[Stml21] 16-00 Di appuntamenti (quasi) romantici e sabotaggi (anche i Capitani Betazoidi nel loro piccolo si inca**ano)

Cristina Forzanti cristina.forzanti a gmail.com
Mer 19 Ago 2015 15:16:36 CEST


Mi piace!!!!!! Sono tornata giusto ieri dal pianeta natale klingon (😄
vacanza a Londra) e mi sono rimessa in pari con i brani.
Solo una domanda,.. Ma la Marconi prima di schiantarsi sul pianeta dove si
trovava? Non a Ds16 o la tenente klingon non avrebbe avuto bisogno di
essere scortata giusto?
Karana

Il mercoledì 19 agosto 2015, federico pirazzoli <cmdrtkar a gmail.com> ha
scritto:

>
> Ed ecco il (breve) prologo della vicenda­ per quanto ci concerne. Buona
> lettura!
>
>
> **************************************************************************************************
> Brano: 16-00
> Titolo: Di appuntamenti (quasi) romantici e sabotaggi (anche i Capitani
> Betazoidi nel loro piccolo si inca**ano)
> Autore: Capitano Resh Tomphson
> Brano precedente: n/a
>
> **************************************************************************************************
>
> Deep Space 16 Gamma - Passeggiata (Ristorante Ravel) - 23/07/2395 Ore 20:37
>
> Il ristorante era all'altezza della sua fama e l'atmosfera conviviale,
> anche se piuttosto elegante. Con un sorriso quasi fanciullesco, il Capitano
> Tomphson prese dal cestello del ghiaccio la bottiglia di vino bianco - un
> Traminer della regione di Nuova Athene su Alpha Centauri - e si apprestò a
> riempire i bicchieri per un nuovo giro.
>
> Il gesto fu compiuto con studiata nonchalanche, mentre gli occhi neri non
> si staccarono mai dalla aggraziata figura di donna che sedeva di fronte a
> lui, separata da appena un metro di tavolo e centinaia di anni-luce di
> culture e tradizioni.
>
> Era giovane - difficilmente si sarebbe potuto dire che avesse più di
> settanta o ottanta anni terrestri - ed il suo incarnato chiaro, appena
> tendente al verde a causa della composizione a base di rame del suo sangue,
> risaltava tantissimo sull'elegante abito da sera viola, dotato di uno
> scollo generoso ma non volgare. Il volto era sottile ed armonioso, dominato
> da due grandi occhi scuri appena truccati e da due labbra piene, adornate
> da un rossetto verde metallizzato.
>
> Il verde - si ritrovò a pensare Resh per un istante - doveva essere un
> colore mai passato di moda su Romulus, visto che anche gli elaborati
> pendenti in platino che ornavano le delicate orecchie a punta di Vares
> erano inpreziositi di quelli che parevano smeraldi.
>
> "Alla pacifica convivenza tra i popoli..." affermò il Capitano di Deep
> Space 16 Gamma, sollevando il bicchiere sino a colmare metà dello spazio
> che lo separava dalla Subattendente Culturale dell'Ambasciata dell'Impero
> Stellare Romulano. Mai i suoi occhi si mossero da quelli della giovane
> donna, come se il seppur impressionante spettacolo della Passeggiata dietro
> di lei neppure esistesse.
>
> "E ai risultati positivi che la loro collaborazione porta a tutti!"
> completò il brindisi la Romulana, con una voce delicata che pareva quasi
> quella di un uccellino. I bicchieri tintinnarono, mentre il pregiato vino
> centauriano scaldava quella che si prospettava una serata decisamente
> promettente.
>
> Deep Space 16 Gamma - Passeggiata (Pressi Ambasciata Romulana) -
> 24/07/2395 Ore 01:53
>
> Resh si allontanò a passo scattante dalla zona dell'Ambasciata Romulana e,
> senza guardarsi intorno, si avviò fischiettando verso il turboascensore che
> lo avrebbe condotto al Ponte di Comando.
>
> "Passato una bella serata, Signore?" domandò la voce di Riccardi da una
> intersezione piuttosto buia, che sarebbe stato opportuno segnalare al
> servizio manutentivo, se non fosse stata così comoda in mille occasioni.
