[Stml21] 16-01 [T'lani] - ll the va bevuto caldo

Ileana manuelagarciads16 a gmail.com
Lun 7 Set 2015 00:25:48 CEST


Molto molto bello, ma povero capitano rimasto a piedi sulla stazione!!
Eheheh

Solo una domanda: T'Lani non era costretta a non lasciare DS16 per via dei
naniti??
Il 06/set/2015 05:52 PM, "Cristina Forzanti" <cristina.forzanti a gmail.com>
ha scritto:

> Piace molto anche a me il pezzo! E si stavo per scriverlo io del mio
> cognome 😀
> Comunque ottimo lavoro e sono molto curiosa di vedere chi incolperó....
> Karana
>
> Il domenica 6 settembre 2015, federico pirazzoli <cmdrtkar a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Mi piace! E mi piace anche il fatto che dovremo comunque preoccuparci del
>> trasferimento dell'ambasciatrice su bajor...
>>
>> Solo una cosa...occhio che Karana si chiama Vok, non Vox
>>
>> --
>> Inviato da myMail per Android
>> domenica, 06 settembre 2015, 05:04PM +02:00 da "Elena Fuccelli" <
>> mf9115 a mclink.it>:
>>
>> Ecco il mio pezzo. Mentirei se dicessi che ne sono soddisfatta.
>>
>> -----------------------------
>> INIZIO TRASMISSIONE
>> -----------------------------
>>
>> Deep Space 16 Gamma -
>> Sala controllo - 24/07/2395
>> Ore 14:35
>>
>> Il capitano Tomphson si staccò a fatica dallo schermo centrale, nel
>> quale la Fearless ormai appariva solo come un punto sui sensori a
>> lungo raggio. Poteva fidarsi del comandante Garcia e dell'equipaggio,
>> pensò Resh, senza riuscire a rassicurarsi fino in fondo. Aveva
>> spedito apposta su quella nave quasi tutti gli ufficiali superiori.
>> Avrebbero saputo riportare indietro sano e salvo l'equipaggio della
>> nave naufragata... Almeno, quelli che avrebbero trovato ancora in
>> vita.
>> Questo voleva dire, però, che lui avrebbe dovuto cavarsela con il
>> personale a ranghi ridotti, fino al ritorno della Fearless.
>> Si guardò intorno. La sala comando della Base sembrava insolitamente
>> vuota per quell'ora del giorno. Il tenente T'Char aveva preso il posto
>> del comandante Khish alla postazione scientifica. Un guardiamarina del
>> quale ricordava a malapena il nome occupava la postazione delle
>> comunicazioni ed i fratelli Baker, i tenenti jr. Tom e Colin, tenevano
>> sotto controllo i sistemi della Base. Tutto tranquillo, in apparenza.
>> In apparenza, pensò Tomphson. Se la Marconi era stata realmente
>> sabotata, se non si era trattato di un semplice incidente... Il
>> sabotatore era a bordo della nave? Oppure...
>> “Signore...? - il guardiamarina alle comunicazione lo strappò alle sue
>> riflessioni – L'ambasciatrice T'Lani le ricorda che la sta aspettando
>> presso il suo studio”
>> Tomphson guardò l'ora, dandosi mentalmente una manata sulla fronte.
>> L'appuntamento con la vulcaniana gli era passato del tutto di mente.
>> Era in ritardo di cinque minuti, e quella non era una persona da far
>> attendere.
>> “Comunichi che sto arrivando!” - gridò, dirigendosi verso la porta.
>>  S'infilò di corsa nel turboascensore. Un consigliere avrebbe
>> probabilmente sostenuto che si era dimenticato dell'appuntamento
>> perché non aveva nessuna voglia di incontrare l'ambasciatrice
>> vulcaniana... Sospirò. Con tutto quello che era successo alla
>> Marconi, l'ultima cosa che desiderava era subire una ramanzina per
>> colpa della sua cena con Vares. Ripensò per un istante agli occhi
>> scuri della donna ed i pensieri gli scivolarono verso la scollatura
>> dell'abito verde smeraldo che aveva indossato la sera prima. Sogghignò
>> tra sé, pensando che con tutta probabilità l'ambasciatrice sarebbe
>> stata ancora più imbarazzata di lui nell'affrontare l'argomento,
>> soprattutto perché sapeva che lui se ne sarebbe accorto.
>> Arrivò rapidamente di fronte all'ingresso della delegazione
>> vulcaniana. L'addetto lo fece passare senza fare commenti sul suo
>> ritardo – per fortuna, pensò Tomphson.
