[Stml21] 19.05 Riccardi - 3 più 1 fa 4
Capitano Shran
cap.shran a gmail.com
Mer 11 Ott 2017 20:24:20 CEST
Ah quindi è arrivato bene! :D
Il 11 ott 2017 20:19, "Riccardi" <riccardi.ds16 a gmail.com> ha scritto:
> Ciao,
> grazie del commento!
>
> Il 11/10/2017 20:04, Capitano Shran ha scritto:
>
>> Bellissimo brano! Mi è piaciuta soprattutto la parte iniziale, quella
>> della
>> lite tra Shran e Riccardi, per un attimo ho pensato che il Capitano avesse
>> iniziato a sfoderare le sue buone doti da andoriano!
>> E invece... era tutta una balla!
>> Bellissimo!
>>
>> @Franco, il tuo messaggio mi era finito nello spam e nel tentativo di
>> recuperarlo mi sa che l'ho proprio eliminato :| Quindi sto rispondendo
>> direttamente alla mail di Fabio...
>> Mi sa che anche questa mail andrà nello spam della lista, speriamo di
>> no...
>> ma in caso fatemelo sapere che provo a parlare con l'Ammiraglio in capo!
>> :)
>>
>> PS: Ho già messo il brano on line, se dovessero uscire richieste di
>> modifiche le farò direttamente da là.
>>
>> Buona serata a tutti,
>> Ileana
>>
>>
>>
>>
>>
>> ======================================
>> Capitano Shran
>> DeepSpace16Gamma
>> ======================================
>> Email: cap.shran a gmail.com
>> Starfleet Italy: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php
>> DS16Gamma:
>> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/DS16Gamma/main.php
>> CV:
>> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_
>> servizio.php?id=199
>> Skype: dolcevoloo
>> ======================================
>> "Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."
>>
>> Il giorno 11 ottobre 2017 19:11, Riccardi <riccardi.ds16 a gmail.com> ha
>> scritto:
>>
>> Ciao a tutti,
>>> ecco il mio brano spero che vi piaccia
>>>
>>>
>>> Deep Space 16 Gamma - Ufficio della sicurezza- 29 giugno 2397 - ore 2.18
>>>
>>> Riccardi entrò ad alta velocità nel suo ufficio e guardando i capi
>>> sezione
>>> della sicurezza iniziò ad impartire una serie infinita di ordini e
>>> comandi
>>> per poi congedarli brutalmente.
>>>
>>> Rimasto solo il capo della sicurezza rimase in piedi ad osservare la sua
>>> scrivania come per meditare la prossima mossa.
>>>
>>> “Ha novità?” Chiese il capitano Shran entrando.
>>>
>>> “No signore.” Rispose Riccardi senza alzare lo sguardo.
>>>
>>> “Come è possibile?” Chiese il capitano.
>>>
>>> Alessandro alzò lo sguardo per incrociare quello del superiore che
>>> continuò
>>> a parlare: ”Come è possibile che un intruso si muova meglio sulla
>>> stazione
>>> di lei e delle sue squadre!?”
>>>
>>> “Non lo so signore.” Brontolò il capo della sicurezza.
>>>
>>> “Lei mi aveva detto di conoscere ogni singolo passaggio di questo posto.”
>>> Anche il capitano era pesantemente irritato per la situazione e stava
>>> puntando le antenne verso il suo interlocutore come per poterlo scrutare
>>> meglio.
>>>
>>> “Sono morti tre dei suoi uomini.” Disse il capitano mettendo il coltello
>>> nella piaga.
>>>
>>> “Pensa che non lo sappia?” La frustrazione di Riccardi gli fece sfiorare
>>> l’insubordinazione.
>>>
>>> “Allora lo trovi.” Ordinò il capitano, per poi aggiungere: ”O troverò un
>>> nuovo capo della sicurezza.”
>>>
>>> Detto ciò l’andoriano uscì.
