[Stml21] [16.04] Riccardi - Poche ma oscure verità
Maddalena
vampitrill a gmail.com
Mer 20 Gen 2016 14:12:35 CET
Scusate se rispondo solo ora ma sono stata un po' incasinata, ultimamente.
Mi è piaciuto il brano. Ora arriva pure il dominio... che casino!
Maddy
Il 19/01/2016 19:21, Riccardi ha scritto:
> Ciao,
> ecco il mio contributo alla storia, spero che vi piaccia!
>
> Scusate ma siamo arrivati lunghi!
>
> Bajor – Interno del Tempio - 25/07/2395 - Ore 11:25
>
> Le delegazioni diplomatiche erano state condotte nel cuore del tempio
> in una piccola ma solida stanza. L’ambiente era grezzo ma abbastanza
> accogliente. Era molto vecchio di parecchie centinaia di anni. Aveva
> due porte in legno poste entrambe sul lato più lungo. Rispetto alla
> classica forma ad ovale le porte avevano una forma più rettangolare e
> molto più spigolose. Un gande tavolo centrale finemente lavorato,
> l’oggetto più finemente decorato del locale, era stato messo a loro
> disposizione. Due caminetti posti in direzione opposta alla porta
> scaldavano l’ambiente il quale, avendo accumulato freddo nel corso
> degli anni, era piuttosto gelido.
>
> T’Lani era seduta al tavolo a meditare sulla questione. Strinse a sé
> il mantello prestatogli dall’ambasciatore Klingon e sentì tutte le
> decorazioni metalliche tintinnare. La vulcaniana aveva provato a
> rifiutare la gentile offerta ma il vecchio guerriero si mise a ridere
> e, con la tipica aria boriosa Klingon, disse che il freddo non poteva
> ucciderlo nemmeno se avesse avuto delle spade affilate. Dopo aver
> ceduto il mantello K’ooD aveva preso il comunicatore e aveva iniziato
> a impartire ordini alla nave appoggio. Camminava e parlava così forte
> che avrebbe potuto scaldare lui la stanza al posto dei due caminetti.
>
> Al contrario l’ambasciatore del Dominio, quello sopravvissuto, era
> seduto al tavolo a qualche sedia di distanza dalla vulcaniana. Anche
> lui sembrava immerso in una profonda riflessione interiore e sembrava
> particolarmente scosso dalla situazione. T’Lani sapeva benissimo che
> il Vorta poteva dissimulare le emozioni e fingere preoccupazione
> oppure essere veramente preoccupato ed essere utilizzato come una
> ignara pedina dal suo governo. Non c’è migliore finzione della realtà,
> un attentato orchestrato dal Dominio con due ambasciatori ignari che
> avrebbero perfettamente recitato la parte delle vittime. Oppure il
> dominio poteva non centrare nulla.
>
> Stava proprio pensando a ciò quando la porta si aprì di colpo e due
> guardie vestite con una divisa color senape entrarono rapidamente nel
> locale. Un terzo bajoriano entrò poco dopo e aveva la divisa della
> sezione comando. L’ultimo arrivato fece alcuni passi verso gli
> ambasciatori e a pochi metri dal tavolo disse: ”Sono il comandante
> B’Scort della milizia bajoriana. Sono l’incaricato della vostra
> sicurezza.”
>
> K’ooD terminò la chiamata e T‘Lani e il Vorta si alzarono.
>
> B’Scort riprese a parlare: ”Sono stato io a farvi portare qui…. .” Per
> poi aggiungere: ”Per la vostra sicurezza ovviamente.”
>
> Il Vorta, visibilmente irritato, si alzò in piedi chiedendo: ”La
> situazione?”
>
> Il klingon assunse aria minacciosa e T’Lani si limitò ad inarcare un
> sopracciglio.
>
> B’Scort, in difficoltà, ammise il fallimento: ”Sono stati molto abili…
> dopo l’attacco sono riusciti a scappare.”
>
> “La cosa è seccante… c’è un ambasciatore del Dominio morto.” Il Vorta
> raggiunse il soldato bajorianoe gli arrivò vicinissimo: “Potrebbero
> esserci delle conseguenze.”
>
> B’Scort arretrò senza dire nulla.
>
> “Chi sono?” La debole voce dell’ambasciatrice spezzò la tensione della
> situazione.
>
> “Come… ?” Chiese il comandante.
>
> “Avete identificato gli assalitori?” T’Lani si alzò in piedi e sapendo
> di avere l’attenzione di tutti riprese a parlare: “A che specie
> appartengono?”