>> Trovò la donna seduta davanti alla propria scrivania. Fece per dire
>> qualcosa, ma la vulcaniana alzò una mano per fermarlo:
>> “Non perda tempo a scusarsi per il ritardo, capitano - disse – Si
>> sieda, piuttosto. Il the va bevuto caldo”
>> Aveva l'espressione accigliata e Tomphson andò a sedersi sulla
>> poltrona che lei gli stava indicando con la sensazione di stare per
>> affrontare un processo. La sondò delicatamente: non c'era imbarazzo
>> nella sua mente. Piuttosto, avvertiva una strana mescolanza di dubbio
>> e decisione. La donna gli posò di fronte una tazza decorata con delle
>> scritte in vulcaniano. Decise di affrontare l'argomento:
>> “Ha detto che voleva parlarmi di qualcosa con una certa urgenza. Di
>> cosa, esattamente?” - disse il capitano.
>> “Dell'ambasciatore K'ooD.”
>> “K'ooD?”
>> La donna giunse le punte delle dita di fronte a sé:
>> “Credo di poter essere soddisfatta di me – disse – Sono riuscita a
>> stupire un betazoide. Immagino che lei ritenesse che l'argomento della
>> conversazione sarebbe stata la sua... evidente amicizia con una
>> romulana. ”
>> “Si, ammetto che lo credevo - Tomphson notò che la tazza della donna
>> era rimasta sulla scrivania, intatta - Che cosa vuole dirmi di K'ooD?”
>> “Stiamo per lasciare la Base”
>> “Stiamo? Vuol dire: lei e K'ooD?”
>> “Lei non è l'unico a coltivare amicizie pericolose, capitano – disse
>> la vulcaniana – L'ho convocata qui per informarla ufficialmente che
>> l'ambasciatore K'ooD sta per rendermi il grande onore di ospitarmi
>> sulla IRS Koraga, per un viaggio di lavoro. Partiamo tra tre ore.”
>> “Un viaggio? Per dove?”
>> “Bajor”
>> Tomphson si prese un istante per valutare la notizia. Respirò a fondo,
>> prima di reagire:
>> “Quando ho ricevuto questo incarico, ambasciatrice, i miei superiori
>> sono stati molto chiari sul fatto che il mio primo e principale
>> incarico sarebbe stata la protezione del personale delle delegazioni
>> diplomatiche presenti sulla Base. Io non potrò proteggerla, se lei si
>> troverà a bordo della Koraga. Non posso assegnarle una scorta. Forse
>> non lo sa, ma la maggior parte dei miei ufficiali sono impegnati in
>> una missione di soccorso”
>> “Ne sono al corrente. In effetti, è proprio perché sono al corrente
>> che la Fearless è diretta al soccorso della Marconi che ho chiesto
>> all'ambasciatore K'ooD la cortesia di... darmi un passaggio”
>> Tomphson si portò la tazza alle labbra, bagnandole appena prima di
>> posarla di nuovo sulla scrivania:
>> “La Fearless sarà di nuovo a disposizione della Base entro una
>> manciata di giorni. Non può attendere? Solo qualche giorno?”
>> “Purtroppo no.”
>> “Perché? - Tomphson si sporse verso la vulcaniana, fissandola dritto
>> negli occhi – Ambasciatrice, sono su Deep Space 16 da abbastanza
>> tempo da sapere che ogni impegno di una delegazione diplomatica viene
>> programmato con settimane o anche mesi di anticipo. Che cosa c'è di
>> così importante su Bajor, per spingere lei e l'ambasciatore K'ooD ad
>> una partenza così improvvisa?”
>> C'era una ruga tra le sopracciglia della vulcaniana. D'improvviso il
>> betazoide si accorse che l'ambasciatrice aveva fatto cadere una
>> barriera mentale e gli stava facendo percepire un'ondata di...
>> Preoccupazione?
>> “Perché?” - domandò di nuovo Tomphson.
>> Le labbra della vulcaniana si aprirono appena:
>> “Domani, a Bajor verrà eletta la nuova Kai. Ci si aspetta che sia
>> nominata la Vedek Wann. Personalmente non mi attendo sorprese da quel
>> lato”
>> “Questo significa che si attende sorprese da qualche altro lato?”
>> L'ambasciatrice non lo negò:
>> “L'elezione di Wann, per quanto scontata sia, non è priva di
>> insidie... Primo, perché ha una personalità piuttosto oscura. Si è
>> mossa molto abilmente nel sottobosco della religione bajoriana. E'
>> sostenuta da varie fazioni, alcune delle quali decisamente estremiste,
>> ma sembra che nessuno sappia quali siano le sue vere idee. Inoltre...
