[Stml21] [19.04 – Drillrush – C’è un cadavere in biblioteca]

Capitano Shran cap.shran a gmail.com
Lun 25 Set 2017 14:51:39 CEST


Eccomi eccomi ci sono!
Arrancante ma ci sono :)

Grazie Maddy! A breve passo il turno :)



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Capitano Shran
DeepSpace16Gamma
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Email: cap.shran a gmail.com
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DS16Gamma:
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"Occhio per occhio, ed il mondo  diventa cieco.."

Il giorno 24 settembre 2017 20:12, Elena Fuccelli <mf9115 a mclink.it> ha
scritto:

> On Fri, 22 Sep 2017 19:12:27 +0200
>  Maddalena <vampitrill a gmail.com> wrote:
>
>> Eccomi qua. Avevo chiesto a Ileana una proroga fino a lunedì, ma avevo un
>> po' di tempo stasera e l'ho finito.
>> Spero vi piaccia,
>>
>
> Il tipo col mantello mi ricorda i vecchi film in bianco e nero dove il
> vampiro di turno andava in giro a succhiare sangue in elegante abito da
> sera... E non aveva la pelle luccicante! ^_____^
>
> Ottimo lavoro Maddy! :o))
>
> Ciao! ;-D
> Elena
> --
> ICQ 33856678
>
>> Maddy
>>
>> -------------------------------------------------------------------------
>>
>> *Deep Space 16 Gamma – Sala controllo – 29 giugno 2397 – ore 1.23*
>>
>> **
>>
>>
>> Lei detestava i ricevimenti.
>>
>> Era sempre stato così, fin da quando, da bambina, la obbligavano a
>> partecipare a quelli della Flotta cui venivano invitati gli ammiragli con
>> le loro famiglie. Forse proprio per questo.
>>
>> Tuttavia, questo ricevimento in particolare le era sembrato anche più
>> odioso del solito. Intanto aveva dovuto occuparsi lei dell’organizzazione.
>> Non l’avrebbe mai ammesso né con il suo capitano, né con chiunque altro, ma
>> aveva odiato ogni secondo di quel compito. Non era per sua natura una donna
>> particolarmente paziente e perdere due intere giornate a disporre ai tavoli
>> ospiti illustri e litigiosi come bimbi, nonché a occuparsi di allestimenti
>> floreali e posateria, scelte del menù e intrattenimento musicale, le
>> sembrava non solo uno spreco di tempo – forse era per evitare questo che
>> non si era mai sposata - ma anche uno sforzo inadeguato. Se questa nuova
>> razza era potente e importante la metà di quel che sembrava, tanto che
>> Thompson aveva deciso di passare l’incombenza a loro, un banchetto in sala
>> ologrammi a bordo di una stazione da spazio profondo non sembrava poi
>> questa gran cosa.
>>
>> A peggiorare la situazione, ci si era messo il proverbiale morto in
>> biblioteca. Tre uomini della sicurezza uccisi, un cadavere non ancora
>> identificato e un tizio il cui principale obbiettivo pareva girare per la
>> stazione avvolto da un sinistro manto nero uccidendo membri del personale a
>> caso. Meraviglioso. La serata era già abbastanza deprimente senza che alla
>> noia si aggiungesse anche un problema serio.
>>
>> Claire si passò due dita nel colletto dell’uniforme di gala che indossava
>> ancora, tamburellò con le quelle dell’altra mano sulla consolle e con un
>> sospiro si voltò verso il tenente alle sue spalle che le aveva appena
>> annunciato l’ennesima scocciatura della nottata.
>>
>> “Non mi dica che è ancora lui…” disse con malcelato malumore.
>>
>> “Temo di sì, Signore,” rispose il tenente in tono di scuse. “Devo aprire
>> il canale?”
>>
>> “Certo, oppure potremmo far saltare in aria la sua nave…”
>>
>> “Signore?”
>>
>> Claire scosse stancamente una mano. “Nulla, tenente. Apra il canale.”
>>
>> Il tenente annuì e sullo schermo principale comparve il volto di un
>> piccolo ferengi, decisamente infuriato.
>>
>> Claire pregò silenziosamente svariati pantheon di dei di concederle la
>> pazienza. Se le avessero dato la forza, la nave del ferengi sarebbe già
>> stata una nuvola di detriti a quell’ora.
>>
>> “Signor Brek, cos’altro possiamo fare per lei, stasera?”
>>
>> “Esigo di sapere quando potrò partire!” strepitò il piccoletto.
>>
>> “Come le ho già spiegato nelle nostre tre precedenti conversazioni, non
>> ci sarà possibile darle il permesso di partire finchè l’allarme rosso
>> rimarrà in vigore.”
>>
