...privacy.
>
>     "Tutto tranquillo, per ora..." rispose prontamente Manuela,
>     alzandosi in piedi e liberando la scrivania e la poltrona che le
>     erano state messe a disposizione. Da un lato era lieta di quel
>     rapporto così diretto col Capitano, che le consentiva di
>     concentrarsi più sui problemi reali che sulla forma con cui li
>     esponeva, ma dall'altro lo trovava ancora un po' spiazzante "la
>     Stazione é tranquilla e - per oggi - Klingon, Romulani e
>     Cardassiani non si ammazzeranno tra loro...pare. Comunque, per
>     quella faccenda del cargo Tomariano ho fatto come avevamo
>     concordato e ho concesso al suo Capitano quel piccolo extra..."
>
>     Tomphson assentì con un cenno del capo. Non gli piacevano
>     particolarmente i Tomariani - che giudicava viscidi mercanti
>     d'armi senza troppi scrupoli -, ma erano maledettamente utili
>     quando si trattava di avere notizie sullo stato di agitazione del
>     Quadrante Gamma e doveva coccolarseli, quando passavano da quelle
>     parti. E, ultimamente, ci passavano abbastanza spesso in virtù del
>     loro accordo commerciale con i Klingon.
>
>     "Diciamo che - da quando la Marconi é ripartita e non ci sono più
>     Klingon che cercano ancora più rogne del solito - le cose sono
>     abbastanza tranquille." concluse l'Umana, prima di cambiare
>     completamente argomento "Come é andata la cena?" gli chiese,
>     strappandolo dalla sua riflessione ad occhi aperti su quanto
>     detestava i Klingon ed il loro assurdo e spesso distorto codice
>     d'onore "com'é questa Vares?"
>
>     "Tutti interessati alla mia vita sentimentale su questa stazione,
>     eh?" rise Resh, prima di tornare serio e sprofondarsi su di un
>     divanetto che era stato installato nel suo ufficio e rispondere
>     "Comunque, é come immaginavamo. Una giovane, colta, piacevole
>     dilettante dotata..."
>
>     La frase poteva avere mille interpretazioni, ma Capitano e Primo
>     Ufficiale di Deep Space 16 Gamma avevano studiato a fondo la
>     questione fin da quando, un mese prima, la giovane Romulana aveva
>     espresso in maniera piuttosto velata una sorta di interesse per il
>     Betazoide. Quindi Manuela comprese che l'opinione del suo capo,
>     dopo quella uscita, fosse che la giovane Subattendente Culturale
>     dell'Ambasciata dell'Impero Stellare Romulano non fosse una spia
>     della Tal Shiar.
>
>     A conferma della sua intuizione, Resh continuò "Non ha
>     l'addestramento mentale di una spia...avrei potuto penetrare la
>     sua mente con facilità, se avessi voluto." ovviamente non lo aveva
>     fatto, non era stato necessario. C'erano molte altre cose a cui
>     bastava fare attenzione e lo sapevano entrambi "No, credo che
>     l'interesse di quella ragazza sia una iniziativa del buon Lamak..."
>
>     "Coinciderebbe con le mie informazioni, secondo le quali la
>     famiglia di Vares é da tempo vicina a quella del nostro
>     Ambasciatore..." assentì Manuela, con un cenno del capo.
>     l'Ambasciatore Romulano aveva accesso a molte informazioni
>     riservate e di certo aveva fatto ricerche sul Capitano Tomphson.
>     Per lui non sarebbe stato difficile venire a conoscenza del
>     particolare rispetto ed interesse che il Betazoide provava per la
>     cultura Romulana e poteva essergli sembrato un buon tentativo
>     cercare di farlo avvicinare da una bella, giovane e colta donna.
>     Una donna che rispondesse direttamente a lui.
>
>     "Lamak é un gran furbacchione..." convenne Tomphson, prima di
>     aggiungere "mi chiedo se sappia che il suo Primo Assistente
>     Commerciale, Rotar, lo spia per conto della Tal Shiar..."
>
>     "Oh..." rispose solo il Comandante Garcia, sollevando un
>     sopracciglio, incuriosita dall'affermazione. Da quando lei e Resh
>     erano giunti sulla stazione si eano impegnati per identificare le
>     spie che inevitabilmente si trovavano a bordo, ma quel nome non
>     era mai saltato fuori prima.
>
>     "Era nel ristorante Boliano dall'altro lato del corridoio, col
>     rappresentante commerciale Tsukase e sono stati coinvolti in una
>     estenuante discussione per tutta la sera..." spiegò l'ufficiale,
>     come se il fatto che due rappresentanti commerciali si trovassero
>     a discutere a cena fosse una cosa anomala. In effetti sarebbe
>     stata una cosa assolutamente normale, tenuto anche conto della
>     passione degli Tsukase per il pesce Boliano, se non fosse stato
>     per un dettaglio: le voci - nella fattispecie un Ferengi di nome
>     Rook - dicevano che il Rappresentante Commerciale Tsukase non
>     avesse più nessuna autorità in patria, a causa di uno scandalo
>     scoppiato di recente a causa di alcune bustarelle che pareva
>     avesse intascato.