>>>
>>> Rimasto solo Riccardi, scatenò la sua furia dovuta all’impossibilità di
>>> catturare l’intruso e per la perdita di tre dei suoi uomini su una sedia
>>> che impattò con forza contro il muro.
>>>
>>>
>>> Deep Space 16 Gamma - Ufficio della sicurezza, celle di detenzione- 29
>>> giugno 2397 - ore 2.26
>>>
>>> Dalla sua posizione P’Mel poteva veder tutto. Quella posizione gli
>>> permetteva di tenere sotto controllo tutto lo svolgersi dell’infruttuosa
>>> caccia all’uomo lanciata da Riccardi. Il vulcaniano si sentiva al sicuro
>>> e,
>>> se avesse avuto delle emozioni, sarebbe stato compiaciuto della sua
>>> intelligenza: si era nascosto nell’unico posto in cui l’avrebbero
>>> cercato.
>>>
>>> D’improvviso qualcosa lo mise in allarme. Guardò meglio sul monitor del
>>> dpadd che teneva in mano ma non riuscì a trovare traccia di molti degli
>>> ufficiali superiori. Fece passare le varie telecamere della sicurezza ma
>>> del capitano non c’era traccia da nessuna parte. Stava per prendere le
>>> immagini dalla sala comando quando lo schermo divenne improvvisamente
>>> nero. P’Mel controllò il cavo che connetteva il dpadd alla rete di
>>> sicurezza ma era a posto. Istintivamente decise di andare via, fece per
>>> prendere la borsa, staccò il dpadd e si lanciò fuori dalla cella.
>>>
>>> Un campo di forza lo respinse selvaggiamente indietro. Delle luci si
>>> accesero all’improvviso e guardie armate sbucarono da ogni angolo.
>>>
>>> Era in trappola.
>>>
>>> “E’ stato gentile da parte sua a mettersi in una comoda cella.” Ironizzò
>>> il
>>> capitando entrando nella sala accompagnato da Riccardi e Roberts.
>>>
>>> “Attendente P’Mel, lei è in arresto con l’accusa di l’omicidio di tre
>>> membri della sicurezza della stazione e alto tradimento.” Alessandro
>>> esordì
>>> con la forma classica per poi dire: ”E’ tutto suo capitano.”
>>>
>>> “Grazie capo, ottimo lavoro.” Shran si avvicinò al vulcaniano bloccato
>>> nella cella.
>>>
>>> P’Mel guardò il capitano e sfoderando tutta la sua logica disse: “Presumo
>>> che il vostro litigo fosse una finzione.”
>>>
>>> “Sì.” Ammise il capitano, poi aggiunse: ”Sapevamo che ci stava
>>> controllando
>>> tramite un monitor della sicurezza e abbiamo inscenato un finto litigo
>>> per
>>> farle abbassare la guardia. Anzi temevo che il lancio della sedia fosse
>>> un
>>> po’ troppo teatrale e esagerato ma l’importante è che ha funzionato.”
>>>
>>> “Come mi avete scoperto?” Chiese il vulcaniano.
>>>
>>> Shran fece un passo in avanti e disse: ”Lei ha lavorato su questa
>>> stazione
>>> per più di un anno presso l’ambasciata federale prima di essere
>>> trasferito
>>> sulla stazione Marconi. Conosce molto bene questa stazione e ciò le ha
>>> permesso di muoversi in libertà. “ Un sorriso apparve sul volto del
>>> capitano: ”Inoltre l’ambasciatrice T’Lani conosce bene il suo passato. E’
>>> una donna molto difficile da fregare, infatti sul suo fascicolo ha
>>> scritto
>>> una semplice somma algebrica.”
>>>
>>> “Tre più uno fa quattro.” Rispose Riccardi.
>>>
>>> “No capo.” Shran scosse la testa, Riccardi e Roberts sorrisero di
>>> rimando: ”Tre più uno non fa quattro fa trentuno come la sezione a cui
>>> P’Mel
>>> appartiene.”