>> “E fino a quando sarà in vigore?”
>>
>> “Fino a quando l’attuale situazione verrà risolta, cosa per cui tutto il
>> personale si sta adoperando strenuamente. Ogni misura è stata adottata per
>> la sicurezza di coloro che…”
>>
>> “Regola dell’acquisizione numero 45: il profitto ha i suoi limiti, la
>> rovina no. Ed è la rovina a cui sto andando incontro rimanendo qui. Dove
>> sarebbe la preoccupazione per la mia sicurezza in questo? Il tempo è
>> denaro! Anche una femmina come lei dovrebbe capire la regola numero 83!”
>>
>> “Sì, anche sulla Terra abbiamo un detto simile… “ Claire sollevò una
>> mano, interrompendo la tirata dell’altro. “Sono certa che le cose verranno
>> risolte a breve. Forse non sarà nemmeno necessario ispezionare i carichi.”
>>
>> Brek si bloccò. “Ispezionare i carichi?”
>>
>> “Solo a fini precauzionali.”
>>
>> “Non ce ne sarà affatto bisogno. Attenderò il permesso di partire. Voglio
>> sperare che il vostro personale si dia una mossa.”
>>
>> Con questo la comunicazione venne chiusa. Claire sospirò. Il tenente alle
>> sue spalle aveva in volto un’espressione sollevata.
>>
>> “Canale chiuso.”
>>
>> “Già, me l’immaginavo.”
>>
>> “Davvero ispezioneranno i carichi?”
>>
>> “Non ne ho idea, tenente. Ma nel caso, penso mi offrirò di dare una mano
>> con la nave di Brek.”
>>
>> Il tenente sorrise. “Anch’io.”
>>
>> **
>>
>> *Deep Space 16 Gamma – Infermeria – 29 giugno 2397 – Contemporaneamente*
>>
>> **
>>
>> “Faccia piano, tenente. Una commozione cerebrale non è uno scherzo.”
>>
>> Sonx allungò una mano ad aiutare Durani che, con una certa cautela, stava
>> tentando di mettersi a sedere sul lettino, facendo scendere le gambe dal
>> bordo.
>>
>> “Come si sente?”
>>
>> “Come dopo uno scontro con uno squadrone Jem’Hadar.”
>>
>> “Quindi tutto normale, per lei.” Sonx sorrise ampiamente e Durani gli
>> gettò un’occhiataccia.
>>
>> Shran, che stava osservando la scena da poca distanza, fece due passi
>> avanti.
>>
>> “Felice che stia bene, tenente. Ora, se il dottor Sonx è d’accordo,
>> vorrei un suo rapporto sull’accaduto,” disse curvando appena le antenne in
>> avanti. “Non le chiederò per quale motivo si trovava all’attracco invece
>> che in sala comando, ma ho bisogno di sapere con precisione cosa è
>> successo.”
>>
>> La donna annuì lentamente, ignorando completamente, o almeno fingendo di
>> farlo, l’accenno di Shran alla sua fuga dalla sala comandi.
>>
>> “Io e il tenente Rhiss stavamo ispezionando l’attracco, per assicurarci
>> che tutto fosse in ordine. Sono inciampata in qualcosa e quando abbiamo
>> illuminato la zona, ci siamo accorti che si trattava di uno degli uomini di
>> Riccardi.”
>>
>> Shran annuì. “A poca distanza ce n’era un altro, dico bene?”
>>
>> “Circa due metri più avanti. Rhiss ha trovato anche un congegno per
>> mascherare le letture dei sensori interni. A quel punto ho sentito il
>> grido.”
>>
>> “Il grido?” Le antenne di Shran si curvarono maggiormente.
>>
>> “Sì, anche se immagino sia più corretto dire che si trattava di
>> telepatia. Anche Rhiss l’ha sentito. Mi sono precipitata dentro e ho
>> trovato quell’essere.”
>>
>> “L’uomo in nero?”
>>
>> “Non so dire se fosse uomo o donna. Ha ucciso qualcuno e poi io…” Durani
>> si interruppe, chiaramente preda della frustrazione, “sono caduta in
>> trappola.”
>>
>> Shran sollevò una mano. “Da quello che Riccardi ha potuto vedere,
>> chiunque ne sia l’artefice di tutto questo, è stato eccezionalmente abile.
>> Lei non l’ha visto in faccia, vero?”
>>
>> Durani scosse la testa.
>>
>> L’andoriano si volse verso il medico.
>>
>> “Sappiamo che i primi due cadaveri appartengono ai nostri uomini. Cosa
>> sappiamo degli altri due?”
>>
>> “L’uomo che il tenente Riccardi ha trovato con il mantello nero era
>> anch’egli uno dei nostri. Ai primi due è stato spezzato il collo, il terzo
>> è stato… beh… “ Sonx esitò per qualche istante, alla ricerca del termine
>> giusto. Il suo, più che un moto di disgusto pareva un interesse
>> professionale, ma era comunque chiaro come l’efferatezza dell’omicidio
>> l’avesse colpito. “Gli è stata strappata la gola.”
>>
>> Shran e Durani lo fissarono. “In che modo?” chiese l’andoriano.