>
> B’Scort sospirò e ammise: ”Secondo una olocamera l’assalitore è un
> bajoriano… .”
>
> “Ma una olocamera rileva l’aspetto esterno… potrebbe essere chiunque
> camuffato da bajoriano.” Disse K’ooD.
>
> “Concordo.” Il Vorta non voleva proprio desistere: ”Esigo essere
> scortato immediatamente alla mia ambasciata.”
>
> “Ma amb… .”
>
> “SUBITO!” Tuonò il Vorta.
>
> Il bajoriano non ebbe altra scelta che accontentarlo: “Va bene la
> accompagno immediatamente.”
>
> B’Scort fece segno al Vorta di seguirlo e in poco tempo lasciarono la
> sala.
>
> “Sembra sinc… .”K’ood fece per dire qualcosa ma venne zittito da un
> rapido gesto dell’ambasciatrice. Il Klingon si voltò e vide che una
> delle due guardia era rimasta lì con loro.
>
> “Posso fare qualcosa per lei?” Chiese la vulcaniana.
>
> “Questo è per voi.” La guardia fece alcuni passi e appoggiò un
> cristallo dati sul tavolo. Subito dopo uscì senza dire nulla.
>
> T’Lani e K’ooD si guardarono decisamente stupiti e incuriositi.
>
> USS Faerless – Plancia - 28/07/2395 - Ore 11:25
>
> La Faerless era finalmente giunta a destinazione. Manuela l’aveva
> inserita in una orbita alta geostazionaria con la nave perfettamente
> allineata alla Marconi. La prima preoccupazione del comandante della
> nave fu chiamare il capitano.
>
> “Ho aggiornato il sistema di comunicazione punto-punto per poter
> compensare i disturbi EM.” Annunciò Khish.
>
> Dopo alcuni istanti il volto del capitano Shran comparve sullo
> schermo. =^=Siete arrivati, ben arrivati.=^=
>
> “Grazie capitano.” Garcia annuì e aggiunse: “Siamo pronti a
> teletrasportare gli aiuti sula Marconi.”
>
> =^=Grazie a voi, procedete pure quando sarete in posizione.=^= Rispose
> il capitano.
>
> “Emh… sì bene.” Rispose Manuela.
>
> =^=C’è un’altra cosa di cui vorrei parlarvi… uno dei nostri ufficiali
> è stato catturato.=^=
>
> Il volto del capitano si indurì a quelle parole.
>
> “Come… .” Manuela fece per parlare ma il capitano Shran fu più
> rapido:=^=Ci prepariamo ad una missione di salvataggio.=^=
>
> “Avete bisogno di rinforzi?” Si propose Manuela.
>
> =^=No ma essendo in orbita potete utilizzare i vostri sensori per
> darci informazioni sulle coordinate del luogo di scomparsa…. Ve le
> trasmetto ora.=^=
> Mentalmente il comandante accusò il colpo.Avrebbe dovuto pensarci
> prima che l’idea migliore per aiutarli era utilizzare i sensori
> Faerless. *Maledizione ho toppato ancora.* Ma il capitano della
> Marconi sembrò non curarsene:=^=Bene aspettiamo il materiale e le
> informazioni tattiche.=^=
>
> Il collegamento si chiuse e Manuela si rivolse all’ufficiale
> scientifico: “Perché il capitano Shran ha detto che dobbiamo spostarci
> di orbita per poter fare il teletrasporto?”
>
> Khish i voltò verso il comandante e rispose: “Perché con i disturbi EM
> interferiscono anche col teletrasporto per cui dobbiamo scendere di
> orbita.”
>
> “Timoniere scendiamo a portata di teletrasporto.”
>
> *Bene e con questo siamo a due… ho toppato ancora.* Ma in quel momento
> anziché lasciarsi a cadere nello sconforto la mente di Garcia gli
> propose la sua esperienza nell’infiltrazione.
>
> “Questo posto sembra un vicolo buio.” Disse.
>
> “Come, scusi?” Chiese l’ufficiale scientifico.
>
> “Guardate questo posto, è come un vicolo buio.” Il comandante inizio a
> spiegare: ”Questo sistema è isolato con radiazioni EM che impediscono
> rilevamenti… è l’ideale per nascondersi e per ricevere visite senza
> che nessuno se ne accorga.”
>
> “Concordo.” Riccardi si voltò verso Garcia e continuò a parlare: ”Ha
> ragione è come un vecchio magazzino del porto… ci troviamo in uno dei
> basi fondi di questo quadrante.”