>>>
>>> A conferma di tutto ciò il vulcaniano inarcò un sopracciglio.
>>>
>>> P’Mel fece per parlare ma il capitano fu più rapido: ”Perché ha ucciso i
>>> miei uomini?”
>>>
>>> Shran sputò quelle parole con una tale rabbia e disprezzo da riuscir ad
>>> intaccare il controllo delle emozioni del vulcaniano il quale, dopo un
>>> primo tentennamento, rispose: ”Ho ucciso solo due di loro.” Breve pausa:
>>> ”Non
>>> potevo permettere che si instaurino rapporti con quegli alieni… ci
>>> trascineranno nella guerra che stanno combattendo.”
>>>
>>> “Di che cosa parla?”
>>>
>>> “Non sono quello che sembrano hanno fatto cose orribili comprese
>>> segregazioni razziali.” P’Mel guardò il capo della sicurezza: ”c’è una
>>> creatura a bordo… era con me ed ha ucciso la terza guardia.”
>>>
>>> Riccardi con rapidi e occulti gesti diede prontamente ordini ai suoi
>>> sottoposti di continuare la ricerca nel mentre il capitano chiese: ”Che
>>> creatura?”
>>>
>>> “E’ la prova di quello che quegli alieni possono fare di male.” Detto ciò
>>> P’Mel schiacciò una capsula che aveva in bocca e liberò il veleno.
>>>
>>> Un pochi istanti il prigioniero si accasciò a terra morente.
>>>
>>> “Presto.” Ordino il capitano. Ma le guardie anche se accorsero fulminee
>>> ma
>>> poterono solo constatare la morte del vulcaniano.
>>>
>>>
>>> Deep Space 16 Gamma – Alloggio del tenente Duran- 29 giugno 2397 - ore
>>> 2.31
>>>
>>> Durani, dopo mille trattative, aveva acconsentito ad andarsi a riposare.
>>> Il
>>> dottor Damar le aveva dato un forte sedativo dicendole che avrebbe
>>> dormito
>>> così profondamente da non far sogni. Eppure, stava sognando e quello che
>>> stava vedendo esulava dall’essere definito incubo.
>>>
>>> Era in una piazza molto larga ai cui bordi c’erano una serie di edifici
>>> di
>>> forma ovoidale e color verde acqua. Al centro c’era una immensa fontana
>>> con
>>> dell’acqua poco profonda. Attorno a sé c’erano cadaveri, migliaia di
>>> esseri
>>> rettiliformi erano sparsi qua e là. Erano caduti lì dove la morte li
>>> aveva
>>> colti e non erano morti per cause naturali. Ogni corpo aveva delle ferite
>>> profonde simili a quelle che si potevano riscontrare su un campo di
>>> battaglia medioevale e a quelle che si potevano avere per un attacco di
>>> bestie feroci.
>>>
>>> Durani si guardò introno. La calma di quel posto era totale. Sarebbe
>>> stato
>>> un posto fantastico in cui stare se non ci fossero stati tutti quei
>>> morti.
>>> Poi posò lo sguardo su uno dei corpi. D’improvviso tutto cambiò.
>>>
>>> Da giorno la scena passò a notte fonda. Vide l’alieno ancora in vita
>>> correre per salvarsi. La cosa terrificante per la Klingon fu vedere
>>> l’intera scena con la prospettiva dell’assassino. Assisté impotente alla
>>> disperata fuga del rettiloide che terminò in un angolo. Vide la creatura
>>> implorare in una strana lingua pietà. Poi Durani sentì il suo braccio
>>> alzarsi e assumere la forma di una tentacolo e colpire l’alieno in pieno
>>> petto. L’urlo straziante del ferito sconcertò la donna che cercò di
>>> distogliere lo sguardo per evitare di infierire sulla sua vittima ma, al
>>> contrario, si lanciò sulla preda e la finì a morsi.
