[Stml21] [T'Lani - 20.08] Tessere di mosaico

Elena Fuccelli mf9115 a mclink.it
Gio 16 Ago 2018 20:16:55 CEST


On Tue, 14 Aug 2018 19:33:56 +0200
  Ramar Roberts <robertsramar a gmail.com> wrote:
> Scusate per il ritardo del commento, a me il brano è piaciuto molto, 
>sempre
> più intricata la faccenda, mi piace;)

Grazie a tutti per i commenti :o)

[Scusate se non ho risposto prima, ma ero fuori casa... adesso ho 
finito le ferie, ahimé...]

Ciao! ;-D
Elena
--
ICQ 33856678


> 
> Il sab, 11 ago 2018, 05:04 Monica Miodini 
><hannadegliiapigi a hotmail.it> ha
> scritto:
> 
>> Ramar è in gamba,  vedrai che ti scagionerà presto  !
>>
>> Monica
>>
>> Ottieni Outlook per Android <https://aka.ms/ghei36>
>>
>> ------------------------------
>> *From:* Stml21 <stml21-bounces a gioco.net> on behalf of Elena 
>>Fuccelli <
>> mf9115 a mclink.it>
>> *Sent:* Friday, August 10, 2018 6:47:18 PM
>> *To:* Deep Space 16 Gamma
>> *Subject:* Re: [Stml21] [T'Lani - 20.08] Tessere di mosaico
>>
>> On Fri, 10 Aug 2018 00:43:36 +0200
>>   "Franco Carretti" <rogal_dothrak a mail.com> wrote:
>> > Interessante, adesso sospettiamo anche di T9Lani... che casino :D
>> Spero che l ufficiale scientifico scopra prima o poi  anche che le
>> molecole non appartengono a
>> allo stesso loro universo...
>>
>> Ciao!;-D
>> Elena
>>
>> >    Brava Elena     Sent: Thursday, August 09, 2018 at 8:39 PM 
>>From:
>> >"Elena Fuccelli" <mf9115 a mclink.it> To: "Deep Space 16 Gamma"
>> ><stml21 a gioco.net> Subject: [Stml21] [T9Lani - 20.08] Tessere di
>> >mosaico  On Mon, 23 Jul 2018 12:31:51 +0200 "Franco Carretti"
>> ><rogal_dothrak a mail.com> wrote: > Un po9 breve ma non ero certo di
>> >cosa scrivere. Ci sono un po9 di >cose che non mi tornano: 1. Il
>> >cambio di realtà dovrebbe >influenzare non solo gli 
>>incarichi,
>> >ma anche la posizione dei >personaggi. Shran dalla poltrona di
>> >comando dovrebbe ritrovarsi in >quella delal sezione scientifica al
>> >cambio di realtà, >altrimenti si accorgerebbero subito che
>> >qualcosa non va... invece >devono vedere delle riprese per capirlo.
>> >2. Il cambio non è >solo sulla stazione. In un brano (20.04)
>> >il Capitano Riccardi deve >parlare con l9ammiragliato quindi il
>> >cambio dev9essere in tutto >l9universo altrimenti appena chiamato
>> >l9ammiraglio gli avrebbero >chiesto che fine avesse fatto Shran 3.