>
> Il Betazoide non ebbe alcun sussulto sentendo la voce del suo Capo della
> Sicurezza... Uno dei vantaggi dell'essere un telepate addestrato nelle arti
> dei Servizi Segreti era che gli capitava molto di rado di venire colto di
> sorpresa da qualcuno, specie sulla breve distanza. Senza rallentare il
> passo o voltarsi nella sua direzione, il Capitano Tomphson rispose "Ottima,
> Comandante...grazie. Mi dica, non dorme mai?"
>
> "Non quando il mio Capitano rischia di ficcarsi nei guai, signore..."
> rispose serafico il tattico. Era più di un anno che serviva sotto il
> Betazoide ed aveva ben presto imparato che il modo più semplice per
> rapportarsi con lui era esprimere la propria opinione schiettamente, anche
> se si trattava di una critica o di un dissenso.
>
> "Le assicuro, Comandante, che alla mia età non ho bisogno di uno chaperon
> per una cena..." rispose sorridendo il Capitano di DS16 Gamma, mentre
> entrambi svoltavano verso l'intersezione 94, da dove si poteva prendere un
> Turboascensore.
>
> "Ho pensato che avrebbe comunque gradito sapere chi potesse essere
> interessato alle sue uscite romantiche, signore..." ribatté il Capo della
> Sicurezza, che sul suo superiore aveva anche imparato che aveva una mania
> quasi ossessiva per il controllo delle informazioni, tanto da sembrare
> sempre al corrente di ciò che succedeva prima che avvenisse.
>
> "Questo é un pensiero molto carino da parte sua..." rispose Resh con un
> mezzo sorriso, prima di infilarsi nel turboascensore.
>
> Riccardi non lo imitò ma, prima che le porte si chiudessero, disse
> "Comunque, Signore...si aspetti di essere contattato dall'Ambasciatrice
> T'Lani...se la conosco bene, dubito che le sia sfuggita questa sua
> uscita...o che non abbia nulla da dire al riguardo!"
>
> Il ghigno del Betazoide divenne ancor più divertito mentre, tenendo aperto
> l'ascensore con una mano sul sensore di prossimità della porta, rispondeva
> "Sarà interessante, allora...la mia madre adottiva non ha mai ritenuto
> necessario farmi quello che voi Umani chiamate..." il discorsetto". Sono
> curioso di conoscerne la versione Vulcaniana. Pensa che sfrutteranno anche
> loro l'analogia con le api?" quindi, mentre la compostezza emotiva di
> Riccardi lasciava il posto ad una certa confusione che la professionalità
> dell'ufficiale non lasciava trasparire sul volto, aggiunse "Rimarrò in
> trepidante attesa del suo rapporto, Comandante...buona notte!"
>
> Deep Space 16 Gamma - Ufficio del Capitano - 24/07/2395 Ore 01:58
>
> Resh entrò a passo spedito nel proprio ufficio e, senza neppure guardarsi
> attorno, domandò "Novità?"
>
> Solo dopo aver acceso la luce, comunque, puntò lo sguardo verso il suo
> Primo Ufficiale, che lo attendeva comodamente seduta sulla sua poltrona, lo
> schermo del computer acceso ed un paio di DiPADD posati sul tavolo accanto
> alla tazza ormai vuota del caffé.
>
> Non che fosse normale che il Primo Ufficiale lavorasse nella stanza del
> suo superiore quando questi non c'era, ma Resh era stato estremamente
> scrupoloso nel bonificarla e nell'attrezzarla con alcuni giocattoli
> ottenuti da vecchi amici nei Servizi e - alle volte - permetteva anche al
> Comandante Garcia di sfruttarla quando aveva necessità di un po'
> di...privacy.
>
> "Tutto tranquillo, per ora..." rispose prontamente Manuela, alzandosi in
> piedi e liberando la scrivania e la poltrona che le erano state messe a
> disposizione. Da un lato era lieta di quel rapporto così diretto col
> Capitano, che le consentiva di concentrarsi più sui problemi reali che
> sulla forma con cui li esponeva, ma dall'altro lo trovava ancora un po'
> spiazzante "la Stazione é tranquilla e - per oggi - Klingon, Romulani e
> Cardassiani non si ammazzeranno tra loro...pare. Comunque, per quella
> faccenda del cargo Tomariano ho fatto come avevamo concordato e ho concesso
> al suo Capitano quel piccolo extra..."
>
> Tomphson assentì con un cenno del capo. Non gli piacevano particolarmente
> i Tomariani - che giudicava viscidi mercanti d'armi senza troppi scrupoli
> -, ma erano maledettamente utili quando si trattava di avere notizie sullo
> stato di agitazione del Quadrante Gamma e doveva coccolarseli, quando
> passavano da quelle parti. E, ultimamente, ci passavano abbastanza spesso
> in virtù del loro accordo commerciale con i Klingon.