>>>
>>> Il risveglio della Klingon nella sua stanza fu un piacevole ritorno alla
>>> realtà. Quel sogno l’aveva turbata non poco. Stava cercando di rimettere
>>> assieme le idee quando percepì una voce nella testa:*HAI VISTO?*
>>>
>>> Breve pausa poi la voce ricominciò:*AIUTAMI… AIUTACI.*
>>> La Klingon si guardò in torno e, nella penombra della sua camera, vide
>>> una
>>> presenza in ombra. Non riusciva a distinguerla bene, sembrava quasi una
>>> enorme piovra. Istintivamente capì che si trattava dell’essere che le
>>> stava
>>> parlando nella mente.
>>> “Chi sei?” Chiese l’ufficiale tattico.
>>> *LO IMMAGINI, MI HAI VISTO ALL’OPERA.*
>>> “Perché hai ucciso quegli alieni?”
>>> *NON HO SCELTA… E’ COLPA LORO.*
>>> “Loro chi?”
>>> *I VOSTRI OSPITI.*
>>> Durani rimase a lungo a pensare ma la creatura continuò a parlarne nella
>>> mente:*SONO MALVAGI E NON SONO COSA VOGLIONO SEMBRARE… HANNO SEGREGATO I
>>> LORO MASCHI E NOI….*
>>> La Klingon decise di vederci chiaro, si avvicinò al comando delle luci e
>>> le accese.
>>> Ma si accorse di essere sola nella sua camera.
>>>
>>> Deep Space 16 Gamma - Plancia- 29 giugno 2397 - ore 2.41
>>> In plancia la situazione era tranquilla malgrado l’attacco alla
>>> sicurezza.
>>> Claire stava coordinando le ricerche coi sensori interni uando il
>>> guardiamarina Tellis al tattico esclamò: ”Comandante rilevo una serie di
>>> esplosioni su una delle navi aliene.”
>>> Il primo ufficiale lasciò immediatamente la consolle sicurezza per
>>> avvicinarsi al tattico: ”C’è un incidente?”
>>> “No… stanno.” Tellis era incredula: ”Stanno combattendo… .”
>>> Drillrush guardò a sua volta la consolle tattica e confermò l’analisi
>>> della sottoposto: ”Si stanno sparando a bordo….” Fu l’analisi incredula
>>> del
>>> primo ufficiale e Tellis aggiunse: ”Le altre navi… caricano le armi… .”
>>> Deep Space 16 Gamma - Ufficio della sicurezza- 29 giugno 2397 - ore 2.18
>>>
>>> Riccardi entrò ad alta velocità nel suo ufficio e guardando i capi
>>> sezione
>>> della sicurezza iniziò ad impartire una serie infinita di ordini e
>>> comandi
>>> per poi congedarli brutalmente.
>>>
>>> Rimasto solo il capo della sicurezza rimase in piedi ad osservare la sua
>>> scrivania come per meditare la prossima mossa.
>>>
>>> “Ha novità?” Chiese il capitano Shran entrando.
>>>
>>> “No signore.” Rispose Riccardi senza alzare lo sguardo.
>>>
>>> “Come è possibile?” Chiese il capitano.
>>>
>>> Alessandro alzò lo sguardo per incrociare quello del superiore che
>>> continuò
>>> a parlare: ”Come è possibile che un intruso si muova meglio sulla
>>> stazione
>>> di lei e delle sue squadre!?”
>>>
>>> “Non lo so signore.” Brontolò il capo della sicurezza.
>>>
>>> “Lei mi aveva detto di conoscere ogni singolo passaggio di questo posto.”
>>> Anche il capitano era pesantemente irritato per la situazione e stava
>>> puntando le antenne verso il suo interlocutore come per poterlo scrutare
>>> meglio.
>>>
>>> “Sono morti tre dei suoi uomini.” Disse il capitano mettendo il coltello
>>> nella piaga.