>> - esitò – Pare che la sua elezione stia attirando l'attenzione di
>> varie personalità provenienti dal Quadrante Gamma. E' di oggi la
>> notizia che una nota personalità Vorta, Jedej di Kurill, sta arrivando
>> a Bajor”
>> “Capisco. Lei pensa che l'elezione della Kai sia un pretesto per degli
>> accordi sottobanco. Anche l'ambasciatore K'ooD la pensa così?”
>> “Esattamente. Ma lui ha anche un secondo fine”
>> “Quale?”
>> “Quello di non essere presente sulla Base quando sbarcherà
>> l'equipaggio superstite della Marconi – rispose piatta T'Lani –
>> Soprattutto se tra i superstiti dovesse esserci una certa Klingon
>> appartenente ad un clan in disgrazia”
>> “Non mi sembra da lui... - obiettò il capitano – Usare un mezzo del
>> genere per trarsi d'impaccio.”
>> “Infatti non è stata una sua idea. Sono stata io a suggerirglielo.
>> Durante il primo passaggio del tenente Durani su DS 16 K'ooD è
>> riuscito a trattenere i suoi uomini e ad impedire che la vicinanza del
>> suo clan con quello di cui lei fa parte danneggiasse il suo onore. Una
>> seconda volta? - scosse la testa - No, costituirebbe un rischio troppo
>> forte.”
>> “Per lui o per il tenente Durani?”
>> “Per entrambi – le labbra della donna si piegarono leggermente
>> all'ingiù – K'ooD porterà con sé a Bajor i membri del suo staff più
>> pericolosi. Questo non vuol dire che Durani sarà completamente al
>> sicuro. Ma dovrebbe dare a lei, capitano, ed al tenente Riccardi il
>> tempo ed il modo di organizzarne la permanenza a bordo della Base in
>> modo da evitare... Incidenti. Che sarebbero incresciosi per tutte le
>> parti. Compresa la Federazione”
>> “Per quanto tempo dovreste rimanere a Bajor?”
>> “Non meno di quattro giorni, in tempo locale – disse lei – Pensa di
>> potersi organizzare?”
>> “In quattro giorni? Certo che si! E anche con il tempo di annoiarmi.
>> Potrei organizzare un torneo di scacchi. O magari anche un gruppo di
>> lavoro a maglia, in modo che Durani sia troppo occupata a far maglioni
>> per avere voglia di andare in giro a sfidare Klingon a duello!”
>> “Il suo sarcasmo è irrilevante, capitano – ribatté, gelida,
>> l'ambasciatrice.
>> Nel silenzio improvviso si avvertì il segnale del comunicatore del
>> capitano:
>> =^= Vox a capitano Tomphson =^=
>> L'uomo sospirò, premendo il comunicatore:
>> “Sono impegnato, comandante Vox.”
>> =^= E' importante. Ho scoperto qualcosa a proposito della Marconi =^=
>> “Vada nel mio studio, comandante. La raggiungerò appena possibile” -
>> disse, chiudendo la comunicazione. L'ambasciatrice si alzò in piedi:
>> “Vedo che è impegnato e comunque temo che il the si sia freddato,
>> ormai. Discuteremo ancora al mio ritorno”
>> Il congedo non avrebbe potuto essere più esplicito, pensò Tomphson,
>> alzandosi a sua volta in piedi:
>> “D'accordo – disse – Se non ha nient'altro da dirmi, le auguro buon
>> viaggio”
>> Accennò un movimento del capo come saluto, per poi voltarsi
>> dirigendosi verso la porta:
>> “Ah, si... Solo un'altra cosa, capitano!” - lo richiamò T'Lani.
>> Tomphson si girò:
>> “Cosa?”
>> “Voglio solo ricordarle che l'ambasciatore Lamak conosce molto bene i
>> betazoidi. Sua moglie Rain è una betazoide dalle grandi capacità
>> telepatiche... Non sarebbe mai stato così stupido da far avvicinare un
>> capitano della sua razza da una agente della Tal Shiar.”
>> “Mi sta dando la sua benedizione, ambasciatrice?”
>> “No. Sto solo dicendo che non so chi o cosa sia realmente Vares. E
>> questo significa che potenzialmente potrebbe essere anche più
>> pericolosa che se fosse un agente della Tal Shiar. La ritengo però
>> abbastanza adulto da sapere come muoversi con lei. Arrivederci a
>> presto, capitano!”