>
> "Diciamo che - da quando la Marconi é ripartita e non ci sono più Klingon
> che cercano ancora più rogne del solito - le cose sono abbastanza
> tranquille." concluse l'Umana, prima di cambiare completamente argomento
> "Come é andata la cena?" gli chiese, strappandolo dalla sua riflessione ad
> occhi aperti su quanto detestava i Klingon ed il loro assurdo e spesso
> distorto codice d'onore "com'é questa Vares?"
>
> "Tutti interessati alla mia vita sentimentale su questa stazione, eh?"
> rise Resh, prima di tornare serio e sprofondarsi su di un divanetto che era
> stato installato nel suo ufficio e rispondere "Comunque, é come
> immaginavamo. Una giovane, colta, piacevole dilettante dotata..."
>
> La frase poteva avere mille interpretazioni, ma Capitano e Primo Ufficiale
> di Deep Space 16 Gamma avevano studiato a fondo la questione fin da quando,
> un mese prima, la giovane Romulana aveva espresso in maniera piuttosto
> velata una sorta di interesse per il Betazoide. Quindi Manuela comprese che
> l'opinione del suo capo, dopo quella uscita, fosse che la giovane
> Subattendente Culturale dell'Ambasciata dell'Impero Stellare Romulano non
> fosse una spia della Tal Shiar.
>
> A conferma della sua intuizione, Resh continuò "Non ha l'addestramento
> mentale di una spia...avrei potuto penetrare la sua mente con facilità, se
> avessi voluto." ovviamente non lo aveva fatto, non era stato necessario.
> C'erano molte altre cose a cui bastava fare attenzione e lo sapevano
> entrambi "No, credo che l'interesse di quella ragazza sia una iniziativa
> del buon Lamak..."
>
> "Coinciderebbe con le mie informazioni, secondo le quali la famiglia di
> Vares é da tempo vicina a quella del nostro Ambasciatore..." assentì
> Manuela, con un cenno del capo. l'Ambasciatore Romulano aveva accesso a
> molte informazioni riservate e di certo aveva fatto ricerche sul Capitano
> Tomphson. Per lui non sarebbe stato difficile venire a conoscenza del
> particolare rispetto ed interesse che il Betazoide provava per la cultura
> Romulana e poteva essergli sembrato un buon tentativo cercare di farlo
> avvicinare da una bella, giovane e colta donna. Una donna che rispondesse
> direttamente a lui.
>
> "Lamak é un gran furbacchione..." convenne Tomphson, prima di aggiungere
> "mi chiedo se sappia che il suo Primo Assistente Commerciale, Rotar, lo
> spia per conto della Tal Shiar..."
>
> "Oh..." rispose solo il Comandante Garcia, sollevando un sopracciglio,
> incuriosita dall'affermazione. Da quando lei e Resh erano giunti sulla
> stazione si eano impegnati per identificare le spie che inevitabilmente si
> trovavano a bordo, ma quel nome non era mai saltato fuori prima.
>
> "Era nel ristorante Boliano dall'altro lato del corridoio, col
> rappresentante commerciale Tsukase e sono stati coinvolti in una estenuante
> discussione per tutta la sera..." spiegò l'ufficiale, come se il fatto che
> due rappresentanti commerciali si trovassero a discutere a cena fosse una
> cosa anomala. In effetti sarebbe stata una cosa assolutamente normale,
> tenuto anche conto della passione degli Tsukase per il pesce Boliano, se
> non fosse stato per un dettaglio: le voci - nella fattispecie un Ferengi di
> nome Rook - dicevano che il Rappresentante Commerciale Tsukase non avesse
> più nessuna autorità in patria, a causa di uno scandalo scoppiato di
> recente a causa di alcune bustarelle che pareva avesse intascato.
>
> "Vuoi che lo faccia mettere sotto controllo?" chiese la donna, riferendosi
> ovviamente ad un controllo diverso da quello che poteva fare il Capo della
> Sicurezza coi suoi uomini in giallo.
>
> "Non ti ordinerei mai di mettere sotto sorveglianza un diplomatico
> accreditato dell'Impero Stellare..." ribatté ghignando il Capitano di DS16
> quindi, dopo uno sbuffo, si alzò avviandosi alla porta ma aspettando che
> uscisse prima Manuela, cedendole il passo in uno slancio di cavalleria.