>>>
>>> “Pensa che non lo sappia?” La frustrazione di Riccardi gli fece sfiorare
>>> l’insubordinazione.
>>>
>>> “Allora lo trovi.” Ordinò il capitano, per poi aggiungere: ”O troverò un
>>> nuovo capo della sicurezza.”
>>>
>>> Detto ciò l’andoriano uscì.
>>>
>>> Rimasto solo Riccardi, scatenò la sua furia dovuta all’impossibilità di
>>> catturare l’intruso e per la perdita di tre dei suoi uomini su una sedia
>>> che impattò con forza contro il muro.
>>>
>>>
>>> Deep Space 16 Gamma - Ufficio della sicurezza, celle di detenzione- 29
>>> giugno 2397 - ore 2.26
>>>
>>> Dalla sua posizione P’Mel poteva veder tutto. Quella posizione gli
>>> permetteva di tenere sotto controllo tutto lo svolgersi dell’infruttuosa
>>> caccia all’uomo lanciata da Riccardi. Il vulcaniano si sentiva al sicuro
>>> e,
>>> se avesse avuto delle emozioni, sarebbe stato compiaciuto della sua
>>> intelligenza: si era nascosto nell’unico posto in cui l’avrebbero
>>> cercato.
>>>
>>> D’improvviso qualcosa lo mise in allarme. Guardò meglio sul monitor del
>>> dpadd che teneva in mano ma non riuscì a trovare traccia di molti degli
>>> ufficiali superiori. Fece passare le varie telecamere della sicurezza ma
>>> del capitano non c’era traccia da nessuna parte. Stava per prendere le
>>> immagini dalla sala comando quando lo schermo divenne improvvisamente
>>> nero. P’Mel controllò il cavo che connetteva il dpadd alla rete di
>>> sicurezza ma era a posto. Istintivamente decise di andare via, fece per
>>> prendere la borsa, staccò il dpadd e si lanciò fuori dalla cella.
>>>
>>> Un campo di forza lo respinse selvaggiamente indietro. Delle luci si
>>> accesero all’improvviso e guardie armate sbucarono da ogni angolo.
>>>
>>> Era in trappola.
>>>
>>> “E’ stato gentile da parte sua a mettersi in una comoda cella.” Ironizzò
>>> il
>>> capitando entrando nella sala accompagnato da Riccardi e Roberts.
>>>
>>> “Attendente P’Mel, lei è in arresto con l’accusa di l’omicidio di tre
>>> membri della sicurezza della stazione e alto tradimento.” Alessandro
>>> esordì
>>> con la forma classica per poi dire: ”E’ tutto suo capitano.”
>>>
>>> “Grazie capo, ottimo lavoro.” Shran si avvicinò al vulcaniano bloccato
>>> nella cella.
>>>
>>> P’Mel guardò il capitano e sfoderando tutta la sua logica disse: “Presumo
>>> che il vostro litigo fosse una finzione.”
>>>
>>> “Sì.” Ammise il capitano, poi aggiunse: ”Sapevamo che ci stava
>>> controllando
>>> tramite un monitor della sicurezza e abbiamo inscenato un finto litigo
>>> per
>>> farle abbassare la guardia. Anzi temevo che il lancio della sedia fosse
>>> un
>>> po’ troppo teatrale e esagerato ma l’importante è che ha funzionato.”
>>>
>>> “Come mi avete scoperto?” Chiese il vulcaniano.
>>>
>>> Shran fece un passo in avanti e disse: ”Lei ha lavorato su questa
>>> stazione
>>> per più di un anno presso l’ambasciata federale prima di essere
>>> trasferito
>>> sulla stazione Marconi. Conosce molto bene questa stazione e ciò le ha
>>> permesso di muoversi in libertà. “ Un sorriso apparve sul volto del
>>> capitano: ”Inoltre l’ambasciatrice T’Lani conosce bene il suo passato. E’
>>> una donna molto difficile da fregare, infatti sul suo fascicolo ha
>>> scritto
>>> una semplice somma algebrica.”