>
>     "Vuoi che lo faccia mettere sotto controllo?" chiese la donna,
>     riferendosi ovviamente ad un controllo diverso da quello che
>     poteva fare il Capo della Sicurezza coi suoi uomini in giallo.
>
>     "Non ti ordinerei mai di mettere sotto sorveglianza un diplomatico
>     accreditato dell'Impero Stellare..." ribatté ghignando il Capitano
>     di DS16 quindi, dopo uno sbuffo, si alzò avviandosi alla porta ma
>     aspettando che uscisse prima Manuela, cedendole il passo in uno
>     slancio di cavalleria.
>
>     Deep Space 16 Gamma - Sala Riunioni principale - 24/07/2395 Ore 12:30
>
>     Ovviamente il suo divertimento non era durato neppure ventiquattro
>     ore...l'invito dell'Ambasciatrice T'Lani a raggiungerlo alle 14:30
>     del giorno seguente in Ambasciata lo aveva fatto sorridere ed
>     addormentare di umore ancora migliore rispetto a quello che già
>     aveva sviluppato grazie alla bella e produttiva serata che aveva
>     trascorso. In realtà andava piuttosto d'accordo con
>     l'Ambasciatrice T'Lani e la trovava una validissima controparte
>     civile in quel gioco che era la gestione dei rapporti di forza su
>     DS16, ma i loro stili erano piuttosto diversi e lui trovava
>     estremamente stimolanti le discussioni che nascevano da queste
>     diversità...
>
>     Il buonumore, ad ogni buon conto, era durato fino circa all'ora di
>     pranzo, quando era stato chiamato dall'addetto alle comunicazioni
>     che lo avvertiva di una chiamata di emergenza in arrivo dalla Marconi.
>
>     "Ecco la situazione..." disse brevemente, senza particolari
>     preamboli ed ignorando come al solito i gotti di caffè che i suoi
>     ufficiali avevano portato con loro in sostituzione del certamente
>     meritato pranzo "circa mezz'ora fa abbiamo ricevuto una chiamata
>     di emergenza dalla U.S.S. Marconi, impegnata nell'esplorazione del
>     Settore Lambda 15. A quanto pare la nave, prima di precipitare su
>     di un pianeta, ha riscontrato diverse anomalie ai sistemi. Lo
>     spezzone di registrazione della Plancia che ci hanno inviato,
>     aveva in audio una comunicazione con la Sala Macchine..."
>
>     Ciò detto, il Betazoide attivò un comando e avviò a schermo la
>     riproduzione di quanto la Marconi era riuscita a trasmettere loro.
>
>     =^= Rekon a Plancia. Qualche idiota su ­DS16 Gamma ha fatto
>     qualche modifica non­ autorizzata da me.. stiamo perdendo
>     po­tenza! E ci sono difformità energetiche ­un po’ ovunque nel
>     circuito EPS! =^=
>
>     Shran fece segno di chiudere la comunic­azione quando dal
>     comunicatore iniziaron­o ad uscire solo più una serie crescent­e
>     di improperi che persino il traduttore­ universale della nave si
>     rifiutava di ­riportare.
>
>     Ad accrescere la preoccupazione ci pens­ò la voce di Chuck:
>
>     “Ca.. ca.. capitano.. la nave sta perde­ndo quota.. siamo in stasi
>     e non riesco ­a governarla! Non risponde ai comandi!”
>
>     La comunicazione si interruppe bruscamente, lasciando sullo
>     schermo nero solo il logo della Federazione.
>
>     "Questo é quanto sappiamo..." concluse cupo Resh, fissando tutti i
>     suoi ufficiali per studiarne le reazioni. In particolare osservò
>     il suo Capo Ingegnere, che pareva già sul piede di guerra dopo
>     aver sentito la voce dell'ingegnere Tellarita della Marconi che
>     affermava che la nave aveva avuto una sorta di sabotaggio su Deep
>     Space 16 Gamma "Comandante Garcia, prepari la Fearless per una
>     partenza immediata. Porti con lei il Dottor Sonx, ed i Comandanti
>     Chelak, Riccardi e Chorate. Raggiungerete la Marconi - o quanto ne
>     resta - e porterete aiuto al suo equipaggio. Avete
>     l'autorizzazione a superare il limite di Curvatura 6."
>
>     Non serviva che specificasse l'urgenza di quella missione. Tutti i
>     suoi uomini erano ben consapevoli del fatto che, in caso di
>     schianto su un pianeta, spesso la sopravvivenza di un equipaggio
>     era legata a doppio filo alla durata dei sistemi di sostentamento.
>     Ad ogni modo continuò con voce dura "Comandante Vok, lei ed io ci
>     occuperemo di sapere esattamente cosa é successo ai sistemi EPS
>     della Marconi. Se c'é stato un sabotaggio qui a bordo, voglio le
>     p@**e del sabotatore..."
>
>     Lo sguardo del Capo Ingegnere gli disse che - se avessero trovato
>     uno o più sabotatori - avrebbe potuto avere il trofeo richiesto,
>     ma la mezza Klingon non avrebbe garantito per lo stato delle
>     restanti appendici degli interessati.
>
>     ***********************
>     END TRANSMISSION
>     ***********************
>     --
>     Inviato da myMail per Android
>

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