>
> Deep Space 16 Gamma - Sala Riunioni principale - 24/07/2395 Ore 12:30
>
> Ovviamente il suo divertimento non era durato neppure ventiquattro
> ore...l'invito dell'Ambasciatrice T'Lani a raggiungerlo alle 14:30 del
> giorno seguente in Ambasciata lo aveva fatto sorridere ed addormentare di
> umore ancora migliore rispetto a quello che già aveva sviluppato grazie
> alla bella e produttiva serata che aveva trascorso. In realtà andava
> piuttosto d'accordo con l'Ambasciatrice T'Lani e la trovava una validissima
> controparte civile in quel gioco che era la gestione dei rapporti di forza
> su DS16, ma i loro stili erano piuttosto diversi e lui trovava estremamente
> stimolanti le discussioni che nascevano da queste diversità...
>
> Il buonumore, ad ogni buon conto, era durato fino circa all'ora di pranzo,
> quando era stato chiamato dall'addetto alle comunicazioni che lo avvertiva
> di una chiamata di emergenza in arrivo dalla Marconi.
>
> "Ecco la situazione..." disse brevemente, senza particolari preamboli ed
> ignorando come al solito i gotti di caffè che i suoi ufficiali avevano
> portato con loro in sostituzione del certamente meritato pranzo "circa
> mezz'ora fa abbiamo ricevuto una chiamata di emergenza dalla U.S.S.
> Marconi, impegnata nell'esplorazione del Settore Lambda 15. A quanto pare
> la nave, prima di precipitare su di un pianeta, ha riscontrato diverse
> anomalie ai sistemi. Lo spezzone di registrazione della Plancia che ci
> hanno inviato, aveva in audio una comunicazione con la Sala Macchine..."
>
> Ciò detto, il Betazoide attivò un comando e avviò a schermo la
> riproduzione di quanto la Marconi era riuscita a trasmettere loro.
>
> =^= Rekon a Plancia. Qualche idiota su ­DS16 Gamma ha fatto qualche
> modifica non­ autorizzata da me.. stiamo perdendo po­tenza! E ci sono
> difformità energetiche ­un po’ ovunque nel circuito EPS! =^=
>
> Shran fece segno di chiudere la comunic­azione quando dal comunicatore
> iniziaron­o ad uscire solo più una serie crescent­e di improperi che
> persino il traduttore­ universale della nave si rifiutava di ­riportare.
>
> Ad accrescere la preoccupazione ci pens­ò la voce di Chuck:
>
> “Ca.. ca.. capitano.. la nave sta perde­ndo quota.. siamo in stasi e non
> riesco ­a governarla! Non risponde ai comandi!”
>
> La comunicazione si interruppe bruscamente, lasciando sullo schermo nero
> solo il logo della Federazione.
>
> "Questo é quanto sappiamo..." concluse cupo Resh, fissando tutti i suoi
> ufficiali per studiarne le reazioni. In particolare osservò il suo Capo
> Ingegnere, che pareva già sul piede di guerra dopo aver sentito la voce
> dell'ingegnere Tellarita della Marconi che affermava che la nave aveva
> avuto una sorta di sabotaggio su Deep Space 16 Gamma "Comandante Garcia,
> prepari la Fearless per una partenza immediata. Porti con lei il Dottor
> Sonx, ed i Comandanti Chelak, Riccardi e Chorate. Raggiungerete la Marconi
> - o quanto ne resta - e porterete aiuto al suo equipaggio. Avete
> l'autorizzazione a superare il limite di Curvatura 6."
>
> Non serviva che specificasse l'urgenza di quella missione. Tutti i suoi
> uomini erano ben consapevoli del fatto che, in caso di schianto su un
> pianeta, spesso la sopravvivenza di un equipaggio era legata a doppio filo
> alla durata dei sistemi di sostentamento. Ad ogni modo continuò con voce
> dura "Comandante Vok, lei ed io ci occuperemo di sapere esattamente cosa é
> successo ai sistemi EPS della Marconi. Se c'é stato un sabotaggio qui a
> bordo, voglio le p@**e del sabotatore..."
>
> Lo sguardo del Capo Ingegnere gli disse che - se avessero trovato uno o
> più sabotatori - avrebbe potuto avere il trofeo richiesto, ma la mezza
> Klingon non avrebbe garantito per lo stato delle restanti appendici degli
> interessati.
>
> ***********************
> END TRANSMISSION
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