>>>
>>> “Tre più uno fa quattro.” Rispose Riccardi.
>>>
>>> “No capo.” Shran scosse la testa, Riccardi e Roberts sorrisero di
>>> rimando: ”Tre più uno non fa quattro fa trentuno come la sezione a cui
>>> P’Mel
>>> appartiene.”
>>>
>>> A conferma di tutto ciò il vulcaniano inarcò un sopracciglio.
>>>
>>> P’Mel fece per parlare ma il capitano fu più rapido: ”Perché ha ucciso i
>>> miei uomini?”
>>>
>>> Shran sputò quelle parole con una tale rabbia e disprezzo da riuscir ad
>>> intaccare il controllo delle emozioni del vulcaniano il quale, dopo un
>>> primo tentennamento, rispose: ”Ho ucciso solo due di loro.” Breve pausa:
>>> ”Non
>>> potevo permettere che si instaurino rapporti con quegli alieni… ci
>>> trascineranno nella guerra che stanno combattendo.”
>>>
>>> “Di che cosa parla?”
>>>
>>> “Non sono quello che sembrano hanno fatto cose orribili comprese
>>> segregazioni razziali.” P’Mel guardò il capo della sicurezza: ”c’è una
>>> creatura a bordo… era con me ed ha ucciso la terza guardia.”
>>>
>>> Riccardi con rapidi e occulti gesti diede prontamente ordini ai suoi
>>> sottoposti di continuare la ricerca nel mentre il capitano chiese: ”Che
>>> creatura?”
>>>
>>> “E’ la prova di quello che quegli alieni possono fare di male.” Detto ciò
>>> P’Mel schiacciò una capsula che aveva in bocca e liberò il veleno.
>>>
>>> Un pochi istanti il prigioniero si accasciò a terra morente.
>>>
>>> “Presto.” Ordino il capitano. Ma le guardie anche se accorsero fulminee
>>> ma
>>> poterono solo constatare la morte del vulcaniano.
>>>
>>>
>>> Deep Space 16 Gamma – Alloggio del tenente Duran- 29 giugno 2397 - ore
>>> 2.31
>>>
>>> Durani, dopo mille trattative, aveva acconsentito ad andarsi a riposare.
>>> Il
>>> dottor Damar le aveva dato un forte sedativo dicendole che avrebbe
>>> dormito
>>> così profondamente da non far sogni. Eppure, stava sognando e quello che
>>> stava vedendo esulava dall’essere definito incubo.
>>>
>>> Era in una piazza molto larga ai cui bordi c’erano una serie di edifici
>>> di
>>> forma ovoidale e color verde acqua. Al centro c’era una immensa fontana
>>> con
>>> dell’acqua poco profonda. Attorno a sé c’erano cadaveri, migliaia di
>>> esseri
>>> rettiliformi erano sparsi qua e là. Erano caduti lì dove la morte li
>>> aveva
>>> colti e non erano morti per cause naturali. Ogni corpo aveva delle ferite
>>> profonde simili a quelle che si potevano riscontrare su un campo di
>>> battaglia medioevale e a quelle che si potevano avere per un attacco di
>>> bestie feroci.
>>>
>>> Durani si guardò introno. La calma di quel posto era totale. Sarebbe
>>> stato
>>> un posto fantastico in cui stare se non ci fossero stati tutti quei
>>> morti.
>>> Poi posò lo sguardo su uno dei corpi. D’improvviso tutto cambiò.