>
> Khish si intromise: “Con questi disturbi sarà difficile rilevare navi
> in avvicinamento.”
>
> “Potremmo usare delle sonde tipo 3, sono occultate.” Propose Garcia.
>
> “Con una decina di sonde potremmo creare una griglia di rilevamento.”
> Riccardi analizzò l’idea: ”Potremmo anche avere dei rilevamenti sul
> pianeta sottostante.”
>
> “Potrei potenziare i trasmettitori per compensare i disturbi.” Propose
> l’ufficiale scientifico.
>
> “Bene procedete. Col piano.”
>
> Intano il timoniere posizionò la nave in posizione: ”Abbiamo raggiunto
> la istanza di teletrasporto.” Annunciò il timoniere.
>
> “Bene iniziate il trasferimento.”
>
> Koraga – Plancia - 28/07/2395 - Ore 12:05
>
> Finalmente la situazione venne dichiarata fuori pericolo e sia K’ooD
> che T’Lani poterono tornare alla Koraga. La prima cosa che fecero
> appena saliti a bordo fu inserire nel computer il cristallo dati. Il
> cristallo era praticamente vuoto tranne che per pochi bit. “Che
> cos’è?” Chiese il Klingon.
>
> “Semplici numeri.” T’Lani era confusa.
>
> “Sembrano delle coordinate con una data stellare….” K’ooD si avvicinò
> alla consolle e iniziò a digitare dei comandi:”Ecco vediamo sulla
> mappa, dove indicano queste coordinate.”
>
> Sullo schermo comparve la mappa della galassia. Dopo alcuni istanti il
> computer rilevò la posizione indicata dalle coordinate e iniziò a
> zommare. In pochi istante indicò la zona esatta.
>
> “Sarà meglio avvertire il capitano Thomson.” Disse T’Lani.
>
> USS Faerless – Plancia - 28/07/2395 - Ore 13:00
>
> Uno degli allarmi iniziò a risuonare follemente. Khish elaborò
> rapidamente i dati e disse: “Navi in avvicinamento.”
>
> “Confermato.” Aggiunse Riccardi.
>
> “Identificazione.” Ordinò Garcia.
>
> “Caccia… .” Le parole morirono in gola all’andoriano: ”del Dominio.”
>
> “Sono almeno 6 caccia... maledizione.” Tuonò Riccardi. “Sono troppi
> per noi.”
>
> Manuela non si perse d’animo: “Possiamo affrontarli?”
>
> “No subiremmo troppi danni.” Ammise Riccardi.
>
> “Maledizione.” Garcia attivò la comunicazione interna: “Garcia a sala
> teletrasporto, stato del trasferimento?”
>
> Dopo pochi instanti arrivò la risposta:=^=Siamo all’ultimo invio di
> materiale.=^=
>
> “Bene, Garcia chiudo.” Il comandante interruppe la comunicazione e si
> voltò verso l’ufficiale scientifico: “Ci hanno rilevati?”
>
> “Non credo… i disturbi ci proteggono bene.” Analizzò Khish.
>
> “Informate la Marconi dell’arrivo di navi non identificate.” Manuela
> iniziò ad impartire rapidi ordini. “Riccardi analizzi la situazione
> tattica e individui una zona sicura in cui possiamo rifugiarsi ma si
> prepari a passare al contrattacco… non voglio abbandonare i nostri
> compagni.”
>
> Pochi istanti dopo la Faerless lasciò l’orbita. Con una rapida manovra
> la nave si allontano e impostò una rotta opposta a quella delle navi
> in arrivo. Pochi minuti dopo la nave stellare di classe Defiant allunò
> nella luna più esterna del pianeta e rimase in attesa. In quella
> posizione avrebbe potuto sferrare un rapido contrat’attacco e
> comunicare con la stazione.
>
> Le navi sconoasciute entrarono in orbita sopra la base nemica.
>
> “Stanno teletrasportanto dei materiali alla base. Khish aveva appena
> ricevuto i dati da parte delle sonde.
>
> “Hanno individuato le sonde?” Chiese Garcia.
>
> “Non credo… l’occultamento dovrebbe tenere.” Rispose il tattico.
>
> “Sono riuscito ad individuare cosa hanno teletrasportato.” Annuncò Khish.
>
> “Bene invii tutto cosa abbiamo scoperto a DS16.”
>
>
--
Tenente Daeria Chorate
Capo Operazioni DS16Gamma
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