>>
>>
>>
>> Deep Space 16 Gamma -
>> Studio del capitano - 24/07/2395
>> Ore 15:30
>>
>>
>> Tomphson trovò la klingon seduta esattamente dove era stata Manuela
>> Garcia poche ore prima. Il computer era acceso e mancava soltanto la
>> tazza vuota del caffè a dare una sensazione di deja-vu alla scena. La
>> donna si alzò, sentendolo entrare:
>> “Riposo, comandante... Stia pure seduta e mi dica che cosa ha trovato”
>> - disse il capitano, accomodandosi sulla poltrona normalmente
>> destinata agli ospiti.
>> Karana Vox si sedette di nuovo:
>> “L'ingegnere della Marconi ha ragione. Sono sicura che la nave è stata
>> sabotata qui, durante i lavori di riparazione”
>> Tomphson si fece sfuggire un'interiezione:
>> “Speravo in qualcosa di diverso. Come c'è arrivata a questa
>> conclusione?”
>> “Non è stato facile... Ma siamo stati favoriti da un elemento. Tutti
>> gli accessi alla Marconi sono stati registrati – iniziò. Allungò una
>> mano su un Dipad, che mostrò al capitano. L'uomo scorse un lungo
>> elenco di nomi:
>> “Sono membri di equipaggio. E vedo nomi di tecnici della Base... -
>> poggiò il Dipad - Non vedo niente di particolare... ”
>> “Neanche io. Così, ho messo tre persone a verificare le registrazioni
>> olografiche dell'attracco della Marconi, confrontando le registrazioni
>> con gli elenchi che sono in quel Dipad, pensando che qualcosa non
>> fosse stato segnato... E sa cosa, capitano? Ancora niente! L'attracco
>> è sempre stato sorvegliato da due agenti di sicurezza. Non ci sono
>> stati allentamenti nella disciplina. Nessun membro dell'equipaggio ha
>> portato qualche ragazza o ragazzo agganciato in un bar presso
>> l'alloggio di bordo...”
>> “Questo si che è strano - commentò Tomphson con un sogghigno –
>> L'equipaggio della Marconi ha mostrato un livello di autodisciplina
>> che non avevo mai visto!”
>> La klingon sorrise scoprendo i denti:
>> “Autodisciplina? No! Avevano i loro ordini...”
>> Tomphson assentì:
>> “Si, lo so. Per via di Durani”
>> “Già. Le misure di sicurezza erano state rafforzate per evitare che la
>> donna entrasse in contatto con qualcuno dei klingon della Base.
>> Quindi, c'era soltanto un altro modo per qualche estraneo di salire a
>> bordo della Marconi durante le riparazioni della nave”
>> “Teletrasporto - quella di Tomphson non era una domanda – E' ovvio...
>> La nave era all'attracco, con gli scudi abbassati.”
>> “Ho verificato l'elenco delle tracce di teletrasporto registrate dai
>> sistemi della Base. Tutte quante risultavano autorizzate e
>> giustificate. Poi però ho scoperto questo...” - girò lo schermo del
>> computer in modo che il capitano lo vedesse, quindi puntò il dito su
>> una riga. La riga risultava spostata di uno spazio rispetto alla
>> precedente:
>> “Lo vede anche lei, capitano? - domandò Karana – Due notti prima della
>> fine delle riparazioni della Marconi, qualcuno è penetrato nei nostri
>> sistemi ed ha cancellato la traccia di teletrasporto sovrapponendo una
>> registrazione precedente. Solo che le due tracce non erano uguali –
>> non potevano esserlo! - quindi appare uno spazio tra i caratteri che
>> non dovrebbe esserci. Sono riuscita a ricostruire parte dei caratteri
>> cancellati, e risulta un teletrasporto effettuato direttamente nella
>> sezione ingegneria della Marconi, alle tre di notte... I lavori a
>> quella sezione erano terminati. Nessuno aveva motivo di essere lì, a
>> quell'ora!”
>> “E' un lavoro da esperti!” - commentò Tomphson.
>> “Solo un membro della Flotta Stellare può accedere a quei dati. E solo
>> da una consolle della sezione Sicurezza”
>> “E' stato uno dei nostri” - concluse il capitano.
>> “Si. E so anche chi.” disse Karana.
>>
>>
>> ---------------------------
>> FINE TRASMISSIONE
>> ---------------------------
>>
>> No, non è stata Vares (che primo, non è un membro della Flotta
>> Stellare e secondo non puo' accedere ad una consolle della Sezione
>> Sicurezza)...
>> Chiunque stia per accusare Karana Vox, è necessariamente un membro
>> della Flotta Stellare. E, secondo me, adesso è tra i membri
>> dell'equipaggio che si è imbarcato sulla Fearless diretto alla
>> Marconi.
>>
>> Ciao! ;-D
>> Elena
>> --
>> "Ambasciatrice T'Lani" - Deep Space 16 Gamma
>> ICQ 33856678
>>
>>
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