>> >Cosa succede durante lo >scambio di realtà? La realtà 
>>A
>> >si interrompe e va in >pausa? Se così non fosse le riprese
>> >dovrebbero registrare la >realtà B e quindi dovrebbero 
>>vedere
>> >cos9è successo... e >il tempo? si accorgono che hanno perso 
>>un
>> >giorno? 3. Mi pare un po9 >improbabile che non trovino Durani, l9ho
>> >tirata un po9 per le lunghe >impegnandoli in riunioni, ma hanno la
>> >posizione di Durani >quand9è sparita, si suppone che dopo 
>>poco
>> >la trovino nella >scatola anche se la scatoal amschera la sua
>> >posizione. Insomma >non è semplice, spero che vi basti come
>> >proseguo della trama.   Posto con un giorno di ritardo... Spero mi
>> >perdonerete. Ho trovato qualche difficoltà con le 
>>incongruenze
>> >fra i vari pezzi. Rispetto al pezzo precedente, ho fatto
>> >temporalmente un passo indietro. Si svolge prima della riunione con
>> >gli ambasciatori che era alla fine del pezzo precedente. Spero che
>> >sia tutto chiaro...  --------------------------------------- INIZIO
>> >TRASMISSIONE --------------------------------------  Stiva di 
>>carico
>> >3 - 18/03/2398 ore 17.15 (NB: prima della riunione di cui al pezzo
>> >precedente)   Lì per lì non aveva capito dove si
>> >trovasse. Era al buio. Le mancava l’aria e la testa le faceva
>> >male, ma ignorò il dolore. Le mani non erano di nessuna
>> >utilità, legate come erano dietro la schiena. Anche le gambe
>> >erano legate e piegate contro un muro che dava la sensazione fredda
>> >del metallo attraverso la tuta. In bocca sentiva il sapore di un
>> >fetido straccio, e questo, pensò, era un buon segno. Se si
>> >erano preoccupati che nessuno la sentisse, voleva dire che non
>> >l’avevano portata fuori della Base, o almeno non ancora. 
>>Durani
>> >sentì sorgere dentro di sé una rabbia sorda. Come 
>>aveva
>> >potuto farsi imprigionare da un … come quel bajoriano? Lo
>> >avrebbe fatto a brani con le sue sole mani non appena fosse 
>>riuscita
>> >a uscire da quel dannato buco in cui l’aveva nascosta. Era in
>> >gioco quel poco d’onore che la disgrazia della famiglia 
>>Kanjis
>> >le aveva lasciato! Istintivamente aveva teso le gambe attraverso i
>> >legacci. Urtò la parete, che emise un rumore metallico. Una
>> >paratia… Si: ora che ci pensava, quel bastardo di bajoriano
>> >aveva detto qualcosa, mentre lei era ancora semisvenuta per il 
>>colpo
>> >ricevuto. Era qualcosa su una paratia che avrebbe impedito ai 
>>sensori
>> >di trovarla. Allora, non si erano dati tanto da fare per
>> >sequestrarla: era sempre in quella dannata stiva di carico 3! La
>> >rabbia che sentiva salì di un altro gradino. Non
>> >l’avevano neanche considerata un nemico al loro livello, se 
>>non
>> >si erano dati pena di nasconderla meglio! Le gambe si tesero di
>> >nuovo, urtando contro la paratia. Il suono si trasmise attraverso 
>>il
>> >metallo dritto nel cranio, strappandole un grugnito nello straccio
>> >che le avevano messo in bocca. Avrebbe fatto pagare a quel… 
>>Un
>> >momento. Quindi, si trovava nell’intercapedine tra la parete
>> >interna e quella esterna della stiva di carico 3. Il rivestimento
>> >esterno non avrebbe ceduto facilmente, ma le paratie interne 
>>venivano
>> >collocate in binari ad incastro, per poter effettuare eventuali
>> >riparazioni ai cavi di collegamento. La paratia contro la quale
>> >premeva il suo corpo… Adesso, quando l’aveva urtata,
>> >aveva sentito qualcosa sotto il rumore. Un movimento, forse? I
>> >legacci penetravano stretti nelle gambe, ma poteva ancora muovere 
>>le
>> >ginocchia. Provò a puntarle contro la parete esterna.