>>
>> “Non con una lama, questo è certo. Non so dirvi altro, almeno non finchè
>> non avrò terminato l’esame autoptico. Ho visto un gran numero di ferite
>> nella mia carriera, anche peggiori di questa, ma un simile modus operandi
>> mi è del tutto nuovo.”
>>
>> “E riguardo alla terza persona? Chi era?” domandò Durani, ripensando al
>> personaggio ammantato e alla sua vittima.
>>
>> Sonx scosse la testa. “Non lo so. Per ordine della Nobile Valana il corpo
>> è stato portato a bordo della loro nave. Era uno dei loro.”
>>
>> **
>>
>> *Deep Space 16 Gamma – Ufficio del Capitano – 29 giugno 2397 – ore 1.58*
>>
>> **
>>
>> “Non può essere scomparso nel nulla.”
>>
>> “Lo so bene, Signore. Eppure non riusciamo a trovarlo,” ammise Riccardi,
>> esibendo un’espressione scocciata e preoccupata al tempo stesso. “I nostri
>> sensori non lo rilevano in alcun modo. Sappiamo che deve trovarsi ancora a
>> bordo della stazione ma, se si escludono le aree protette, potrebbe essere
>> ovunque. Ed è un ovunque molto ampio da ispezionare a vista.”
>>
>> “Mi rendo conto, ma è di vitale importanza che il colpevole venga
>> trovato. Soprattutto in vista dell’incontro. Non ho nessuna intenzione di
>> lasciare un seria killer a piede libero sulla mia stazione, a prescindere
>> da quale sia la sua specie d’origine.”
>>
>> Riccardi annuì. “Non succederà, Signore.”
>>
>> “Lo so. Ha la mia piena fiducia. Continui le ricerche. Batta la stazione
>> palmo a palmo se deve, ma trovi il nostro assassino. E mi tenga informato.
>> Può andare.”
>>
>> Riccardi fece un cenno con il capo e uscì.
>>
>> **
>>
>> *Deep Space 16 Gamma – Ambasciata Klingon – 29 giugno 2397 –
>> Contemporaneamente*
>>
>> **
>>
>> “Un incontro con tutte le delegazioni diplomatiche?”
>>
>> Il segretario di Rhogal annuì una volta sola con un grugnito. “La
>> comunicazione è appena arrivata.”
>>
>> “Il capitano Shran cosa ha risposto?” domandò Tara, ancora abbigliata con
>> la tenuta che aveva sfoggiato al banchetto. Nessuno era andato a dormire
>> dopo l’allarme.
>>
>> “Non ha ancora risposto.”
>>
>> “E’ probabile che aspetti direttive dalla Flotta,” commentò la donna.
>>
>> “Già.” Rhogal fissò per un istante il suo attendente. “Comunica alla
>> Nobile Valana e al capitano Shran che la delegazione Klingon parteciperà
>> all’incontro.”
>>
>> “Qa’pla!”
>>
>> L’attendente uscì e Rhogal si rivolse a Tara. “Un dignitario alieno
>> ammazzato durante un primo contatto su una delle vostre stazioni? Shran ha
>> un problema grosso come tutta Praxis.” La voce di lui, al solito, era un
>> basso rombo.
>>
>> “Sì, temo di sì. Cosa pensi che voglia questa Valana?”
>>
>> “Non ne ho idea, ma ho intenzione di scoprirlo,” rispose l’ambasciatore
>> con un ghigno.
>>
>> **
>>
>> *Deep Space 16 Gamma – Sezione imprecisata– 29 giugno 2397 –
>> Contemporaneamente*
>>
>> **
>>
>> L’ex proprietario del mantello nero strisciò lentamente lungo il
>> condotto. Si muoveva fluidamente, come se si trovasse perfettamente a suo
>> agio nell’avanzare carponi lungo uno stretto cunicolo alieno, come lo
>> facesse tutti i giorni. Forse era proprio così, benché quei cunicoli
>> fossero decisamente diversi da quelli del suo mondo natale. Avanzò per una
>> decina di metri, un’ombra nell’oscurità, quindi si fermò.
>>
>> Si mise a sedere, raccogliendo le gambe sotto di sé e controllò lo stato
>> del piccolo dispositivo che aveva al braccio, che lo schermava dai sensori
>> della stazione. Erano tutti puntati sulla sua figura, era certo.
>> Rimpiangeva solo la perdita del suo mantello nero. Una scelta teatrale, era
>> vero, ma assolutamente divertente. E anche la teatralità aveva la sua parte
>> in quel piano.
>>
>> Scartò con calma un involto argentato preso dalla tasca e mangiò
>> lentamente il contenuto, facendo attenzione a non lasciare tracce. Anche le
>> ombre devono nutrirsi di tanto in tanto.
>>
>> Rimise l’involto vuoto in tasca e premette il tasto sul piccolo
>> dispositivo nero che portava appuntato alla manica. Quando la luce
>> lampeggiò disse solo:
>>
>> “Tutto come da programma. Inizio la fase due.”
>>
>>
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