>>>
>>> Da giorno la scena passò a notte fonda. Vide l’alieno ancora in vita
>>> correre per salvarsi. La cosa terrificante per la Klingon fu vedere
>>> l’intera scena con la prospettiva dell’assassino. Assisté impotente alla
>>> disperata fuga del rettiloide che terminò in un angolo. Vide la creatura
>>> implorare in una strana lingua pietà. Poi Durani sentì il suo braccio
>>> alzarsi e assumere la forma di una tentacolo e colpire l’alieno in pieno
>>> petto. L’urlo straziante del ferito sconcertò la donna che cercò di
>>> distogliere lo sguardo per evitare di infierire sulla sua vittima ma, al
>>> contrario, si lanciò sulla preda e la finì a morsi.
>>>
>>> Il risveglio della Klingon nella sua stanza fu un piacevole ritorno alla
>>> realtà. Quel sogno l’aveva turbata non poco. Stava cercando di rimettere
>>> assieme le idee quando percepì una voce nella testa:*HAI VISTO?*
>>>
>>> Breve pausa poi la voce ricominciò:*AIUTAMI… AIUTACI.*
>>> La Klingon si guardò in torno e, nella penombra della sua camera, vide
>>> una
>>> presenza in ombra. Non riusciva a distinguerla bene, sembrava quasi una
>>> enorme piovra. Istintivamente capì che si trattava dell’essere che le
>>> stava
>>> parlando nella mente.
>>> “Chi sei?” Chiese l’ufficiale tattico.
>>> *LO IMMAGINI, MI HAI VISTO ALL’OPERA.*
>>> “Perché hai ucciso quegli alieni?”
>>> *NON HO SCELTA… E’ COLPA LORO.*
>>> “Loro chi?”
>>> *I VOSTRI OSPITI.*
>>> Durani rimase a lungo a pensare ma la creatura continuò a parlarne nella
>>> mente:*SONO MALVAGI E NON SONO COSA VOGLIONO SEMBRARE… HANNO SEGREGATO I
>>> LORO MASCHI E NOI….*
>>> La Klingon decise di vederci chiaro, si avvicinò al comando delle luci e
>>> le accese.
>>> Ma si accorse di essere sola nella sua camera.
>>>
>>> Deep Space 16 Gamma - Plancia- 29 giugno 2397 - ore 2.41
>>> In plancia la situazione era tranquilla malgrado l’attacco alla
>>> sicurezza.
>>> Claire stava coordinando le ricerche coi sensori interni uando il
>>> guardiamarina Tellis al tattico esclamò: ”Comandante rilevo una serie di
>>> esplosioni su una delle navi aliene.”
>>> Il primo ufficiale lasciò immediatamente la consolle sicurezza per
>>> avvicinarsi al tattico: ”C’è un incidente?”
>>> “No… stanno.” Tellis era incredula: ”Stanno combattendo… .”
>>> Drillrush guardò a sua volta la consolle tattica e confermò l’analisi
>>> della sottoposto: ”Si stanno sparando a bordo….” Fu l’analisi incredula
>>> del
>>> primo ufficiale e Tellis aggiunse: ”Le altre navi… caricano le armi… .”
>>>
>>>
>>> Ecco questo è il mio brano. Ho ipoteizzato che sulla stazione Marconi una
>>> frangia separatista sia entrata in contatto con la sezione 31 e li ha
>>> messi
>>> in guardia sui pericoli degli alieni. Ho dovuto mettere come agente della
>>> sezione 31 un vulcaniano perchè nel brano precedente Durani vede delle
>>> orecchie a punta.
>>>
>>> Ciao
>>> Fabio
>>>
>>>
>>> -----------------------------------------
>>> Tenente comandante **0
>>> Alessandro Riccardi
>>> Ufficiale Tattico e Capo della Sicurezza
>>> Deep Space 16,Gamma
>>> -----------------------------------------
>>> Comunicazione privata:
>>>
>>> riccardi.ds16 a gmail.com
>>>
>>> -----------------------------------------
>>>
>>> "Sognatori, Plasmatori, Cantanti e Creatori"
>>>
>>> cpt Sheridan, John J. Babylon 5
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>>> Stml21 mailing list
>>> Stml21 a gioco.net
>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21
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