>> >Inarcò la schiena, portando le ginocchia di nuovo a colpire 
>>la
>> >paratia, e poi ancora e ancora, ignorando le fitte che il rumore le
>> >faceva penetrare dritto nel cervello. Mancava l’aria e lo
>> >sforzo quasi le fece inghiottire brani di stoffa. C’era 
>>troppo
>> >poco spazio per colpirla con violenza sufficiente a farla uscire
>> >dall’incastro, ma la sentiva muoversi, un po’ di
>> >più ogni volta. Ancora, ancora, maledizione! Per Kahless, 
>>per
>> >la nave che trasporta i morti disonorati al Gret’hor, 
>>muoviti,
>> >muoviti, muoviti! Dopo un tempo che le parve infinito, ad un lato
>> >della paratia comparve una sottile linea di luce. Si stava
>> >scardinando, infine! Durani raddoppiò i suoi sforzi, 
>>puntando
>> >verso il bordo luminoso. La paratia infine cedette d’un 
>>colpo,
>> >facendola ruzzolare verso l’interno. Durani si ritrovò
>> >sul pavimento, faccia a terra, a respirare la polvere e 
>>l’unto
>> >della stiva di carico. Iniziò a strusciare la faccia contro 
>>il
>> >pavimento, cercando di sputare via il bavaglio. Avvertì un
>> >rumore. La porta della stiva di carico. Stava entrando qualcuno. *
>> >Sono tornati! * - pensò con rabbia. Ci aveva messo troppo
>> >tempo! Se solo fosse riuscita a liberarsi di quelle corde infami,
>> >glie l’avrebbe fatta pagare! Dette uno strattone alle corde,
>> >cercando di svicolare al riparo di alcune casse. “Durani!
>> >Tenente Durani!” - sentì chiamare. Riccardi! Riconobbe
>> >la voce, ma il bavaglio le impediva ancora di parlare. Con uno
>> >sforzo, la donna rotolò su sé stessa e con entrambe 
>>le
>> >ginocchia colpì le casse che si trovavano di fronte a lei.
>> >“Durani!” - Dei passi la raggiunsero, delle mani le
>> >cercarono le corde. Tossì, mentre il bavaglio le veniva 
>>tolto
>> >dalla bocca. “Sta bene? - domandò Riccardi, finendo di
>> >liberarla dalle corde – Che è successo? Chi è
>> >stato?” “Qualcuno che me la pagherà caro! -
>> >sibilò la klingon – Ma prima dobbiamo avvertire
>> >Tara… La comandante Keane. E’ lei che vogliono
>> >uccidere!” “Cosa? Chi c’è dietro? Chi 
>>vuole
>> >ucciderla?” “Lasci perdere e la chiami, per Kahless! 
>>Deve
>> >avvertirla!” La mano di Riccardi corse al comunicatore:
>> >“Riccardi a comandante Keane” =^= Qui Keane =^=
>> >“Dove si trova?” =^= Al momento? Sono nel corridoio
>> >alloggi degli ufficiali. Perché? =^= “Abbiamo trovato
>> >Durani. Vada subito nel suo alloggio e non apra a nessuno. Le mando
>> >immediatamente degli uomini della Sicurezza” =^= Cosa?
>> >Perché? Ho fatto qualcosa? =^= “No. E’ che non
>> >voglio che qualcosa sia fatto a lei!”   Corridoio alloggi
>> >ufficiali - 18/03/2398 ore 18,21  =^= No. E’ che non voglio 
>>che
>> >qualcosa sia fatto a lei! =^= La comunicazione si interruppe. Tara
>> >istintivamente si guardò intorno, mettendo le spalle alla
>> >parete e la mano sull’impugnatura del suo phaser. Si mosse
>> >verso il proprio alloggio, sempre controllando il corridoio. Non
>> >aveva idea di quale minaccia stesse parlando Riccardi, ma
>> >l’urgenza che aveva sentito nella voce dell’umano le
>> >aveva detto che doveva essere qualcosa di serio… Che voleva
>> >dire che Durani era stata trovata? Che cosa le era successo? Il
>> >pavimento le aveva trasmesso un rumore, come di un passo 
>>trattenuto.
>> >Tara si bloccò, ascoltando l’aria oltre il rumore 
>>sordo
>> >dei macchinari della Base. Forse la comunicazione di Riccardi
>> >l’aveva fatta diventare paranoica, pensò Tara, ma
>> >c’era un mezzo per esserne sicuri. Raggiunse il proprio
>> >alloggio e chiuse la porta dietro di sé. Andò alla
>> >scrivania ed estrasse dal cassetto il proprio tricorder. Lo accese 
>>e
>> >iniziò a esplorare lo spazio circostante. C’erano 
>>segni
>> >di vita di un umano di sesso femminile dell’alloggio di 
>>Claire
>> >Drillrush – giusto, era di riposo, visto che al primo 
>>ufficiale
>> >sarebbe toccato il turno di notte in sala comando. Mosse il sensore
>> >in direzione del corridoio, regolandone il raggio. Il tricorder
>> >segnalò anche un’altra presenza. Klingon. Maschile.
>> >Fermo, in piedi, non lontano dalle porte del turboascensore. Per un
>> >istante, Tara pensò che fosse Rogal… Possibile? Non 
>>era
>> >mai venuto a trovarla nel suo alloggio, era troppo facile che un
>> >altro degli ufficiali li vedesse insieme. Ma se non era lui? Non
>> >aveva senso che un Klingon si trovasse nel corridoio di fronte agli
>> >alloggi degli ufficiali. Gli uffici della Delegazione Klingon erano
>> >distanti da lì. Era quella la minaccia da cui Riccardi
>> >l’aveva appena messa in guardia?    Infermeria - 18/03/2398 
>>ore
>> >19.00   “Sto bene! Sto bene! - esclamò Durani –
>> >Quante volte devo ripeterlo?” “Può ripeterlo
>> >quanto vuole, tenente...” – ribatté il capitano
>> >Shran. L’uomo era in piedi, accanto al bioletto sul quale
>> >l’avevano spinta dopo averla teletrasportata dalla Stiva di
>> >carico 3. Più distante, con le braccia conserte, stava il
>> >comandante Riccardi. “...Ma finché il dottor Sonx non
>> >avrà dato il suo assenso, io da qui non le permetterò
>> >di uscire” - accennò al denobulano che stava
>> >controllando i dati del biomonitor. “Sono io a dare il 
>>permesso
>> >di uscire dall’infermeria - sottolineò il dottore
>> >– L’esame sarà più rapido se
>> >deciderà di collaborare, tenente Durani… Per esempio,
>> >stando ferma su quel bioletto anziché muoversi 
>>continuamente.
>> >Così non riuscirò mai a prendere le sue 
>>letture!”
>> >“E’ così…” - Durani si interruppe,
>> >vedendo lo sguardo severo del capitano - ...Frustrante!” -
>> >completò. “Quello che io trovo frustrante è non
>> >capire che cosa stia succedendo sulla mia Base!” -
>> >brontolò il capitano – Che cosa stanno combinando, i
>> >Klingon? Che cosa hanno a che spartire con quel bajoriano dalla
>> >fedina penale lunga da qui al Quadrante Delta? In che rapporto
>> >è il bajoriano con il cristallo?” Durani 
>>scrollò
>> >le spalle, causando un mugolio di disapprovazione da parte del 
>>dottor
>> >Sonx: “Le ho detto tutto quello che ho sentito nella stiva di
>> >carico. Non ho riconosciuto il klingon che stava parlando con il
>> >bajoriano… Posso solo dire che aveva una corazza rossa, 
>>uguale
>> >a quelle della guardia dell’Ambasciatore Rogal”
>> >“Potrebbe essere lo stesso uomo in agguato nel corridoio
>> >alloggi ufficiali… Anche lui ha una corazza rossa - suppose
>> >Riccardi – I miei uomini lo stanno tenendo sotto controllo,
>> >pronti ad intervenire se dovesse tentare qualcosa contro Tara
>> >Keane… O chiunque altro, se è per questo” Shran
>> >iniziò a camminare in su e in giù, parlando a voce
>> >alta: “Durani ha sentito quella conversazione ore fa –
>> >disse – Mentre lei era in quella paratia, il comandante Keane
>> >avrebbe potuto essere aggredita non una ma dieci, venti volte!
>> >Perché non è ancora successo niente?”
>> >Tornò a piantarsi di fronte al lettino dove era distesa 
>>Durani
>> >e la fissò dritto negli occhi: “Non c’è
>> >niente che abbia senso. Tanto per dirne una: perché
>> >l’hanno lasciata dietro quella paratia? Dovevano sapere che 
>>non
>> >appena fosse stata rilevata la sua assenza, i sensori interni
>> >sarebbero stati settati al massimo per poter trovare le sue tracce. 
>>I
>> >sensori della Base riescono a vedere attraverso gli scafi delle 
>>navi
>> >più avanzate… Per proteggere la privacy dei 
>>passeggeri
>> >e degli uffici diplomatici a bordo, i sensori interni vengono 
>>tenuti
>> >al minimo, ma il bajoriano doveva sapere che sarebbe stata trovata
>> >non appena fosse scattato l’allarme per la sua
>> >scomparsa.” Durani lo fissò: “Sta dicendo che ci
>> >contava?” “E che ci avrebbe detto tutto quello che 
>>aveva
>> >sentito - assentì Shran – Ma che sia dannato se 
>>capisco
>> >il perché! A che gioco sta giocando… A proposito, 
>>come
>> >si chiama il bajoriano?” - domandò, rivolto a 
>>Riccardi.
>> >“Tra la malavita di Bajor viene chiamato Rillar, ma si tratta
>> >del nome di un vecchio orfanotrofio distrutto durante la guerra
>> >– rispose l’umano - Nel database sono elencati almeno 
>>una
>> >dozzina di suoi alias, capitano… Non so quale sia il suo 
>>nome
>> >vero e nemmeno se il nome vero sia tra quelli che gli sono
>> >attribuiti. I database bajoriani risalenti alla guerra di 
>>liberazione
>> >contro i cardassiani sono a dir poco lacunosi. ”
>> >“Oh-oh” - fece il dottore. “Cosa?” - Shran 
>>si
>> >girò verso il medico. “Niente… Mi è solo
>> >venuto in mente che ha l’identità di un uomo senza
>> >identità – se capite quello che intendo. E’ nato
>> >in un luogo distrutto da una guerra, non ci sono tracce delle 
>>scuole
>> >che ha fatto o delle persone che ha conosciuto. Una fedina penale
>> >lunga… Come diceva lei prima? Di qui al Quadrante Delta?
>> >Può essere falsificata con molta facilità. Molto
>> >comodo...” - concluse il denobulano. Shran rizzò le
>> >orecchie: “Sta dicendo che… Potrebbe essere una
>> >spia?” “Una spia! Una spia di chi?” - fece 
>>Durani.
>> >Sonx alzò le spalle: “E chi lo sa..? E’ solo una
>> >ipotesi, la mia.” “Una ipotesi che potrebbe spiegare
>> >perché non mi ha nascosto con più cura… O 
>>anche
>> >ucciso… Quando poteva farlo” - disse Durani.
>> >“Sarebbe una spia Klingon? - ipotizzò Riccardi. Durani
>> >scosse la testa con vigore: “Tutto è possibile, ma
>> >è più facile che sia una spia presso i Klingon, che
>> >cioé abbia fatto in modo di insinuarsi presso
>> >l’ambasciatore o presso qualcuno dei suoi. Rogal è un
>> >uomo diffidente, difficile da avvicinare.” “Questo non
>> >esclude la possibilità che sia una spia di qualche altro 
>>clan
>> >Klingon, avverso a Rogal – disse Shran, quindi si rivolse a
>> >Riccardi - Dobbiamo trovarlo. Voglio capire esattamente chi 
>>è
>> >e quali sono le sue intenzioni” “Ho dato ordine di
>> >controllare i suoi movimenti dalle olocamere di sicurezza, ma 
>>sembra
>> >sparito. I programmi di identificazione facciale non lo hanno
>> >segnalato in nessuna delle parti comuni della Base nelle ultime
>> >ore” - disse Riccardi. “Teletrasporti?” “I
>> >miei uomini stanno controllando anche quelli, capitano, ma ci sono
>> >molti bajoriani a bordo della Base in questo periodo.”
>> >“Dovremmo avvertire Rogal?” - domandò Durani.
>> >“Avvertirlo di cosa? - Shran scosse la testa – No. 
>>Almeno
>> >finché non avremo le idee più chiare su che cosa sta
>> >succedendo intorno agli uffici Klingon, non gli diremo niente. Nel
>> >frattempo, cercheremo tra gli uomini della guardia
>> >dell’ambasciatore l’uomo che era insieme al bajoriano
>> >nella stiva di carico 3. E, anzi, tenente Durani: non diremo a
>> >nessuno che lei è stata trovata. Fino a nuovo ordine, lei
>> >resterà nascosta qui in infermeria.” Alzò una
>> >mano per prevenire le obiezioni della donna: “E’ un
>> >ordine, tenente. Ufficialmente, lei è ancora scomparsa. In
>> >apparenza, continueremo le ricerche per rintracciarla. Non dobbiamo
>> >scoprire le nostre carte, facendo sapere a tutti che sappiamo 
>>quello
>> >che lei ha ascoltato. Tutto chiaro?” Si guardò intorno
>> >per ricevere l’assenso dei suoi ufficiali, quindi
>> >controllò l’ora: “Ho un appuntamento con tutti 
>>gli
>> >ambasciatori fra poco, per informarli delle scoperte che abbiamo
>> >fatto a proposito dei cristalli… Ma ancora non so fino a che
>> >punto posso spingermi con loro” “Potrebbe informare
>> >prima, privatamente, l’ambasciatrice di Vulcano -
>> >suggerì Sonx – Lei potrebbe consigliarla meglio
>> >sull’atteggiamento da tenere con gli altri diplomatici”
>> >Shran fece per rispondere al medico, ma sentì suonare il suo
>> >comunicatore. =^= Comandante Roberts a capitano =^= “Qui
>> >Shran” =^= Credo di avere scoperto qualcosa di interessante 
>>sul
>> >nostro misterioso cristallo. Posso parlare? =^= disse
>> >l’ufficiale scientifico. “Certo. Parli pure” =^=
>> >Non ho potuto esaminare il cristallo in sé stesso, per 
>>evitare
>> >i flash che abbiamo già visto, così mi sono 
>>concentrato
>> >sulla coperta che lo avvolge. E’ di fabbricazione vulcaniana
>> >=^= “Lo sapevamo già” =^= Ho trovato delle
>> >molecole organiche fra le sue fibre, e le ho identificate.
>> >Appartengono all’ambasciatrice vulcaniana T’Lani. 
>>Eppure,
>> >sono sicuro che non abbia toccato il panno. Almeno quando era in
>> >nostra presenza, non si è neppure avvicinata
>> >all’oggetto. =^= Shran scambiò un’occhiata
>> >sbalordita con i suoi ufficiali: “E’ sicuro,
>> >comandante?” =^= Si, signore. Per sicurezza, ho controllato 
>>le
>> >olocamere del laboratorio. =^= “Ho capito.” Il capitano
>> >chiuse la comunicazione. “Anche T’Lani” -
>> >mormorò tra sé. Alzò lo sguardo ad incontrare
>> >quello del suo ufficiale medico: “A quanto pare, non posso
>> >seguire il suo consiglio, dottore. Non posso fidarmi nemmeno della
>> >vulcaniana in questo affare… ”
>> > -------------------------------------- FINE TRASMISSIONE
>> >-------------------------------------  Spero che sia tutto chiaro e
>> >che vada bene...  Ciao! ;-D Elena -- "Ambasciatrice T9Lani" - Deep
>> >Space 16 Gamma ICQ 33856678
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